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Friday, September 7, 2012

La famiglia del profeta parte 3.


Joseph Smith non conobbe mai il suo figlio piu' piccolo, David Hyrum nacque 5 mesi dopo la sua morte, divenne un giovane uomo che sviluppo' un talento nell'arte della poesia.

Uno dei poemi che scrisse e' un inno che si trova nei nostri innari e' un poema che parla della tomba di suo padre e si intitola , la tomba sconosciuta.


L'intera vita del profeta e di sua moglie era stata abbastanza difficile a causa delle loro responsabilita' ecclesiastiche, ma dopo il Giugno del 1844 qualdo il profeta fu ucciso Emma dovette affrontare un tipo di difficolta' familiare diversa, era divenuta ora la sua responsabilita' di crescere I figli da sola.

La prima preoccupazione di Emma certamente fu “Come posso prendermi cura dei miei figli?” C'era una situazione molto inusuale, Joseph non aveva diviso le finanze della chiesa e le sue in maniera chiara, era difficile stabilire cosa le appartenesse e cosa appartenesse alla chiesa. Fu molto forte in cio' che sentiva il suo dovere verso I suoi figli e determinata di fare il meglio che potesse per loro e non aveva paura di parlarne apertamente con alcuni dei fratelli che andarono a discutere di queste cose. Rese molto chiaro cio' che pensava fosse suo.

Quando fu presa la decisione di lasciare Nauvoo per l'ovest, il che avvenne prima che si aspettasse, molti non erano preparati e fra questi vi era Emma. Anche lei dovette prendere la sua decisione come gli altri. Rimaneva o se ne sarebbe andata?

Aveva molti amici fra I santi che certamente erano molto tristi di lasciarla a Nauvoo, vi furono molti fratelli e sorelle che la pregarono di seguirli. Ogni cosa che amava era a Nauvoo, la salma di Joseph, la sua famiglia era cresciuta primariamente la. Era molto difficile per lei partire e pose alcune condizioni che non sono state specificate ma che suggeriscono che voleva qualche cosa che la chiesa non pote' garantirle, cosi' I santi partirono e prima di farlo e' interessante notare quante sue amiche andarono da lei e le lasciarono molte cose di valore che non potevano portarsi con se e la lasciarono con buoni sentimenti e lei si ricordo' di queste donne e loro si ricordarono lei con grande amore.

La maggior parte dei santi degli ultimi giorni lascio' Nauvoo verso la meta' del 1846, come l'anno progrediva l'ostilita' verso I pochi mormoni rimasti comincio' ad aumentare percio' Emma decise di portare la sua famiglia fuori da Nauvoo, a Fulton Illinois con I suoi amici, sarebbe rimasta piu' a lungo se non avesse ricevuto una lettera da un amico di famiglia John M. Bernhisel che la informo' che l'uomo che aveva affittato la Mansion house stava vendendo la sua mobilia.

Cosi' immediatamente raduno' I suoi figli e beni e viaggio' a Nauvoo, ritorno' a casa sua e trovo' questo uomo che stava trasportando fuori alcuni mobili, questo la riporto' a Nauvoo e cosi' conobbe Lewis Bidamon. Divennero buoni amici. Era un non membro che ammirava Joseph Smith e credo che questo fosse molto importante per lei. Avevano la stessa eta', e durante l'estate successiva divennero buoni amici. Sicuramente la aiuto' nei lavori della mansion house perche' era divenuta la manager della casa , non venivano molte persone a Nauvoo e quindi faceva pochi affari come albergo quindi divenne dipendente da Lewis, cosi' per la fine di quell'anno, in Dicembre, decisero di sposarsi.

Emma lo sposo il 23 Dicembre del 1847 il giorno dell nascita del profeta.

I mormoni dello Utah furono colti di sorpresa, come poteva essere stata cosi' insensibile, ma non aveva molta scelta, credo che avrebbe potuto attendere un'altro mese o due ma non di piu'. si poteva sposare da un giudice di pace ma lei non volle oppure da un pastore metodista che era venuto proprio il 23 Dicembre a Nauvoo e cosi' si sposarono nel compleanno del profeta tre anni dopo la sua morte. Si trasferirono nella mansion house e la aiuto' a dirigerla.

Lui era stato sposato due volte prima, aveva 3 figlie di cui una illegittima ed era risaputo che fosse un ubriacone. Molti lo consideravano un fannullone ma lui si comporto' bene con Emma.

Cosa abbiamo potuto sapere su di lui e' che fu sempre molto educato, attento e gentile con lei e cosi' fu per I molti anni che rimasero sposati. Quasi il doppio degli anni che era stata sposata con Joseph ma portava quella reputazione e quello non rendeva felici I mormoni dello Utah per la sua decisione e senza essere nei suoi piedi e nella sua situazione probabilmente non poterono comprendere perche' si era risposata, era una donna che aveva bisogno di aiuto, specialmente in questa citta' abbandonata di Nauvoo. Cosi si appoggio' su di lui e lui le diede quel tipo di sostegno che aveva bisogno ed per tutta la loro vita fu sempre un sostegno per Joseph e della relazione di lei con lui, con Joseph era suggellata mentre con lui era sposata solo per il tempo ed abbiamo alcune lettere fra di loro in cui lei esprime un grande amore, che Joseph le mancava terribilmente, in cui esprimeva il suo amore per lui, I figli da adulti dissero che era stato un buon padre, come era stato gentile con loro e con la madre.

John M. Bernihisel fu uno fra coloro che rappresentava l'interesse della chiesa a Nauvoo quando I santi partirono per l'ovest, per un po' aveva vissuto con Joseph ed Emma alla Mansion House, poi anni dopo come stava per partire per l'Utah le scrisse una lettera, in quella lettera scrisse delle cose che rivelano molto di questa dolce donna.

Cara sorella Emma, non posso partire da questo posto senza riconoscere la profonda gratitudine che ti devo e nel riconoscerla voglio specialmente essere compreso che non lo faccio tanto per fare, ne per cerimonia, durante I tre anni che ho fatto parte della tua famiglia ho trovato ogni cosa di cui avessi bisogno con il miglior ordine e necessita' e da te e la tua famiglia ho avuto esperienza non solo della gentilezza e rispetto ma anche di affetto, riguardo, dolcezza e tatto che mi hanno fatto sentire piu' di un amico e prego ferventemente Dio che ti possa ripagare in questa vita od in quella a venire con la vita eterna. Questa credo che ci dia qualche indicazione della natura benevola di Emma che si trova nella societa' di soccorso che lei presiedette per due anni.

La casa di Emma aveva sempre incluso qualcuno oltre la sua famiglia e dopo che si era risposata quello non cambio'. La sua casa ed il suo cuore rimasero aperti.

Si prese cura delle due figlie di Lewis, quando si sposarono, loro erano delle giovani, vissero con loro per un lungo periodo, alcuni dei parenti di lui vi andarono e certamente lei aveva molti visitatori dallo Utah che volevano sapere come se la passava. Lei fu sempre cortese verso di loro.

Ora alcuni mormoni rimasero quando Brigham Young guido' I santi all'ovest e negli anni 50 alcuni di loro si riunirono e decisero di riorganizzare la chiesa ed invitarono il figlio maggiore del profeta a guidarli. E quello avvenne nel 1860 il ventisettenne Joseph Smith il terzo divenne il presidente della chiesa riorganizzata di Gesu' Cristo dei santi degli ultimi giorni.

Si era giusto sposato recentemente, prima aveva studiato legge per essere un avvocato, gli ci volle un po' per decidere di divenire parte di questa nuova organizzazione e fu particolarmente vicino a sua madre e lei senti' come se non avesse dovuto perche' non voleva avesse gli stessi problemi che aveva avuto suo padre. Ma dopo averci pensato su accetto' nel 1860.

Senza essere ribattezzati Emma e Joseph Smith il terzo entrarono a far parte della chiesa riorganizata.

Emma dette il suo contributo in due modi molto importanti, il primo fece l'innario e certamente uso' molti degli inni che aveva usato per fare quello della nostra chiesa ma ancora piu' importante nel 1867 diede a questa chiesa il manoscritto che Joseph aveva tenuto e che aveva preservato dai giorni del Missouri della sua traduzione della Bibbia e la chiesa Rioganizzata immediatamente la pubblico'.

Negli ultimi anni della sua vita Emma ebbe quella che molti considerano una terribile crisi ed il modo in cui l'affronto' ci dice molto della sua gentilezza e carita'.

Dopo essere stata sposata per 17 anni a Lewis Bidamon, lui la tradi' con una giovane donna che si chiamava Nancy Evercrombi e ne era nato un figlio e non so quando lei lo apprese perche' all'eta di 4 anni il ragazzo che si chiamava Charles fu invitato a venire a vivere con lei nella sua casa e divenire parte della famiglia e pochi anni dopo porto' anche Nancy in casa sua e lei visse fino alla morte di Emma con lei e poco prima della sua morte chiese a Lewis di prometterle che avrebbe sposato Nancy, il che fece un anno dopo la morte di Emma nel 1879.

Sul suo letto di morte nell'aprile del 1879 le sue ultime parole come moriva furono , Joseph, Joseph, Joseph.

Lei non rinnego' mai la testimonianza del libro di Mormon, o la verita' della chiesa o delle visioni di Joseph Smith o le sue rivelazioni, eccetto una. Fu sempre fedele a questi insegnamenti ma nel contesto della sua vita fu una donna dalla volonta' molto forte, era molto intelligente, determinata nelle cose che credeva giuste ed importanti della sua vita. Non accettava compromessi, molto paziente e provo' di essere autosufficente.

In una lettere che scrisse a suo figlio Joseph Smith il terzo, scrisse delle parole molto interessanti sembrano abbracciare la via in cui avrebbe voluto vivere la sua vita.

“Spesso trovo che devo piegare la mia volonta' alle circostanze che mi circondano, cosi' cerco giornalemente di mparare la lezione di Paolo di essere contenta con le nie condizioni e prego sempre ed in tutte le cose ringrazio Dio. Posso pregare e lavorare nella cucina, in cantina o di sopra ed il mio cuore prega continuamente.” Credo che questa sia una dichiarazione che dice molto, “il mio cuore prega continuamente” Forse il suo cuore era spezzato in molte circostanze ma non la prevenne dal pregare, che senti' di dover offrire e ringraziare per cio' che aveva.

Ora ci voltiamo a figli di Joseph ed Emma. Il loro primo figlio nacque nel 1828 ad Harmony e visse poche ore. Poi nel 1831 Emma dette alla luce due gemelli che di nuovo morirono poco dopo. Allora adottarono una coppia di gemelli dai Murdock, Joseph e Julia, ma ancora la tragedia li colpi', Joseph mori' come risultato della violenza della plebaglia quando il profeta fu incatramato ed impiumato, la piccola Julia fu l'unica a sopravvivere e crebbe fino alla maturita' come loro figlio piu' anziano.

Lei fu un grande supporto per sua madre. Si sposo' con un uomo molto piu' maturo, che lavorava in un circo che era arrivato a Nauvoo e quando si sposarono si trasferirono nel Texas per lavoro e sappiamo che le manco' molto sua madre ed I suoi fratelli perche' lo scrisse una lettera a sua madre. Suo marito mori' in un incidente perche' il motore a vapore di un battello esplose e ne rimase ucciso, cosi' lei torno' a Nauvoo da sua madre. Pochi anni dopo sposo' uno del posto che era un contadino a Nauvoo, ma lui decise di partire per San Louis per lavoro, ebbe tempi difficili con il suo lavoro cosi' anche lei ebbe un tempo difficile in questo matrimonio ed infine lui la lascio' per andare all'ovest cosi lei torno' a casa. Lei visse con la famiglia Moffitt a Nauvoo, suoi amici, e mori' di cancro al petto all'eta di 39 anni, non aveva avuto figli e fu sepolta nel cimitero cattolico a Nauvoo.

Joseph Smith il terzo era stato chiamato come suo padre ed aveva solo 11 anni quando suo padre fu ucciso. Servi' come presidente della chiesa Riorganizzata dal 1860 fino al 1914.

Ricordava suo padre con grande devozione e spese il resto della sua vita onorandolo. Come leggo I suoi scritti sono molto impressionato da lui era molto intelligente. Ando' a radunare I vecchi membri della chiesa e fu molto bravo..............ad avere pazienza con loro per farli divenire parte dell'organizzazione e cosi' lentamente costruirono la rioganizzata e sempre senti' cio' che sua madre gli disse riguardo la poligamia, che non era parte della chiesa di suo padre e cosi' questo fu il grande problema per lui. Il prossimo figlio, nato nel 1836, fu Frederick Granger William Smith, fu chiamato cosi' per l'amico e consigliere di suo padre. Mori' nel 1862 a Nauvoo.

Visse a Nauvoo, si sposo' e faceva il contadino ma mori' quando sua moglie aveva un figlio e lui era ammalato e mori' giovane.

Alexander Hale Smith nacque il 1838 fu chiamato cosi per Alexander Doniphan, amico del profeta che ricorderete gli aveva salvato la vita quando volevano fucilarlo. Alexander mori nel 1909 mentre visitava Nauvoo.

Crebbe e divenne molto coinvolto nella riorganizzata. Leader nel loro sacerdozio e successivamente come apostolo e poi come mebro della prima presidenza come consigliere di suo fratello. Lui venne nello Utah diverse volte a fare lavoro missionario cercando di convertire I mormoni alla riorganizzata.

Emma e Joseph stavano aspettando un figlio quando Joseph ando' a Carthage. David Hyrum nacque nel Novembre del 1844

Era stato detto ad Emma da suo marito che se il figlio fosse stato maschio di chiamarlo David e le persone lo vedevano come il figlio della promessa, anche Brigham Young ne parlo' che questo figlio aveva delle grandi promesse se fosse divenuto parte del Regno. Lui servi' due missioni nello Utah e le persone vennero ad ascoltarlo e lo apprezzarono.

In anni successivi lui divenne mentalmente e fisicamente ammalato e mori' nel 1904.

Joseph il terzo, suo fratello, cerco' di aiutarlo e se ne prese cura. Emma, sua madre, era molto preoccupata per lui ma loro decisero che la miglior cosa che potevano fare era di portarlo in un luogo dove potevano curarlo. L'unico luogo che sembro' ragionevole fu il manicomio a Elgin, Illinois dove passo' il resto della sua vita.

Oggi I discendenti del profeta e sua moglie si contano dai 2 ai 3 mila e vivono in tutte le parti del mondo. La loro dispersione e le diverse connessioni religiose oggi risultano, in parte, dalla persecuzione che continuo' a perseguitare la famiglia anche dopo la morte del profeta.

Una nipote del profeta attraverso suo figlio Alexander racconta nel suo diario un'esperienza che ebbe quando era ancora una bambina. Stava giocando fuori la mansion House con alcuni amici, quando l'oggetto della conversazione si volse ai loro nonni. Questa piccola fanciulla, Emma Bale Smith Kennedy, non sapeva cosa fosse un nonno, e chiese ai loro amici “Chi e' mio nonno?” e loro risposero”Tuo nonno era un uomo cattivo e gli uomini lo hanno ucciso.” potete immaginarvi questa piccola fanciulla che fu assolutamente sorpresa, I suoi amici la derisero, corse in casa da suo padre Alexander e gli chiese “Chi e' mio nonno? Dov'e'? e' vero che era un uomo cattivo e che e' stato ucciso?” Lui si sedette e le disse, “Tuo nonno e' mio padre e non era un uomo cattivo. Ma si e' vero che fu ucciso.” Lei descrive nel suo diario come le lacrime di suo padre cadevano sulla sua faccia e lei senti' che non piangeva per la sua perdita ma per quello che aveva passato.

Non fu che fino al 1915 che qualcuno della famiglia di Joseph ed Emma fu battezzato nella chiesa di gesu' Cristo dei santi degli ultimi giorni.

Il primo dei discendenti del profeta ad unirsi alla nostra chiesa fu una donna che si chiamava Alice Frederica Smith, era la figlia di Frederick Smith, una nipote di Joseph Smith. Era nata nel Novembre del 1858 a Nauvoo, fu battezzata nel Gennaio del 1915, non rimase con la chiesa, fu ribattezata nella riorganizzata nel 1916. Alice Federica non si e' mai sposata e cosi' la linea familiare di Frederick Smith si esauri'. Non vi sono discendenti di lui.

Fu nel 1974 quando uno dei pronipoti di Josep Smith fu finalmente ordinato al sacerdozio di Melchisedec.

Molto probabilmente e' sorprendente per le persone che vi sia una cosi lunga linea di tempo fra il martirio e che un membro della famiglia riceva il sacerdozio di melchisedec. Lui racconta di una bella storia di come crescendo ricevette un compito a scuola lui decidette di fare un racconto della sua famiglia e lui non aveva alcun idea di chi fosse la sua famiglia e cosi' suo padre tiro' fuori tutte le cose di famiglia, foto e quel tipo di cose e che fu la sua comprensione, il primo bagliore che fosse un discendente di Joseph Smith.

Una storia interessante e' quella di una donna che fu adottata dalla nascita.

Nel 2008 una donna venne a Salt Lake per una conferenza storica dell'ovest. Lei e' una professoressa di storia al college in California e non sapeva veramente chi fosse la sua famiglia, era stata adottata e non aveva alcuna connessione con la sua famiglia biologica e cosi' decise”Dato che sono a Salt Lake, loro hanno questa meragliosa libreria genealogica, vado la e faccio un po' di ricerca.” Cosi' ando' la e sapeva il nome della sua nonna biologica, cosi' mise il suo nome dentro il computer per trovare la sua famiglia ed alla sorella missionaria che la stava assistendo manco' il fiato e disse “ tu sei una discendente di Joseph Smith.” e poi le fece cenno di guardare alla parete e le disse “Quella e' la tua famglia!” Puntando a questa foto di 30 piedi della famiglia Smith, sia morti che vivi. E qusta fu la rpima volta che lo seppe cosi' fu mandata alla libreria storica della chiesa ed ebbe l'opportunita' di scoprire che era una discendente di Joseph Smith il terzo, uno si puo' immaginare quanto sopraffacente fu questo per lei perche' non aveva alcuna idea che tutta quella storia fosse la sua famiglia.

Oggi l'organizzazione della famiglia Smith cerca di riunire la famiglia e sanare le divergenze che sono sopravvissute. E benche' molti dei membri della famiglia abbiano legami con la Comunita' di Cristo, che prima era chiamata la chiesa riorganizzata dei santi degli ultimi giorni, vi sono alcune centinaia di discendenti di Josep ed Emma che sono ora membri della chiesa di Gesu' Cristo dei santi degli ultimi giorni. 

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