I LIBRI PERDUTI
(C) Copyright by Massimo Franceschini
tutti i diritti riservati.
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Molte persone si risentono quando diamo
la nostra opinione sulla incompletezza della Bibbia,
soprattutto quando affermiamo che molti libri citati dalla
stessa non si trovano nel canone biblico. Il fatto che le
scritture facciano loro riferimento dimostra che questi
libri erano considerati canonici a quel tempo. Anche
alcune epistole paoline sono mancanti. La domanda che
sorge spontanea e’: potrebbe mancare anche di piu’? Certo
potrebbero mancare anche altri libri che non sono citati
nelle scritture, ne abbiamo le piu’ classiche prove nei
papiri del mar morto; La biblioteca di Qumran e di Nag
Hammadi sono la prova che gli ebrei avevano molti piu’
libri di quanto pensiamo e soprattutto li curavano alla
stesa stregua. Molte persone si stupiscono sul come possa
essere possibile che un popolo cosi’ osservante come gli
ebrei avrebbe potuto perdere od anche trascurare dei libri
divini. A questa affermazione mi piace fare ricorso alla
storia biblica. Gli ebrei secondo le scritture avevano
piu’ periodi di apostasia che di diligenza nel servire il
Signore; questo e’ facilmenete riscontrabile studiando i
libri dei Re e delle Cronache, infatti vediamo che se un
re era abbastanza ubbidiente, i successivivi di solito
erano idolatri. Partiamo da Davide, a parte i problemi di
Huria lo hitteo, deve essere considerato sicuramente un
grande personaggio. Salomone suo figlio ebbe un’ impennata
di spiritualita’ all’inizio del suo regno che pero’ verso
la fine della sua vita si affievoli’ fino ad arrivare
all’idolatria. Dopo la sua morte abbiamo la scissione del
Regno in Giuda ed Israele. La prima cosa che il Re di
Isarele fece fu quella di stabilire l’idolatria, per paura
che il suo popolo si volgesse ad adorare a Gerusalemme
vedi 1 Re 12:26-29
la nostra opinione sulla incompletezza della Bibbia,
soprattutto quando affermiamo che molti libri citati dalla
stessa non si trovano nel canone biblico. Il fatto che le
scritture facciano loro riferimento dimostra che questi
libri erano considerati canonici a quel tempo. Anche
alcune epistole paoline sono mancanti. La domanda che
sorge spontanea e’: potrebbe mancare anche di piu’? Certo
potrebbero mancare anche altri libri che non sono citati
nelle scritture, ne abbiamo le piu’ classiche prove nei
papiri del mar morto; La biblioteca di Qumran e di Nag
Hammadi sono la prova che gli ebrei avevano molti piu’
libri di quanto pensiamo e soprattutto li curavano alla
stesa stregua. Molte persone si stupiscono sul come possa
essere possibile che un popolo cosi’ osservante come gli
ebrei avrebbe potuto perdere od anche trascurare dei libri
divini. A questa affermazione mi piace fare ricorso alla
storia biblica. Gli ebrei secondo le scritture avevano
piu’ periodi di apostasia che di diligenza nel servire il
Signore; questo e’ facilmenete riscontrabile studiando i
libri dei Re e delle Cronache, infatti vediamo che se un
re era abbastanza ubbidiente, i successivivi di solito
erano idolatri. Partiamo da Davide, a parte i problemi di
Huria lo hitteo, deve essere considerato sicuramente un
grande personaggio. Salomone suo figlio ebbe un’ impennata
di spiritualita’ all’inizio del suo regno che pero’ verso
la fine della sua vita si affievoli’ fino ad arrivare
all’idolatria. Dopo la sua morte abbiamo la scissione del
Regno in Giuda ed Israele. La prima cosa che il Re di
Isarele fece fu quella di stabilire l’idolatria, per paura
che il suo popolo si volgesse ad adorare a Gerusalemme
vedi 1 Re 12:26-29
- 26
- Geroboamo pensò: «In questa
situazione il regno potrebbe tornare alla casa di
Davide. - 27
- Se questo popolo verrà a Gerusalemme
per compiervi sacrifici nel tempio, il cuore di questo
popolo si rivolgerà verso il suo signore, verso Roboamo
re di Giuda; mi uccideranno e ritorneranno da Roboamo,
re di Giuda». - 28
- Consigliatosi, il re preparò due
vitelli d’oro e disse al popolo: «Siete andati troppo a
Gerusalemme! Ecco, Israele, il tuo dio, che ti ha fatto
uscire dal paese d’Egitto». - 29
- Ne collocò uno a Betel e l’altro lo
pose in Dan.
Cosi’ sicuramente abbiamo una prova che per lo meno nel
suo territorio la legge e la lettura dei testi sacri non
doveva essere certo incoraggiata. Cosa succedeva nel
frattempo in Giuda? In 1 Re 14:21-26
suo territorio la legge e la lettura dei testi sacri non
doveva essere certo incoraggiata. Cosa succedeva nel
frattempo in Giuda? In 1 Re 14:21-26
- 21
- Roboamo, figlio di Salomone, regnò in
Giuda. Aveva quarantun anni quando divenne re; regnò
diciassette anni in Gerusalemme, città scelta dal
Signore fra tutte le tribù di Israele per collocarvi il
suo nome. Sua madre, ammonita, si chiamava Naama. - 22
- Giuda fece ciò che è male agli occhi
del Signore; essi provocarono il Signore a gelosia più
di quanto non l’avessero fatto tutti i loro padri, con i
loro peccati. - 23
- Anch’essi si costruirono alture,
stele e pali sacri su ogni alto colle e sotto ogni
albero verde. - 24
- Inoltre nel paese c’erano prostituti
sacri, i quali rinnovarono tutti gli abomini dei popoli
che il Signore aveva scacciati davanti agli Israeliti. - 25
- Nell’anno quinto del re Roboamo, il
re di Egitto, Sisach, assalì Gerusalemme. - 26
- Costui depredò i tesori del tempio e
vuotò la reggia dei suoi tesori. Prese anche gli scudi
d’oro fatti da Salomone.
diciamo che l’inizio non fu certo incoraggiante nemmeno
per loro, dobbiamo sperare e pensare che i sacerdoti
avessero cura dei testi sacri, almeno anche se il verso 26
getta un po’ di sconcerto, infatti viene da pensare che
forse insieme ai tesori della casa dell’Eterno possa
essere andato perduto qualche altro tesoro particolare di
quella casa e poi vedrete il perche’ della mia
affermazione. Il successivo re Abijam regno’ 3 anni e
secondo 1 re 15:3
per loro, dobbiamo sperare e pensare che i sacerdoti
avessero cura dei testi sacri, almeno anche se il verso 26
getta un po’ di sconcerto, infatti viene da pensare che
forse insieme ai tesori della casa dell’Eterno possa
essere andato perduto qualche altro tesoro particolare di
quella casa e poi vedrete il perche’ della mia
affermazione. Il successivo re Abijam regno’ 3 anni e
secondo 1 re 15:3
Egli imitò tutti i peccati che suo
padre aveva commessi prima di lui; il suo cuore non fu
sottomesso al Signore suo Dio, come lo era stato il cuore
di Davide suo antenato.
padre aveva commessi prima di lui; il suo cuore non fu
sottomesso al Signore suo Dio, come lo era stato il cuore
di Davide suo antenato.
non fu certo un re da ricordare tra i
buoni. Fortunatamente il successivo Asa cerco’ di
rimettere le cose a posto. A che punto fosse arrivata
l’idolatria e’ dimostrato dal fatto che dovette destituire
pure sua madre da Regina in quanto adorava Astarte vedi 1
Re 15:13
buoni. Fortunatamente il successivo Asa cerco’ di
rimettere le cose a posto. A che punto fosse arrivata
l’idolatria e’ dimostrato dal fatto che dovette destituire
pure sua madre da Regina in quanto adorava Astarte vedi 1
Re 15:13
Anche sua madre Maaca egli privò della
dignità di regina madre, perché essa aveva eretto un
obbrobrio in onore di Asera; Asa abbattè l’obbrobrio e lo
bruciò nella valle del torrente Cedron.
dignità di regina madre, perché essa aveva eretto un
obbrobrio in onore di Asera; Asa abbattè l’obbrobrio e lo
bruciò nella valle del torrente Cedron.
ma se andiamo a vedere il verso 14
Ma non scomparvero le alture, anche se
il cuore di Asa si mantenne integro nei riguardi del
Signore per tutta la sua vita.
il cuore di Asa si mantenne integro nei riguardi del
Signore per tutta la sua vita.
apprendiamo che nonostante tutti i suoi
sforzi il popolo ancora adorava sugli alti luoghi. Intanto
in Israele regnava Nadab e sicuramente non puo’ essere
inserito fra i re favorevoli alla legge di Dio. Baasa il
suo successore continuo’ sulla stessa strada e potrei
continuare per molto e si potrebbe vedere che erano molti
di piu’ i re inclinati verso l’idolatria che verso l’amore
per la fedelta, in fondo basta leggere tutti i lirbi dei
profeti per comprendere che Israele fu quasi sempre
infedele al Signore, le stesse parole di
Cristo:Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti,
quante volte avrei voluto…….
La mia opinione personale e’ che i veri discepoli del
Signore fossero proprio quelli che si rifugiarono nel
deserto e crearono comunita’ religiose in cui si praticava
il battesimo e si preservarono i sacri testi, come quelle
di Qumran e di Nag Hammadi.Infatti e’ grazie a questi
testi oggi ritrovati che le nostre asserzioni di una
presunta incompletezza della Bibbia trovano una vera
ragione di essere e si ha la prova inconfutabile che la
chiesa dei tempi di Cristo ed anche dei tempi precedenti
era ben diversa dalle varie confessioni religiose che oggi
si trovano in giro per il mondo. Certo adesso come sempre
succede le persone cercheranno una via di uscita ai loro
problemi, ma diviene sempre piu’ difficile e la gente con
un minimo di comprendonio puo’ trarre delle conclusioni
piu’ chiare. Vi e’ un fatto rimarchevole proprio nella
Bibbia che gettano un fascio di luce su questo argomento e
questo guarda caso avviene solo una quarantina di anni
prima che Lehi partisse da Gerusalemme. vediamo di che si
tratta
2 Re 22:1
sforzi il popolo ancora adorava sugli alti luoghi. Intanto
in Israele regnava Nadab e sicuramente non puo’ essere
inserito fra i re favorevoli alla legge di Dio. Baasa il
suo successore continuo’ sulla stessa strada e potrei
continuare per molto e si potrebbe vedere che erano molti
di piu’ i re inclinati verso l’idolatria che verso l’amore
per la fedelta, in fondo basta leggere tutti i lirbi dei
profeti per comprendere che Israele fu quasi sempre
infedele al Signore, le stesse parole di
Cristo:Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti,
quante volte avrei voluto…….
La mia opinione personale e’ che i veri discepoli del
Signore fossero proprio quelli che si rifugiarono nel
deserto e crearono comunita’ religiose in cui si praticava
il battesimo e si preservarono i sacri testi, come quelle
di Qumran e di Nag Hammadi.Infatti e’ grazie a questi
testi oggi ritrovati che le nostre asserzioni di una
presunta incompletezza della Bibbia trovano una vera
ragione di essere e si ha la prova inconfutabile che la
chiesa dei tempi di Cristo ed anche dei tempi precedenti
era ben diversa dalle varie confessioni religiose che oggi
si trovano in giro per il mondo. Certo adesso come sempre
succede le persone cercheranno una via di uscita ai loro
problemi, ma diviene sempre piu’ difficile e la gente con
un minimo di comprendonio puo’ trarre delle conclusioni
piu’ chiare. Vi e’ un fatto rimarchevole proprio nella
Bibbia che gettano un fascio di luce su questo argomento e
questo guarda caso avviene solo una quarantina di anni
prima che Lehi partisse da Gerusalemme. vediamo di che si
tratta
2 Re 22:1
Quando divenne re, Giosia aveva otto
anni; regnò trentun anni in Gerusalemme. Sua madre, di
Boscat, si chiamava Iedida figlia di Adaia.
anni; regnò trentun anni in Gerusalemme. Sua madre, di
Boscat, si chiamava Iedida figlia di Adaia.
Giosia aveva 8 anni quando incomincio a regnare. 8 e’ un
numero che simbolizza l’inizio di una nuovo ciclo e qui e’
importante perche’ nel verso 8 guarda caso, si ha la
notizia :" Ho trovato nella casa dell’Eterno il LIBRO
DELLA LEGGE" e nel verso 11 il re a questa notizia si
straccio’ le vesti. e nel verso 13 "Andate a consultare
l’Eterno per me, per il popolo e per tutto Giuda, riguardo
alle parole di questo Libro che s’e’ trovato; giacche
grande e’ l’ira dell’Eterno che s’e’ accesa contro di noi.
PERCHE’ I NOSTRI PADRI NON HANNO UBBIDITO ALLE PAROLE DI
QUESTO LIBRO, tutto quello che in esso e’ prescritto;"
numero che simbolizza l’inizio di una nuovo ciclo e qui e’
importante perche’ nel verso 8 guarda caso, si ha la
notizia :" Ho trovato nella casa dell’Eterno il LIBRO
DELLA LEGGE" e nel verso 11 il re a questa notizia si
straccio’ le vesti. e nel verso 13 "Andate a consultare
l’Eterno per me, per il popolo e per tutto Giuda, riguardo
alle parole di questo Libro che s’e’ trovato; giacche
grande e’ l’ira dell’Eterno che s’e’ accesa contro di noi.
PERCHE’ I NOSTRI PADRI NON HANNO UBBIDITO ALLE PAROLE DI
QUESTO LIBRO, tutto quello che in esso e’ prescritto;"
Gli ebrei stessi dovettero riscoprire la propria legge
ABBANDONATA E DIMENTICATA proprio nel Tempio e questo la
dice lunga su come loro custodissero cio’ che di piu’ caro
avrebbero avuto, essendo quella legge data da Dio stesso a
Mose’ il loro liberatore. Questa e’ una prova
inconfutabile che durante questi ricorrenti periodi di
apostasia furono persi sicuramente molti altri sacri
scritti se il piu’ importante veniva trattato a questa
stregua cosa potevano meritare gli altri, considerando poi
che gli scritti dei profeti non avrebbero dovuto avere un
valore particolare visto che questi venivano
sistematicamente uccisi, quindi chi avrebbe preservato i
loro scritti, se non proprio le comunita’ nel deserto?
Vogliamo un po’ parlare di archivisti disattenti o
noncuranti, mi riferisco al periodo dopo Cristo. Ho avuto
modo, facendo la mia genealogia di andare nelle librerie
della chiesa cattolica dove i registri vengono conservati.
A volte li ho trovati in custoditi in maniera ineccepibile
e molti altri pieni di polvere ed insetti, in uno stato di
decadimetno da far paura e questa diversita’ era dovuta
solo al differente punto di vista del locale archivista,
se aveva interesse i libri era in buono stato, altrimenti
in un degrado totale. Questo attraverso i secoli fa una
grande differenza. Che dire delle guerre, alluvioni o
terremoti che sono avvenuti durante i secoli, ma nella mia
opinione i piu’ grossi danni al patrimonio scritturale
sono certamente venuti durante le prime persecuzioni
cristiane da parte dei romani che distrussero intere
biblioteche cristiane e che dire poi durante le nere eta’
del medioevo in cui la santa inquisizione anche distrusse
una miriade di libri solo perche’ puzzavano di eretici?http://www.youtube.com/user/docbible/videos
ABBANDONATA E DIMENTICATA proprio nel Tempio e questo la
dice lunga su come loro custodissero cio’ che di piu’ caro
avrebbero avuto, essendo quella legge data da Dio stesso a
Mose’ il loro liberatore. Questa e’ una prova
inconfutabile che durante questi ricorrenti periodi di
apostasia furono persi sicuramente molti altri sacri
scritti se il piu’ importante veniva trattato a questa
stregua cosa potevano meritare gli altri, considerando poi
che gli scritti dei profeti non avrebbero dovuto avere un
valore particolare visto che questi venivano
sistematicamente uccisi, quindi chi avrebbe preservato i
loro scritti, se non proprio le comunita’ nel deserto?
Vogliamo un po’ parlare di archivisti disattenti o
noncuranti, mi riferisco al periodo dopo Cristo. Ho avuto
modo, facendo la mia genealogia di andare nelle librerie
della chiesa cattolica dove i registri vengono conservati.
A volte li ho trovati in custoditi in maniera ineccepibile
e molti altri pieni di polvere ed insetti, in uno stato di
decadimetno da far paura e questa diversita’ era dovuta
solo al differente punto di vista del locale archivista,
se aveva interesse i libri era in buono stato, altrimenti
in un degrado totale. Questo attraverso i secoli fa una
grande differenza. Che dire delle guerre, alluvioni o
terremoti che sono avvenuti durante i secoli, ma nella mia
opinione i piu’ grossi danni al patrimonio scritturale
sono certamente venuti durante le prime persecuzioni
cristiane da parte dei romani che distrussero intere
biblioteche cristiane e che dire poi durante le nere eta’
del medioevo in cui la santa inquisizione anche distrusse
una miriade di libri solo perche’ puzzavano di eretici?http://www.youtube.com/user/docbible/videos
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