Dottrina
ed Alleanze.
Joseph
Smith, profeta moderno, veggente, e rivelatore.
Joseph
probabilmente si colloca facilmente in cima ai più profetici
rivelatori del mondo.
Discuteremo
di questo.
Una
delle cose che più di ogni altra distingue la Chiesa di Gesù
Cristo restaurata da Joseph Smith è che fu inaugurata e
perpetuata dalla rivelazione continua. Queste rivelazioni
restaurarono dottrina ed organizzarono la Chiesa. E come sono
importanti? Per Joseph Smith non era di poca importanza.
"Toglietele," disse "è dov'è la nostra
religione? Non ce l'abbiamo."
Ciò
che rende il profeta Joseph Smith unico e diverso è che quasi
subito riceve rivelazione. La più lunga rivelazione che questo
mondo abbia mai ricevuto gli ci vollero 90 giorni per scriverla, ed
anche di più, è chiaro sto parlando del libro di
mormon. E poi ad ogni stadio dello sviluppo della Chiesa lui riceve
rivelazione ed aiuto per essere guidato in quell'opera. Ora abbiamo
un profeta che ci porta volumi di rivelazioni e se io credo che il
canone chiuso allora ecco qui un uomo che afferma che non è
per niente chiuso. È ancora aperto e per i santi degli ultimi
giorni oggi, il nostro nono articolo di fede dichiara "crediamo
in tutto ciò che è stato rivelato, in tutto ciò
che viene rivelato, e in tutto cio' che sarà rivelato,"
per noi quella è una seconda natura, ma per quelli di fuori
questa è una cosa piuttosto dura e crederei che se non credo
nella rivelazione moderna che io dovrei difendermi e così
Joseph Smith si trovò in conflitto sul problema della
rivelazione.
Quel
conflitto si protrarrà oltre la vita mortale del profeta.
Vicino alla fine del secolo, lo stato dello Utah elesse Reed Smoot
come membro del Senato degli Stati uniti. Lui era anche un apostolo,
un membro del quorum dei 12. Falsamente accusato di promuovere la
poligamia, il senato rifiutò di sostenerlo. Quattro anni di
udienze furono condotte fino a che il senatore Smoot poté
finalmente far parte in Senato. Il concilio di coloro che lo stavano
opponendo, Robert W. Taylor, fece la seguente dichiarazione
provocativa al Senato.
Alcune
centinaia di migliaia di sinceri uomini e donne hanno creduto ed ora
credono come credono nella loro propria esistenza, che Joseph Smith
ricevette rivelazione diretta da Dio. E se qualcuno ha mai creduto
cio', noi dobbiamo credere che il senatore Smoot lo creda. Ora un
senatore degli Stati Uniti può credere in qualsiasi altra cosa
nel mondo ma non in quella. E non può non essere eleggibile di
sedere nel corpo al quale appartiene. Può credere la
poligamia, può credere che l'assassinio sia una buona cosa,
può negare che la proprietà come regola di vita di
tutti i 10 comandamenti, può credere nel sacrificio della vita
umana, può credere in nessun dio, od in migliaia di dei, può
essere giudeo o gentile, maomettano o buddista, ateo od in molti dei,
può credere che il mondo iniziò l'anno passato e
finisca l'anno prossimo, ma di credere con la convenzione che Reed
Smoot possiede, che Dio gli parli o possa parlargli è di
ammettere per logica inevitabile della sua commissione che vi è
un'autorità superiore con cui qui e adesso lui può
conversare. Ed i cui comandi non può rifiutarsi di obbedire
cosi' ché lui non puo' pensare da sé stesso." E
poi di questo Robert Taylor spiegò come in ogni istanza a New
York, in Ohio,in MIssouri, in Illinois, fra gli altri problemi dove i
santi degli ultimi giorni erano in conflitto con i loro vicini, la
rivelazione era il problema. E che la rivelazione avrebbe governato
la loro politica per esempio. E certo la rivelazione che li portò
a vivere la legge della consacrazione ed altre cose di questo tipo, e
così lui, non essendo un santo degli ultimi giorni stava
mostrando ai santi degli ultimi giorni come la relazione ci avesse
messo da parte da chiunque altro.
Quella
era la chiave, le rivelazioni di Joseph Smith, quello è ciò
che la cultura principale del tempo prova a questionare con Joseph,
afferma di ricevere rivelazioni da Dio, e quello e' ciò che i
santi trovano così importante. Riceve rivelazioni da Dio
quello e' per cui lo seguiamo. Non è perché è un
buon lottatore oppure è bello o qualsiasi altra cosa, lui
riceve rivelazioni da Dio e noi lo seguiamo perché Dio parla
attraverso di lui. Così questo problema della rivelazione è
la linea che divide, e' la cosa che rende Joseph un profeta per me ed
un nemico per coloro che lo odiavano.
Le
rivelazioni date a Joseph Smith potrebbero essere chiamate la sua
eredità. Durante la sua vita, lui ricevette queste rivelazioni
e le dettava agli scrivani, il che era pratica comune per lui di cui
abbiamo già discusso. Altri avrebbero poi copiato e ricopiato
queste rivelazioni per loro uso personale. Ora come abbiamo già
visto tenere registri nella Chiesa si sviluppava molto lentamente. A
causa di ciò, alcune di quelle copie originali andarono
perdute.
Sappiamo
soltanto di una manciata di rivelazioni ricevute dal profeta di cui
abbiamo il documento originale. La maggior parte di loro non possiamo
identificare come fossero originali. Ma abbiamo un documento, un
documento manoscritto per quasi ogni rivelazione e si trova adesso
nella dottrina ed alleanze o nella perla di grande prezzo, che datano
prima della pubblicazione. Prendiamo la sezione 76. Quella e' una
cosa grande che ognuno vuole copiare, così abbiamo molteplici
copie di alcune di queste rivelazioni quando missionari ed altri
farebbero delle copie per portarsele con loro, prima della loro
pubblicazione. Una volta che furono pubblicate, allora, non sappiamo
ciò che accadde agli originali. Potrebbero anche essere stati
buttati. Abbiamo una serie nei diari di Joseph Smith chiamata
rivelazioni e traduzione useremo uno scanner ad alta definizione del
documento originale sulla pagina destra, e la definizione è
così buona che si può vedere anche il tessuto della
carta. E dalla parte opposta la parte sinistra vi sarà la
traduzione scritta a macchina, così i santi degli ultimi
giorni potranno vedere questi antichi documenti, e ciò che è
affascinante riguardo quello è che alcuni di questi documenti
furono scritti e poi corretti successivamente. Così il lettore
può vedere l'originale e notare qualsiasi variazione che sia
stata fatta attraverso gli anni sia per correzione aggiunta o
cancellazione e così via.
La
prima cosa che viene alla mente è che tu hai menzionato cioè,
e posso immaginarmi che qualcuno dica questo: "che gli originali
non vennero direttamente dalla bocca di Joseph e poi furono messi
direttamente nella dottrina ed alleanze?"
Si è
giusto. Ora Royal Scousen che era vostro ospite alcune settimane fa e
ciò che disse riguardo al manoscritto del libro di Mormon
possiamo dirlo nella dottrina ed alleanze. Che Joseph ricevette la
rivelazione, non la scrisse lui stesso, la dettò. Le prime
copie sono quasi senza punteggiatura, come e' normale quando le cose
sono dettate. E proprio come il profeta corresse il libro di mormon
nel 1837, così nel 1835 fece lo stesso con la dottrina e le
alleanze. Così mettendolo in quel tipo di contesto noi
possiamo mostrare il documento originale, mostrare la storia dietro
di quello, ed alcuni cambiamenti che il profeta fece successivamente.
Quando
Joseph rivide le rivelazioni, vi furono altre revisioni che fece
oltre la punteggiatura.
Ti
darò alcune idee di che tipo di revisioni furono fatte.
Dizionari: poche. Le persone di quel tempo facevano lo spelling
foneticamente. Questo è ciò che Mark Twain disse:"
un uomo non è molto creativo se non conosce tre o quattro modi
di fare lo spelling." così abbiamo alcuni dei primi
manoscritti con strani spelling che mai accetteremo oggi. Se tu sei
seduto in un sommo consiglio oggi, e qualcuno volesse chiamarti un
sommo consigliere, quello sarebbe CIL, ma se tu sei un consigliere di
un vescovo, sarebbe esse e elle, così come vedi lo spelling di
quel tempo doveva essere deciso e compreso, e dobbiamo arrivare
all'edizione del 1876 prima che questo problema sia risolto. Delle
volte Joseph Smith, quando venne il tempo della pubblicazione,
combinava le rivelazioni. Ho qui una copia del libro dei comandamenti
e questi andavano per capitoli ma i suoi capitoli dal 17 al 21 e'
adesso la sezione 23 di dottrina ed alleanze. Lui prese queste cinque
brevissime rivelazioni e le combino' in una. Ora il campione per
tutto questo tipo di combinazioni è la sezione 107, le persone
devono dare un'occhiata alle introduzioni di queste rivelazioni nella
corrente edizione perché queste rivelano molto di ciò
che troverà e' nei diari di Joseph Smith, e nella introduzione
oggi, leggerò: "alcune parti di questa sezione furono
ricevute nella data succitata, il registro storico afferma che varie
parti furono ricevute in varie volte, alcune di queste furono
ricevute nel novembre del 1831." Bene, questa è datata
1835, così lui mette una informazione rivelatoria qui che lui
ha accumulato queste in quattro anni, e noi siamo stati capaci di
identificare almeno quattro separate rivelazioni che lui combinò
insieme. Sono ancora vere, ma lui le combinò per formare
queste rivelazioni. Comunque, il combinare delle rivelazioni è
una realtà. ti do un'altra idea. Ho qui una vecchia edizione
della dottrina le alleanze, è l'edizione del 1879, la sezione
venti della dottrina alleanze fu data al tempo in cui la Chiesa fu
organizzata, aprile 1830, parla dell'ufficio di anziano, sacerdote,
insegnante, diacono ed apostolo, ma non menziona niente al riguardo
del sommo sacerdozio perché questo non viene che fino al 1831
o sommo consiglio, presidenti di palo, vescovi. Questo tipo di cose.
Lui non l'aspettava comunque, non nei primi anni, ma successivamente,
noi abbiamo questi versi e 65,66, e 67 dove si parla dei sommi
consiglieri, sommi sacerdoti, vescovi, e così via, che sono
completamente estranei a quell'età della Chiesa, e in questa
edizione della dottrina ed alleanze vi e' un asterisco che richiama
la nostra attenzione a fondo pagina e dice, "i versi 65, 66,67
furono aggiunti qualche tempo dopo. Vi sono altre poche correzioni
che sono state fatte ed ognuna richiede un tipo di spiegazione. Così
con la serie di documenti che abbiamo nei diari di Joseph Smith
prenderemo ogni rivelazione separatamente, scriveremo un contesto
storico per quella, la metteremo nel suo contesto, prenderemo i più
antichi completi di manoscritti che possiamo trovare, li useremo come
testo guida, e poi metteremo le note a piè di pagina, e se vi
sono maggiori alterazioni e sono importanti, faremo una nota di
quelli a piè di pagina, così che i santi degli ultimi
giorni possano guardare alle loro rivelazioni e possono vedere come
si svilupparono dall'originale a ciò che abbiamo oggi. Ora,
devo dire che la maggior parte di queste non hanno quasi nessun
cambio, ma quelli che sono stati fatti sono molto importanti ma
ognuna avrà lo stesso tipo di trattamento. La maggior parte di
quei cambiamenti, la maggior parte fu fatta nel 1835 dal profeta ed
oliver Cowdery, Frederick G. Williams, Sidney Rigdon, William
Phelps,
Ed
altri intorno a loro che scrivevano queste rivelazioni nella loro
forma corrente.
La
rivelazione può venire in modi diversi, e questo era il caso
con il profeta. Visioni, visite angeliche, ispirazione, eccetera il
filo comune con lui era che lui era un degno ricevitore, e che lui
ricercava.
Darei
un'enfasi che è il profeta sapeva che la rivelazione non è
un processo spirituale o d'un processo intellettuale. Per ricevere
rivelazione è un processo di un'anima, un'anima intera, cioè
lo spirito il corpo e la mente. Il profeta doveva riconciliare il suo
spirito, la sua mente ed il suo corpo con la volontà di Dio.
Tu puoi ricordarti del famoso resoconto dove David Whitmer ci dice
che Joseph cercò d'i tradurre il libro di Mormon una mattina,
ma non poteva, neanche una sillaba lui era divenuto frustrato con
Emma le aveva detto qualcosa di ingiusto o di poco gentile. Non pote'
tradurre fino a quando andò nel bosco, secondo il resoconto di
David, per quasi un'ora, e in cui si pentì e si riconciliò
con Dio, e poi si riconciliò con sua moglie. Solo allora la
traduzione ricominciò bene. Vediamo che ciò che Joseph
fece nel tradurre il libro di Mormon non fu solamente un processo
intellettuale, lui doveva essere moralmente a posto, doveva essere
spiritualmente a posto allo scopo di ricevere rivelazione.
Così
molti attraverso gli anni hanno accusato il profeta di frode e di
inganno. Che lui si era inventato queste rivelazioni. Ma il registro
storico non supporta questa idea.
Una
delle grandi domande riguardo ho Joseph Smith, "è
sincero?" Cioè quando dice che il Signore gli aveva
parlato. Lui credeva veramente che Dio gli avesse parlato? credeva
alle sue rivelazioni? Nella mia esperienza tu puoi scartare ogni
cosa, guardare ad ogni documento che abbiamo, lui è sincero
nell'intimo della sua anima. Lui era sicuro che Dio gli parlava.
Passò tutti tipi di sofferenza, mise la sua famiglia, i suoi
figli, i suoi amici più cari in situazioni molto difficili
perché lui credette veramente che il signore lo guidava. E se
tu cominci con questa idea allora deve andare avanti e dire beh,
posso crederlo o non posso crederlo, ma sicuramente questo uomo
credette che Dio gli parlava.
Ciò
che mi colpisce è che Joseph è il primo e miglior
credente nelle sue proprie rivelazione, e lui non nota questo, Joseph
non conosce ogni cosa riguardo le sue rivelazioni. Lui riceverà
una rivelazione che dirà: "raduna 500 uomini settori e va
nel Missouri ed aiuta i santi e poi lui partirà senza
conoscere i dettagli né i problemi che incontrerà e
così via, non posso immaginarmi che Joseph sia il creatore
delle sue rivelazioni proprio a causa delle difficili cose che lo
chiamano a fare.
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