Apocalisse
o Rivelazione.
Chiavi
per comprendere Il libro di Rivelazione.
- Scritture degli ultimi giorni. D&A 130:7-11 Mose' 4:1-4 D&A 77 76:15-30 D&A 29 88
- Sermoni del profeta Joseph Smith “Insegnamenti pag 228 e seguenti,
Il
7 compare 50 volte, le lettere che formano il 7 in ebraico sono le
stesse che formano la parola “Giuramento”.
7
candelabri = portatori di luce noi i creatori della medesima, cosi' i
7 candelabri sono 7 chiese, infatti sono le congregazioni che devono
portare la luce al mondo.
Giovanni 8:12
Gesù parla di nuovo ai Giudei della sua missione divinaOr Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: Io son la luce del mondo; chi mi seguita non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.
Cristo
e' la Luce del mondo.
Adamo
vide le stesse cose di Giovanni.
D&A
107:56
56
E Adamo si alzò in mezzo all'assemblea; e nonostante che fosse
curvo per l'età, essendo pieno dello Spirito
Santo apredisse tutto
ciò che sarebbe accaduto alla sua posterità fino
all'ultima generazione.
Probabilmente
anche Mose', Enoc, Nefi ed altri, ma come fu detto a Nefi, era
compito di Giovanni di scriverle.
A
Daniele fu detto di suggellare la visione :
1
Nefi 14:18-22
18
E avvenne che l'angelo mi parlò, dicendo: Guarda!
19
E guardai, e vidi un uomo, ed era vestito di una veste bianca.
20 E l'angelo mi disse:
Ecco auno dei
dodici apostoli dell'Agnello.
21
Ecco, egli vedrà e scriverà il resto di queste cose;
sì, e anche molte altre cose che sono avvenute.
22
E scriverà pure riguardo alla fine del mondo.
1
Nefi 14:27-29
27
E io, Nefi, udii e porto testimonianza, che il nome dell'apostolo
dell'Agnello era aGiovanni,
secondo le parole dell'angelo.
28
Ed ecco, a me, Nefi, è stato proibito di scrivere il resto
delle cose che avevo visto e udito; pertanto le cose che ho scritto
mi sono sufficienti; e non ho scritto che una piccola parte delle
cose che ho visto.
29 E porto
testimonianza di aver visto le cose che vide mio apadre,
e l'angelo del Signore me le ha fatte conoscere.
Storia
teleste all'inizio, storia terrestre, quando parla del millennio, e
storia celeste alla fine.
Vi
sono due tipi di profezie: di avvertimento, che si possono cambiare,
apocalittiche che si avvereranno.
Clemente
di Alessandria dichiara che Giovanni lascio' Patmos dopo la morte di
Domiziano quando il Senato Romano annullo' le leggi del defunto
imperatore. I romani ritornarono anche le proprieta' confiscate e
fecero tornare le genti dall'esilio.
Lo
storico dichiara che Giovanni fu esiliato per la sua testimonianza e
che scrisse successivamente il suo Vangelo ad Efeso, dove
probabilmente ebbe modo di vedere gli altri Vangeli e quindi decise
di riempirne i "Vuoti".
Eusebio
conferma Clemente ed anche cita Ireneo nella sua storia della chiesa,
dichiarando che il ministerio di Giovanni duro' fino al tempo di
Traiano. Epifanio nel suo Panarion 51.12. 1-2 dichiara che Giovanni
aveva piu' di novantacinque anni quando lascio' Patrmos sotto il
regno di Claudio Cesare, ma potrebbe riferirsi anche a Nerone, che si
chiamava Nerone Claudio.
Secondo
l'apocrifo Syriac "la storia del figlio di Zebedeo" come
citato in Aune, Rivelazione, 78 Eusebio menziona Pietro crocifisso a
Roma, Paolo decapitato e Giovanni esiliato a Patmos suggerendo che
questi avvenimenti avvennero in sequenza ed accaddero a Roma.
Nella
meta' del secondo secolo dopo Cristo Ireneo, vescovo di Lione, citava
Rivelazione molte volte, attribuendola a Giovanni, il discepolo del
Signore, scritta verso la fine del regno di Domiziano circa il 96d.c.
"Contro le eresie 4.20.11; 5.30.3
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