IL MANOSCRITTO SPAULDING

IL MANOSCRITTO SPAULDING

Il cosiddetto Spaulding manoscritto fu una delle più grandi accuse contro il Libro di Mormon. Dato che adesso il manoscritto è stato ritrovato è divenuto una accusa contro i nostri critici ed un buon esempio di come essi si gettano si pettegolezzi e congetture piuttosto che su basi concrete.

Passiamo quindi ad una analisi storica di questo documento.
Solomon Spaulding nacque nel 1761 nel Connecticut, fu ordinato un ministro dei congregazionisti e scrisse la sua novella “Il manoscritto trovato”, nel 1812, apparentemente in brutta copia che non fu mai riveduta per la pubblicazione. Questo manoscritto parla di una finzione storica che parla di un piccolo gruppo di Romani del 4 secolo dopo Cristo che viaggiavano verso la Bretagna ma che furono sbalzati dalla loro rotta e che giunsero alle rive del Nord America. Il narratore della storia trova il testo nascosto in una grotta dell’OHIO e la presenta come la traduzione originale dal Latino. Lo Spaulding mori’ nel 1816 e la storia non fu mai pubblicata durante la sua vita.
Nel 1834 Philastus Hurlbut, che era stato scomunicato dalla chiesa, cercava una spiegazione razionale per il libro di Mormon. Egli annuncio’ che Joseph Smith ebbe l’ispirazione per il libro di Mormon dalla narrativa del manoscritto citato. Mentre quasi tutti gli storici e critici della nostra chiesa hanno abbandonato questa teoria, purtuttavia altri ignari del suo ritrovamento ancora persistono in questa accusa.
La storia ci dice come avvenne, questo tizio dopo essere stato scomunicato dalla chiesa torno’ e fece come si suol dire penitenza e fu riammesso nella chiesa ma mentre tornava in Pennsylvania si fermo’ a Thompson OHIO e tento’ di sedurre una signora e fu di nuovo scomunicato. A questo punto comincio’ la sua crociata contro la chiesa. Ando’ a Springfield, Pennsylvania dove incontro’ una famiglia che era amica con Solomon Spaulding e da loro questi apprese della sua storia. Egli penso’ che questa novella poteva essere usata come arma contro la chiesa. Allora egli torno’ a Kirtland e causo’ grande eccitamento fra gli anti Mormoni con la sua teoria e scrisse anche un libro “Mormonismo svelato” in cui egli rivelava il segreto del manoscritto. Poi contatto’ la vedova Spaulding nel Massachusetts e fu capace di ottenere il manoscritto che era tenuto a quel tempo da Jerome Clark ad Hartwick, New York. Comunque egli fu insoddisfatto nel leggerlo e queste sono le sue parole:”Ho ottenuto il manoscritto che si pensava fosse la base del libro di Mormon……dopo averlo esaminato non ho trovato niente di tutto cio’, infatti è un manoscritto che tratta tutt’altre cose.”
Tuttavia egli torno’ a Kirtland per finire il suo libro. Secondo Benjamin Winchester “Egli non era stato che poco tempo cola’ che minaccio’ di ucidere Joseph Smith Junior e fu multato di 500 dollari per aver turbato la pace. Mentre era la’ i suoi migliori amici persero la loro confidenza in lui e nella sua reputazione e la parte oscura del suo carattere comincio’ a divenire più chiara. Coloro che erano ansiosi di vedere pubblicato il libro si resero conto che era meglio pubblicarlo sotto un altro nome, visto che la sua reputazione era proprio ai minimi termini, cosi’ lo convinsero a venderne i diritti per 500$ a Mr. E.D. Howe di Painesville, OHIO.
Quest’ultimo anche se ebbe i diritti del manoscritto non lo pubblico’ mai. Il manoscritto ando’ perso e non fu ritrovato che nel 1884 alle Hawaii. Forse fece cosi’ perchè nessuno potesse leggerlo, infatti egli raduno’ testimonianze (false) che affermavano che il libro aveva rassomiglianze con il libro di Mormon, gli stessi nomi come Nefi, Lehi, Laban Zarahmla e Moroni. Chiaro che senza la pubblicazione le testimonianze di queste persone erano almeno sospette nel 1834. Con il ritrovamento del manoscritto originale nel 1884 tutte queste testimonianze furono provate FALSE. I personaggi del manoscritto non erano Giudei ma Romani e non fu trovato alcun nome simile a quelli citati precedentemente.

LA SCOPERTA DEL MANOSCRITTO.
Nel 1884 L.L. Rice di Honolulu Hawaii scopri’ l’originale manoscritto fra alcuni vecchi documenti contro la schiavitù in suo possesso.. Negli anni del 1830 Rice aveva comprato il giornale di Howe, il Painesville Telegraph ed insieme con i giornali vi erano anche documenti che appartenevano a Howe. Rice non sapeva niente del manoscritto e del suo interesse riguardo i santi degli ultimi giorni e dei loro nemici. Incluso con il manoscritto vi era un affidavit scritto da Hurlbut, che citava i nomi dei testimoni che riconoscevano che il documento era opera di Spaulding. Rice dono’ il manoscritto a James H. Fairchild, presidente del college di Oberlin a Oberlin OHIO, per essere incluso nell’archvio della collezione del college. è la fino ad oggi. Nel 1885 la chiesa Riorganizzata pubblico’ il manoscritto, basato su di una copia inviatale da OBerlin. L’anno successivo anche la nostra chiesa lo pubblico’, basato su di una copia che Rice aveva trascritto per se mentre il manoscritto era ancora nelle sue mani.
Un’altra accusa di quel tempo è che era stato Sidney Rigdon a scrivere il libro di Mormon, o meglio alcuni pensavano che il manoscritto fosse finito nelle sue mani e che lui lo aveva cambiato ed abbellito, ma cio’ è ridicolo per due semplici ragioni. Se cio’ fosse vero perchè egli avrebbe lasciato Joseph Smith prendersi l’onore ed il diritto di prendersi il copyright? Ma il fatto più eclatante è che Sidney Rigdon fu battezzato nella chiesa un anno DOPO LA PUBBLICAZIONE del libro di Mormon, prima di cio’ non aveva avuta alcuna connessione con Joseph Smith al tempo della traduzione delle tavole d’oro.
SE qualcuno fosse interessato a leggere il manoscritto Spaulding puo’ comprarlo alla Deseret Book il titolo è “Manuscript found” edito da Kent P. Jackson.