La
mano dell'altissimo era già manifesta su questo continente
anche prima che gli Stati uniti d'America venissero alla vita. Ho
camminato a bordo della ricreata barca Mayflower, quella piccola
imbarcazione nella quale un centinaio di uomini donne e bambini
attraversò l'Atlantico alla ricerca della libertà per
adorare Dio secondo i dettami della loro coscienza. Prima di sbarcare
e da quella nave e saltare sulle spiagge dopo il loro lungo e
difficile viaggio, i nostri padri pellegrini scrissero e firmarono
la: compatta, che diviene lo strumento del loro governo, quello fu il
primo documento scritto su questo continente. Cominciava con queste
parole: nel nome di Dio, così sia. Ed andava avanti dicendo
che i firmatari: che questi presenti solennemente e mutualmente nella
presenza di Dio, tra di loro si alleano e si combinano insieme in un
corpo civile e politico..... E per virtù di questo facciamo
sì...... giuste leggi di uguaglianza.... come sarà
pensato di incontrare e di convenire per il bene generale della
colonia. Questa fu la prima carta di libertà civile scritta in
America, la prima di una successione di strumenti che divenne la
fondazione del miracolo che ora è l'America.
Considerate
George Washington, Beniamino Franklin,James Madison, Patrick Henry,
Thomas Jefferson ed i loro associati che firmarono la dichiarazione
d'indipendenza o parteciparono nella convednzione della costituzione.
È mia convinzione che sebbene noi abbiamo avuto pochi grandi
dirigenti da allora, non vi è mai stato prima o dopo un così
grande gruppo di bravi uomini così talentuosi, e dedicati di
cui noi parliamo adesso come dei padri fondatori della nostra
nazione.
Per
tutta la loro vita e guida loro riconobbero sempre la mano
dell'altissimo negli affari di questa Repubblica.
Cercate
di vedere la scena al congresso che era riunito a Philadelphia nel
caldo giugno del 1776. La fu scritta una dichiarazione
d'indipendenza, che si concludeva così: e per il supporto di
questa dichiarazione, conferma fiducia della protezione della divina
provvidenza, noi mutualmente ci impegnamo l'un l'altro nelle nostre
vite, le nostre ricchezze ed i nostri sacri onori. Coloro che
firmarono quel documento dettero le loro vite; alcuni letteralmente
finirono come prigionieri di guerra. Loro dettero le loro ricchezze.
Ma sicuramente mantennero il loro sacro onore.
La
guerra d'indipendenza seguì. Quello fu un tempo di crisi nella
nostra storia, non solo perché tutto il potere della Gran
Bretagna era contro le colonie ma anche di più a causa della
gelosia ed i problemi e recriminazioni che vi erano fra i coloni il
che risultò in una mancanza di adeguato sostegno della nostra
armata. Quella armata al suo massimo contava soltanto 35.000 uomini.
Come poi fu riconosciuto da alcuni di coloro erano fra loro il Dio
del cielo combatte le loro battaglie. Quando finì la guerra
questi problemi continuarono. Ma i nostri padri fondatori erano
uomini che il Dio del cielo aveva suscitato, uomini che ebbero una
grande visione e sognavano un migliore e più ispirato futuro,
uomini più preoccupati del benessere della comunità che
del loro proprio benessere personale, conforto, reputazioni o di
immagine davanti alle persone.
Il
14 maggio 1787, 55 di quelle persone si riunì a Philadelphia.
Il caldo di quella estate era opprimente. Forse è la peggior
estate a memoria d'uomo. Vi erano differenze di opinioni, talvolta
anche amare. Ma in qualche modo sotto l'ispirazione dell'altissimo
Loro forgiarono la costituzione degli Stati Uniti. Il 17 settembre
1787, 39 di quelle 55 persone firmarono il documento. Che Cominciava
con questo rimarchevole preambolo:
"
Noi, popolo degli Stati Uniti, allo scopo di formare una perfetta
unione, stabilire la giustizia, assicurare la tranquillità
domestica, provvedere per una difesa comune, promuovere il generale
benessere ed assicurare le benedizioni della libertà per tutti
noi e per vostra posterità ordiniamo e stabiliamo questa
costituzione per gli Stati uniti d'America.
Di ciò il grande
William Gladstone disse successivamente: come la costituzione
britannica è il più sottile organismo che abbiamo avuto
precedentemente...... così la costituzione americana è
per quanto io posso vedere l'opera più meravigliosa che sia
mai uscito dal cervello di un uomo.
La costituzione ed il
foglio dei diritti sono la chiave di volta della nostra nazione. E la
mia convinzione che queste cose non siano venute solo dal cervello o
dallo scopo umano Ma che siano avvenuti attraverso l'ispirazione
dell'altissimo, che Dio stesso diresse le fondamenta di questa
nazione. Il documento forgiato dagli uomini del 1787 nel miracolo di
Philadelphia provvede per cambi ben ordinati di governo e la
meraviglia di esso è che dopo due secoli l'ordine è
stato preservato ed osservato.
Oggi, noi stiamo sulle
spalle di coloro che ci hanno preceduto, uomini e donne di coraggio e
convinzione che pure nel mezzo delle avversità, misero la loro
fiducia nell'altissimo e lavorarono indefessamente per far sì
che i loro sogni si avverassero. Uomini e donne che non avevano
niente che li sostenesse tranne la speranza e fede, ma che nondimeno
fecero sì che questa nazione nascesse.
Io non sono uno che crede
che tutto sia andato bene tanti anni fa e che tutto vada male oggi.
Per molte ragioni, io proclamò che questa è la più
grande età che il mondo ha mai conosciuto. Ma c'è un
problema oggi qui. Oggi, noi affrontiamo sfide che i nostri padri
fondatori non avrebbero neanche potuto immaginare o concepito; le
nostre sfide sociali li avrebbero terrificati. Noi siamo passati
attraverso guerre, sia civili che internazionali, con vittoria ed
abbiamo trovato pace. Ma ancora siamo un popolo di contesa. Voci
stridenti ed accusatorie sono uditi in discussioni attraverso tutta
la nazione. Noi ci siamo innalzati dalla stalla alle stelle per
divenire il più grande potere industriale nella storia della
terra, ma abbiamo perso alcune qualità della nostra
competitività e abbiamo visto che altre nazioni ci sono avanti
in vari campi sia nella ricerca e nella produzione. Noi spendiamo
miliardi delle nostre risorse per litigare uno contro l'altro. Il
nostro potere spirituale e è stato emaciato da una marea di
pornografia. Da una debilitante epidemia dell'uso di narcotici e
droghe che distruggono sia il corpo che la mente e da uno standard
morale declinante che è allarmante e devastante per le
relazioni familiari e per l'integrità della nostra nazione
intera.
Noi stiamo dimenticando
Dio, i cui comandamenti abbiamo trascurati ed in qualche caso
dimenticati e che sembra noi siamo riluttanti o troppo indisciplinati
per obbedire. In molti modi noi abbiamo sostituito la filosofia umana
per la saggezza dell'altissimo. L'America è ancora forte, ma
forse distruttive sono all'opera. C'è un serio rallentamento
nel nostro paese in termini di moralità, etica, principi, e
comportamento. Noi come popolo e nazione abbiamo trascurato sempre di
più ed abbandonato le virtù che sono state provate
attraverso i secoli di essere stati capaci di tenere insieme
individualmente gli esseri umani e quindi collettivamente forti.
Questi problemi sono
soltanto sintomatici di molti altri problemi che noi abbiamo come
popolo. Durante anni recenti, ricerche e circostanze hanno suggerito
che una grandissima maggioranza di americani crede che le vite
privati dei pubblici ufficiali non abbiano bisogno di essere
considerate come un fattore nella loro eleggibilità per gli
uffici pubblici, e che la moralità privata non ha alcuna
connessione con il comportamento pubblico e la credibilità. Io
sono ancora più profondamente preoccupato circa la crescente
deficit morale più del deficit monetario.
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