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Sunday, August 26, 2012

Lottare per qualcosa 5


Ognuno di noi può, con lo sforzo, avere successo nel radicare la virtù dell'amore nel profondo del nostro essere così che noi possiamo essere nutriti dal suo grande potere in tutta la nostra vita. Nella prima epistola di Giovanni al capitolo quattro al versetto 16 è scritto "Dio è amore, chi abita nell'amore abita in Dio" anni fa, una giovane Donna andò in una zona rurale come maestra. Fra quelli nella sua classe vi era una ragazza che era stata bocciata l'anno prima e che stava per essere bocciata di nuovo. La studentessa non poteva leggere. Veniva da una famiglia che non aveva i mezzi per portarla in una città più grande perché potesse essere visitata per capire se aveva un problema che poteva essere risolto. Pensando che la difficoltà potesse essere negli occhi della ragazza la giovane maestra, a proprie spese, fece in modo di portare la ragazza a fare un esame degli occhi. Fu scoperto un difetto che poteva essere corretto con degli occhiali. Per la prima volta nella sua vita questa ragazza ebbe l'opportunità di vedere chiaramente le parole davanti a lei. Il salario di quella maestra era piccolo ma da quel poco aveva fatto un investimento che aveva cambiato completamente la vita di uno studente. Nel fare così lei trovò una nuova dimensione nella sua vita.

Molti di noi possono raccontare esperienze nelle quali noi ci siamo persi nel servizio di altri e trovato che questi momenti erano i più importanti della nostra vita. Chiunque sia ansiosamente coinvolto nel servizio di Dio con l'aiutare gli altri puo' raccontare storie simili, come possono a volte i genitori e partners nel matrimonio che hanno dato del loro tempo e mezzi, ed hanno amato e sacrificato così grandemente nella loro preoccupazioni per gli altri e per i loro figli non hanno conosciuto confini. Che cosa meravigliosa e' per un uomo o una donna di mettere da parte tutta la propria considerazione personale per guadagnare di entrare con forza ed energia per aiutare gli sfortunati, per migliorare ed abbellire la comunità, per ripulire l'ambiente.

Quanto più grande sarebbe la sofferenza dei senza casa e degli affamati nelle nostre comunità senza il servizio delle centinaia di volontari che danno del loro tempo e delle sostanze per assisterli. Tutti noi abbiamo bisogno di imparare che la vita è una missione e non semplicemente una carriera.

Una tremenda felicità e pace di mente sono i risultati di un amorevole servizio agli altri. Nessuno può vivere pienamente e felicemente se vive soltanto per se stesso.

Ero nel nord e nel sud del Vietnam non molto tempo fa feci il viaggio perché volevo ritornare nei posti che avevo visitato durante la guerra degli anni 60. In ogni città, nella città di Ho Chi Minh ed Hanoi ho incontrato un manipolo di americani che insegnava l' inglese, dottori americani che insegnavano e praticavano la medicina per alleviare i sofferenti, ed altri che stavano insegnando le loro abilità. Uno qui e uno la stavano servendo, amando e dicevano sempre: "è la cosa migliore che io abbia mai fatto." È come noi serviamo, come noi prendiamo il tempo per esprimere interesse e preoccupazione in qualcun altro più che di noi stessi, che noi possiamo guadagnare uno squarcio di chi noi siamo veramente in ciò di cui noi possiamo alla fine di venire.

Intorno all'angolo di Trafalgar Square a Londra si trova una bellissima statua di una ragazza inglese. Su quella statua sono incise le parole, "alba di Bruxelles 1918", "il patriottismo non è abbastanza, io devo avere amore per ogni uomo" La statua celebra l'eroismo di Edith Cavell, che fu uccisa dai conquistatori tedeschi a Bruxelles perché creduta una spia inglese, mentre lei era la come infermiera. Avevo visto quella statua sessant'anni fa e l'impatto del suo messaggio era rimasto dentro di me. "Il patriottismo non è abbastanza io devo avere amore per ogni uomo."

L'amore è l'unica forza che può cancellare le differenze fra le persone od un ponte che distrugge le amarezze. Io penso frequentemente di questi versi scritti da Edwin Markham, che in semplici termini afferma la virtù di aiutare gli altri con amore e gentilezza a coloro che anche non ci amano: "lui ha disegnato un cerchio che mi ha tenuto fuori eretico, ribelle, una cosa da evitare. Ma l'amore ed io avevamo il mezzo per vincere: noi disegniamo un circolo in cui lui stava dentro!

Colui che s'insegnò questa bellissima ed eterna verità fu il figliol di Dio, l'esempio perfetto, il maestro, colui che rappresentò l'amore. La sua venuta sulla terra era un'espressione dell'amore del padre suo.

"Poiché iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito figliolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna," Giovanni capitolo tre verso 16.17. Nella sua finale espressione di amore lui fece qualcosa per noi che noi non potevamo fare da noi stessi.

Ora, a tutti noi che vorremmo essere suoi discepoli, ha dato il grande comandamento. "Un nuovo comandamento gridò, che vi amate gli uni e gli altri; come io vi ho amati, anche voi vi amiate l'un l'altro."

Se il mondo deve essere migliorato, il processo dell'amore deve fare un cambiamento nei cuori degli uomini. Può fare così quando noi guardiamo al di là di noi stessi per dare il nostro amore a Dio ed agli altri, e lo facciamo con tutto il nostro cuore, con tutta la nostra anima e con tutte le nostre menti

come noi guardiamo con amore e gratitudine verso Dio, e come noi serviamo gli altri senza bisogno di ricompensa, verrà 1+ grande senso di servizio verso il nostro prossimo, penseremo di meno a noi stessi ed aiuteremo gli altri. Questo principio dell'amore è l'essenza di base della bontà.

Quando ero ragazzo di solito in estate andavamo in una fattoria. Era in una parte del paese dove le notti erano oscure. Dove non vi erano lampioni o niente di simile. Io e mio fratello dormivamo all'aria aperta. In una notte chiara, in quei giorni la maggior parte delle notti era chiara e l'aria era pulita noi eravamo sdraiati sulle nostre schiene e guardavamo alle miriadi di stelle nel cielo. Potevamo identificare alcune delle costellazioni e stelle che erano illustrate nella nostra enciclopedia. Ogni notte, noi cercavamo di trovare la stella polare. Rimanemmo ad imparare della consistenza di quella stella. Come la terra si muoveva le altre stelle sembravano di muoversi attraverso la notte ma la stella polare manteneva la sua posizione in linea con l'asse terrestre e così era divenuta la stella polare. Attraverso i secoli i marinai avevano usata come guida nei loro viaggi. Il fatto che mantenesse sempre la stessa posizione faceva in modo che non viaggiassero in circolo o nella direzione sbagliata.

A causa di queste riflessioni la stella polare divenne qualcosa di importante per me. La riconoscevo come qualcosa di costante nel mezzo di ciò che cambiava continuamente. Era qualcosa su cui tu potevi contare qualcosa che era affidabile, un ancora in qualcosa che sembrava di essere sempre in movimento in un instabile firmamento.

L'amore è come la stella polare. In un mondo che cambia continuamente l'amore è costante. È qualcosa che, quando sincero non si smuove. È la vera essenza degli insegnamenti del Cristo. È la sicurezza della casa. È il salva guarda della vita in comune. È il faro della speranza in un mondo disperato.

Come noi guardiamo attraverso l'umanità e vediamo le masse che camminano in fame e povertà e che soffrono le costanti afflizioni delle malattie e della miseria, dobbiamo essere generosi con le nostre sostanze per assistere.

Facciamo che l'amore divenga la stella polare delle nostre vite nel cercare di raggiungere coloro che hanno bisogno della nostra forza. Bene sono molti fra di noi che vivono nella sofferenza, sia emotiva e spirituale come pure fisica. Vi sono molti che camminano in circostanze paurose, e che sono incapaci di affrontarle da soli. Fu detto del Salvatore che lui "andò facendo del bene" atti capitolo 10 verso 38 lui è il modello supremo per ognuno di noi.
Nel capitolo 35 di Isaia al verso 3-4 sta scritto "fortificate le mani infiacchite, raffermate le ginocchia vacillanti! Dite a quelli che hanno il cuore smarrito: siate forti, non temete! Ecco il vostro Dio! Verrà la vendetta, la retribuzione di Dio! Verrà egli stesso a salvarvi."

Queste sono le ingiunzioni e ve ne sono molte di più di aiutare coloro che sono in difficoltà con una misura dell'amore che era raffigurato dalla vita e dalle opere del Salvatore.

Devo ammettere che non è sempre facile seguire la stella polare dell'amore. Richiede una disciplina quasi al di là del potere di molti.credo che Sia il comandamento più difficile e più importante di tutti. Ma dalla sua osservanza ne esce una disciplina rimarchevole ed una influenza che raffina e sono esperienze meravigliose da provare.

Pochi di noi vedono la stella polare. Viviamo in centri urbani, e le luci della città non ci permettono più molto di vedere il meraviglioso firmamento. Ma come è stato per secoli la stella polare e' ancora la al suo posto; la sua costanza è una guida ed una ancora. Ugualmente così è l'amore. La virtù dell'amore cambia le vite dei nostre come pure quelle di coloro con cui veniamo ogni giorno in contatto. E la virtù ha abbellito dentro i suoi recinti il potere di avere il più grande bene.

DOVE C'È L'ONESTÀ, LE ALTRE VIRTÙ SEGUIRANNO.

Nel nostro giorno, coloro che si trovano nella disonestà non sono messi a morte, ma qualcosa dentro di loro muore. La coscienza si soffoca, il carattere secca, l'auto rispetto svanisce, l'integrità muore. Per molto poco alcuni uomini e donne svendono il loro buon nome.

L'anno in cui io mi sono iscritto con i miei compagni di scuola alla scuola superiore, l'edificio non poteva accomodarci tutti e fu determinato che la nostra classe sarebbe stata rimandata alla nostra scuola precedente.

Ci sentivamo insultati, eravamo furiosi. Avevamo speso sei anni in quella vecchia scuola ed eravamo pronti di uscirne. Invece dovevamo tornare in quella vecchia scuola di stare con i compagni più giovani. Sentivamo che meritavamo qualcosa di meglio. Il risultato di questa presunta offesa fu che tutti noi ragazzi ci riunimmo dopo la scuola. Decidemmo che non avremmo tollerato questo tipo di trattamento e che avremmo dimostrato il nostro disappunto facendo uno sciopero.

Il giorno successivo, non andammo scuola. Ma non avevamo un posto dove andare. Non potevamo stare a casa perché le nostre madri ci avrebbero fatto delle domande. Non pensammo o di andare in centro perché non avevamo soldi per fare quello. Non pensammo di andare al parco perché potevano essere visti da qualche ufficiale. Non pensammo di andare dietro la scuola e parlarci fra di noi perché per essere onesto non sapevamo cosa fare. Noi non avevamo mai sentito di cose come droga o qualsiasi cosa di quel tipo così vagabondammo per tutto il giorno.

Il giorno successivo il preside era sulla porta d'entrata della scuola per salutarci. Disse alcune cose molto direttamente e poi ci disse che non potevamo entrare nella scuola se non avessimo portato una nota firmata da nostri genitori. Questa fu la mia prima esperienza. Il preside disse che il modo che avevano fatto non era il modo per risolvere il problema. eravamo attesi di essere cittadini responsabili e che se avessimo avuto un reclamo da fare potevamo andare all'ufficio del preside e discuterlo. Quindi non c'era rimasta che una cosa da fare: andare a casa e farsi fare la nota.

Non dimenticherò mai i sentimenti che avevo mentre stavo camminando verso casa. Mia madre certo fu sorpresa nel vedermi e mi chiese che cosa era successo le dissi ciò che avevo fatto e le spiegai che avevo bisogno di una nota. Lei scrisse questa breve nota, il più pungente rimprovero che lei mi abbia mai dato.

Caro preside,
per favore perdoni l'assenza di mio figlio di ieri. La sua azione e' stata semplicemente un impulso di seguire la folla.

Non ho mai dimenticato la nota che scrisse mia madre. Né io ed i miei amici mai riprovammo quella tattica. Dai nostri genitori e dal preside imparai che vi sono migliori rimedi per risolvere i problemi, e che il problema fondamentale della nostra azione era che l'inganno vi era coinvolto. Da allora ho risolto che io ho non avrei mai più fatto nessuna cosa nella quale avrei seguito semplicemente la folla. Determinai che avrei fatto le mie proprie decisioni sulla base del loro merito è dei miei standards e che non mi sarei spinto o in una direzione o nell'altra da coloro che mi stavano intorno. Anche determinai di divenire onesto e che non avrei mai fatto più uso dell'inganno.

Quella decisione mi ha benedetto molte volte, delle volte in circostanze non proprio buone. Mi ha trattenuto dal fare cose che potrebbero essere risultate in gravi problemi e al minimo, mi sarebbero costate il mio auto rispetto ed integrità. Mi ha aiutato a rimanere fedele a ciò che credo ed essere onesto con me stesso e con gli altri. Ho spesso in silenzio ringraziato mia madre per quel rimprovero che ebbe una tale influenza su di me da giovane.

Come scolari io ed i miei amici eravamo molto lontani dall'essere perfetti. Non eravamo dei buoni atleti, ma eravamo determinati nella competizione. Abbiamo lottato fra di noi fino a quando i nostri nasi sanguinavano. Ma per quanto ne sappia io nessun ragazzo di quella classe fu mai arrestato e mai ebbe più di una multa per una violazione stradale. Tutti andammo a scuole più elevate e tutti avemmo una vita produttiva. Sono molto grato per i valori che ci furono insegnati, per la disciplina attesa da noi per i genitori che ci avevano mostrato una via migliore di vita.

Alcuni possono riguardare alla qualità del carattere conosciuto come onestà di essere una virtù poco spettacolare e come è un soggetto ordinario e da essere contemplato e di poca considerazione. Negli anni recenti siamo stati soggetti ad un dibattito pubblico riguardo il problema di mentire. Il crescente numero di cittadini che sembra per niente preoccupato riguardante la poca affidabilità dei pubblici ufficiali è stato sconfortante e sorprendente. Il clima che sta erodendo la nostra moralità è molto serio e non semplicemente nel presente ma nelle ramificazioni per i futuri dirigenti e per le nuove generazioni.

Richieste di assicurazioni fraudolenti, resoconti di spese gonfiati, assegni a vuoto, documenti falsi, tutte queste cose sono sintomatiche di una epidemia di proporzioni incredibili. Nella maggior parte dei casi l'ammontare che ne è coinvolto è piccolo ma nella sua totalità rappresenta una disonestà personale su vasta scala.

La menzogna non è nuova. È vecchia come l'umanità. In genesi capitolo quattro versetto nove sta scritto "il Signore disse a caino dove Abele tuo fratello? È lui rispose non lo so sono forse il suo guardiano?" Questo fu certo, il primo noto tentativo di nascondere l'uccisione di una vita innocente.

Nel nostro giorno, la disonestà non sempre è vicino alla grave offesa, ne sono coloro che sono trovati come disonesti messi a morte per i loro cattivi fatti, come nei tempi biblici. Ma qualcosa dentro di loro muore. La coscienza è soffocata, il loro carattere secca, il loro auto rispetto svanisce e l'integrità muore.

Senza l'onestà, le nostre vite si disintegrano nella bruttura, caos ed una mancanza di qualsiasi tipo di sicurezza e confidenza. Immaginate una società nella quale non sia saggio ne sicuro avere fiducia in alcuno, dai pubblici ufficiali ai banchieri, agli assicuratori a coloro che si prendono cura dei tuoi figli o dei tuoi anziani o degli insegnanti. Immagina che stai per essere operato da qualcuno che ha pagato per ottenere la sua laurea. Immagina il terrore di una società che perdona od al minimo sottovaluta la disonestà. Queste prospettive sono orribili.

Fra le molte lettere che ho ricevuto da anonimi ve n'era una che conteneva un biglietto da $ 20 ed una breve nota che diceva che lo scrittore era venuto a casa mia molti anni fa. Quando suono' non vi fu risposta al campanello spinse la porta che era semiaperta ed entrò per la casa e su di un mobiletto vide un biglietto da $ 20, che prese. Attraverso gli anni, la sua coscienza lo aveva disturbato, ed ora mi ritornava il danaro.

Non aveva incluso nessun interesse per il periodo durante il quale aveva usato il mio danaro. Ma come lessi la sua patetica lettera ho pensato dell'usura alla quale era stato soggetto lui stesso per circa 25 anni, un dolore di coscienza. Non aveva avuto pace fino a quando aveva fatto la restituzione.

Un giornale locale scriveva di una storia simile. Lo stato dello Utah ricevette una nota non firmata e diceva: "i soldi inclusi sono per materiali usati e attraverso gli anni mentre io lavoravo per lo Stato, buste, carta, francobolli eccetera." Vi erano inclusi $ 200.

immaginatevi il flusso di danaro che sarebbe versato negli uffici del governo, dei mercanti, che sono stati derubati un poco qui ho un poco la se dovessero ritornare da coloro i quali hanno rubati.

Il costo di ogni busta della spesa, di ogni cravatta o di ogni vestito include una percentuale per coprire il fardello del furto così ci dicono oggi coloro che vendono. Ogni volta che noi entriamo in un aereo noi paghiamo una tassa così che le nostre persone e i nostri bagagli possono essere ricercati nell'interesse della sicurezza. Nell'aggregare questo ammontare a milioni di dollari, tutto perché siamo preoccupati della disonestà di pochi che ci minaccia e ci ricatta e chi cerca di ottenere quello di cui non sono intitolati o per la mancanza di integrità e di decenza comune di coloro che cercano di trarre guadagno dalla comunità. Noi lo vediamo ogni giorno nei giornali radio ciò che una volta era controllato dalla moralità ed agli standard etici delle persone, noi ora cerchiamo di ottenerlo tramite la legge pubblica e vi è anche un dibattito fra gli osservanti di quella legge. E così gli statuti si moltiplicano le agenzie che devono mettere in forza queste cose costano miliardi e le prigioni sono costantemente ingrandite ma il torrente della disonestà continua e cresce di volume.

Per quanto poco uomini e donne vendono il loro buon nome! Il caso di una figura prominente che era arrestata per prendere semplicemente qualcosa che valeva meno di cinque dollari fu pubblicizzato largamente. Il destino di questo caso è quasi insignificante.; Ciò che aveva fatto lo aveva accusato davanti al popolo particolarmente suoi colleghi, i suoi amici e ancor di più la sua famiglia. Nella misura che il suo stupido atto annullò quasi tutto il bene che aveva fatto è che era capace ancora di fare.Quando lo sfregio della disonestà ha sfigurato un uomo o donna, è difficile da rimuovere perché porta al dubbio e alla sfiducia. Shakespeare fa dire al suo personaggio Iago: "il buon nome nell'uomo nella donna... è l'immediato gioiello delle loro anime; chi ruba la mia borsa ruba spazzatura... ma chi ruba il mio buon nome mi deruba non solo di ciò che non lo arricchisce e fa di me un povero."

Ed ancora, non molto tempo fa, si udì in una radio popolare un presentatore disse almeno due dozzina di volte: "nessuno è onesto ogni giorno." Una tale affermazione non solo è incredibile, ma è un insulto! Vi sono ancora persone in questo mondo che sono oneste, possiamo solo sperare che loro siano molte numero che sono ancora impeccabilmente oneste tutti giorni. Persone che fanno ciò che dicono. Persone la cui parola è sacra.

Non dimenticherò mai un viaggio in treno con mia moglie in Giappone. Gli amici ci stavano aspettando per salutarci ad una stazione, nell'eccitamento mia moglie lasciò la sua borsa sul treno. Quando ce ne accorgemmo immediatamente chiamammo la stazione dove il treno era diretto per riportare la nostra perdita. Ma avevamo poca speranza che la borsa fosse ritrovata. Ma per la nostra delizia comunque quando il treno arrivò alla stazione tre ore dopo un ufficiale ci telefonò per dirci che la borsa era la sulla sedia dove mia moglie l'aveva lasciata. Noi non saremo ripassati di là così ci fu promesso che ce l'avrebbero mandata negli Stati uniti. Di nuovo pensavamo che non sarebbe successo. Passò più di un mese ma poi un giorno per nostra sorpresa arrivò alla nostra casa. La valigia con tutto il suo contenuto ed anche i soldi giapponesi erano intatti.

L'integrità è il cuore del commercio nel mondo in cui viviamo. L'onestà e l'integrità sono le vere punte di diamante della società. Ogni presidente di banca, ogni direttore di banca sa che anche con tutte le regole e le possibili misure di sicurezza in ultima analisi la forza e la sicurezza di ogni istituzione finanziaria giace nell'integrità delle sue persone. Così come per le banche lo è pure con i mercanti, i politici gli uomini e le donne professionisti e dei dirigenti che troviamo nella nostra vita. Davvero, la forza e la sicurezza di ogni organizzazione giace nell'integrità dei suoi membri. Senza l'integrità personale, non vi può essere confidenza, senza la confidenza, non vi può essere alcun prospetto di successo permanente.

Sono sempre rimasto affascinato dagli Lloyds di Londra che hanno la reputazione di essere i finali i sottoscrittori di possibili catastrofe. Sono sempre stato ancora più impresso comunque dopo aver letto un articolo che descriveva questa compagnia d'affari e la loro filosofia: "i costi di sabotatori i costi di maggiori disastri come i terremoti... e così via quasi invariabilmente sono pagati dalla loro assicurazione la grandezza e la natura dei rischi rende la loro semplice maniera di dare impressionanti. Perché la loro non è una compagnia, non ha persone che mettono danaro nella compagnia e non accetta nessuna assicurazione per i rischi che vi sono assicurati. È una società di sottoscrittori individuali: quella specie di integrità di ognuno che appartiene alla loro compagnia e che fa affari con loro è quella di rischi illimitati."

La dirigenza della famiglia, di un'organizzazione, o della nostra società oppure anche di una nazione si erode ed eventualmente si disfà senza l'onestà e l'integrità. L'onestà e la pietra di volta e tiene ogni organizzazione insieme. Tom Peters nel suo trattato "alla ricerca dell'eccellenza" riportava che i più bravi uomini d'affari erano coloro che si erano focalizzati sull'integrita'. Lui diceva" senza dubbio, l'onestà è stata sempre la miglior politica."

Codici ed alleanze, promesse e principi, sono vecchi come l'umanità e sono contemporanei come il matrimonio. Ed essi sono le vere fondamenta di una sicura, unita, e prosperosa società.

Atene era una volta riconosciuta come la più grande città nel mondo allora conosciuto. Non era il seggio soltanto del governo della Grecia ma anche dell'apprendimento e del commercio, dell'arte e della scienza. Ogni giovane uomo di Atene, quando raggiungeva l'età di 18 anni faceva questo giuramento:
"noi non porteremo mai disgrazia su questa nostra città con un atto di codardia o di disonestà.
Noi ci batteremo per gli ideali e per le cose sacre della città, sia da soli od in compagnia.
Noi ubbidiremo e rivereremo le leggi della città, e faremo del nostro meglio per incitare una simile riverenza in coloro che ci guidano che sono proni ad annullarle o forse a trascurarle.
Non ci sforzeremo costantemente a ravvivare il pubblico senso del dovere civico. Quindi in tutte questi modi trasmetteremo a questa città un miglioramento più grande e più bello di ciò che ci fu trasmesso a noi."

Quel solenne impegno, e la sua successiva espressione nelle vite dei giovani uomini di Atene, divenne le fondamenta dei principi e del comportamento che rese Atene la capitale culturale del mondo. I codici di comportamento non sono nuovi e non sono nemmeno obsoleti.

I presidenti della nostra nazione, i giudici della corte suprema di giustizia, i nostri legislatori, ed i pubblici ufficiali che stanno servendo in molti livelli alzano le loro mani in segno di squadra e solennemente promettono di sostenere le leggi del paese e di perseguire le loro responsabilità con fedeltà ed onore.

La cerimonia matrimoniale di molte fedi è un'alleanza fatta in solennità.

Tutti noi che siamo cittadini di questa nazione salutiamo la bandiera e promettiamo la nostra fedeltà a questa ed alla nazione per la quale noi stiamo.

Geova fece alleanza con Abramo e la sua posterità che sarebbe stato il loro Dio e che loro sarebbero stati il suo popolo.

Non è sicuramente una coincidenza né per caso che cinque dei 10 comandamenti trattino essenzialmente dell'onestà nel suo più largo senso: "tu non ucciderai" questo è un atto della più terribile disonestà e tradimento cioè quello di prendere la vita di un tuo simile. "Tu non ruberai" rubare e chiaramente un atto disonesto, copre una varietà


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