Popular Posts

Sunday, December 9, 2012

I Magi.


Quando tenevo la rubrica, in inglese:"il quiz della settimana", avevo una domanda che teneva banco e che nessuno riusciva a dare una risposta. CHI ERANO I 3 RE MAGI?
A questo riguardo, prima di cominicare ad entrare nell’argomento, vorrei citare cio’ che la chiesa ha inserito nel suo dizionario biblico alla loro voce."Matteo 2:1-12 dichiara che i saggi (di cui non e’ menzionato il numero), guidati da una stella giunsero a Betlemme per adorare il futuro messia qualche tempo dopo la sua nascita. Chi fossero questi saggi non ci e’ rivelato, ma e’ certo che non erano uomini ordinari. Sappiamo che erano privilegiati nel trovare il Salvatore nel portare loro dei
doni di cui sappiamo il numero:3. Dalla scrittura anche sappiamo che erano persone spirituali, gradevoli a Dio che li guido’ tramite una stella. Questo suggerisce che fossero profeti erranti. La loro classificazione come astrologi o astronomi e’ del tutto fuori della realta’:Dio non ama la divinazione ed il fatto che fossero guidati da una stella che si muoveva dimostra che era Dio che stava dando loro la direzione, le stelle come tutti sanno non si muovono. Loro e’ evidente che fossero santi uomini che venivano da est. Sebbene noi non possiamo sapere con certezza chi essi fossero, il numero dei regali che essi portarono e’ un indizio non trascurabile. Riguardo la
nuova stella e’ interesane notare che la Bibbia non da alcun riferimento a questa eccetto che era il mezzo che li guido’ alla casa di Gesu’. Comunque il libro di Mormon in Helaman 14:5 dichiara:
Ed ecco, una NUOVA STELLA sorgera’, come non se n’e’ mai veduta prima; ed anche questo VI sara’ un segno.
ed in 3 Nefi 1:21 si dice:
Ed apparve UNA NUOVA STELLA, SECONDO LA PREDIZIONE.
Dovrebbe essere notato che queste scritture ci dicono che la "stella apparve secondo la predizione." Questo significa che vi era una profezia precedente al riguardo.
Noi sappiamo che Helaman 14:5 si riferisce a questo, ma allora perche’ non ne abbiamo traccia nel vecchio Testamento? Perche’ se leggiamo la parte finale dello stesso verso vedrete che questo era un segno specifico SOLO PER IL POPOLO di quel continente. Allora con questa
comprensione diamo un’occhiata al resoconto trovato in Matteo 2:7-16
Matteo 2:7 Allora Erode, chiamati di nascosto i magi, s’informò esattamente da loro del tempo in cui la stella era apparsa; Matteo 2:8 e, mandandoli a Betlemme, disse loro: «Andate e chiedete informazioni precise sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, affinché anch’io vada ad adorarlo».
Matteo 2:9 Essi dunque, udito il re, partirono; e la stella, che avevano vista in Oriente, andava davanti a loro finché, giunta al luogo dov’era il bambino, vi si fermò sopra.
Matteo 2:10 Quando videro la stella, si rallegrarono di grandissima gioia.
Matteo 2:11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono; e, aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra.
Matteo 2:12 Poi, avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, tornarono al loro paese per un’altra via.
Matteo 2:13 Dopo che furono partiti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e restaci finché io non te lo dico; perché Erode sta per cercare il bambino per farlo morire».
Matteo 2:14 Egli dunque si alzò, prese di notte il bambino e sua madre, e si ritirò in Egitto.
Matteo 2:15 Là rimase fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta: «Fuori d’Egitto chiamai mio figlio».
Matteo 2:16 Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adirò moltissimo, e mandò a uccidere tutti i maschi che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio dall’età di
due anni in giù, secondo il tempo del quale si era esattamente informato dai magi.

Vi sono diversi indizi molto interessanti in questi versi. Il primo e molto importante e’ che non vi e’ alcun dubbio che questi uomini fossero guidati dal potere di Dio. Come tali e’ molto facile dedurre che fossero servi di Dio e quindi profeti. Di conseguenza avevano ricevuto rivelazioni in merito al Salvatore e la necessaria guida per arrivare alla meta. Un altro importante indizio e’ il fatto che il loro viaggio duro’ circa 2 anni e mezzo.
Terzo punto provenivano dall’est. Da notare che ssi non trovarono Gesu’ nella mangiatoia o a Betlemme. Il racconto biblico non menziona Gesu’ come un infante ma piuttosto come un bimbo, infatti aveva gia’ 2 anni e mezzo, inoltre essi entrarono in una casa. Con queste informazioni ci possiamo chiedere: Quale paese era cosi’ distante dalla
Palestina da richiedere un viaggio di quasi 2 anni e mezzo? A quel tempo i mezzi di trasporto erano cavalli o cammelli. Comunque 2 anni e mezzo sono un’ammontare di
tempo molto considerevole. io ho una mia opinione al riguardo ed e’ basata proprio sul fatto che la stellasecondo il libro di Mormon (tenete presente che Joseph Smith non ha mai citato questo fatto) dichiara apertamente che la stella era un segno solo per i popoli americani, di conseguenza solo persone di questo continente avrebbero potuto seguirla, di conseguenza……….
Vi sono comunque diverse altre domande inetressanti da porsi. Perche’ Dio uso’ una stella movente per guidarli?
Come mai loro fecero questo lunghissimo viaggio di ben 2 anni e mezzo, solo per portare tre doni? specie per quest’ultima domanda non farebbe molto senso, a meno che nei tre doni non vi fossero specifiche e speciali implicazioni. Dio non fa mai niente di superficiale e soprattutto per caso.
Analizziamo i 3 doni e vediamo se possiamo trovare degli indizi che potrebbero aiutarci a comprenderne il significato ed il perche’ del dono.
DAL DIZIONARIO BIBLICO.
incenso : fragrante profumo prodotto dalla resina di vari prodotti. Veniva importato
dall’Arabia Era un’ingrediente nel sacro incenso usato nei sacrifici (esodo 30:34) ed era altamente prezioso come profumo.(Matteo 2:11). In Rivelazione 5:8 leggiamo.
Quand’ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, ciascuno con una cetra e delle coppe d’oro piene di
profumi, che sono le preghiere dei santi.
Rivelazione 8:3-4
E venne un altro angelo con un incensiere d’oro; si fermò presso l’altare e gli furono dati molti profumi affinché li offrisse con le preghiere di tutti i santi sull’altare d’oro posto davanti al trono.
Apocalisse 8:4 E dalla mano dell’angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio insieme alle preghiere dei santi.
COSI’ VEDIAMO CHE L’INCENSO DOVREBBE E POTREBBE RAPPRESENTARE LE PREGHIERE DEI SANTI.
Va anche considerato che l’altare d’oro e’ connesso o correlato con l’uso dell’incenso. vedi Luca 1:9
secondo la consuetudine del sacerdozio, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per offrirvi il profumo;
ORO: di solito la gente pensa all’oro perche’ e’ considerato il metallo piu’ prezioso e quello e’ vero, ma in questo caso particolare rappresenta qualcosa di molto sacro e particolare. Facciamo mente locale.
Molte cose spirituali sono preziose. Citando di nuovo dal dizionario biblico:
Nel luogo santo, prima del velo ed il propiziatorio (esodo 30:6) vi era l’altare dell’incenso simile per costruzione all’altare dove si bruciava l’offerta, ma piu’
piccolo ed orlato con oro, l’incenso veniva bruciato mattina e sera ( nessun sacrificio animale) e sui suoi corni veniva messo una volta all’anno, nel giorno
dell’espiazione, il sangue per l’offerta per il peccato.(esodo 30:10). Nel Santo dei Santi stava l’arca dell’alleanza e su di essa il propiziatorio….. l’altare dell’incenso era di legno ricoperto d’oro.
Mirra: dal dizionario biblico: usata in preparazione della santa unzione (esodo 30:23) Che cosa potrebbe dirci tutto questo?
per ogni cosa vi e’ il suo significato.
Dio non muove una stella solo per stupire le persone. La stella aveva un significato simbolico ed era l’unico mezzo per poter guidare le persone alla giusta meta. Il suo significato simbolico e’ che una nuova stella era nata (Gesu’ Cristo) e che seguendola (Vangelo) avrebbe condotto gli uomini alla desiderata meta. Inoltre solo uomini saggi
o altrimenti ispirati l’avrebbero vista e seguita. Lo stesso avviene nella vita, solo i saggi riconoscono il Salvatore e ne seguono la via. Solo coloro che cercano Dio con sacrificio (2 anni e mezzo di viaggio) e con desiderio riusciranno a trovarlo. Sicuramente i 3 profeti in questione avevano anche una missione specifica da assolvere, non credo che Dio li abbia inviati per un semplice pellegrinaggio o visita di cortesia, Egli non e’
uso a queste cose ma bensi’ ogni cosa va in un preciso e ben ordinato disegno. Ogni Re in Israele veniva chiamato, unto e messo a parte per divenira tale. Basta leggere la
storia di Davide, che era un prototipo di Gesu’ per vedere questa procedura in atto.
La loro missione era di ungere Cristo per essere il Salvatore del mondo e futuro Re celeste. In particolare per essere unto per essere l’Agnello di Dio che toglieva i
peccati del mondo. Egli venne per adempire le preghiere dei giusti:
INCENSO. FU UNTO IN PREPARAZIONE PER ESSERE L’AGNELLO DI DIO E PER ESSERE IL
RE DELL’ISRAELE CELESTE CHE VERRA’ ALLA FINE DEI TEMPI. :
MIRRA
e per essere deposto sull’altare d’ORO ed eseguire la perfetta espiazione dei peccati dell’umanita’. Questo e’ il significato dei tre doni celesti, una perfetta
prefigurazione della futura missione del Messia.
Allora chi potevano essere questi 3 uomini saggi?  Nella Bibbia sono chiamati "magi". L’enciclopedia dice che questa parola e’ riferita di solito ai sacerdoti Medi e Persiani, o astrologi, La Bibbia roibisce queste cose ed ha in abominio i sacerdoti pagani, perche’ Dio avrebbe mandato sacerdoti pagani ad adorare suo figlio e la domanda piu’ giusta e’ che cosa sarebbero andati a fare coloro che non sapevano niente della religione ebraica.
Come abbiamo veduto prima il libro di Mormon ci ha fornito indizi decisivo a questo riguardo allora vediamo se puo’ aiutarci nuovamente per una ulteriore chiarificazione.La
mia personale convinzione, ovviamente alla luce di cio’ che il libro di Mormon ci ha gia’ fornito e’ che queste persone vennero dal continente americano, ma chi avrebbero
potuto essere? Nel 3 e 5 capitolo di helaman e’ scritto che samuele il lamanita profetizzo’ che Gesu’ stava per nascere e poi scompare dalle pagine del libro di Mormon.
Secondo la tradizione uno dei tre saggi aveva la pelle scura. Anche Nefi il figlio di Helaman e suo fratello Lehi scompaiono dalla narrativa del libro di Mormon. Vedi
Helaman 5:120 e terzo Nefi 1:2-3 Loro scomparvero allo stesso tempo in cui veniva data la scrittura.:"Ed angeli apparirono agli uomini e dichiararono loro cose di grande
gioia, allora in questo anno le scritture cominciarono ad adempiersi" Helaman 5:126
Le parole "uomini saggi" sono menzionate solo queste due volte in tutto il libro di Mormon. Chi erano questi "uomini saggi che il libro di Mormon menziona? Sono coloro
che attraversarono l’oceano per andare a visitare il re appena nato? Il nostro Dio e’ un Dio di miracoli! La nascita del nostro Salvatore e’ stato il piu’ grande miracolo che Egli abbia mai eseguito perche’ senza di essa l’uomo no avrebbe scampo.

La profezia di Daniele.


Il libro di Daniele e' sicuramente uno dei più' affascinanti libri di tutta la Bibbia, in pochi capitoli contiene una miriade di insegnamenti, informazioni e tra le più' importanti profezie di tutti i tempi. Daniele era un'attento osservatore della parola di saggezza, dalla cui osservanza ricevette grandi conoscenze e rivelazioni. La sua integrità' e' pari a quella dei più' valorosi eroi biblici, preferi' affrontare la morte pur di non adorare falsi dei. Riscosse l'ammirazione di un re pagano che prego' e digiuno' per la sua incolumità', ed alla fine emise un'editto nel quale nel suo regno venisse adorato il Dio di Daniele. Non e' per niente difficile capire il perché' delle sue grandi esperienze spirituali. Qui mi limite' a trattare solo un paio delle sue profezie, perché' sono quelle inerenti la storia della mia chiesa.Tutto ebbe inizio un giorno di circa 15 anni fa. Stavo pregando il Signore di aumentare la mia testimonianza riguardo la missione divina di Joseph Smith. Dopo la preghiera mi capito' tra le mani un piccolo opuscolo di una strana chiesa di cui non conoscevo il nome, ma che comunque attiro' la mia attenzione. Parlava delle profezie di Daniele. Cominciai a leggerlo, anche se dentro di me pensavo :"Non devo essere normale, ho chiesto al Signore di aumentare la mia testimonianza riguardo il profeta e mi sono messo a leggere un'opuscolo di un'altra chiesa." Comunque qualcosa mi spingeva a continuare. Le scritture in questione erano Daniele 7 e 8 in questi 2 capitoli vi sono 2 interessantissime profezie, une relativa a 70 settimane che e' messianica, il che significa che si riferisce alla missione di Cristo, la seconda invece parla di 2300 sere e mattine che invece si riferisce agli ultimi giorni. Fortunatamente la scrittura comincia col dichiarare l'anno storico , cioè' il 457 avanti Cristo, in cui la profezia venne data e cosi' e' possibile risalire storicamente alle date in cui la profezia avrebbe dovuto compiersi. Fortunatamente vi e' anche un'altro metodo per determinare le stesse date, come abbiamo visto infatti e' sempre meglio avere 2 testimonianze quando si ha a che fare con le scritture. A questo punto, prima di cominciare ad esaminare attentamente il contenuto delle 2 profezie, e' bene sapere che un giorno in termini di profezia significa un'anno di tempo normale, troviamo questo infatti in Ezechiele 4:6 "perciò' ti impongo un giorno per ogni anno" . Come vedremo infatti le profezie si avverarono negli anni in cui il computo fatto in anni finiva. Anche specialmente la seconda profezia delle sere e delle mattine, si riferiva al tempo della fine e se fossero stati 2300 giorni non sarebbe arrivata neanche al tempo del Messia, e lo stesso si può' dire riguardo le 70 settimane o 490 giorni, penso che non ci sia problema a capire che una sera ed una mattina sono un giorno e quindi 2300 sere e mattine sono altrettanti giorni. Dico questo perché' vi sono molti che cercano sempre di trovare problemi anche se non ve ne sono. Passeremo adesso ad analizzare le scritture in questione ed ad entrare nei minimi dettagli.Prima di andare avanti vorrei puntualizzare che questa non e' per niente una dottrina della nostra chiesa, ma che appunto per questo motivo ritengo ancora più' interessante, e' infatti uno studio sulle scritture effettuato da persone di altro credo che va a combaciarsi perfettamente nel contesto storico della nostra chiesa e nel contesto profetico della Bibbia.

Daniele 8 "Il terzo anno del regno del re Belsatar, Io Daniele, ebbi una visione, dopo quella che avevo avuta al principio del regno. Ero in visione; e, mentre guardavo, ero a Susan, la residenza reale, che e' nella provincia di Elam; e nella visione mi trovavo presso il fiume Ulai. Alzai gli occhi, ed ecco ritto davanti al fiume, un montone che aveva 2 corna; e le 2 corna erano alte, ma una era più' alta dell'altra, e la più' alta veniva sull'ultima. Vidi il montone che cozzava ad occidente, a settentrione e a mezzogiorno; ma nessuna bestia gli poteva tener fronte, e non c'era nessuno che la potesse liberare dalla sua potenza; esso faceva quel che voleva, e divento' grande. E com'io stavo considerando questo, ecco venire dall'occidente un capro, che percorreva tutta la superficie della terra, senza toccare il suolo; e questo capro aveva un corno cospicuo fra i suoi occhi. Esso venne fino al montone dalle sue corna che avevo visto ritto davanti al fiume, e gli si avvento' contro nel furore della sua forza. E lo vidi giungere vicino al montone, pieno di rabbia contro di lui, investirlo e spezzargli le 2 corna; il montone non ebbe la forza di tenergli fronte, e il capro lo atterro' e lo calpesto', e non ci fu nessuno che potesse liberare il montone dalla potenza d'esso. Il capro divento' sommamente grande, ma quando fu potente, il suo gran corno si spezzo'; ed in luogo di quello sorsero 4 corna cospicue, verso i 4 venti del cielo. E dall'una d'esse usci' un piccolo corno, che divento' molto grande verso mezzogiorno, verso levante, e verso il paese splendido. S'ingrandi', fino a giungere all'esercito del cielo; fece cadere in terra parte di quell'esercito e delle stelle e le calpesto'. S'elevo' anzi fino al capo di quell'esercito, gli tolse il sacrifizio perpetuo, ed il luogo del suo santuario fu abbattuto. L'esercito gli fu dato in mano col sacrifizio perpetuo a motivo della ribellione; ed il corno getto' a terra la verità', e prospero' nelle sue imprese. Poi udii un santo che parlava; ed un'altro santo disse a quello che parlava "Fino a quando durera' la visione del sacrifizio continuo e la ribellione che produce la desolazione, abbandonando il luogo santo e l'esercito ad esser calpestati?" Egli mi disse:" Fino a 2300 sere e mattine, poi il santuario sarà' purificato."

La scrittura va avanti specificando che e' Gabriele che viene incaricato da Dio di spiegargli la visione ed egli comincia cosi:"

Intendi bene, o figliol d'uomo! Perché' questa visione concerne il tempo della fine." Ecco, io ti faro' conoscere quello che avverrà' nell'ultimo tempo dell'indignazione: poiché' si tratta del tempo fissato per la fine.

A questo punto Gabriele spiega i simboli dei vari animali della visione e dei vari corni, che io tralascero' per problemi di spazio ed anche perché' non sono del tutto pertinenti con l'argomento di questo paragrafo, comunque chiunque può' leggerli direttamente dalla Bibbia. Lo scopo principale di questa ricerca e' di stabilire la data di partenza dei 2300 anni e la data finale come pure quella delle 70 settimane.

Daniele 8:26 " E la visione delle sere e delle mattine, di cui e' stato parlato e' vera. Tu tiene segreta la visione, perché' si riferisce ad un tempo lontano."

E' interessante notare come Gabriele voglia puntualizzare il fatto che la visione sia vera e che si riferisce ad un tempo lontano, quindi non certo 2300 giorni classici, ma abbiamo visto anche prima che lui stesso aveva dichiarato sopra che si trattava del tempo fissato per la fine. Dice anche tieni segreta la visione. Infatti mentre spiega i simbolismi dei vari animali non da alcun indizio riguardo la visione delle sere e delle mattine dice solo, Poi il santuario sarà' purificato.

Prima di passare a commentare questa parte di daniele e' importante leggere:

Daniele 9:21-27

Daniele per tutto il capitolo si rammarica del comportamento tenuto dagli ebrei e riconosce che il loro esilio e' dovuto alle loro trasgressioni, cosi' passa ad implorare il Signore di avere misericordia ed in risposta alla sua preghiera, di nuovo appare Gabriele che gli dice:" Daniele, io sono venuto ora per darti intendimento. Al principio delle tue supplicazioni, una parola e' uscita; ed io sono venuto a comunicartela, poiché' tu sei grandemente amato. Fa' dunque attenzione alla parola ed intendi la visione! 70 settimane son fissate riguardo al tuo popolo e alla tua santa città', per far cessare la trasgressione, per metter fine al peccato, per espiare l'iniquità', e addurre una giustizia eterna, per suggellare visione e profezia e per ungere un luogo santissimo. Sappilo dunque ed intendi! Dal momento in cui e' uscito l'ordine di restaurare e riedificare Gerusalemme fino all'apparire di un unto, di un capo, vi sono 7 settimane; ed in 62 settimane essa sarà' restaurata e ricostruita, piazze e mura, ma in tempi angosciosi. Dopo le 62 settimane, un'unto sarà' soppresso, nessuno sarà' per lui. Ed il popolo d'un capo che verrà', distruggera' la città' ed il santuario; la sua fine verrà' come un'inondazione; ed e' decretato che vi saranno delle devastazioni sino alla fine della guerra. Egli stabilira' un saldo patto con molti, durante una settimana; ed in mezzo alla settimana fara' cessare, sacrificio ed oblazione; e sulle ali delle abominazioni verrà' un devastatore; e questo, finche' la completa distruzione, che e' decretata, non piombi sul devastatore."

Daniele stava ponderando la profezia di Geremia all'inizio del capitolo 9, lui pensava che il periodo cronologico della visione che si riferisce alla purificazione del santuario, significhi un prolungamento dell'esilio> Daniele prega Dio in favore del popolo, confessa i peccati che hanno provocato la distruzione di Gerusalemme e la deportazione e chiede a Dio di ristabilire la città' santa ed il suo Tempio. Mentre Daniele prega Gabriele, che il profeta aveva precedentemente visto in visione, gli si avvicina e gli dice:" Fa dunque attenzione alla parola (che gli verrebbe detta) ed intendi la visione." La visione che Daniele doveva comprendere e' evidentemente quella del capitolo precedente. L'angelo spiega che 70 settimane sono state riservate al popolo giudeo. Queste sono settimane profetiche, come anche tutti i commentari giudeo e cristiani riconoscono, esse corrispondono a 490 giorni o come abbiamo visto meglio: anni. Di questi 490 anni e' detto che sono stati fissati (messi da parte, staccati) per uno scopo preciso. Questo fa pensare ad un periodo più' lungo di cui essi fanno parte, e questo periodo e' menzionato nel capitolo 8: 2300.

Il punto di partenza quindi delle 2 profezie e' :"Dal momento in cui e' uscito l'ordine di restaurare e riedificare Gerusalemme, fino all'apparire di un unto, di un capo, vi sono vi sono sette settimane ed in 62 settimane essa sarà' restaurata e ricostruita. Ciro Re dei persiani, pubblico' un'editto nel 536 a.c. autorizzando gli ebrei a rientrare nella loro patria Vedi Esdra 1:1-4. Nel 520a.c. Dario emano' un decreto che permetteva loro di ricostruire il Tempio vedere Esdra 6:1-12. Infine nel 457, Artaserse nel settimo anno del suo regno promulgo' un terzo decreto che assicurava a Giuda una piena autonomia, vedi Esdra 7. Questo decreto dava ad Esdra, lo scriba, poteri legislativi e giuridici e gli permetteva di ricostruire politicamente Gerusalemme e di ricostruire la città. Vedere Esdra 9:9. Nehemia nel 444 continuo' l'opera di Esdra ed agi' in virtù dell'editto ottenuto dal celebre scriba.

Il testo ci dice che dal decreto di restaurazione alla fine della missione dell'unto o messia sarebbero trascorse 70 settimane cioè' 490 anni, quindi dal 457 a.c. aggiungendo 490 si arriva direttamente al 34 d.c.. Io non mi soffermero' qui, anche perché' tutti accettano questa spiegazione ed e' indubbio che la profezia relativa a Cristo si e' già' adempiuta integralmente e non ci sono discussioni in merito. Invece passero' adesso ad analizzare la seconda parte, cioè' la visione delle sere e delle mattine.

Per determinare la data della fine della visione in oggetto abbiamo 2 metodi, molto semplici, il primo, come abbiamo visto abbiamo la data d'inizio e cioè' 457a.c. e semplicemente aggiungendo 2300 anni, si arriva direttamente al 1844, oppure si può' fare 2300 meno 490 più 34, in quanto avendo stabilito con sicurezza che la prima profezia si e' chiaramente avverata in quella data e' ovvio che la differenza di tempo ci porta all'altra data in questione. Comunque voi direte, che centra tutto questo con la Chiesa di Gesù' Cristo dei Santi degli ultimi giorni? e' una buona domanda, infatti la nostra chiesa fu restaurata nel 1830 e quindi sembrerebbe improbabile che la data del 1844 abbia importanza, solo che dobbiamo ricordarci le parole della profezia " poi il santuario sarà' purificato". La domanda e' come si può' purificare un santuario.

Ebrei 9:18-22 " Ond'e' che anche il primo patto non e' stato inaugurato senza sangue. Difatti, quando tutti i comandamenti furono secondo la legge proclamati da Mosè' a tutto il popolo, egli prese il sangue de' vitelli e de' becchi con acqua, lana scarlatta ed issopo e ne asperse il libro e tutto il popolo, dicendo: questo e' il sangue del patto che Dio ha ordinato sia fatto con voi. E parimenti asperse di sangue il tabernacolo e tutti gli arredi di culto.. E secondo la legge, quasi ogni cosa e' purificata con sangue."

I sacrifici purificavano l'anima dai peccati vedi versetto 13, perché' erano in previsione del sacrificio di Cristo, l'espiazione di Cristo serviva ad espiare per i peccati degli uomini, tutti i profeti suggellarono la loro testimonianza con il loro sangue, Cristo stesso dovette fare cosi infatti Paolo spiega nello stesso capitolo e non e' un caso questo principio ai versi 16-18 "Infatti, dove c'e' un testamento, bisogna che sia accertata la morte del testatore. Perché' un testamento e' valido quand'e' avvenuta la morte; poiché' non ha valore finche' vive il testatore. Ond'e' che anche il primo patto non e' stato inaugurato senza sangue."

Fu a quel punto che la data del 1844 divenne più' chiara nella mia mente, avevo sempre pensato che l'apostasia fosse finita con la restaurazione della chiesa nel 1830, ma non era cosi' c'era un versetto nelle dottrine ed alleanze che sempre mi suonava strano, ma che a questo punto diventava tremendamente chiaro. Ma insomma direte voi che cosa successe in quel fatidico 1844?

il 27 Giugno 1844 il profeta Jospeh Smith e suo fratello Hyrum Smith furono martirizzati come tanti altri profeti delle scritture, riguardo la data avrei qualcosa da dire, ma lo faro' a suo tempo nella sezione simbolismi. Leggiamo un po' da dottrina e alleanze 135

"Visse da grande e mori' da grande agli occhi di Dio; e come la maggior parte degli unti del Signore dell'antichità' egli ha suggellato la missione e le opere compiute col suo sangue." E poi il verso che sempre non capivo "I testatori sono morti, ora, ed il loro testamento e' in vigore."

l'apostasia era finita nel momento in cui loro 2, testimoni ,come la legge ebraica richiedeva suggellarono la loro testimonianza con il loro sangue. Che bello la chiesa non dichiara questa dottrina ma dottrina ed alleanze con questo semplice versetto dichiara che sapeva che in quell'anno il testamento entrava in vigore. Come dice anche Joseph Fielding Smith nel libro "Dottrine di Salvezza" Volume 1 tutto cio' che Joseph Smith aveva pubblicato non avrebbe avuto alcun valore, ma adesso sono una testimonianza della sua missione di profeta e restauratore della verità'. E' bello che altre confessioni studiando le scritture possano portare testimonianza della verità' inconsapevolmente, ma cosi' agisce il Signore per dare più' credibilità ai suoi fini.

Saturday, December 8, 2012

Lo Spirito Santo.


Matteo 12:31 “Perciò io vi dico: qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.”
Che dichiarazione! A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro. Come mai? Forse che lo Spirito Santo è più importante di Gesù? Non direi, quindi ci deve essere un'altra ragione.

Vediamo cosa dicono le scritture al riguardo.
Luca 2:25-26 “Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.”
Da questo possiamo vedere che lo Spirito Santo operava già prima di Cristo. Infatti le scritture dicono che lo Spirito Santo operava fin dal principio.
Luca 4:1,14 “Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto. Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.”
Da questa scrittura apprendiamo che Gesù fu guidato dallo Spirito e che ebbe potere da Lui.
Luca 12:12 “Perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire.”
Oltre ad essere un Rivelatore, lo Spirito Santo è anche un insegnante.
Giovanni 16:7-14 “Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò. E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. Quanto al peccato, perché non credono in me; quanto alla giustizia, perché vado dal Padre e non mi vedrete più; quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve
l'annunzierà.”
Questo è molto interessante ed anche abbastanza chiaro: Gesù doveva lasciare il campo allo Spirito Santo, perché? Per me la risposta è molto semplice. Attraverso le rivelazione che il profeta Joseph Smith ci ha dato, sappiamo che lo Spirito Santo è un personaggio di spirito. Come tale Egli può
dimorare nel nostro cuore e parlare al nostro spirito in un modo che non possiamo negarlo ne esserne ingannati.

Inoltre Egli ha il potere di essere ovunque, proprio come i raggi del sole, essi provengono da uno stesso luogo ma danno luce a tutta la terra. Invece Gesù poteva essere solo in un luogo alla volta. Questo è perché Lui disse “è meglio che me ne vada....”
Giovanni 14:25-26 “Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. Ma il
Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.”
Giovanni 15:26 “Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza”
Da queste scritture si può facilmente desumere che dopo la partenza di Gesù, lo Spirito Santo diviene il leader indiscusso della Chiesa. Consideriamo questi esempi.
Atti 1:2,8 “Fino al giorno in cui, dopo aver dato istruzioni agli apostoli che si era scelti nello Spirito Santo, egli fu assunto in cielo. Ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra.”
Atti 5:3 “Ma Pietro gli disse: «Anania, perché mai Satana si è così impossessato del tuo cuore che tu hai mentito allo Spirito Santo e ti sei trattenuto parte del prezzo del terreno?”
Atti 13:2-4 “Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati. Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li accomiatarono. Essi dunque, inviati dallo Spirito Santo, discesero a Selèucia e di qui salparono verso Cipro.”
Atti 15:28 “Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:”
Atti 16:6-7 “Attraversarono quindi la Frigia e la regione della Galazia, avendo lo Spirito Santo vietato loro di predicare la parola nella provincia di Asia.
Raggiunta la Misia, si dirigevano verso la Bitinia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro.”
Atti 20:23,28 “So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in
mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue.”
Apocalisse 2:7,11,17,29 “Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Al vincitore darò da mangiare dell'albero della vita, che sta nel paradiso di Dio. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Il
vincitore non sarà colpito dalla seconda morte. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Al vincitore darò la manna nascosta e una pietruzza bianca sulla quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce all'infuori di chi la riceve. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.”
Abbastanza chiaro vero? Vi sono anche più scritture che mostrano il ruolo dello Spirito Santo nel dirigere gli affari della chiesa.”
Atti 10:19 “Pietro stava ancora ripensando alla visione, quando lo Spirito gli disse: «Ecco, tre uomini ti cercano.”
Atti 11:12,16-17 “Lo Spirito mi disse di andare con loro senza esitare. Vennero con me anche questi sei fratelli ed entrammo in casa di quell'uomo.
Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: Giovanni battezzò con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo. Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che a noi per aver creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio?”
Qui vediamo che lo Spirito Santo convinse Pietro a fare qualcosa di diverso da ciò che avrebbe fatto personalmente.
Luca 11:10-13 “Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà
aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!”
Qui vediamo la stessa promessa ripetuta, con una chiarificazione maggiore. Notate che qui si dichiara specificatamente che lo Spirito Santo provvederà a
rispondere alle nostre domande.
1 Corinzi 2:10-12 “Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. Chi conosce i segreti dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio. Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato.”
Di nuovo possiamo vedere che è tramite lo Spirito Santo che possiamo ricevere tutte le cose inerenti Dio. E' così chiaro che non è possibile mettere in discussione la sua santa chiamata.
1 Corinzi 12:3 “Ebbene, io vi dichiaro: come nessuno che parli sotto l'azione dello Spirito di Dio può dire «Gesù è anatema», così nessuno può dire «Gesù è Signore» se non sotto l'azione dello Spirito Santo.”
Un altro buon punto. A questo punto è ben facile comprendere perché i credenti sono stati avvertiti all'inizio, riguardo al peccare contro lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo ha il potere di convincere il nostro spirito riguardo ad ogni cosa correlata alla verità, ed è per questa particolare ragione che i primi cristiani preferirono essere sbranati dai leoni piuttosto che rinnegare la testimonianza che avevano ricevuto dallo Spirito Santo.
2 Pietro 1:20-21 “Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio.”
Per me questa scrittura è la chiave vincente di questo argomento. Come abbiamo le scritture? Le abbiamo solo perché santi uomini di Dio furono mossi dallo Spirito Santo. Quindi è chiaro che lo Spirito Santo è più importante delle stesse scritture, perché ne è l'AUTORE. Tenetelo bene in mente! Se voi cercate la verità solo leggendo le scritture, voi state usando un attrezzo, non la vera CHIAVE. Se vogliamo realmente conoscere la verità (ed è la verità che ci renderà liberi), allora abbiamo bisogno di riceverla dallo Spirito Santo. E non è forse questo che il Libro di Mormon sostiene? Quindi abbiamo appena visto che la Bibbia conferma e sostiene la promessa di Moroni contenuta nel libro di Mormon.

La preghiera.


La fonte celeste è l'unico modo per comunicare direttamente con il Dio del cielo, tramite l'unico mediatore che ci è concesso: Gesù Cristo!
Questo meraviglioso mezzo è basato sulla fede e sul libero arbitrio. Vorrei ricordarvi la promessa contenuta nel libro di Mormon. In Moroni 10, è scritto: "avendo fede in Cristo, e con intento reale.”
La Bibbia è d'accordo con questa promessa?
Matteo 16:13-18 “ Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.”
Quella semplice domanda che Cristo fece è molto importante secondo la mia opinione. Mi sono sempre meravigliato del perché la pose a delle persone, come i suoi Apostoli, che da ben tre anni condividevano con Lui le supreme esperienze di miracoli sconcertanti e di insegnamenti eterni, ma ancora più sconcertante è il fatto che Lui aveva più volte riaffermato la sua divina discendenza dal Padre e di essere il Messia promesso.
Allora tenendo in mente questa breve premessa cerchiamo di capire ed analizzare il perché di quella domanda: “Voi chi dite ch’io sia?” e la relativa risposta: “Tu sei il Cristo, il figlio dell’Iddio vivente.”
Qui abbiamo la prova che Pietro aveva appena ricevuto la conferma della missione del Salvatore direttamente dal Padre stesso. “Beato te Simone, figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.”
La parola pietra è il soggetto che si riferisce all’oggetto precedente e qual era l’oggetto della frase precedente? La rivelazione appena ricevuta dal futuro capo degli Apostoli da Dio stesso. Quindi se facciamo una buona analisi logica delle due frasi risulta evidente che Cristo stava dicendo che è sulla base della rivelazione personale che la Chiesa di Gesù Cristo è basata e che è grazie a questo sacro ed inviolabile principio che non può essere sconfitta.
Sfortunatamente altre confessioni distorcono questa semplice e chiara affermazione del Cristo cercando di trarne vantaggi per i propri credi. Ad esempio i cattolici affermano, grazie all'assonanza del nome Pietro e pietra, che la pietra si riferisce a Pietro, e che la chiesa sarebbe stata edificata su di lui.
Come abbiamo visto, se facciamo una semplice analisi logica ciò non può essere, ma non solo, se applicassimo lo stesso principio alle altre lingue, questa assonanza scomparirebbe. Ad esempio in inglese suonerebbe così : You are Peter and in this stone e così via per le altre lingue. Mi sembra di poter dire che questo sia un modo grossolano e fuorviante di presentare un semplice contesto in qualcosa di diverso.
I protestanti, che non credono nel principio della rivelazione e delle profezie, dicono che la pietra si riferisce a Cristo perché da qualche altra parte della Bibbia la scrittura si riferisce al messia come alla "Roccia". Questo è pure vero ma è corretto estrapolare una parola da un contesto ben diverso e da un libro diverso per inserirla in tutt'altra discussione e soggetto? Io credo che la pura e semplice analisi logica della frase ci dia il giusto risultato senza tanti problemi.
Gesù diede altre istruzioni riguardo a questo sacro principio?
Matteo 7:7-10
“Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? “
Che promessa meravigliosa, ma ciò che mi piace rimarcare è che Gesù afferma: Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane (ricordate chi e' il pane della vita?) o se gli chiede un pesce (ricordate che il pesce è il simbolo della cristianità e che ancora oggi in molte chiese protestanti questo simbolo è posto in evidenza?) darà una serpe? (vi ricordate chi è il serpente?).
Come possiamo chiedere qualcosa al Padre se non tramite la preghiera? Qui ci viene promesso che non saremo ingannati se ci rivolgiamo in preghiera al nostro Padre celeste, e questa è una diretta promessa che viene da un insegnamento del Cristo stesso. Non credo che Gesù abbia usato le parole pane e serpente a caso. Egli amava dare insegnamenti che dessero il massimo sotto tutti i punti di vista, parlava in parabole e simbolismi proprio perché la gente doveva usare il cervello ed il cuore per trarre il massimo vantaggio dai suoi insegnamenti.
La sua promessa consisteva nel fatto che, se avessimo chiesto in preghiera la conoscenza relativa al pane della vita, non avremmo certo ricevuto un inganno rappresentato dal serpente che per primo sulla terra ingannò proprio il genere umano nella persona di Eva. Questo è rassicurante.
In un altro passo Gesù affermò:
Matteo 21:24
“E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete».
Questa è un'altra grande promessa che riguarda proprio la preghiera ed è importante notare la frase "chiederete CON FEDE." Questa è una importante condizione di questa promessa come andremo a vedere.
“Quando venne la sera uscirono dalla città. La mattina seguente, passando, videro il fico seccato fin dalle radici. Allora Pietro, ricordatosi, gli disse: «Maestro, guarda, il fico che hai maledetto si è seccato». Gesù allora disse loro: «Abbiate fede in Dio! In verità vi dico: chi dicesse a questo monte: Levati e gettati nel mare, senza dubitare in cuor suo ma credendo che quanto dice avverrà, ciò gli sarà accordato. Per questo vi dico: tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato.”
Da notare cosa Gesù sta mettendo in risalto in questo verso che ancora una volta riguarda direttamente la preghiera: desiderio, fede in voi stessi e fede in Dio.
Giovanni 14:13-17
“Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò. Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi.”
Qui Il Signore introduce il Consolatore, o Spirito Santo.
Luca 18:1-8
Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: «C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi». E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?»
Questa parabola insegna a mantenere la costanza nel chiedere a Dio, al quale spettano le modalità ed il tempo dell'adempimento della richiesta ma la cui risposta non mancherà se questa insistenza (in una richiesta giusta) dimostrerà il desiderio e la fede.
A causa di queste promesse, se io fossi Satana, sicuramente lotterei con tutte le mie forze contro questo celeste potere che abbiamo visto e che è alla base della Chiesa di Gesù Cristo. Sicuramente cercherei di convincere gli uomini che la preghiera non funziona, oppure che c'è qualcosa di diverso più importante da usare, anche solo per distoglierne l'attenzione. Oppure direi che è possibile essere ingannati dalla preghiera (questo è uno degli insegnamenti che molti protestanti purtroppo usano).
Oppure cercherei di convincere gli uomini ad ascoltare i vari predicatori del Vangelo. Eppure Paolo disse che Lui non si era consigliato con carne e sangue quando ebbe la sua visione, ma semplicemente si fidò di essa. Ma una visione od una risposta ad una preghiera non è sempre una manifestazione divina il cui nome è: RIVELAZIONE?
Questo è proprio ciò che avviene nel nostro tempo. Satana lotta con tutti i mezzi per screditare o diminuire questo mezzo per poter trarre il massimo vantaggio. Dovremmo sempre tener presente che quando qualcuno scredita o diminuisce il valore e l'importanza della preghiera è in netto contrasto con gli stessi insegnamenti del Cristo e quindi non dovrebbe essere in reale sintonia con Lui. Satana preferisce stare nell'ombra, desidera che Cristo sappia il meno possibile di lui ed avrebbe anche maggior piacere se l'uomo non credesse nella sua esistenza: in quel caso il suo vantaggio sarebbe proprio smisurato, sarebbe come avere un nemico e non sapere di averlo, che vantaggio avrebbe su di noi!
Purtroppo in certe occasioni DEVE MANIFESTARSI, è quando tutto sta andando nella direzione che proprio non gli piace e vi sono due situazioni nelle scritture che dimostrano questo suo modo di agire. La prima fu nel deserto prima che il Signore cominciasse la sua missione di evangelizzare la sua terra: non poteva restare nell'ombra doveva fare qualcosa e cosa fece? USO' LE SCRITTURE cercando di confondere il nostro Salvatore.
Il secondo tentativo fu nel Getsemani proprio prima che avesse luogo la Sua sacra Espiazione. Anche in quel caso non aveva scelta, doveva cercare di ostacolarlo.
Luca 22:39-46
“Uscito se ne andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione». Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e, inginocchiatosi, pregava: Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà». Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo. In preda all'angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra. Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza. E disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione.”
La prima esortazione che Gesù fece ai suoi discepoli fu di pregare. Dopo quello Egli stesso andò a pregare; allora la scrittura ci dice che essendo in agonia un angelo gli apparve. Credo che l'angoscia e l'apparizione dell'angelo per confortarlo, dimostrino che l'avversario era presente con qualche suo obiettivo particolare. Noi vediamo una situazione simile con Mosè prima che cominciasse la sua missione volta a salvare gli Israeliti dalla cattività. Questo passo si trova nel libro di Mosè.
Mosè 1:18-22
“E Mosè disse ancora: Io non cesserò di invocare Iddio; ho altre cose DA CHIEDERGLI; poiché la sua gloria è stata su di me, per cui io posso giudicare fra lui e te. Ritirati da qui Satana. E allora, quando Mosè ebbe pronunciate queste parole, Satana gridò ad alta voce e colpì la terra e comandò dicendo: Io sono il Figliolo Unigenito, adorami. Ed accadde che Mosè cominciò a temere estremamente; e mentre cominciava a temere, intravide l'amarezza dell'inferno, cionondimeno invocando Iddio, egli ricevette forza, e comandò dicendo: ritirati da me Satana, poiché non voglio adorare che questo solo Dio, che è l'Iddio di gloria. E allora Satana cominciò a tremare, e la terra fu scossa; e Mosè ricevette nuove forze, e invocò Iddio dicendo: Nel nome dell'Unigenito Figliolo, ritirati da qui, Satana. Ed accadde che Satana gridò ad alta voce, con pianti, con gemiti e stridor di denti; ed egli si ritirò dalla presenza di Mosè, che non lo vide più.”
Da notare che come Gesù nel Getsemani Mosè fu rafforzato da questo scontro, ma solo perché, come Gesù, fu fedele agli insegnamenti divini e resistette agli attacchi dell'avversario.
Ma c'è anche un'altra clamorosa occasione in cui di nuovo Satana intervenne personalmente nelle questioni degli uomini e questo fu proprio in quest’ultima dispensazione. Nella storia di Joseph Smith possiamo renderci conto di quanto avvenne proprio mentre stava per entrare in comunione con Dio tramite LA PREGHIERA.
Sentiamo dalla sua vivida descrizione ciò che accadde.
Joseph Smith 1:15-17
Dopo che mi fui ritirato nel luogo dove avevo precedentemente risoluto di recarmi, essendomi guardato attorno e trovandomi solo, mi inginocchiai e cominciai ad aprire i DESIDERI DEL MIO CUORE A DIO. Lo avevo appena fatto, che fui immediatamente sopraffatto da un certo potere che mi immobilizzò completamento ed ebbe su di me un effetto così sorprendente DA LEGARE LA MIA LINGUA, tanto che non potevo più parlare. Folte tenebre si addensarono attorno a me, e mi sembrò per un momento che fossi condannato ad una improvvisa distruzione.
Ma, facendo tutti i miei sforzi per invocare Iddio di liberarmi dal potere di questo nemico che mi aveva afferrato, e nel momento stesso in cui ero pronto a sprofondare nella disperazione e ad abbandonarmi alla distruzione, non ad una rovina immaginaria, ma al potere di qualche essere reale del mondo invisibile, che aveva un potere così prodigioso come mai prima lo avevo sentito in nessun essere, proprio in questo istante di grande allarme, vidi esattamente sopra la mia testa una colonna di luce, più brillante del sole, che discese gradualmente fino a che cadde su di me. Era appena apparsa, che mi trovai liberato dal nemico che mi teneva legato.
Quando la luce si fermò su di me, io vidi due personaggi il cui splendore e la cui gloria sfidano ogni descrizione, ritti su di me, a mezz'aria. Uno di essi mi parlò, chiamandomi per nome e disse indicando l'altro: Questo è il mio beneamato Figliolo, ascoltalo!"
Ancora una volta Satana stava cercando di usare il suo potere per vanificare la diretta comunicazione fra un'anima in pena per la ricerca della verità ed il Dio del cielo, anche in questo caso doveva temere qualcosa di grande se decise di uscire così allo scoperto. Probabilmente gli eventi che seguirono giustificano il suo atteggiamento. Infatti, perché Joseph Smith stava pregando? Perché aveva letto l'esortazione di Giacomo e stava letteralmente mettendola in pratica.
Giacomo 1:5-6
“Se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà donata. La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all'onda del mare mossa e agitata dal vento.”
Certamente l'avversario comprendeva che effetto devastante avrebbe avuto questa preghiera se fatta secondo le modalità espresse nelle scritture.
(Da qualche altra parte pubblicherò il testo intero dell'esperienza di Joseph Smith al riguardo)
Sapevate che la lettera di Giacomo è stata l'ultima nel tempo ad essere inserita nel sacro canone biblico? Probabilmente l'avversario lottò molto affinché non venisse inserita, poi-ché è un'intera epistola contro i suoi insegnamenti più importanti, come la salvezza per grazia, che, anche se è un insegnamento del Vangelo, viene stravolto dagli uomini a loro propria perdizione, come dice Pietro.
Così anche in questa occasione dovette uscire allo scoperto ma perse ancora una volta.
Qualcuno asserirà che le scritture sono la chiave della conoscenza, ma noi vedremo attraverso questo studio che le scritture sono rivelazioni ricevute da persone rette attraverso la preghiera, ed anche come Satana, nel deserto, interpretava le scritture per ingannare il Signore, così possono fare gli uomini delle diverse denominazioni ecclesiastiche per trarre acqua al loro mulino, anche involontariamente ed in buona fede.
Altrimenti, perché avremmo circa 800 diverse confessioni religiose cristiane se non a causa delle diverse interpretazioni delle scritture da parte degli uomini?
Non sto dicendo che le scritture non sono importanti, sto dicendo che le scritture sono un mezzo importante, ma non la chiave. Un attrezzo da scasso può distruggere la porta nel tentare di aprirla, con la chiave tutto è naturale e semplice.
Posso darvi la mia testimonianza, nel nome di Gesù Cristo, che la preghiera è l'unica e perfetta chiave per accedere al reame celeste della sacra verità, infatti se hai bisogno di comprare della carne, sicuramente vai dal macellaio, del pane dal fornaio, perché per conoscere la verità dovresti rivolgerti all'uomo e non a Dio che è il latore ed il facitore della verità ? Galati 1:12
“Infatti io non l'ho ricevuto né l'ho imparato da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo.

Rivelazione o scritture?


Rivelazione o scritture?
Vi e’ una grande diatriba fra gli studiosi di religione, o meglio fra le varie confessioni religiose. La stragrande maggioranza di queste, direi il 98 per cento asserisce che la conoscenza della verita’ si puo ottenere solo con lo studio delle scritture e con la guida di una persona che ne conosce i meandri. Questa affascinante prospettiva e’ ben presto frustrata se si considera che ogni confessione religiosa differisce nel comprendere e commentare anche i piu’ elementari passi delle scritture.
Prendiamo per esempio il soggetto della salvezza, il mondo cristiano e’ diviso almeno in due parti in coloro che
credono nella salvezza per grazia e quelli nella salvezza tramite le opere. Eppure questi teologi sono tutti diciamo
cosi’ brevettati. Se parliamo della risurrezione il problema si allarga a dismisura, qui le fazioni diventano
assai ben piu’ di due. Come si prende il sacramento? Qui abbiamo una gamma che porta alla disperazione, vi sono
sette che lo prendono una volta all’anno, chi prende solo un’ostia chi il vino ed il pane e cosi’ via. Insomma se
dovessimo dare ascolto ai vari insegnanti di religione usciremmo pazzi. Io sto parlando come se fossi una persona
che non ha nessun idea religiosa cristiana al riguardo, come potrei sapere chi ha ragione? Sicuramente potrei
ascoltare un cattolico che mi parlerebbe della forza della loro tradizione e potrei essere d’accordo, ma che dire se
dopo andassi a parlare con un protestante che mi farebbe balenare l’idea di una apostasia che produsse il loro
scisma? ops ho dimenticato gli ortodossi, scusate. Insomma questo gap non puo’ essere colmato solo fidandosi della
buona sorte o degli altri. Mi e’ successo un fatto che mi ha fatto molto riflettere nella mia ultima vacanza a Las
Vegas. Mi sono trovato improvvisamente con la macchina in panne e cosi’ ho chiesto alla persona addetta al motel se
poteva indicarmi un meccanico per l’indomani. Erano le 22,30 di sera, questi molto gentilmente mi ha detto:"Non
si preoccupi sono un ex meccanico l’aiutero’" La cosa mi ha fatto molto felice. Mi ha detto guardi che si tratta de
suo alternatore, le costera’ circa 40 dollari la parte se la vuole d’occasione oppure circa 120 se la vuole nuova,
inoltre aggiunga circa 40 dollari per la mano d’opera, comunque domani mattina le sapro’ essere piu’ preciso.
Sono andato a riposare con la ferma convinzione di aver trovato un uomo d’oro.

La mattina successiva parlando con la proprietaria del motel mi e’ stato detto che lei non era consapevole che il
suo ostellante fosse un meccanico e quindi mi ha chiesto di essere cauto. Quando questo amico si e’ presentato di
nuovo mi ha detto:"Cattive notizie! Mi sono informato un po’ dappertutto e nessuno e’ disponibile per farle il
lavoro in giornata, ma non si preoccupi ho una buona nuova per lei, mi hanno detto che se aspetta domani le faranno
il lavoro per 200 dollari tutto compreso, la buona nuova e’ che io posso comprarle la parte e montargliela solo per
50 dollari piu’ il prezzo della parte. Questa prospettiva sembrava allettante ma la proprietaria del negozio mi ha
consigliato ed aiutato ad andare a fare un giro per la citta’. Abbiamo trovato un posto disponibile e dopo aver
rimorchiato la mia macchina la’ abbiamno scoperto che non era l’alternatore bensi’ solo la batteria , cosa che
abbiamo cambiato in dieci minuti e con 100 dollari ho risolto il mio problema. La proprietaria mi ha detto una
frase che mi ha fatto assai riflettere:" Mai rivolgersi al primo venuto ma sempre andare da negozi certificati come
professionisti."

Tornando al mio soggetto abbiamo il problema di sapere quali siano gli uomini certificati da Dio come professionisti nel diffondere la sua parola, sono convinto che essi esistano e sono coloro che hanno il suo sacerdozio e quindi potere ed autorita’ di agire nel suo nome, ma come individuarli fra cotanta confusione? Potrei entrare in una discussione filosofica attraverso le scritture ma porterebbe solo alla MIA conclusione che potrebbe ancora una volta essere di parte. Allora preferisco agire in maniera differentee piu’ semplice a mio avviso.
Nella mia pagina vi sono articoli che gia’ coprono questo tema come "La preghiera" "Lo Spirito Santo e "la
Rivelazione" e questi sono saggi scritturali, giusti o errati che siano a seconda delle opinioni personali. Io credo che le risposte piu’ difficili siano facilmente trovate nella semplice logica della vita, in fondo Cristo rispondeva a domande che sembravano difficili con una facilita’ a volte irritante tanto la semplice logica lo aiutava.

Come non dimenticare la domanda:"Dovremmo pagare il tributo a Cesare?" e la risposta non solo era esatta ma
anche tagliente fino al midollo delle ossa.
Vorrei arrivare al nocciolo del mio soggetto ponendo due semplici domande.
1)Qual’e’ lo scopo della preghiera?
la risposta piu’ semplice dovrebbe essere:" la possibilita’ di avere un colloquio diretto con il nostro Padre celeste.
2) Qual’e’ lo scopo delle Scritture?
Anche qui la risposta piu’ semplice sembra essere:"di far conoscere la volonta’ e gli scopi di Dio.

Se le scritture contengono cio’ non dovrebbe essere difficile paragonarle ad un manuale di istruzioni per il genere umano. La cosa interessante e’ che come tale e’ facile ad essere interpretato seconde la comprensione
umana, altrimenti non si spiegherebbero tutte le differenti denominazioni religiose, da cosa sono esse dovute? Semplice da interpretazioni personali, e’ interessante a questo punto dare uno sguardo piu’ profondo
a 2 Pietro 1:19-21

2Pietro 1:19 Abbiamo inoltre la parola profetica più salda: farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada splendente in luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori.


2Pietro 1:20 Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un’interpretazione personale;


2Pietro 1:21 infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da
parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.

se fossero queste interpretazioni frutto dell Spirito santo sarebbero una SOLA INTERPRETAZIONE, in fondo lo
scopo della vera chiesa e’ di arrivare all’unita’ di fede
Efeisni 4:12-13

Efesini 4:12 per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo,


Efesini 4:13 fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo;

e quando Paolo scrisse queste parole vi era una sola chiesa cristiana e quindi lui si riferiva all’unita’ della fede da parte dei vari credi pagani alla religione cristiana, non certo al variegato prospetto di chiese cristiane che abbiamo oggi. Allora facciamo finta di essere a scuola dove ci vengono consegnati i vari testi da studiare. Ogni studente studia e poi prende la sua versione del testo, per fortuna vi e’ un insegnante che spiega come il testo debba essere usato ed interpretato, altrimenti sai che confusione. Quando si viene interrogati il voto viene dato dall’insegnante non certo dallo
scolaro, quando viene fatto un compito scritto avviene lo stesso, quindi la figura dell’insegnante non e’ di secondaria importanza ma di primaria importanza in quanto Egli giudica le nostre opinioni. 
Mettiamo Dio al posto dell’insegnante in quanto Egli ci ha dato le scritture e nessuno meglio di Lui ne conosci i meandri ed i veri significati. Dio ha la conoscenza perfetta delle sue leggi, dottrine e rivelazioni, l’uomo ne percepisce i
contorni ma senza l’ausilio dello Spirito Santo non puo’ vedere chiaramente. Lo Spirito santo e’ chiamato nelle
scritture come la mente del Signore ed e’ dato per insegnare e ricordare tutto cio’ che Cristo ha detto ed insegnato. Che la stragrande maggioranza degli uomini siano privi dello Spirito Santo e’ facile da provare come appena detto con la miriade di sette cristiane sulla faccia della terra.

Come si puo’ allora addivenire alla sicura conoscenza della verita’ con assoluta tranquillita’? Anche qui la rispota non e’ ardua bensi’ di una semplicita’ irrisoria, se tu sei in classe e vi e’ qualcosa di cui non sei sicuro che cosa faresti per
toglierti questo fastidio? Semplice faresti una domanda al professore e chiederesti dei chiarimenti, chiedere al
compagno di banco non e’ sicuramente rassicurante. Ovviamente questo da la possibilita’ all’insegnante di
adempiere perfettamente al suo ruolo, e’ vero che abbiamo il manuale ma perche’ non dovremmo coinvolgere il nostro
insegnante che guarda caso nel nostro caso particolare e’ anche Colui che ha scritto il manuale e quindi non vi e’
persona meglio di Lui che possa spiegarci cosa intendesse quando lo ha scritto. Gli uomini vogliono che noi
dipendiamo dalla Bibbia perche’ in cotal maniera possono imporre le loro vedute e sentirsi di conseguenza
importanti. Come detto all’inizio tutte o quasi le confessioni religiose accettano la preghiera per qualsiasi scopo ma la aborrono come la peste come principio di conoscenza per la verita’ e lottano con essa, neanche fosse uno strumento del Diavolo. Per fortuna Cristo ha posto un sigillo di garanzia su questa:" Se chiedere del pane non vi sara’ data una pietra e qualunque cosa chiederete nel mio nome se e’ giusta vi sara’a data"

Cosa c’e’ di piu’ giusto per un pellegrino che non conosce la Verita’? I professionisti della religione sono persone
che sono state istruiti da istituti umani non da Dio ed in realta’ sono persone che sono erudite nella mentalita’ del
mondo ma Dio ha promesso che solo coloro che sono guidati dallo spirito santo possono comprendere la sua volonta,
non coloro che la apprendono in istituti ecclesiastici, costoro sono persone che in buona fede si sostituiscono al
vero Insegnante e Fattore e le loro opinioni sono solo le loro idee che pur essendo in buona fede potrebbero farvi
comprare un alternatore invece della batteria di cui avete bisogno.

Le scritture, intese come manuale di istruzioni, sono la prova piu’ lampante che questo manuale si e’ andato
modificando nel corso dei secoli per meglio adeguarsi alle esigenze dei nuovi studenti.
Le scritture differiscono dagli altri libri perche’ anche se il filo conduttore e’ Dio i temi proposti in esse variano in maniera profonda.Prendiamo il Vecchio Testamento, esso contiene storia, narrativa, canti, preghiere, parabole, genealogie codici di condotta, esortazione, profezie, poesia e drammatici dibattiti. Come ogni opera sottoposta a traduzioni in altre lingue ne ha sofferto il processo."Noi crediamo che la Bibbia sia la parola di Dio per qunto sia tradotta correttamente" Questa affermazione ha scandalizzato molte persone ma noi anche sappiamo che il libro di Mormon in inglese non puo’ avere lo stesso impatto che avrebbe se potessimo leggerlo nel suo linguaggio originale con la piena comprensione di colui che lo scrisse a suo tempo. Anche le altre grandi opere di varia natura soffrono nelle loro traudzioni. Chi legge Shakespear in inglese e poi lo legge in tedesco non puo’ far altro che ammettere che non ha lo stesso impatto, lo stesso vale per Goethe se letto in tedesco e poi in inglese. 
Per questo risulta ancora piu’ difficile interpretare le scritture da persone che non leggono questo nel suo linguaggio proprio.
L’anziano John a. Widtsoe espresse un interessante punto di vista:"Il messaggio delle scritture e’ divino, le parole in cui e’ rivestito e’ umano, mancando di rilevare questo punto ha portato molta incomprensione. Lettori intelligenti separeranno il messaggio delle scritture dalla sua forma di presentazione" Dobbiamo considerare che i vari libri dei 2 testamenti contengono istruzioni specifiche per quel tempo in particolare e non hanno un gran valore per noi se non
storico o per insegnamento di esperienza umana. Che le scriture siano costantemente in espansione e’ proprio
dimostrato dall’evolversi di esse. A Mose’ fu data la Legge e Cristo diede il Vangelo, ad Abramo fu data la circoncinsione e Cristo la tolse. La Bibbia come canone fu formata solo dopo alcuni secoli dopo la morte di cristo,
ma che dire anche del vecchio testamento? Non sapete che fino al 150 d.c. gli stessi ebrei nel loro canone avevano
solo i primi cinque libri della legge ed i profeti? Infatti gli altri scritti non erano considerati scrittura allo stesso pari, infatti lo stesso Cristo affermo’ che i due comanamenti"ama il prossimo tuo come te stesso ed ama il tuo Dio con tutto il cuore" erano tutta la legge ed i profeti a riprova che non menziono’ i libri storici.Matteo 22:36-40 Questo non vuol dire che i libri storici e poetici non siano ispirati ma solo che sono stati riconosciuti dagli uomini in varie fasi successive e
questa la dice lunga sulla funzione umana delle scrittore. Lutero’ avverso’ a Lungo l’epistola di Giacomo e
Rivelazione. I cattolici hanno gli aposcrifi nella loro Bibbia ed i protestanti no, chi ha ragione?

Le scritture non sono uno statico documento prodotto una volta e per tutte, completo ed inalterabile ma proprio
l’opposto le scritture sono sempre state in espansione, e’ l’uomo che non vuole piu’ scritture che ha paura di cio’
che non conosce. Che dire dei manoscritti di Qumran, non solo hanno provato che gli ebrei tenevano per sacri molti
documenti a noi sconosciuti ma inoltre hanno e stanno provando che la cristianita’ agli inizi era ben diversa da
cio’ che e’ attualmente. Ebrei 1:1-2 e’ abbastanza chiaro in questo
Ebrei 1:1 Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti,
Ebrei 1:2 in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le
cose, mediante il quale ha pure creato l’universo. Molte volte ed in molte maniere significa che non ha
parlato mai una volta per tutte. A volte Dio ha dato leggi inferiori all’umanita’ con un suo scopo ben preciso: diede la Legge per essere un pedagogo per il vangelo oppure diede un re ad Israele perche’ era un loro desiderio non certo un suo volere.

Questo per dire che il manuale si e’ andato evolvendo con i bisogni degli studenti e che se non si e’ consapevoli
della estrema necessita’ di coinvolgere l’insegnante, gli studenti vagoleranno nell’incertezza. Se questo e’ cio’
che desideriamo possiamo farlo ma proprio il grande manuale di istruzioni concessoci dal grande Fattore evoca
questo principio in maniera ossessiva proprio fin dal principio, purtroppo l’uomo non cessa di consigliare il
suo prossimo e soprattutto non cessa di prevaricarlo nelle sue opinioni per questo e’ basilare rivolgersi a Dio per
non essere costretti a comprare un alternatore invece di una batteria.

La rivelazione


Cose’ la Rivelazione?

Sicuramente e’ la manifestazione della Volonta’ Divina agli uomini. Come avviene? Molte persone sostengono che le
scritture rivelano la Volonta’ Divina e questo e’ parzialmente vero, ma cosa sono le scritture? Le Scritture
sono rivelazioni ricevute da persone ispirate come Pietro insegnava in 2 Pietro 1:20-21

Sapendo prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura procede da vedute particolari; poiche’ non e’
dalla volonta’ dell’uomo che venne mai alcuna profezia, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perche’
sospinti dallo Spirito Santo.

Cosi’ e’ perfettamente logico pensare che nel principio non vi erano scritture e che ogni cosa comincio’ attraverso un canale diverso, tramite il quale continuamo a ricevere.
Provero’ a dimostrare questo tramite la Bibbia.
Genesi 4:26
Ed anche a Seth nacque un figliolo, a cui pose nome Enosh.Allora si comincio’ A INVOCARE IL NOME DELL’ETERNO.
Io direi che cominciarono a pregare. 
E’ interessante notare, come prima di tutto questo il Signore stesse spendendo il suo tempo per insegnare agli uomini le loro necessita’ materiali, per esempio Genesi 4:1
Or Adamo conobbe Eva sua moglie, la quale concepi’ e partori’ Caino, e disse: Ho acquistato un uomo CON L’AIUTO
DELL’ETERNO.

E’ chiaro per me che " CON L’AIUTO DELL’ETERNO" significa che Dio aveva insegnato ad Eva la tecnica del parto. Dopo quello sicuramente insegno’ ad Adamo, Caino ed Abele riguardo i sacrifici a somiglianza della venuta del
Messia, come abbiamo visto in un capitolo precedente, questa e’ chiaramente RIVELAZIONE e non e’ un caso che il
verso successivo che e’ Genesi 5:1 dichiari
Questo e’ il LIBRO della posterita’ d’Adamo. Nel giorno che Dio creo’ l’uomo, lo fece a somiglianza di Dio;
Abbiamo qui il primo libro dell’umanita’ e se la Bibbia lo menziona, chiaramente doveva essere un buon libro, infatti
la Bibbia contiene diversi versi di questo fino al diluvio, e’ facile quindi pensare che fosse piu’ lungo di cio’ che possediamo adesso nella Bibbia, altrimente non potrebbe essere stato chiamato libro; comunque cio’ che e’
importante qui e’ il fatto che dopo che gli uomini cominciarono a pregare, ricevettero rivelazione da Dio e queste furono scritte in un libro, a proposito chi insegno’ ad Adamo a scrivere? E chi gli insegno’ a produrre un libro o qualcosa di simile se non Dio stesso?
Vedendo la familiarita con cui Dio parlava con Caino, non suonerebbe strano che questa stessa familiarita’ fosse
usata pure con Adamo o Seth, giusto?
Cosi’ possiamo affermare che i primi uomini ricevettero diretta rivelazione da Dio, tramite la quale furono
istruiti sui principi dell’espiazione (sacrifici) in quanto questa e’ la chiave di volta della salvezza ed anche perche’ il primo principio del Vangelo e’ la fede nel Signore Gesu’ Cristo o Geova.Subito dopo questo essi furono insegnati a pregare e poco dopo cominciamo a trovare le scritture, od il primo libro, non e’ una mia opinione ma solo cio’ che la Bibbia dichiara e nessuno puo’ metterlo in dubbio: e’ cosi’ chiaro! Cosi’ abbiamo che le Scritture vennero tramite la rivelazione, quindi chi pensa che le Scritture siano piu’ importanti della diretta rivelazione di Dio commette un grosso e marchiano errore, infatti l’opera non puo’ essere piu’ grande del suo Fattore. Andiamo avanti ad analizzare come possiamo ricevere rivelazione tramite la preghiera, e deve essere in armonia con la promessa del Libro di Mormon, la
ricordi? Desiderio, avendo fede in Cristo.
1 Re 9:1-3
Quando Salomone ebbe terminato di costruire il tempio del Signore, la reggia e quanto aveva voluto attuare,
il Signore apparve per la seconda volta a Salomone, come gli era apparso in Gàbaon.  Il Signore gli disse: «Ho ascoltato la preghiera e la supplica che mi hai rivolto; ho santificato questa casa, che tu hai costruita perché io vi ponga il mio nome per sempre; i miei occhi e il mio cuore saranno rivolti verso di essa per sempre.
Non ho certo bisogno di commentarlo.
2 Cronache 15:15
Tutto Giuda gioì per il giuramento, perché avevano giurato con tutto il cuore e avevano ricercato il Signore con
tutto l’ardore e questi si era lasciato trovare da loro e aveva concesso la pace alle frontiere.
Salmi 21:2
Tu gli hai dato il desiderio del suo cuore e non gli hai rifiutata la richiesta delle sue labbra.
Daniele 2:18-19
ed essi implorarono misericordia dal Dio del cielo riguardo a questo mistero, perché Daniele e i suoi compagni non fossero messi a morte insieme con tutti gli altri saggi di Babilonia.
19
Allora il mistero fu svelato a Daniele in una visione notturna; perciò Daniele benedisse il Dio del cielo:
Abbastanza chiaro vero?
Il lirbo di Mormon indica questo sentimento motlo bene, il secondo elemento citato nella promessa e’ la fede nel
Signore Gesu’, citero’ pochi versi al riguardo la fede perche’ lo faro’ piu’ dettagliatamente in un’altra pagina.
Sicuramente la miglior scrittura da essere accostata a Moroni 10 e’ Giacomo 1:5-6
Se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli
sarà data. La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all’onda del mare mossa e agitata dal vento;
Matteo 9:28-29
Entrato in casa, i ciechi gli si accostarono, e Gesù disse loro: «Credete voi che io possa fare questo?». Gli
risposero: «Sì, o Signore!».  Allora toccò loro gli occhi e disse: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede».
Qui Gesu’ ci insegna un principio, paragoniamo questo verso a quest’altro.
Matteo 13:58
E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità. Vedete, in questo particolare frangente tutta la Potenza
di gesu’ Cristo e’ vanificata, quando discuteremo il principio della fede ci sara’ un altro importante concetto
da verificare:"Il libero arbitrio"
Vediamo un’altra interessante scrittura connessa a questo soggetto.
Matteo 14:28-31
Pietro gli disse: «Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque».
29 Ed egli disse: «Vieni!». Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù.
30 Ma per la violenza del vento, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!».
31 E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
Anche in questo caso particolare fu la fede di Pietro che causo’ il problema.

Una volta stavo pregando per risolvere un mio grosso problema e mentre stavo cosi’ facendo la voce del Signore
venne nella mia mente : Piu’ fede tu hai, piu’ potere mi dai."
A questo punto voglio concludere questo soggetto. Direi che la promessa contenuta nel Libro di Mormon soddisfa
completamente cio’ che e’ scritto nella Bibbia. Anche io sostengo fermamente questa scrittura che e’ contenuta
nella nostra Dottrina e Alleanza 82:10
Io il Signore sono impegnato quando fate cio’ che Io dico, ma quando non fate cio’ che Io dico non avete piu’ alcuna
promessa.
Questa promessa mi da il potere di dirti, amico mio che leggi, che tramite la tua fede ed il sincero desiderio del
tuo cuore, se preghi il Padre nel nome di Gesu’ Cristo, tu riceverai lo Spirito Santo, come promesso da Gesu’ stesso,
per insegnarti l’intera verita’, questo e’ cio’ che la Bibbia insegna e che il Libro di Mormon sostiene. Nel nome
di Gesu’ Cristo amen.

La promessa del libro di Mormon.


La promessa del Libro di Mormon

Alla fine del libro di Mormon vi è questa meravigliosa promessa:
Moroni 10:3-5
“Ecco, vorrei esortarvi, quando leggerete queste righe, se Dio giudica bene che le leggiate, che vi rammentiate quanto il Signore è stato misericordioso verso i figlioli degli uomini, dalla creazione di Adamo fino al tempo in cui riceverete queste cose, e che le meditiate NEL VOSTRO CUORE. Quando riceverete codeste cose, vorrei esortarvi a domandare a Dio, Padre Eterno, NEL NOME DI CRISTO, se tutto ciò non è vero; e se lo chiedete CON CUORE SINCERO, con INTENTO REALE, AVENDO FEDE IN CRISTO, Egli ve ne manifesterà la verità PER LA POTENZA DELLO SPIRITO.
E per la potenza dello Spirito Santo potrete conoscere la verità di ogni cosa.”
La domanda più importante, nella mia personale opinione, dovrebbe essere: “E’ questa promessa
in sintonia con il testo biblico?”
Seconda domanda: “E’ la preghiera il modo più sicuro per conoscere la verità?”
Terza domanda: “E’ lo Spirito Santo preordinato per questo?”
Proverò a rispondere a queste interessanti domande, come sempre, tramite la Bibbia.
Prima di aprire il dibattito mi piacerebbe rimarcare un aspetto essenziale: se questa promessa fosse stata inserita arbitrariamente da Joseph Smith alla fine del libro, avrebbe messo alla prova la pazienza di Dio.
Così, o non credeva in Lui o proprio non lo temeva, oppure era veramente sicuro di tradurre quello che trovava
nel sacro scritto.
Adesso comunque è il momento di lasciare spazio alla Bibbia.
Vi sono alcuni cristiani che non credono che Dio risponda alle preghiere e che tale promessa sia biblica, altrimenti non ci si spiegherebbe perché affermino che si può conoscere la verità semplicemente studiando le scritture. Inoltre, come
vedremo, le scritture indicano solo una vera e sicura via per la conoscenza della verità.
Avendo detto questo lasciamo che sia la Bibbia a dirci se la promessa di Moroni può essere considerata valida o meno, e se veramente lo Spirito Santo è il personaggio divino che dona la verità all’uomo.

Le chiese di Dio.


Le chiese di Dio
IApocalisse 12: 1 nella versione ispirata
dice:”Poi apparve un gran segno nel cielo a somiglianza delle cose che sono sulla terra.”

Quindi ciò che  viene detto da qui in poi è tutto simbolico e quindi importantissimo trovare la chiave del simbolismo per poter accedere al messaggio. La donna è la Chiesa, il sole è Cristo le 12 stelle sono i 12 Apostoli e la luna sotto i piedi rappresenta ciò che cambia, infatti la luna a volte è metà, a volte intera a volte un quarto e così via, la Chiesa che sta sopra ciò che cambia significa che non cambia, cioè che è immutevole, infatti essendo perfetta non deve cambiare le sue caratteristiche, infatti modificare una cosa perfetta vuol dire sicuramente peggiorarla, non si può migliorare la perfezione. Il dragone rosso, o serpente antico è Satana. La donna partorisce il Sacerdozio e non Cristo, infatti è Cristo
che edifica la chiesa e non viceversa, infatti quando il figlio della chiesa, cioè il Sacerdozio viene preso da Dio
avviene l’apostasia e la donna (chiesa) va nel deserto dove ha un luogo preparato da Dio, affinché vi sia nutrita
per 1260 giorni, questi giorni rappresentano anni così in questo passo apprendiamo che questa chiesa sarebbe rimasta salda per 1260 anni dopo aver ricevuto il Vangelo da Cristo dopo la sua risurrezione (teniamo a mente le 3
pecore e leggiamo 3° Nefi 15:11-24 e 3° Nefi 16:1-3) così possiamo identificare questa chiesa come quella delle 10
tribù perdute, ma non avendo i loro scritti che ci dovrebbero pervenire all’inizio del millennio non possiamo
vedere la realizzazione di questa profezia, almeno per il momento. Poi la scrittura parla della guerra in cielo
della preesistenza e del definitivo allontanamento del dragone, che una volta sulla terra perseguitò la donna ed
il verso 14 declama:”Ma alla donna furono date le 2 ali della grande aquila,
wings.jpg (9855 bytes)
affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dove è nutrita un tempo dei tempi e la metà di un tempo, lungi dalla presenza del serpente.” Le 2 ali della grande aquila (O paese dalle ali strepitanti) l’America dove la donna ha un luogo preparato da Dio affinché rimanga in vita (nutrita) per un tempo (100 anni) dei tempi (200 anni) e la metà di un tempo (50 anni) lungi dalla presenza del serpente, qui cominciamo a ricollegarci a Peleg, vediamo come: Il Signore sapeva che la Chiesa in Europa sarebbe stata distrutta tramite l’impero romano e che sacerdoti falsi e scribi corrotti avrebbero corrotto i sacri testi e pervertito le sacre alleanze mescolandosi al paganesimo, pertanto l’invito fatto a padre Lehi faceva parte del piano del Signore affinché nel momento della necessità nelle parti remote della vigna (mondo) vi fosse
i rami naturali dell’olivo che negli ultimi giorni potessero essere di nuovo innestati sul tronco originale dell’olivo affinché non morisse e potesse produrre i frutti affinché non venisse bruciato, per questo basta leggere nel libro di Mormon Giacobbe 5 tutto il capitolo, una vera e propria sinfonia teologica al riguardo. 
Quindi dopo questa premessa è abbastanza facile capire il motivo perché la scrittura dica “lungi dalla presenza del
serpente” Infatti l’impero romano che provocò la distruzione della chiesa in Europa non aveva ne i mezzi ne
la conoscenza per giungere nell’emisfero americano, infatti quando il versetto 15 e 16 citano “E il serpente
gettò dalla sua bocca, dietro alla donna, dell’acqua a guisa di fiume, per farla portar via dalla fiumana. Ma la
terra soccorse la donna; e la terra apri la sua bocca (la divisione delle terre) ed inghiotti il fiume che il dragone avea gettato fuori dalla propria bocca.” Poi il verso 17 dice testualmente ” E il dragone si adirò contro la donna ed andò a far guerra col rimanente della progenie d’essa.”
Questa parola “rimanente” dimostra che vi erano proprio 2 chiese o 3 come abbia già affermato, 1 che non
sappiamo dove sia, 1 che sappiamo dov’è ma irraggiungibile per il dragone ed una alla quale andò a far guerra. Il
capitolo finisce con il versetto 18 che dichiara “E si fermò sulla riva del mare.” Infatti il mare era l’ostacolo
che si frapponeva fra lui e la chiesa in America ed a quel tempo le colonne d’Ercole erano considerate i confini del
mondo. Interessante è adesso sviscerare la profezia che si riferiva alla chiesa in America in questo capitolo di
Apocalisse dove diceva che questa chiesa sarebbe rimasta in vita (nutrita) per 350 anni e questo è facilmente
verificabile, sappiamo che Cristo portò il suo Vangelo in America dopo la sua risurrezione e quindi nel 34 dopo
Cristo, se a questa data aggiungiamo 350 anni arriviamo al 384 dopo Cristo anno in cui sarebbe dovuta avvenire
l’estinzione della Chiesa. Questo avvenimento è citato nel libro di Mormon ed avviene alla collina di Cumorah al
capitolo 6 di Mormon, in fondo alla pagina, come sempre in ogni pagina del libro di mormon vi è una data
approssimativa che si riferisce al capitolo che stiamo leggendo, questo grazie alla fidata cronologia degli
scrittori di questo libro sacro ed all’inizio da qualche parte nella prefazione è detto che al massimo lo scarto di
errore può essere al massimo di 1 anno; bene in fondo a questa pagina che è la pagina 465 cita la data 385 d.c. e
quindi possiamo vedere che tutto concorda, forse un giorno potremmo vedere che anche i famosi 1260 anni che si
riferiscono alle 10 tribù perdute si sono avverati. Il profeta Joseph Smith non ha mai esposto queste cose e quindi sono tutte recenti scoperte che vanno tutte a suo vantaggio. Gesù adempì tutte le profezie relative alla sua nascita, vita e passione, gli ebrei nella loro grettezza mentale dissero che Lui le adempiva forzatamente perché le conosceva e fece apposta tutto ciò che fece per adempirle (è difficile spiegare come uno possa esigere di decidere di nascere a Betlemme o morire sulla croce tra 2 ladroni come predetto dai profeti)anche si deve considerare che Dio non avrebbe permesso un tale inganno, Cristo infatti Lo chiamava sempre come Suo testimone. Joseph, la sua storia ed il libro di Mormon adempiono tutte le profezie suelencate, molti fanno lo stesso parallelo di Cristo con la differenza che sono più gretti e meno coerenti degli ebrei, loro infatti attendono ancora un Messia, i farisei dei nostri giorni non attendono nemmeno il relativo adempimento di tutte le scritture sopra citate, nella loro superbia pensano di aver conosciuto la verità da soli senza l’aiuto di Dio, infatti quando viene chiesto loro di pregare Dio per conoscere, oppure gli viene chiesto se hanno domandato per la verità al momento della loro conversione, affermano che non è necessario perché
conoscono già e facendo così escludono Dio dalla loro conversione e non si rendono conto della pesante
responsabilità che graverà su di essi quando il Salvatore li rimprovererà di essersi fidati del loro braccio di
carne invece di andare alla fonte per bere l’acqua viva.
Per concludere possiamo dire che come Giuseppe salvò la sua famiglia dall’Egitto nel momento della carestia, la tribù di Giuseppe porta la salvezza alla famiglia umana da un’altro paese straniero e con la stessa sorpresa che vi fu per i suoi fratelli dell’epoca vi è oggi la stessa identica sorpresa.