Kolob, la porta di
accesso.
accesso.
Uno dei miei scrittori sug. favoriti e’ anziano Hugh
Nibley ed uno dei miei favoriti libri, scritti da lui, e’
sicuramente “Tempio e Cosmo”.
In questo libro lo scrittore da una definizione del Tempio
che mi colpi’ molto ma che non compresi appieno. Alcuni
giorni fa l’ho ripreso in mano, quasi sbadatamente, e
rileggendolo mi sono accorto che il significato che prima
mi era sfuggito, aveva un’importanza fondamentale per i
prossimi due studi che sto preparando. Il tempio e’ un
modello in scala dell’universo. Questo concetto ha un
significato molto piu’ profondo di quanto possa sembrare a
prima vista. Sto preparando uno studio su Kolob e devo
ringraziare profondamente un fratello di San Remo che mi
ha dato delle indicazioni basilari per poter andare avanti
nel mio studio. Molti credono che Kolob sia il posto dove
Dio risiede, ma per me questo e’ un concetto errato. Dio
non vive in questo universo. Cerchero’ di spiegarmi
meglio. Questo universo e’ permeato dal tempo, ogni cosa
si misura in termini di spazio e tempo. Secondo le
scritture Dio e’ al disopra del tempo dove Egli risiede il
tempo e’ sempre presente, uso questa espressione solo per
dare un’idea che alle nostre menti e’ difficile concepire.
Dio vede il passato il presente ed il futuro come
un’insieme e questo per noi e’ difficilmente concepibile.
Diciamo che secondo me il regno dei cieli e’ in una
dimensione in cui il tempo non esiste, mentre invece in
questo nostro universo il tempo e purtroppo reale. Il
decadimento fisico e la morte una triste realta. Ma non e’
forse per questo che nel regno celeste, dove il tempo non
esiste almeno nella maniera in cui conosciamo il
decadimento non esiste piu’ e l’eternita’ e’ una realta’.
Nibley ed uno dei miei favoriti libri, scritti da lui, e’
sicuramente “Tempio e Cosmo”.
In questo libro lo scrittore da una definizione del Tempio
che mi colpi’ molto ma che non compresi appieno. Alcuni
giorni fa l’ho ripreso in mano, quasi sbadatamente, e
rileggendolo mi sono accorto che il significato che prima
mi era sfuggito, aveva un’importanza fondamentale per i
prossimi due studi che sto preparando. Il tempio e’ un
modello in scala dell’universo. Questo concetto ha un
significato molto piu’ profondo di quanto possa sembrare a
prima vista. Sto preparando uno studio su Kolob e devo
ringraziare profondamente un fratello di San Remo che mi
ha dato delle indicazioni basilari per poter andare avanti
nel mio studio. Molti credono che Kolob sia il posto dove
Dio risiede, ma per me questo e’ un concetto errato. Dio
non vive in questo universo. Cerchero’ di spiegarmi
meglio. Questo universo e’ permeato dal tempo, ogni cosa
si misura in termini di spazio e tempo. Secondo le
scritture Dio e’ al disopra del tempo dove Egli risiede il
tempo e’ sempre presente, uso questa espressione solo per
dare un’idea che alle nostre menti e’ difficile concepire.
Dio vede il passato il presente ed il futuro come
un’insieme e questo per noi e’ difficilmente concepibile.
Diciamo che secondo me il regno dei cieli e’ in una
dimensione in cui il tempo non esiste, mentre invece in
questo nostro universo il tempo e purtroppo reale. Il
decadimento fisico e la morte una triste realta. Ma non e’
forse per questo che nel regno celeste, dove il tempo non
esiste almeno nella maniera in cui conosciamo il
decadimento non esiste piu’ e l’eternita’ e’ una realta’.
Apocalisse 10:6e giurÚ per colui che vive ne’
secoli de’ secoli, il quale ha creato il cielo, e le cose
che sono in esso; e la terra, e le cose che sono
in essa; e il mare, e le cose che sono in esso, che
non vi sarebbe pi˘ TEMPO.(versione Diodati)
secoli de’ secoli, il quale ha creato il cielo, e le cose
che sono in esso; e la terra, e le cose che sono
in essa; e il mare, e le cose che sono in esso, che
non vi sarebbe pi˘ TEMPO.(versione Diodati)
La risurrezione ed i vari regni di gloria non sono di
questo mondo o meglio di questo universo. Kolob e’ la
creazione piu’ VICINA a Dio, non dove Dio risiede.
questo mondo o meglio di questo universo. Kolob e’ la
creazione piu’ VICINA a Dio, non dove Dio risiede.
Abramo 3:16 Percio’ Kolob, e’ la piu’ grande di tutte
le kokaubeam che tu hai visto, PERCHE’ E’ LA PIU’ VICINA A
ME.
le kokaubeam che tu hai visto, PERCHE’ E’ LA PIU’ VICINA A
ME.
Kolob ha un giorno pari a mille anni quindi anche per
Kolob il tempo e’ una realta’. Comunque il fatto che Kolob
sia stato rivelato nelle scritture e’ qualcosa che il
Signore ha ritenuto importante condividere con l’uomo. Le
mie considerazioni diventano importanti grazie alla
ricerca del fratello di San Remo. Forse Kolob, o la
creazione piu’ vicina a Dio o la prima creazione, che in
qualche modo e’ a somiglianza di Cristo non e’ altri che
la porta del velo, la porta tra le due dimensione e come
Cristo e’ stato la porta per la risurrezione cosi’ Kolob
e’ la porta che porta alla risurrezione o meglio la porta
della vita eterna. Sempre in questo libro “tempio e Cosmo”
Nibley da una spiegazione veramente notevole della parola
tempio, lui dice che la parola tempio e’ un diminutivo
della parola “Tempo” ed allora cominciate a capire perche’
tempio, tempo ed il fatto che il tempio e’ un modello in
scala dell’universo vadano insieme e che Kolob ha la sua
parte in questo. Ho sempre pensato che il velo che fu
posto davanti agli occhi dell’uomo altri non fosse che il
tempo, di cui abbiamo una nozione veramente risicata. Il
tempio che non fa altro che indirizzare l’uomo verso le
eternita’ future ha un velo che fa da divisorio fra le due
dimensione e solo tramite l’ausilio di Dio che e’
possibile accedere all’altra parte e questo non solo
grazie all’espiazione ed alla risurrezione ma anche grazie
alle alleanze contratte che ci permettono, come insegnava
Brighan Young di passare davanti agli angeli di
sentinella.
Kolob il tempo e’ una realta’. Comunque il fatto che Kolob
sia stato rivelato nelle scritture e’ qualcosa che il
Signore ha ritenuto importante condividere con l’uomo. Le
mie considerazioni diventano importanti grazie alla
ricerca del fratello di San Remo. Forse Kolob, o la
creazione piu’ vicina a Dio o la prima creazione, che in
qualche modo e’ a somiglianza di Cristo non e’ altri che
la porta del velo, la porta tra le due dimensione e come
Cristo e’ stato la porta per la risurrezione cosi’ Kolob
e’ la porta che porta alla risurrezione o meglio la porta
della vita eterna. Sempre in questo libro “tempio e Cosmo”
Nibley da una spiegazione veramente notevole della parola
tempio, lui dice che la parola tempio e’ un diminutivo
della parola “Tempo” ed allora cominciate a capire perche’
tempio, tempo ed il fatto che il tempio e’ un modello in
scala dell’universo vadano insieme e che Kolob ha la sua
parte in questo. Ho sempre pensato che il velo che fu
posto davanti agli occhi dell’uomo altri non fosse che il
tempo, di cui abbiamo una nozione veramente risicata. Il
tempio che non fa altro che indirizzare l’uomo verso le
eternita’ future ha un velo che fa da divisorio fra le due
dimensione e solo tramite l’ausilio di Dio che e’
possibile accedere all’altra parte e questo non solo
grazie all’espiazione ed alla risurrezione ma anche grazie
alle alleanze contratte che ci permettono, come insegnava
Brighan Young di passare davanti agli angeli di
sentinella.
In fondo quando Paolo afferma
Efesini 4:10Colui che Ë disceso, Ë lo stesso che Ë
salito al di sopra di TUTTI i cieli, affinchÈ riempisse
ogni cosa.
salito al di sopra di TUTTI i cieli, affinchÈ riempisse
ogni cosa.
sembra quasi che si
riferisca a qualcosa che va OLTRE il nostro cielo
conosciuto infatti in un’altra parte dice
riferisca a qualcosa che va OLTRE il nostro cielo
conosciuto infatti in un’altra parte dice
2Corinzi 12:2Conosco un uomo in Cristo, che
quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu
senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo
cielo.
quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu
senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo
cielo.
2Corinzi 12:3So che quell’uomo (se fu con il corpo
o senza il corpo non so, Dio lo sa)
o senza il corpo non so, Dio lo sa)
Certamente al tempo di
paolo non si era coscienti delle varie dimensioni come ne
siamo a conoscenza oggi cosi’ e’ logico che lui parli di
diversi cieli ed e’ interessante che egli specifichi che
non e’ in grado di dirci se fu con il corpo o senza,
infatti io propenderei per senza ma questa e’ solo la mia
personalissima opinione.
paolo non si era coscienti delle varie dimensioni come ne
siamo a conoscenza oggi cosi’ e’ logico che lui parli di
diversi cieli ed e’ interessante che egli specifichi che
non e’ in grado di dirci se fu con il corpo o senza,
infatti io propenderei per senza ma questa e’ solo la mia
personalissima opinione.
Considerando che Dio vive nel Regno dei cieli e che nel
posto dove Egli risiede il tempo come lo intendiamo noi
non esiste, sembrerebbe abbastanza facile desumere che
Egli risieda in un’altra dimensione, dove lo spazio tempo
e’sicuramente diverso dalla nostra. Questo fatto
comporterebbe molte nuove implicazioni da considerare. Una
delle piu’ interessanti e’ quella che essendo la nostra
terra, al principio, alla presenza di Dio e che dopo la
caduta il fattore tempo, come lo conosciamo noi, fu
introdotto (esistenza temporale) e la terra allontanata
dalla presenza di Dio. Allora abbiamo due teorie. La prima
essendo Kolob la prima creazione e la piu’ vicina a Dio,
non certo il posto dove Dio risiede, farebbe si che la
terra sarebbe stata portata ai confini di questo universo,
o meglio cacciata lontano dalla presenza di Dio, comunque
considerando il fatto che anche Kolob ha una unita’ di
tempo, farebbe si che anche questo grande pianeta o stella
sia parte della nostra stessa dimensione. La seconda
ipotesi e’ che Kolob e la nostra stessa terra sarebbero in
un’altra dimensione e che forse Kolob e proprio vicino
alla porta per accedere all’altra dimensione.
posto dove Egli risiede il tempo come lo intendiamo noi
non esiste, sembrerebbe abbastanza facile desumere che
Egli risieda in un’altra dimensione, dove lo spazio tempo
e’sicuramente diverso dalla nostra. Questo fatto
comporterebbe molte nuove implicazioni da considerare. Una
delle piu’ interessanti e’ quella che essendo la nostra
terra, al principio, alla presenza di Dio e che dopo la
caduta il fattore tempo, come lo conosciamo noi, fu
introdotto (esistenza temporale) e la terra allontanata
dalla presenza di Dio. Allora abbiamo due teorie. La prima
essendo Kolob la prima creazione e la piu’ vicina a Dio,
non certo il posto dove Dio risiede, farebbe si che la
terra sarebbe stata portata ai confini di questo universo,
o meglio cacciata lontano dalla presenza di Dio, comunque
considerando il fatto che anche Kolob ha una unita’ di
tempo, farebbe si che anche questo grande pianeta o stella
sia parte della nostra stessa dimensione. La seconda
ipotesi e’ che Kolob e la nostra stessa terra sarebbero in
un’altra dimensione e che forse Kolob e proprio vicino
alla porta per accedere all’altra dimensione.
Genesi 28:17
Ed ebbe paura e disse:”Com’e tremendo questo luogo!
Questa non e’ altro che la casa di Dio, e questa e’ la
porta del cielo.
Questa non e’ altro che la casa di Dio, e questa e’ la
porta del cielo.
La teoria della dimensione e’ avvalorata dall’idea
espressa da Brigham Young, riguardante il mondo degli
spiriti che e’ su questa terra ma in un’altra
dimensione.Dopo il millennio e’ scritto che il tempo non
sara’ piu’ e che la terra sara’ di nuovo alla presenza di
Dio questo implica un cambiamento di dimensione spazio
tempo. Il fatto che la terra come l’uomo sia stato creato
in un’altra dimensione e che il fattore tempo sia stato
introdotto con la caduta, potrebbe farci riflettere su
molte cose, per esempio i 7 giorni creativi, oppure i
reperti fossili che sono stati trovati, potrebbero essere
stati alterati i valori di misura se la loro creazione
fosse avvenuta in una dimensione diversa? La risposta non
puo’ essere certa, ma la domanda impone una giusta
riflessione. Noi siamo abituati a giudicare in base agli
standard che conosciamo, ma cosa accade quando questo
standard e’ del tutto nuovo?
Alma 40:8
espressa da Brigham Young, riguardante il mondo degli
spiriti che e’ su questa terra ma in un’altra
dimensione.Dopo il millennio e’ scritto che il tempo non
sara’ piu’ e che la terra sara’ di nuovo alla presenza di
Dio questo implica un cambiamento di dimensione spazio
tempo. Il fatto che la terra come l’uomo sia stato creato
in un’altra dimensione e che il fattore tempo sia stato
introdotto con la caduta, potrebbe farci riflettere su
molte cose, per esempio i 7 giorni creativi, oppure i
reperti fossili che sono stati trovati, potrebbero essere
stati alterati i valori di misura se la loro creazione
fosse avvenuta in una dimensione diversa? La risposta non
puo’ essere certa, ma la domanda impone una giusta
riflessione. Noi siamo abituati a giudicare in base agli
standard che conosciamo, ma cosa accade quando questo
standard e’ del tutto nuovo?
Alma 40:8
Che vi sia piu’ di un momento prefissato per la
resurrezione degli uomini conta poco, dal momento che non
tutti muoiono nello stesso momento, e cio’ non importa;
TUTTO E’ COME UN SON GIORNO per Dio, ed il TEMPO e’
misurato SOLO per gli uomini.
resurrezione degli uomini conta poco, dal momento che non
tutti muoiono nello stesso momento, e cio’ non importa;
TUTTO E’ COME UN SON GIORNO per Dio, ed il TEMPO e’
misurato SOLO per gli uomini.
Alberto Pilolli di S. Remo mi ha mandato le sue
deduzioni, che sono molto interessanti.
Nel 1989, trovandomi a TORINO, ho avuto occasione di
visitare il Museo Egizio dove ho potuto vedere, in una
sala al primo piano, alcuni dischi di
stoffa (dischi ipocefali) riproducenti con pi˘ o meno
particolari il disegno che troviamo nella Perla di Gran
Prezzo come facsimile tratto dal Libro di
ABRAHAMO che Ë la traduzione di alcuni papiri egiziani che
vennero nel
le mani di J.SMITH nel 1835 e la cui traduzione fu
pubblicata a partire dal
1 marzo 1842 a Nauvoo.
deduzioni, che sono molto interessanti.
Nel 1989, trovandomi a TORINO, ho avuto occasione di
visitare il Museo Egizio dove ho potuto vedere, in una
sala al primo piano, alcuni dischi di
stoffa (dischi ipocefali) riproducenti con pi˘ o meno
particolari il disegno che troviamo nella Perla di Gran
Prezzo come facsimile tratto dal Libro di
ABRAHAMO che Ë la traduzione di alcuni papiri egiziani che
vennero nel
le mani di J.SMITH nel 1835 e la cui traduzione fu
pubblicata a partire dal
1 marzo 1842 a Nauvoo.
Nella figura centrale possiamo osservare una figura posta
tra due babbuini
tra due babbuini
che ha nel centro una specie di X.
A questa figura il Profeta ha attribuito il nome di KOLOB
che significa la
che significa la
Prima creazione la pi˘ vicina alla residenza di DIO.
In quello stesso periodo avevo letto su ASTRONOMIA (Curcio
Editore) un articolo nel 3∞ Vol. pag. 790-791 dal titolo:
SIRIO, I DOGON E GLI EXTRATERRESTRI che riferiva come due
antropologhi francesi, Griaule
Editore) un articolo nel 3∞ Vol. pag. 790-791 dal titolo:
SIRIO, I DOGON E GLI EXTRATERRESTRI che riferiva come due
antropologhi francesi, Griaule
e Diertelen, avessero appreso dai DOGON una popolazione
che vive nel territorio della Repubblica del MalÏ la
conoscenza dellíesistenza di una stella da loro chiamata
Po Tolo che ruotava attorno a SIRIO ogni 5O anni.
che vive nel territorio della Repubblica del MalÏ la
conoscenza dellíesistenza di una stella da loro chiamata
Po Tolo che ruotava attorno a SIRIO ogni 5O anni.
Lo scrittore americano Robert K.Temple nel 1976 aveva
scritto un libro:
scritto un libro:
ìThe Sirius Misteryî in cui sosteneva líipotesi che le
informazioni su Sirio sarebbero state portate sulla terra
da individui di una civilt‡ molto avanzata vivente su un
pianeta orbitante nel sistema di Sirio.
informazioni su Sirio sarebbero state portate sulla terra
da individui di una civilt‡ molto avanzata vivente su un
pianeta orbitante nel sistema di Sirio.
Nella pittografia magica dei Dogon Sirio A viene
simbolizzato con una X ed Ë compreso in una ellisse che
rappresenterebbe líorbita di Sirio B.
simbolizzato con una X ed Ë compreso in una ellisse che
rappresenterebbe líorbita di Sirio B.
Quindi se la simbologia Ë la medesima (da notare che per i
Dogon la X rappresenta la circoncisione) dovremmo dedurre
che KOLOB e SIRIO A
Dogon la X rappresenta la circoncisione) dovremmo dedurre
che KOLOB e SIRIO A
sono la stessa cosa.
Ovviamente lascio al lettore un eventuale approfondimento
del libro di R.
del libro di R.
Temple che porta moltissime giustificazioni alle sue
ipotesi.
ipotesi.
Uno studio pi˘ approfondito sulla stella Sirio ci permette
di venire a cono-
di venire a cono-
Scienza di alcuni fatti molto interessanti.
Questo sar‡ il tema del primo capitolo.
I dischi ipocefali che ho visto al museo di torino erano 7
od 8.
Ne feci delle foto ma temo che non siano abbastanza buone
per allegarle al testo
ad ogni modo uno di quei dischi era per quanto riguarda la
figura centrale perfetta
mente identica a quella riprodotta come FACSIMILE N.1
TRATTO DAL LIBRO DI
ABRAHAMO CHE SI TROVA NELLA PERLA DI GRANPREZZO.
Nel centro della figura c’Ë un rettangolo in cui si
possono osservare tre figure.
Quella centrale che nella spiegazione Ë contraddistinta
dal n∞1 ha ben visibile nel centro una X che Ë lo stesso
simbolo utilizzato dai DOGON per rappresentare la
stella SIRIO (Sirio A).
I due babbuini che sono alla destra ed alla sinistra della
figura centrale e che sono
contraddistinti dai numeri 22 e 23 della Fig.5(nella
spiegazione)sono due stelle.
Nei pressi di Kolob quindi ci dovrebbero essere 2
stelle.Una Ë certamente Sirio B
l’altra potrebbe essere una stella stella(Sirio C)che
sarebbe stata individuata da 2
astronomi nel 1995.
od 8.
Ne feci delle foto ma temo che non siano abbastanza buone
per allegarle al testo
ad ogni modo uno di quei dischi era per quanto riguarda la
figura centrale perfetta
mente identica a quella riprodotta come FACSIMILE N.1
TRATTO DAL LIBRO DI
ABRAHAMO CHE SI TROVA NELLA PERLA DI GRANPREZZO.
Nel centro della figura c’Ë un rettangolo in cui si
possono osservare tre figure.
Quella centrale che nella spiegazione Ë contraddistinta
dal n∞1 ha ben visibile nel centro una X che Ë lo stesso
simbolo utilizzato dai DOGON per rappresentare la
stella SIRIO (Sirio A).
I due babbuini che sono alla destra ed alla sinistra della
figura centrale e che sono
contraddistinti dai numeri 22 e 23 della Fig.5(nella
spiegazione)sono due stelle.
Nei pressi di Kolob quindi ci dovrebbero essere 2
stelle.Una Ë certamente Sirio B
l’altra potrebbe essere una stella stella(Sirio C)che
sarebbe stata individuata da 2
astronomi nel 1995.
Kolob avendo il tempo ed essendo la CREAZIONE piu’ vicina
a Dio potrebbe solo essere una porta per la dimensione di
Dio. La storia di Sirio b e di alcuni popoli africani.
nell’enciclopedia atantica alla voce Sirio.
“Stella principale della costellazione del Cane Maggiore,
LA PIU’ BRILLANTE DEL CIELO, di grandezza 1,6, classe
spettrale Ao, distanza anni luce 9. E’ una stella DOPPIA,
con compagno (Sirio B) di grandezza 8,4 che gira intorno
alla stella principale in 50 anni. Sirio B, la cui
esistenza era stata prevista da Fr. Bessel fin dal 1844
(interesante proprio nell’anno del martirio dei fratelli
Smith), IN BASE ALLE PERTURBAZIONI CHE PRODUCEVANO SULLA
STELLA PRINCIPALE, fu scoperto otticamente da A. Clark.
Sirio B e’ una stella di GRANDISSIMA DENSITA’ ed e’ stata
LA PRIMA NANA BIANCA SCOPERTA. GLI EGIZIANI IDENTIFICARONO
SIRIO CON ISIDE.
Considerazioni.
La Piu’ brillante del cielo si puo’ benissimo riferire a
Gesu’ Cristo.Visibile ad occhio nudo perche’ si manifesto
nel mondo. Sirio B, invisibile ad occhio nudo ma
riconosciuto IN BASE ALLE PERTURBAZIONI CHE PRODUCEVANO
SULLA STELLA PRINCIPALE. Infatti Cristo insegno’ chi fosse
in realta’ il Padre. Geova il Dio del vecchio testamento
era ben visibile, ma nessuno aveva mai visto il Padre, se
non attraverso il Figlio. Sirio B e ben piu’ grande di
Sirio. Non e’ un caso che gli egiziani identificassero
Sirio con Iside.
Qui di seguito mettero’ alcuni estratti molto interessanti
dal libro “Tempio e cosmo” di Hugh b. Nibley.
Perche’ gli egizi costruirono Templi? pag 11 “Temple and
cosmos”
Recentemente Philippe Derchain ha riscoperto un documento
egizio correlato al tempio egizio. Il Salt papirus 825.
Sebbene noto da centinaia di anni, nessuno aveva capito
che cosa fosse fino a che fu riscoperto di nuovo. Dechain
comincia col notare che gli egiziani si sentivano
circondati da un onnipresente caos. Loro erano
intensamenti consci della seconda legge del decadimento,
ne erano come ipnotizzati, quasi paralizzati, dal terrore
di quel decadimento, e certo voi non troverete in nessun
altro posto una enfasi cosi’ drammatica del decadimento
fisico e terrore della morte come nei testi funerari
egizi. Essi odiavano la morte, ma comunque la dovevano
guardare negli occhi comunque.
Gli scienziati ci dicono adesso riguardo la grande “Permo
triassic catastrofe”. Il grande biologo tedesco Otto H.
Schindewolf chiama questo movimento “neocatastrofismo” ed
e’ davvero un quadro diverso. E’ come pensare che tutto
vada bene sulla terra e poi improvvisamente leggere il
giornale quotidiano ed apprendere che la realta’ e’ ben
diversa. Fu lo stesso in Babilonia, noi leggiamo riguardo
la torre di babele, sappiamo benissimo che fu costruita
per poter , eventualmente porre riparo ad un nuovo diluvio
o catatrofe. Loro avevano ben in mente ancora la vivida
storia del diluvio e volevano essere sicuri di salvarsi da
un’altra tragedia del genere. Gli egiziani credevano che
fosse possibile, grazie alla sola mente, di poter evitare
il caos. Questo implica che se avessero cessato di pensare
al riguardo avrebbe portato alla fine dell’universo.
Questa era la grande paura degli egiziani: per questo
avevano riti senza fine che si ripetevano in
continuazione, era per ottenere una eterna stabilita’.
Loro pensavano all’eternita come ad un tempo statico, loro
invece ricercavano Hierophantic time che poteva essere
ottenuto solo con la costante applicazione della mente.
Questo mi fa venire in mente il meraviglioso libro di 4
Nefi 1:12 Certo benedetti i popoli i cui annali sono
bianchi, intendo che tutto va bene e non c’e’ niente da
riportare. Ma perche’ poi loro persero tutto cio? Perche’
era troppo strenuo, riteneva una grande applicazione
mentale uno sforzo psicofisico enorme, loro passavano il
loro tempo costantemente in riunioni, preghiera e digiuno.
L’esercizio della mente era estenuante ed alla fine vi fu
passo dopo passo un cedimento all’indietro che riporto’ le
cose allo stato iniziale.
Questo principio e’ anche enunciato nell’antica preghiera
effettuata in cerchio nei templi. La concentrazione dei
pensieri in una singola struttuta ha un ben definito
significato. per gli egiziani ed i babilonesi, come per
noi, il tempio rappresenta il principio
dell’organizzazione dell’universo. E’ il punto cruciale
attorno al quale tutte le cose sono organizzate. E’
l’ombelico attorno al quale la terra fu organizzata. Il
tempio e’ un modello in scala dell’universo (mettere la
figura del tempio di S. Lake di pagina 16)
Nel tempio siamo insegnati per simboli ed esempi, ma
quello non e’ la pienezza del vangelo.pag 26 Un argomento
molto popolare oggi e’:”Voi dite che il Libro di Mormon
contiene la pienezza del Vangelo, ma non contiene niente
delle ordinanze del tempio.” Le ordinanze non sono la
pienezza del vangelo. Andare al tempio e’ come andare in
un laboratorio per confermare quello che tu hai gia’
imparato nella classe e dai libri. La pienezza del vangelo
e’ la comprensione di cio’ che riguarda il piano, la
conoscenza necessaria per la salvezza. Tu sai i perche’ ed
i per cui, per la pienezza del Vangelo devi andare da
Neefi, Alma, Moroni. Poi tu entri nel laboratorio, ma non
in totale ignoranza. Le ordinanze sono semplici forme.
Loro non ci esaltano, loro, semplicemente ci preparano per
essere pronti nel caso che diventiamo eleggibili.
Posso dirvi che i templi egizi avevano gli stesi scopi e
le stesse ordinanze. Lasciatemi spiegare bene questo punto
d’altra parte e’ nelle scritture Abramo 1:26
a Dio potrebbe solo essere una porta per la dimensione di
Dio. La storia di Sirio b e di alcuni popoli africani.
nell’enciclopedia atantica alla voce Sirio.
“Stella principale della costellazione del Cane Maggiore,
LA PIU’ BRILLANTE DEL CIELO, di grandezza 1,6, classe
spettrale Ao, distanza anni luce 9. E’ una stella DOPPIA,
con compagno (Sirio B) di grandezza 8,4 che gira intorno
alla stella principale in 50 anni. Sirio B, la cui
esistenza era stata prevista da Fr. Bessel fin dal 1844
(interesante proprio nell’anno del martirio dei fratelli
Smith), IN BASE ALLE PERTURBAZIONI CHE PRODUCEVANO SULLA
STELLA PRINCIPALE, fu scoperto otticamente da A. Clark.
Sirio B e’ una stella di GRANDISSIMA DENSITA’ ed e’ stata
LA PRIMA NANA BIANCA SCOPERTA. GLI EGIZIANI IDENTIFICARONO
SIRIO CON ISIDE.
Considerazioni.
La Piu’ brillante del cielo si puo’ benissimo riferire a
Gesu’ Cristo.Visibile ad occhio nudo perche’ si manifesto
nel mondo. Sirio B, invisibile ad occhio nudo ma
riconosciuto IN BASE ALLE PERTURBAZIONI CHE PRODUCEVANO
SULLA STELLA PRINCIPALE. Infatti Cristo insegno’ chi fosse
in realta’ il Padre. Geova il Dio del vecchio testamento
era ben visibile, ma nessuno aveva mai visto il Padre, se
non attraverso il Figlio. Sirio B e ben piu’ grande di
Sirio. Non e’ un caso che gli egiziani identificassero
Sirio con Iside.
Qui di seguito mettero’ alcuni estratti molto interessanti
dal libro “Tempio e cosmo” di Hugh b. Nibley.
Perche’ gli egizi costruirono Templi? pag 11 “Temple and
cosmos”
Recentemente Philippe Derchain ha riscoperto un documento
egizio correlato al tempio egizio. Il Salt papirus 825.
Sebbene noto da centinaia di anni, nessuno aveva capito
che cosa fosse fino a che fu riscoperto di nuovo. Dechain
comincia col notare che gli egiziani si sentivano
circondati da un onnipresente caos. Loro erano
intensamenti consci della seconda legge del decadimento,
ne erano come ipnotizzati, quasi paralizzati, dal terrore
di quel decadimento, e certo voi non troverete in nessun
altro posto una enfasi cosi’ drammatica del decadimento
fisico e terrore della morte come nei testi funerari
egizi. Essi odiavano la morte, ma comunque la dovevano
guardare negli occhi comunque.
Gli scienziati ci dicono adesso riguardo la grande “Permo
triassic catastrofe”. Il grande biologo tedesco Otto H.
Schindewolf chiama questo movimento “neocatastrofismo” ed
e’ davvero un quadro diverso. E’ come pensare che tutto
vada bene sulla terra e poi improvvisamente leggere il
giornale quotidiano ed apprendere che la realta’ e’ ben
diversa. Fu lo stesso in Babilonia, noi leggiamo riguardo
la torre di babele, sappiamo benissimo che fu costruita
per poter , eventualmente porre riparo ad un nuovo diluvio
o catatrofe. Loro avevano ben in mente ancora la vivida
storia del diluvio e volevano essere sicuri di salvarsi da
un’altra tragedia del genere. Gli egiziani credevano che
fosse possibile, grazie alla sola mente, di poter evitare
il caos. Questo implica che se avessero cessato di pensare
al riguardo avrebbe portato alla fine dell’universo.
Questa era la grande paura degli egiziani: per questo
avevano riti senza fine che si ripetevano in
continuazione, era per ottenere una eterna stabilita’.
Loro pensavano all’eternita come ad un tempo statico, loro
invece ricercavano Hierophantic time che poteva essere
ottenuto solo con la costante applicazione della mente.
Questo mi fa venire in mente il meraviglioso libro di 4
Nefi 1:12 Certo benedetti i popoli i cui annali sono
bianchi, intendo che tutto va bene e non c’e’ niente da
riportare. Ma perche’ poi loro persero tutto cio? Perche’
era troppo strenuo, riteneva una grande applicazione
mentale uno sforzo psicofisico enorme, loro passavano il
loro tempo costantemente in riunioni, preghiera e digiuno.
L’esercizio della mente era estenuante ed alla fine vi fu
passo dopo passo un cedimento all’indietro che riporto’ le
cose allo stato iniziale.
Questo principio e’ anche enunciato nell’antica preghiera
effettuata in cerchio nei templi. La concentrazione dei
pensieri in una singola struttuta ha un ben definito
significato. per gli egiziani ed i babilonesi, come per
noi, il tempio rappresenta il principio
dell’organizzazione dell’universo. E’ il punto cruciale
attorno al quale tutte le cose sono organizzate. E’
l’ombelico attorno al quale la terra fu organizzata. Il
tempio e’ un modello in scala dell’universo (mettere la
figura del tempio di S. Lake di pagina 16)
Nel tempio siamo insegnati per simboli ed esempi, ma
quello non e’ la pienezza del vangelo.pag 26 Un argomento
molto popolare oggi e’:”Voi dite che il Libro di Mormon
contiene la pienezza del Vangelo, ma non contiene niente
delle ordinanze del tempio.” Le ordinanze non sono la
pienezza del vangelo. Andare al tempio e’ come andare in
un laboratorio per confermare quello che tu hai gia’
imparato nella classe e dai libri. La pienezza del vangelo
e’ la comprensione di cio’ che riguarda il piano, la
conoscenza necessaria per la salvezza. Tu sai i perche’ ed
i per cui, per la pienezza del Vangelo devi andare da
Neefi, Alma, Moroni. Poi tu entri nel laboratorio, ma non
in totale ignoranza. Le ordinanze sono semplici forme.
Loro non ci esaltano, loro, semplicemente ci preparano per
essere pronti nel caso che diventiamo eleggibili.
Posso dirvi che i templi egizi avevano gli stesi scopi e
le stesse ordinanze. Lasciatemi spiegare bene questo punto
d’altra parte e’ nelle scritture Abramo 1:26
Faraone cerco’ diligentemente di imitare l’ordine che
andava fino ai padri. Anche l’orinanza degli egizi aveva
uno scopo, andare indietro fino ad Adamo. Essi non
possedevano il sacerdozio e ne erano consapevoli. Cosi’
cercarono di imitarlo. Faraone ne era letteralmente malato
per questo. Egli passo’ giornate intere nei suoi archivi,
cercando un indizio che potesse metterlo nella condizione
di ricevere il sacerdozio attravero i suoi registri
genealogici. Non pote’ trovarlo ed il suo cuore fu rotto.
Abramo 1:27 Cosi’ cerco’ di imitarlo e dobbiamo dire che
fece un buon lavoro.
Vorrei dare uno sguardo ravvicinato alla parola “teleste”
che molti indicano fu una invenzione del profeta Josph
Smith. Noi sappiamo ora che vi sono 3 mondi, il teleste,
in cui viviamo, il celeste, al quale aspiriamo e nel mezzo
il terrestre. Secondo gli antichi il mondo terrestre e’
rappresentato dal tempio, la porta di incontro tra i due
mondi prima menzionati. Davvero la radice “telos” e molto
ricca in questo contesto ed e’ stata discussa molto
recentemente. Tratta dei misteri. Telos significa
iniziazione “teleiomai” significa di essere introdotti ai
misteri. Morton Smith ha mostrato che la parola “misteri”
come usata dai primi cristiani e giudei non fosse altro
che una serie di pratiche e riti iniziatori per ottenere
la salvezza piu’ alta. Lui dice che noi non sappiamo cosa
essi siano ma che questo e’ cio’ che Cristo intendeva per
i misteri del regno. Egli intendeva ordinanze che erano
necessarie e che furono rivelate agli apostoli solo
confidenzialmente durante i 40 giorni dopo la sua
resurrezione. Lo scopo di queste ordinanze era di porre un
ponte tra il mondo in cui viviamo e quello a cui
aspiriamo. Quindi gli avvenimenti del tempio erano pensati
di avere luogo in una sfera terrestre. Ogni cosa accade
nella sfera teleste e terrestre, ma non prima di aver
lasciato il giardino di Eden. Allora il divertimento
comincia, fino a quanto voi raggiungete il riposo celeste.
L’intero tempio rappresenta “teleiotes”. E’ anche nele
“teleste” mondo di sotto, una parola che nessuno eccetto
Joseph aveva mai usato. E quello significa proprio il
mondo piu’ basso, il mondo in cui siamo posti sotto gli
altri 2. Dato che le ordinanze sono un poste che unisce
gli estremi, gli avventimenti erano pensati di avere luogo
sia nel teleste che nel terrestre, il mondo dei misteri o
delle ordinanze. Ma il testo copto chiamava il mondo fra i
due il modno di “transizione” .
La parola Tempio viene dalla radice Tempus che significa
tempo(pag 47) e vi sono molte considerazioni da fare a
questo riguardo. la piu’ importante e’ che il tempio e’ un
ponte fra 2 diverse dimensione una dove vi e’ il tempio ed
una dove vi e’ una sensazione di pura eternita’ in quanto
il tempo non esiste piu’. Anche che denota che sso misura
le divisioni fra il tempo e lo spazio in un modello
singolo. Nel tempio tutte i registri del passaato sono
tenuti e tutte le profezie del futuro sono tenute in
considerazione. Il tempio ha un simbolismo cosmico.
I nomi con cui i giudei designavano il tempio sono:”Casa
del Re” Casa di Dio”. Il tempio di Gerusalemme era
specificatamente chiamato “l’abitazione, che non
significava che Dio abitava la tutto il tempo, perche’ un
atro nome era Ulam che significava “passaggio” Leggere
esodo 23:20 (Pag 49)
andava fino ai padri. Anche l’orinanza degli egizi aveva
uno scopo, andare indietro fino ad Adamo. Essi non
possedevano il sacerdozio e ne erano consapevoli. Cosi’
cercarono di imitarlo. Faraone ne era letteralmente malato
per questo. Egli passo’ giornate intere nei suoi archivi,
cercando un indizio che potesse metterlo nella condizione
di ricevere il sacerdozio attravero i suoi registri
genealogici. Non pote’ trovarlo ed il suo cuore fu rotto.
Abramo 1:27 Cosi’ cerco’ di imitarlo e dobbiamo dire che
fece un buon lavoro.
Vorrei dare uno sguardo ravvicinato alla parola “teleste”
che molti indicano fu una invenzione del profeta Josph
Smith. Noi sappiamo ora che vi sono 3 mondi, il teleste,
in cui viviamo, il celeste, al quale aspiriamo e nel mezzo
il terrestre. Secondo gli antichi il mondo terrestre e’
rappresentato dal tempio, la porta di incontro tra i due
mondi prima menzionati. Davvero la radice “telos” e molto
ricca in questo contesto ed e’ stata discussa molto
recentemente. Tratta dei misteri. Telos significa
iniziazione “teleiomai” significa di essere introdotti ai
misteri. Morton Smith ha mostrato che la parola “misteri”
come usata dai primi cristiani e giudei non fosse altro
che una serie di pratiche e riti iniziatori per ottenere
la salvezza piu’ alta. Lui dice che noi non sappiamo cosa
essi siano ma che questo e’ cio’ che Cristo intendeva per
i misteri del regno. Egli intendeva ordinanze che erano
necessarie e che furono rivelate agli apostoli solo
confidenzialmente durante i 40 giorni dopo la sua
resurrezione. Lo scopo di queste ordinanze era di porre un
ponte tra il mondo in cui viviamo e quello a cui
aspiriamo. Quindi gli avvenimenti del tempio erano pensati
di avere luogo in una sfera terrestre. Ogni cosa accade
nella sfera teleste e terrestre, ma non prima di aver
lasciato il giardino di Eden. Allora il divertimento
comincia, fino a quanto voi raggiungete il riposo celeste.
L’intero tempio rappresenta “teleiotes”. E’ anche nele
“teleste” mondo di sotto, una parola che nessuno eccetto
Joseph aveva mai usato. E quello significa proprio il
mondo piu’ basso, il mondo in cui siamo posti sotto gli
altri 2. Dato che le ordinanze sono un poste che unisce
gli estremi, gli avventimenti erano pensati di avere luogo
sia nel teleste che nel terrestre, il mondo dei misteri o
delle ordinanze. Ma il testo copto chiamava il mondo fra i
due il modno di “transizione” .
La parola Tempio viene dalla radice Tempus che significa
tempo(pag 47) e vi sono molte considerazioni da fare a
questo riguardo. la piu’ importante e’ che il tempio e’ un
ponte fra 2 diverse dimensione una dove vi e’ il tempio ed
una dove vi e’ una sensazione di pura eternita’ in quanto
il tempo non esiste piu’. Anche che denota che sso misura
le divisioni fra il tempo e lo spazio in un modello
singolo. Nel tempio tutte i registri del passaato sono
tenuti e tutte le profezie del futuro sono tenute in
considerazione. Il tempio ha un simbolismo cosmico.
I nomi con cui i giudei designavano il tempio sono:”Casa
del Re” Casa di Dio”. Il tempio di Gerusalemme era
specificatamente chiamato “l’abitazione, che non
significava che Dio abitava la tutto il tempo, perche’ un
atro nome era Ulam che significava “passaggio” Leggere
esodo 23:20 (Pag 49)
Esodo 23:20´Io mando un angelo davanti a te per
proteggerti lungo la via, e per introdurti nel luogo che
ho preparato.
proteggerti lungo la via, e per introdurti nel luogo che
ho preparato.
“Il tempio e’ la congiunzione fra il caos e la
dissoluzione di questo universo ed la bellissima
configurazione e permanente stato di eterno ordine del
regno celeste. Il simbolismo del tempio giace nella sua
estensione ad altri mondi; e’ il riflesso sulla terra
dell’ordine celeste, e del potere che lo riempie e che
viene da sopra.” “Temple and cosmos” Foreword.
dissoluzione di questo universo ed la bellissima
configurazione e permanente stato di eterno ordine del
regno celeste. Il simbolismo del tempio giace nella sua
estensione ad altri mondi; e’ il riflesso sulla terra
dell’ordine celeste, e del potere che lo riempie e che
viene da sopra.” “Temple and cosmos” Foreword.
Cosa veniva fatto nel tempio? (pag 49)
Il rito centrale del tempio era sicuramente il
sacrificio. Il posto sembrava di essere il centro generale
dell’attenzione, comunque attraverso i secoli, sia l’uso
della struttura e delle ordinanze e’ rimasto piuttosto
oscuro. Fortunatamente e’ stato ritrovato recentemente
(pag 52) il grande rotolo del tempio a Qumran. Questo
tempio che sarebbe dovuto essere ricostruito quando il
Signore lo avrebbe ordinato doveva essere in tre livelli,
o tre cubi e come Frank Cross dice il tabnit doveva essere
“un modello del tabernacolo cosmico di Geova”
sacrificio. Il posto sembrava di essere il centro generale
dell’attenzione, comunque attraverso i secoli, sia l’uso
della struttura e delle ordinanze e’ rimasto piuttosto
oscuro. Fortunatamente e’ stato ritrovato recentemente
(pag 52) il grande rotolo del tempio a Qumran. Questo
tempio che sarebbe dovuto essere ricostruito quando il
Signore lo avrebbe ordinato doveva essere in tre livelli,
o tre cubi e come Frank Cross dice il tabnit doveva essere
“un modello del tabernacolo cosmico di Geova”
Perche’ la segretezza? (pag61)
Le ordinanze non sono profonde, segreti oscuri da
tenere lontani dal mondo. E’ facile ottonere una
raccomandazione e poi apostatizzare dopo un po’ e di
conseguenza questi “segreti” vengono divulgati. L’idea di
base delle ordinanze da Mose fino ad Adamo e’ la
separazione dal mondo. L’endowment rappresenta i passi
con i quali uno si stacca da un ambiente corrotto e
secolare. Segregazione e’ il primo passo nella legge di
Mose’. Le persnone devono abbandonare le loro pratiche
mondane ed evitare la contaminazione. I riti mosaici e
specialmente ‘ Il rotolo del tempio” mostrano una quasi
fanatica preoccupazione con il divenire “Santificati”,
tutte le parole che significano “santita’” significano
specificatamente ” messo a parte” “reciso dal mondo” non
mescolato in nessun modo, perche’ tutto il significato
porta o dovrebbe portare a congiungere 2 mondi, l’eterno
ed incorruttibile mondo, con il mondo secolare
corruttibile. Se il mondo eterno venisse sfiorato dalla
corruttibilita’ non potrebbe mantenere le sue
caratteristiche, ecco perche’ carne e sangue non possono
ereditare questo posto e perche’ Dio non puo’ sopportare
il peccato con il minimo grado di indulgenza.
tenere lontani dal mondo. E’ facile ottonere una
raccomandazione e poi apostatizzare dopo un po’ e di
conseguenza questi “segreti” vengono divulgati. L’idea di
base delle ordinanze da Mose fino ad Adamo e’ la
separazione dal mondo. L’endowment rappresenta i passi
con i quali uno si stacca da un ambiente corrotto e
secolare. Segregazione e’ il primo passo nella legge di
Mose’. Le persnone devono abbandonare le loro pratiche
mondane ed evitare la contaminazione. I riti mosaici e
specialmente ‘ Il rotolo del tempio” mostrano una quasi
fanatica preoccupazione con il divenire “Santificati”,
tutte le parole che significano “santita’” significano
specificatamente ” messo a parte” “reciso dal mondo” non
mescolato in nessun modo, perche’ tutto il significato
porta o dovrebbe portare a congiungere 2 mondi, l’eterno
ed incorruttibile mondo, con il mondo secolare
corruttibile. Se il mondo eterno venisse sfiorato dalla
corruttibilita’ non potrebbe mantenere le sue
caratteristiche, ecco perche’ carne e sangue non possono
ereditare questo posto e perche’ Dio non puo’ sopportare
il peccato con il minimo grado di indulgenza.
L’oggetto delle regole poste in Levitico 10:10-12
Levitico 10:10e questo, perchÈ possiate discernere
ciÚ che Ë santo da ciÚ che Ë profano e ciÚ che Ë impuro da
ciÚ che Ë puro,
ciÚ che Ë santo da ciÚ che Ë profano e ciÚ che Ë impuro da
ciÚ che Ë puro,
Levitico 10:11e possiate insegnare ai figli
d’Israele tutte le leggi che il SIGNORE ha date loro per
mezzo di Mos˪.
d’Israele tutte le leggi che il SIGNORE ha date loro per
mezzo di Mos˪.
La lezione delle diverse
separazioni e’ data in Esodo 19:21
separazioni e’ data in Esodo 19:21
Esodo 19:21Il SIGNORE disse a MosË: ´Scendi,
avverti solennemente il popolo di non fare irruzione verso
il SIGNORE per guardare, altrimenti molti di loro
periranno.
avverti solennemente il popolo di non fare irruzione verso
il SIGNORE per guardare, altrimenti molti di loro
periranno.
Esodo 19:22Anche i sacerdoti che si avvicinano al
SIGNORE, si santifichino, affinchÈ il SIGNORE non si
avventi contro di loroª.
SIGNORE, si santifichino, affinchÈ il SIGNORE non si
avventi contro di loroª.
Vedete ai sacerdoti e’
permesso di stare piu’ vicini al Signore, il motivo e’
perche’ loro hanno preso la risolutezza di prendere le
cose piu’ seriamente
permesso di stare piu’ vicini al Signore, il motivo e’
perche’ loro hanno preso la risolutezza di prendere le
cose piu’ seriamente
Purificazione e’ l’inizio
e la fine del “rotolo del tempio”
e la fine del “rotolo del tempio”
Le ordinanze (pag 63) non
sono segrete, sono sacre. Satana disubbidi agli ordini
quando rivelo’ certi segreti ad Adamo ed Eva, non perche’
non fossero conosciuti o fatti in altri mondi, ma perche’
non era stato autorizzato in quel tempo ed in quel posto a
rivelarli. Nello stesso modo egli rivelo’ certi segreti a
Caino.
sono segrete, sono sacre. Satana disubbidi agli ordini
quando rivelo’ certi segreti ad Adamo ed Eva, non perche’
non fossero conosciuti o fatti in altri mondi, ma perche’
non era stato autorizzato in quel tempo ed in quel posto a
rivelarli. Nello stesso modo egli rivelo’ certi segreti a
Caino.
Ebrei 9:5E sopra l’arca c’erano i cherubini della
gloria che coprivano con le ali il propiziatorio. Di
queste cose NON possiamo parlare ora dettagliatamente.
gloria che coprivano con le ali il propiziatorio. Di
queste cose NON possiamo parlare ora dettagliatamente.
VEDETE CHE ANCHE PAOLO E’
CHIARO SU QUESTO ARGOMENTO.
CHIARO SU QUESTO ARGOMENTO.
Ebrei 9:8Lo Spirito Santo voleva con questo
significare che la via al santuario non era ancora
manifestata finchÈ restava ancora in piedi il primo
tabernacolo.
significare che la via al santuario non era ancora
manifestata finchÈ restava ancora in piedi il primo
tabernacolo.
Ebrei 9:9Questo Ë una figura per il tempo
presente. I doni e i sacrifici offerti SECONDO quel
sistema non possono, quanto alla coscienza, rendere
perfetto colui che offre il culto,
presente. I doni e i sacrifici offerti SECONDO quel
sistema non possono, quanto alla coscienza, rendere
perfetto colui che offre il culto,
Vedete che qui Paolo fa
capire che dopo la morte di cristo vi sarebbero state
delle innovazioni.
capire che dopo la morte di cristo vi sarebbero state
delle innovazioni.
brei 9:11Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei
futuri beni, egli, attraverso un tabernacolo pi˘ grande e
pi˘ perfetto, non fatto da mano d’uomo, cioË, non di
questa creazione,
futuri beni, egli, attraverso un tabernacolo pi˘ grande e
pi˘ perfetto, non fatto da mano d’uomo, cioË, non di
questa creazione,
Ebrei 9:12Ë entrato una volta per sempre nel luogo
santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con
il proprio sangue. CosÏ ci ha acquistato una redenzione
eterna.
santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con
il proprio sangue. CosÏ ci ha acquistato una redenzione
eterna.
Ebrei 9:13Infatti, se il sangue di capri, di tori
e la cenere di una giovenca sparsa su quelli che sono
contaminati, li santificano, in modo da procurar la
purezza della carne,
e la cenere di una giovenca sparsa su quelli che sono
contaminati, li santificano, in modo da procurar la
purezza della carne,
Ebrei 9:14quanto pi˘ il sangue di Cristo, che
mediante lo Spirito eterno offrÏ sÈ stesso puro di ogni
colpa a Dio, purificher‡ la nostra coscienza dalle opere
morte per servire il Dio vivente!
mediante lo Spirito eterno offrÏ sÈ stesso puro di ogni
colpa a Dio, purificher‡ la nostra coscienza dalle opere
morte per servire il Dio vivente!
Ebrei 9:15Per questo egli Ë mediatore di un nuovo
patto. La sua morte Ë avvenuta per redimere dalle
trasgressioni commesse sotto il primo patto, affinchÈ i
chiamati ricevano l’eterna eredit‡ promessa.
patto. La sua morte Ë avvenuta per redimere dalle
trasgressioni commesse sotto il primo patto, affinchÈ i
chiamati ricevano l’eterna eredit‡ promessa.
Sembra che il modello
delle 3 dimensioni sia una cosa che si ripete nelle varie
dimensioni vedi “Le
dimensioni della mortlita“
delle 3 dimensioni sia una cosa che si ripete nelle varie
dimensioni vedi “Le
dimensioni della mortlita“
ma anche nel contesto
generale: abbiamo avuto una dimensione spirituale, abbiamo
quella materiale ed avremo ( chi ne sara’ degno) una
esaltata.
generale: abbiamo avuto una dimensione spirituale, abbiamo
quella materiale ed avremo ( chi ne sara’ degno) una
esaltata.
Perche’ Dio richiese una
casa?
casa?
2Samuele 7:5´Va’ e di’ al mio servo Davide: “CosÏ
dice il SIGNORE: Saresti tu quello che mi costruirebbe una
casa perchÈ io vi abiti?
dice il SIGNORE: Saresti tu quello che mi costruirebbe una
casa perchÈ io vi abiti?
2Samuele 7:6Ma io non ho abitato in una casa, dal
giorno che feci uscire i figli d’Israele dall’Egitto, fino
a oggi; ho viaggiato sotto una tenda, in un tabernacolo.
giorno che feci uscire i figli d’Israele dall’Egitto, fino
a oggi; ho viaggiato sotto una tenda, in un tabernacolo.
2Samuele 7:7Dovunque sono andato, ora qua ora l‡,
in mezzo a tutti i figli d’Israele, ho forse mai detto a
uno dei giudici a cui avevo comandato di pascere il mio
popolo d’Israele: PerchÈ non mi costruite una casa di
cedro?”
in mezzo a tutti i figli d’Israele, ho forse mai detto a
uno dei giudici a cui avevo comandato di pascere il mio
popolo d’Israele: PerchÈ non mi costruite una casa di
cedro?”
2Samuele 7:8Ora dunque parlerai cosÏ al mio servo
Davide: “CosÏ dice il SIGNORE degli eserciti: Io ti presi
dall’ovile, da dietro alle pecore, perchÈ tu fossi il
principe d’Israele, mio popolo;
Davide: “CosÏ dice il SIGNORE degli eserciti: Io ti presi
dall’ovile, da dietro alle pecore, perchÈ tu fossi il
principe d’Israele, mio popolo;
2Samuele 7:9e sono stato con te dovunque sei
andato; ho sterminato davanti a te tutti i tuoi nemici. Io
renderÚ il tuo nome grande come quello dei grandi che sono
sulla terra;
andato; ho sterminato davanti a te tutti i tuoi nemici. Io
renderÚ il tuo nome grande come quello dei grandi che sono
sulla terra;
2Samuele 7:10darÚ un posto a Israele, mio popolo,
e ve lo pianterÚ perchÈ abiti in casa sua e non sia pi˘
turbato e i malvagi non lo opprimano come prima,
e ve lo pianterÚ perchÈ abiti in casa sua e non sia pi˘
turbato e i malvagi non lo opprimano come prima,
2Samuele 7:11come facevano nel tempo in cui avevo
stabilito dei giudici sul mio popolo, Israele; e ti darÚ
riposo liberandoti da tutti i tuoi nemici. In pi˘, il
SIGNORE ti annunzia questo: sar‡ lui che ti fonder‡ una
casa!
stabilito dei giudici sul mio popolo, Israele; e ti darÚ
riposo liberandoti da tutti i tuoi nemici. In pi˘, il
SIGNORE ti annunzia questo: sar‡ lui che ti fonder‡ una
casa!
2Samuele 7:12Quando i tuoi giorni saranno compiuti
e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerÚ al trono
dopo di te la tua discendenza, il figlio che sar‡ uscito
da te, e stabilirÚ saldamente il suo regno.
e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerÚ al trono
dopo di te la tua discendenza, il figlio che sar‡ uscito
da te, e stabilirÚ saldamente il suo regno.
2Samuele 7:13Egli costruir‡ una casa al mio nome e
io renderÚ stabile per sempre il trono del suo regno.
io renderÚ stabile per sempre il trono del suo regno.
Davide non pote’ costruire
il tempio perche’ era stato un uomo di guerra, aveva
sparso il sangue ed il sangue era il potere che
nell’espiazione aveva ed ha il potere della redenzione,
inoltre il tempio era di assoluta proprieta’ del principe
della pace ed anche se Dio rimarca “ho sterminato davanti
a te tutti i tuoi nemici. Io renderÚ il tuo nome grande
come quello dei grandi che sono sulla terra;” per i
principi prima menzionati non poteva avere questo
incarico. Melchisedec, principe della pace come Cristo,
secondo Giuseppe Flavio aveva il Tempio e Salomone
significava “pacifico”, era sicuramente per questa
caratteristica che ebbe questo privilegio, va notato che
salomone ebbe anche un secondo nome datogli da dio stesso
il tempio perche’ era stato un uomo di guerra, aveva
sparso il sangue ed il sangue era il potere che
nell’espiazione aveva ed ha il potere della redenzione,
inoltre il tempio era di assoluta proprieta’ del principe
della pace ed anche se Dio rimarca “ho sterminato davanti
a te tutti i tuoi nemici. Io renderÚ il tuo nome grande
come quello dei grandi che sono sulla terra;” per i
principi prima menzionati non poteva avere questo
incarico. Melchisedec, principe della pace come Cristo,
secondo Giuseppe Flavio aveva il Tempio e Salomone
significava “pacifico”, era sicuramente per questa
caratteristica che ebbe questo privilegio, va notato che
salomone ebbe anche un secondo nome datogli da dio stesso
2Samuele 12:24Poi Davide consolÚ Bat-Seba sua
moglie, entrÚ da lei e si unÏ a lei; lei partorÏ un figlio
che chiamÚ Salomone.
moglie, entrÚ da lei e si unÏ a lei; lei partorÏ un figlio
che chiamÚ Salomone.
2Samuele 12:25Il SIGNORE amÚ Salomone e mandÚ il
profeta Natan che lo chiamÚ Iedidia, a motivo dell’amore
che il SIGNORE gli portava.
profeta Natan che lo chiamÚ Iedidia, a motivo dell’amore
che il SIGNORE gli portava.
Iedidia significa “amico dell’Eterno”
E’ interessante notare infine che nel tempio si fanno
ordinanze per i vivi (presente) per i morti (passato) con
uno scopo futuro, proprio perche’ il tempio e’ il centro
convergente delle varie diemensioni, altrimenti le
ordinanze per i morti potrebbero essere fatte altrove. Il
tempio e’ la vera casa di dio perche accede a tutte le
dimensioni, la e’ dove Dio trova la sua massima
espressione sulla terra, dove ognuno di noi, vivi e morti
troviamo la strada per la nostra massima espressione
futura ed la reale realizzazione per cui siamo in questa
vita, veramente il tempio e’ il cordone omeblicale della
futura nascita in una futura dimensione. Quando un tempio
non era sulla terra le cime delle montagne hanno
sostituito questa casa. Il simbolismo e’ evidente: esse
sono il punto piu’ vicino al cielo e sono incontaminate
dalla presenza dell’uomo ed anche cola’ che l’uomo puo’
avere con Dio una comunione riservata e la massima
intimita’ quando un tempio non e’ disponibile.
ordinanze per i vivi (presente) per i morti (passato) con
uno scopo futuro, proprio perche’ il tempio e’ il centro
convergente delle varie diemensioni, altrimenti le
ordinanze per i morti potrebbero essere fatte altrove. Il
tempio e’ la vera casa di dio perche accede a tutte le
dimensioni, la e’ dove Dio trova la sua massima
espressione sulla terra, dove ognuno di noi, vivi e morti
troviamo la strada per la nostra massima espressione
futura ed la reale realizzazione per cui siamo in questa
vita, veramente il tempio e’ il cordone omeblicale della
futura nascita in una futura dimensione. Quando un tempio
non era sulla terra le cime delle montagne hanno
sostituito questa casa. Il simbolismo e’ evidente: esse
sono il punto piu’ vicino al cielo e sono incontaminate
dalla presenza dell’uomo ed anche cola’ che l’uomo puo’
avere con Dio una comunione riservata e la massima
intimita’ quando un tempio non e’ disponibile.
Non so se questo studio puo’ essere ben compreso o
gradito data la sua complessita’, spero che sia stato per
lo meno interessante. Un grazie particolare ad Alberto e
sicuramento all’anziano Nibley.
gradito data la sua complessita’, spero che sia stato per
lo meno interessante. Un grazie particolare ad Alberto e
sicuramento all’anziano Nibley.
Un’altra cosa interessante al riguardo”in merito alla
parola Gan Eden, o Giardino di Eden in ebraico, essa
significa una “sfera temporale”, ovvero un recinto “Gan” e
“spazio temporale” Eden, non solo quindi uno spazio
fisico. Dio crea quindi uno spazio temporale, una bolla
dentro l’eternit‡ per accogliere Adamo ed Eva.
parola Gan Eden, o Giardino di Eden in ebraico, essa
significa una “sfera temporale”, ovvero un recinto “Gan” e
“spazio temporale” Eden, non solo quindi uno spazio
fisico. Dio crea quindi uno spazio temporale, una bolla
dentro l’eternit‡ per accogliere Adamo ed Eva.
Entrambe le parole sono indicazioni di tempo.
Nella bibbia troviamo che questo Gan Eden era ad
Oriente..ma ad oriente di cosa? Forse qui la bibbia non ci
dice il vero; …invece di “oriente” direi …”anteriore”.
Infatti gli ebrei all’epoca di MosË immaginavano
l’eternit‡ suddivisa in due parti ovvero in “eternit‡
anteriore” (QDM) e “eternit‡ a venire” (OLM) separate dal
tempo presente . La sfera temporale in cui Dio puÚ
recingere Adamo ed Eva Ë quella dell’ “eternit‡
anteriore”.http://www.youtube.com/user/docbible/videos
Oriente..ma ad oriente di cosa? Forse qui la bibbia non ci
dice il vero; …invece di “oriente” direi …”anteriore”.
Infatti gli ebrei all’epoca di MosË immaginavano
l’eternit‡ suddivisa in due parti ovvero in “eternit‡
anteriore” (QDM) e “eternit‡ a venire” (OLM) separate dal
tempo presente . La sfera temporale in cui Dio puÚ
recingere Adamo ed Eva Ë quella dell’ “eternit‡
anteriore”.http://www.youtube.com/user/docbible/videos
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