Atti 7:54-60
Martirio di Stefano. Persecuzione della chiesa di Gerusalemme54 Essi, udendo queste cose, fremevan di rabbia ne' loro cuori e digrignavano i denti contro di lui. 55 Ma egli, essendo pieno dello Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio, 56 e disse: Ecco, io vedo i cieli aperti, e il Figliuol dell'uomo in piè alla destra di Dio. 57 Ma essi, gettando di gran gridi, si turarono gli orecchi, e tutti insieme si avventarono sopra lui; 58 e cacciatolo fuor della città, si diedero a lapidarlo; e i testimoni deposero le loro vesti ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. 59 E lapidavano Stefano che invocava Gesù e diceva: Signor Gesù, ricevi il mio spirito. 60 Poi, postosi in ginocchio, gridò ad alta voce: Signore, non imputar loro questo peccato. E detto questo si addormentò.
COMMENTI.
deposero
le loro vesti ai piedi di un giovane, faceva parte di un'antica
cultura alma 46 ci dice del Capitano Moroni che strappa il suo
vestito e ne fa la bandiera della liberta' ed anche dice alle persone
facendo un'alleanza come loro posero i loro vesttit ai piedi di
Moroni.
Alma 46:22
22 Ora fu questo il patto che fecero, e gettarono le loro vesti ai piedi di Moroni, dicendo: Facciamo alleanza con il nostro Dio che saremo distrutti, come i nostri fratelli del paese a settentrione, se cadremo in trasgressione; sì, egli può gettarci ai piedi dei nostri nemici, proprio come noi abbiamo gettato le nostre vesti ai tuoi piedi perché siano calpestate sotto i piedi, se cadremo in trasgressione.
cosi' Paolo sembra di aver rappresentato il sinedrio come testimone.
Atti 8:1-39
1 E Saulo era consenziente all'uccisione di lui. E vi fu in quel tempo una gran persecuzione contro la chiesa che era in Gerusalemme. Tutti furon dispersi per le contrade della Giudea e della Samaria, salvo gli apostoli. 2 E degli uomini timorati seppellirono Stefano e fecero gran cordoglio di lui. 3 Ma Saulo devastava la chiesa, entrando di casa in casa; e trattine uomini e donne, li metteva in prigione.“vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio, 56 e disse: Ecco, io vedo i cieli aperti, e il Figliuol dell'uomo in piè alla destra di Dio.” Questo verso prova che non e' vero che nessuno giammai vide il Padre perche' Stefano lo vede in questa occasione ed e' interessante che anche lui chiama Gesu' il Figliol dell'Uomo.
Secondo la tradizione fu a questo punto che la famiglia del Signore fu portata via da Gerusalemme da Giuseppe d'Arimatea.
L'Evangelo in Samaria4 Coloro dunque che erano stati dispersi se ne andarono di luogo in luogo, annunziando la Parola. 5 E Filippo, disceso nella città di Samaria, vi predicò il Cristo. 6 E le folle di pari consentimento prestavano attenzione alle cose dette da Filippo, udendo e vedendo i miracoli ch'egli faceva. 7 Poiché gli spiriti immondi uscivano da molti che li avevano, gridando con gran voce; e molti paralitici e molti zoppi erano guariti. 8 E vi fu grande allegrezza in quella città. 9 Or v'era un certo uomo, chiamato Simone, che già da tempo esercitava nella città le arti magiche, e facea stupire la gente di Samaria, dandosi per un qualcosa di grande. 10 Tutti, dal più piccolo al più grande, gli davano ascolto, dicendo: Costui è 'la potenza di Dio', che si chiama 'la Grande'. 11 E gli davano ascolto, perché già da lungo tempo li avea fatti stupire con le sue arti magiche. 12 Ma quand'ebbero creduto a Filippo che annunziava loro la buona novella relativa al regno di Dio e al nome di Gesù Cristo, furon battezzati, uomini e donne. 13 E Simone credette anch'egli; ed essendo stato battezzato, stava sempre con Filippo; e vedendo i miracoli e le gran potenti opere ch'eran fatti, stupiva. 14 Or gli apostoli ch'erano a Gerusalemme, avendo inteso che la Samaria avea ricevuto la parola di Dio, vi mandarono Pietro e Giovanni. 15 I quali, essendo discesi là, pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo; 16 poiché non era ancora disceso sopra alcuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signor Gesù. 17 Allora imposero loro le mani, ed essi ricevettero lo Spirito Santo. 18 Or Simone, vedendo che per l'imposizione delle mani degli apostoli era dato lo Spirito Santo, offerse loro del danaro, dicendo: 19 Date anche a me questa potestà, che colui al quale io imponga le mani riceva lo Spirito Santo. 20 Ma Pietro gli disse: Vada il tuo danaro teco in perdizione, poiché hai stimato che il dono di Dio si acquisti con danaro. 21 Tu, in questo, non hai parte né sorte alcuna; perché il tuo cuore non e' retto dinanzi a Dio. 22 Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti sia perdonato il pensiero del tuo cuore. 23 Poiché io ti veggo in fiele amaro e in legami di iniquità. 24 E Simone, rispondendo, disse: Pregate voi il Signore per me affinché nulla di ciò che avete detto mi venga addosso. 25 Essi dunque, dopo aver reso testimonianza alla parola del Signore, ed averla annunziata, se ne tornarono a Gerusalemme, evangelizzando molti villaggi dei Samaritani.
COMMENTI.
Simone
sapeva che i suoi miracoli erano frutti di trucchi, comprese che il
potere degli Apostoli era reale. Questo Simone era un mago, c'e'
sempre qualcuno che si contrappone al vero potere divino con una
povera imitazione. Simone era uno che adottava la filosofia che con
il denaro si puo' comprare ogni cosa. Il fatto che lui sia citato per
questo nelle scritture ha fatto si che il suo nome abbia dato il nome
SIMONIA a quelli che commerciano le cose sacre. Nella primitiva
letteratura cristiana questo personaggio e' associato alle origini
dello Gnosticismo.La conversione dell'Etiopo26 Or un angelo del Signore parlo' a Filippo, dicendo: Lèvati, e vattene dalla parte di mezzodì, sulla via che scende da Gerusalemme a Gaza. Ella è una via deserta. 27 Ed egli, levatosi, andò. Ed ecco un Etiopo, un eunuco, ministro di Candace, regina degli Etiopi, il quale era sovrintendente di tutti i tesori di lei, era venuto a Gerusalemme per adorare 28 e stava tornandosene, seduto sul suo carro, e leggeva il profeta Isaia. 29 E lo Spirito disse a Filippo: Accostati, e raggiungi codesto carro. 30 Filippo accorse, l'udì che leggeva il profeta Isaia e disse: Intendi tu le cose che leggi? 31 Ed egli rispose: E come potrei intenderle, se alcuno non mi guida? E pregò Filippo che montasse e sedesse con lui. 32 Or il passo della Scrittura ch'egli leggeva era questo: Egli è stato menato all'uccisione come una pecora; e come un agnello che è muto dinanzi a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca. 33 Nel suo abbassamento fu tolta via la sua condanna; chi descriverà la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra. 34 E l'eunuco, rivolto a Filippo, gli disse: Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di se stesso, oppure d'un altro? 35 E Filippo prese a parlare, e cominciando da questo passo della Scrittura gli annunziò Gesù. 36 E cammin facendo, giunsero ad una certa acqua. E l'eunuco disse: Ecco dell'acqua; che impedisce che io sia battezzato? 37 38 E comandò che il carro si fermasse; e discesero ambedue nell'acqua, Filippo e l'eunuco; e Filippo lo battezzò. 39 E quando furon saliti fuori dall'acqua, lo Spirito del Signore rapi' Filippo; e l'eunuco, continuando il suo cammino tutto allegro, non lo vide più.
COMMENTI.
ministro
di Candace. Candace era il nome titolo della regina di Etiopia come
Faraone lo era per i re egiziani o Cesare per i Romani.In ebraico la parola eunuco significa anche "Credente".
Per i testimoni di Geova. Dimostra che non vi e' necessita di aspettare mesi per essere battezzati.
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