Ognuno di noi può,
con lo sforzo, avere successo nel radicare la virtù dell'amore
nel profondo del nostro essere così che noi possiamo essere
nutriti dal suo grande potere in tutta la nostra vita. Nella prima
epistola di Giovanni al capitolo quattro al versetto 16 è
scritto "Dio è amore, chi abita nell'amore abita in Dio"
anni fa, una giovane Donna andò in una zona rurale come
maestra. Fra quelli nella sua classe vi era una ragazza che era stata
bocciata l'anno prima e che stava per essere bocciata di nuovo. La
studentessa non poteva leggere. Veniva da una famiglia che non aveva
i mezzi per portarla in una città più grande perché
potesse essere visitata per capire se aveva un problema che poteva
essere risolto. Pensando che la difficoltà potesse essere
negli occhi della ragazza la giovane maestra, a proprie spese, fece
in modo di portare la ragazza a fare un esame degli occhi. Fu
scoperto un difetto che poteva essere corretto con degli occhiali.
Per la prima volta nella sua vita questa ragazza ebbe l'opportunità
di vedere chiaramente le parole davanti a lei. Il salario di quella
maestra era piccolo ma da quel poco aveva fatto un investimento che
aveva cambiato completamente la vita di uno studente. Nel fare così
lei trovò una nuova dimensione nella sua vita.
Molti di noi possono
raccontare esperienze nelle quali noi ci siamo persi nel servizio di
altri e trovato che questi momenti erano i più importanti
della nostra vita. Chiunque sia ansiosamente coinvolto nel servizio
di Dio con l'aiutare gli altri puo' raccontare storie simili, come
possono a volte i genitori e partners nel matrimonio che hanno dato
del loro tempo e mezzi, ed hanno amato e sacrificato così
grandemente nella loro preoccupazioni per gli altri e per i loro
figli non hanno conosciuto confini. Che cosa meravigliosa e' per un
uomo o una donna di mettere da parte tutta la propria considerazione
personale per guadagnare di entrare con forza ed energia per aiutare
gli sfortunati, per migliorare ed abbellire la comunità, per
ripulire l'ambiente.
Quanto più grande
sarebbe la sofferenza dei senza casa e degli affamati nelle nostre
comunità senza il servizio delle centinaia di volontari che
danno del loro tempo e delle sostanze per assisterli. Tutti noi
abbiamo bisogno di imparare che la vita è una missione e non
semplicemente una carriera.
Una tremenda felicità
e pace di mente sono i risultati di un amorevole servizio agli altri.
Nessuno può vivere pienamente e felicemente se vive soltanto
per se stesso.
Ero nel nord e nel sud del
Vietnam non molto tempo fa feci il viaggio perché volevo
ritornare nei posti che avevo visitato durante la guerra degli anni
60. In ogni città, nella città di Ho Chi Minh ed Hanoi
ho incontrato un manipolo di americani che insegnava l' inglese,
dottori americani che insegnavano e praticavano la medicina per
alleviare i sofferenti, ed altri che stavano insegnando le loro
abilità. Uno qui e uno la stavano servendo, amando e dicevano
sempre: "è la cosa migliore che io abbia mai fatto."
È come noi serviamo, come noi prendiamo il tempo per esprimere
interesse e preoccupazione in qualcun altro più che di noi
stessi, che noi possiamo guadagnare uno squarcio di chi noi siamo
veramente in ciò di cui noi possiamo alla fine di venire.
Intorno all'angolo di
Trafalgar Square a Londra si trova una bellissima statua di una
ragazza inglese. Su quella statua sono incise le parole, "alba
di Bruxelles 1918", "il patriottismo non è
abbastanza, io devo avere amore per ogni uomo" La statua celebra
l'eroismo di Edith Cavell, che fu uccisa dai conquistatori tedeschi a
Bruxelles perché creduta una spia inglese, mentre lei era la
come infermiera. Avevo visto quella statua sessant'anni fa e
l'impatto del suo messaggio era rimasto dentro di me. "Il
patriottismo non è abbastanza io devo avere amore per ogni
uomo."
L'amore è l'unica
forza che può cancellare le differenze fra le persone od un
ponte che distrugge le amarezze. Io penso frequentemente di questi
versi scritti da Edwin Markham, che in semplici termini afferma la
virtù di aiutare gli altri con amore e gentilezza a coloro che
anche non ci amano: "lui ha disegnato un cerchio che mi ha
tenuto fuori eretico, ribelle, una cosa da evitare. Ma l'amore ed io
avevamo il mezzo per vincere: noi disegniamo un circolo in cui lui
stava dentro!
Colui che s'insegnò
questa bellissima ed eterna verità fu il figliol di Dio,
l'esempio perfetto, il maestro, colui che rappresentò l'amore.
La sua venuta sulla terra era un'espressione dell'amore del padre
suo.
"Poiché iddio
ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito figliolo,
affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita
eterna," Giovanni capitolo tre verso 16.17. Nella sua finale
espressione di amore lui fece qualcosa per noi che noi non potevamo
fare da noi stessi.
Ora, a tutti noi che
vorremmo essere suoi discepoli, ha dato il grande comandamento. "Un
nuovo comandamento gridò, che vi amate gli uni e gli altri;
come io vi ho amati, anche voi vi amiate l'un l'altro."
Se il mondo deve essere
migliorato, il processo dell'amore deve fare un cambiamento nei cuori
degli uomini. Può fare così quando noi guardiamo al di
là di noi stessi per dare il nostro amore a Dio ed agli altri,
e lo facciamo con tutto il nostro cuore, con tutta la nostra anima e
con tutte le nostre menti
come noi guardiamo con
amore e gratitudine verso Dio, e come noi serviamo gli altri senza
bisogno di ricompensa, verrà 1+ grande senso di servizio verso
il nostro prossimo, penseremo di meno a noi stessi ed aiuteremo gli
altri. Questo principio dell'amore è l'essenza di base della
bontà.
Quando ero ragazzo di
solito in estate andavamo in una fattoria. Era in una parte del paese
dove le notti erano oscure. Dove non vi erano lampioni o niente di
simile. Io e mio fratello dormivamo all'aria aperta. In una notte
chiara, in quei giorni la maggior parte delle notti era chiara e
l'aria era pulita noi eravamo sdraiati sulle nostre schiene e
guardavamo alle miriadi di stelle nel cielo. Potevamo identificare
alcune delle costellazioni e stelle che erano illustrate nella nostra
enciclopedia. Ogni notte, noi cercavamo di trovare la stella polare.
Rimanemmo ad imparare della consistenza di quella stella. Come la
terra si muoveva le altre stelle sembravano di muoversi attraverso la
notte ma la stella polare manteneva la sua posizione in linea con
l'asse terrestre e così era divenuta la stella polare.
Attraverso i secoli i marinai avevano usata come guida nei loro
viaggi. Il fatto che mantenesse sempre la stessa posizione faceva in
modo che non viaggiassero in circolo o nella direzione sbagliata.
A causa di queste
riflessioni la stella polare divenne qualcosa di importante per me.
La riconoscevo come qualcosa di costante nel mezzo di ciò che
cambiava continuamente. Era qualcosa su cui tu potevi contare
qualcosa che era affidabile, un ancora in qualcosa che sembrava di
essere sempre in movimento in un instabile firmamento.
L'amore è come la
stella polare. In un mondo che cambia continuamente l'amore è
costante. È qualcosa che, quando sincero non si smuove. È
la vera essenza degli insegnamenti del Cristo. È la sicurezza
della casa. È il salva guarda della vita in comune. È
il faro della speranza in un mondo disperato.
Come noi guardiamo
attraverso l'umanità e vediamo le masse che camminano in fame
e povertà e che soffrono le costanti afflizioni delle malattie
e della miseria, dobbiamo essere generosi con le nostre sostanze per
assistere.
Facciamo che l'amore
divenga la stella polare delle nostre vite nel cercare di raggiungere
coloro che hanno bisogno della nostra forza. Bene sono molti fra di
noi che vivono nella sofferenza, sia emotiva e spirituale come pure
fisica. Vi sono molti che camminano in circostanze paurose, e che
sono incapaci di affrontarle da soli. Fu detto del Salvatore che lui
"andò facendo del bene" atti capitolo 10 verso 38
lui è il modello supremo per ognuno di noi.
Nel capitolo 35 di Isaia
al verso 3-4 sta scritto "fortificate le mani infiacchite,
raffermate le ginocchia vacillanti! Dite a quelli che hanno il cuore
smarrito: siate forti, non temete! Ecco il vostro Dio! Verrà
la vendetta, la retribuzione di Dio! Verrà egli stesso a
salvarvi."
Queste sono le ingiunzioni
e ve ne sono molte di più di aiutare coloro che sono in
difficoltà con una misura dell'amore che era raffigurato dalla
vita e dalle opere del Salvatore.
Devo ammettere che non è
sempre facile seguire la stella polare dell'amore. Richiede una
disciplina quasi al di là del potere di molti.credo che Sia il
comandamento più difficile e più importante di tutti.
Ma dalla sua osservanza ne esce una disciplina rimarchevole ed una
influenza che raffina e sono esperienze meravigliose da provare.
Pochi di noi vedono la
stella polare. Viviamo in centri urbani, e le luci della città
non ci permettono più molto di vedere il meraviglioso
firmamento. Ma come è stato per secoli la stella polare e'
ancora la al suo posto; la sua costanza è una guida ed una
ancora. Ugualmente così è l'amore. La virtù
dell'amore cambia le vite dei nostre come pure quelle di coloro con
cui veniamo ogni giorno in contatto. E la virtù ha abbellito
dentro i suoi recinti il potere di avere il più grande bene.
DOVE C'È L'ONESTÀ,
LE ALTRE VIRTÙ SEGUIRANNO.
Nel nostro giorno, coloro
che si trovano nella disonestà non sono messi a morte, ma
qualcosa dentro di loro muore. La coscienza si soffoca, il carattere
secca, l'auto rispetto svanisce, l'integrità muore. Per molto
poco alcuni uomini e donne svendono il loro buon nome.
L'anno in cui io mi sono
iscritto con i miei compagni di scuola alla scuola superiore,
l'edificio non poteva accomodarci tutti e fu determinato che la
nostra classe sarebbe stata rimandata alla nostra scuola precedente.
Ci sentivamo insultati,
eravamo furiosi. Avevamo speso sei anni in quella vecchia scuola ed
eravamo pronti di uscirne. Invece dovevamo tornare in quella vecchia
scuola di stare con i compagni più giovani. Sentivamo che
meritavamo qualcosa di meglio. Il risultato di questa presunta
offesa fu che tutti noi ragazzi ci riunimmo dopo la scuola. Decidemmo
che non avremmo tollerato questo tipo di trattamento e che avremmo
dimostrato il nostro disappunto facendo uno sciopero.
Il giorno successivo, non
andammo scuola. Ma non avevamo un posto dove andare. Non potevamo
stare a casa perché le nostre madri ci avrebbero fatto delle
domande. Non pensammo o di andare in centro perché non avevamo
soldi per fare quello. Non pensammo di andare al parco perché
potevano essere visti da qualche ufficiale. Non pensammo di andare
dietro la scuola e parlarci fra di noi perché per essere
onesto non sapevamo cosa fare. Noi non avevamo mai sentito di cose
come droga o qualsiasi cosa di quel tipo così vagabondammo per
tutto il giorno.
Il giorno successivo il
preside era sulla porta d'entrata della scuola per salutarci. Disse
alcune cose molto direttamente e poi ci disse che non potevamo
entrare nella scuola se non avessimo portato una nota firmata da
nostri genitori. Questa fu la mia prima esperienza. Il preside disse
che il modo che avevano fatto non era il modo per risolvere il
problema. eravamo attesi di essere cittadini responsabili e che se
avessimo avuto un reclamo da fare potevamo andare all'ufficio del
preside e discuterlo. Quindi non c'era rimasta che una cosa da fare:
andare a casa e farsi fare la nota.
Non dimenticherò
mai i sentimenti che avevo mentre stavo camminando verso casa. Mia
madre certo fu sorpresa nel vedermi e mi chiese che cosa era successo
le dissi ciò che avevo fatto e le spiegai che avevo bisogno di
una nota. Lei scrisse questa breve nota, il più pungente
rimprovero che lei mi abbia mai dato.
Caro preside,
per favore perdoni
l'assenza di mio figlio di ieri. La sua azione e' stata semplicemente
un impulso di seguire la folla.
Non ho mai dimenticato la
nota che scrisse mia madre. Né io ed i miei amici mai
riprovammo quella tattica. Dai nostri genitori e dal preside imparai
che vi sono migliori rimedi per risolvere i problemi, e che il
problema fondamentale della nostra azione era che l'inganno vi era
coinvolto. Da allora ho risolto che io ho non avrei mai più
fatto nessuna cosa nella quale avrei seguito semplicemente la folla.
Determinai che avrei fatto le mie proprie decisioni sulla base del
loro merito è dei miei standards e che non mi sarei spinto o
in una direzione o nell'altra da coloro che mi stavano intorno.
Anche determinai di divenire onesto e che non avrei mai fatto più
uso dell'inganno.
Quella decisione mi ha
benedetto molte volte, delle volte in circostanze non proprio buone.
Mi ha trattenuto dal fare cose che potrebbero essere risultate in
gravi problemi e al minimo, mi sarebbero costate il mio auto rispetto
ed integrità. Mi ha aiutato a rimanere fedele a ciò che
credo ed essere onesto con me stesso e con gli altri. Ho spesso in
silenzio ringraziato mia madre per quel rimprovero che ebbe una tale
influenza su di me da giovane.
Come scolari io ed i miei
amici eravamo molto lontani dall'essere perfetti. Non eravamo dei
buoni atleti, ma eravamo determinati nella competizione. Abbiamo
lottato fra di noi fino a quando i nostri nasi sanguinavano. Ma per
quanto ne sappia io nessun ragazzo di quella classe fu mai arrestato
e mai ebbe più di una multa per una violazione stradale. Tutti
andammo a scuole più elevate e tutti avemmo una vita
produttiva. Sono molto grato per i valori che ci furono insegnati,
per la disciplina attesa da noi per i genitori che ci avevano
mostrato una via migliore di vita.
Alcuni possono riguardare
alla qualità del carattere conosciuto come onestà di
essere una virtù poco spettacolare e come è un soggetto
ordinario e da essere contemplato e di poca considerazione. Negli
anni recenti siamo stati soggetti ad un dibattito pubblico riguardo
il problema di mentire. Il crescente numero di cittadini che sembra
per niente preoccupato riguardante la poca affidabilità dei
pubblici ufficiali è stato sconfortante e sorprendente. Il
clima che sta erodendo la nostra moralità è molto serio
e non semplicemente nel presente ma nelle ramificazioni per i futuri
dirigenti e per le nuove generazioni.
Richieste di assicurazioni
fraudolenti, resoconti di spese gonfiati, assegni a vuoto, documenti
falsi, tutte queste cose sono sintomatiche di una epidemia di
proporzioni incredibili. Nella maggior parte dei casi l'ammontare che
ne è coinvolto è piccolo ma nella sua totalità
rappresenta una disonestà personale su vasta scala.
La menzogna non è
nuova. È vecchia come l'umanità. In genesi capitolo
quattro versetto nove sta scritto "il Signore disse a caino dove
Abele tuo fratello? È lui rispose non lo so sono forse il suo
guardiano?" Questo fu certo, il primo noto tentativo di
nascondere l'uccisione di una vita innocente.
Nel nostro giorno, la
disonestà non sempre è vicino alla grave offesa, ne
sono coloro che sono trovati come disonesti messi a morte per i loro
cattivi fatti, come nei tempi biblici. Ma qualcosa dentro di loro
muore. La coscienza è soffocata, il loro carattere secca, il
loro auto rispetto svanisce e l'integrità muore.
Senza l'onestà, le
nostre vite si disintegrano nella bruttura, caos ed una mancanza di
qualsiasi tipo di sicurezza e confidenza. Immaginate una società
nella quale non sia saggio ne sicuro avere fiducia in alcuno, dai
pubblici ufficiali ai banchieri, agli assicuratori a coloro che si
prendono cura dei tuoi figli o dei tuoi anziani o degli insegnanti.
Immagina che stai per essere operato da qualcuno che ha pagato per
ottenere la sua laurea. Immagina il terrore di una società che
perdona od al minimo sottovaluta la disonestà. Queste
prospettive sono orribili.
Fra le molte lettere che
ho ricevuto da anonimi ve n'era una che conteneva un biglietto da $
20 ed una breve nota che diceva che lo scrittore era venuto a casa
mia molti anni fa. Quando suono' non vi fu risposta al campanello
spinse la porta che era semiaperta ed entrò per la casa e su
di un mobiletto vide un biglietto da $ 20, che prese. Attraverso gli
anni, la sua coscienza lo aveva disturbato, ed ora mi ritornava il
danaro.
Non aveva incluso nessun
interesse per il periodo durante il quale aveva usato il mio danaro.
Ma come lessi la sua patetica lettera ho pensato dell'usura alla
quale era stato soggetto lui stesso per circa 25 anni, un dolore di
coscienza. Non aveva avuto pace fino a quando aveva fatto la
restituzione.
Un giornale locale
scriveva di una storia simile. Lo stato dello Utah ricevette una nota
non firmata e diceva: "i soldi inclusi sono per materiali usati
e attraverso gli anni mentre io lavoravo per lo Stato, buste, carta,
francobolli eccetera." Vi erano inclusi $ 200.
immaginatevi il flusso di
danaro che sarebbe versato negli uffici del governo, dei mercanti,
che sono stati derubati un poco qui ho un poco la se dovessero
ritornare da coloro i quali hanno rubati.
Il costo di ogni busta
della spesa, di ogni cravatta o di ogni vestito include una
percentuale per coprire il fardello del furto così ci dicono
oggi coloro che vendono. Ogni volta che noi entriamo in un aereo noi
paghiamo una tassa così che le nostre persone e i nostri
bagagli possono essere ricercati nell'interesse della sicurezza.
Nell'aggregare questo ammontare a milioni di dollari, tutto perché
siamo preoccupati della disonestà di pochi che ci minaccia e
ci ricatta e chi cerca di ottenere quello di cui non sono intitolati
o per la mancanza di integrità e di decenza comune di coloro
che cercano di trarre guadagno dalla comunità. Noi lo vediamo
ogni giorno nei giornali radio ciò che una volta era
controllato dalla moralità ed agli standard etici delle
persone, noi ora cerchiamo di ottenerlo tramite la legge pubblica e
vi è anche un dibattito fra gli osservanti di quella legge. E
così gli statuti si moltiplicano le agenzie che devono mettere
in forza queste cose costano miliardi e le prigioni sono
costantemente ingrandite ma il torrente della disonestà
continua e cresce di volume.
Per quanto poco uomini e
donne vendono il loro buon nome! Il caso di una figura prominente che
era arrestata per prendere semplicemente qualcosa che valeva meno di
cinque dollari fu pubblicizzato largamente. Il destino di questo caso
è quasi insignificante.; Ciò che aveva fatto lo aveva
accusato davanti al popolo particolarmente suoi colleghi, i suoi
amici e ancor di più la sua famiglia. Nella misura che il suo
stupido atto annullò quasi tutto il bene che aveva fatto è
che era capace ancora di fare.Quando lo sfregio della disonestà
ha sfigurato un uomo o donna, è difficile da rimuovere perché
porta al dubbio e alla sfiducia. Shakespeare fa dire al suo
personaggio Iago: "il buon nome nell'uomo nella donna... è
l'immediato gioiello delle loro anime; chi ruba la mia borsa ruba
spazzatura... ma chi ruba il mio buon nome mi deruba non solo di ciò
che non lo arricchisce e fa di me un povero."
Ed ancora, non molto tempo
fa, si udì in una radio popolare un presentatore disse almeno
due dozzina di volte: "nessuno è onesto ogni giorno."
Una tale affermazione non solo è incredibile, ma è un
insulto! Vi sono ancora persone in questo mondo che sono oneste,
possiamo solo sperare che loro siano molte numero che sono ancora
impeccabilmente oneste tutti giorni. Persone che fanno ciò che
dicono. Persone la cui parola è sacra.
Non dimenticherò
mai un viaggio in treno con mia moglie in Giappone. Gli amici ci
stavano aspettando per salutarci ad una stazione, nell'eccitamento
mia moglie lasciò la sua borsa sul treno. Quando ce ne
accorgemmo immediatamente chiamammo la stazione dove il treno era
diretto per riportare la nostra perdita. Ma avevamo poca speranza che
la borsa fosse ritrovata. Ma per la nostra delizia comunque quando il
treno arrivò alla stazione tre ore dopo un ufficiale ci
telefonò per dirci che la borsa era la sulla sedia dove mia
moglie l'aveva lasciata. Noi non saremo ripassati di là così
ci fu promesso che ce l'avrebbero mandata negli Stati uniti. Di nuovo
pensavamo che non sarebbe successo. Passò più di un
mese ma poi un giorno per nostra sorpresa arrivò alla nostra
casa. La valigia con tutto il suo contenuto ed anche i soldi
giapponesi erano intatti.
L'integrità è
il cuore del commercio nel mondo in cui viviamo. L'onestà e
l'integrità sono le vere punte di diamante della società.
Ogni presidente di banca, ogni direttore di banca sa che anche con
tutte le regole e le possibili misure di sicurezza in ultima analisi
la forza e la sicurezza di ogni istituzione finanziaria giace
nell'integrità delle sue persone. Così come per le
banche lo è pure con i mercanti, i politici gli uomini e le
donne professionisti e dei dirigenti che troviamo nella nostra vita.
Davvero, la forza e la sicurezza di ogni organizzazione giace
nell'integrità dei suoi membri. Senza l'integrità
personale, non vi può essere confidenza, senza la confidenza,
non vi può essere alcun prospetto di successo permanente.
Sono sempre rimasto
affascinato dagli Lloyds di Londra che hanno la reputazione di essere
i finali i sottoscrittori di possibili catastrofe. Sono sempre stato
ancora più impresso comunque dopo aver letto un articolo che
descriveva questa compagnia d'affari e la loro filosofia: "i
costi di sabotatori i costi di maggiori disastri come i terremoti...
e così via quasi invariabilmente sono pagati dalla loro
assicurazione la grandezza e la natura dei rischi rende la loro
semplice maniera di dare impressionanti. Perché la loro non è
una compagnia, non ha persone che mettono danaro nella compagnia e
non accetta nessuna assicurazione per i rischi che vi sono
assicurati. È una società di sottoscrittori
individuali: quella specie di integrità di ognuno che
appartiene alla loro compagnia e che fa affari con loro è
quella di rischi illimitati."
La dirigenza della
famiglia, di un'organizzazione, o della nostra società oppure
anche di una nazione si erode ed eventualmente si disfà senza
l'onestà e l'integrità. L'onestà e la pietra di
volta e tiene ogni organizzazione insieme. Tom Peters nel suo
trattato "alla ricerca dell'eccellenza" riportava che i più
bravi uomini d'affari erano coloro che si erano focalizzati
sull'integrita'. Lui diceva" senza dubbio, l'onestà è
stata sempre la miglior politica."
Codici ed alleanze,
promesse e principi, sono vecchi come l'umanità e sono
contemporanei come il matrimonio. Ed essi sono le vere fondamenta di
una sicura, unita, e prosperosa società.
Atene era una volta
riconosciuta come la più grande città nel mondo allora
conosciuto. Non era il seggio soltanto del governo della Grecia ma
anche dell'apprendimento e del commercio, dell'arte e della scienza.
Ogni giovane uomo di Atene, quando raggiungeva l'età di 18
anni faceva questo giuramento:
"noi non porteremo
mai disgrazia su questa nostra città con un atto di codardia o
di disonestà.
Noi ci batteremo per gli
ideali e per le cose sacre della città, sia da soli od in
compagnia.
Noi ubbidiremo e
rivereremo le leggi della città, e faremo del nostro meglio
per incitare una simile riverenza in coloro che ci guidano che sono
proni ad annullarle o forse a trascurarle.
Non ci sforzeremo
costantemente a ravvivare il pubblico senso del dovere civico. Quindi
in tutte questi modi trasmetteremo a questa città un
miglioramento più grande e più bello di ciò che
ci fu trasmesso a noi."
Quel solenne impegno, e la
sua successiva espressione nelle vite dei giovani uomini di Atene,
divenne le fondamenta dei principi e del comportamento che rese Atene
la capitale culturale del mondo. I codici di comportamento non sono
nuovi e non sono nemmeno obsoleti.
I presidenti della nostra
nazione, i giudici della corte suprema di giustizia, i nostri
legislatori, ed i pubblici ufficiali che stanno servendo in molti
livelli alzano le loro mani in segno di squadra e solennemente
promettono di sostenere le leggi del paese e di perseguire le loro
responsabilità con fedeltà ed onore.
La cerimonia matrimoniale
di molte fedi è un'alleanza fatta in solennità.
Tutti noi che siamo
cittadini di questa nazione salutiamo la bandiera e promettiamo la
nostra fedeltà a questa ed alla nazione per la quale noi
stiamo.
Geova fece alleanza con
Abramo e la sua posterità che sarebbe stato il loro Dio e che
loro sarebbero stati il suo popolo.
Non è sicuramente
una coincidenza né per caso che cinque dei 10 comandamenti
trattino essenzialmente dell'onestà nel suo più largo
senso: "tu non ucciderai" questo è un atto della più
terribile disonestà e tradimento cioè quello di
prendere la vita di un tuo simile. "Tu non ruberai" rubare
e chiaramente un atto disonesto, copre una varietà
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