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Monday, October 29, 2012

Anteprima del commentario di "Dottrina ed Alleanze"


Dottrina ed Alleanze.
Joseph Smith, profeta moderno, veggente, e rivelatore.

Joseph probabilmente si colloca facilmente in cima ai più profetici rivelatori del mondo.

Discuteremo di questo.

Una delle cose che più di ogni altra distingue la Chiesa di Gesù Cristo restaurata da Joseph Smith è che fu inaugurata e perpetuata dalla rivelazione continua. Queste rivelazioni restaurarono dottrina ed organizzarono la Chiesa. E come sono importanti? Per Joseph Smith non era di poca importanza. "Toglietele," disse "è dov'è la nostra religione? Non ce l'abbiamo."

Ciò che rende il profeta Joseph Smith unico e diverso è che quasi subito riceve rivelazione. La più lunga rivelazione che questo mondo abbia mai ricevuto gli ci vollero 90 giorni per scriverla, ed anche di più, è chiaro sto parlando del libro di mormon. E poi ad ogni stadio dello sviluppo della Chiesa lui riceve rivelazione ed aiuto per essere guidato in quell'opera. Ora abbiamo un profeta che ci porta volumi di rivelazioni e se io credo che il canone chiuso allora ecco qui un uomo che afferma che non è per niente chiuso. È ancora aperto e per i santi degli ultimi giorni oggi, il nostro nono articolo di fede dichiara "crediamo in tutto ciò che è stato rivelato, in tutto ciò che viene rivelato, e in tutto cio' che sarà rivelato," per noi quella è una seconda natura, ma per quelli di fuori questa è una cosa piuttosto dura e crederei che se non credo nella rivelazione moderna che io dovrei difendermi e così Joseph Smith si trovò in conflitto sul problema della rivelazione.

Quel conflitto si protrarrà oltre la vita mortale del profeta. Vicino alla fine del secolo, lo stato dello Utah elesse Reed Smoot come membro del Senato degli Stati uniti. Lui era anche un apostolo, un membro del quorum dei 12. Falsamente accusato di promuovere la poligamia, il senato rifiutò di sostenerlo. Quattro anni di udienze furono condotte fino a che il senatore Smoot poté finalmente far parte in Senato. Il concilio di coloro che lo stavano opponendo, Robert W. Taylor, fece la seguente dichiarazione provocativa al Senato.

Alcune centinaia di migliaia di sinceri uomini e donne hanno creduto ed ora credono come credono nella loro propria esistenza, che Joseph Smith ricevette rivelazione diretta da Dio. E se qualcuno ha mai creduto cio', noi dobbiamo credere che il senatore Smoot lo creda. Ora un senatore degli Stati Uniti può credere in qualsiasi altra cosa nel mondo ma non in quella. E non può non essere eleggibile di sedere nel corpo al quale appartiene. Può credere la poligamia, può credere che l'assassinio sia una buona cosa, può negare che la proprietà come regola di vita di tutti i 10 comandamenti, può credere nel sacrificio della vita umana, può credere in nessun dio, od in migliaia di dei, può essere giudeo o gentile, maomettano o buddista, ateo od in molti dei, può credere che il mondo iniziò l'anno passato e finisca l'anno prossimo, ma di credere con la convenzione che Reed Smoot possiede, che Dio gli parli o possa parlargli è di ammettere per logica inevitabile della sua commissione che vi è un'autorità superiore con cui qui e adesso lui può conversare. Ed i cui comandi non può rifiutarsi di obbedire cosi' ché lui non puo' pensare da sé stesso." E poi di questo Robert Taylor spiegò come in ogni istanza a New York, in Ohio,in MIssouri, in Illinois, fra gli altri problemi dove i santi degli ultimi giorni erano in conflitto con i loro vicini, la rivelazione era il problema. E che la rivelazione avrebbe governato la loro politica per esempio. E certo la rivelazione che li portò a vivere la legge della consacrazione ed altre cose di questo tipo, e così lui, non essendo un santo degli ultimi giorni stava mostrando ai santi degli ultimi giorni come la relazione ci avesse messo da parte da chiunque altro.
Quella era la chiave, le rivelazioni di Joseph Smith, quello è ciò che la cultura principale del tempo prova a questionare con Joseph, afferma di ricevere rivelazioni da Dio, e quello e' ciò che i santi trovano così importante. Riceve rivelazioni da Dio quello e' per cui lo seguiamo. Non è perché è un buon lottatore oppure è bello o qualsiasi altra cosa, lui riceve rivelazioni da Dio e noi lo seguiamo perché Dio parla attraverso di lui. Così questo problema della rivelazione è la linea che divide, e' la cosa che rende Joseph un profeta per me ed un nemico per coloro che lo odiavano.

Le rivelazioni date a Joseph Smith potrebbero essere chiamate la sua eredità. Durante la sua vita, lui ricevette queste rivelazioni e le dettava agli scrivani, il che era pratica comune per lui di cui abbiamo già discusso. Altri avrebbero poi copiato e ricopiato queste rivelazioni per loro uso personale. Ora come abbiamo già visto tenere registri nella Chiesa si sviluppava molto lentamente. A causa di ciò, alcune di quelle copie originali andarono perdute.

Sappiamo soltanto di una manciata di rivelazioni ricevute dal profeta di cui abbiamo il documento originale. La maggior parte di loro non possiamo identificare come fossero originali. Ma abbiamo un documento, un documento manoscritto per quasi ogni rivelazione e si trova adesso nella dottrina ed alleanze o nella perla di grande prezzo, che datano prima della pubblicazione. Prendiamo la sezione 76. Quella e' una cosa grande che ognuno vuole copiare, così abbiamo molteplici copie di alcune di queste rivelazioni quando missionari ed altri farebbero delle copie per portarsele con loro, prima della loro pubblicazione. Una volta che furono pubblicate, allora, non sappiamo ciò che accadde agli originali. Potrebbero anche essere stati buttati. Abbiamo una serie nei diari di Joseph Smith chiamata rivelazioni e traduzione useremo uno scanner ad alta definizione del documento originale sulla pagina destra, e la definizione è così buona che si può vedere anche il tessuto della carta. E dalla parte opposta la parte sinistra vi sarà la traduzione scritta a macchina, così i santi degli ultimi giorni potranno vedere questi antichi documenti, e ciò che è affascinante riguardo quello è che alcuni di questi documenti furono scritti e poi corretti successivamente. Così il lettore può vedere l'originale e notare qualsiasi variazione che sia stata fatta attraverso gli anni sia per correzione aggiunta o cancellazione e così via.

La prima cosa che viene alla mente è che tu hai menzionato cioè, e posso immaginarmi che qualcuno dica questo: "che gli originali non vennero direttamente dalla bocca di Joseph e poi furono messi direttamente nella dottrina ed alleanze?"

Si è giusto. Ora Royal Scousen che era vostro ospite alcune settimane fa e ciò che disse riguardo al manoscritto del libro di Mormon possiamo dirlo nella dottrina ed alleanze. Che Joseph ricevette la rivelazione, non la scrisse lui stesso, la dettò. Le prime copie sono quasi senza punteggiatura, come e' normale quando le cose sono dettate. E proprio come il profeta corresse il libro di mormon nel 1837, così nel 1835 fece lo stesso con la dottrina e le alleanze. Così mettendolo in quel tipo di contesto noi possiamo mostrare il documento originale, mostrare la storia dietro di quello, ed alcuni cambiamenti che il profeta fece successivamente.

Quando Joseph rivide le rivelazioni, vi furono altre revisioni che fece oltre la punteggiatura.

Ti darò alcune idee di che tipo di revisioni furono fatte. Dizionari: poche. Le persone di quel tempo facevano lo spelling foneticamente. Questo è ciò che Mark Twain disse:" un uomo non è molto creativo se non conosce tre o quattro modi di fare lo spelling." così abbiamo alcuni dei primi manoscritti con strani spelling che mai accetteremo oggi. Se tu sei seduto in un sommo consiglio oggi, e qualcuno volesse chiamarti un sommo consigliere, quello sarebbe CIL, ma se tu sei un consigliere di un vescovo, sarebbe esse e elle, così come vedi lo spelling di quel tempo doveva essere deciso e compreso, e dobbiamo arrivare all'edizione del 1876 prima che questo problema sia risolto. Delle volte Joseph Smith, quando venne il tempo della pubblicazione, combinava le rivelazioni. Ho qui una copia del libro dei comandamenti e questi andavano per capitoli ma i suoi capitoli dal 17 al 21 e' adesso la sezione 23 di dottrina ed alleanze. Lui prese queste cinque brevissime rivelazioni e le combino' in una. Ora il campione per tutto questo tipo di combinazioni è la sezione 107, le persone devono dare un'occhiata alle introduzioni di queste rivelazioni nella corrente edizione perché queste rivelano molto di ciò che troverà e' nei diari di Joseph Smith, e nella introduzione oggi, leggerò: "alcune parti di questa sezione furono ricevute nella data succitata, il registro storico afferma che varie parti furono ricevute in varie volte, alcune di queste furono ricevute nel novembre del 1831." Bene, questa è datata 1835, così lui mette una informazione rivelatoria qui che lui ha accumulato queste in quattro anni, e noi siamo stati capaci di identificare almeno quattro separate rivelazioni che lui combinò insieme. Sono ancora vere, ma lui le combinò per formare queste rivelazioni. Comunque, il combinare delle rivelazioni è una realtà. ti do un'altra idea. Ho qui una vecchia edizione della dottrina le alleanze, è l'edizione del 1879, la sezione venti della dottrina alleanze fu data al tempo in cui la Chiesa fu organizzata, aprile 1830, parla dell'ufficio di anziano, sacerdote, insegnante, diacono ed apostolo, ma non menziona niente al riguardo del sommo sacerdozio perché questo non viene che fino al 1831 o sommo consiglio, presidenti di palo, vescovi. Questo tipo di cose. Lui non l'aspettava comunque, non nei primi anni, ma successivamente, noi abbiamo questi versi e 65,66, e 67 dove si parla dei sommi consiglieri, sommi sacerdoti, vescovi, e così via, che sono completamente estranei a quell'età della Chiesa, e in questa edizione della dottrina ed alleanze vi e' un asterisco che richiama la nostra attenzione a fondo pagina e dice, "i versi 65, 66,67 furono aggiunti qualche tempo dopo. Vi sono altre poche correzioni che sono state fatte ed ognuna richiede un tipo di spiegazione. Così con la serie di documenti che abbiamo nei diari di Joseph Smith prenderemo ogni rivelazione separatamente, scriveremo un contesto storico per quella, la metteremo nel suo contesto, prenderemo i più antichi completi di manoscritti che possiamo trovare, li useremo come testo guida, e poi metteremo le note a piè di pagina, e se vi sono maggiori alterazioni e sono importanti, faremo una nota di quelli a piè di pagina, così che i santi degli ultimi giorni possano guardare alle loro rivelazioni e possono vedere come si svilupparono dall'originale a ciò che abbiamo oggi. Ora, devo dire che la maggior parte di queste non hanno quasi nessun cambio, ma quelli che sono stati fatti sono molto importanti ma ognuna avrà lo stesso tipo di trattamento. La maggior parte di quei cambiamenti, la maggior parte fu fatta nel 1835 dal profeta ed oliver Cowdery, Frederick G. Williams, Sidney Rigdon, William Phelps,

Ed altri intorno a loro che scrivevano queste rivelazioni nella loro forma corrente.

La rivelazione può venire in modi diversi, e questo era il caso con il profeta. Visioni, visite angeliche, ispirazione, eccetera il filo comune con lui era che lui era un degno ricevitore, e che lui ricercava.

Darei un'enfasi che è il profeta sapeva che la rivelazione non è un processo spirituale o d'un processo intellettuale. Per ricevere rivelazione è un processo di un'anima, un'anima intera, cioè lo spirito il corpo e la mente. Il profeta doveva riconciliare il suo spirito, la sua mente ed il suo corpo con la volontà di Dio. Tu puoi ricordarti del famoso resoconto dove David Whitmer ci dice che Joseph cercò d'i tradurre il libro di Mormon una mattina, ma non poteva, neanche una sillaba lui era divenuto frustrato con Emma le aveva detto qualcosa di ingiusto o di poco gentile. Non pote' tradurre fino a quando andò nel bosco, secondo il resoconto di David, per quasi un'ora, e in cui si pentì e si riconciliò con Dio, e poi si riconciliò con sua moglie. Solo allora la traduzione ricominciò bene. Vediamo che ciò che Joseph fece nel tradurre il libro di Mormon non fu solamente un processo intellettuale, lui doveva essere moralmente a posto, doveva essere spiritualmente a posto allo scopo di ricevere rivelazione.

Così molti attraverso gli anni hanno accusato il profeta di frode e di inganno. Che lui si era inventato queste rivelazioni. Ma il registro storico non supporta questa idea.

Una delle grandi domande riguardo ho Joseph Smith, "è sincero?" Cioè quando dice che il Signore gli aveva parlato. Lui credeva veramente che Dio gli avesse parlato? credeva alle sue rivelazioni? Nella mia esperienza tu puoi scartare ogni cosa, guardare ad ogni documento che abbiamo, lui è sincero nell'intimo della sua anima. Lui era sicuro che Dio gli parlava. Passò tutti tipi di sofferenza, mise la sua famiglia, i suoi figli, i suoi amici più cari in situazioni molto difficili perché lui credette veramente che il signore lo guidava. E se tu cominci con questa idea allora deve andare avanti e dire beh, posso crederlo o non posso crederlo, ma sicuramente questo uomo credette che Dio gli parlava.

Ciò che mi colpisce è che Joseph è il primo e miglior credente nelle sue proprie rivelazione, e lui non nota questo, Joseph non conosce ogni cosa riguardo le sue rivelazioni. Lui riceverà una rivelazione che dirà: "raduna 500 uomini settori e va nel Missouri ed aiuta i santi e poi lui partirà senza conoscere i dettagli né i problemi che incontrerà e così via, non posso immaginarmi che Joseph sia il creatore delle sue rivelazioni proprio a causa delle difficili cose che lo chiamano a fare.

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