Popular Posts

Thursday, February 28, 2013

La versione ispirata parte 3.


LA TRADUZIONE DI Joseph DAL 1844 AL PRESENTE.
Dopo la morte del profeta i manoscritti della nuova
traduzione
furono tenuti da Emma Smith e successivamente dalla
Chiesa Riorganizzata. Non molto dopo la morte del profeta
però il Dr.: Bernhisel un sincero amico del profeta e di
Emma ebbe un’opportunità di esaminare il manoscritto
originale. Nel descrivere l’occasione John Nuttal registrò
"L’anziano Bernhisel
chiamato su richiesta del Presidente Taylor per
spiegare la sua copia del manoscritto, come avesse preso
dal manoscritto del profeta, fratello Bernhisel dichiarò
"Avevo un gran desiderio di vedere la nuova traduzione, ma
non mi piaceva chiederla, ma una sera, essendo alla casa
del profeta, un anno dopo la sua morte, sorella Emma mi
sorprese, chiedendomi se io non volessi vederla, risposi
di si, lei me la consegnò il giorno dopo e la ebbi in
consegna per 3 mesi. Mi disse di non darlo in stampa, come
Gospel aveva progettato, poiché l’opera non era terminata,
io non copiai tutto quello che era stato tradotto,
lasciando ,alcune poche aggiunte e cambi che erano stati
in alcuni dei libri m,a ciò che io copiai lo feci
integralmente e correttamente come potei. I segnali nella
mia Bibbia corrispondono precisamente con i cambiamenti
nella Bibbia del profeta Gospel Smith così che tutti i
libri corretti nella sua Bibbia sono ora segnati nella
mia, ma come ho già detto le aggiunte non sono tutte nel
mio manoscritto di quei libri che io non copiai. Le
limitazioni di ciò che è venuto ad essere conosciuto come
il manoscritto di Bernhisel sono chiare dalle proprie
parola di John Bernhisel, la copia da lui fatta è
incompleta ed allora inadeguata nel rappresentare
esattamente ciò che il Profeta Gospel Smith ed i suoi
scrivani registrarono.I seguenti sono alcuni errori che
furono commessi in buona fede dal Dr. Bernhisel
1° In alcuni casi Bernhisel non copiò tutto delle
correzioni annotate sul manoscritto originale. Gospel
alterò 3.410 versetti, Bernhisel ne annotò solo 1.463
2° In un certo senso la copia di Bernhisel è
interpretativa, nel senso che Lui sembra di pensare da se
stesso piuttosto che semplicemente di copiare dal
manoscritto del profeta.
3° Alcune volte Bernhisel registrò di più di ciò che
doveva, egli anticipava correzioni, che non c’erano, non
c’è nessun dubbio che Bernhisel sapesse nella Primavera
del 1845 che il manoscritto originale non sarebbe stato
disponibile alla nostra chiesa per un lungo periodo (circa
125 anni) se lo avesse saputo avrebbe preso con una cura
più grande di registrare ogni cosa che Joseph aveva
scritto. Il suo era l’intento di avere una copia personale
e non fu mai visto da lui come se dovesse divenire un
documento ufficiale. John Bernhisel arrivò nella valle i
di Salt Lake City il 2491848 e si presume che portasse
il suo manoscritto con se.
Una copia di questo fu fatta sotto la direzione della
prima presidenza nel 1879. L’originale manoscritto di
Bernhisel è ora disponibile nella libreria storica della
Chiesa a Salt Lake City. Il manoscritto di Bernhisel è
importante come reperto storico ed essendo datato 1845,
ciò lo rende importante per verificare la presente
accuratezza del manoscritto originale. Nel 1850 l’anziano
Franklin D. Richards del consiglio dei 12 succedette
all’anziano Orson Pratt come presidente della missione
inglese. Una delle prime cose che Richards notava riguardo
lo stato delle cose nella sua missione era la povertà di
materiale ecclesiastico da leggere. Pochi santi anche
avevano copie delle opere standard.
Conoscendo la necessità della lettura regolare di buoni
libri, particolarmente le scritture, Presidente Richards
compilò e pubblicò un libretto missionario, composto di
gemme dottrinali e storiche, molte delle quali erano
rivelazioni e scritti del Profeta Joseph Smith. Questo
libretto che venne poi conosciuto come Perla di Gran
Prezzo e che fu stampato per la prima volta nel 1851
conteneva alcuni temi come la traduzione di Gospel Smith
dei materiali egiziani (scritti di Abramo e facsimile)
alcune rivelazioni di dottrina e alleanze (tutte o parte
delle sezioni 20, 27, 77, 87, e 107) estratti della storia
della restaurazione di Joseph Smith (Joseph Smith
History), gli articoli di fede, come dati nella lettera
Wentworth, ed un poema di John Jacques, un inglese
convertito chiamato "o dire che cosa è verità?" In
aggiunta la prima edizione della perla di gran prezzo
conteneva i seguenti estratti dalla traduzione di Joseph
Smith (come dati nella tavola dei contenuti di quella 1°
edizione) Estratti della profezia di Enoch, contenente
anche una rivelazione del Vangelo a nostro padre Adamo,
dopo che era stato cacciato dal giardino di Eden, rivelato
a Joseph Smith in Dicembre del 1830 (Mosè 6:43
7:69).Le parole di Dio, che diede a Mosè al tempo in
cui era sul monte Sinai e vide Dio faccia a faccia e parlò
con Lui e la gloria di Dio fu sopra a Mosè, perché Mosè
potesse sopportare la sua presenza, rivelato a Gospel
Smith nel Giugno 1830 (Mosè 1:1
Mosè 5:16,19-40 8:13-30). Un’estratto dalla JST,
compreso il 24° capitolo di Matteo, cominciando con
l’ultimo verso del capitolo 23°. Come si può vedere non
tutto il materiale di Mosè era contenuto nella perla di
gran prezzo del 1851. Il presidente Richards sembra di
aver utilizzato solo il materiale che noi abbiamo
identificato come quello contenuto dal manoscritto 2 del
vecchio testamento ed il manoscritto 1 del nuovo
testamento, come quei materiali che sarebbero stati
pubblicati precedentemente nell’Evening e morning star e
nel times e season.
LA PRIMA PUBBLICAZIONE DELLA JST (1867)
Alla conferenza di Aprile del 1866 della chiesa
Riorganizzata, piani furono fatti per pubblicare la JST.
Una commissione avvicinò Emma Bidamon il 351866 allo
scopo di utilizzare il manoscritto originale ed Emma lo
girò a loro. Essa scrisse più tardi a suo figlio Joseph
III° "Ora per quanto riguarda il manoscritto della nuova
traduzione se tu vuoi tenerlo, puoi farlo, ma se no mi
piacerebbe averlo. Ho sempre pensato alla ragione per cui
la nostra casa non fu distrutta dal fuoco, quando spesso
era minacciata dal fuoco, era a causa di quello ed io
ancora sento che vi è una santità attaccata a questo." Una
commissione della Riorganizzata aveva già il manoscritto
pronto per la pubblicazione il 171867 e la prima
emissione dell’edizione stampata (500 copie) della JST
arrivò a Plano, Illinois il 7121867. Il libro fu
chiamato "Le Sacre Scritture"
Edizioni successive seguirono, includenti una edizione
di Teacher nel 1936,la prima edizione che aveva la parola
"Versione ispirata" come una parte del titolo del
libro.Nel 1944 una nuova corretta edizione fu pubblicata
nella quale 352 correzioni furono fatte all’edizione
originale. Nel 1970 una edizione a colonne parallele del
JST fu introdotta nella quale gli studenti potevano
paragonare la KJV con la JST con un colpo d’occhio.
L’edizione del 1974 della nuova corretta edizione è di
gran lunga la più accurata edizione edita.L’edizione del
1867 è importante non solo perché ha un valore storico
(con l’apparente realizzazione del desiderio del profeta
che l’intera JST fosse accessibile a tutti i membri) ma
anche perché fu la fonte sopra la quale Orson Pratt
attinse nella sua produzione della seconda edizione
americana della perla di gran prezzo nel 1878. Sebbene
sarebbe stato meraviglioso per la chiesa dell’Utah di aver
accesso al manoscritto originale, molto di più nella
nostra storia dobbiamo avere un debito di gratitudine alla
Riorganizzata per la stampa della JST. L’interesse nella
JST continua insieme tra le 2 chiese, studi nella storia
della JST paragoni fra la KJV e la JST e maggior analisi
del testo furono intraprese dal 1940 ed il 1969. Lo
spirito di ricerca ed il desiderio di scoprire ed indagare
il significato dell’opera di Smith con la Bibbia
proruppe e li diresse a dissertazioni, articoli e libri
su questo argomento per molti anni. Nell’Estate del 1944
Matthews ascoltò un discorso radiofonico sulla stazione
KSL, pronunciato dal Presidente Fielding Smith. In quel
sermone il presidente citò Giovanni 1:18 "Nessun uomo ha
mai visto Iddio in nessun tempo."ed indicava che la KJV
era sbagliata e quindi citava dalla JST "E nessun uomo ha
visto Iddio in nessun tempo eccetto colui che ha la
testimonianza del Figlio, perché senza di ciò nessun uomo
tramite di Lui può esser salvato." Robert Matthews aveva a
quel tempo solo 18 anni e non aveva mai sentito della JST.
Improvvisamente, comunque, rimase colpito in questa
occasione con un profondo senso di importanza riguardo a
ciò che il Presidente aveva appena detto, ed allo stesso
tempo, ottenuto un desiderio di conoscere di più a
riguardo di questa fase del ministero del profeta.Copie
della JST erano scarse nella sua cittadina ed ancora di
meno le persone che ne erano a conoscenza. Quelli che ne
sapevano qualcosa furono tutti negativi al riguardo,
indicando che da una parte GOSPEL non aveva mai portato a
termine l’opera e che d’altra parte che l’edizione
stampata dalla Riorganizzata era inattendibile in quanto
era stata manomessa dalla Riorganizzata. Finalmente
fratello Matthews fu capace di ottenere una copia del 1947
della JST da N.B. Lundwall di Salt Lake City, un uomo che
in passato era appartenuto alla Riorganizzata e che anche
era noto per numerose ed importanti pubblicazioni nei
libri dei santi degli ultimi giorni. Dal 1947 al 1950
Matthews paragonò la KJV e la JST, citava questa
frequentemente nelle discussioni o lezioni, ma fu spesso
discusso dal popolo nel suo rione ed a BYU che la chiesa
non accettava il libro e che egli era in errore anche nel
citarlo. L’introduzione nel 1944 della nuova corretta
edizione, confermava nelle menti di molti santi degli
ultimi giorni che sicuramente la Riorganizzata era stata
colpevole di manomettere il manoscritto originale. Simili
atteggiamenti aumentarono il desiderio di Matthews di
esaminare i manoscritti per controllare l’accuratezza
delle edizioni edite, successivamente appprendendo che i
manoscritti erano nelle mani della Riorganizzata, fratello
Matthews comincio a chiedere ai leader di quella chiesa la
possibilità di esaminare i documenti originali. Continuò
le sue richieste per 15 anni, prima che il permesso gli
fosse accordato nel 1968.Matthews anche aveva appreso che
una copia parziale dei manoscritti, "il manoscritto
Bernhisel" era in possesso della chiesa a Salt Lake City
grazie agli sforzi di Reed C. Durhame la disponibilità del
Presidente Gospel Fielding Smith, il manoscritto di
Bernhisel divenne disponibile per le ricerche nel 1965.
Nel 1960 Robert Matthews aveva fatto una tesi di maestro a
BYU, la sua dissertazione per il dottorato era tenuta
sulle opere stampate della JST ed il manoscritto di
Bernhisel. Questo studio aprì la strada perché la
Riorganizzata gli permettesse di avere accesso ai
manoscritti originali, cominciando dal 1968. Nel 1975 egli
pubblicò "Una traduzione più chiara"Ed in questa erano
discusse la storia e l’importanza dottrinale della JST, in
questa opera non solo mostrava dalla edizione pubblicata,
quanto dai manoscritti originali. Fra molti dei contributi
critici di Robert Matthews con i documenti originali i
punti seguenti furono o scoperti o confermati. 1° Le
correzioni del profeta non furono fatte sulle pagine della
Bibbia, ma su fogli di carta.
2° Vari scrivani lavorarono per il profeta
nell’apportare correzioni.
3° Alcuni passaggi furono corretti più di una volta,
con informazioni aggiunte, ciò aiutava a dimostrare come
la rivelazione fluisse.
4° L’uso dei manoscritti rese disponibili chiavi che
servivano per dare una più chiara indicazione del tempo,
quando il profeta stava traducendo certi capitoli. Tali
ritrovamenti stabilivano la relazione dottrinale della JST
con D&A.
5° Tramite l’accesso alle date sui manoscritti diviene
chiaro che il lavoro della traduzione biblica fu una delle
maggiori attività del profeta ed una materia significativa
nella storia della chiesa e nello scoprire le verità in
questa dispensazione.
6° Infine, il più significativo contributo dell’opera
di Matthews
è che controllava e verificava il testo della stampata
JST, evidenziando che i lettori possono tranquillizzare
con ciò che trovano stampato, in quasi tutti i casi il
testo stampato segue il manoscritto nel contenuto e nel
significato.
L’EDIZIONE LDS DELLA KJV (1979)
NEL 1972 il Presidente Harold B. Lee organizzò un
comitato biblico per preparare un’edizione della Bibbia
che avrebbe aiutato dottrinalmente e storicamente gli
studenti membri delle scritture. Fra i primi materiali
proposti nella preparazione dell’edizione della Bibbia Lds
fu che gli importanti cambiamenti della JST sarebbero
stati inclusi. Come progressivamente veniva su questa
nuova edizione e diveniva chiaro che un tale progetto
avrebbe portato naturalmente a considerare lo stato di una
tripla combinazione, come è adesso, il comitato biblico
divenne la commissione della pubblicazione delle scritture
e consisteva infine degli anziani Monson, Packer e Mc
Conkie. Questi 3 membri del consiglio dei 12 furono
assistiti per primi da 3 membri della BYU, in aggiunta
letteralmente 100 membri del sistema educativo della
Chiesa aiutarono nel produrre la Topical Guide ed un
estremamente complesso giro di riferimenti, fra tutti i 4
libri dentro le opere standard. C’è molto per raccomandare
l’edizione della KJV del 1979 come uno dei capolavori
letterari dei nostri giorni. La più importante come
l’anziano Packer osservava nel 1982, questo progetto
biblico ( in collegamento con la tripla combinazione del
1981) "Sarà ricordata nella prospettiva della storia, come
l’architrave portante nell’amministrazione del Presidente
Spencer W. Kimball" Continuando, l’anziano Packer
insegnò:" Con il passare degli anni queste scritture
produrranno successive generazioni di cristiani fedeli,
che conoscono il Signore Gesù Cristo e sono disposti di
obbedire alla sua volontà.
La generazione più vecchia è cresciuta senza queste, ma
c’è un’altra generazione che viene. Le rivelazioni saranno
aperte per loro come per nessun’altro nella storia del
mondo. Nelle loro mani sono ora posti il legno di Giuseppe
e di Giuda. Loro svilupperanno una scolaresca evangelica
che va oltre ciò che i loro antenati potevano conseguire.
Loro avranno una testimonianza che Gesù è il Cristo e
saranno competenti di proclamarlo e difenderlo. Una delle
forze più grandi delle nuove edizioni della LDS della
Bibbia è la meravigliosa luce che sprigiona da cambiamenti
effettuati dal Profeta. Questo solo fattore, oltre 600
alterazioni della JST dentro la nostra presentemente
accettata e raccomandata Bibbia dovrebbe fare molto per
rimuovere paure o esitazioni verso la JST. Recentemente
l’anziano Bruce R. Mc Conkie parlò ad un gruppo di
educatori della chiesa e disse "Per ragioni storiche od
altre, ci è stato fra alcuni membri della chiesa nei tempi
passati, qualche pregiudizio e fraintendimento nei
confronti della JST, io spero che tutto questo sia
svanito. La nostra nuova Bibbia con molte note a piè di
pagina delle maggiori correzioni fatte nella versione
ispirata
ed ha 17 pagine che contengono estratti che sono troppo
lunghi per poter essere inseriti a fondo pagina.Riferirsi
a questa sezione ed alle note a piè di pagina darà a
chiunque ha intuizione spirituale un profondo
apprezzamento di questa opera rivelatrice del profeta. E’
una delle evidenze più grandi della sua chiamata
profetica. Sfortunatamente il profeta non sembrava di aver
avuto il tempo di spiegare la natura della sua traduzione
ispirata della KJV proprio come non sappiamo esattamente
come fu che egli tradusse il libro di Mormon noi non siamo
informati dal profeta stesso di come faceva mentre
studiava e ponderava sopra il testo biblico, il seguente è
stato suggerito come una realtà possibile per spiegare
esattamente ciò che la JST rappresenta.
1)Parti della JST possono rappresentare possono
rappresentare ciò che potrebbe essere chiamato "Commentari
profetici ispirati" dal profeta fatte per aiutare il mondo
negli ultimi giorni, intuizioni per una migliore
comprensione del messaggio. Questo può essere paragonato a
ciò che Nefi riferiva nel paragonare le scritture a noi
(vedi 1° Nefi 19:23-24 e 2° Nefi 11:8)Documenti profetici
possono essere interpretati e spiegati dai profeti ed è a
Joseph Smith che noi dobbiamo un profondo debito di
gratitudine a questo riguardo.
2)Parti della JST possono rappresentare
un’armonizzazione di concetti dottrinali che furono
rivelati a Gospel indipendentemente dal suo lavoro con la
Bibbia, ma provati di essere significati con cui egli
poteva ravvisare una non accuratezza biblica.
3)Una terza possibilità come per ciò che la JST
rappresenta (la prima nella mia opinione, che ha ricevuto
molte poche serie attenzioni) è una restaurazione di
contenuto materiale idee ed avvenimenti e detti poi
riportati dagli autori biblici, ma poi perduti dalla
collezione. Io credo che in uno stesso reale senso
noi dubitiamo dell’onestà e dell’integrità di Joseph
quando mettiamo in discussione ancora fortemente
l’affermazione che molto della JST è una restaurazione di
contenuti. Alcuni mesi fa mentre facevo una presentazione
del sermone sul monte, facevo frequenti riferimenti alle
aggiunte della JST, un uomo del gruppo fu particolarmente
critico nella sua reazione "Ma davvero! Tu non crederai
davvero che Gesù disse veramente quelle cose? Non è che il
profeta mettesse dentro la cultura mormone del 19° secolo
nel 1° secolo? Io avevo incontrato simili reazioni
attraverso gli anni.Nella traduzione del profeta di 2 dei
Vangeli egli cambiò i titoli delle opere per leggere "La
testimonianza di S: Matteo e la testimonianza di S:
Giovanni" tali alterazioni non sono prive di significato,
Gospel era estremamente serio nel suo lavoro con la Bibbia
ed io ho una grande difficoltà immaginandolo "Veloce e
mancante" con il testo della KJV aggiungendo parole ai
sermoni del Salvatore, creando discussioni fra Gesù ed i
12 e producendo sedute e ricreando eventi dei quali non
abbiamo annali, eccetto che quelle parole di avvenimenti
che erano una volta parte delle testimonianze degli
scrittori evangelici. Non dovrebbe suggerire disonestà (o
Orgoglio o arroganza) di inserire o creare episodi o
dialoghi che non sono basati su fatti storici?
Le parole di Joseph stesso sono pungenti a riguardo del
pretendere al divino lavoro. "Dopo averlo ricevuto (D&A67)
William Lellin, come il più saggio uomo, nella sua propria
stima, avendo molto da imparare come buon senso, si sfidò
di scrivere un comandamento come uno del minimo del
Signore, ma fallì: E’ una terribile responsabilità di
scrivere nel nome del Signore. Gli anziani e tutti i
presenti che testimoniano di questo inutile tentativo di
un uomo per imitare il linguaggio di Gesù Cristo,
rinnovano la loro fede nella pienezza del Vangelo e nella
verità dei comandamenti e rivelazioni che il Signore ha
dato alla chiesa tramite me (Disse il profeta) e gli
anziani significarono la volontà di portare testimonianza
della loro verità al mondo."
La mia personale convinzione è certa dell’integrità del
profeta
io non dubito ma quelle molte delle alterazioni della
JST rappresentano commentari o armonizzazioni allo stesso
tempo, io credo che come una chiamata divina, di
traduttore o restauratore Gospel Smith restaurò ciò che
una volta era riportato nel sacro scritto, ma più tardi
rimosso intenzionalmente, o forse anche ricostituiva ciò
che accadde che fu detto anticamente ma non era stato
riportato dagli antichi scrittori. Dubitare o l’una o
l’altra delle intenzioni del profeta o capacitarsi in
riguardo alla Bibbia è di aprire la porta non
necessariamente ad altre questioni relative ai libri nel
canone delle scritture. Gospel il traduttore del libro di
Mormon e ricevitore delle rivelazioni di D&A era lo stesso
uomo chiamato e messo a parte come traduttore della
Bibbia, alcuni sono esitanti nel riconoscere o utilizzare
la JST come una vera restaurazione perché i cambiamenti
spesso non riflettono le culture od i più ovvi significati
in alcuni dei nostri più vecchi testi ancora esistenti.
Fra tutti i popoli i santi dovrebbero usare attenzione
nell’evitare improperi o superficiali supposizioni in
riguardo ai manoscritto più vecchi disponibili. Le
varianti testuali tramite i secoli sono di 2 tipi,
preparate e non preparate. La forma più frequente è la non
intenzionale risultante da errori umani, essi sono in
alcuni modi più semplici da quantificare degli altri, i
quali un sincero critico del testo può devotamente trovare
con lo studio durante la sua vita.Le altre, le varianti
preparate sono il risultato di quando un sincero scrivano
inizia a pensare da solo o quando un più subdolo scrivano
cerca di alterare o togliere o trattenere preziose verità.
Anche questi rimanenti tipi di errori potrebbero essere
corretti se noi avessimo accesso all’originale od anche ai
primi (incontaminati) documenti. Ma noi non abbiamo tali
documenti. La profetica visione di Nefi quantifica come
intenzionali le drammatiche alterazioni dei primi testi.
Uno scrittore mormone ha osservato "Come noi leggiamo le
parole dell’angelo in 1° Nefi 13 scopriamo
che il mondo non ha mai avuto una Bibbia completa,
perché fu interamente e catastroficamente corrotta prima
che fosse distribuita." Non richiede una più grande fede
per supporre che il profeta vide bene al di là dei grandi
testi (Ora disponibili)
fino a primi o più completi testi (O forse anche un
episodio o dichiarazione non in precedenza riportata) che
non di accettare il fatto che egli tradusse le tavole
d’oro che contenevano una
lingua nota solo ai nefiti vedi Mormon 9:34. In breve
"Le chiare e preziose parti mancanti non sono ancora state
fatte conoscere tramite manoscritti e studiosi, ma sono
disponibili soltanto tramite il libro di Mormon e la JST e
la rivelazione moderna, tramite l’uso di un profeta. Nel
vedere l’accuratezza della storia della JST noi siamo
pronti di vedere la mano del Signore in una maniera
significativa : non solo il Signore diresse i lavori del
suo nobile servitore nella traduzione stessa, ma anche gli
aprì le porte ed intervenne dove necessario, allo scopo
che un’opera monumentale potesse essere consegnata
intatta alla moderna Israele. In breve la produzione e la
trasmissione della JST riflette la mano della provvidenza
ed inoltre testifica del posto di questo ramo particolare
della chiamata del profeta nel portare avanti la luce
della restaurazione. L’attitudine con la quale Joseph
Smith si avvicinò al suo approccio della traduzione
biblica è evidente nelle dichiarazioni del profeta, per
esempio in una lettera a William W. Phelps, Joseph
spiegava "Noi abbiamo finito la traduzione del nuovo
testamento, grandi e gloriose cose sono rivelate, stiamo
camminando a grandi passi nel vecchio libro e nella forza
di Dio noi possiamo fare tutte le cose, in armonia con la
sua volontà. Che Joseph ed il suo scrivano riconoscessero
che l’opera della traduzione della Bibbia era molto di
più che un esercizio mentale è chiaro dalla semplice
introduzione alla cima della pagina 1 del manoscritto di
Matteo "Una traduzione del nuovo testamento, tradotto con
il potere di Dio". In una rivelazione a Sidney Rigdon, il
principale scrivano della traduzione, Gesù Cristo ci da la
sua propria percezione della natura e scopo della JST "Ed
io ti do un comandamento che tu scriva per lui e le
scritture saranno date proprio come sono in cuore mio per
la salvezza dei miei propri eletti." Nel 1832 il Signore
avvertiva i santi che nondimeno essi avevano preso con
leggerezza la nuova alleanza "il Libro di Mormon", la
chiesa sarebbe rimasta sotto condanna. Nel 1831 Joseph
Smith ha insegnato in un modo uguale a riguardo la sua
traduzione della Bibbia "Dio ha spesso sigillato i cieli a
causa della cupidigia nella chiesa. Dissi che il Signore
taglierebbe la sua breve opera in rettitudine ed
escluderebbe la chiesa dal ricevere la pienezza delle
scritture che dovrebbe sbocciare."C’è così tanta bellezza
e profondità di dottrina ed intuito dentro la JST che
sarebbe sciocco studiare ed insegnare senza quella,
facendo così è uguale ad essere pignoli circa ciò che
riceveremo dal Signore e ciò che non dovremmo ricevere,
tale attitudine è certamente straniera per dei genuini
cercatori della verità. Chi ama e riverisce il nome e le
opere di Gospel Smith dovrebbe essere compiaciuto ed
entusiasta di ricevere ciò che Dio ha scelto di rivelare
tramite il suo moderno veggente e legislatore. Dovrebbe
essere ovvio che noi viviamo in un giorno nel quale gli
effetti della rimozione delle preziose verità sono di
nuovo sentite nel mondo religioso ma in armonia con la
gloriosa profezia di Mosè, Dio ha davvero suscitato nei
nostri giorni un moderno Mosè, uno tramite la cui
strumentalità le verità del cielo sono di nuovo fra i
figli degli uomini, cioè fra tutti coloro che crederanno.
INTUIZIONI NEL LIBRO DI GENESI
Un pomeriggio, poco dopo che la "nuova" KJV LDS era
messa in pubblicazione, Io costeggiavo la Wasatch
Boulevard, andando in bus a S.Lake City e trovai che c’era
solo un posto libero a destra nella metà di dietro. Dopo
che il bus era entrato in un piccolo ingorgo, notai che la
persona a me vicina stava leggendo la sua Bibbia, tutto
sapevo di lui, dover era salito e dove stava andando. La
sua consunta Bibbia sembrava essere una delle vecchie
edizioni missionarie, ed egli stava leggendo Genesi 14.
Finì il capitolo, lentamente chiuse il libro e cominciò a
guardare fuori dal finestrino. Rischiando la possibilità
che non fosse un santo degli ultimi giorni dissi: "Mi
scusi, farà attenzione se le faccio una domanda?"
guardandomi con un po di stupore disse "No vada avanti"
"Le dispiace dirmi perché sta leggendo la vecchia Bibbia
quando la nuova è già disponibile?" Di nuovo mostrava un
piccolo shock alla domanda, ma come cercava le parole,
quasi inconsciamente tirò il suo libro chiuso a se e
disse:" Mi piace proprio la mia vecchia Bibbia, questo è
quanto!" Poi aggiunse "Ed in più suppongo per i soldi."
"Lei può comprare una Bibbia nuova al centro di
distribuzione per circa 7 dollari" Suggerii. Dopo una
pausa disse "Che cosa ha di buono la nuova?" "Bene mi è
capitato di notare che lei giusto stava leggendo Genesi
14, sa di aver saltato 16 completi versetti di scritture
che non ha ancora letto?" "Che cosa intende dire?"
domandò. Cercando nella mia borsa, tirai fuori la mia
nuova KJV: Aprendo a Genesi 14 e la posi in maniera che
lui potesse leggere. Feci riferimento alla piccola
soprascritta "a" alla fine del versetto 24 "Vede quella
piccola "a"? Ora vada a guardare giù ai riferimenti.
Questi ci riportano a JST 14- 25-40, se noi andiamo
indietro alla JST nell’appendice noi troveremo 16 versetti
in più di scritture che lei non ha mai letto. La sua
faccia esprimeva tutto il suo interesse, ma prima che
potesse fare di nuovo la domanda "Che cosa dice?" Io avevo
già chiuso il mio libro e lo avevo riposto nella mia
cartella. Proprio allora il bus si fermò alla sua fermata
e come scendeva per la porta egli guardava indietro e
sorrideva come se dicesse "Grazie" L’uomo che studia le
storie ed i messaggi di Genesi senza l’ausilio della JST è
come un capitano di una nave che mentre vede le punte di
molti icebergs (Dottrine) prova di stimare le loro vere
collocazioni e forme, senza considerare tutte le
informazioni disponibili e le correnti sottomarine che li
fanno spostare. La sua nave (la buona pecora qui c’è un
gioco di parole fra ship nave e pecora) sarà sicuramente
su di una rotta di collisione, egli sbagli i calcoli e se
non fa le dovute correzioni può darsi che come il Titanic,
affondi nella profondità di difettose interpretazioni e
fraintesi dai quali è difficile uscire. La maggior parte
di noi non apprezza pienamente o non ha una giusta
prospettiva del valore della JST, benché noi l’abbiamo
usata in parte per molto tempo (il libro di Mosè). Molti
di noi siamo come una persona che spesso ha cibo od alcune
altre buone delizie per pranzo, costui probabilmente non
lo apprezzerà pienamente fino a quando improvvisamente ne
rimane senza. Per comprendere le preziose intuizioni
dentro Genesi, il punto di partenza è con il libro di
Mosè, infatti capitolo 1, il Signore rivelò a Gospel Smith
le esperienze che Mosè ebbe, quando egli (Mosè) fu
trasportato su di un’alta montagna ed egli vide Dio faccia
a faccia e parlò con Lui Mosè 1:1-2 Questa rivelazione al
profeta degli ultimi giorni venne al tempo in cui fu
istruito di iniziare lo studio ispirato, traduzione o
revisione della Bibbia, il nostro corrente libro di Mosè
(2:1 8:309 è quasi una copia similare della JST Genesi 1:1
8:18 (che copre la KJV da genesi 1:1 6:139Fu preparata da
Orson Pratt nel 1878 come pubblicò la perla di Gran prezzo
per essere sostenuta alla conferenza generale della
chiesa. Dunque quando noi leggiamo il libro di Mosè,
stiamo in realtà leggendo i primi capitoli della JST
Genesi. Il titolo sembra appropriato poiché il primo libro
della Bibbia in alcune edizioni viene dato come "Il primo
libro di Mosè chiamato Genesi" Accingendoci allo studio
della Jst, al quale ognuno di noi arriva su diversi
livelli di studio evangelico. Dopo che le nostre
intuizioni individuali di solito si accordano al livello
di spiritualità che portiamo, voi potete essere capaci di
aggiungere le seguenti domande di base.
1° Qual’è il messaggio fondamentale di Genesi?
2°Quali grandi temi evangelici sono meglio chiarificati
nella JST?
3°Quali altri unici contributi sono dati ?
4° Quali altre fonti fuori del testo sono disponibili?
QUAL’E’ IL MESSAGGIO FONDAMENTALE DI GENESI ?
Quando stiamo discutendo la creazione storica di
Genesi, quale insegnante non ci ha fatto domande come
queste : Come fu creata la terra ? Quanto tempo richiese ?
C’erano i dinosauri prima di Adamo ? Vi furono i
preadamitici ?Dio pose lo spirito dell’uomo in un dato
momento del processo evolutivo dell’uomo mentre stava
progredendo da forme di un livello inferiore? Che cosa è
un’evoluzione organica? Fu Adamo portato da un’altro
pianeta?
Da dove Dio lo fece venire? Il Padre del padre di Dio
ha un padre? Che cos’è un’intelligenza? Dove cominciò il
tutto? E numerosi altri che voi potete pensare. E’
possibile che la maggior parte di queste domande non abbia
nessuna risposta? Se il Signore intendeva rivelare
specifici dettagli sulla creazione sembrerebbe che ci sia
un grande difetto in questo libro. A questo riguardo
l’anziano Talmage disse "I capitoli iniziali di Genesi ed
altre scritture che vanno insieme, non furono mai intese
come testi di geologia, archeologia o scienza in genere."
Invece di provare a tirare fuori informazioni che non
sembrano di esserci nel racconto di Genesi in primo luogo
(davvero non possono ancora essere rivelate, considera D&A
101:32-34) Chiediamoci il seguente : Qual’è la fonte del
libro? Chi era il profeta che lo scriveva? Quando fu
scritto? Dove era a quel tempo? Per chi stava scrivendo?
Quale sembra essere lo scopo del libro? Il divino autore è
facile da scoprire, specialmente nella prima parte, il
premortale Signore Gesù sta parlando come Padre con la
divina investitura ed autorità, Egli è il Potente Dio di
Abramo Isacco e Giacobbe, il Grande "Io sono" ed il
"Geova" del vecchio testamento. Mosè ad 80 anni, pastore
di Midian, parlò con Lui (Faccia a faccia) Mosè 1:2, vide
il mondo e la fine di esso, fu istruito al tempo del
roveto ardente, ricevette la chiamata di liberare Israele
dalla sua lunga schiavitù egiziana
e fu comandato di "scrivere le cose che ti dirò" Mosè
1:40. Che questi scritti non erano solo per gli ebrei
schiavi è rivelato nella nota aggiunta che " Nel giorno
quando i figli degli uomini stimeranno le mie parole come
niente e ne toglieranno molte dal libro che tu avrai
scritto, ecco, Io susciterò un’altro come te, e quelle
parole saranno di nuovo fra i figli degli uomini, fra
tutti quelli che crederanno." La traduzione della Bibbia
tramite Gospel Smith deve essere una grande parte se non
proprio l’adempimento completo di questa profezia.
Giudicando dalla completa rivelazione di Mosè ( come si
trova nella JST di Genesi) non potrebbe l’antica e moderna
Israele concludere che fra le cose più importanti che loro
stavano per conoscere erano le seguenti:
1°)Il Signore Iddio (Geova) era il loro Dio (un grande
contrasto con Osiride, Ammon re, ptah horus anubi hapi ed
altri falsi dei nel mondo egizio.
2°) Egli era il loro creatore e tutta la creazione era
buona.
3°)Un Vangelo di redenzione fu insegnato dal principio.
4°)La creazione fu pianifica ed ordinata.
5°)Ogni persona fu creata nell’immagine del suo Eterno
Padre e del suo beneamato Figlio.
6°)Attraverso la rettitudine personale l’uomo può
ottenere la vita eterna.
7°)Israele possedeva una grande linea patriarcale che
giungeva fino ad Adamo.
8°)Israele era il popolo dell’alleanza con un destino
divino e le promesse fatte ai loro padri si sarebbero
adempiute.
9°)Loro avevano ricevuto benedizioni speciali.
10°)Come custode dell’alleanza, Israele aveva la
responsabilità di condividerla con tutti gli altri figli
di Adamo.
Poiché Genesi copre un periodo di storia più del doppio
come lunghezza che tutti gli altri 38 libri del vecchio
testamento messi assieme, ovviamente non era inteso come
una storia dettagliata, ma racchiudeva cose che il Signore
sentiva fossero di vitale importanza per Israele. Prima
considerando i grandi temi evangelici che divengono chiari
nella JST , un’altra osservazione preliminare potrebbe
essere fatta nell’enfatizzare la grande quantità di
scritture addizionali che divengono utilizzabili. Se
organizzassimo tutte le scritture in maniera
cronologica (in colonne parallele) così che la storia
scritturale potesse essere letta tanto completamente per
quanto sia possibile, noi potremmo essere scioccati a
Genesi 5:21-24 ( il materiale di Enoch), quando invece di
5 o 10 o anche 25 versetti aggiunti, vi sono 111 versetti
consecutivi che non sono contenuti nella comune edizione
di Genesi.

No comments: