Joseph Smith non conobbe mai il suo
figlio piu' piccolo, David Hyrum nacque 5 mesi dopo la sua morte,
divenne un giovane uomo che sviluppo' un talento nell'arte della
poesia.
Uno dei poemi che scrisse e' un inno
che si trova nei nostri innari e' un poema che parla della tomba di
suo padre e si intitola , la tomba sconosciuta.
L'intera vita del profeta e di sua
moglie era stata abbastanza difficile a causa delle loro
responsabilita' ecclesiastiche, ma dopo il Giugno del 1844 qualdo il
profeta fu ucciso Emma dovette affrontare un tipo di difficolta'
familiare diversa, era divenuta ora la sua responsabilita' di
crescere I figli da sola.
La prima preoccupazione di Emma
certamente fu “Come posso prendermi cura dei miei figli?” C'era
una situazione molto inusuale, Joseph non aveva diviso le finanze
della chiesa e le sue in maniera chiara, era difficile stabilire
cosa le appartenesse e cosa appartenesse alla chiesa. Fu molto forte
in cio' che sentiva il suo dovere verso I suoi figli e determinata di
fare il meglio che potesse per loro e non aveva paura di parlarne
apertamente con alcuni dei fratelli che andarono a discutere di
queste cose. Rese molto chiaro cio' che pensava fosse suo.
Quando fu presa la decisione di
lasciare Nauvoo per l'ovest, il che avvenne prima che si aspettasse,
molti non erano preparati e fra questi vi era Emma. Anche lei dovette
prendere la sua decisione come gli altri. Rimaneva o se ne sarebbe
andata?
Aveva molti amici fra I santi che
certamente erano molto tristi di lasciarla a Nauvoo, vi furono molti
fratelli e sorelle che la pregarono di seguirli. Ogni cosa che amava
era a Nauvoo, la salma di Joseph, la sua famiglia era cresciuta
primariamente la. Era molto difficile per lei partire e pose alcune
condizioni che non sono state specificate ma che suggeriscono che
voleva qualche cosa che la chiesa non pote' garantirle, cosi' I santi
partirono e prima di farlo e' interessante notare quante sue amiche
andarono da lei e le lasciarono molte cose di valore che non potevano
portarsi con se e la lasciarono con buoni sentimenti e lei si
ricordo' di queste donne e loro si ricordarono lei con grande amore.
La maggior parte dei santi degli ultimi
giorni lascio' Nauvoo verso la meta' del 1846, come l'anno progrediva
l'ostilita' verso I pochi mormoni rimasti comincio' ad aumentare
percio' Emma decise di portare la sua famiglia fuori da Nauvoo, a
Fulton Illinois con I suoi amici, sarebbe rimasta piu' a lungo se non
avesse ricevuto una lettera da un amico di famiglia John M. Bernhisel
che la informo' che l'uomo che aveva affittato la Mansion house stava
vendendo la sua mobilia.
Cosi' immediatamente raduno' I suoi
figli e beni e viaggio' a Nauvoo, ritorno' a casa sua e trovo' questo
uomo che stava trasportando fuori alcuni mobili, questo la riporto' a
Nauvoo e cosi' conobbe Lewis Bidamon. Divennero buoni amici. Era un
non membro che ammirava Joseph Smith e credo che questo fosse molto
importante per lei. Avevano la stessa eta', e durante l'estate
successiva divennero buoni amici. Sicuramente la aiuto' nei lavori
della mansion house perche' era divenuta la manager della casa , non
venivano molte persone a Nauvoo e quindi faceva pochi affari come
albergo quindi divenne dipendente da Lewis, cosi' per la fine di
quell'anno, in Dicembre, decisero di sposarsi.
Emma lo sposo il 23 Dicembre del 1847
il giorno dell nascita del profeta.
I mormoni dello Utah furono colti di
sorpresa, come poteva essere stata cosi' insensibile, ma non aveva
molta scelta, credo che avrebbe potuto attendere un'altro mese o due
ma non di piu'. si poteva sposare da un giudice di pace ma lei non
volle oppure da un pastore metodista che era venuto proprio il 23
Dicembre a Nauvoo e cosi' si sposarono nel compleanno del profeta
tre anni dopo la sua morte. Si trasferirono nella mansion house e la
aiuto' a dirigerla.
Lui era stato sposato due volte prima,
aveva 3 figlie di cui una illegittima ed era risaputo che fosse un
ubriacone. Molti lo consideravano un fannullone ma lui si comporto'
bene con Emma.
Cosa abbiamo potuto sapere su di lui e'
che fu sempre molto educato, attento e gentile con lei e cosi' fu per
I molti anni che rimasero sposati. Quasi il doppio degli anni che era
stata sposata con Joseph ma portava quella reputazione e quello non
rendeva felici I mormoni dello Utah per la sua decisione e senza
essere nei suoi piedi e nella sua situazione probabilmente non
poterono comprendere perche' si era risposata, era una donna che
aveva bisogno di aiuto, specialmente in questa citta' abbandonata di
Nauvoo. Cosi si appoggio' su di lui e lui le diede quel tipo di
sostegno che aveva bisogno ed per tutta la loro vita fu sempre un
sostegno per Joseph e della relazione di lei con lui, con Joseph era
suggellata mentre con lui era sposata solo per il tempo ed abbiamo
alcune lettere fra di loro in cui lei esprime un grande amore, che
Joseph le mancava terribilmente, in cui esprimeva il suo amore per
lui, I figli da adulti dissero che era stato un buon padre, come era
stato gentile con loro e con la madre.
John M. Bernihisel fu uno fra coloro
che rappresentava l'interesse della chiesa a Nauvoo quando I santi
partirono per l'ovest, per un po' aveva vissuto con Joseph ed Emma
alla Mansion House, poi anni dopo come stava per partire per l'Utah
le scrisse una lettera, in quella lettera scrisse delle cose che
rivelano molto di questa dolce donna.
Cara sorella Emma, non posso partire da
questo posto senza riconoscere la profonda gratitudine che ti devo e
nel riconoscerla voglio specialmente essere compreso che non lo
faccio tanto per fare, ne per cerimonia, durante I tre anni che ho
fatto parte della tua famiglia ho trovato ogni cosa di cui avessi
bisogno con il miglior ordine e necessita' e da te e la tua famiglia
ho avuto esperienza non solo della gentilezza e rispetto ma anche di
affetto, riguardo, dolcezza e tatto che mi hanno fatto sentire piu'
di un amico e prego ferventemente Dio che ti possa ripagare in questa
vita od in quella a venire con la vita eterna. Questa credo che ci
dia qualche indicazione della natura benevola di Emma che si trova
nella societa' di soccorso che lei presiedette per due anni.
La casa di Emma aveva sempre incluso
qualcuno oltre la sua famiglia e dopo che si era risposata quello non
cambio'. La sua casa ed il suo cuore rimasero aperti.
Si prese cura delle due figlie di
Lewis, quando si sposarono, loro erano delle giovani, vissero con
loro per un lungo periodo, alcuni dei parenti di lui vi andarono e
certamente lei aveva molti visitatori dallo Utah che volevano sapere
come se la passava. Lei fu sempre cortese verso di loro.
Ora alcuni mormoni rimasero quando
Brigham Young guido' I santi all'ovest e negli anni 50 alcuni di loro
si riunirono e decisero di riorganizzare la chiesa ed invitarono il
figlio maggiore del profeta a guidarli. E quello avvenne nel 1860 il
ventisettenne Joseph Smith il terzo divenne il presidente della
chiesa riorganizzata di Gesu' Cristo dei santi degli ultimi giorni.
Si era giusto sposato recentemente,
prima aveva studiato legge per essere un avvocato, gli ci volle un
po' per decidere di divenire parte di questa nuova organizzazione e
fu particolarmente vicino a sua madre e lei senti' come se non avesse
dovuto perche' non voleva avesse gli stessi problemi che aveva avuto
suo padre. Ma dopo averci pensato su accetto' nel 1860.
Senza essere ribattezzati Emma e Joseph
Smith il terzo entrarono a far parte della chiesa riorganizata.
Emma dette il suo contributo in due
modi molto importanti, il primo fece l'innario e certamente uso'
molti degli inni che aveva usato per fare quello della nostra chiesa
ma ancora piu' importante nel 1867 diede a questa chiesa il
manoscritto che Joseph aveva tenuto e che aveva preservato dai giorni
del Missouri della sua traduzione della Bibbia e la chiesa
Rioganizzata immediatamente la pubblico'.
Negli ultimi anni della sua vita Emma
ebbe quella che molti considerano una terribile crisi ed il modo in
cui l'affronto' ci dice molto della sua gentilezza e carita'.
Dopo essere stata sposata per 17 anni a
Lewis Bidamon, lui la tradi' con una giovane donna che si chiamava
Nancy Evercrombi e ne era nato un figlio e non so quando lei lo
apprese perche' all'eta di 4 anni il ragazzo che si chiamava Charles
fu invitato a venire a vivere con lei nella sua casa e divenire parte
della famiglia e pochi anni dopo porto' anche Nancy in casa sua e lei
visse fino alla morte di Emma con lei e poco prima della sua morte
chiese a Lewis di prometterle che avrebbe sposato Nancy, il che fece
un anno dopo la morte di Emma nel 1879.
Sul suo letto di morte nell'aprile del
1879 le sue ultime parole come moriva furono , Joseph, Joseph, Joseph.
Lei non rinnego' mai la testimonianza
del libro di Mormon, o la verita' della chiesa o delle visioni di
Joseph Smith o le sue rivelazioni, eccetto una. Fu sempre fedele a
questi insegnamenti ma nel contesto della sua vita fu una donna dalla
volonta' molto forte, era molto intelligente, determinata nelle cose
che credeva giuste ed importanti della sua vita. Non accettava
compromessi, molto paziente e provo' di essere autosufficente.
In una lettere che scrisse a suo figlio
Joseph Smith il terzo, scrisse delle parole molto interessanti
sembrano abbracciare la via in cui avrebbe voluto vivere la sua vita.
“Spesso trovo che devo piegare la mia
volonta' alle circostanze che mi circondano, cosi' cerco
giornalemente di mparare la lezione di Paolo di essere contenta con
le nie condizioni e prego sempre ed in tutte le cose ringrazio Dio.
Posso pregare e lavorare nella cucina, in cantina o di sopra ed il
mio cuore prega continuamente.” Credo che questa sia una
dichiarazione che dice molto, “il mio cuore prega continuamente”
Forse il suo cuore era spezzato in molte circostanze ma non la
prevenne dal pregare, che senti' di dover offrire e ringraziare per
cio' che aveva.
Ora ci voltiamo a figli di Joseph ed
Emma. Il loro primo figlio nacque nel 1828 ad Harmony e visse poche
ore. Poi nel 1831 Emma dette alla luce due gemelli che di nuovo
morirono poco dopo. Allora adottarono una coppia di gemelli dai
Murdock, Joseph e Julia, ma ancora la tragedia li colpi', Joseph
mori' come risultato della violenza della plebaglia quando il profeta
fu incatramato ed impiumato, la piccola Julia fu l'unica a
sopravvivere e crebbe fino alla maturita' come loro figlio piu'
anziano.
Lei fu un grande supporto per sua
madre. Si sposo' con un uomo molto piu' maturo, che lavorava in un
circo che era arrivato a Nauvoo e quando si sposarono si trasferirono
nel Texas per lavoro e sappiamo che le manco' molto sua madre ed I
suoi fratelli perche' lo scrisse una lettera a sua madre. Suo marito
mori' in un incidente perche' il motore a vapore di un battello
esplose e ne rimase ucciso, cosi' lei torno' a Nauvoo da sua madre.
Pochi anni dopo sposo' uno del posto che era un contadino a Nauvoo,
ma lui decise di partire per San Louis per lavoro, ebbe tempi
difficili con il suo lavoro cosi' anche lei ebbe un tempo difficile
in questo matrimonio ed infine lui la lascio' per andare all'ovest
cosi lei torno' a casa. Lei visse con la famiglia Moffitt a Nauvoo,
suoi amici, e mori' di cancro al petto all'eta di 39 anni, non aveva
avuto figli e fu sepolta nel cimitero cattolico a Nauvoo.
Joseph Smith il terzo era stato
chiamato come suo padre ed aveva solo 11 anni quando suo padre fu
ucciso. Servi' come presidente della chiesa Riorganizzata dal 1860
fino al 1914.
Ricordava suo padre con grande
devozione e spese il resto della sua vita onorandolo. Come leggo I
suoi scritti sono molto impressionato da lui era molto intelligente.
Ando' a radunare I vecchi membri della chiesa e fu molto
bravo..............ad avere pazienza con loro per farli divenire
parte dell'organizzazione e cosi' lentamente costruirono la
rioganizzata e sempre senti' cio' che sua madre gli disse riguardo la
poligamia, che non era parte della chiesa di suo padre e cosi' questo
fu il grande problema per lui. Il prossimo figlio, nato nel 1836, fu
Frederick Granger William Smith, fu chiamato cosi' per l'amico e
consigliere di suo padre. Mori' nel 1862 a Nauvoo.
Visse a Nauvoo, si sposo' e faceva il
contadino ma mori' quando sua moglie aveva un figlio e lui era
ammalato e mori' giovane.
Alexander Hale Smith nacque il 1838 fu
chiamato cosi per Alexander Doniphan, amico del profeta che
ricorderete gli aveva salvato la vita quando volevano fucilarlo.
Alexander mori nel 1909 mentre visitava Nauvoo.
Crebbe e divenne molto coinvolto nella
riorganizzata. Leader nel loro sacerdozio e successivamente come
apostolo e poi come mebro della prima presidenza come consigliere di
suo fratello. Lui venne nello Utah diverse volte a fare lavoro
missionario cercando di convertire I mormoni alla riorganizzata.
Emma e Joseph stavano aspettando un
figlio quando Joseph ando' a Carthage. David Hyrum nacque nel
Novembre del 1844
Era stato detto ad Emma da suo marito
che se il figlio fosse stato maschio di chiamarlo David e le persone
lo vedevano come il figlio della promessa, anche Brigham Young ne
parlo' che questo figlio aveva delle grandi promesse se fosse
divenuto parte del Regno. Lui servi' due missioni nello Utah e le
persone vennero ad ascoltarlo e lo apprezzarono.
In anni successivi lui divenne
mentalmente e fisicamente ammalato e mori' nel 1904.
Joseph il terzo, suo fratello, cerco'
di aiutarlo e se ne prese cura. Emma, sua madre, era molto
preoccupata per lui ma loro decisero che la miglior cosa che potevano
fare era di portarlo in un luogo dove potevano curarlo. L'unico luogo
che sembro' ragionevole fu il manicomio a Elgin, Illinois dove passo'
il resto della sua vita.
Oggi I discendenti del profeta e sua
moglie si contano dai 2 ai 3 mila e vivono in tutte le parti del
mondo. La loro dispersione e le diverse connessioni religiose oggi
risultano, in parte, dalla persecuzione che continuo' a perseguitare
la famiglia anche dopo la morte del profeta.
Una nipote del profeta attraverso suo
figlio Alexander racconta nel suo diario un'esperienza che ebbe
quando era ancora una bambina. Stava giocando fuori la mansion House
con alcuni amici, quando l'oggetto della conversazione si volse ai
loro nonni. Questa piccola fanciulla, Emma Bale Smith Kennedy, non
sapeva cosa fosse un nonno, e chiese ai loro amici “Chi e' mio
nonno?” e loro risposero”Tuo nonno era un uomo cattivo e gli
uomini lo hanno ucciso.” potete immaginarvi questa piccola
fanciulla che fu assolutamente sorpresa, I suoi amici la derisero,
corse in casa da suo padre Alexander e gli chiese “Chi e' mio
nonno? Dov'e'? e' vero che era un uomo cattivo e che e' stato
ucciso?” Lui si sedette e le disse, “Tuo nonno e' mio padre e non
era un uomo cattivo. Ma si e' vero che fu ucciso.” Lei descrive nel
suo diario come le lacrime di suo padre cadevano sulla sua faccia e
lei senti' che non piangeva per la sua perdita ma per quello che
aveva passato.
Non fu che fino al 1915 che qualcuno
della famiglia di Joseph ed Emma fu battezzato nella chiesa di gesu'
Cristo dei santi degli ultimi giorni.
Il primo dei discendenti del profeta ad
unirsi alla nostra chiesa fu una donna che si chiamava Alice
Frederica Smith, era la figlia di Frederick Smith, una nipote di
Joseph Smith. Era nata nel Novembre del 1858 a Nauvoo, fu battezzata
nel Gennaio del 1915, non rimase con la chiesa, fu ribattezata nella
riorganizzata nel 1916. Alice Federica non si e' mai sposata e cosi'
la linea familiare di Frederick Smith si esauri'. Non vi sono
discendenti di lui.
Fu nel 1974 quando uno dei pronipoti di
Josep Smith fu finalmente ordinato al sacerdozio di Melchisedec.
Molto probabilmente e' sorprendente per
le persone che vi sia una cosi lunga linea di tempo fra il martirio e
che un membro della famiglia riceva il sacerdozio di melchisedec.
Lui racconta di una bella storia di come crescendo ricevette un
compito a scuola lui decidette di fare un racconto della sua famiglia
e lui non aveva alcun idea di chi fosse la sua famiglia e cosi' suo
padre tiro' fuori tutte le cose di famiglia, foto e quel tipo di cose
e che fu la sua comprensione, il primo bagliore che fosse un
discendente di Joseph Smith.
Una storia interessante e' quella di
una donna che fu adottata dalla nascita.
Nel 2008 una donna venne a Salt Lake
per una conferenza storica dell'ovest. Lei e' una professoressa di
storia al college in California e non sapeva veramente chi fosse la
sua famiglia, era stata adottata e non aveva alcuna connessione con
la sua famiglia biologica e cosi' decise”Dato che sono a Salt Lake,
loro hanno questa meragliosa libreria genealogica, vado la e faccio
un po' di ricerca.” Cosi' ando' la e sapeva il nome della sua nonna
biologica, cosi' mise il suo nome dentro il computer per trovare la
sua famiglia ed alla sorella missionaria che la stava assistendo
manco' il fiato e disse “ tu sei una discendente di Joseph Smith.”
e poi le fece cenno di guardare alla parete e le disse “Quella e'
la tua famglia!” Puntando a questa foto di 30 piedi della famiglia
Smith, sia morti che vivi. E qusta fu la rpima volta che lo seppe
cosi' fu mandata alla libreria storica della chiesa ed ebbe
l'opportunita' di scoprire che era una discendente di Joseph Smith il
terzo, uno si puo' immaginare quanto sopraffacente fu questo per lei
perche' non aveva alcuna idea che tutta quella storia fosse la sua
famiglia.
Oggi l'organizzazione della famiglia
Smith cerca di riunire la famiglia e sanare le divergenze che sono
sopravvissute. E benche' molti dei membri della famiglia abbiano
legami con la Comunita' di Cristo, che prima era chiamata la chiesa
riorganizzata dei santi degli ultimi giorni, vi sono alcune centinaia
di discendenti di Josep ed Emma che sono ora membri della chiesa di
Gesu' Cristo dei santi degli ultimi giorni.
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