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Friday, August 17, 2012

Chi era il Padre di Gesu' Cristo?


Chi era il padre di Gesù cristo?
Consideriamo queste domande.
Come potrebbe un uomo, nato da donna, possedere qualita’ divine, a meno che uno dei suoi genitori non fosse divino?
Come potrebbe un uomo, nato da donna, avere potere sulla morte, se la morte ha sempre avuto parte nella natura umana?
La risposta a queste domande giace nella comprensione di chi fosse in realta’ il Padre di Gesu’. Il Padre che sempre Egli riconobbe durante tutta la sua vita.
Come cristiani crediamo che Gesu’ fosse il “Figlio di Dio” ma che cosa significa cio?
Inoltre nelle scrittore troviamo che anche Adamo era figlio di Dio Luca 3:38. Questo in un senso letteralmente genealogico e biologico, ma nacora di piu’ di quello, sono solo loro due a cui le scritture si riferiscono con quel titolo. Perche?
Prima di rispondere a queste domande lasciatemi fare una breve introduzioni di qualcosa che ci aiutera’ a comprendere alcune cose importanti per questo argomento.
Dal libro “The chemistry of the blood” di M.R. De Haans a pagina 31 e 32.
“E’ adesso definitivamente saputo che il sangue che scorre nelle arterie e nelle vene di un bambino non ancora nato non viene dalla madre ma e’ prodotto dentro il corpo del feto stesso dopo l’introduzione dello sperma maschile.
Un uovo non fertilizzato non potra’ mai sviluppare il sangue dato che l’ovulo femminile non contiene in se stesso l’elemento essenziale che produce il sangue. E’ solo dopo l’introduzione dell’elemento maschile nell’ovulo che puo’ svilupparsi il sangue…..e’ l’elemento maschile che aggiunge vita all’ovulo….. dato che non vi e’ vita nell’uovo fino a che lo sperma maschile si unisce ad esso e la vita e’ nel sangue, ne consegue che e’ l’elemento maschile e la fonte del sangue.”
Noi sappiamo che se un uovo fertile viene messo in un incubatore per alcuni giorni, fini vene di sangue cominciano a formarsi dentro di esso. Comunque cio’ non avviene in un ovulo che non e’ stato fertilizzato e cio’ prova che solo lo sperma produce il sangue nell’ovulo.
Noi sappiamo che Gesu’ aveva sangue nel suo corpo, le scritture ce ne parlano, quindi vi deve essee stato uno sperma maschile a fertilizzare l’ovulo disua madre.
Inoltre le scritture confermano cio’ che ho appena scritto e cioe’ che nel sangue e’ la vita del corpo.
Genesi 9:4
ma non mangerete carne con la vita sua, cioè col suo sangue.
Comunque sempre la Bibbia ci spiega che…
1Corinzi 15:50
Or questo dico, fratelli, che carne e sangue non possono eredare il regno di Dio; né la corruzione può eredare la incorruttibilità.
e noi sappiamo che sempre, dopo la caduta di Adamo, tutti quelli che avevano sangue nel loro corpo sono stati soggetti alla morte. Possiamo quindi concludere che il sangue oltre alla vita da anche la morte.
Io credo che Gesu’ avesse quasi lo stesso tipo di sangue che aveva Adamo nel giardino prima della caduta. Perche’ dico quello?
Dato che nel sangue e’ la vita del corpo, nel principio, Adamo non doveva averlo, infatti solo dopo aver mangiato il frutto divenne mortale, infatti se non lo avesse mangiato egli era immortale.
Genesi 2:17
ma del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai’.
Quando cio’ avvenne il suo corpo divenne “corruttibile” e divenne soggetto alla morte.
1Corinzi 15:53-54
53 Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità. 54 E quando questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità, e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è stata sommersa nella vittoria.
Dato che il sangue e’ la vita della carne e dato che il peccato produce la morte, cio’ significa che il mangiare il frutto o peccare, l’una delle due aveva prodotto un cambiamento nel corpo di Adamo e che il suo corpo da allora era soggetto alla morte, quindi se il sangue era cio’ che dava la vita e’ chiaro che prima era qualcosa altro che gli dava la vita senza essere soggetto alla morte.
Il corpo di Cristo era QUASI simile al corpo che Adamo possedeva nel giardino prima che trasgredisse. Ho scritto quasi perche’ Gesu’ aveva il sangue mentre Adamo no, pero’ va ricordato che e’ il peccato che introduce la MORTE, come nel caso di Adamo, Gesu’ sappiamo che pote’ mantenere il suo sangue perfetto a causa di una vita SENZA PECCATO, infatti Egli spiego’ che Egli RIMETTEVA lo Spirito nelle mani del Padre e che nessuno poteva togliergli la vita a meno che non la deponesse volontariamente.
Giovanni 10:17-18
17 Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita, per ripigliarla poi. 18 Nessuno me la toglie, ma la depongo da me. Io ho potestà di deporla e ho potestà di ripigliarla. Quest’ordine ho ricevuto dal Padre mio.
Se Gesu’ avesse ottenuto il suo sangue con lo stesso procedimento con cui tutti noi esseri umani abbiamo ricevuto (nati da un unione di un uomo ed una donna mortale) Egli avrebbe ereditato il sangue corrotto dell’uomo decaduto e sarebbe stato soggetto alla morte proprio come ognuno di noi. ma come abbiamo appena letto per Lui non era cosi’.
Perche’ cio’ accadesse, cioe’ che Lui non fosse soggetto alla morte, il suo sangue doveva avere delle precise caratteristiche, poteva morire perche’ aveva il sangue, ma dato che lo aveva mantenuto puro (e puro lo aveva ricevuto tramite suo Padre), per non aver mai peccato tale era rimasto, quindi era soggetto alla morte per il sangue, MA NE AVEVA IL CONTROLLO per la sua purezza o meglio in virtu’ DI UNA VITA INDISSOLUBILE come spiega Paolo. Quindi ne consegue che il suo sangue era PURO, di una origine non mortale come sarebbe stato se fosse stato di Giuseppe, il falegname. Questo e’ perche’ solo ad Adamo e Gesu’ nelle scritture ci si riferisce come figli di Dio nel senso letterale.
Come nota a parte devo dire che io uso il termine SANGUE in un senso generico, ovviamente il sangue puro di Dio non e’ della stessa sostanza come il nostro ma dato che non so come lo definirebbe Dio devo usare la parola SANGUE per far andare il discorso in un senso che possa dare logica.
Era necessario che Gesu’ avesse un Padre perfetto per poter fare l’espiazione dei peccati? Vi e’ una prova scritturale?
Quando Gesu’ chiese ai suoi discepoli.
Matteo 16:13-16
La confessione di Pietro
(Marco 8:27-33; Luca 9:18-22; Giovanni 6:66-69)
13 Poi Gesù, venuto nelle parti di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: Chi dice la gente che sia il Figliuol dell’uomo? 14 Ed essi risposero: Gli uni dicono Giovanni Battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno de’ profeti. Ed egli disse loro: E voi, chi dite ch’io sia? 15 Simon Pietro, rispondendo, disse: 16 Tu sei il Cristo, il Figliuol dell’Iddio vivente.
Da notare che Gesu’ non affermo’ mai di essere il Figlio dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo era stato il mezzo che permise a Maria di stare in presenza di Dio.
Luca 1:35
E l’angelo rispondendo, le disse: Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò ancora il santo che nascerà, sarà chiamato Figliuolo di Dio.
Piu’ chiaro di cosi’.
Gesu’ sempre cerco’ di spiegare chi fosse suo Padre e come fosse. Egli amava definirsi IL FIGLIOL DELL”UOMO, inteso come uomo santificato e perfetto, inoltre mai si identifico’ con Giuseppe il falegname.
Giovanni 14:8-9
8 Filippo gli disse: Signore, mostraci il Padre, e ci basta. 9 Gesù gli disse: Da tanto tempo sono con voi e tu non m’hai conosciuto, Filippo? Chi ha veduto me, ha veduto il Padre; come mai dici tu: Mostraci il Padre?
Paolo fu molto chiaro su questo concetto.
Ebrei 1:3
il quale, essendo lo splendore della sua gloria e l’impronta della sua essenza e sostenendo tutte le cose con la parola della sua potenza, quand’ebbe fatta la purificazione dei peccati, si pose a sedere alla destra della Maestà ne’ luoghi altissimi,
Questo e’ un punto cruciale, per divenire parte della famiglia di Dio dobbiamo nascere da Dio e chi non e’ nato fisicamente come Gesu’ puo’ divenirlo attraverso il Vangelo o meglio la sua espiazione come Paolo spiega.
Romani 5:14
Eppure, la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avean peccato con una trasgressione simile a quella d’Adamo, il quale è il tipo di colui che dovea venire.
Con questa comprensione diamo un’occhiata a cio’ che accadde nel giardino di getsemani. Fu nel giardino di Eden che l’uomo perse dapprima la sua vita eterna e spirituale. La’ e’ dove decadde dalla presenza di Dio. Fu nel giardino di Getsemani che l’uomo riguadagno’ ambedue quelle qualita’ e l’opportunita’ di riaccedere alla presenza di Dio. Ma come pote’ essere compiuto?
Successe in due modi. Primo, dobbiamo ricordare che il sangue di Gesu’ era rimasto puro perche’ senza peccato. Secondo qualcosa di grande successe nel giardino al sangue di Gesu’. Infatti se avesse dato la vita senza aver fatto l’espiazione per i nostri peccati prendendoli su di se non avrebbe avuto un gran significato. Ora cercate di tener a mente come avveniva l’espiazione dei peccati attraverso il sangue dei sacrifici nel Vecchio Testamento e state attenti a cio’ che accadde nel giardino di Getsemani, infatti noi sappiamo che e’ la che Egli verso’ il suo sangue per i peccati del mondo e SOPRATTUTTO LI PRESE SU DI SE. Non dimenticate che prima di cio’ che spieghero’ Egli fece questa preghiera.
Matteo 26:38-43
38 Allora disse loro: L’anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate meco. 39 E andato un poco innanzi, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi. 40 Poi venne a’ discepoli, e li trovò che dormivano, e disse a Pietro: Così, non siete stati capaci di vegliar meco un’ora sola? 41 Vegliate ed orate, affinché non cadiate in tentazione; ben è lo spirito pronto, ma la carne è debole. 42 Di nuovo, per la seconda volta, andò e pregò, dicendo: Padre mio, se non è possibile che questo calice passi oltre da me, senza ch’io lo beva, sia fatta la tua volontà.
Tristezza mortale, e chiese di essere rimosso il calice.
Cosa avvenne susseguentemente?
Luca 22:43-44
43 E un angelo gli apparve dal cielo a confortarlo. 44 Ed essendo in agonia, egli pregava vie più intensamente; e il suo sudore divenne come grosse gocce di sangue che cadeano in terra.
Un angelo scese a confortarlo? Sulla corce fu lasciato solo ma nel Getsemani ebbe bisogno di aiuto ed infatti fu in agonia e cosa accadde? Egli era divenuto l’Agnello sacrificale che versava il suo sangue per l’espiazione e riscatto del genere umano.
Il nome Getsemani anche ha una importanza fondamentale nel simbolismo. Tutto nella vita di Cristo e’ stato prefigurato in simbolo, faccio dei brevi esempi Betlemme signifiva in ebraico Casa del Pane ed Egli era il pane della vita, mori’ sul Calvario o posto del teschio e della morte perche’ Egli ne era la di sopra e cosi’ via. Cosa significa il nome Getsemani in ebraico? Frantoio! o dove si pressano le olive, in inglese OIL PRESS.
L’ulivo era il simbolo di Israele e l’olio delle olive era usato come simbolo di santificazione, per esempio i re venivano unti e CRISTO o meglio Messia, la parola ebraica, significa, UNTO. Cristo nel getsemani rappresentava il meglio della casa di Israele era l’oliva piu’ pura per santificare tutta l’umanita’ ed infatti nel frantoio essa venne pressata per dare il suo frutto piu’ puro per santificare tutta la creazione. Come Cristo prese su di se i peccati del mondo diveniva come una oliva che veniva pressata, infatti dai suoi pori fuoriusci’ il liquido prezioso.
Subito dopo che cio’ successe un’altra terribile novita’ venne su di Lui. Per la prima volta nella sua vita mortale Egli divenne separato da Dio a causa dei peccati che venivano su di Lui, Egli divenne separato da Dio come Adamo stesso, Perche? perche’ Dio non tollera il peccato con il minimo grado di indulgenza, infatti Gesu’ sulla croce grido” Dio perche’ mi hai abbandonato?” In realta’ non era stato abbandonato ma si era autoescluso momentaneamente. Sebbene Egli non avesse mai peccato personalmente, in quel momento portava tutti i peccati passati presenti e futuri e questo avvenne perche’ spontaneamente aveva deciso di assumerli. Ecco il
perche’ avrebbe voluto evitare il calice, perche’ Egli il piu’ puro ed innocente di tutti sarebbe dovuto divenire il caprio espiatorio e sopportare la momentanea esclusione dalla comunione con Dio che per tutta la sua vita era stata una costante.
E’ impossibile per la mente umana comprendere tutto cio’ allora io desidero mettere qui leriflessioni personali del Salvatore a questo riguardo.
15 Perciò io vi comando di pentirvi – pentitevi, perchè non abbia a colpirvi con la verga della mia bocca, e con la mia ira, e con la mia collera, e che le vostre sofferenze siano dolorose – quanto dolorose non sapete, quanto intense non sapete, sì, quanto dure da sopportare non sapete.
16 Poiché ecco, io, Iddio, ho asofferto queste cose per tutti, affinché non soffrano, se si pentiranno;
17 Ma se non volessero pentirsi, essi dovranno soffrire proprio come me;
18 E queste sofferenze fecero sì che io stesso, Iddio, il più grande di tutti, tremassi per il dolore e sanguinassi da ogni poro, e soffrissi sia nel corpo che nello spirito – e desiderassi di anon bere la coppa amara e mi ritraessi -
19 Nondimeno, sia gloria al Padre, bevvi e aportai a termine i miei preparativi per i figlioli degli uomini.
Gesu’ non soltanto permise al suo corpo fisico di morire ma anche partecipo’ alla morte spirituale che ogni uomo soffre come viene nel mondo.
Per completare la sua espiazione Gesu’ doveva Morire, come ognuno di noi. Se non lo avesse fatto non avrebbe potuto aprire il carcere che vi era negli inferi e far avvenire la resurrezione dei morti.
Paolo lo spiega.
Romani 5:12-18
Il peccato e la grazia. I due Adami
12 Perciò, siccome per mezzo d’un sol uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato v’è entrata la morte, e in questo modo la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato… 13 Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo; ma il peccato non è imputato quando non v’è legge. 14 Eppure, la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avean peccato con una trasgressione simile a quella d’Adamo, il quale è il tipo di colui che dovea venire. 15 Però, la grazia non è come il fallo. Perché se per il fallo di quell’uno i molti sono morti, molto più la grazia di Dio e il dono fattoci dalla grazia dell’unico uomo Gesù Cristo, hanno abbondato verso i molti. 16 E riguardo al dono non avviene quel che è avvenuto nel caso dell’uno che ha peccato; poiché il giudizio da un unico fallo ha fatto capo alla condanna; mentre la grazia, da molti falli, ha fatto capo alla giustificazione. 17 Perché, se per il fallo di quell’uno la morte ha regnato mediante quell’uno, tanto più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia, regneranno nella vita per mezzo di quell’uno che è Gesù Cristo. 18 – Come dunque con un sol fallo la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così, con un solo atto di giustizia la giustificazione che dà vita s’è estesa a tutti gli uomini.
1Corinzi 15:22-26
22 Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saran tutti vivificati; 23 ma ciascuno nel suo proprio ordine: Cristo, la primizia; poi quelli che son di Cristo, alla sua venuta; 24 poi verrà la fine, quand’egli avrà rimesso il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà ed ogni potenza. 25 Poiché bisogna ch’egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. 26 L’ultimo nemico che sarà distrutto, sarà la morte.
1Pietro 3:18-19
18 Poiché anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, egli giusto per gl’ingiusti, per condurci a Dio; essendo stato messo a morte, quanto alla carne, ma vivificato quanto allo spirito; 19 e in esso andò anche a predicare agli spiriti ritenuti in carcere,
1Pietro 4:6
Poiché per questo è stato annunziato l’Evangelo anche ai morti; onde fossero bensì giudicati secondo gli uomini quanto alla carne, ma vivessero secondo Dio quanto allo spirito.
Il primo giorno della resurrezione Maria Maddalena ando’ alla tomba e vi trovo’ il risorto Cristo quando tento’ di abbracciarlo ebbe questa risposta.
Giovanni 20:17
Gesù le disse: Non mi toccare, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli, e di’ loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, all’Iddio mio e Iddio vostro.
Da notare la distinzione Padre mio e Padre vostro, in due modi diversi, il primo fisico il secondo spirituale. Inoltre sembrerebbe che ancora tutto il processo non era terminato, era resuscitato ma non ancora glorificato, infatti non si era ancora seduto alla destra del Padre. Le scritture ci dicono che noi come coeredi di Cristo possiamo raggiungere le stesse vette.
Apocalisse 3:21
A chi vince io darò di seder meco sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi son posto a sedere col Padre mio sul suo trono.
1Giovanni 3:2
Diletti, ora siam figliuoli di Dio, e non è ancora reso manifesto quel che saremo. Sappiamo che quand’egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com’egli è.
Romani 8:17
e se siamo figliuoli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pur soffriamo con lui, affinché siamo anche glorificati con lui.
Romani 8:30
e quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati.
Niente di tutto cio’ sarebbe stato possibile se Gesu’ fosse stato un comune mortale.http://www.youtube.com/user/docbible/videos

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