Il grande Geova.
La prima volta che il
nome Geova appare nella Bibbia e’ subito dopo che Adamo ed
Eva furono cacciati dal giardino di Eden. Nei primi
capitoli della Bibbia il nome piu’ comunemente usato per
Dio era: Helohim. Comunque, dopo il capitolo 4, il nome
usato per Dio diviene Geova e Adonay. E’ chiaro per me che
dal tempo della cacciata dei nostri primi 2 genitori dal
giardino, in quello stesso momento il grande mediatore fra
Dio e l’uomo divenne il Signore Geova. Comprendo che
questo possa divenire piuttosto duro da assimilare, specie
per i testimoni di Geova, ma diamo uno sguardo alla Bibbia
e vediamo cosa ci suggerisce al riguardo.
Secondo cio’ che leggiamo nelle scritture, il nostro
Signore ha molti nomi, ma quando si presento’ a Mose’ uso’
l’appellativo di Geova (che significa Io sono). Questo
significato mi e’ sempre suonato strano fin dalla prima
volta che mi ci sono imbattuto. Comunque, da quando mi
sono convertito alla chiesa ed ho imparato molto, riguardo
la dottrina che parla della natura di Dio, ho cominciato a
meglio comprenderne il significato.
Come santi degli ultimi giorni crediamo che il primo
principio del vangelo sia ” La fede nel Signore Gesu’
Cristo”. Cio’ significa che abbiamo piena fiducia nella
sua missione,che, al di sopra di ogni altra cosa,
significa credere nella sua espiazione e vittoria sopra la
morte. La morte e’ stata sconfitta perche’ Cristo e’
risuscitato dai morti e Lui ha reso posibile lo stesso
miracolo per tutto il genere umano. Inoltre noi crediamo
realmente che Cristo vive in questo stesso momento come
persona risorta e non come uno spirito vaporoso e
immateriale, come la sua risurrezione ha dimostrato.
Crediamo anche che il Gesu’ del Nuovo Testamento sia lo
stesso essere conosciuto come il Signore Geova del Vecchio
Testamento. Comprendo che alcuni cristiani non sono
d’accordo su questo, specialemente i testimoni di Geova.
Credo comunque che il testo biblico puo’ darci una
spiegazione decisiva al riguardo.
La parola Geova puo’ essere tradotta, come abbiamo
precedentemente visto, con “Io sono”. Un giorno, quando
Gesu’ stava parlando ad un gruppo di Giudei, disse loro:
Vostro padre Abramo ha gioito nel vedere il mio giorno, lo
ha veduto e se ne e’ rallegrato. Allora i Giudei gli
dissero: tu non hai ancora 50 anni e tu hai visto Abramo?
Gesu’ rispose loro: in verita’ in verita’, vi dico prima
che Abramo fosse, IO SONO. Allora essi prese delle pietre
cercarono di lapidarlo. (Giovanni 8:56-59) Come mai
cercarono di lapidare Gesu’ per una semplice affermazione?
Perche, quando uso’ il termine “IO SONO” in realta’ disse
la Parola Geova, significando di essere lui stesso il Dio
del vecchio Testamento. Infatti essi cercarono di
lapidarlo perche’ come la scrittuta piu’ in la spiega : Tu
che sei uomo ti fai Dio. Chi era il Dio degli ebrei Geova,
appare evidente senza ombra di dubbio che Gesu’ e gli
ebrei sapevano di cio’ che veniva detto. Nella Bibbia dei
testimoni di Geova, tutte le volte che incontriamo questa
frase “IO SONO” viene aggiunta tra parentesi la parola ‘IL
CRISTO”, altrimenti il contesto non ha un grande
significato. Il reale problema e’ che il nuovo testamento
e’ stato scritto in greco, ed in greco “Io sono” non
significa certo” Geova”, ma si deve tenere in mente che
Gesu’ parlava in ebraico e quando viene tradotto “IO SONO”
in realta’ diceva la parola “Geova”, ecco perche’ gli
ebrei cercavano di lapidarlo, come anche la scrittura
dice, perche’ affermava di essere il Dio del vecchio
Testamento.
Quando Dio rivelo’ a Mose’ che il Suo nome era Geova, in
realta’ e’ la prima e ben documentata testimoninza di Dio
steso che afferma di essere un essere vivente. Era una
rassicurazione per gli israeliti che Lui non era un essere
inanimato come gli dei di legno o d’oro degli egiziani.
Allo stesso modo, il Nuovo Testamento ci da la stessa
meravigliosa rassicurazione, che poiche’ Gesu’ e’
risuscitato dai morti, non giace piu’ nella tomba ma e’
tutt’ora un Dio che “Vive”. Ancora piu’ importante per noi
e’ il fatto che, per il potere della sua resurrezione,
tutto il genere umano potra’ usufruire della stessa
opportunita’ e vivere in eterno. Questo e’ perche’ Egli
insegno’ chiaramente: “Io sono la Via, la Verita’ e la
Vita” Giovanni 14:6 ( vedere anche Mosia 15:8 2 Nefi 9:10
Mosia 16:8, Mormon 7:5 e Alma 22:14). Possiamo cosi’
vedere che il nome Geova rappresenta molto di piu’ del
semplice “Io sono” in realta’ il significato piu’ preciso
e meglio compreso dal nostro cuore e’ ” Io vivo”.
Nei nostri tempi moderni, abbiamo la stessa proclamazione
da Joseph Smith che baldanzosamente dichiaro’:” Ed ora
dopo tutte le testimonianze che sono state date di Lui,
questa, l’ultima di tutte che noi diamo di Lui, ch’Egli
VIVE!” D&A 76:22
Quindi, e’ chiaro che lo stesso nome di Dio e’ una
testimonianza del fatto che Egli e’ realmente un essre
vivente a non una persona immaginaria o mitica.
La cosa piu’ importante per noi e’ di comprendere questa
importante realta’: ch’Egli realmente vive e cio’ e’ molto
importante specialmente per Gesu’, significa accettare
letteralmente la sua resurrezione e credere realmente che
Egli e’ alla destra del Padre in questo stesso momento. Da
questo abbiamo la speranza della nostra stessa resurezione
ed a causa della nostra fede in Gesu’ sappiamo che la
morte e’ stata sconfitta. Senza speranza, la carita’ non
ha un reale significato perche’ se noi non resuscitiamo
dai morti che cosa puo’ fare la carita’ per noi? invece se
vogliamo essre salvati dobbiamo avere fede speranza e
carita’, dato che tutte queste cose sono correlate nel
grande piano della redenzione.
Allo scopo di comprendere il grande piano di salvezza e’
molto importante determinare se Geova e Gesu’ Cristo sono
la stessa persona. E se lo sono possiamo apprendere alcune
cose interessanti.
Il primo probelema di cui abbiamo la necessita’ di
risolvere e’ la questione della trinita’ (intesa come Dio
3 persone in una).
Potrebbe essere puntualizzato che Gesu’ affermo’ che il
Padre fosse piu’ grande di Lui. (Giovanni 14:28) ma
potrebbe essere contraddetto citando Giovanni 10:30 “Io ed
il Padre siamo uno”. Rimane comunque difficile dimostrare
che loro siano “uno” in quel modo, anche perche’ nello
stesso capitolo in cui si afferma quello Gesu’ dice
riguardo i suoi discepoli che devono divenire “UNO” come
Lui ed il padre allora la trinita’ diverrebbe un
condominio di milioni di persone, in realta’ Gesu’ parlava
di essere “uno” nello scopo. Nelle scritture vi sono molti
esempi della separazione fisica tra Gesu’ ed il Padre, va
anche considerato il fatto che se uno e’ Padre e l’altro
figlio, questo stesso fatto implica che l’uno e’ stato
generato dall’altro e che quindi uno e’ posteriore
all’altro altrimenti questi 2 termini perdono il loro
significato. Comunque quando Gesu’ era nell’acqua per
essere battezzato lo Spirito santo discese dal cielo sotto
forma di colomba e la voce del Padre veniva dal cielo,
quindi abbiamo 3 diverse prospettive fisiche di 3 diverse
persone.
E’ ancora piu’ difficile spiegare come possano essere il
Padre ed il Figlio uno quando Stefano, primo martire della
chiesa, fu lapidato e vide in visione il Figlio alla
DESTRA DEL PADRE. Oppure quando Gesu parla agli Apostoli
sul monte della trasfigurazione e la voce del padre viene
dal cielo. Ancora a dispetto di queste cose, molte persone
sostengono che “Io ed il Padre siamo uno”. Da’ltra parte
nello stesso contesto e capitolo viene affermato che anche
i discepoli devono essere in Lui e nel Padre Giovanni
12:40. Diamo comunque un’occhiata ad altre scritture.
Giovanni 17:21-23
perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in
me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola,
perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
22
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro,
perché siano come noi una cosa sola.
23
Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e
il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come
hai amato me.
Qui vediamo che tutti i credenti sono uno con il Padre,
proprio come il padre e’ uno con Cristo. Potrei citare
molte altre scritture ma forse sarebbe meglio se, per
meglio comprendere questo argomento leggeste il mio
articolo “Dio e’ uno”.
Prendiamo, comunque uno sguardo diverso a questa domanda
da un’altra prospettiva. Mentre Gesu’ viveva sulla terra,
parlava ebreo, non greco, come ho gia’ affermato. Questo
e’ molto importante da tenere a mente. Il Nuovo Testamento
era scritto in greco, ma dato che Gesu’ parlava ebraico,
vi sono alcuni posti in cui il testo non faceva molto
senso per i traduttori. Per correggere questo problema, i
traduttori greci avrebbero occasionalmente aggiunto alcune
parole chiarificatrici (per loro) al testo, come si puo’
facilemnte ben vedere specie nella “traduzione del nuovo
mondo le cui parole sono tra parentesi. Con questa
comprensione e’ bene riesaminare quei versetti e vedianmo
cosa salta fuori.
Giovanni 8:24-25,28,58-59
Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti
non credete che IO SONO, morirete nei vostri peccati».
25
Gli dissero allora: «Tu chi sei?». Gesù disse loro:
«Proprio ciò che vi dico.
(interessante notare che Gesu afferma di avere detto chi
fosse ma dal testo non sembra che abbia menzionato alcun
nome) ma se mettiamo al posto di “Io sono” l’esatta
traduzuione ebraica abbiamo la prova che Egli disse quel
nome “Geova” e che allora la sua risposta :”Proprio cio’
che vi dico” ha una grande importanza.
verso 28
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio
dell’uomo, allora CONOSCERETE che IO SONO e non faccio
nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così
io parlo.
proprio come il padre e’ uno con Cristo. Potrei citare
molte altre scritture ma forse sarebbe meglio se, per
meglio comprendere questo argomento leggeste il mio
articolo “Dio e’ uno”.
Prendiamo, comunque uno sguardo diverso a questa domanda
da un’altra prospettiva. Mentre Gesu’ viveva sulla terra,
parlava ebreo, non greco, come ho gia’ affermato. Questo
e’ molto importante da tenere a mente. Il Nuovo Testamento
era scritto in greco, ma dato che Gesu’ parlava ebraico,
vi sono alcuni posti in cui il testo non faceva molto
senso per i traduttori. Per correggere questo problema, i
traduttori greci avrebbero occasionalmente aggiunto alcune
parole chiarificatrici (per loro) al testo, come si puo’
facilemnte ben vedere specie nella “traduzione del nuovo
mondo le cui parole sono tra parentesi. Con questa
comprensione e’ bene riesaminare quei versetti e vedianmo
cosa salta fuori.
Giovanni 8:24-25,28,58-59
Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti
non credete che IO SONO, morirete nei vostri peccati».
25
Gli dissero allora: «Tu chi sei?». Gesù disse loro:
«Proprio ciò che vi dico.
(interessante notare che Gesu afferma di avere detto chi
fosse ma dal testo non sembra che abbia menzionato alcun
nome) ma se mettiamo al posto di “Io sono” l’esatta
traduzuione ebraica abbiamo la prova che Egli disse quel
nome “Geova” e che allora la sua risposta :”Proprio cio’
che vi dico” ha una grande importanza.
verso 28
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio
dell’uomo, allora CONOSCERETE che IO SONO e non faccio
nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così
io parlo.
provate a mettere al posto di “IO sono” la naturale
traduzione ebraica e vedrete ” allora conoscerete
Geova…..
versi 58 e 59
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: prima
che Abramo fosse, IO SONO».
59
Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma
Gesù si nascose e uscì dal tempio.
VA TENUTO A MENTE CHEGLI EBREI, COME POI AFFERAMARONO loro
stessi su precisa domanda di Cristo lo volevano lapidare
perche’ :”Tu che sei uomo ti fai Dio” e chi era il Dio
degli ebrei? sembrerebbe che si chiamasse “Geova” che
significa detto da Dio stesso a Mose “Io sono”
Inoltre un fatto molto interessante da far rilevare e’ che
se veramente la traduzione non fosse “Geova” o io sono, la
sentenza sarebbe dovuta essere, prima che Abramo fosse “IO
ERO” non certo “Io sono” non si puo’ paragonare un tempo
passato con un presente non solo non e’ corretto ma non fa
senso e questa e’ un’altra prova che egli cito’ un nome
non un verbo. Come abbiamo detto non farebbe neppure senso
il fatto che gli ebrei lo avrebbero lapidato solo per una
cosi’ semplice affermazione, infatti diamo un’occhiata al
proseguimento della storia.
Giovanni 10:31-36
I Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo.
traduzione ebraica e vedrete ” allora conoscerete
Geova…..
versi 58 e 59
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: prima
che Abramo fosse, IO SONO».
59
Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma
Gesù si nascose e uscì dal tempio.
VA TENUTO A MENTE CHEGLI EBREI, COME POI AFFERAMARONO loro
stessi su precisa domanda di Cristo lo volevano lapidare
perche’ :”Tu che sei uomo ti fai Dio” e chi era il Dio
degli ebrei? sembrerebbe che si chiamasse “Geova” che
significa detto da Dio stesso a Mose “Io sono”
Inoltre un fatto molto interessante da far rilevare e’ che
se veramente la traduzione non fosse “Geova” o io sono, la
sentenza sarebbe dovuta essere, prima che Abramo fosse “IO
ERO” non certo “Io sono” non si puo’ paragonare un tempo
passato con un presente non solo non e’ corretto ma non fa
senso e questa e’ un’altra prova che egli cito’ un nome
non un verbo. Come abbiamo detto non farebbe neppure senso
il fatto che gli ebrei lo avrebbero lapidato solo per una
cosi’ semplice affermazione, infatti diamo un’occhiata al
proseguimento della storia.
Giovanni 10:31-36
I Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo.
32
Gesù rispose loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone
da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete
lapidare?».
33
Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera
buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti
fai Dio». (tenete a mente chi era il Dio degli ebrei)
34
Rispose loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra
Legge: Io ho detto: voi siete dei?
35
Ora, se essa ha chiamato dei coloro ai quali fu rivolta la
parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata),
Gesù rispose loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone
da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete
lapidare?».
33
Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera
buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti
fai Dio». (tenete a mente chi era il Dio degli ebrei)
34
Rispose loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra
Legge: Io ho detto: voi siete dei?
35
Ora, se essa ha chiamato dei coloro ai quali fu rivolta la
parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata),
36
a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo,
voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di
Dio?
a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo,
voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di
Dio?
Noi impariamo 2 cose da questa scrittura. La prima e’ la
chiave. Questa e’ la prima ed unica volta in cui Cristo ha
mai dichiarato “la scrittura non puo’ essere annullata”
Come mai volle mettere questo punto fermo? Perche’ voleva
essere sicuro che loro avrebbero dovuto recepire questo
glorioso messaggio, non solo per gli amanti della trinita’
non affermo’ di essere Dio, ma specifico’ di esserne il
figlio, il che e’ diverso e’ vero che Gesu’ e’ anche un
Dio, essendo sua progenie ma tenete ben a mente proprio
cosa sta insegnando in questi versi, che anche gli uomini
possono essre dei e la scrittura NON PUO’ ESSERE
ANNULLATA.
Il secondo messaggio e’ che Egli non stava solo dicendo di
essere il figlio di Dio ma che Lui era proprio il Geova
del Vecchio testamento e per quella ragione che gli ebrei
volevano lapidarlo e fu solo dopo che aveva specificato
quello che aggiunse di essere “il figlio di Dio”
Ci sono comunque altre dichiarazione nella Bibbia a questo
riguardo.
Giovanni 18:3-6
Giuda dunque, preso un distaccamento di soldati e delle
guardie fornite dai sommi sacerdoti e dai farisei, si recò
là con lanterne, torce e armi.
4
Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli doveva
accadere, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?».
chiave. Questa e’ la prima ed unica volta in cui Cristo ha
mai dichiarato “la scrittura non puo’ essere annullata”
Come mai volle mettere questo punto fermo? Perche’ voleva
essere sicuro che loro avrebbero dovuto recepire questo
glorioso messaggio, non solo per gli amanti della trinita’
non affermo’ di essere Dio, ma specifico’ di esserne il
figlio, il che e’ diverso e’ vero che Gesu’ e’ anche un
Dio, essendo sua progenie ma tenete ben a mente proprio
cosa sta insegnando in questi versi, che anche gli uomini
possono essre dei e la scrittura NON PUO’ ESSERE
ANNULLATA.
Il secondo messaggio e’ che Egli non stava solo dicendo di
essere il figlio di Dio ma che Lui era proprio il Geova
del Vecchio testamento e per quella ragione che gli ebrei
volevano lapidarlo e fu solo dopo che aveva specificato
quello che aggiunse di essere “il figlio di Dio”
Ci sono comunque altre dichiarazione nella Bibbia a questo
riguardo.
Giovanni 18:3-6
Giuda dunque, preso un distaccamento di soldati e delle
guardie fornite dai sommi sacerdoti e dai farisei, si recò
là con lanterne, torce e armi.
4
Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli doveva
accadere, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?».
5
Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «SONO
IO!». Vi era là con loro anche Giuda, il traditore.
6
Appena disse «SONO IO», indietreggiarono e caddero a
terra.
Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «SONO
IO!». Vi era là con loro anche Giuda, il traditore.
6
Appena disse «SONO IO», indietreggiarono e caddero a
terra.
Che STRANA REAZIONE! TUTTI LORO avevano le migliori
intenzioni di catturare Gesu’ e non erano affatto
intimoriti al primo momento, Come mai alle sue parole”
indietreggiarono e caddero?” Se per ancora una volta
mettiamo la parola giusta al posto giusto potremmo molto
meglio apprezzare il reale significato di tutta la frase
ed allora capiremo facilmente il perche’ della loro paura.
Primo fra tutti va considerato il fatto che la maggior
parte delle persone presenti erano ebrei, sacerdoti e non,
quando Gesu’ chiese :” Chi cercate?” loro risposero
“Gesu’” ma Lui replico’ “Geova” “Sono io”. al sentire
pronunciare il sacro nome che gli ebrei nemmeno
pronunciavano, a differenza dei famosi testimoni che lo
portano con tale classe che e’ divenuto un appellativo
comune, ebbene la loro reazione a questo punto trova una
logica spiegazione comprendendo il reale significato della
risposta di gesu’, infatti se questa non fosse la
spiegazione di tutto l’arcano, perche’ mai quelle persone
avrebbero dovuto indietreggiare e cadere solo perche’
aveva risposto ad una domanda logica con una risposta
logica?
Il defunto anziano Mark E. Petersen scrisse un
rimarchevole studio, o meglio uno scritto intitolato
“lettera al mio amico e fratello testimone di geova”. In
questo libretto che io vi suggerisco di trovare e leggere
vi sono dozzine di scritture che dimostrano l’esattezza
del mio ragionamento. Comunque lasciatemi aggiungere
qualcosa di nuovo al suo studio. Ogni cristiano sa che il
Nuovo Testamento identifica Gesu’ con il nome di Alfa ed
Omega, il primo e L’ultimo (Rivelazione 1:8,11) Sappiamo
inoltre che egli e’ il creatore di tutte le cose.
(Giovanni 1:3)
In Isaia 48:12-16 leggiamo.
Ascoltami, Giacobbe, Israele che ho chiamato: Sono io, io
solo, il primo e anche l’ultimo.
13
Sì, la mia mano ha posto le fondamenta della terra, la mia
destra ha disteso i cieli. Quando io li chiamo, tutti
insieme si presentano.
14
Radunatevi, tutti voi, e ascoltatemi. Chi di essi ha
predetto tali cose? Uno che io amo compirà il mio volere
su Babilonia e, con il suo braccio, sui Caldei.
15
Io, io ho parlato; io l’ho chiamato, l’ho fatto venire e
ho dato successo alle sue imprese.
16
Avvicinatevi a me per udire questo. Fin dal principio non
ho parlato in segreto; dal momento in cui questo è
avvenuto io sono là. Ora il Signore Dio ha mandato me
insieme con il suo spirito.
intenzioni di catturare Gesu’ e non erano affatto
intimoriti al primo momento, Come mai alle sue parole”
indietreggiarono e caddero?” Se per ancora una volta
mettiamo la parola giusta al posto giusto potremmo molto
meglio apprezzare il reale significato di tutta la frase
ed allora capiremo facilmente il perche’ della loro paura.
Primo fra tutti va considerato il fatto che la maggior
parte delle persone presenti erano ebrei, sacerdoti e non,
quando Gesu’ chiese :” Chi cercate?” loro risposero
“Gesu’” ma Lui replico’ “Geova” “Sono io”. al sentire
pronunciare il sacro nome che gli ebrei nemmeno
pronunciavano, a differenza dei famosi testimoni che lo
portano con tale classe che e’ divenuto un appellativo
comune, ebbene la loro reazione a questo punto trova una
logica spiegazione comprendendo il reale significato della
risposta di gesu’, infatti se questa non fosse la
spiegazione di tutto l’arcano, perche’ mai quelle persone
avrebbero dovuto indietreggiare e cadere solo perche’
aveva risposto ad una domanda logica con una risposta
logica?
Il defunto anziano Mark E. Petersen scrisse un
rimarchevole studio, o meglio uno scritto intitolato
“lettera al mio amico e fratello testimone di geova”. In
questo libretto che io vi suggerisco di trovare e leggere
vi sono dozzine di scritture che dimostrano l’esattezza
del mio ragionamento. Comunque lasciatemi aggiungere
qualcosa di nuovo al suo studio. Ogni cristiano sa che il
Nuovo Testamento identifica Gesu’ con il nome di Alfa ed
Omega, il primo e L’ultimo (Rivelazione 1:8,11) Sappiamo
inoltre che egli e’ il creatore di tutte le cose.
(Giovanni 1:3)
In Isaia 48:12-16 leggiamo.
Ascoltami, Giacobbe, Israele che ho chiamato: Sono io, io
solo, il primo e anche l’ultimo.
13
Sì, la mia mano ha posto le fondamenta della terra, la mia
destra ha disteso i cieli. Quando io li chiamo, tutti
insieme si presentano.
14
Radunatevi, tutti voi, e ascoltatemi. Chi di essi ha
predetto tali cose? Uno che io amo compirà il mio volere
su Babilonia e, con il suo braccio, sui Caldei.
15
Io, io ho parlato; io l’ho chiamato, l’ho fatto venire e
ho dato successo alle sue imprese.
16
Avvicinatevi a me per udire questo. Fin dal principio non
ho parlato in segreto; dal momento in cui questo è
avvenuto io sono là. Ora il Signore Dio ha mandato me
insieme con il suo spirito.
Il Nuovo Testamento identifica Gesu’ come Alfa ed Omega,
il Primo e l’ultimo, mentre il vecchio Testamento
identifica Geova come il Primo e l’ultimo. Il Nuovo
Testamento dichiara che Gesu’ creo’ la terra, mentre il
Vecchio afferma che fu Geova. Sono 2 dei con lo stesso
nome che crearono la terra o Gesu’ e Geova sono la stessa
persona? dato che noi crediamo che vi e’ un solo Iddio,
allora siamo costretti a pensare che il Gesu’ Cristo del
Nuovo Testamento debba, per forza di cose, essere il Geova
del Vecchio Tastamento, a questo punto passiamo ad
analizzare la scrittura appena citata:
Fin dal principio non ho parlato in segreto; dal momento
in cui questo è avvenuto io sono là. ( e’ indubbio che e’
Geova che sta parlando qui)
Ora il Signore Dio ha mandato me insieme con il suo
spirito.
Vediamo che Geova e ‘ mandato da qualcuno piu’ grande di
Lui ( se lo ha mandato significa che aveva autorita’ su di
Lui) e tra l’altrio specifica con il suo spirito, come
vedete abbiamo, il Padre, il Figlio e lo spirito, in 3
differenti posizioni, una, il Padre, al posto di comando e
cosi’ via. Questo spiega che vi sono 3 persone che hanno
il titolo di Dio ma che sono diverse l’una dall’altra con
compiti specifici diversi e con diversa autorita’.
Fortunatamente Gesu’ spiego’ questa diversita’ dal Padre
in Giovanni 17:26
E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò
conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in
essi e io in loro».
Che bisogno c’era di far conoscere il nome del Padre se il
suo nome fosse stato Geova, gli ebrei gia’ lo conoscevano,
quindi Egli spiego’ la relazione e la differenza fra Lui
ed il Padre come chiaramente spiega in questo verso,
inoltre vediamo che anche qui dice che Lui deve essere in
“Loro” ma non significa quello come i cristiani intentono
la trinita’ e sono sicuro che su questo siamo tutti
d’accordo.
Paolo sostiene questo concetto in Efesini 3:14-15
il Primo e l’ultimo, mentre il vecchio Testamento
identifica Geova come il Primo e l’ultimo. Il Nuovo
Testamento dichiara che Gesu’ creo’ la terra, mentre il
Vecchio afferma che fu Geova. Sono 2 dei con lo stesso
nome che crearono la terra o Gesu’ e Geova sono la stessa
persona? dato che noi crediamo che vi e’ un solo Iddio,
allora siamo costretti a pensare che il Gesu’ Cristo del
Nuovo Testamento debba, per forza di cose, essere il Geova
del Vecchio Tastamento, a questo punto passiamo ad
analizzare la scrittura appena citata:
Fin dal principio non ho parlato in segreto; dal momento
in cui questo è avvenuto io sono là. ( e’ indubbio che e’
Geova che sta parlando qui)
Ora il Signore Dio ha mandato me insieme con il suo
spirito.
Vediamo che Geova e ‘ mandato da qualcuno piu’ grande di
Lui ( se lo ha mandato significa che aveva autorita’ su di
Lui) e tra l’altrio specifica con il suo spirito, come
vedete abbiamo, il Padre, il Figlio e lo spirito, in 3
differenti posizioni, una, il Padre, al posto di comando e
cosi’ via. Questo spiega che vi sono 3 persone che hanno
il titolo di Dio ma che sono diverse l’una dall’altra con
compiti specifici diversi e con diversa autorita’.
Fortunatamente Gesu’ spiego’ questa diversita’ dal Padre
in Giovanni 17:26
E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò
conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in
essi e io in loro».
Che bisogno c’era di far conoscere il nome del Padre se il
suo nome fosse stato Geova, gli ebrei gia’ lo conoscevano,
quindi Egli spiego’ la relazione e la differenza fra Lui
ed il Padre come chiaramente spiega in questo verso,
inoltre vediamo che anche qui dice che Lui deve essere in
“Loro” ma non significa quello come i cristiani intentono
la trinita’ e sono sicuro che su questo siamo tutti
d’accordo.
Paolo sostiene questo concetto in Efesini 3:14-15
Per questo, dico, io piego le ginocchia davanti al Padre,
15
dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende
nome,
Qui abbiamo un’altra grande chiave, Paolo sta dicendo che
il nome del padre ha un significato in relazione alla
parola famiglia, questo e’ un fatto interessantissimo,
specie in relazione agli insegnamenti della nostra chiesa,
che insegna che si va nel regno piu’ alto solo come
famiglia. In un libro ebraico che conteneva molte
spiegazioni al riguardo del significato etimologico delle
parole ebraiche, alla parola “Helohim” ho trovato: La
parola Elohim e’ un plurale formato dal singolare
femminile alh, eloh, aggiungendo IM alla parola, ma
poiche’ Im e’ solitamente la terminazione del plurale
maschile ed e’ qui aggiunto ad un nome femminile, esso da
alla parola Elohim il senso divino di una potenza
femminile unita ad un’idea maschile e quindi capace di
procreare, si potrebbe percio’ dire che il reale
significato di questa parola e’ “Famiglia”.
Direi che il quadro si sta facendo completo.
Nel matrimonio vediamo letteralmente questo potere in
funzione Genesi 2:24.
Abbiamo visto che la nostra chiesa afferma che solo le
faniglie andranno nel regno celeste e Paolo forse non
stava dicendo proprio quello? DAL QUALE OGNI FAMILIA NEI
CIELI……….
Paolo sicuramente non era mormone, non c’era ancora il
libro di Mormon ma sembra che Egli conoscesse
perfettamente questa dottrina, ma in fondo basta avere del
semplice buon senso se abbiamo un Padre nel cielo e questo
nessuno lo nega, se abbiamo un Figlio e pure questo
nessuno lo nega, se tutti chiamiamo questo Figlio nostro
fratello maggiore tutto questo non implica forse il fatto
della famiglia? Insomma abbiamo un padre, un Figlio questa
e’ una prova inconfutabile che i nostri Dei formano una
famiglia, mi viene da ridere a quando penso che il semplie
buon senso potrebbe risolvere tante quesioni su cui tutti
noi credenti ci arrabbattiamo.
Un’altra molto intrigante dichiarazione di Gesu’ e’ quella
che in ben 84 parti del nuovo testamento Egli riferisce a
se stesso come ” Il Figliol dell’UOMO” Che cosa
significava con questo titolo? Forse che stava cercando di
puntualizzare che suo Padre avesse l’aspetto di un Uomo,
come Egli stesso in fondo, riprese il suo corpo dopo la
sua resurrezione e con QUELLO se ne ando’ in cielo. Molti
cristiani inorridiscono ad un idea del genere ma cio’ che
le scritture affermano e proprio quello e come Gesu stesso
disse ” e la scrittura non puo’ essere annullata” se noi
siamo progenie di Dio e questo nessuno lo puo’ negare, se
siamo stati fatti a sua immagine e somiglianza, se i
profeti che videro Iddio nel vecchio Testamento lo
descrissero come un Uomo, se Gesu’ ando’ in cielo con il
suo corpoe cosi’ via mi sembra che ci sarebbe da essere
inorriditi dal contrario e non certo da quello che le
scritture ed il semplice buonsenso affermano, io credo che
questo fosse cio’ che Paolo andava dicendo quando scriveva
che molte sarebbero anadti dietro alle favole, perche’
queste strane teorie hanno tutto delle favole e non sono
supportate ne dalle scritture ne dal senso comune logico.
Ebrei 1:1-3
Dio, che aveva gia parlato nei tempi antichi molte volte e
in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente,
2
in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio,
che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del
quale ha fatto anche il mondo.
3
Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria ee
l’espressa immagine della sua PERSONA e sostiene tutto con
la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la
purificazione dei peccati si è assiso alla destra della
maestà nell’alto dei cieli,
dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende
nome,
Qui abbiamo un’altra grande chiave, Paolo sta dicendo che
il nome del padre ha un significato in relazione alla
parola famiglia, questo e’ un fatto interessantissimo,
specie in relazione agli insegnamenti della nostra chiesa,
che insegna che si va nel regno piu’ alto solo come
famiglia. In un libro ebraico che conteneva molte
spiegazioni al riguardo del significato etimologico delle
parole ebraiche, alla parola “Helohim” ho trovato: La
parola Elohim e’ un plurale formato dal singolare
femminile alh, eloh, aggiungendo IM alla parola, ma
poiche’ Im e’ solitamente la terminazione del plurale
maschile ed e’ qui aggiunto ad un nome femminile, esso da
alla parola Elohim il senso divino di una potenza
femminile unita ad un’idea maschile e quindi capace di
procreare, si potrebbe percio’ dire che il reale
significato di questa parola e’ “Famiglia”.
Direi che il quadro si sta facendo completo.
Nel matrimonio vediamo letteralmente questo potere in
funzione Genesi 2:24.
Abbiamo visto che la nostra chiesa afferma che solo le
faniglie andranno nel regno celeste e Paolo forse non
stava dicendo proprio quello? DAL QUALE OGNI FAMILIA NEI
CIELI……….
Paolo sicuramente non era mormone, non c’era ancora il
libro di Mormon ma sembra che Egli conoscesse
perfettamente questa dottrina, ma in fondo basta avere del
semplice buon senso se abbiamo un Padre nel cielo e questo
nessuno lo nega, se abbiamo un Figlio e pure questo
nessuno lo nega, se tutti chiamiamo questo Figlio nostro
fratello maggiore tutto questo non implica forse il fatto
della famiglia? Insomma abbiamo un padre, un Figlio questa
e’ una prova inconfutabile che i nostri Dei formano una
famiglia, mi viene da ridere a quando penso che il semplie
buon senso potrebbe risolvere tante quesioni su cui tutti
noi credenti ci arrabbattiamo.
Un’altra molto intrigante dichiarazione di Gesu’ e’ quella
che in ben 84 parti del nuovo testamento Egli riferisce a
se stesso come ” Il Figliol dell’UOMO” Che cosa
significava con questo titolo? Forse che stava cercando di
puntualizzare che suo Padre avesse l’aspetto di un Uomo,
come Egli stesso in fondo, riprese il suo corpo dopo la
sua resurrezione e con QUELLO se ne ando’ in cielo. Molti
cristiani inorridiscono ad un idea del genere ma cio’ che
le scritture affermano e proprio quello e come Gesu stesso
disse ” e la scrittura non puo’ essere annullata” se noi
siamo progenie di Dio e questo nessuno lo puo’ negare, se
siamo stati fatti a sua immagine e somiglianza, se i
profeti che videro Iddio nel vecchio Testamento lo
descrissero come un Uomo, se Gesu’ ando’ in cielo con il
suo corpoe cosi’ via mi sembra che ci sarebbe da essere
inorriditi dal contrario e non certo da quello che le
scritture ed il semplice buonsenso affermano, io credo che
questo fosse cio’ che Paolo andava dicendo quando scriveva
che molte sarebbero anadti dietro alle favole, perche’
queste strane teorie hanno tutto delle favole e non sono
supportate ne dalle scritture ne dal senso comune logico.
Ebrei 1:1-3
Dio, che aveva gia parlato nei tempi antichi molte volte e
in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente,
2
in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio,
che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del
quale ha fatto anche il mondo.
3
Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria ee
l’espressa immagine della sua PERSONA e sostiene tutto con
la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la
purificazione dei peccati si è assiso alla destra della
maestà nell’alto dei cieli,
GENESI 1:26
E Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra
somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli
del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e
su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
E Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra
somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli
del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e
su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
Che genere di persona e’ Dio? Secondo molte persone e’
invisibile. Come mai loro credono cosi’? A causa di cio’
che scrisse l’Apostolo Giovanni:”Nessuno ha mai veduto
Iddio” Questo sembra contraddire tutto il vecchio
Testamento, molti profeti, come Ezechiele, Isaia, e
specialmente Mose’ videro Dio in molte occasioni.
Numeri 12:6-8
E l’Eterno disse: ascoltate ora le mie parole; se v’e’ tra
voi alcun profeta, Io l’Eterno mi faccio conoscere a lui
in visione, parlo con lui in sogno, NON COSI’ col mio
servitore Mose’ che e’ fedele in tutta la mia casa. CON
LUI IO PARLO A TU PER TU, FACENDOMI VEDERE ED EGLI
CONTEMPLA LA SEMBIANZA DELL’ETERNO.
Forse che questo significa che il Nuovo ed il vecchio
Testamento si contraddicono, no affatto. Nel vecchio
testamento i profeti parlavano con Geova, il grande
mediatore tra Dio e l’uomo e questo geova era propio Gesu’
Cristo che tra l’altro affermo di essere il Signored el
Sabato, in quanto Egli dette la legge agli stessi ebrei e
come tale aveva il potere di adempirla e cambiarla nel
vangelo. D’altra parte Giovanni si sta riferendo al Padre,
non certo al Figlio quando diceva che nessuno l’aveva mai
visto, infatti tutti avevano visto il suo interlocutore.
da notare che anche quando Joseph Smith ebbe la sua prima
visione, il Padre introdusse il Figlio e fu il Figlio a
dialogare con il profeta.
Giovanni 17:22-24
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro,
perché siano come noi una cosa sola.
23
Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e
il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come
hai amato me.
24
Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con
me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella
che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della
creazione del mondo.
invisibile. Come mai loro credono cosi’? A causa di cio’
che scrisse l’Apostolo Giovanni:”Nessuno ha mai veduto
Iddio” Questo sembra contraddire tutto il vecchio
Testamento, molti profeti, come Ezechiele, Isaia, e
specialmente Mose’ videro Dio in molte occasioni.
Numeri 12:6-8
E l’Eterno disse: ascoltate ora le mie parole; se v’e’ tra
voi alcun profeta, Io l’Eterno mi faccio conoscere a lui
in visione, parlo con lui in sogno, NON COSI’ col mio
servitore Mose’ che e’ fedele in tutta la mia casa. CON
LUI IO PARLO A TU PER TU, FACENDOMI VEDERE ED EGLI
CONTEMPLA LA SEMBIANZA DELL’ETERNO.
Forse che questo significa che il Nuovo ed il vecchio
Testamento si contraddicono, no affatto. Nel vecchio
testamento i profeti parlavano con Geova, il grande
mediatore tra Dio e l’uomo e questo geova era propio Gesu’
Cristo che tra l’altro affermo di essere il Signored el
Sabato, in quanto Egli dette la legge agli stessi ebrei e
come tale aveva il potere di adempirla e cambiarla nel
vangelo. D’altra parte Giovanni si sta riferendo al Padre,
non certo al Figlio quando diceva che nessuno l’aveva mai
visto, infatti tutti avevano visto il suo interlocutore.
da notare che anche quando Joseph Smith ebbe la sua prima
visione, il Padre introdusse il Figlio e fu il Figlio a
dialogare con il profeta.
Giovanni 17:22-24
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro,
perché siano come noi una cosa sola.
23
Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e
il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come
hai amato me.
24
Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con
me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella
che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della
creazione del mondo.
Qui vediamo che il Padre ed il Figlio hanno la stessa
gloria ed abitano nello stesso posto. Ma molto piu’ di
quello, il nostro fratello maggiore ci ha amati cosi’
tanto che dette la sua vita per aiutarci ad arrivare a
vivere nello stesso posto.
Salmi 82:1,6
Iddio sta nella ruananza di Dio, Egli giudica in mezzo
agli Dei,
Io ho detto voi siete dii, siete tutti figlioli
dell’altissimo.
Se Dio sta nella congragazione degli dei e giudica gli
dei, chi sono questi dei a cui la scrittura si sta
riferendo? I nostri amici cristiani dicono che qui sta
parlando di dei pagani. Ma se cosi’ fosse, Dio sarebbe
circondato da miti inesistenti, perche’ spero che non
vorrebe sostenere che credete nell’esistenza degli dei
pagani. Ancora nello stesso salmo, il nostro Dio, come
Cristo poi riaffermo’ puntualizzando che la scrittua non
puo’ essere annullata, dichiara chiaramente che anche noi
siamo dei, per il semplice fatto che essendo sua progenie
e’ una naturale conseguenza.
Ma chi erano questi dei in cui Dio giudica? Giobbe 38:3-7
Cingiti i fianchi come un prode, io t’interrogherò e tu mi
istruirai.
4
Dov’eri tu quand’io ponevo le fondamenta della terra?
Dillo, se hai tanta intelligenza!
5
Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai, o chi ha teso
su di essa la misura?
6
Dove sono fissate le sue basi o chi ha posto la sua pietra
angolare,
7
mentre gioivano in coro le stelle del mattino e plaudivano
tutti i figli di Dio?
Ecco chi erano! da notare che sta parlando al plurale
quindi non si sta riferendo solo al suo primogenito ma
anche a tutti gli altri.
Io accetto letteralmente le parole di gesu’ quando
dichiara:’ che la scrittura non puo’ essere annientata. Le
scritture affermano proprio tutto questo glorioso concetto
che Geova e’ il Dio del Vecchio testamento, il grande
mediatore fra Dio e l’uomo, il grande ruolo che anche
quando venne sulla terra ricopri’ alla perfezione, che
Egli e’ una persona separata dal Padre e che anche noi
siamo letteralemnte progenie di Dio, il che ci rende parte
della famiglia e che spiega il perche’ del suo profondo
amore verso di noi, Egli non vuole assolutamente perderci
e per quel motivo offri’ gesu’ Cristo ed e’ per questo che
le scritture si riferiscono a Lui come il Grange Geova,
perche’ Lui era ed e’ il perno esenziale per cui tutto il
piano divino puo’ ruotare alla perfezione.http://www.youtube.com/user/docbible/videos
gloria ed abitano nello stesso posto. Ma molto piu’ di
quello, il nostro fratello maggiore ci ha amati cosi’
tanto che dette la sua vita per aiutarci ad arrivare a
vivere nello stesso posto.
Salmi 82:1,6
Iddio sta nella ruananza di Dio, Egli giudica in mezzo
agli Dei,
Io ho detto voi siete dii, siete tutti figlioli
dell’altissimo.
Se Dio sta nella congragazione degli dei e giudica gli
dei, chi sono questi dei a cui la scrittura si sta
riferendo? I nostri amici cristiani dicono che qui sta
parlando di dei pagani. Ma se cosi’ fosse, Dio sarebbe
circondato da miti inesistenti, perche’ spero che non
vorrebe sostenere che credete nell’esistenza degli dei
pagani. Ancora nello stesso salmo, il nostro Dio, come
Cristo poi riaffermo’ puntualizzando che la scrittua non
puo’ essere annullata, dichiara chiaramente che anche noi
siamo dei, per il semplice fatto che essendo sua progenie
e’ una naturale conseguenza.
Ma chi erano questi dei in cui Dio giudica? Giobbe 38:3-7
Cingiti i fianchi come un prode, io t’interrogherò e tu mi
istruirai.
4
Dov’eri tu quand’io ponevo le fondamenta della terra?
Dillo, se hai tanta intelligenza!
5
Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai, o chi ha teso
su di essa la misura?
6
Dove sono fissate le sue basi o chi ha posto la sua pietra
angolare,
7
mentre gioivano in coro le stelle del mattino e plaudivano
tutti i figli di Dio?
Ecco chi erano! da notare che sta parlando al plurale
quindi non si sta riferendo solo al suo primogenito ma
anche a tutti gli altri.
Io accetto letteralmente le parole di gesu’ quando
dichiara:’ che la scrittura non puo’ essere annientata. Le
scritture affermano proprio tutto questo glorioso concetto
che Geova e’ il Dio del Vecchio testamento, il grande
mediatore fra Dio e l’uomo, il grande ruolo che anche
quando venne sulla terra ricopri’ alla perfezione, che
Egli e’ una persona separata dal Padre e che anche noi
siamo letteralemnte progenie di Dio, il che ci rende parte
della famiglia e che spiega il perche’ del suo profondo
amore verso di noi, Egli non vuole assolutamente perderci
e per quel motivo offri’ gesu’ Cristo ed e’ per questo che
le scritture si riferiscono a Lui come il Grange Geova,
perche’ Lui era ed e’ il perno esenziale per cui tutto il
piano divino puo’ ruotare alla perfezione.http://www.youtube.com/user/docbible/videos
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