LA CHIESA
E REGNO DI DIO.
Dopo
il suono delle 7 trombe del giudizio, Giovanni
udì: "Grandi voci in cielo, che dicevano,I regni di questo
mondo sono divenuti il Regno del Nostro Signore, e del suo
Cristo."
udì: "Grandi voci in cielo, che dicevano,I regni di questo
mondo sono divenuti il Regno del Nostro Signore, e del suo
Cristo."
(JST
Rivelazione 11:15). Allora, come un’insegnante si
ferma nel mezzo della sua lezione per spiegare un punto
importante, il Signore fa una pausa nella sua visione dei
giudizi per spiegare alcune cose importanti circa questi
regni che aveva appena menzionato.
ferma nel mezzo della sua lezione per spiegare un punto
importante, il Signore fa una pausa nella sua visione dei
giudizi per spiegare alcune cose importanti circa questi
regni che aveva appena menzionato.
Il
capitolo 12, dove questa spiegazione inizia, fu
alterato dal profeta durante la sua revisione del libro in
questione più di qualsiasi altro capitolo. Egli cambiò la
maggior parte dei versetti, riaggiustando il loro ordine,
ed aggiungendo un nuovo versetto, l’unico posto dove
un’importante ammontare di nuovo materiale è aggiunto in
tutta Rivelazione. (vedere JST Rivelazione 12:7). Mentre
vi è molto che potremmo studiare in queste correzioni, lo
spazio ci permette di focalizzare solo alcuni fra i più
importanti chiarimenti derivati da questi cambi. Il
capitolo 12 contiene 3 grandi figure o segni "a
somiglianza delle cose che sono sulla terra." (JST verso
1), UNA DONNA IN CINTA, un bimbo a cui lei nascerà, ed un
grande dragone rosso. Il dragone è chiaramente indicato
per Satana (vedere JST verso 8). La maggior parte dei
commentatori concorda che la donna rappresenta la chiesa
di Gesù Cristo, un fatto che Joseph Smith confermò
definitivamente (vedere JST verso 7). Ma è il bimbo che ha
causato tante difficoltà ai commentatori. Ci è detto in
entrambe le versioni sia la KJV che la JST che il bimbo
governerà le nazioni con una verga di ferro e che sarà
preso presso il trono di Dio (vedere verso 5, JST verso
3). Quasi identica immagine è usata in 19:15, e così la
maggior parte degli studiosi pensa che il bimbo sia
nientemeno che il Salvatore. Ma nel capitolo 12, se quella
è la corretta interpretazione, vi è un problema con
l’immagine. La donna in cinta, od in altre parole darà
alla luce, il figlio. Ma se la donna è la chiesa ed il
figlio il salvatore, questo è contrario a ciò che noi
conosciamo essere vero. La chiesa non partorisce Cristo.
E’ proprio l’esatto contrario. Altri hanno suggerito,
poichè è specificato che il figlio è maschio, che il bimbo
rappresenti il Sacerdozio. Ma di nuovo abbiamo lo stesso
problema. La chiesa non partorisce il Sacerdozio, ma è
l’esatto contrario. Una semplice frase aggiunta dal
Profeta in questo capitolo porta l’intera materia in una
chiarezza perfetta. Infatti, diviene una chiave per la
nostra comprensione di quest intera sezione dei regni del
mondo e di Cristo. Egli corresse il verso 8 nella KJV per
leggere: " ed il dragone non prevalse contro Michele, né
contro il fanciullo, né contro la donna che è la chiesa di
Dio che è stata aiutata a partorire dalle sue sofferenze e
partorisce il Regno del nostro Dio e del suo Cristo." (JST
verso 7). Talvolta nella chiesa usiamo la frase "Il regno
di Dio" per riferirsi alla chiesa stessa, ma tecnicamente
ha un significato più specifico. L’anziano Joseph Fielding
Smith disse:" Dopo che Cristo viene, tutti i popoli della
terra saranno a Lui soggetti, ma vi saranno moltitudine di
popoli sulla faccia della terra che non saranno membri
della chiesa, ancora tutti dovranno essere obbedienti alle
leggi del regno di Dio, poiché esso avrà dominio sulla
faccia della terra intera. Questi popoli saranno soggetti
al governo politico, anche se non sono membri del regno
ecclesiastico che è la chiesa. Questo governo che
abbraccia tutti i popoli della terra, sia fuori che dentro
la chiesa, è anche talvolta detto come del Regno di Dio,
perché i popoli saranno soggetti al Regno di Dio che
Cristo organizzerà.
alterato dal profeta durante la sua revisione del libro in
questione più di qualsiasi altro capitolo. Egli cambiò la
maggior parte dei versetti, riaggiustando il loro ordine,
ed aggiungendo un nuovo versetto, l’unico posto dove
un’importante ammontare di nuovo materiale è aggiunto in
tutta Rivelazione. (vedere JST Rivelazione 12:7). Mentre
vi è molto che potremmo studiare in queste correzioni, lo
spazio ci permette di focalizzare solo alcuni fra i più
importanti chiarimenti derivati da questi cambi. Il
capitolo 12 contiene 3 grandi figure o segni "a
somiglianza delle cose che sono sulla terra." (JST verso
1), UNA DONNA IN CINTA, un bimbo a cui lei nascerà, ed un
grande dragone rosso. Il dragone è chiaramente indicato
per Satana (vedere JST verso 8). La maggior parte dei
commentatori concorda che la donna rappresenta la chiesa
di Gesù Cristo, un fatto che Joseph Smith confermò
definitivamente (vedere JST verso 7). Ma è il bimbo che ha
causato tante difficoltà ai commentatori. Ci è detto in
entrambe le versioni sia la KJV che la JST che il bimbo
governerà le nazioni con una verga di ferro e che sarà
preso presso il trono di Dio (vedere verso 5, JST verso
3). Quasi identica immagine è usata in 19:15, e così la
maggior parte degli studiosi pensa che il bimbo sia
nientemeno che il Salvatore. Ma nel capitolo 12, se quella
è la corretta interpretazione, vi è un problema con
l’immagine. La donna in cinta, od in altre parole darà
alla luce, il figlio. Ma se la donna è la chiesa ed il
figlio il salvatore, questo è contrario a ciò che noi
conosciamo essere vero. La chiesa non partorisce Cristo.
E’ proprio l’esatto contrario. Altri hanno suggerito,
poichè è specificato che il figlio è maschio, che il bimbo
rappresenti il Sacerdozio. Ma di nuovo abbiamo lo stesso
problema. La chiesa non partorisce il Sacerdozio, ma è
l’esatto contrario. Una semplice frase aggiunta dal
Profeta in questo capitolo porta l’intera materia in una
chiarezza perfetta. Infatti, diviene una chiave per la
nostra comprensione di quest intera sezione dei regni del
mondo e di Cristo. Egli corresse il verso 8 nella KJV per
leggere: " ed il dragone non prevalse contro Michele, né
contro il fanciullo, né contro la donna che è la chiesa di
Dio che è stata aiutata a partorire dalle sue sofferenze e
partorisce il Regno del nostro Dio e del suo Cristo." (JST
verso 7). Talvolta nella chiesa usiamo la frase "Il regno
di Dio" per riferirsi alla chiesa stessa, ma tecnicamente
ha un significato più specifico. L’anziano Joseph Fielding
Smith disse:" Dopo che Cristo viene, tutti i popoli della
terra saranno a Lui soggetti, ma vi saranno moltitudine di
popoli sulla faccia della terra che non saranno membri
della chiesa, ancora tutti dovranno essere obbedienti alle
leggi del regno di Dio, poiché esso avrà dominio sulla
faccia della terra intera. Questi popoli saranno soggetti
al governo politico, anche se non sono membri del regno
ecclesiastico che è la chiesa. Questo governo che
abbraccia tutti i popoli della terra, sia fuori che dentro
la chiesa, è anche talvolta detto come del Regno di Dio,
perché i popoli saranno soggetti al Regno di Dio che
Cristo organizzerà.
Ora
l’immagine è Consistente e logica. Vi sarà un
regno
politico guidato da Gesù Cristo che governerà tutte le
nazioni con la parola di Dio.Quel regno politico crescerà,
e sarà reso possibile grazie alla chiesa di Gesù Cristo
(Cioè nascerà da questa). E poiché la creazione del regno
politico di Cristo segna la fine dei regni del mondo, vi è
poco stupore che Satana cerchi di distruggere il bimbo.
Durante il meridiano dei tempi, la chiesa non fu capace di
partorire il regno politico, ma lei stessa fu portata nel
deserto, o andò in apostasia (vedere Rivelazione JST 12:14
D&A 86:3). Il bimbo, o regno politico, fu portato in cielo
in attesa del giorno della restaurazione. Una tale chiara
e ragionevole spiegazione di questo capitolo è resa
possibile solo tramite la JST e l’intervento di Joseph
Smith.
politico guidato da Gesù Cristo che governerà tutte le
nazioni con la parola di Dio.Quel regno politico crescerà,
e sarà reso possibile grazie alla chiesa di Gesù Cristo
(Cioè nascerà da questa). E poiché la creazione del regno
politico di Cristo segna la fine dei regni del mondo, vi è
poco stupore che Satana cerchi di distruggere il bimbo.
Durante il meridiano dei tempi, la chiesa non fu capace di
partorire il regno politico, ma lei stessa fu portata nel
deserto, o andò in apostasia (vedere Rivelazione JST 12:14
D&A 86:3). Il bimbo, o regno politico, fu portato in cielo
in attesa del giorno della restaurazione. Una tale chiara
e ragionevole spiegazione di questo capitolo è resa
possibile solo tramite la JST e l’intervento di Joseph
Smith.
CONCLUSIONE
E SOMMARIO.
Nella
grande e gloriosa visione di Nefi, egli ebbe
il privilegio di vedere dal suo proprio tempo fino alla
fine della storia del mondo. Gli fu permesso di scrivere
la maggior parte delle cose che vide, includendo alcune
cose adempiutesi nella sua propria generazione (vedere 1°
Nefi 14:12). Ma al punto dove iniziò a percepire le cose
ancora future per noi, gli fu detto di non scrivere di
quelle, anche se gli era permesso di vederle. Gli fu detto
che non poteva scriverle perché era un compito che
apparteneva ad un’altro (vedere 1° Nefi 14:20-21,25)
Appartenevano ad uno degli apostoli dell’Agnello, e disse
Nefi:" Io udii e porto testimonianza che il nome
dell’Apostolo dell’Agnello era Giovanni" (1° Nefi 14:27)
il privilegio di vedere dal suo proprio tempo fino alla
fine della storia del mondo. Gli fu permesso di scrivere
la maggior parte delle cose che vide, includendo alcune
cose adempiutesi nella sua propria generazione (vedere 1°
Nefi 14:12). Ma al punto dove iniziò a percepire le cose
ancora future per noi, gli fu detto di non scrivere di
quelle, anche se gli era permesso di vederle. Gli fu detto
che non poteva scriverle perché era un compito che
apparteneva ad un’altro (vedere 1° Nefi 14:20-21,25)
Appartenevano ad uno degli apostoli dell’Agnello, e disse
Nefi:" Io udii e porto testimonianza che il nome
dell’Apostolo dell’Agnello era Giovanni" (1° Nefi 14:27)
L’adempimento
di quel compito si trova in ciò che noi
chiamiamo l’Apocalisse, od il libro di Rivelazione. E’
scritto per il nostro tempo e primariamente circa il
nostro tempo. e’ un libro di eminente importanza per i
santi degli ultimi giorni. Ed è per l’intervento di Joseph
Smith, e specialmente del suo lavoro sulla nuova
traduzione delle Scritture, che il libro di Rivelazione è
diventato proprio quello per noi, una rivelazione. E’ un
libro come sostiene il profeta "Uno dei libri più chiari
che mai Dio abbia fatto scrivere."
chiamiamo l’Apocalisse, od il libro di Rivelazione. E’
scritto per il nostro tempo e primariamente circa il
nostro tempo. e’ un libro di eminente importanza per i
santi degli ultimi giorni. Ed è per l’intervento di Joseph
Smith, e specialmente del suo lavoro sulla nuova
traduzione delle Scritture, che il libro di Rivelazione è
diventato proprio quello per noi, una rivelazione. E’ un
libro come sostiene il profeta "Uno dei libri più chiari
che mai Dio abbia fatto scrivere."
GERALD
N. LUND E’ DIRETTORE DEL CURRICULUM ED
ISTRUZIONE
ISTRUZIONE
NEL
SISTEMA EDUCATIVO DELLA CHIESA S.U.G.
I
MAGGIORI CONTRIBUTI DOTTRINALI DELLA JST.
E’
un privilegio partecipare ad un simposio destinato
ad una migliore comprensione della revisione della Bibbia
da parte del profeta. io ricordo le parole del presidente
Brigham Youn quando parlò della sua grande stima del
profeta Joseph Smith. Egli disse:"Lui prendeva le
scritture e le rendeva così chiare e semplici che ognuno
poteva comprendere."Il Presidente Brigham Young non era
mai tanto occupato da astenersi da ciò che faceva per
ascoltare il Profeta.Considerava le parole del profeta e
le sue opinioni di un valore incomparabile. Disse in varie
occasioni "Un angelo non poteva spiegarsi meglio e ciò che
io oggi possiedo è la conoscenza che lui mi ha dato. Io
tesorizzo e chiedo al Padre nel nome di Gesù di aiutare la
mia memoria quando desidero ricordare un’informazione."
Nel 1868 "Non ho mai lasciato un’opportunità di stare
insieme con il profeta e di ascoltarlo parlare in pubblico
od in privato, affinché io potessi aumentare la mia
comprensione dalla fonte da dove sgorgava." E nel
1877:"Dalla prima volta che vidi il profeta, non ho mai
perso una parola che proveniva da lui che riguardava il
Regno.E questa è la chiave della conoscenza che oggi
possiedo, che io ascoltavo alle parole di Joseph Smith e
le tesaurizzavo nel mio cuore, chiedendo a mio Padre nel
nome di suo Figlio Gesù Cristo di riportarle alla mia
mente quando ne avevo bisogno…… io ero ansioso di
imparare da Joseph Smith e dallo Spirito di Dio.
ad una migliore comprensione della revisione della Bibbia
da parte del profeta. io ricordo le parole del presidente
Brigham Youn quando parlò della sua grande stima del
profeta Joseph Smith. Egli disse:"Lui prendeva le
scritture e le rendeva così chiare e semplici che ognuno
poteva comprendere."Il Presidente Brigham Young non era
mai tanto occupato da astenersi da ciò che faceva per
ascoltare il Profeta.Considerava le parole del profeta e
le sue opinioni di un valore incomparabile. Disse in varie
occasioni "Un angelo non poteva spiegarsi meglio e ciò che
io oggi possiedo è la conoscenza che lui mi ha dato. Io
tesorizzo e chiedo al Padre nel nome di Gesù di aiutare la
mia memoria quando desidero ricordare un’informazione."
Nel 1868 "Non ho mai lasciato un’opportunità di stare
insieme con il profeta e di ascoltarlo parlare in pubblico
od in privato, affinché io potessi aumentare la mia
comprensione dalla fonte da dove sgorgava." E nel
1877:"Dalla prima volta che vidi il profeta, non ho mai
perso una parola che proveniva da lui che riguardava il
Regno.E questa è la chiave della conoscenza che oggi
possiedo, che io ascoltavo alle parole di Joseph Smith e
le tesaurizzavo nel mio cuore, chiedendo a mio Padre nel
nome di suo Figlio Gesù Cristo di riportarle alla mia
mente quando ne avevo bisogno…… io ero ansioso di
imparare da Joseph Smith e dallo Spirito di Dio.
La
ragione per cui il Presidente Brigham Young era così
ansioso di ascoltare era perché sapeva che ciò che poteva
offrirgli Joseph era qualcosa che nessun’altro poteva
dargli. Anche noi sentiamo la stesa cosa ed onoriamo il
suo nome e benediciamo la sua memoria. Noi sappiamo che
ciò che Joseph Smith può dirci circa la Bibbia è molto
importante. Fare bene questa presentazione è importante
per me, ed io ho cercato sinceramente per ottenere la
guida dello Spirito affinché mi diriga nella mia
esposizione.Il mio motivo per agire così è stimolato dal
sentimento che se non faccio bene poso avere effetti
negativi sulla reputazione della JST della Bibbia.Od al
minimo potrei dare l’impressione che la traduzione non è
molto importante o che ha poco da offrire. Per questa
ragione,io desidero profondamente di avere il potere di
esprimermi e la chiarezza di linguaggio così che lo
Spirito di Dio porterà nei vostri cuori la testimonianza e
la convinzione che la traduzione di Joseph Smith della
Bibbia è un’opera unica, divinamente ispirato, degna di
studio e di importanza per ogni anima che desidera
comprendere il Vangelo di Gesù Cristo. Io solo sono
responsabile per ciò che dirò qui, ma credo di essere
corretto.
ansioso di ascoltare era perché sapeva che ciò che poteva
offrirgli Joseph era qualcosa che nessun’altro poteva
dargli. Anche noi sentiamo la stesa cosa ed onoriamo il
suo nome e benediciamo la sua memoria. Noi sappiamo che
ciò che Joseph Smith può dirci circa la Bibbia è molto
importante. Fare bene questa presentazione è importante
per me, ed io ho cercato sinceramente per ottenere la
guida dello Spirito affinché mi diriga nella mia
esposizione.Il mio motivo per agire così è stimolato dal
sentimento che se non faccio bene poso avere effetti
negativi sulla reputazione della JST della Bibbia.Od al
minimo potrei dare l’impressione che la traduzione non è
molto importante o che ha poco da offrire. Per questa
ragione,io desidero profondamente di avere il potere di
esprimermi e la chiarezza di linguaggio così che lo
Spirito di Dio porterà nei vostri cuori la testimonianza e
la convinzione che la traduzione di Joseph Smith della
Bibbia è un’opera unica, divinamente ispirato, degna di
studio e di importanza per ogni anima che desidera
comprendere il Vangelo di Gesù Cristo. Io solo sono
responsabile per ciò che dirò qui, ma credo di essere
corretto.
VANTAGGI
DELLA JST.
Il
lettore della JST della Bibbia sarà tre volte
benedetto. Primo, lui o lei otterranno una maggiore
comprensione dei profeti e delle varie scritture; secondo,
lui o lei impareranno molte cose circa il Vangelo che non
si trovano in altre fonti;e terzo, lui o lei otterranno
un’indizio sul significato e contenuto del Vecchio e del
Nuovo Testamento nella loro forma originale. Come uno
prende nelle sue mani una copia stampata della JST,egli
deve stupirsi di come e di ciò che è, e ciò che ha da
offrire che le altre Bibbie non hanno. E’ stata la mia
esperienza che mentre le altre edizioni della Bibbia
contengono molte delle parti storiche, esse sono spesso
piatte o deboli sulle materie di dottrina. O per dirla in
un’altro modo, le altre Bibbie generalmente dicono che
cosa, mentre la JST non solo dice che cosa ma anche ci
dice il perché. Come noi procediamo con questa
discussione, io spero di essere capace di dimostrare
alcuni dei contributi dottrinali della JST e come questa
spesso aggiunga non solo nuove prospettive storiche ed
informazioni, ma anche dice perché certe cose sono così.
Cioè, essa da la sostanza dottrinale o il fondamento.
benedetto. Primo, lui o lei otterranno una maggiore
comprensione dei profeti e delle varie scritture; secondo,
lui o lei impareranno molte cose circa il Vangelo che non
si trovano in altre fonti;e terzo, lui o lei otterranno
un’indizio sul significato e contenuto del Vecchio e del
Nuovo Testamento nella loro forma originale. Come uno
prende nelle sue mani una copia stampata della JST,egli
deve stupirsi di come e di ciò che è, e ciò che ha da
offrire che le altre Bibbie non hanno. E’ stata la mia
esperienza che mentre le altre edizioni della Bibbia
contengono molte delle parti storiche, esse sono spesso
piatte o deboli sulle materie di dottrina. O per dirla in
un’altro modo, le altre Bibbie generalmente dicono che
cosa, mentre la JST non solo dice che cosa ma anche ci
dice il perché. Come noi procediamo con questa
discussione, io spero di essere capace di dimostrare
alcuni dei contributi dottrinali della JST e come questa
spesso aggiunga non solo nuove prospettive storiche ed
informazioni, ma anche dice perché certe cose sono così.
Cioè, essa da la sostanza dottrinale o il fondamento.
la
storia del testo biblico.
Per
prima cosa, leggiamo un’astratto da 1° Nefi. Questo
è il libro di Mormon che spiega circa la storia del testo
biblico.
è il libro di Mormon che spiega circa la storia del testo
biblico.
(vedere
1° Nefi 13:19-30,32,38_40)
Noi
potremmo aggiungere a quelle le parole del Signore
a Mosé (vedere Mosé 1:40-41). Noi rispettiamo la Bibbia.
Voi notate che l’angelo chiese a Nefi se conosceva il
significato del libro. Quando lui rispose di no, l’angelo
spiegò che si trattava di un’annale degli ebrei, i profeti
ebraici ed i 12 Apostoli (Vecchio e Nuovo Testamento) che
conteneva le alleanze del Signore con la casa d’Israele e
che erano di grande valore sia per Israele che per i
gentili. Questo annale ebraico nella sua originale purezza
"conteneva la pienezza del Vangelo del Signore, di cui i
12 Apostoli portano testimonianza". Noi rispettiamo la
Bibbia come un’annale sacro, non solo per la sua storia ma
come di un testimone di Gesù Cristo, e perché contiene
molte parti del suo Vangelo ed il piano di salvezza.Ma noi
riconosciamo, come l’angelo puntualizzava a Nefi, che la
Bibbia non ci è pervenuta nella sua originale
completezza,e che alcune cose sono state da essa perdute.
Noi dovremmo comunque tenere a mente, che non solo le
scritture fanno menzione di una perdita, ma anche di una
promessa di un ritorno, di una restaurazione del materiale
perduto, perché è di vitale importanza per la salvezza. Il
mio intento è di discutere i contributi dottrinali della
JST. Ve ne sono così tanto che anche in un’intero
simposio, non potremmo toccarli tutti. Noi scopriremo
alcuni di loro che sembrano di essere basilari e
rappresentativi, sperando nel fare così di essere come sul
picco di un monte, dove si può vedere chiaramente tutto
l’orizzonte davanti a noi con un’intenso desiderio di
esplorare non solo tutte le altre vette ma anche le
vallate. Ognuno di noi dovrà scoprire quelle cose per se
stessi, con i nostri propri libri. Noi siamo ansiosi, noi
troviamo spiritualità ed il nostro interesse aumenta
quando facciamo le nostre scoperte da soli. Per prima cosa
consideriamo il fatto che il Vangelo di gesù Cristo fu
insegnato ad Adamo.
a Mosé (vedere Mosé 1:40-41). Noi rispettiamo la Bibbia.
Voi notate che l’angelo chiese a Nefi se conosceva il
significato del libro. Quando lui rispose di no, l’angelo
spiegò che si trattava di un’annale degli ebrei, i profeti
ebraici ed i 12 Apostoli (Vecchio e Nuovo Testamento) che
conteneva le alleanze del Signore con la casa d’Israele e
che erano di grande valore sia per Israele che per i
gentili. Questo annale ebraico nella sua originale purezza
"conteneva la pienezza del Vangelo del Signore, di cui i
12 Apostoli portano testimonianza". Noi rispettiamo la
Bibbia come un’annale sacro, non solo per la sua storia ma
come di un testimone di Gesù Cristo, e perché contiene
molte parti del suo Vangelo ed il piano di salvezza.Ma noi
riconosciamo, come l’angelo puntualizzava a Nefi, che la
Bibbia non ci è pervenuta nella sua originale
completezza,e che alcune cose sono state da essa perdute.
Noi dovremmo comunque tenere a mente, che non solo le
scritture fanno menzione di una perdita, ma anche di una
promessa di un ritorno, di una restaurazione del materiale
perduto, perché è di vitale importanza per la salvezza. Il
mio intento è di discutere i contributi dottrinali della
JST. Ve ne sono così tanto che anche in un’intero
simposio, non potremmo toccarli tutti. Noi scopriremo
alcuni di loro che sembrano di essere basilari e
rappresentativi, sperando nel fare così di essere come sul
picco di un monte, dove si può vedere chiaramente tutto
l’orizzonte davanti a noi con un’intenso desiderio di
esplorare non solo tutte le altre vette ma anche le
vallate. Ognuno di noi dovrà scoprire quelle cose per se
stessi, con i nostri propri libri. Noi siamo ansiosi, noi
troviamo spiritualità ed il nostro interesse aumenta
quando facciamo le nostre scoperte da soli. Per prima cosa
consideriamo il fatto che il Vangelo di gesù Cristo fu
insegnato ad Adamo.
IL
VANGELO INSEGNATO AD ADAMO.
Noi
apprendiamo dalla JST che il Vangelo, con le sue
ordinanze, ed il santo Sacerdozio, fu insegnato ad Adamo e
che fu fra tutti i patriarchi, da Adamo ad Abramo. Questo
concetto è solo sfiorato nella KJV e dalle altre
traduzioni. Invece di essere portato avanti e di essere il
messaggio principale, è al meglio qualcosa che un buon
studioso della Bibbia può arrivare a capire, ma non è mai
insegnato con convinzione. Per contrasto, nella JST il
messaggio centrale è che ad Adamo fu insegnato il Vangelo
tramite il ministero degli angeli ed anche da altre
rivelazioni di Dio. La JST dichiara che Adamo
personalmente chiese al Signore perché pentimento e
battesimo fossero necessari. Il libro va avanti per
mostrare che successivamente Adamo stesso fu battezzato
nell’acqua e ricevette lo Spirito santo. Questo è un
messaggio che non può essere frainteso e la JST è più
chiara su quel soggetto che qualsiasi altro che può essere
trovato in qualsiasi altra fonte. (leggete JST GENESI
6.51-56,59-65,67-71 che poi altro non è che Mosè). Tu puoi
riconoscere questo passo come parte del libro di Mosè
dalla Perla di Gran prezzo. Come voi sapete il Libro di
Mosè è un’estratto dalla JST di Genesi. Questo materialò
fu rivelato a Joseph Smith e fu nella JST per anni prima
che vi fosse una pubblicazione chiamata Perla di Gran
Prezzo. Il libro di Mormon e la Dottrina ed Alleanze ci
informano che tutti i profeti dal principio sapevano di
Cristo (vedere Giacobbe 4:4 7:11; D&A 20:25-28), ma
l’unicità della JST è che questa attualmente presenta i
dettagli e pone il Vangelo nel contesto della narrativa
del Vecchio Testamento. Il passaggio che abbiamo appena
letto dalla JST di Genesi o Mosè era realmente da un
discorso di Enoch, 7 generazioni dopo Adamo, che mostra
che questa chiara esposizione della Caduta, l’Espiazione,
la Missione del salvatore, e lo stesso Vangelo di Gesù
Cristo erano fra i primi patriarchi in forma scritta come
nelle loro bocche.Noi apprendiamo dalla JST che ognuna
delle antiche dispensazioni erano connesse ed associate
con il Vangelo e le alleanze, e che c’era una continuità
ed un’ordine nel Regno di Dio.Non c’è alcuna difficoltà
nell’intero piano di salvezza perché non fosse predicato
fin dal principio, perché il piano è più vecchio della
terra. Infatti, la terra fu creata per provvedere allo
scopo del piano di salvezza.
ordinanze, ed il santo Sacerdozio, fu insegnato ad Adamo e
che fu fra tutti i patriarchi, da Adamo ad Abramo. Questo
concetto è solo sfiorato nella KJV e dalle altre
traduzioni. Invece di essere portato avanti e di essere il
messaggio principale, è al meglio qualcosa che un buon
studioso della Bibbia può arrivare a capire, ma non è mai
insegnato con convinzione. Per contrasto, nella JST il
messaggio centrale è che ad Adamo fu insegnato il Vangelo
tramite il ministero degli angeli ed anche da altre
rivelazioni di Dio. La JST dichiara che Adamo
personalmente chiese al Signore perché pentimento e
battesimo fossero necessari. Il libro va avanti per
mostrare che successivamente Adamo stesso fu battezzato
nell’acqua e ricevette lo Spirito santo. Questo è un
messaggio che non può essere frainteso e la JST è più
chiara su quel soggetto che qualsiasi altro che può essere
trovato in qualsiasi altra fonte. (leggete JST GENESI
6.51-56,59-65,67-71 che poi altro non è che Mosè). Tu puoi
riconoscere questo passo come parte del libro di Mosè
dalla Perla di Gran prezzo. Come voi sapete il Libro di
Mosè è un’estratto dalla JST di Genesi. Questo materialò
fu rivelato a Joseph Smith e fu nella JST per anni prima
che vi fosse una pubblicazione chiamata Perla di Gran
Prezzo. Il libro di Mormon e la Dottrina ed Alleanze ci
informano che tutti i profeti dal principio sapevano di
Cristo (vedere Giacobbe 4:4 7:11; D&A 20:25-28), ma
l’unicità della JST è che questa attualmente presenta i
dettagli e pone il Vangelo nel contesto della narrativa
del Vecchio Testamento. Il passaggio che abbiamo appena
letto dalla JST di Genesi o Mosè era realmente da un
discorso di Enoch, 7 generazioni dopo Adamo, che mostra
che questa chiara esposizione della Caduta, l’Espiazione,
la Missione del salvatore, e lo stesso Vangelo di Gesù
Cristo erano fra i primi patriarchi in forma scritta come
nelle loro bocche.Noi apprendiamo dalla JST che ognuna
delle antiche dispensazioni erano connesse ed associate
con il Vangelo e le alleanze, e che c’era una continuità
ed un’ordine nel Regno di Dio.Non c’è alcuna difficoltà
nell’intero piano di salvezza perché non fosse predicato
fin dal principio, perché il piano è più vecchio della
terra. Infatti, la terra fu creata per provvedere allo
scopo del piano di salvezza.
LA
CONTINUITA’ NEL VECCHIO TESTAMENTO.
Se
uno possedesse solo le traduzioni conosciute nel
mondo, non vi sarebbe alcuno indizio che gli antichi
patriarchi avevano la pienezza del Vangelo o che vi fosse
una continuità nel modo in cui il Vangelo fosse tramandato
e comunicato di generazione in generazione.Nelle altre
Bibbie,dove per la prima volta si trova la parola alleanza
è in Genesi 6:18 con Noè, dove si legge:"Ma con te Io
stabilirò la mia alleanza, e tu entrerai nell’arca, tu ed
i tuoi figli,e tua moglie e le mogli dei tuoi figli."
Nella KJV non vi è alcun indizio di qualsiasi alleanza fra
Dio ed Adamo, o con qualsiasi dei patriarchi da Adamo a
Noè, uno spazio di circa 1.500 anni. Ed anche l’alleanza
che è menzionata in connessione con Noè non è menzionata
come di un’alleanza Evangelica o sacerdotale. E non vi è
alcuna visibile connessione fra Adamo, Enoch, Noè e
Melchisedec ed Abramo. In contrasto, la JST parla di Adamo
che aveva il Sacerdozio ed il Vangelo, e questo continua
fino ad Enoch, e poi Noè e poi Melchisedek e poi Abramo,
la stessa alleanza, lo stesso sacerdozio, lo steso
Vangelo. Leggete brevemente ciò che si trova in JST Genesi
5:44-45 e JST Genesi 6:5-8 e confrontare con Mosè 5:58-59
e Mosè 6:5-8) e poi ancora JST Genesi 6:43-48 da
confrontarsi con Mosè 6:45-48 e poi da Noè a cui fu
detto:" Ma con te Io stabilirò la mia alleanza, proprio
come ho giurato a tuo Padre, Enoch, che la tua posterità
sarà in tutte le nazioni. E tu entrerai nell’arca, tu i
tuoi figli e tua moglie, e le mogli dei tuoi figli con
loro." (JST Genesi 8:23-24): Vi ricordo che abbiamo letto
precedentemente il verso corrispondente nella KJV che
menzionava un’alleanza con Noè ma non diceva quale
alleanza fosse. Nella JST la dichiarazione è chiarificata
per mostrare che era la stessa alleanza che era stata data
ad Enoch, che era la stesa che era stata data ad Adamo, e
così via. Leggiamo dalla JST di Genesi le istruzioni del
Signore a Noè:"E Dio parlò a Noè ed ai suoi figli con lui,
dicendo,ed Io, ecco, stabilirò la mia alleanza con te,
come feci a tuo padre Enoch, riguardo la tua posterità
dopo di te. ED Io stabilirò la mia alleanza con te, come
ho fatto per Enoch, riguardo il rimanente della tua
posterità. E l’arco sarà nelle nuvole, ed Io lo guarderò,
affinché possa ricordarmi dell’alleanza eterna, che ho
fatto con tuo padre Enoch; che, quando gli uomini
osserverebbero tutti i miei comandamenti, Sion verrebbe di
nuovo sulla terra, la città di Enoch che ho preso presso
di me.E questa è la mia alleanza eterna, che quando la tua
posterità abbraccerà la verità e punterà verso il cielo,
allora Sion riguarderà dall’alto e tutti i cieli saranno
scossi di gioia, e tutta la terra tremerà dalla gioia.E
l’assemblea generale della chiesa del Primogenito scenderà
dal cielo e possederà la terra,ed avrà luogo fino a che
viene la fine. e questa è la mia alleanza eterna, che feci
con tuo padre Enoch." (JST Genesi 9:15,17,21-23). Queste
istruzioni sono date ad Abramo nella JST Genesi 13:13 "E
ricorda l’alleanza che feci con te, perché sarà
un’alleanza eterna; e ti ricorderai dei giorni di Enoch
tuo padre." Poi a MeclhisedeK:"Ora Melchisedek era un’uomo
di fede; e quando era un fanciullo temeva Dio, e chiudeva
la bocca dei leoni, ed acquetava la violenza del fuoco. Ed
allora, essendo stato approvato da Dio, egli fu ordinato
un Sommo Sacerdote secondo l’ordine dell’alleanza che Dio
fece con Enoch. Essendo secondo l’ordine del Figlio di
Dio, il cui ordine viene, non dall’uomo né dalla volontà
dell’uomo, né da padre né da madre, né per inizio di
giorni o fine di anni, ma da Dio." (JST Genesi 14:26-28)
ed ancora:
mondo, non vi sarebbe alcuno indizio che gli antichi
patriarchi avevano la pienezza del Vangelo o che vi fosse
una continuità nel modo in cui il Vangelo fosse tramandato
e comunicato di generazione in generazione.Nelle altre
Bibbie,dove per la prima volta si trova la parola alleanza
è in Genesi 6:18 con Noè, dove si legge:"Ma con te Io
stabilirò la mia alleanza, e tu entrerai nell’arca, tu ed
i tuoi figli,e tua moglie e le mogli dei tuoi figli."
Nella KJV non vi è alcun indizio di qualsiasi alleanza fra
Dio ed Adamo, o con qualsiasi dei patriarchi da Adamo a
Noè, uno spazio di circa 1.500 anni. Ed anche l’alleanza
che è menzionata in connessione con Noè non è menzionata
come di un’alleanza Evangelica o sacerdotale. E non vi è
alcuna visibile connessione fra Adamo, Enoch, Noè e
Melchisedec ed Abramo. In contrasto, la JST parla di Adamo
che aveva il Sacerdozio ed il Vangelo, e questo continua
fino ad Enoch, e poi Noè e poi Melchisedek e poi Abramo,
la stessa alleanza, lo stesso sacerdozio, lo steso
Vangelo. Leggete brevemente ciò che si trova in JST Genesi
5:44-45 e JST Genesi 6:5-8 e confrontare con Mosè 5:58-59
e Mosè 6:5-8) e poi ancora JST Genesi 6:43-48 da
confrontarsi con Mosè 6:45-48 e poi da Noè a cui fu
detto:" Ma con te Io stabilirò la mia alleanza, proprio
come ho giurato a tuo Padre, Enoch, che la tua posterità
sarà in tutte le nazioni. E tu entrerai nell’arca, tu i
tuoi figli e tua moglie, e le mogli dei tuoi figli con
loro." (JST Genesi 8:23-24): Vi ricordo che abbiamo letto
precedentemente il verso corrispondente nella KJV che
menzionava un’alleanza con Noè ma non diceva quale
alleanza fosse. Nella JST la dichiarazione è chiarificata
per mostrare che era la stessa alleanza che era stata data
ad Enoch, che era la stesa che era stata data ad Adamo, e
così via. Leggiamo dalla JST di Genesi le istruzioni del
Signore a Noè:"E Dio parlò a Noè ed ai suoi figli con lui,
dicendo,ed Io, ecco, stabilirò la mia alleanza con te,
come feci a tuo padre Enoch, riguardo la tua posterità
dopo di te. ED Io stabilirò la mia alleanza con te, come
ho fatto per Enoch, riguardo il rimanente della tua
posterità. E l’arco sarà nelle nuvole, ed Io lo guarderò,
affinché possa ricordarmi dell’alleanza eterna, che ho
fatto con tuo padre Enoch; che, quando gli uomini
osserverebbero tutti i miei comandamenti, Sion verrebbe di
nuovo sulla terra, la città di Enoch che ho preso presso
di me.E questa è la mia alleanza eterna, che quando la tua
posterità abbraccerà la verità e punterà verso il cielo,
allora Sion riguarderà dall’alto e tutti i cieli saranno
scossi di gioia, e tutta la terra tremerà dalla gioia.E
l’assemblea generale della chiesa del Primogenito scenderà
dal cielo e possederà la terra,ed avrà luogo fino a che
viene la fine. e questa è la mia alleanza eterna, che feci
con tuo padre Enoch." (JST Genesi 9:15,17,21-23). Queste
istruzioni sono date ad Abramo nella JST Genesi 13:13 "E
ricorda l’alleanza che feci con te, perché sarà
un’alleanza eterna; e ti ricorderai dei giorni di Enoch
tuo padre." Poi a MeclhisedeK:"Ora Melchisedek era un’uomo
di fede; e quando era un fanciullo temeva Dio, e chiudeva
la bocca dei leoni, ed acquetava la violenza del fuoco. Ed
allora, essendo stato approvato da Dio, egli fu ordinato
un Sommo Sacerdote secondo l’ordine dell’alleanza che Dio
fece con Enoch. Essendo secondo l’ordine del Figlio di
Dio, il cui ordine viene, non dall’uomo né dalla volontà
dell’uomo, né da padre né da madre, né per inizio di
giorni o fine di anni, ma da Dio." (JST Genesi 14:26-28)
ed ancora:
"Ed
avvenne che Abramo cadde sulla sua faccia, ed
invocò il nome del Signore. E Dio parlò con lui dicendo:
Il mio popolo si è allontanato dai miei precetti, e non ha
osservato le mie ordinanze, che detti ai loro padri; e
loro non hanno osservato le mie unzioni, e la sepoltura od
il battesimo con cui li avevo comandati; ma si sono sviati
dal comandamento e presero da loro le abluzioni dei figli
e lo spruzzamento del sangue; ed hanno detto che il sangue
del giusto Abele era stato sparso per i peccati e non
hanno riconosciuto in che cosa si sono resi responsabili
dinanzi a me. Ma per te,ecco,Io farò la mia alleanza con
te, e tu sarai un padre di molte nazioni. Ed Io stabilirò
un’alleanza di circoncisione con te e sarà la mia alleanza
fra me e te, e la tua posterità dopo di te, nelle loro
generazioni; affinché tu possa sapere per sempre che i
figli non sono responsabili davanti a me fino all’età di 8
anni. E tu baderai di osservare tutte le alleanze con cui
ero legato con i tuoi padri; e tu osserverai i
comandamenti che ti ho dato dalla mia propria bocca e sarò
Dio per te e la tua posterità dopo di te." (JST Genesi
17:3-8,11-12). Tutti questi riferimenti, includenti il
verso contenuto, sono disponibili nelle note a piè di
pagina o nell’appendice nella nuova edizione S.U.G. della
KJV. Come voi potete chiaramente vedere, vi è una
continuità nel racconto biblico della JST di Genesi che
non si trova in nessun’altra Bibbia. La JST da un racconto
dei primi patriarchi nel contesto evangelico e nel
contesto della pienezza del Vangelo, il Sacerdozio e la
fede in Gesù Cristo e nella stessa alleanza. Questi
antichi patriarchi conoscevano l’un l’altro ed avevano un
retaggio comune ed una fede comune, e di tutto ciò non ne
avremmo mai avuto il sospetto o saputo qualcosa o
compreso, senza la JST. Questo è lo stesso concetto
insegnato così chiaramente nella prima e nella seconda
lettura del libro "Letture sulla fede", e la JST è senza
alcun dubbio la fonte della dottrina in queste letture.
invocò il nome del Signore. E Dio parlò con lui dicendo:
Il mio popolo si è allontanato dai miei precetti, e non ha
osservato le mie ordinanze, che detti ai loro padri; e
loro non hanno osservato le mie unzioni, e la sepoltura od
il battesimo con cui li avevo comandati; ma si sono sviati
dal comandamento e presero da loro le abluzioni dei figli
e lo spruzzamento del sangue; ed hanno detto che il sangue
del giusto Abele era stato sparso per i peccati e non
hanno riconosciuto in che cosa si sono resi responsabili
dinanzi a me. Ma per te,ecco,Io farò la mia alleanza con
te, e tu sarai un padre di molte nazioni. Ed Io stabilirò
un’alleanza di circoncisione con te e sarà la mia alleanza
fra me e te, e la tua posterità dopo di te, nelle loro
generazioni; affinché tu possa sapere per sempre che i
figli non sono responsabili davanti a me fino all’età di 8
anni. E tu baderai di osservare tutte le alleanze con cui
ero legato con i tuoi padri; e tu osserverai i
comandamenti che ti ho dato dalla mia propria bocca e sarò
Dio per te e la tua posterità dopo di te." (JST Genesi
17:3-8,11-12). Tutti questi riferimenti, includenti il
verso contenuto, sono disponibili nelle note a piè di
pagina o nell’appendice nella nuova edizione S.U.G. della
KJV. Come voi potete chiaramente vedere, vi è una
continuità nel racconto biblico della JST di Genesi che
non si trova in nessun’altra Bibbia. La JST da un racconto
dei primi patriarchi nel contesto evangelico e nel
contesto della pienezza del Vangelo, il Sacerdozio e la
fede in Gesù Cristo e nella stessa alleanza. Questi
antichi patriarchi conoscevano l’un l’altro ed avevano un
retaggio comune ed una fede comune, e di tutto ciò non ne
avremmo mai avuto il sospetto o saputo qualcosa o
compreso, senza la JST. Questo è lo stesso concetto
insegnato così chiaramente nella prima e nella seconda
lettura del libro "Letture sulla fede", e la JST è senza
alcun dubbio la fonte della dottrina in queste letture.
LA
JST E LE TAVOLE DI BRONZO.
Noi
leggemmo prima da 1° Nefi 13 che molte chiare e
preziose cose erano state tolte dal libro dell’ebreo (la
Bibbia) e che molte alleanze del Signore erano state
perdute in quel processo.Noi abbiamo già osservato con il
leggere questi pochi ultimi passaggi un breve ammontare di
ciò a cui Nefi si stava riferendo e noi possiamo vedere
che l’alleanza è stata restaurata. Nefi disse che la
Bibbia ebraica, prima che fosse alterata, era come
contenuta nelle tavole di bronzo (vedere 1° Nefi 13:23).
Noi leggiamo anche che il Signore farebbe uscire altri
libri, insieme con il libro di Mormon, la Dottrina e le
Alleanze, e la Perla di Gran Prezzo. Seguirebbe, quindi,
che la JST legge molto come le tavole di bronzo più di
qualsiasi altri Bibbia al mondo.Un’altro esempio si trova
in 2° Nefi 2:17 in cui Lehi parla di come Lucifero divenne
il diavolo. Questo è simile alla JST Genesi 3:1-5.
Inoltre, Lehi ci dice che Adamo ed Eva non avrebbero avuto
figli (vedere 2° Nefi 2:22-25). La JST Genesi 5:11 dice lo
stesso. Lehi disse che aveva letto queste cose dalle
tavole di bronzo. Non vi può essere questione che la JST
sia più affine alle tavole di bronzo di qualunque altra
Bibbia. Joseph Smith non potrebbe aver restaurato queste
cose senza lo spirito di rivelazione. Lui aveva quello
spirito.Lui deteneva le chiavi della salvezza. Leggiamo
ciò che il Signore disse riguardo questo nella Dottrina ed
Alleanze 35:17-20.
preziose cose erano state tolte dal libro dell’ebreo (la
Bibbia) e che molte alleanze del Signore erano state
perdute in quel processo.Noi abbiamo già osservato con il
leggere questi pochi ultimi passaggi un breve ammontare di
ciò a cui Nefi si stava riferendo e noi possiamo vedere
che l’alleanza è stata restaurata. Nefi disse che la
Bibbia ebraica, prima che fosse alterata, era come
contenuta nelle tavole di bronzo (vedere 1° Nefi 13:23).
Noi leggiamo anche che il Signore farebbe uscire altri
libri, insieme con il libro di Mormon, la Dottrina e le
Alleanze, e la Perla di Gran Prezzo. Seguirebbe, quindi,
che la JST legge molto come le tavole di bronzo più di
qualsiasi altri Bibbia al mondo.Un’altro esempio si trova
in 2° Nefi 2:17 in cui Lehi parla di come Lucifero divenne
il diavolo. Questo è simile alla JST Genesi 3:1-5.
Inoltre, Lehi ci dice che Adamo ed Eva non avrebbero avuto
figli (vedere 2° Nefi 2:22-25). La JST Genesi 5:11 dice lo
stesso. Lehi disse che aveva letto queste cose dalle
tavole di bronzo. Non vi può essere questione che la JST
sia più affine alle tavole di bronzo di qualunque altra
Bibbia. Joseph Smith non potrebbe aver restaurato queste
cose senza lo spirito di rivelazione. Lui aveva quello
spirito.Lui deteneva le chiavi della salvezza. Leggiamo
ciò che il Signore disse riguardo questo nella Dottrina ed
Alleanze 35:17-20.
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