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Friday, August 17, 2012

La successione apostolica


La successione apostolica
La nostra chiesa e’ l’unica che asserisce che dopo
la morte del Cristo si formo’ una presidenza di 3 persone,
a somiglianza della presidenza celeste, che presiedeva al
consiglio dei 12. Questa e’ un’altra chiara e distintiva
chiave per riconoscere la vera chiesa.
La Chiesa
Cattolica afferma che Pietro divenne il capo della chiesa
ma senza consiglieri, in pratica un capo supremo: il
vicario di Cristo, titolo di cui tutt’ora il Papa riveste.
Gli apostoli, secondo i cattolici, una volta morti i primi
12 non hanno piu’ ragione di esistere.
I protestanti sono cosi’ diversi fra loro, per
denominazioni e dottrine, che in pratica li unisce solo la
salvezza per grazia, ma anche loro asseriscono che i primi
apostoli sono stati anche gli ultimi.
I testimoni di geova hanno un presidente per guida ma
anche loro niente apostoli, lo stesso vale per gli
Avventisti del settimo giorno. Insomma Apostoli e profeti
sarebbero stati come le cose del giorno di oggi,  Dio li
avrebbe inventati :usa e getta. Secondo me non fa molto
senso.
Cercheremo di dimostrare come sempre, tramite la
Bibbia, la validita’ delle nostre affermazioni.
Cerchiamo prima di capire perche’ Dio fondo’ una chiesa
basata su Apostoli e profeti e poi vedremo alcune
scritture nel Nuovo testamento che getteranno un fascio di
luce su questo argomento cosi’ basilare per l’edificazione
dei santi.
Efesini 4:11
Ed e’ Lui che ha dato gli uni, come APOSTOLI; gli altri
come PROFETI; gli altri come evangelisti; gli altri, come
pastori e dottori, PER IL PERFEZIONAMENTO DEI SANTI, PER
L’OPERA DEL MINISTERO PER L’EDIFICAZIONE DEL CORPO DI
CRISTO. FINO A CHE TUTTI SIAMO ARRIVATI
ALL’UNITA’ DELLA FEDE E DELLA PIENA CONOSCENZA DEL
FIGLIUOLO DI DIO.
Ora la domanda nasce spontanea:”Come possono essere i
membri perfezionati ed il corpo di Cristo edificato se
proprio le persone che la scrittura cita per primi non
esistono piu? Perche’ e’ vero che i pastori evangelisti e
dottori sono importanti, ma e’ davvero arduo farli passare
per piu’ importanti degli Apostoli e profeti. E poi
un’altra domanda viene di seguito, siamo forse arrivati
all’unita’ della fede?
be’ se rileggete la parte iniziale di questo studio
balza all’evidenza che questa unita’ della fede ha da
venire o se ha da venire.
A cosa servirebbero i profeti e gli Apostoli?
I profeti di solito emettono profezie, a cosa servono
allora le profezie?
I Corinzi 14:22-24
Pertanto le lingue servono di segno, non per i
credenti, ma per i NON CREDENTI: la profezia invece, serve
DI SEGNO non per i non credenti, MA PER I CREDENTI. Quando
tutta la chiesa SI RADUNA ASSIEME, se tutti parlano in
altre lingue, ed entrano degli estranei, o dei non
credenti, non diranno essi che SIETE PAZZI? M se tutti
profetizzano, ed entra qualcuno non credente, o qualche
estraneo, egli e’ convinto da tutti, e’ scrutato da
tutti,  I SEGRETI DEL SUO CUORE SONO PALESATI; e cosi’
gettandosi giu’ con la faccia a terra, adorera’ Dio,
PROCLAMANDO CHE DIO E’ VERAMENTE FRA VOI.
Da questo veros vediamo che la profezia e’ di utilita’
per i credenti e le lingue per i non credenti, a questo
punto faccio una considerazione semplice. Nessuna chiesa
crede che vi possano essere profeti e profezie a parte la
Chiesa di gesu’ Cristo, come potranno gli estranei entrare
in quelle chiese e proclamare che Dio e’ FRA
LORO?
Se fossero vere le idee dei cattolici e protestanti e
cioe’ che i primi apostoli furono anche gli ultimi,
abbiamo subito un geosso problema ancora prima di iniziare
la discussione, infatti i primi Apostoli furono dodici ma
ogni volta che ne moriva uno c’era sempre qualcuno che ne
prendeva il posto.
Atti 12:2
E fece morir per la spada Giacomo,fratello di Giovanni
atti 13:2-3
E mentre celebravano il culto del Signore e
digiunavano, Lo Spirito Santo disse: Mettetemi a parte
Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati.
Allora dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le
mani e li accomiatarono.
a cosa furono chiamati Barnaba e Saulo? Saulo sappiamo
che era un altro nome di Paolo. Andiamo a  atti 14:14
Ma gli apostoli Barnaba e Paolo……….
Cosi’ abbiamo la prova che i primi dodici venivano
sostituiti alla loro morte da altri che ne prendeva il
posto, come prprio dichiara la scrittura quando mori’
Giuda l’Iscariota, il traditore. atti 1:20-26
Poiche’ e’ scritto nel libro dei Salmi: Divenga la sua
dimora deserta, e non vi sia chi abiti in essa: e :
l’ufficio suo LO PRENDA UN’ALTRO.
Bisogna dunque che fra gli uomini che sono stati in nostra
compagnia tutto il tempo che il Signor Gesu’ e’ andato e
venuto fra noi, a cominciare dal battesimo di Giovanni
fino al giorno ch’Egli, tolto da noi, e’ stato assunto in
cielo, uno sia fatto testimone con noi della risurrezione
di Lui. E ne presentarono 2: Giuseppe detto Barsabba, il
quale era soprannominato Giusto e Mattia> E pregando,
dissero: Tu Signore, che conosci i cuori di tutti, mostra
quale di questi 2 hai scelto  PER PRENDERE IN QUESTO
MINISTERIO ED APOSTOLATO IL POSTO
CHE gIUDA ha abbandonato per andarsene al suo luogo. E li
trassero a sorte, e la sorte cadde su Mattia che fu
ASSOCIATO AGLI UNDICI.
Da tutto questo risulta evidente come
funzionava agli albori della chiesa.
 Abbiamo
la sicura prova che gli apostoli continuavano ad essere
sempre dodici anche se ne moriva uno, perche’ un’altro ne
prendeva il posto, quindi per essere coerenti Cattolici e
protestanti dovrebbero parlare almeno di 15 apostoli enon
certo di 12, quindi la loro asserzione non e’ facilmente
sostenibile, almeno alla luce inconfutabile dei fatti e
soprattutto delle scritture come dimostra anche Apocalisse
12:1
Poi apparve un gran segno nel cielo: Una donna
rivestita del sole con la luna sotto i piedi e sul capo
una corona di 12 stelle.
Se andiamo avanti vedremo che la donna e’ la chiesa,
praticamente la sposa di Cristo. Comunque essendo un segno
e’ chiaro che contiene un simbolismo vediamo se ne abbiamo
la chiave.
La donna e’ la chiesa, il sole e’ sicuramente Cristo,
le 12 stelle sono sicuramente gli apostoli, rimane la luna
sotto i piedi. La luna rappresenta qualcosa che cambia di
continuo per noi terrestri, infatti a volte e’ un quarto,
a volte meta’ a volte 3 quarti ed a volte intera. La donna
che vi e’ sopra significa che e’ qualcosa di immutabile,
infatti avendo Cristo creato la chiesa perfetta non
necessita di alcun cambiamento. Le basi fondamentali
allora della chiesa secondo questa scrittura sono che
Cristo ne sara’ il Capo supremo per l’eternita e che i 12
apostoli ne sarebbero stati una caratteristica distintiva.
A questo punto rimane da provare che dopo la morte di
Cristo Pietro ne divvene il leader indiscusso con 2
consiglieri. Provare che Pietro ne fosse il capo e’
inutile perche’ tutti i cristiani del mondo ne sono
concordi quindi questa discussione cade sul nascere. Sul
fatto che avesse 2 consiglieri o che vi fosse un quorum di
3 persone a somiglianza della presidenza celeste e un
altro fatto. Sicuramente se avesse avuto dei consiglieri
come avviene nella nostra chiesa sarebbero dovuti essere
al di fuori dei 12.
Prima di arrivare alla conclusione mi piace far
rimarcare che Cristo aveva sicuramente dei piani in testa
durante la sua vita e soprattutto durante il suo
ministerio. Sicuramente se aveva in animo, come poi
dimostro’ con la dichiarazione a Pietro, di lasciare la
guida della chiesa a qualcuno in sua assenza, sicuramente
avrebbe fatto da trainer durante la sua esistenza e non
solo abbiamo anche la prova che dopo la sua resurrezione
passo’ 40 giorni fra loro, sicuramente non passo’ il tempo
a raccontare i loro trascorsi ma sicuramente vi era uno
scopo ben preciso.
In tutti gli avvenimenti piu’ importanti verificatisi
durante i 3 anni del suo ministero, spesso era in
compagnia di soli 3 uomini. Pietro, Giacomo e Giovanni.
Sappiamo per sicuro che Pietro fu scelto personalmente da
Cristo come suo successore grazie a questi passi. Matteo
16:19
Io ti daro’ le chiavi del regno dei cieli; e tutto cio’
che avrai legato sulla terra sara’ legato nei cieli, e
tutto cio’ che avrai sciolto in terra sara’ sciolto ne’
cieli.
Giovanni 21:15-17
15
Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro:
«Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?».
Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio
bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
16
Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi vuoi
bene?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti
voglio bene». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle».
17
Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni,
mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la
terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse:
«Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli
rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle.
un altro particolare curioso e clamoroso, secondo la
mia opinione si trova in Giovanni 20:2-8
2
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro
discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno
portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo
dove l’hanno posto!».
3
Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro
discepolo, e si recarono al sepolcro.
4
Correvano insieme tutti e due, ma l’altro
discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per
primo al sepolcro.
5
Chinatosi, vide le bende per terra, MA
NON ENTRO’
6
Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva
ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra,
7
e il sudario, che gli era stato posto sul capo,
non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a
parte.
8
allora entrò anche l’altro
discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e
vide e credette.
 
Vedete che rispetto per l’autorita’ presiedente.
Giovanni anche era un discepolo speciale per il
Signore, sempre le scritture si riferiscono a lui come: il
discepolo che Cristo amava. Certo non basta questo a
provare cio’ che sto tentando di fare ma datemi tempo, in
fondo Rivelazione di Giovanni e’ una prova che egli era il
profeta a quel tempo sempre secondo la Bibbia. Amos 3:7
Poiche’ il Signore, l’Eterno non fa nulla senza
rivelare il suo segreto AI SUOI SERVI I PROFETI.
Considerando che al tempo in cui Giovanni ricevette
Apocalisse, Pietro e Giacomo erano gia’ morti , e’
naturale pensare che se egli ricevette una visione ed una
rivelazione cosi’ grande e meravigliosa che tutti
considerano ancora un segreto da scoprire, secondo la
scrittura appena citata era sicuramente un profeta, ma non
solo a quel tempo era il capo della chiesa, perche’ se
un’altro lo fosse stato, sarebbe stato intitolato di
riceverla, ma la ricevette lui, uno delle tre persone che
Cristo aveva insegnato durante la sua vita piu’ di ogni
altro, se Pietro era morto e Giacomo pure chi avrebbe
dovuto essere il capo in quel momento se non l’unico
testimone oculare della sua resurrezione,il primo in
rapida successione dopo Pietro e Giacomo, come sempre le
scritture affermano. Perche’ Dio avrebbe dato la sua
autorita’ a qualcun altro, che tra l’altro non e’
menzionato in alcuna scrittura e non al discepolo ch’Egli
amava e che tra l’altro forse a quel momento nel 92 d.c. a
Patmos era l’unico testimone vivente della sua vita e
della sua risurrezione? Apocalisse e’ la prova sicura
ch’Egli aveva quel tipo di autorita’ perche’ nessun altro
la ricevette, se un altro vi fosse stato piu’ grande di
lui in autorita’ l’avrebbe ricevuta ma non fu cosi’.
Analizziamo le scritture che danno luce su questo
argomento. Abbiamo visto precedentemente che nel capitolo
16 di Matteo Cristo annuncia a Pietro che sara’ l’apostolo
presiedente. Sei giorni dopo vi fu un evento
straodrinario: La trasfigurazione. leggiamo da Matteo
17:1-9
1
Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e
Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un
alto monte.
2
E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto
brillò come il sole e le sue vesti divennero candide
come la luce.
3
Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che
conversavano con lui.
4
Pietro prese allora la parola e disse a Gesù:
«Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui
tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia».
5
Egli stava ancora parlando quando una nuvola
luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce
che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel
quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo».
6
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a
terra e furono presi da grande timore.
7
Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: «Alzatevi e
non temete».
8
Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non
Gesù solo.
9
E mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro:
«Non parlate a nessuno di questa visione, finché il
Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
Vediamo che i 3 in questione furono i soli a
partecipare ad un evento cosi’ straordinario, ma non solo,
dovevano serbarne il segreto FINO ALLA SUA
RISURREZIONE.
Appare chiaro che lui stava
facendo fare loro delle esperienze che non doveva
appartenere agli altri
Marco 5:37
E non permise a nessuno di seguirlo fuorché a Pietro,
Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
Loro e’ evidente avevano un trattamento speciale da
parte del Salvatore.
Marco 14:32-34
poi vennero in un podere detto Getsemani; ed Egli disse
ai suoi discepoli:sedete qui, finche io abbia pregato. E
prese  seco Pietro Giacomo e Giovanni e cominciato ad
essere angosciato e spaventato. E disse loro: l’anima mia
e’ oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate.
Luca 8:51
Ed arrivarono alla casa, non permise ad alcuno
d’entrarvi con lui, salvo che a Pietro a Giacomo ed a
Giovanni e al padre ed alla madre della fanciulla.
Credo che questi versi siano sufficienti per poter
stabilire che vi era un rapporto speciale tra questi 3
apostoli ed il Signore, loro venivano resi partecipi delle
cose piu’ intime e significative della sua vita, era
sicuramente il miglior modo di insegnare loro.
Adesso e’ importante dimostrare che quando gli apostoli
sono 12 la scrittura cita 12 e quando invece sono undici
la scrittura indica 11. Potra’ sembrare stupido ma e’
importante dimostrare questo fatto.
Matteo 28:16
Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul
monte che Gesù aveva loro fissato.
Marco 16:14
Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa,
e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di
cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano
visto risuscitato.
Luca 24:33
E levatisi in quella stessa ora, tornarono a
Gerusalemme e trovarono adunati GLI UNDICI
E QUELLI CH’ERAN CON LORO.
Atti 1:26
E li trassero a sorte, e la sorte cadde su Mattia che
fu associato AGLI UNDICI APOSTOLI.
cosi’ abbiamo stabilito che quando la scrittura dice 11
si riferisce ad undici e quando cita 12 si riferisce a
dodici, puo’ sembrare stupido un ragionamento del genere
ma vedremo che non lo e’.
Paolo che non era tra i primi 12 fa un’affermazione
importante perche’ e’ una chiara e lampante dimostrazione
da chi ebbe lui l’autorita’ al suo tempo, considerando che
Cristo non v’era piu’
Galati 2:9
e riconoscendo la grazia a me conferita, Giacomo, Cefa
e Giovanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a Barnaba
la loro destra in segno di comunione, perché noi andassimo
verso i pagani ed essi verso i circoncisi.
qui abbiamo la prova evidente che queste 3 persone
erano ritenuti i capi e che davano istruzioni al riguardo,
ma voi giustamente direte che loro erano sempre nel
consiglio dei 12. Vediamo se e’ quanto risulta dalle
scritture.
I Corinzi 15:5-7
Che apparve a Cefa (Pietro) POI AI DODICI.
Poi apparve a piu’ di 500 fratelli in una volta, dei quali
la maggior parte rimane alcuni in vita e alcuni sono
morti. poi apparve a Giacomo; POI A TUTTI GLI
APOSTOLI.
Non credo che vi sia molto da aggiungere
Pietro e’ citato come essere fuori dal consiglio dei 12 e
cosi’ pure giacomo.
Voi direte che manca Giovanni, ma non fa alcuna
differenza ho gia’ i 2 testimoni che sono richiesti dalla
Bibbia  e non solo la dichiarazione di Paolo li inserisce
in un contesto unico.
Ancora una volta gli insegnamenti e le dottrine della
vera chiesa di gesu’ Cristo emergono dall’urugano
dell’apostasia per portare pace alle menti di coloro che
desiderano conoscere la verita’. La Bibbia insegna che
dopo Cristo vi era un quorum al di fuori dei dodici che
presiedeva alla chiesa su questo non vi e’ alcun dubbio,
che si voglia accettare o meno.http://www.youtube.com/user/docbible/videos

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