I fratelli e le sorelle di Joseph
sembravano avere il desiderio di avere questa connessione con I
cugini della Utah, così li accoglievano bene quando venivano a
visitarli.
Abbiamo parlato
del padre e della madre del profeta e della loro fedele devozione
all'opera della restaurazione, stasera continueremo quella narrazione
con mamma Smith ed i toccanti avvenimenti che circondarono il
martirio dei suoi due figli, Joseph ed Hyrum nel giugno del 1844.
verso la fine della puntata parleremo dei fratelli e delle sorelle
del profeta, che cosa fu di loro? e del loro posto nel mormonismo.
Lucy viveva con Emma al tempo del
martirio quando I corpi dei suoi figli furono riportati a Nauvoo e la
famiglia si riuni' con loro, in questo momento di agonia Lucy gridò”
mio Dio, mio Dio perché hai abbandonato questa famiglia?” e
lei sente una voce che risponde “li ho presi perché avessero
riposo.” Sarah Granger Kimball dice che alcuni giorni dopo il
martirio andò a visitarla e si ricorda entrando in questa
stanza avvicinandosi, scrisse questo. “Mi avvicinai e lei stese le
sue mani tremolanti verso di me che tenni in silenzio. Mordendosi le
labbra, mi fece segno di sedermi accanto , rimasi zitta per tre
minuti. Il silenzio era rotto soltanto dai lamenti che venivano dalle
varie parti della stanza, la pressione delle sue mani tremolanti e
del suo cuore spezzato erano come parole per il mio cuore. Invano
desideravo il potere di parlare per consolare l'afflitta. Alla fine
mi avventurai per dirgli “mamma Smith, come stai oggi?”replicò
“o non saprei dire perché il mio povero cuore è così
straziato. come hanno potuto uccidere I miei poveri ragazzi? O come
potevano ucciderli quando erano così preziosi? Sono sicura che
non avrebbero fatto del male a nessuno ma che avrebbero fatto
qualsiasi bene. Il povero Hyrum, perché lo hanno ucciso? Era
sempre dolce.” Poi voltandosi verso Lucy, la sua figlia più
piccola, disse “non sai Lucy, quanto dolce era sempre Hyrum?”
dopo l'assassinio dei fratelli, anche Samuel morì cercando di
sfuggire alla plebaglia, così entro pochi mesi madre Smith
perse tre figli.
Di 11 figli ne rimasero cinque,
William,Lucy, ed altre tre sorelle quello è tutto che rimase.
Così di tutti I figli le rimase quattro figlie ed un figlio,
William che era in missione all'est al tempo del martirio e vi
rimarrà per più di un anno, credo sia importante
notarlo.
Wilford Woodruff andò a trovare
mamma Smith nell'agosto del 1844. scrisse che il suo cuore era
spezzato e che non poteva comprendere la cattiveria e la malizia dei
gentili verso la sua famiglia, lo pregò di dargli una
benedizione e certamente lo fece. In quella benedizione le disse che
era la più grande madre in Israele, specificatamente la benedì
cosi' “i figli che hai partorito e curato sono I più nobili
spiriti che hanno benedetto l'umanità. Hai vissuto per vedere
La caduta dei tuoi figli per l'ira delle mani dei gentili e come
roccia impenetrabile nel mezzo di questa disgrazia, sei rimasta
incrollabile fino a quando Dio ti ha dato il desiderio del tuo cuore
nel vedere le chiavi del regno di Dio tenute nelle mani della tua
posterità così piantate in terra e che non saranno
riprese fino a che regni colui che ne ha il diritto. “ poi va
avanti per dirle che sarà tenuta in onorevole rimembranza nel
cuore dei giusti, e lo è stata. Ci si riferisce ancora a lei
come mamma Smith.
Nell'autunno del 1844 fino a parte del
1845, mamma Smith, con l'aiuto di Howard e Martha Jane Coray,
cominciò a scrivere la sua storia.
Sappiamo che la storia fu probabilmente
completata per il luglio del 1845 quando fu ottenuto il copyright
nell'Illinois per la pubblicazione di quel manoscritto, ma
definitivamente nell'ottobre del 1845. in una conferenza della chiesa
di quell'anno mamma Smith si alzò e disse alla congregazione
che la sua storia era finita e desiderava di stamparla prima di
andare all'ovest. Vi fu un'emozione nella conferenza per portarla
all'ovest e fece menzione che le sarebbe piaciuto di andare
nell'ovest ma chiese che le sue ossa fossero, una volta morta,
riportate nell'Illinois per essere sepolta con la sua famiglia.
Lei sempre mantenne il più
amichevole sentimento per I santi dell'ovest.
Durante gli anni 50 vi furono alcuni
santi degli ultimi giorni venuti da Salt Lake City per visitarla. Fra
loro, Hanna Tapfield King, che faceva ritratti, Frederick Pierce,
colui che fece la litografia che la ritrae ed Enoch Tripp. Hanna la
ricorda a letto abbracciata ad un guanciale e ne fu impressionata
perché non era una donna ordinaria ed essendo una poetessa
dice che l'unico modo in cui poteva descriverla fosse in poesia
perché sentiva che la prosa non era proprio adeguata per
descriverla, ma in quella Sua interazione con mamma Smith, “La
benedizione della madre e' data a tutti voi. “ queste furono le sue
parole. Probabilmente una delle più esuberanti interazioni che
Lucy ebbe con questi visitatori fu con Enoch Tripp, lui entrò
nella sua stanza mentre era a letto molto debole e le disse chi era,
Lei si alzò nel letto. Le Mise le braccia al collo, lo baciò
ed esclamò quanto fosse felice di vederlo e che ora poteva
morire in pace ora che lo aveva visto. Nella sua conversazione con
lui, Le disse che per due anni aveva desiderato di andare all'ovest
ma che vi erano stati alcuni che la avevano prevenuta dal farlo, ma
anche se non specifico' chi fosse era Emma. Nella loro conversazione
gli disse di portare il suo amore a Brigham, Kimball ed a tutti gli
altri santi retti perché il suo cuore era con loro.
Lucy morì il 14 maggio del 1856.
suo nipote Joseph Smith il terzo era con lei “la nonna morì
la mattina del 14 maggio, dolcemente e con intendimento dei suoi
ultimi attimi e siamo certi che non ha nessun desiderio di ritornare
nel mondo. Sembrò di temere un po' la morte prima che
arrivasse ma dopo un po' sembrò rassegnata. Ero seduto vicino
a lei e tenevo la sua mano nelle mie fino a che la morte la sollevò.”
vi è un senso della sua vita come incomparabile per quanto
riguarda la sua fede in Dio. Era assolutamente certa che Dio avrebbe
combattuto le sue battaglie, che avrebbe assistito la sua famiglia in
tutto. Riporta nella sua storia come la conclude “la testimonianza
che ho dato è vera e rimarrà per sempre e sarà
la mia testimonianza nel giorno del Signore onnipotente quando lo
incontrerò, colui di cui porto testimonianza, quando la breve
autorità degli uomini ingiusti svanira' davanti a lui, che è
il Signore dei signori ed il Dio degli dei, mentre la giustizia dei
giusti verra' esaltata sulla bilancia dove vengono pesatiI cuori
degli uomini. Sopra ogni altra cosa lei fu fedele, quello è
perché per me è così straordinaria, è per
quel tipo di fede che possedette e la sua corona era la sua famiglia
e lo fu e lo sara' per sempre. Era così convinta della verità
dell'opera che suo figlio portava avanti che ebbe una forza che la
maggior parte delle donne non oserebbero nemmeno pensare.
Furono 11 figli nati agli Smith, di
quegli 11, nove sopravvissero fino alla maturità, il seguente
rappresenta ciò che sappiamo a loro riguardo.
Ciò che sappiamo di loro è
che furono di grande sostegno alla chiamata di Joseph,suo fratello
maggiore Alvin, che stava cercando di costruire una nuova casa per la
famiglia e per metterli in una condizione migliore, sostenne il
profeta anche se morì prima che ottenesse le tavole e
cominciasse la sua opera. Hyrum Smith, il secondogenito, di cinque
anni più grande di Joseph, fu veramente una parte importante
dell'intera opera di Joseph Smith, sostenendolo per tutta la vita
fino a quando fu ucciso insieme a lui. Era un suo consigliere nella
prima presidenza, ed era visto come un'assistente presidente ed anche
il patriarca presiedente quando suo padre morì. Era sempre a
fianco del fratello, La sorella successiva era Sofronia, si sposò
quando la chiesa fu organizzata, Lei e suo marito erano coinvolti
nella chiesa, ne furono una parte importante.
Per un certo periodo lei considerò
di andare all'ovest con I santi.
Era sposata con William Mc Rary e lui
stava preparando un carro per andare all'ovest in effetti era andato
a Winters Quarters e stava ritornando quando pensiamo morì, e
così una volta che lui morì Sofronia scelse di restare
con mamma Smith, le sue sorelle e William.
Samuel anche fu un vero sostegno, fu il
primo missionario ad andare a predicare il libro di Mormon .
La cosa triste è che cavalcò
verso Carthage quando senti la notizia della morte dei suoi fratelli
ed aiutò a mettere I corpi nel carro ma quando fu a Nauvoo non
si sentì molto bene. Era ammalato e morì in un mese.
Così l'unico uomo rimasto a quel punto era William.
William Smith era più giovane di
sei anni di Joseph e fu chiamato come membro del quorum dei 12 in
questa dispensazione.
Fra lui e Joseph vi furono spesso dei
conflitti e delle volte il loro padre dovette intervenire, questo lo
sappiamo dal diario del profeta.
William aveva grande influenza in
famiglia, credo. Ma lui lottò coll'autorità per tutta
la vita, come ritornò a Nauvoo nel 1845, ricorda un anno dopo
il martirio, così non era la quando il mantello dell'autorità
passò da Joseph a Brigham e non vide nessuna delle esperienze
di quel tipo, ma dichiarò il suo pieno sostegno a Brigham
Young quando era nell'est. Presideva sui rami dell'est, sua moglie
era molto ammalata di idropisia aveva pianificato di riportarla a
Nauvoo ma morì tre settimane dopo. Così ebbe una
difficile estate. Viene ordinato patriarca della chiesa ma lotta con
l'autorità durante quell'estate benché sia stato
ordinato patriarca ed abbia sostenuto Brigham Young come successore
di Joseph Smith e come presidente del quorum dei 12, successivamente
cambio' la sua posizione in favore di Joseph Smith il terzo.
Inizialmente Williams Smith promuove
Joseph Smith il terzo come successore di suo padre.
William Smith pratica il matrimonio
plurimo e quando I suoi seguaci lo scoprono non lo seguono più
così perde la maggior parte dei suoi seguaci, si ferma dal
predicare la poligamia dopo il 1857 noi sappiamo che si stabilisce in
un posto chiamato Elcator,Iowa.ed è dove spese gli ultimi anni
della sua vita. Si unisce alla Chiesa riorganizzata, negozia la sua
posizione con Joseph Smith il terzo, di cui credo non fu mai
contento, ma divenne un missionario della Chiesa riorganizzata.
Caterina Smith nacque nel 1814 e visse
più a lungo di tutti figli di Joseph e Lucy Mack Smith.
Si sposò e sostenne il profeta
fino in Illinois, visse là dopo che I santi se ne andarono.
Suo marito non era membro fedele della
Chiesa durante quel periodo.
Ebbe sempre una testimonianza di suo
fratello, disse ai missionari quanto Le piaceva il programma
missionario dei primi giorni della chiesa, ma poi si unì alla
chiesa Riorganizzata. Brigham Young aiutò lei e la sua
famiglia quando lo chiese. Aveva bisogno di danaro quando era più
anziana e lui glielo mando' perché era parte della famiglia di
Joseph.
Devo dirvi una storia riguardo lei che
era nella contea di Hancock, Illinois, abitava vicino ad alcuni di
coloro che avevano marciato a Carthage, potete immaginarvi come
poteva essere la sorella del profeta e di stare nella stessa zona e
provare una tale persecuzione. Anche loro figli una volta furono
sparati, non furono uccisi ma qualcuno dei vicini sparò loro
ed erano esclusi socialmente. Vi è un resoconto di Caterina
che Solomon, che stava facendo la corte ad una giovane donna con la
speranza di sposarla quando il padre di lei glielo proibì
perché era un mormone. Don Carlos Smith nacque nel 1816 a
Norwich, Vermont, proprio poco prima che la famiglia si trasferisse a
Palmyra.
Parliamo un po' di lui, Don Carlos
Smith, il fratello più piccolo del profeta, credo che avesse
in comune con il profeta una personalità carismatica, sembra
che le persone ne fossero attirate. Infatti serve una missione con
suo padre nell'autunno del 1830, quando aveva 14 anni, per visitare I
suoi nonni e la contattano John Smith, il cui figlio era George A.
Smith, che più tardi divenne un consigliere della presidenza
ed ebbero molto successo con I parenti di suo padre come pure con I
suoi nonni. Emma diceva di Don Carlos Smith che quando vestiva la
milizia della legione a cavallo che era il più bell'uomo che
avesse mai visto. Alto quasi 1 m e 90, di bell'aspetto e molto
rispettato fra I santi, il suo più grande contributo alla
chiesa venne come editore, seguì alcuni giornali come il
Messenger and Advocate come pure il Times and Seasons a Nauvoo. Giocò
una parte importante anche nella terza edizione del libro di Mormon
nel 1840 lui con il suo partner Ebenezer Robinson guidò la
stampa del libro di Mormon
Questo giovane morì all'eta' di
26 anni, lasciando una vedova e dei figli, la sua vedova si sposò
con un membro e se ne andò in California e sua figlia,
Josephine, divenne una persona letteraria importante in California.
La più giovane dei figli degli
Smith era Lucy. Nacque nel 1822 a Palmyra.
Si sposò a Nauvoo ed il profeta
amministrò il matrimonio quando aveva 19 anni, Lei crebbe la
più larga famiglia. Ebbe nove figli e si prese cura di sua
madre dopo che I santi partirono sua madre visse con lei fino vicino
alla fine della sua vita quando sua madre si trasferì con Emma
e morì con lei.
Gli Smith, erano persone di statura
eccezionale per il loro tempo, non solo spiritualmente ma anche
fisicamente, erano alti ed amavano gli sport.
Le persone li descrivevano come persone
di altezza al di fuori del comune, I fratelli come uomini alti come
pure le sorelle. Così erano visti come persone alte.
William era alto quasi 1 m e 90,
secondo suo figlio, ma vi è anche un racconto di Joseph Smith
il terzo che dice Joseph Smith Senior non era superato in altezza dai
suoi figli. Così è difficile a dirsi e a volte I
racconti dicono una cosa a volte altre tendono a crescere con la
posterità che li vuole più alti e più alti
ancora, ma abbiamo alcuni primi resoconti secondo i quali erano
uomini alti. Se li vedevi scendere nelle strade di Palmyra potevano
essere riconosciuti facilmente perché erano atletici e molto
forti, infatti c'è un bel racconto che è sopravvissuto
e racconta di Joseph Smith il padre che lotta con il figlio ed il
padre era famoso come lottatore e non aveva mai perso che con eccetto
una persona, ora non sappiamo se questo racconto sia vero però
è vero che la lotta era una tradizione familiare per loro e vi
è un'occasione in cui il padre lottò di nuovo con il
figlio e ci rimase male perché suo figlio batte'.
Le sorelle Smith, Sofronia, Caterina e
Lucy, mantennero fra loro una stretta relazione per tutta la vita.
Spesso visitandosi l'un l'altra con I loro figli.
Vi è un resoconto in cui
Caterina è molto povera, è vedova, e Sofronia, sua
sorella maggiore entra e le offre di crescere uno dei suoi figli per
aiutarla finanziariamente, così si prende il figlio, gli dà
un'educazione sia comune che in una scuola cadetta e lui rimase molto
attaccato a sua zia Sofronia.
Ad Emma viene dato molto credito per
essersi preso cura di sua suocera alla fine della sua vita è
giusto che sia così, ma Lucy Smith Millikin in effetti si era
presa cura di lei per molti anni dopo il martirio, lo sappiamo dai
censimenti degli anni 50 tenuti nella città chiamata Webster
che prima si chiamava Ramus, negli anni di Nauvoo. Vissero insieme
li. Così mantennero molta affinità fra di loro, infatti
Caterina, la sorella di Joseph Smith, I figli di lei portarono la
bara al funerale di Emma, così erano rimasti vicini ad Emma e
diedero il suo nome ad alcuni delle loro figlie, così avevano
mantenuto delle relazioni nel midwest dopo il martirio.
Ora mentre molti della famiglia Smith
rimasero nel midwest dopo il 1846, Mary Fielding Smith, la vedova di
Hyrum, andò all'ovest portandosi I suoi figli, come fecero I
figli di Samuel Harrison Smith ed anche lui vi andò.
Samuel H. B Smith, il suo unico figlio
andò all'ovest e servi' alcune missioni per la Chiesa, così
venne all'ovest anche una sua figlia eventualmente venne all'ovest e
fu battezzata quando vi arrivò.
I fratelli e le sorelle del profeta
sembravano avere il desiderio di avere questa connessione con I
cugini dello Utah e così lì ricevevano bene quando
venivano visitarli. George A. Smith, il consigliere di Brigham Young,
loro primo cugino, il cui padre era il fratello del padre del
profeta, il figlio di Samuel Smith, li visitò molto come
andavano e spesso parlavano di come portavano la loro testimonianza.
Mentre I figli di Joseph Smith Senior e
Lucy Mack mantennero un'amichevole rapporto con I loro cugini
nell'ovest, I nipoti non lo fecero e sfortunatamente alcuni dei loro
parenti dello Utah fecero lo stesso.
Questi figli dei fratelli e sorelle la
maggior parte di loro divennero molto attivi nella chiesa
riorganizzata e questo costrui una muraglia fra loro, così
spesso I loro figli avrebbero litigato con I cugini che venivano e
questi figli erano contrari alla poligamia, che invece era praticata
all'ovest il che causo' molti problemi, sembra che la prima
generazione non ebbe antagonismo ma la seconda ne ebbe molto.
I fratelli del padre del profeta, che
erano membri della Chiesa seguirono Brigham Young nello Utah, suo
fratello John Smith divenne l'ufficiale presidente qui nello Utah,
quando Brigham Young ritornò a Winter Quarters per prendere la
sua famiglia. George A. Smith figlio di John Smith era un apostolo e
divenne consigliere di Brigham Young ed anche storico della Chiesa.
Brigham Young dipendeva da lui per cercare di avere una relazione con
la famiglia Smith, ma vi furono altri della famiglia degli Smith che
vennero all'ovest, includendo suo fratello Asael.
Quando suo marito fu assassinato a
Carthage, Emma aveva quattro piccoli fanciulli ed uno in arrivo, il
maggiore aveva solo 14 anni
La sua prima preoccupazione era: come
posso provvedere il necessario a questi bambini?