Un prisma divino
Le scritture sono il testo di base per la
cristianita’ e l’ebraismo. Da millenni sono fonte
inesauribile di sermoni e lezioni. Mi sono sempre
meravigliato che da un solo testo siano scaturiti una
miriade di libri, commentari,dizionari e cosi’ via.
Comunque un altro fatto rimarchevole del testo divino e’
che oltre alla scorza superficiale, alla portata di tutti,
vi e’ una scorza interiore che solo studi piu’ profondi e
mirati possono rivelare. Questo perche’ Dio ha dato
all’uomo la possibilita’ di conoscere tramite lo studio e
la rivelazione.
cristianita’ e l’ebraismo. Da millenni sono fonte
inesauribile di sermoni e lezioni. Mi sono sempre
meravigliato che da un solo testo siano scaturiti una
miriade di libri, commentari,dizionari e cosi’ via.
Comunque un altro fatto rimarchevole del testo divino e’
che oltre alla scorza superficiale, alla portata di tutti,
vi e’ una scorza interiore che solo studi piu’ profondi e
mirati possono rivelare. Questo perche’ Dio ha dato
all’uomo la possibilita’ di conoscere tramite lo studio e
la rivelazione.
Al primo impatto il
fedele scoprira’ le verita’ semplici, essenziali, alla
portata di tutti. Come il Cristo stesso, le scritture si
presentano agli occhi di coloro che bramano conoscere, in
umilta’, con una semplicita’ assoluta.
I 10 comandamenti per la Legge ed il sermone sul monte per
il Vangelo, sono di una chiarezza e semplicita’ che
nessuno puo’ mancare. Ma, come il Cristo stesso aveva
insegnamenti per i contenziosi, le scritture anche
contengono insegnamenti per coloro, che invece di essere
umili,, sono contenziosi. Cristo a questi parlava in
parabole, era una sfida al loro orgoglioso intelletto. Le
scritture contengono queste parabole, ma in un certo senso
esse posseggono una gran varieta’ di altre cose che, nel
contesto della nostra disamina, hanno altri valori. Sto
parlando dei chiasmi, del simbolismo, dei numeri, della
cabala ed ultimamente anche di certi codici che solo il
computer puo’ elaborare. Sembra quasi che le scritture
siano un prisma divino che, se attraversate da un raggio
di luce, vengano irradiate in tutte le direzioni tanto da
riempire di luce e conoscenza ogni angolo attorno al
lettore.
Tutto questo ha un duplice scopo.
fedele scoprira’ le verita’ semplici, essenziali, alla
portata di tutti. Come il Cristo stesso, le scritture si
presentano agli occhi di coloro che bramano conoscere, in
umilta’, con una semplicita’ assoluta.
I 10 comandamenti per la Legge ed il sermone sul monte per
il Vangelo, sono di una chiarezza e semplicita’ che
nessuno puo’ mancare. Ma, come il Cristo stesso aveva
insegnamenti per i contenziosi, le scritture anche
contengono insegnamenti per coloro, che invece di essere
umili,, sono contenziosi. Cristo a questi parlava in
parabole, era una sfida al loro orgoglioso intelletto. Le
scritture contengono queste parabole, ma in un certo senso
esse posseggono una gran varieta’ di altre cose che, nel
contesto della nostra disamina, hanno altri valori. Sto
parlando dei chiasmi, del simbolismo, dei numeri, della
cabala ed ultimamente anche di certi codici che solo il
computer puo’ elaborare. Sembra quasi che le scritture
siano un prisma divino che, se attraversate da un raggio
di luce, vengano irradiate in tutte le direzioni tanto da
riempire di luce e conoscenza ogni angolo attorno al
lettore.
Tutto questo ha un duplice scopo.
1) Il piu’ importante e’ che il semplice uditore della
parola, dalla semplice base iniziale, passa ed esplorare
tutto il campo divino che il Creatore ha messo a sua
disposizione. E questo e’ cio’ che Paolo spiega quando
parla di latte e carne.
parola, dalla semplice base iniziale, passa ed esplorare
tutto il campo divino che il Creatore ha messo a sua
disposizione. E questo e’ cio’ che Paolo spiega quando
parla di latte e carne.
2) Questo prova, agli uomini di poca fede, quanto perfetta
sia la sua opera e quanto sfidante e complesso possa
divenire lo studio delle scritture.
sia la sua opera e quanto sfidante e complesso possa
divenire lo studio delle scritture.
Da questi due fatti emergono considerazioni che non
possono essere sottovalutate.
1) Tutti gli uomini umili hanno la possibilita’ di
accedere e comprendere la scorza superficiale. Chi prende
il suo giogo?
Chi e’ mite ed umile di cuore!. E’ chiaro che chi manca di
queste qualita’ manchera’ anche la semplicita’ della
scorza iniziale. Cristo insegno’ che solo chi si abbassa
sara’ innalzato, specie se si sottomette a suo Padre, come
un piccolo fanciullo. Questo era cio’ che Cristo stava
dicendo quando diceva che il regno dei cieli era per i
piccoli fanciulli, perche’ essi si fanno guidare, umili e
sottomessi, dal loro Padre celeste, solo la rivelazione
divina e’ in grado di far approdare l’uomo nel bersaglio
celeste.Il riferimento alla preghiera e’ diretto ed
implicito.
possono essere sottovalutate.
1) Tutti gli uomini umili hanno la possibilita’ di
accedere e comprendere la scorza superficiale. Chi prende
il suo giogo?
Chi e’ mite ed umile di cuore!. E’ chiaro che chi manca di
queste qualita’ manchera’ anche la semplicita’ della
scorza iniziale. Cristo insegno’ che solo chi si abbassa
sara’ innalzato, specie se si sottomette a suo Padre, come
un piccolo fanciullo. Questo era cio’ che Cristo stava
dicendo quando diceva che il regno dei cieli era per i
piccoli fanciulli, perche’ essi si fanno guidare, umili e
sottomessi, dal loro Padre celeste, solo la rivelazione
divina e’ in grado di far approdare l’uomo nel bersaglio
celeste.Il riferimento alla preghiera e’ diretto ed
implicito.
2)Gli insegnamenti contenuti sotto la superficie iniziale
sono per i credenti,non per i simpatizzanti, ma affinche’
anche i credenti non fraintendano gli insegnamenti ivi
contenuti, hanno bisogno della mente del Signore. Questo
e’ perche’ al momento del battesimo viene conferito il
dono dello Spirito Santo. Noi dovremmo comunque
comprendere che lo Spirito Santo, pur essendo un compagno
costante, non puo’ abitare in templi impuri e nemmeno
essere nostro compagno in situazioni spiacevoli.
Cercare di comprendere gli insegnamenti piu’ profondi
senza il dono dello Spirito Santo e’ come chiedere a delle
persone miopi di leggere senza gli occhiali una piccola
grafia. Forse ne afferrera’ qualche parte ma ne manchera’
la globalita’. Le scritture non possono essere comprese al
99%, la verita’ si basa su di un indiscutibile 100%. Un
punto in meno e la verita’ cessa di esistere.
Con questa premessa, doverosa, passiamo ad analizzar
questo prisma divino, che irradia luce e conoscenza in
ogni direzione.
Ovviamente il primo argomento da prendere in
considerazione, dopo la scorza superficiale, che come
abbiamo visto e’ il semplice messaggio evangelico di
facile comprensione universale, l secondo strato piu’
vicino a questo e’ lo strato formato dalle parabole.
Possiamo vedere da molte scritture che anche gli Apostoli
non comprendevano il significato di queste e Cristo
doveva, in privato, dare loro la giusta interpretazione.
Quale era lo scopo delle parabole?
Leggendo da Cleon Skousen. nel libro "Days of the living
Crhist"
Matteo 13:2
questo era la prima volta che Gesu’ introdusse un nuovo
metodo di insegnamento:"Le parabole".
Gli apostoli chiesero perche’ Egli insegnasse in parabole.
Gesu’ rispose perche’ a voi e’ dato di conoscere i misteri
del regno di Dio ma a loro non e’ dato. Il Salvatore stava
dicendo semplicemente che il vangelo di gesu’ Cristo e’
molto prezioso e richiede obbligazioni morali, spirituali
ed intellettuali. Alcune persone erano pronte per questo
ed altre no. Le parabole erano designate di insegnare a
quelli i cui cuori erano umili e le cui menti erano pronte
per questo nuovo poderoso mezzo di verita’. Per coloro che
non erano pronti le parabole rimanevano una semplice
storia, con il suo significato nascosto, attentamente
oscurato. Essendo la parabola un modo di insegnare
prettamente del Cristo con questo scopo, non si hanno
parabole nel libro di Mormon per la semplice ragione che
quando Egli visito’ le pecore perdute nel continente
americano stette solo 3 giorni e predico’ loro il Vangelo
di base, queste persone lo accolsero come il loro
salvatore e lo riconobbero per il Messia atteso.Non
citero’ alcun esempio per le parabole in quanto sono
conosciute universalmente che non c’e’ questo bisogno.
sono per i credenti,non per i simpatizzanti, ma affinche’
anche i credenti non fraintendano gli insegnamenti ivi
contenuti, hanno bisogno della mente del Signore. Questo
e’ perche’ al momento del battesimo viene conferito il
dono dello Spirito Santo. Noi dovremmo comunque
comprendere che lo Spirito Santo, pur essendo un compagno
costante, non puo’ abitare in templi impuri e nemmeno
essere nostro compagno in situazioni spiacevoli.
Cercare di comprendere gli insegnamenti piu’ profondi
senza il dono dello Spirito Santo e’ come chiedere a delle
persone miopi di leggere senza gli occhiali una piccola
grafia. Forse ne afferrera’ qualche parte ma ne manchera’
la globalita’. Le scritture non possono essere comprese al
99%, la verita’ si basa su di un indiscutibile 100%. Un
punto in meno e la verita’ cessa di esistere.
Con questa premessa, doverosa, passiamo ad analizzar
questo prisma divino, che irradia luce e conoscenza in
ogni direzione.
Ovviamente il primo argomento da prendere in
considerazione, dopo la scorza superficiale, che come
abbiamo visto e’ il semplice messaggio evangelico di
facile comprensione universale, l secondo strato piu’
vicino a questo e’ lo strato formato dalle parabole.
Possiamo vedere da molte scritture che anche gli Apostoli
non comprendevano il significato di queste e Cristo
doveva, in privato, dare loro la giusta interpretazione.
Quale era lo scopo delle parabole?
Leggendo da Cleon Skousen. nel libro "Days of the living
Crhist"
Matteo 13:2
questo era la prima volta che Gesu’ introdusse un nuovo
metodo di insegnamento:"Le parabole".
Gli apostoli chiesero perche’ Egli insegnasse in parabole.
Gesu’ rispose perche’ a voi e’ dato di conoscere i misteri
del regno di Dio ma a loro non e’ dato. Il Salvatore stava
dicendo semplicemente che il vangelo di gesu’ Cristo e’
molto prezioso e richiede obbligazioni morali, spirituali
ed intellettuali. Alcune persone erano pronte per questo
ed altre no. Le parabole erano designate di insegnare a
quelli i cui cuori erano umili e le cui menti erano pronte
per questo nuovo poderoso mezzo di verita’. Per coloro che
non erano pronti le parabole rimanevano una semplice
storia, con il suo significato nascosto, attentamente
oscurato. Essendo la parabola un modo di insegnare
prettamente del Cristo con questo scopo, non si hanno
parabole nel libro di Mormon per la semplice ragione che
quando Egli visito’ le pecore perdute nel continente
americano stette solo 3 giorni e predico’ loro il Vangelo
di base, queste persone lo accolsero come il loro
salvatore e lo riconobbero per il Messia atteso.Non
citero’ alcun esempio per le parabole in quanto sono
conosciute universalmente che non c’e’ questo bisogno.
Subito dopo le parabole viene il simbolismo.
Il simbolismo nelle scritture ha lo scopo di stimolare lo
studioso ad una meditazione piu’ profonda ed una volta che
il simbolo viene compreso, l’impatto che ne deriva sulla
mente e’ come quello del sigillo di cera per suggellare un
documentoi segreto: il contenuto e’ proprieta’ riservata
della persona e puo’ essere rivelato solo se la persona
spontaneamente lo condivide.
Il simbolismo nelle scritture ha lo scopo di stimolare lo
studioso ad una meditazione piu’ profonda ed una volta che
il simbolo viene compreso, l’impatto che ne deriva sulla
mente e’ come quello del sigillo di cera per suggellare un
documentoi segreto: il contenuto e’ proprieta’ riservata
della persona e puo’ essere rivelato solo se la persona
spontaneamente lo condivide.
Joseph Smith dichiaro’:"Le cose di Dio
sono di profonda importanza, e tempo, esperienza, ed
attenta e ponderosa e solenne attenzione puo’ portarle
alla luce".
sono di profonda importanza, e tempo, esperienza, ed
attenta e ponderosa e solenne attenzione puo’ portarle
alla luce".
L’anziano JosephFielding Mc Conkie scrive
come prefazione nel suo libro "Simbolismi del Vangelo"
come prefazione nel suo libro "Simbolismi del Vangelo"
"Per molti dentro la chiesa il simbolismo
e’ una lingua morta. Le difficolta’ di interpretazioni e
le barriere poste dal linguaggio scritturale hanno
scoraggiato alcuni santi dal banchettare nella parola
ispirata. Ma coloro che sono affamati di questo grande
cibo si sono volti alle scritture ed hanno cominciato a
lottare per imparare il linguaggio della rivelazione.
Essi hanno scoperto che per essere fluenti nel linguaggio
dello Spirito uno deve essere fluente nel linguaggio del
simbolismo. I simboli sono il linguaggio del sentimento e
come tali non ci si aspetta che ognuno li riceva nello
stesso modo. Allora rimame una domanda:"Qual’e’ il sicuro
standard che assicura che abbiamo trovato il giusto
significato? La risposta e’ semplice ed e’ data dalle
scritture stesse:"La verita’ si attacca alla verita’" D&A
88:40. Interpretazioni in piena armonia con le verita’
gia’ rivelate sono monete coniate dall’oro celeste. Noi
non dovremmo cercare o fabbricare dottrine da parabole, ne
da allegorie ne da simboli, ma quando la dottrina e’ gia’
stata rivelata quando e’ gia’ stato dichiarato nelle
scritture e dai profeti viventi, allora una responsabile
interpretazione di parabole, allegorie o simboli che
sostengono le rivelazioni gia’ contenute nelle scritture
sono benvenute dal cielo stesso e possono propriamente
essere etichettate come verita’ divina.
e’ una lingua morta. Le difficolta’ di interpretazioni e
le barriere poste dal linguaggio scritturale hanno
scoraggiato alcuni santi dal banchettare nella parola
ispirata. Ma coloro che sono affamati di questo grande
cibo si sono volti alle scritture ed hanno cominciato a
lottare per imparare il linguaggio della rivelazione.
Essi hanno scoperto che per essere fluenti nel linguaggio
dello Spirito uno deve essere fluente nel linguaggio del
simbolismo. I simboli sono il linguaggio del sentimento e
come tali non ci si aspetta che ognuno li riceva nello
stesso modo. Allora rimame una domanda:"Qual’e’ il sicuro
standard che assicura che abbiamo trovato il giusto
significato? La risposta e’ semplice ed e’ data dalle
scritture stesse:"La verita’ si attacca alla verita’" D&A
88:40. Interpretazioni in piena armonia con le verita’
gia’ rivelate sono monete coniate dall’oro celeste. Noi
non dovremmo cercare o fabbricare dottrine da parabole, ne
da allegorie ne da simboli, ma quando la dottrina e’ gia’
stata rivelata quando e’ gia’ stato dichiarato nelle
scritture e dai profeti viventi, allora una responsabile
interpretazione di parabole, allegorie o simboli che
sostengono le rivelazioni gia’ contenute nelle scritture
sono benvenute dal cielo stesso e possono propriamente
essere etichettate come verita’ divina.
La nostra comprensione del Vangelo deve
essere sempre posta prima. Prima che noi possiamo
comprendere il simbolo, dobbiamo comprendere la verita’
che vi e’ contenuta. La comprensione del principio deve
precedere la comprensione del simbolo. Come la
preparazione e l’allenamento aumentano la nostra
comprensione e gioia dell’arte e della musica, cosi’ la
conoscenza dei simboli aumenta la nostra conoscenza e
comprensione delle scritture. Davvero, i simboli sono come
musica per l’anima, e, come la musica ispirata, essi
innalzano i nostri sentimenti a grandi altezze come essi
testificano di verita’ eterne.
essere sempre posta prima. Prima che noi possiamo
comprendere il simbolo, dobbiamo comprendere la verita’
che vi e’ contenuta. La comprensione del principio deve
precedere la comprensione del simbolo. Come la
preparazione e l’allenamento aumentano la nostra
comprensione e gioia dell’arte e della musica, cosi’ la
conoscenza dei simboli aumenta la nostra conoscenza e
comprensione delle scritture. Davvero, i simboli sono come
musica per l’anima, e, come la musica ispirata, essi
innalzano i nostri sentimenti a grandi altezze come essi
testificano di verita’ eterne.
Prima di chiudere questo argomento mi
piace dare un piccolo esempio di come questo funzioni. Per
anni mi sono chiesto perche’ il Signore avesse dato come
simbolo della pace tra lui e l’uomo, dopo il diluvio,
l’arcobaleno. L’arco nel cielo e’ messo sempre dopo la
pioggia, infatti e’ un effetto delle gocce che cadono, e
congiunge cielo e terra, venne dato dal Signore per
ricordare all’uomo che il suo patto era tra l’uomo che
stava sulla terra e Dio che stava nel cielo e che con
questa alleanza fra cielo e terra la pioggia che produceva
questo fenomeno non sarebbe piu’ vista come un fenomeno
terribile ma come un fenomeno meraviglioso da essere
gustato con occhi di gioia..
piace dare un piccolo esempio di come questo funzioni. Per
anni mi sono chiesto perche’ il Signore avesse dato come
simbolo della pace tra lui e l’uomo, dopo il diluvio,
l’arcobaleno. L’arco nel cielo e’ messo sempre dopo la
pioggia, infatti e’ un effetto delle gocce che cadono, e
congiunge cielo e terra, venne dato dal Signore per
ricordare all’uomo che il suo patto era tra l’uomo che
stava sulla terra e Dio che stava nel cielo e che con
questa alleanza fra cielo e terra la pioggia che produceva
questo fenomeno non sarebbe piu’ vista come un fenomeno
terribile ma come un fenomeno meraviglioso da essere
gustato con occhi di gioia..
Il linguaggio dei numeri e’ un mezzo per Dio per
dimostrare agli eruditi che tutto e’ in armonia. I numeri
sono la base e la chiave del progresso scientifico.
Togliete la conoscenza dei numeri e vedrete che tutte le
scienze torneranno ad uno stato primordiale. Tutto e’
geometria e numeri nelle scritture. Per esempio, abbiamo
le forme geometriche piane e quelle solide. Di ognuna di
queste abbiamo formule matematiche atte a misurarle e
comprenderle appieno. Nella mia personale opinione, le
scritture hanno una forma non solo rtridimensionale, ma
contengono a differenza delle forme solide e piane, il
fattore tempo: la storia divina del passato, gli
insegnamenti per il presente e le profezie del futuro.
Questi fattori fanno delle scritture una forma geometrica
e matematica di una dimensione superiore alle altre. Gli
intrecci numerici, cosi’ strettamente connessi nelle
scritture, sono la chiave naturale per trovare l’esatta
area e l’esatto volume di questo splendido prisma divino,
che non solo irradia l’universo della luce divina, ma e’
anche la porta della conoscenza che Dio ha dato alla sua
prole.
per meglio comprendere questo argomento suggerisco di
leggere il mio articolo sul simbolismo e "chiavi
di conoscenza" Anche il libro di Mormon contiene
questi stessi simbolismi e sono anche questi contenuti
negli stessi articoli appena citati.
La cabala e’ una forma ancor piu’ sofisticata del
simbolismo dei numeri, infatti questa coinvolge anche le
lettere dell’alfabeto, in questo caso ebraico.
Cos’e’ la cabala?
rispondero’ con l’introduzione presa dal libro "magia
della cabala" di S. L. Mac Gregor Mathers, edizioni
mediterranee Roma.
1 – Le prime domande che si porra’ probabilmente ii
lettore ignaro
di cabalistica Saranno: Che cosa la Qabalah? Chi fu il suo
autore? Quali sono le sue suddivisioni? Quali sono i suoi
insegna-
menti generali? E perche’ una sua traduzione e’ richiesta
al giorno
d’oggi?
2. Rispondero’ dapprima all’ultima domanda, Oggi
una potente
ondata di pensiero occulto Si sta riversando sulla
societa’; uomini
di pensiero cominciano a riconoscere ii fatto che ´ vi
sono piu’ cose
nel cielo e sulia terra di quante ne sogni la loro
filosofia ,infine
ma non per questo meno importante, Si avverte oggi che Ia
Bibbia,
probabilmente ii libro peggio interpretato di qualunque
altro mai
scritto contiene numerosi passi oscuri e misteriosi, del
tutto incom-
prensibili senza una chiave con quale svelare ii loro
significato. Questa
chiave e’ nella Qabalah. Quest’opera, dunque, dovrebbe
interessare
ogni cultore di studi biblici e teologici. Ogni cristiano
Si ponga que-
sta domanda: ´ Come posso pensar di capire l’Antico
Testamento se
ignoro come lo abbia interpretato ii popolo di cui esso
rappresenta
ii libro sacro? E se non conosco ii significato
dell’Antico Testamen-
to, come posso aspettarmi di capire il Nuovo? ª. Se la
reale e subli-
me filosofia della Bibbia fosse meglio conosciuta, vi
sarebbero meno
fanatici e settari. E chi puo’ calcolare la vastita’ dei
danni fatti alle
persone impressionabili ed eccitabili dagli entusiasti
bigotti che ogni
tanto Si fanno avanti come maestri? Quanti suicidi sono il
risultato
della mania religiosa e della depressione! Quali farragini
di scioc-
chezze sacrileghe sono state promulgate come veri
significati dei
Libri dei Profeti e delI’Apocalisse! Se una mente
infiammata e male equilibrata Si mette a costruire sulle
fondamenta di una
traduzione spesso scorretta dcl sacro Libro Ebraico, quale
sorta di edificio ci si puo’ aspettare come risultato? lo
dico senza paura ai fanatici e ai bigotti dell’epoca
presente: voi avete tratto giu’ dal suo trono il Sublime e
Infinito Uno, e al Suo posto avete messo ii demone della
forza squilibrata; voi avete sostituito una divinita’ di
disordine e di
gelosia ad un Dio di ordine e di amore; voi avete
pervertito gli insegnamenti dell’Uno crocifisso. Oggi,
dunque, una traduzione della cabala e’ quasi una
necessita’, poiche lo Zohar non e’ mai statotradotto nella
lingua dcl nostro paese ne’, per quanto sappia, in alcun
altro idioma europeo moderno.
3. La Qabalal puo’ essere definita la dottrina
esoterica ebraica.
In ebraico e’ detta QBLH, Qabalah, derivata dalla radice
QBL,
Qibe’, clie significa ´ ricevere . Questo termine si
riferisce all’uso
di tramandare la conoscenza esoterica per trasmissione
orale, ed e’
strettamente collegato a ´ tradizione ª
4. Poiche’ in quest’opera saranno usate un gran
numero di parole
ebraiche e caldee, e gli studiosi di lingue semitiche sono
pochi, ho
pensato di scrivere queste parole in normali lettere
romane mante-
nendo con cura l’ortografia esatta. Ho unito quindi una
tavola
che mostra a colpo d’occhio ii comune alfabeto ebraico e
caldeo (comune
a entrambi i linguaggi) e i caratteri romani con cui ho
espresso
dimostrare agli eruditi che tutto e’ in armonia. I numeri
sono la base e la chiave del progresso scientifico.
Togliete la conoscenza dei numeri e vedrete che tutte le
scienze torneranno ad uno stato primordiale. Tutto e’
geometria e numeri nelle scritture. Per esempio, abbiamo
le forme geometriche piane e quelle solide. Di ognuna di
queste abbiamo formule matematiche atte a misurarle e
comprenderle appieno. Nella mia personale opinione, le
scritture hanno una forma non solo rtridimensionale, ma
contengono a differenza delle forme solide e piane, il
fattore tempo: la storia divina del passato, gli
insegnamenti per il presente e le profezie del futuro.
Questi fattori fanno delle scritture una forma geometrica
e matematica di una dimensione superiore alle altre. Gli
intrecci numerici, cosi’ strettamente connessi nelle
scritture, sono la chiave naturale per trovare l’esatta
area e l’esatto volume di questo splendido prisma divino,
che non solo irradia l’universo della luce divina, ma e’
anche la porta della conoscenza che Dio ha dato alla sua
prole.
per meglio comprendere questo argomento suggerisco di
leggere il mio articolo sul simbolismo e "chiavi
di conoscenza" Anche il libro di Mormon contiene
questi stessi simbolismi e sono anche questi contenuti
negli stessi articoli appena citati.
La cabala e’ una forma ancor piu’ sofisticata del
simbolismo dei numeri, infatti questa coinvolge anche le
lettere dell’alfabeto, in questo caso ebraico.
Cos’e’ la cabala?
rispondero’ con l’introduzione presa dal libro "magia
della cabala" di S. L. Mac Gregor Mathers, edizioni
mediterranee Roma.
1 – Le prime domande che si porra’ probabilmente ii
lettore ignaro
di cabalistica Saranno: Che cosa la Qabalah? Chi fu il suo
autore? Quali sono le sue suddivisioni? Quali sono i suoi
insegna-
menti generali? E perche’ una sua traduzione e’ richiesta
al giorno
d’oggi?
2. Rispondero’ dapprima all’ultima domanda, Oggi
una potente
ondata di pensiero occulto Si sta riversando sulla
societa’; uomini
di pensiero cominciano a riconoscere ii fatto che ´ vi
sono piu’ cose
nel cielo e sulia terra di quante ne sogni la loro
filosofia ,infine
ma non per questo meno importante, Si avverte oggi che Ia
Bibbia,
probabilmente ii libro peggio interpretato di qualunque
altro mai
scritto contiene numerosi passi oscuri e misteriosi, del
tutto incom-
prensibili senza una chiave con quale svelare ii loro
significato. Questa
chiave e’ nella Qabalah. Quest’opera, dunque, dovrebbe
interessare
ogni cultore di studi biblici e teologici. Ogni cristiano
Si ponga que-
sta domanda: ´ Come posso pensar di capire l’Antico
Testamento se
ignoro come lo abbia interpretato ii popolo di cui esso
rappresenta
ii libro sacro? E se non conosco ii significato
dell’Antico Testamen-
to, come posso aspettarmi di capire il Nuovo? ª. Se la
reale e subli-
me filosofia della Bibbia fosse meglio conosciuta, vi
sarebbero meno
fanatici e settari. E chi puo’ calcolare la vastita’ dei
danni fatti alle
persone impressionabili ed eccitabili dagli entusiasti
bigotti che ogni
tanto Si fanno avanti come maestri? Quanti suicidi sono il
risultato
della mania religiosa e della depressione! Quali farragini
di scioc-
chezze sacrileghe sono state promulgate come veri
significati dei
Libri dei Profeti e delI’Apocalisse! Se una mente
infiammata e male equilibrata Si mette a costruire sulle
fondamenta di una
traduzione spesso scorretta dcl sacro Libro Ebraico, quale
sorta di edificio ci si puo’ aspettare come risultato? lo
dico senza paura ai fanatici e ai bigotti dell’epoca
presente: voi avete tratto giu’ dal suo trono il Sublime e
Infinito Uno, e al Suo posto avete messo ii demone della
forza squilibrata; voi avete sostituito una divinita’ di
disordine e di
gelosia ad un Dio di ordine e di amore; voi avete
pervertito gli insegnamenti dell’Uno crocifisso. Oggi,
dunque, una traduzione della cabala e’ quasi una
necessita’, poiche lo Zohar non e’ mai statotradotto nella
lingua dcl nostro paese ne’, per quanto sappia, in alcun
altro idioma europeo moderno.
3. La Qabalal puo’ essere definita la dottrina
esoterica ebraica.
In ebraico e’ detta QBLH, Qabalah, derivata dalla radice
QBL,
Qibe’, clie significa ´ ricevere . Questo termine si
riferisce all’uso
di tramandare la conoscenza esoterica per trasmissione
orale, ed e’
strettamente collegato a ´ tradizione ª
4. Poiche’ in quest’opera saranno usate un gran
numero di parole
ebraiche e caldee, e gli studiosi di lingue semitiche sono
pochi, ho
pensato di scrivere queste parole in normali lettere
romane mante-
nendo con cura l’ortografia esatta. Ho unito quindi una
tavola
che mostra a colpo d’occhio ii comune alfabeto ebraico e
caldeo (comune
a entrambi i linguaggi) e i caratteri romani con cui ho
espresso
Le sue lettere in questa opera, e cosi pure i loro nomi, i
loro valori
fonetici e i loro valori numerici. In ebraico e in caldeo
non vi sono
caratteri numerali distinti; di conseguenza ogni lettera,
come avviene
anche nel greco, ha ii suo peculiare valore numerico, e da
questo
risulta ii fatto importante che ogni parola e’ Un numero e
ad gni
numero una parola. A questo Si allude nell’Apocalisse
quando Si parla
del numero della bestiaª, e su questa corrispondenza fra
le parole ed i
numeri e’ fondata la scienza della Gematria, la prima
divisione della
cosiddetta Qabalab letterale. Tornero’ so questo
argomento. Ho
scelto Ia lettera romana Q per rappresentare l’ebraica
Qoph 0
Koph,
l’uso della quale senza che sia Seguita da una U Si puo’
gia’
trovare
nei Sacri Libri dell’Oriente (Sacred Books of the East) di
Max
Mijiler. Ii lettore deve ricordare che l’ebraico e’ quasi
interamente
un alfabeto consonantico, perche’ le vocali sono per Ia
maggior parte
sostituite da piccoli punti e segni, posti di solito sotto
le lettere
Un’altra difficolta’ dell’alfabeto ebraico consiste nella
grande
somiglianza tra le forme di certe lettere, come, ad
esernpio, la V,
la Z e la
N finale.
5. Quanto all’autore e all’origine della Qabalab,
non posso far
di meglio che dare la seguente citazione dal Saggio sulla
Qabalah
(Essay on the Kabbalab) del dott. Ginsburg, premettendo
che que-
sta parol~ e’ stata scritta in una quantita’ di modi:
Cabala,
Cabbala,
Kabalali, Kabbala ecc. lo bo adottato la forma Qabalab,
che e’ piu
conforme alla scrittura ebraica deHa parola.
6. ´ Un sistema di filosofia religiosa, 0, piu’
propriamente, di
teosofia, che non solo ba esercitato per centinaia di anni
una
straordinaria influenza sullo sviluppo mentale di un
popolo sagace come
queello ebreo, ma Si e’ accattivato le menti di alcuni fra
i maggiori
pensatori del cristianesimo nel sedicesimo e
diciassettesimo secolo,
richiede la massima attenzione da parte del filosofo e del
teologo.
Quando Si aggiunge che tra i suoi seguaci vi erano
Raimondo Lullo,
ii celebre chimico e metafisico della scolastica (morto
nel 1315);
Giovanni Reuchim, famoso studioso e rianimatore della
letteratura
orientale in Europa (1455-1522); Giovanni Pico della
Mirandola,
famoso filosofo e studioso classico (1463-1494); Corneho
Enrico
Agrippa, insigne filosofo, teologo e fisico (1486-1535);
Giovanni
Battista von Helmont, notevole chimico e fisico
(1577-1644); come
gli inglesi Robert Fludd, famoso fisico e filosofo
(1574-1637), e il
dott. Henry More (1614-1687); e che questi uomini, dopo
indefesse
ricerche di un sistema scientifico che rivelasse loro le
piu’ profonde
profondita’ della natura divina, e mostrasse loro il vero
legame che
tiene unite tutte le cose, trovarono i loro desideri
soddisfatti da
questa teosofia, saranno prontamente riconosciute le
rivendicazioni
della Kabbalab all’attenzione degli studiosi di
letteratura e di
filosofia. Queste rivendicazioni, tuttavia, non Si
limitano al letterato
e al filosofo; anche il poeta vi trovera’ ampio materiale
per il suo
nobile genio. E non potrebbe essere altrimenti con una
teosofia che,
a quanto ci assicurano, e’ nata da Dio in Paradiso, fu
nutrita e
allevata dalle pie elette schiere angeliche, ed ebbe
rapporti solo con i
piu’ santi figli dell’uomo sulla terra. Ascoltate la
storia della
sua nascita, della sua crescita e della sua maturita’
quale e’ narrata
dai suoi seguaci.
7 La Kabbala fu insegnata dapprima da Dio stesso a un
eletto gruppo di angeli che formo’ una scuola teosofica in
Paradiso.
loro valori
fonetici e i loro valori numerici. In ebraico e in caldeo
non vi sono
caratteri numerali distinti; di conseguenza ogni lettera,
come avviene
anche nel greco, ha ii suo peculiare valore numerico, e da
questo
risulta ii fatto importante che ogni parola e’ Un numero e
ad gni
numero una parola. A questo Si allude nell’Apocalisse
quando Si parla
del numero della bestiaª, e su questa corrispondenza fra
le parole ed i
numeri e’ fondata la scienza della Gematria, la prima
divisione della
cosiddetta Qabalab letterale. Tornero’ so questo
argomento. Ho
scelto Ia lettera romana Q per rappresentare l’ebraica
Qoph 0
Koph,
l’uso della quale senza che sia Seguita da una U Si puo’
gia’
trovare
nei Sacri Libri dell’Oriente (Sacred Books of the East) di
Max
Mijiler. Ii lettore deve ricordare che l’ebraico e’ quasi
interamente
un alfabeto consonantico, perche’ le vocali sono per Ia
maggior parte
sostituite da piccoli punti e segni, posti di solito sotto
le lettere
Un’altra difficolta’ dell’alfabeto ebraico consiste nella
grande
somiglianza tra le forme di certe lettere, come, ad
esernpio, la V,
la Z e la
N finale.
5. Quanto all’autore e all’origine della Qabalab,
non posso far
di meglio che dare la seguente citazione dal Saggio sulla
Qabalah
(Essay on the Kabbalab) del dott. Ginsburg, premettendo
che que-
sta parol~ e’ stata scritta in una quantita’ di modi:
Cabala,
Cabbala,
Kabalali, Kabbala ecc. lo bo adottato la forma Qabalab,
che e’ piu
conforme alla scrittura ebraica deHa parola.
6. ´ Un sistema di filosofia religiosa, 0, piu’
propriamente, di
teosofia, che non solo ba esercitato per centinaia di anni
una
straordinaria influenza sullo sviluppo mentale di un
popolo sagace come
queello ebreo, ma Si e’ accattivato le menti di alcuni fra
i maggiori
pensatori del cristianesimo nel sedicesimo e
diciassettesimo secolo,
richiede la massima attenzione da parte del filosofo e del
teologo.
Quando Si aggiunge che tra i suoi seguaci vi erano
Raimondo Lullo,
ii celebre chimico e metafisico della scolastica (morto
nel 1315);
Giovanni Reuchim, famoso studioso e rianimatore della
letteratura
orientale in Europa (1455-1522); Giovanni Pico della
Mirandola,
famoso filosofo e studioso classico (1463-1494); Corneho
Enrico
Agrippa, insigne filosofo, teologo e fisico (1486-1535);
Giovanni
Battista von Helmont, notevole chimico e fisico
(1577-1644); come
gli inglesi Robert Fludd, famoso fisico e filosofo
(1574-1637), e il
dott. Henry More (1614-1687); e che questi uomini, dopo
indefesse
ricerche di un sistema scientifico che rivelasse loro le
piu’ profonde
profondita’ della natura divina, e mostrasse loro il vero
legame che
tiene unite tutte le cose, trovarono i loro desideri
soddisfatti da
questa teosofia, saranno prontamente riconosciute le
rivendicazioni
della Kabbalab all’attenzione degli studiosi di
letteratura e di
filosofia. Queste rivendicazioni, tuttavia, non Si
limitano al letterato
e al filosofo; anche il poeta vi trovera’ ampio materiale
per il suo
nobile genio. E non potrebbe essere altrimenti con una
teosofia che,
a quanto ci assicurano, e’ nata da Dio in Paradiso, fu
nutrita e
allevata dalle pie elette schiere angeliche, ed ebbe
rapporti solo con i
piu’ santi figli dell’uomo sulla terra. Ascoltate la
storia della
sua nascita, della sua crescita e della sua maturita’
quale e’ narrata
dai suoi seguaci.
7 La Kabbala fu insegnata dapprima da Dio stesso a un
eletto gruppo di angeli che formo’ una scuola teosofica in
Paradiso.
Un esempio interessante di cabala nella Bibbia e’ il Nome
di Geova che in ebraico e’ composto dal famoso tetragramma
cioe’ di 4 lettere, e’ interessante rilevare che
nell’alfabeto ebraico ognuna di queste quattro lettere ha
un valore che attribuisce loro un senso, mi riferisco ai
sensi, come udito, vista, olfatto, ect. I sensi in
questione sono cinque Geova invece nelle suo lettere ne
possedeva solo 4, qual’era il senso che mancava? E’ una
buona domanda perche’ il nome Gesu’ in ebraico e’ composto
da 5 lettere le 4 che abbiamo appena menzionato e una
nuova che rappresenta proprio il quinto senso mancante:"Il
TATTO". ma a questo punto vorrei lasciare la parola sulla
cabala a colui che ritengo uno dei piu’ informati fra i
santi italiani che mi ha concesso il privilegio di poter
pubblicare una parte dei suoi studi cabalistici e qui di
seguito vi e’ un estratto di un suo articolo. La persona
in questione e’ il fratello Roberto Asioli di Rimini,
consigliere della presidenza della missione di Padova.
"L’esoterismo della tradizione ebraica ‡
chiamata Cabal‡. Tramite di essa possiamo approfondire la
Bibbia, supponendo che essa, oltre alle verit‡ palesemente
rivelate da una prima lettura, contenga altre verit‡
"nascoste", di cui appunto la Cabal‡ possiede la chiave di
ricerca. Il termine Cabal‡ richiama alla nostra mente la
parola "cablare" ovvero tutto quel reticolo di connessioni
che uniscono varie parti di un apparecchio elettronico.
Possiamo dire infatti che la Cabal‡ Ë la scienza delle
corrispondenze celesti con quelle terrestri, lo studio
degli archetipi di tutto l’universo e della creazione. Non
Ë da confondersi con la magia o la divinazione come
purtroppo Ë stato fatto. Essa trae il suo maggior spunto
dallo studio delle lettere dell’alfabeto ebraico.
chiamata Cabal‡. Tramite di essa possiamo approfondire la
Bibbia, supponendo che essa, oltre alle verit‡ palesemente
rivelate da una prima lettura, contenga altre verit‡
"nascoste", di cui appunto la Cabal‡ possiede la chiave di
ricerca. Il termine Cabal‡ richiama alla nostra mente la
parola "cablare" ovvero tutto quel reticolo di connessioni
che uniscono varie parti di un apparecchio elettronico.
Possiamo dire infatti che la Cabal‡ Ë la scienza delle
corrispondenze celesti con quelle terrestri, lo studio
degli archetipi di tutto l’universo e della creazione. Non
Ë da confondersi con la magia o la divinazione come
purtroppo Ë stato fatto. Essa trae il suo maggior spunto
dallo studio delle lettere dell’alfabeto ebraico.
E’ comunque importante che sappiamo che il messaggio pi?
importante che la Bibbia contiene, cioË il messaggio della
salvezza tramite l’espiazione di Ges? Cristo, Ë presente
al primo livello di studio superficiale e che ogni
ulteriore approfondimento mediante l’utilizzo della
Cabal‡, non aggiunge e non toglie niente a questo
messaggio principale. Se cosÏ non fosse la Bibbia non
potrebbe essere un valido testimone di Ges? Cristo.
importante che la Bibbia contiene, cioË il messaggio della
salvezza tramite l’espiazione di Ges? Cristo, Ë presente
al primo livello di studio superficiale e che ogni
ulteriore approfondimento mediante l’utilizzo della
Cabal‡, non aggiunge e non toglie niente a questo
messaggio principale. Se cosÏ non fosse la Bibbia non
potrebbe essere un valido testimone di Ges? Cristo.
La Cabal‡ d‡ comunque un colore nuovo alla Sacra scrittura
, anzi se la prima lettura Ë limitata al bianco e nero,
mediante la Cabal‡ possiamo apprezzare la differenza
cromatica delle varie situazioni, proprio come passare da
una visione in bianco e nero, bidimensionale e monofonica
ad una visione a colore, tridimensionale e stereofonica.
, anzi se la prima lettura Ë limitata al bianco e nero,
mediante la Cabal‡ possiamo apprezzare la differenza
cromatica delle varie situazioni, proprio come passare da
una visione in bianco e nero, bidimensionale e monofonica
ad una visione a colore, tridimensionale e stereofonica.
Questo stesso effetto Ë comunque raggiungibile mediante il
potere dello Spirito Santo il quale giunge l‡ dove la
Cabal‡ si prefigge di giungere mediante l’intelletto. Nel
Libro di Mormon troviamo scritto "…poichË Dio ha tolto
loro (agli Ebrei) la sua semplicit‡, e ha dato loro,
perchÈ lo desideravano, molte cose che essi non possono
comprendere. E poichÈ lo desideravano, Dio l’ha fatto,
affinchÈ potessero inciampare". Giacobbe 4:14
potere dello Spirito Santo il quale giunge l‡ dove la
Cabal‡ si prefigge di giungere mediante l’intelletto. Nel
Libro di Mormon troviamo scritto "…poichË Dio ha tolto
loro (agli Ebrei) la sua semplicit‡, e ha dato loro,
perchÈ lo desideravano, molte cose che essi non possono
comprendere. E poichÈ lo desideravano, Dio l’ha fatto,
affinchÈ potessero inciampare". Giacobbe 4:14
Come vediamo questo sistema di studio della Cabal‡ Ë stato
dato da Dio agli Ebrei, perchË volevano sporgersi al di l‡
del segno e in questo sono caduti. Non a caso lo studio
della Cabal‡ Ë basato sullo studio del segno o grafema
delle 22 lettere dell’alfabeto. Il fatto che Dio ha dato
loro questo sistema di cose puÚ significare anche che esse
siano vere e comunque pericolose.
dato da Dio agli Ebrei, perchË volevano sporgersi al di l‡
del segno e in questo sono caduti. Non a caso lo studio
della Cabal‡ Ë basato sullo studio del segno o grafema
delle 22 lettere dell’alfabeto. Il fatto che Dio ha dato
loro questo sistema di cose puÚ significare anche che esse
siano vere e comunque pericolose.
Rimane quindi uno studio molto speculativo nel quale Ë
facile perdersi se non si mantiene fisso il principio che:
"il timor di Dio Ë il principio della Sapienza." e (Prov.
1:7)
facile perdersi se non si mantiene fisso il principio che:
"il timor di Dio Ë il principio della Sapienza." e (Prov.
1:7)
Che ognuno comunque ampli la sua conoscenza e che cerchi
nei migliori libri parole di verit‡ e che discerna
mediante l’aiuto dello Spirito Santo ciÚ che Ë luce e ciÚ
che Ë tenebra.
nei migliori libri parole di verit‡ e che discerna
mediante l’aiuto dello Spirito Santo ciÚ che Ë luce e ciÚ
che Ë tenebra.
Roberto Asioli, febb. 1999
La lettera in pi? nel nome IEOSHUA, Ges?, Ë la Shin che si
trova al centro. Essa Ë collegata al quinto senso quello
del tatto. Infatti il grafema della Shin Ë un dente molare
(Dente in ebraico si dice shen) e tramite i denti il
bambino fa le sue prime esperienze di tatto portando gli
oggetti alla bocca.
trova al centro. Essa Ë collegata al quinto senso quello
del tatto. Infatti il grafema della Shin Ë un dente molare
(Dente in ebraico si dice shen) e tramite i denti il
bambino fa le sue prime esperienze di tatto portando gli
oggetti alla bocca.
Nel 1290 assistiamo ad un dibattito tra Hillel da Verona e
Zerahya da Barcellona su una questione particolare. Siamo
in Italia in ambienti bolognesi Ë il problema Ë : in quale
lingua si esprimerebbe un bambino allevato senza essere
esposto a stimoli linguistici ? Per Hillel il bambino si
esprimerebbe in ebraico perchÈ si tratta della lingua data
originariamente allíuomo per natura. Zeraya risponde
accusando beffardamente Hillel di avere ceduto alle
"sirene degli incirconcisi bolognesi". Secondo lui i suoni
emessi sarebbero simili allíabbaiare dei cani.
Zerahya da Barcellona su una questione particolare. Siamo
in Italia in ambienti bolognesi Ë il problema Ë : in quale
lingua si esprimerebbe un bambino allevato senza essere
esposto a stimoli linguistici ? Per Hillel il bambino si
esprimerebbe in ebraico perchÈ si tratta della lingua data
originariamente allíuomo per natura. Zeraya risponde
accusando beffardamente Hillel di avere ceduto alle
"sirene degli incirconcisi bolognesi". Secondo lui i suoni
emessi sarebbero simili allíabbaiare dei cani.
Se líebraico non Ë la lingua data per natura allíuomo Ë
una protolingua per tutte le altre (1) ed Ë quella che
presumibilmente si avvicina di pi? al linguaggio
adamitico.
una protolingua per tutte le altre (1) ed Ë quella che
presumibilmente si avvicina di pi? al linguaggio
adamitico.
Líalfabeto ebraico Ë molto antico. Eí stato disegnato
sotto la sua forma attuale da Rabbi Esdra, al tempo della
deportazione in Babilonia, verso il 500 a.C.
sotto la sua forma attuale da Rabbi Esdra, al tempo della
deportazione in Babilonia, verso il 500 a.C.
Líebraico ha conservato una vicinanza alle cose perchÈ non
si Ë lasciato mai inquinare da altre lingue.
si Ë lasciato mai inquinare da altre lingue.
Sia il suono delle lettere che il grafema stesso ci
rendono líidea del concetto da trasmettere.
rendono líidea del concetto da trasmettere.
Il pensiero giudaico fonda la sua essenza mistica e
profonda sulle lettere dellíalfabeto ebraico. Esse infatti
sono depositarie della potenza divina e convogliano nel
reale líimpulso della creazione.
profonda sulle lettere dellíalfabeto ebraico. Esse infatti
sono depositarie della potenza divina e convogliano nel
reale líimpulso della creazione.
Questa energia delle lettere, che trascende i limiti della
conoscenza razionale, ci permette un livello di lettura e
di approfondimento dei testi sacri molto vario, che va
dalla pi? astratta riflessione mistica alla concreta
operativit‡ della magia. Quindi stiamo parlando di una
lingua che non solo "dice qualcosa" ma mette in moto forze
naturali.(2)
conoscenza razionale, ci permette un livello di lettura e
di approfondimento dei testi sacri molto vario, che va
dalla pi? astratta riflessione mistica alla concreta
operativit‡ della magia. Quindi stiamo parlando di una
lingua che non solo "dice qualcosa" ma mette in moto forze
naturali.(2)
Oltre che a livello di lettura si puÚ parlare proprio di
manipolazione delle parole secondo distinte modalit‡ :
Gematria, Temurah, Aiq Bekar e Thashraq. Ve ne sono altri
che non menziono.
manipolazione delle parole secondo distinte modalit‡ :
Gematria, Temurah, Aiq Bekar e Thashraq. Ve ne sono altri
che non menziono.
Gematria : Ovvero "Numerologia Ebraica". La Gematria Ë una
parte del sistema occulto ebraico conosciuto come Qabbalah
(tradizione) ed Ë largamente usata dai moderni occultisti-
ebrei o non- ed anche si trova in alcuni riti della
Massoneria. Dobbiamo ricordare che per gli Iniziati il
numero Ë lo scheletro attorno al quale tutti gli elementi
vanno a sistemarsi
parte del sistema occulto ebraico conosciuto come Qabbalah
(tradizione) ed Ë largamente usata dai moderni occultisti-
ebrei o non- ed anche si trova in alcuni riti della
Massoneria. Dobbiamo ricordare che per gli Iniziati il
numero Ë lo scheletro attorno al quale tutti gli elementi
vanno a sistemarsi
Gli ebrei non hanno numeri i quali sono rappresentati
dalle lettere, i quali danno valore numerico alle parole
secondo la somma matematica. In pratica si possono trovare
corrispondenze e parentele fra parole che apparentemente
non hanno nulla in comune avendo la stessa cifra numerica.
dalle lettere, i quali danno valore numerico alle parole
secondo la somma matematica. In pratica si possono trovare
corrispondenze e parentele fra parole che apparentemente
non hanno nulla in comune avendo la stessa cifra numerica.
Tutte le scarpe (Parole) aventi lo stesso numero entrano
nello stesso piede (Concetto).
nello stesso piede (Concetto).
Esempio : AChD, Achad unit‡ e AHBH Ahebah, Amore sono
entrambi uguali perchÈ dello stesso valore 13 ; In Genesi
18 : 2 troviamo VHNH ShLShH vehenna Shalisha che significa
"Guarda 3 uomini", che equivale numericamente alla frase
ALV MIKAL GBRIAL V RPAL elo Mikhael Gabriel Ve-Raphael
cioË "Questi sono Michele, Gabriele e Raffaele" entrambe
le frasi valgono 701.
entrambi uguali perchÈ dello stesso valore 13 ; In Genesi
18 : 2 troviamo VHNH ShLShH vehenna Shalisha che significa
"Guarda 3 uomini", che equivale numericamente alla frase
ALV MIKAL GBRIAL V RPAL elo Mikhael Gabriel Ve-Raphael
cioË "Questi sono Michele, Gabriele e Raffaele" entrambe
le frasi valgono 701.
Temurah : CioË, permutazione e compensazione. La
sostituzione delle lettere con altre secondo alcuni metodi
(la prima con líultima, la seconda con la penultima
ecc….)
sostituzione delle lettere con altre secondo alcuni metodi
(la prima con líultima, la seconda con la penultima
ecc….)
Aik Bekar : detta anche "Qabbalah delle 9 Camere" metodo
complicato
complicato
Líalfabeto ebraico non Ë solo uno strumento di
denominazione, ma anche il mezzo per controllare la realt‡
e intervenire su di essa a testimonianza di una
riflessione linguistica che affonda le sue radici in
uníepoca assai remota in cui probabilmente il potere della
parola operava nella creazione e nella realt‡.
denominazione, ma anche il mezzo per controllare la realt‡
e intervenire su di essa a testimonianza di una
riflessione linguistica che affonda le sue radici in
uníepoca assai remota in cui probabilmente il potere della
parola operava nella creazione e nella realt‡.
Anche nelle scritture moderne troviamo scritto "Io le ho
create per il potere della mia parola..", cioË al comando
verbale seguiva immediatamente uníazione creativa. Solo
dopo la parola divina "sia luce…vayyihi or" la luce fu.
create per il potere della mia parola..", cioË al comando
verbale seguiva immediatamente uníazione creativa. Solo
dopo la parola divina "sia luce…vayyihi or" la luce fu.
Questa creazione Ë dovuta allíenergia divina che viene
trasmessa nel verbo e un giorno quando saremo pi?
pienamente sviluppati potremo anche noi accedere a questa
forza. Per ragioni che per il momento Ë difficile spiegare
questo potere creativo dipende molto dalla nostra futura
capacit‡ di gestire líenergia sessuale. Nel feto, la
formazione della laringe Ë collegata a quella degli organi
sessuali , e ciÚ non Ë a caso. Líemissione della parola
avviene tramite i due principi maschile e femminile
riuniti nella bocca : la lingua e le labbra.
Fisiologicamente invece, líuomo e la donna possiedono
ciascuno un solo principio e devono per creare cercare il
principio complementare presso una persona di sesso
opposto. Ecco perchÈ non sono onnipotenti : infatti la
loro forza creatrice Ë divisa.. In futuro quando saranno
eternamente una stessa carne questa forza creatrice si
sposter‡ nella laringe e perchÈ la laringe si esprime
tramite i due principi uniti le sar‡ data líonnipotenza.
(la Beth Ë la lettera figurata in una caverna -laringe-
con cui comincia la parola Breshit, In principio)
trasmessa nel verbo e un giorno quando saremo pi?
pienamente sviluppati potremo anche noi accedere a questa
forza. Per ragioni che per il momento Ë difficile spiegare
questo potere creativo dipende molto dalla nostra futura
capacit‡ di gestire líenergia sessuale. Nel feto, la
formazione della laringe Ë collegata a quella degli organi
sessuali , e ciÚ non Ë a caso. Líemissione della parola
avviene tramite i due principi maschile e femminile
riuniti nella bocca : la lingua e le labbra.
Fisiologicamente invece, líuomo e la donna possiedono
ciascuno un solo principio e devono per creare cercare il
principio complementare presso una persona di sesso
opposto. Ecco perchÈ non sono onnipotenti : infatti la
loro forza creatrice Ë divisa.. In futuro quando saranno
eternamente una stessa carne questa forza creatrice si
sposter‡ nella laringe e perchÈ la laringe si esprime
tramite i due principi uniti le sar‡ data líonnipotenza.
(la Beth Ë la lettera figurata in una caverna -laringe-
con cui comincia la parola Breshit, In principio)
Le lettere ebraiche sono quindi depositarie dellíenergia
divina tanto da esserne considerate dei contenitori.(3)
divina tanto da esserne considerate dei contenitori.(3)
Líebraico ha due diverse espressioni per tradurre "parola"
;
;
Amira ( He-resh-mem-Aleph) che Ë la parola interiore
quella con cui i mistici intendono che Dio ha creato il
mondo.
quella con cui i mistici intendono che Dio ha creato il
mondo.
Dibbur (Resh-vav-beth-daleth) la parola che usiamo nella
normale conversazione
normale conversazione
Le ventidue lettere dellíalfabeto ebraico rappresentano i
suoni ideali che debbono presiedere alla creazione di
ciascuna delle settanta lingue esistenti. La
moltiplicazione delle lettere Ë considerata come uno dei
risultati della confusione babelica.
suoni ideali che debbono presiedere alla creazione di
ciascuna delle settanta lingue esistenti. La
moltiplicazione delle lettere Ë considerata come uno dei
risultati della confusione babelica.
Le lettere sono 22 e sono divise in 3 madri, 7 doppie, e
12 semplici, (4) , corrispondenti ai tre elementi, fuoco,
terra, e acqua, ai 7 pianeti (simboli delle 7 forze
creatrici che Dio ha usato per creare il mondo e doppie
perchÈ positive e negative) e ai 12 segni zodiacali (il
cammino che líuomo deve seguire).
——————————————————————————–
12 semplici, (4) , corrispondenti ai tre elementi, fuoco,
terra, e acqua, ai 7 pianeti (simboli delle 7 forze
creatrici che Dio ha usato per creare il mondo e doppie
perchÈ positive e negative) e ai 12 segni zodiacali (il
cammino che líuomo deve seguire).
——————————————————————————–
IL TETRAGRAMMA
hwhy
Premessa : Nella concezione semitica al nome sono
attribuiti significati pi? ampi che nelle culture
occidentali . Il nome non serve solo come elemento di
denominazione di un uomo, ma ad esempio si identifica
intimamente con la sua personalit‡. (1?Sam.25 :25
Nabal-Stolto). I nomi venivano dati per rivelazione e non
per la loro bellezza, una specie di anticipazione della
loro benedizione patriarcale, un codice a barre che letto
spiritualmente rivelava la natura del portatore.
attribuiti significati pi? ampi che nelle culture
occidentali . Il nome non serve solo come elemento di
denominazione di un uomo, ma ad esempio si identifica
intimamente con la sua personalit‡. (1?Sam.25 :25
Nabal-Stolto). I nomi venivano dati per rivelazione e non
per la loro bellezza, una specie di anticipazione della
loro benedizione patriarcale, un codice a barre che letto
spiritualmente rivelava la natura del portatore.
E per questo motivo che Dio fa sfilare tutti gli animali
al cospetto dio Adamo e gli fa attribuire un nome,
leggendo la forza che aveva creato quegli animali. Un
retaggio di questa mentalit‡ la troviamo nelle scienze
esoteriche occidentali dove le invocazioni ed evocazioni
del nome mantengono significati similari. La parola quindi
o il nome di una divinit‡ acquistano poteri taumaturgici.
al cospetto dio Adamo e gli fa attribuire un nome,
leggendo la forza che aveva creato quegli animali. Un
retaggio di questa mentalit‡ la troviamo nelle scienze
esoteriche occidentali dove le invocazioni ed evocazioni
del nome mantengono significati similari. La parola quindi
o il nome di una divinit‡ acquistano poteri taumaturgici.
Nel libro dei Morti degli antichi Egizi si riporta che :
"Il potere dei nomi formava una parte integrante della
magia egiziana. Conoscere il nome di qualcuno, significava
possedere il segreto pi? intimo, la chiave in grazia della
quale si poteva ridurre, questa persona o divinit‡ in
proprio potere."
magia egiziana. Conoscere il nome di qualcuno, significava
possedere il segreto pi? intimo, la chiave in grazia della
quale si poteva ridurre, questa persona o divinit‡ in
proprio potere."
Ora capiamo perchÈ Dio non d‡ una risposta diretta alla
domanda di MosË, ma risponde con una frase piena di
significato.. eheye ascer eheye …Io sono colui che Ë,
che esiste e che sar‡" ovvero "Io sono io" …..come dire
ciÚ ti basti.
domanda di MosË, ma risponde con una frase piena di
significato.. eheye ascer eheye …Io sono colui che Ë,
che esiste e che sar‡" ovvero "Io sono io" …..come dire
ciÚ ti basti.
Il nome sacro di Dio Ë formato dalle quattro lettere
Iud-he-vau-he
Iud-he-vau-he
Questo nome Ë usato nellíindicare la natura misericordiosa
di Dio, mentre Elokim viene usato per enfatizzarne la Sua
giustizia.
di Dio, mentre Elokim viene usato per enfatizzarne la Sua
giustizia.
Gli Ebrei non proibiscono di scrivere il nome di Dio di
per sÈ, proibiscono solamente di cancellarlo o deturparlo
per cui per non incorrere in questo incidente preferiscono
non scriverlo. Questo nome misterioso non doveva essere
pronunciato ; soltanto il Sommo Sacerdote del Tempio di
Gerusalemme ne aveva il diritto e ne conosceva il segreto
dellíesatta pronuncia e lo faceva nel giorno
dellíEspiazione o Yom Kippur dentro il Santissimo mentre
fuori la folla schiamazzava e suonava degli strumenti
affinchÈ quel nome non fosse udito. (Al suo pronunciare il
velo del Tempio si squarciava a testimonianza che Geova di
nuovo rinnovava il Patto con Israele). Infatti colui che
lo avesse sentito senza essere preparato sarebbe morto
folgorato. Si dice inoltre che quando sar‡ pronunciato
correttamente il mondo finir‡.
per sÈ, proibiscono solamente di cancellarlo o deturparlo
per cui per non incorrere in questo incidente preferiscono
non scriverlo. Questo nome misterioso non doveva essere
pronunciato ; soltanto il Sommo Sacerdote del Tempio di
Gerusalemme ne aveva il diritto e ne conosceva il segreto
dellíesatta pronuncia e lo faceva nel giorno
dellíEspiazione o Yom Kippur dentro il Santissimo mentre
fuori la folla schiamazzava e suonava degli strumenti
affinchÈ quel nome non fosse udito. (Al suo pronunciare il
velo del Tempio si squarciava a testimonianza che Geova di
nuovo rinnovava il Patto con Israele). Infatti colui che
lo avesse sentito senza essere preparato sarebbe morto
folgorato. Si dice inoltre che quando sar‡ pronunciato
correttamente il mondo finir‡.
Le prime due lettere di questo nome sono dunque la Iud,
simbolo del principio maschile, il Padre e la He simbolo
del principio femminile, la Madre. Il numero di Iud Ë 10 e
quello di He Ë 5. La somma dei numeri Ë 15, per cui 5+1=6
che Ë il numero della Vau, il Figlio nato dallíunione dei
due.
——————————————————————————–
simbolo del principio maschile, il Padre e la He simbolo
del principio femminile, la Madre. Il numero di Iud Ë 10 e
quello di He Ë 5. La somma dei numeri Ë 15, per cui 5+1=6
che Ë il numero della Vau, il Figlio nato dallíunione dei
due.
——————————————————————————–
YUD y
Principio maschile. Fuoco. Datore o attivo. La forza. Il
Padre. Valore numerico 10.
Padre. Valore numerico 10.
Mondo di Atziluth
La Iud ha a che fare con il possesso (pugno) e la
trasmissione dellíautorit‡ (Iad – mano) e venne scelta per
rappresentare Dio nei piani pi? alti della creazione in
quanto puntiforme cioË senza forma come le altre lettere
invece hanno.(Dio Ë indescrivibile, senza forma a noi
apparente). Egli la scelse da porre alla testa del suo
venerabile nome YHVH. La Iud sta nellíalfabeto prima delle
lettere Mem, Lamed, e Kaf, cioË come corona del Re.
trasmissione dellíautorit‡ (Iad – mano) e venne scelta per
rappresentare Dio nei piani pi? alti della creazione in
quanto puntiforme cioË senza forma come le altre lettere
invece hanno.(Dio Ë indescrivibile, senza forma a noi
apparente). Egli la scelse da porre alla testa del suo
venerabile nome YHVH. La Iud sta nellíalfabeto prima delle
lettere Mem, Lamed, e Kaf, cioË come corona del Re.
Essa Ë il punto sottile che definisce líaltrettanto
sottile silenzio a cui líuomo deve pensare nel momento in
cui percepisce il creatore, un silenzio come non si
trover‡ in alcun essere creato, (1 Re 19 :11-12).
sottile silenzio a cui líuomo deve pensare nel momento in
cui percepisce il creatore, un silenzio come non si
trover‡ in alcun essere creato, (1 Re 19 :11-12).
Essa Ë il seme della vita pronto a vivere sotto il minimo
impulso, la divinit‡ nel fondo di ciascun essere. La Iud
ha valore 10, che Ë il valore dellíinfinito oltre al quale
tutto si ripete ma in piani o mondi diversi ma uno
archetipo dellíaltro. Il 10 Ë la ripetizione dellíuno ma
su piani diversi, Ë il ricominciare da capo dopo un ciclo
compiuto il sigillo della totalit‡.
——————————————————————————–
impulso, la divinit‡ nel fondo di ciascun essere. La Iud
ha valore 10, che Ë il valore dellíinfinito oltre al quale
tutto si ripete ma in piani o mondi diversi ma uno
archetipo dellíaltro. Il 10 Ë la ripetizione dellíuno ma
su piani diversi, Ë il ricominciare da capo dopo un ciclo
compiuto il sigillo della totalit‡.
——————————————————————————–
HE h
Principio femminile. Acqua. Ricettiva/passiva. Lo schema.
La Madre. Valore numerico 5. Mondo di Briah
La Madre. Valore numerico 5. Mondo di Briah
I commenti rabbinici osservano che la lettera He Ë formata
da una Resh e da una Iud. La Resh denota il mondo fisico
che si misura in altezza e larghezza mentre la Iud denota
il mondo della spiritualita. Quindi la He ci insegna a
riempire le nostre vite fisiche con la spiritualit‡ e
denota la creazione fisica.
da una Resh e da una Iud. La Resh denota il mondo fisico
che si misura in altezza e larghezza mentre la Iud denota
il mondo della spiritualita. Quindi la He ci insegna a
riempire le nostre vite fisiche con la spiritualit‡ e
denota la creazione fisica.
Essa rappresenta anche una finestra o occhio aperto sulla
divinit‡ o luce(riceve luce da Iud).
divinit‡ o luce(riceve luce da Iud).
Eí il soffio dellíesistenza e si pronuncia espirando
leggermente.
leggermente.
Ad Abrahamo venne cambiato il nome aggiungendo una He
quando ricevette la promessa che da lui sarebbero nate
molte nazioni. Pochi sanno che nella medesima occasione
anche a Sarai venne cambiato il nome in Sarah, perdendo la
Iud in per dividerla con Abrahamo in due He.
quando ricevette la promessa che da lui sarebbero nate
molte nazioni. Pochi sanno che nella medesima occasione
anche a Sarai venne cambiato il nome in Sarah, perdendo la
Iud in per dividerla con Abrahamo in due He.
Il Valore numerico Ë il 5 o i 5 elementi della natura
fisica. Avendo a che fare con la creazione la Genesi Ë
stata divisa in 50 capitoli.
——————————————————————————–
fisica. Avendo a che fare con la creazione la Genesi Ë
stata divisa in 50 capitoli.
——————————————————————————–
WAU w
Aria. Il Figlio Dio che scende. Líattivit‡. Elemento
formativo. Valore numerico 6.
formativo. Valore numerico 6.
Mondo di Yetzirah
Essa sta a significare il matrimonio fra le forze, il
legame fra cielo e terra, fra creatore e creatura. In
grammatica infatti Ë una congiunzione, unendo le parole
per formare frasi e pone gli eventi in relazione. Eí il
Figlio o Dio che scende (1+5=6)
legame fra cielo e terra, fra creatore e creatura. In
grammatica infatti Ë una congiunzione, unendo le parole
per formare frasi e pone gli eventi in relazione. Eí il
Figlio o Dio che scende (1+5=6)
Essa nella sua forma ricorda un ombelico con il cordone
ombelicale e un gancio o anche un Chiodo (nel Posto
Sicuro). La colonna del mondo. Il valore numerico 6 ci
ricorda il completamento del mondo fisico in 6 giorni, il
completamento del popolo ebraico 600.000, quando ricevette
la Torah nel deserto 600.000 lettere e rappresenta i 6
lati degli oggetti il cubo, la stabilit‡.
ombelicale e un gancio o anche un Chiodo (nel Posto
Sicuro). La colonna del mondo. Il valore numerico 6 ci
ricorda il completamento del mondo fisico in 6 giorni, il
completamento del popolo ebraico 600.000, quando ricevette
la Torah nel deserto 600.000 lettere e rappresenta i 6
lati degli oggetti il cubo, la stabilit‡.
L’assenza della Vav allíinizio di un nuovo capitolo indica
líaprirsi di una nuova fase.
——————————————————————————–
líaprirsi di una nuova fase.
——————————————————————————–
HE h
Terra. La figlia. La materia. La forma. Il risultato delle
prime 3 lettere che agiscono unite, líinterazione fra
fuoco, acqua e aria porta alla formazione della terra.
Mondo di Assiah
prime 3 lettere che agiscono unite, líinterazione fra
fuoco, acqua e aria porta alla formazione della terra.
Mondo di Assiah
Il nome di Dio Ë considerato come la cellula della
famiglia umana o che in Dio vi Ë la famiglia.
famiglia umana o che in Dio vi Ë la famiglia.
Questi 4 principi sono rintracciabili nel viso ovveri gli
occhi in Iud, le orecchie He, il naso Vav, il secondo He
la bocca. Queste 4 forze rappresentano quattro sensi : la
vista, líudito, líolfatto, il gusto.
occhi in Iud, le orecchie He, il naso Vav, il secondo He
la bocca. Queste 4 forze rappresentano quattro sensi : la
vista, líudito, líolfatto, il gusto.
Ne manca uno il tatto che troviamo il Schin (Schen dente
con cui il bambino tocca le cose) che si trova al centro
del nome di Ges?, Ieoschua, , che Ë il simbolo della
formazione o della incarnazione di Dio nella materia.
con cui il bambino tocca le cose) che si trova al centro
del nome di Ges?, Ieoschua, , che Ë il simbolo della
formazione o della incarnazione di Dio nella materia.
Le quattro lettere possono anche rappresentare
graficamente un uomo a significare che Dio ha forma umana.
graficamente un uomo a significare che Dio ha forma umana.
——————————————————————————–
La struttura trinitaria dellíebraico ci impone una
riflessione sul perchÈ del numero Tre :
riflessione sul perchÈ del numero Tre :
Esso Ë il numero della perfezione, delle tre persone della
divinit‡ e delle tre virt? teologali. Il ternario ricorre
nelle cerimonie divine e religiose (Pe-le-el). Perfezione
in Lunghezza, larghezza e altezza, il numero di questa
realt‡ tridimensionale, una legge secondo le quali sono
disposte tutte le cose. Tutta líestensione o misura del
tempo Ë contenuta nel ternario ossia passato, presente e
futuro.
divinit‡ e delle tre virt? teologali. Il ternario ricorre
nelle cerimonie divine e religiose (Pe-le-el). Perfezione
in Lunghezza, larghezza e altezza, il numero di questa
realt‡ tridimensionale, una legge secondo le quali sono
disposte tutte le cose. Tutta líestensione o misura del
tempo Ë contenuta nel ternario ossia passato, presente e
futuro.
(2)Si dice che i sacerdoti di babilonia dovessero avere un
certo tono di voce e una certa capacita di modularla in un
certo modo in quanto a secondo di una specifica emissione
di suoni si aprissero le porte dei loro Templi. Il famoso
"Apriti sesamo"
certo tono di voce e una certa capacita di modularla in un
certo modo in quanto a secondo di una specifica emissione
di suoni si aprissero le porte dei loro Templi. Il famoso
"Apriti sesamo"
(3)Per analogia pensiamo alla tastiera di un computer.
Pigiando i tasti comandiamo alla luce di modificarsi
passando attraverso vari processi creativi fino a che essa
non prende una forma definitiva in uno schermo visivo.
Pigiando i tasti comandiamo alla luce di modificarsi
passando attraverso vari processi creativi fino a che essa
non prende una forma definitiva in uno schermo visivo.
Le lettere ebraiche oltre che suggerirci un fonema ci
suggeriscono che tipo di energia noi mettiamo in moto
quando pigiamo le nostre corde vocali.
suggeriscono che tipo di energia noi mettiamo in moto
quando pigiamo le nostre corde vocali.
I chiasmi
I chiasmi sono un’altra forma con cui Dio ha firmato le
scritture.
Chaismo dal greco chiasmos, incrocio, dal nome della
lettera X. Figura grammaticale costituita da due
espressioni che si riferiscono ad altre due, incrociandone
la disposizione dei termini. Questo e’ quanto spiegato
dalla enciclopedia Atlantica. Per quanto riguarda i
chiasmi biblici
I chiasmi sono un’altra forma con cui Dio ha firmato le
scritture.
Chaismo dal greco chiasmos, incrocio, dal nome della
lettera X. Figura grammaticale costituita da due
espressioni che si riferiscono ad altre due, incrociandone
la disposizione dei termini. Questo e’ quanto spiegato
dalla enciclopedia Atlantica. Per quanto riguarda i
chiasmi biblici
http://www.geocities.com/CapitolHill/3500/indexintro.html
Forse la grande contesa sulla interpretazione delle
scritture viene dalla nostra propria ignoranza sul vero
modello di scrittura del Signore. Come abbiamo appena
visto vi sono diverse sezioni che sono sotto la scorza
iniziale ed i chiasmi sono una di queste. Alcuni studiosi
hanno suggerito che le scritture siano un grande puzzle,
io invece le ho definite un prisma divino, perche’ un
puzzle e’ qualcosa che e’ veramente difficile da
comprendere e mettere a posto, invece il prisma divino
sarebbe proprio il mezzo per poterle vedere nella loro
intierezza. E’ chiaro che questo prisma divino che
consente all’uomo di poter conoscere appieno lo scopo
divino e’ una forma geometrica solida composta da diversi
fattori, le scritture che ne sono la base, la volonta’
dell’uomo di conoscere ed il desiderio tramite lo studio
che ne sono le colonne e lo Spirito Santo che altri non e’
che l’intero volume di tutta il Prisma che consente un
perfetto filtraggio di tutte queste componenti.
L’obbiettivo totale e’ di trovare le grandi perle di
saggezza che Dio ha nascosto sotto la superficie iniziale
che senza le quali non e’ possibile avere un quadro
completo di tutta l’immagine.
Isaia 55:10-11
Per gli antichi ogni sistema di scrittura stessa era un
suggello effettivo per i sacri scritti, un crittogramma,
una formula segreta, che i profani non potevano capire. Il
posto della scrittuara era sempre parte del Tempio ed i
libri contenevano la primissima poesia perche’ poema
significa "creazione". I chiasmi sono una parte di questi
crittogrammi che danno un senso alla scrittura, come ogni
persona ha una propria personale grafia, i chismi sono un
segno indelebile della grafia di Dio. La Bibbia e’ piena
di chiasmi per questo dicevo che questi sono il sigillo di
Dio o la sua firma. Ecco qui un elenco dei chiasmi nel
vecchio Testamento.
Exodus 3
– I AM THAT I AM
Exodus 15
– Who is Like Unto Thee, O LORD, Among the Gods?
Judges 13
– Why Askesth Thou Thus After My Name, Seeing It Is
Secret?*
Judges 16
– Sampson between the pillars*
2 Samuel 1
– How The Mighty Have Fallen
2 Samuel 6
– I Will Yet Be More Abased Than Thus*
2 Samuel 7
– My Servant David*
Psalm 2
– Thou art my Son
Psalm 8
– What is Man?*
Psalm 13
– How Long?
Psalm 19
– The Law, Testimony, Statutes, Commandment, Fear &
Judgments of the LORD
Psalm 22
– My God, My God, why hast thou forsaken me?
Psalm 23
– The Lord is my shepherd
Psalm 24
– Clean hands and a pure heart
Psalm 27
– In the Secret of His Tabernacle Shall He Hide Me
Psalm 32
– Thou Shalt Preserve Me
Psalm 45
– God, hath anointed thee with the oil of gladness
Psalm 46
– The God of Jacob is our refuge *
Psalm 47
– Shout Unto God with the Voice of Triumph
Psalm 51
– Wash me
Psalm 52
– O Mighty Man
Psalm 63
– My Soul Followeth Hard After Thee
Psalm 72
– His Name Shall Endure Forever
Psalm 82
– I have said, Ye are gods*
Psalm 84
– Passing Through the Valley of Baca
– With Davidic Expansion, Emendation and Commentary
Psalm 85
– Righteousness and Peace Have Kissed Each Other*
Psalm 100
– Enter into His Gates*
Psalm 105
– Remember His Marvelous Works… His Wonders*
Psalm 110
– Sit thou at my right hand*
– See also KJV & RSV+ Psalm 110 Comparison, Appendix
Psalm 118
– I shall not die, but live*
Psalm 122
– The Thrones of the House of David*
Psalm 127
– Children are an heritage of the Lord*
Psalm 132
– The Davidic Servant
Psalm 134
– Lift up your hands in the sanctuary**
Psalm 136
– For His Mercy Endureth For Ever*
Psalm 137
– By the rivers of Babylon*
Psalm 138
– When they hear the words of thy mouth*
Proverbs 31
– Appointed to Destruction*
Ezekiel 37
– Stick of Judah/Stick of Joseph
Daniel 2
– Then was the secret revealed unto Daniel in a night
vision*
Hosea 9
– The Days of Punishment
Joel
– The bridegroom
Micah
– Messianic Promises
Nahum w/ Habakkuk
– Judgment
Zephaniah
– Prophecy
Haggai
– Build this Temple
Zechariah
– Visions
Malachi 4
e questi per quanto riguarda il Nuovo Testamento
Matthew 6
– The Lord’s Prayer
Matthew 8
– See Thou Tell No Man
– I Have Not Found So Great Faith, No, Not in Israel*
– Suffer Us to Go Away Into the Herd of Swine
Matthew 13
– Why Parables
Matthew 14
– He Walked On Water, to Get to Jesus
Matthew 16
– Whom do men say that I the Son of man am?
– See also, Mark 8
Matthew 24
– JS-Matthew: The Second Coming
– See also KJV & JST Matt. 24 Comparison,** Appendix
Matthew 25
– Ten Virgins
– Hungred, Thirst, Stranger, Naked, Sick, Prison
Mark 8 — with Hugh Nibley footnote
– Whom do men say that I am?
– See also, Matthew 16
Mark 9
– Elias is Indeed Come
Mark 10
– Jesus, Thou Son of David
Luke 1
– Behold the Handmaid of the Lord*
– Mary’s Psalm*
– Remember His Holy Covenant; The Oath*
Luke 2
– On earth peace
– Joseph and His Mother Marvelled
– Jesus increased in wisdom and stature, and in favour
with God and man
Luke 10
– The 70 return
– The Good Samaritan
Luke 11
– Ask/Given, Seek/Find, Knock/Opened
– A certain Pharisee
Luke 13
– Fig Tree w/ Mark 11
Luke 15
– The Prodigal Son
Luke 16
– A certain Rich Man & a certain Beggar
John 1
– The Word
– See also KJV & Greek John 1 Comparison, Appendix
John 1 — JST
– The Word
– See also JST & KJV John 1 Comparison,** Appendix
John 6
– I Am the Living Bread
John 15
– I Am the Vine
John 17
– Christ’s Intercessory Prayer*
John 21
– Lovest Thou Me?/Feed My Lambs*
Acts 22
– Who art thou, Lord?
1 Corinthians 2
– Eye hath not seen (being updated, check back soon)
1 Corinthians 15
– Paul on the Resurrection*
2 Thessalonians JST — 2:1-17
– That man of sin be revealed*
Hebrews 1 & 2
– Thou art my Son*
Jude
– The angels which kept not their first estate*
Revelation 2 & 3
– "He that overcometh…" – The Seven Churches* (See also
Inter-chiastic analysis**)
scritture viene dalla nostra propria ignoranza sul vero
modello di scrittura del Signore. Come abbiamo appena
visto vi sono diverse sezioni che sono sotto la scorza
iniziale ed i chiasmi sono una di queste. Alcuni studiosi
hanno suggerito che le scritture siano un grande puzzle,
io invece le ho definite un prisma divino, perche’ un
puzzle e’ qualcosa che e’ veramente difficile da
comprendere e mettere a posto, invece il prisma divino
sarebbe proprio il mezzo per poterle vedere nella loro
intierezza. E’ chiaro che questo prisma divino che
consente all’uomo di poter conoscere appieno lo scopo
divino e’ una forma geometrica solida composta da diversi
fattori, le scritture che ne sono la base, la volonta’
dell’uomo di conoscere ed il desiderio tramite lo studio
che ne sono le colonne e lo Spirito Santo che altri non e’
che l’intero volume di tutta il Prisma che consente un
perfetto filtraggio di tutte queste componenti.
L’obbiettivo totale e’ di trovare le grandi perle di
saggezza che Dio ha nascosto sotto la superficie iniziale
che senza le quali non e’ possibile avere un quadro
completo di tutta l’immagine.
Isaia 55:10-11
Per gli antichi ogni sistema di scrittura stessa era un
suggello effettivo per i sacri scritti, un crittogramma,
una formula segreta, che i profani non potevano capire. Il
posto della scrittuara era sempre parte del Tempio ed i
libri contenevano la primissima poesia perche’ poema
significa "creazione". I chiasmi sono una parte di questi
crittogrammi che danno un senso alla scrittura, come ogni
persona ha una propria personale grafia, i chismi sono un
segno indelebile della grafia di Dio. La Bibbia e’ piena
di chiasmi per questo dicevo che questi sono il sigillo di
Dio o la sua firma. Ecco qui un elenco dei chiasmi nel
vecchio Testamento.
Exodus 3
– I AM THAT I AM
Exodus 15
– Who is Like Unto Thee, O LORD, Among the Gods?
Judges 13
– Why Askesth Thou Thus After My Name, Seeing It Is
Secret?*
Judges 16
– Sampson between the pillars*
2 Samuel 1
– How The Mighty Have Fallen
2 Samuel 6
– I Will Yet Be More Abased Than Thus*
2 Samuel 7
– My Servant David*
Psalm 2
– Thou art my Son
Psalm 8
– What is Man?*
Psalm 13
– How Long?
Psalm 19
– The Law, Testimony, Statutes, Commandment, Fear &
Judgments of the LORD
Psalm 22
– My God, My God, why hast thou forsaken me?
Psalm 23
– The Lord is my shepherd
Psalm 24
– Clean hands and a pure heart
Psalm 27
– In the Secret of His Tabernacle Shall He Hide Me
Psalm 32
– Thou Shalt Preserve Me
Psalm 45
– God, hath anointed thee with the oil of gladness
Psalm 46
– The God of Jacob is our refuge *
Psalm 47
– Shout Unto God with the Voice of Triumph
Psalm 51
– Wash me
Psalm 52
– O Mighty Man
Psalm 63
– My Soul Followeth Hard After Thee
Psalm 72
– His Name Shall Endure Forever
Psalm 82
– I have said, Ye are gods*
Psalm 84
– Passing Through the Valley of Baca
– With Davidic Expansion, Emendation and Commentary
Psalm 85
– Righteousness and Peace Have Kissed Each Other*
Psalm 100
– Enter into His Gates*
Psalm 105
– Remember His Marvelous Works… His Wonders*
Psalm 110
– Sit thou at my right hand*
– See also KJV & RSV+ Psalm 110 Comparison, Appendix
Psalm 118
– I shall not die, but live*
Psalm 122
– The Thrones of the House of David*
Psalm 127
– Children are an heritage of the Lord*
Psalm 132
– The Davidic Servant
Psalm 134
– Lift up your hands in the sanctuary**
Psalm 136
– For His Mercy Endureth For Ever*
Psalm 137
– By the rivers of Babylon*
Psalm 138
– When they hear the words of thy mouth*
Proverbs 31
– Appointed to Destruction*
Ezekiel 37
– Stick of Judah/Stick of Joseph
Daniel 2
– Then was the secret revealed unto Daniel in a night
vision*
Hosea 9
– The Days of Punishment
Joel
– The bridegroom
Micah
– Messianic Promises
Nahum w/ Habakkuk
– Judgment
Zephaniah
– Prophecy
Haggai
– Build this Temple
Zechariah
– Visions
Malachi 4
e questi per quanto riguarda il Nuovo Testamento
Matthew 6
– The Lord’s Prayer
Matthew 8
– See Thou Tell No Man
– I Have Not Found So Great Faith, No, Not in Israel*
– Suffer Us to Go Away Into the Herd of Swine
Matthew 13
– Why Parables
Matthew 14
– He Walked On Water, to Get to Jesus
Matthew 16
– Whom do men say that I the Son of man am?
– See also, Mark 8
Matthew 24
– JS-Matthew: The Second Coming
– See also KJV & JST Matt. 24 Comparison,** Appendix
Matthew 25
– Ten Virgins
– Hungred, Thirst, Stranger, Naked, Sick, Prison
Mark 8 — with Hugh Nibley footnote
– Whom do men say that I am?
– See also, Matthew 16
Mark 9
– Elias is Indeed Come
Mark 10
– Jesus, Thou Son of David
Luke 1
– Behold the Handmaid of the Lord*
– Mary’s Psalm*
– Remember His Holy Covenant; The Oath*
Luke 2
– On earth peace
– Joseph and His Mother Marvelled
– Jesus increased in wisdom and stature, and in favour
with God and man
Luke 10
– The 70 return
– The Good Samaritan
Luke 11
– Ask/Given, Seek/Find, Knock/Opened
– A certain Pharisee
Luke 13
– Fig Tree w/ Mark 11
Luke 15
– The Prodigal Son
Luke 16
– A certain Rich Man & a certain Beggar
John 1
– The Word
– See also KJV & Greek John 1 Comparison, Appendix
John 1 — JST
– The Word
– See also JST & KJV John 1 Comparison,** Appendix
John 6
– I Am the Living Bread
John 15
– I Am the Vine
John 17
– Christ’s Intercessory Prayer*
John 21
– Lovest Thou Me?/Feed My Lambs*
Acts 22
– Who art thou, Lord?
1 Corinthians 2
– Eye hath not seen (being updated, check back soon)
1 Corinthians 15
– Paul on the Resurrection*
2 Thessalonians JST — 2:1-17
– That man of sin be revealed*
Hebrews 1 & 2
– Thou art my Son*
Jude
– The angels which kept not their first estate*
Revelation 2 & 3
– "He that overcometh…" – The Seven Churches* (See also
Inter-chiastic analysis**)
per quanto riguarda i chiasmi nel libro di
Mormon
Testimony of the Three Witnesses*
Testimony of the Eight Witnesses*
– Inter-Chiastic Analysis of the Three & the Eight
Witnesses*
Title Page of the Book of Mormon*
Chapter Heading
– 1 Nephi 1 — An account of their sufferings…
1 Nephi 1
– I, Nephi, having been born…
1 Nephi 4
– He Promised…And He Also Made an Oath *
1 Nephi 13/14
– Angel tells Nephi of blessings and curses
1 Nephi 19
– Nephi, Zenock, Neum, & Zenos
1 Nephi 20-21
– On Israel and the Messiah
1 Nephi 22
– Nephi expounds prophecies of Isaiah
2 Nephi 1
– Lehi prophesies
2 Nephi 3
– Joseph in Egypt, Joseph latter-day
2 Nephi 4
– Nephi’s Psalm
2 Nephi 11
– Jacob and Nephi saw the Redeemer
Jacob 6
– Cleave Unto God as He Cleaveth Unto You*
Chapter Headings
– for 2 Nephi & Jacob
Words of Mormon
– There Are Great Things Written on Them
Mosiah 3
– To Shrink From the Presence of the Lord
Mosiah 5
– The Covenant Which Ye Have Made
Mosiah 12
– Abinadi prophesies
Alma 19
– This Light Had Infused Such Joy Into His Soul
Alma 20
– From This Time and Forever, I Will Govern Him No More
Alma 29
– O That I Were An Angel*
Alma 36
– Nothing So Exquisite and Sweet*
Alma 38
– There is No Other Way or Means Whereby Man Can Be
Saved*
Alma 46
– Moroni raises the Title of Liberty*
Chapter Headings
– for Alma, Helaman, 3rd & 4th Nephi, and Ether
Helaman 13-15
– Samuel the Lamanite prophesies
3 Nephi 15
– Other Sheep
3 Nephi 17
– And when he had done this he wept again
3 Nephi 18
– For Whoso Eateth and Drinketh My Flesh and Blood
Unworthily…
3 Nephi 18-19
– He would also show himself on the morrow unto the
multitude
3 Nephi 19
– First Prayer**
– Second Prayer**
– Third Prayer**
– Inter-Chiastic Analysis of all Three Prayers**
3 Nephi 26
– Greater Things
Ether 13
– The New Jerusalem
Moroni 8
– Mormon to Moroni
Moroni 9
– Second Epistle of Mormon to Moroni
Moroni 10
– Moroni’s farewell*
per quanto riguarda dottrina e alleanze
Testimony of the Twelve Apostles
Section 1
– The Lord’s Preface
Section 2
– The hearts of the children shall turn w/ Malachi 4
Section 4
– A Marvelous Work*
Section 7
– What desirest thou?
Section 8
– I will tell you in your mind and in your heart*
Section 9
– Study it out in your mind…*
Section 13
– The Priesthood of Aaron**
Section 20
– Sacramental Prayers: Inter-chiastic Analysis*
Section 27
– When ye partake of the sacrament*
Section 28
– On Hiram Page’s "stone"
Section 29
– Revelation in the presence of six elders
Section 34
– My son Orson
Section 45
– On the Second Coming
Section 62
– The Testimony Which You Have Borne is Recorded in
Heaven For the Angels to Look Upon*
Section 64
– An Ensign unto the People
Section 65
– Prepare Ye the Supper of the Lamb*
Section 67
– The Lord’s Challenge
Section 76
– The Vision
– See also, coda by Joseph Smith
Section 79
– My servant Jared**
Section 84
– Sing this new song
Section 85
– One mighty and strong
Section 86
– On the Parable of the Wheat and Tares*
Section 88
– The "Olive Leaf"
Section 89
– The "Word of Wisdom"
Section 93
– Know How to Worship, and Know What You Worship*
Section 99
– You Shall Cleanse Your Feet in the Secret Places*
Section 109
– Kirtland Temple Dedicatory Prayer
Section 110
– My Name shall be here*
Section 121
– Where art Thou?*
Section 125
– Build up cities unto my name**
Section 126
– Well-beloved brother, Brigham**
Section 133
– "Concerning the gathering"
per quanto riguarda la perla di gran prezzo
Moses 1
– This is My Work and My Glory*
Moses 7
– Enoch wept
The Book of Abraham
– Facsimile No. 1 – The Sacrifice
– Facsimile No. 2 – The Revelation of the Cosmos
– Facsimile No. 3 – Coronation
JS-Matthew
– …so shall also the coming of the son of man be
JS-History
– "I had actually seen a vision" v. 21-25**
Articles of Faith
– Articles of Faith
– See also, Example of Inter-Micro Analysis and
Explanation on the entire Articles of Faith
– See also, Preface to the Articles of Faith, DHC Vol. 4,
pg. 549 "No unhallowed hand…" **
Mormon
Testimony of the Three Witnesses*
Testimony of the Eight Witnesses*
– Inter-Chiastic Analysis of the Three & the Eight
Witnesses*
Title Page of the Book of Mormon*
Chapter Heading
– 1 Nephi 1 — An account of their sufferings…
1 Nephi 1
– I, Nephi, having been born…
1 Nephi 4
– He Promised…And He Also Made an Oath *
1 Nephi 13/14
– Angel tells Nephi of blessings and curses
1 Nephi 19
– Nephi, Zenock, Neum, & Zenos
1 Nephi 20-21
– On Israel and the Messiah
1 Nephi 22
– Nephi expounds prophecies of Isaiah
2 Nephi 1
– Lehi prophesies
2 Nephi 3
– Joseph in Egypt, Joseph latter-day
2 Nephi 4
– Nephi’s Psalm
2 Nephi 11
– Jacob and Nephi saw the Redeemer
Jacob 6
– Cleave Unto God as He Cleaveth Unto You*
Chapter Headings
– for 2 Nephi & Jacob
Words of Mormon
– There Are Great Things Written on Them
Mosiah 3
– To Shrink From the Presence of the Lord
Mosiah 5
– The Covenant Which Ye Have Made
Mosiah 12
– Abinadi prophesies
Alma 19
– This Light Had Infused Such Joy Into His Soul
Alma 20
– From This Time and Forever, I Will Govern Him No More
Alma 29
– O That I Were An Angel*
Alma 36
– Nothing So Exquisite and Sweet*
Alma 38
– There is No Other Way or Means Whereby Man Can Be
Saved*
Alma 46
– Moroni raises the Title of Liberty*
Chapter Headings
– for Alma, Helaman, 3rd & 4th Nephi, and Ether
Helaman 13-15
– Samuel the Lamanite prophesies
3 Nephi 15
– Other Sheep
3 Nephi 17
– And when he had done this he wept again
3 Nephi 18
– For Whoso Eateth and Drinketh My Flesh and Blood
Unworthily…
3 Nephi 18-19
– He would also show himself on the morrow unto the
multitude
3 Nephi 19
– First Prayer**
– Second Prayer**
– Third Prayer**
– Inter-Chiastic Analysis of all Three Prayers**
3 Nephi 26
– Greater Things
Ether 13
– The New Jerusalem
Moroni 8
– Mormon to Moroni
Moroni 9
– Second Epistle of Mormon to Moroni
Moroni 10
– Moroni’s farewell*
per quanto riguarda dottrina e alleanze
Testimony of the Twelve Apostles
Section 1
– The Lord’s Preface
Section 2
– The hearts of the children shall turn w/ Malachi 4
Section 4
– A Marvelous Work*
Section 7
– What desirest thou?
Section 8
– I will tell you in your mind and in your heart*
Section 9
– Study it out in your mind…*
Section 13
– The Priesthood of Aaron**
Section 20
– Sacramental Prayers: Inter-chiastic Analysis*
Section 27
– When ye partake of the sacrament*
Section 28
– On Hiram Page’s "stone"
Section 29
– Revelation in the presence of six elders
Section 34
– My son Orson
Section 45
– On the Second Coming
Section 62
– The Testimony Which You Have Borne is Recorded in
Heaven For the Angels to Look Upon*
Section 64
– An Ensign unto the People
Section 65
– Prepare Ye the Supper of the Lamb*
Section 67
– The Lord’s Challenge
Section 76
– The Vision
– See also, coda by Joseph Smith
Section 79
– My servant Jared**
Section 84
– Sing this new song
Section 85
– One mighty and strong
Section 86
– On the Parable of the Wheat and Tares*
Section 88
– The "Olive Leaf"
Section 89
– The "Word of Wisdom"
Section 93
– Know How to Worship, and Know What You Worship*
Section 99
– You Shall Cleanse Your Feet in the Secret Places*
Section 109
– Kirtland Temple Dedicatory Prayer
Section 110
– My Name shall be here*
Section 121
– Where art Thou?*
Section 125
– Build up cities unto my name**
Section 126
– Well-beloved brother, Brigham**
Section 133
– "Concerning the gathering"
per quanto riguarda la perla di gran prezzo
Moses 1
– This is My Work and My Glory*
Moses 7
– Enoch wept
The Book of Abraham
– Facsimile No. 1 – The Sacrifice
– Facsimile No. 2 – The Revelation of the Cosmos
– Facsimile No. 3 – Coronation
JS-Matthew
– …so shall also the coming of the son of man be
JS-History
– "I had actually seen a vision" v. 21-25**
Articles of Faith
– Articles of Faith
– See also, Example of Inter-Micro Analysis and
Explanation on the entire Articles of Faith
– See also, Preface to the Articles of Faith, DHC Vol. 4,
pg. 549 "No unhallowed hand…" **
Se qualcuno di voi conosce l’inglese puo’ andare a questa
link e puo’ trovare tutte le spiegazioni al riguardo a
questi chiasmi che sono qui sopra elencati
link e puo’ trovare tutte le spiegazioni al riguardo a
questi chiasmi che sono qui sopra elencati
http://www.geocities.com/CapitolHill/3500/
Il codice "omega" o codice biblico.
Questo codice e’ stato scoperto solo di recente. Tramite i
moderni computers e’ stato possibile vedere che nel
tessuto scritturale ebraico si trovano riferimenti che
hanno dello sconcertante a fatti che sono accaduti solo di
recente, ma siccome questo e’ un argomento ancora in fase
di discussione ed apprendimento ci limitiamo solo a
citarlo ma non certo a commentarlo.
Questo codice e’ stato scoperto solo di recente. Tramite i
moderni computers e’ stato possibile vedere che nel
tessuto scritturale ebraico si trovano riferimenti che
hanno dello sconcertante a fatti che sono accaduti solo di
recente, ma siccome questo e’ un argomento ancora in fase
di discussione ed apprendimento ci limitiamo solo a
citarlo ma non certo a commentarlo.
Come il fratello Asioli ha scritto:"
effettivamente le scritture contengono al loro interno dei
messaggi …cifrati. Secondo una leggenda MosË ricevette
la Torah come una lunga sequenza di lettere, a cui vennero
in seguito aggiunti gli spazi. Le lettere della Torah sono
304.805. Una volta inserite in un computer queste lettere
possono essere considerate come un file e la lettura non Ë
pi? sequenziale ma puÚ essere fatta ad intervalli di
lettere. (vedi allegato)
La lettura puÚ essere fatta anche in verticale o in
orizzontale e perfino in profondit‡. Immaginate un cubo
fatto di pagine di vetro sovrapposte una all’altra, ogni
pagina contenente le lettere della torah…quante
combinazioni di lettura avremmo? Infinite…e quale Ë
l’intervallo di lettura che ci corrisponde ovvero che
rivela a noi il nostro destino. Ognuno ha sicuramente il
suo e un giorno ci sar‡ rivelato e con questo numero o
codice di accesso le scritture si apriranno a noi.
Quando diciamo che le scritture contengono tutta la verit‡
cosa diciamo effettivamente? Che nelle scritture si trova
la storia dell’uomo, le sue scoperte, le sue guerre
ecc…basta sapere dove cercarla."
effettivamente le scritture contengono al loro interno dei
messaggi …cifrati. Secondo una leggenda MosË ricevette
la Torah come una lunga sequenza di lettere, a cui vennero
in seguito aggiunti gli spazi. Le lettere della Torah sono
304.805. Una volta inserite in un computer queste lettere
possono essere considerate come un file e la lettura non Ë
pi? sequenziale ma puÚ essere fatta ad intervalli di
lettere. (vedi allegato)
La lettura puÚ essere fatta anche in verticale o in
orizzontale e perfino in profondit‡. Immaginate un cubo
fatto di pagine di vetro sovrapposte una all’altra, ogni
pagina contenente le lettere della torah…quante
combinazioni di lettura avremmo? Infinite…e quale Ë
l’intervallo di lettura che ci corrisponde ovvero che
rivela a noi il nostro destino. Ognuno ha sicuramente il
suo e un giorno ci sar‡ rivelato e con questo numero o
codice di accesso le scritture si apriranno a noi.
Quando diciamo che le scritture contengono tutta la verit‡
cosa diciamo effettivamente? Che nelle scritture si trova
la storia dell’uomo, le sue scoperte, le sue guerre
ecc…basta sapere dove cercarla."
Se volete prendere visione di questo
ultimo codice dovreste andare sui motori di ricerca,
specie quelli inglese e ve ne sono diversi e molto
interessanti. Data la novita’ di eusti ultimi studi
consiglio molta cautela se volete addentrarvi in questa
nuova giungla. Auguri e ricordatevi che il prisma divino
contiene il 100% della verita ma non dimenticate che senza
lo Spirito Santo la visione sarebbe distorta e la mancanza
anche di un piccolo grado inficierebbe il vostro studio.
ultimo codice dovreste andare sui motori di ricerca,
specie quelli inglese e ve ne sono diversi e molto
interessanti. Data la novita’ di eusti ultimi studi
consiglio molta cautela se volete addentrarvi in questa
nuova giungla. Auguri e ricordatevi che il prisma divino
contiene il 100% della verita ma non dimenticate che senza
lo Spirito Santo la visione sarebbe distorta e la mancanza
anche di un piccolo grado inficierebbe il vostro studio.
No comments:
Post a Comment