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Friday, August 17, 2012

Scienza , religione o entrambe?


Scienza, religione o entrambe?
(C) Copyright by Massimo Franceschini
tutti i diritti riservati.
Prima dell’avvento di Darwin la
cristianita’ viveva un periodo di pace relativa. Dopo i
venti delle crociate ed il vento dell’apostasia che tante
divisioni avevano prodotto e specialmente dopo i tempi bui
della santa inquisizione, il cristiano, di qualunque fede
fosse, aveva la certezza incontrastata che le scritture
contenessero la storia indisputata dell’intera storia
umana. Darwin fu come un fulmine a ciel sereno,
inaspettato e terribilmente disastroso. Anche se tutti, o
quasi, conoscono la storia, vale almeno la pena di
analizzare lo sconquasso che le sue teorie, in parte
provate o meno, produssero sulla cristianita’ del suo
tempo e su quella futura. Per la verita’ egli non era
certo il primo scienziato o studioso che aveva creato
problemi alla religione cristiana. Galileo aveva rischiato
grosso nell’affermare che la terra girava intorno al sole.
Messo alle strette dovette rimangiarsi le sue idee, seppur
corrette. Dopo le idee rivoluzionarie di darwin
cominciarono ad uscire come i funghi i fossili.
Specialmente quelli dei dinosauri crearono grossi
problemi, non solo perche’ erano una specie non
contemporanea, secondo gli scienziati, all’uomo, ma
soprattutto perche’ i nuovi metodi di datazione, scoperti
di li a poco, davano la loro esistenza a svariati milioni
di anni. Tutta la cristianita’ doveva trovare una
spiegazione ai famosi 7 giorni o settemila anni della
storia umana. Un conflitto che avrebbe generato
lacerazioni profonde tra scienza e religione. Come sempre
accade in questi casi vi sono i radicali difensori della
fede e coloro che si affidarono al compromesso, anche
nelle varie fedi il conflitto era evidente, come pure la
confusione. La scienza incalzava con prove, la religione
rispondeva con la fede. Non mi sono mai interessato
personalmente di questo soggetto. Nei miei primi anni di
vita non mi sono posto il problema, nemmeno quando ero
ateo. Una volta divenuto un credente devo dire che
sicuramente appartenevo alla scia radicale del pensiero
religioso: Niente caduta niente espiazione! Sinceramente
non mi sono mai soffermato abbastanza a studiare il
problema. Avevo letto gli scritti di Joseph Fielding Smith
in materia e li trovavo perfetti, il problema della
datazione o dei reperti archeologici li saltavo grazie
alla fede.
La gloria di Dio e’ L’intelligenza! D&A
93:36
Con questa conoscenza e’ difficile non riconoscere la
scienza come un elemento importante nella nostra vita. Le
scritture moderne e specialmente dottrina ed alleanze sono
piene di incoraggiamenti allo studio in ogni campo.
analizziamo alcuni versetti relativi e poi vedremo perche’
la Chiesa di gesu’ Cristo dei Santi degli ultimi giorni
differisce di molto da tutte le altre confesioni
religiose.
D&A 88:40 "Poiche’ l’intelligenza si attacca
all’intelligenza"
D&A 130:18-19 "Qualsiasi principio di intelligenza noi
acquistiamo in questa vita si levera’ con noi alla
risurrezione. E se una persona acquisisce maggiore
conoscenza ed intelligenza in questa vita mediante la sua
diligenza e la sua obbedienza che un’altra, essa avra’
tanto piu’ vantaggio nel mondo a venire."
D&A 109:14 "ED accordaci Padre Santo, che tutti coloro che
adoreranno in questa casa vengano istruiti con parole di
saggezza DAI MIGLIORI LIBRI, e che possano cercare
l’istruzione SIA CON LO STUDIO SIA CON LA FEDE, COME TU
HAI DETTO.
D&A 88:78-79
Istruitevi diligentemente, e la mia grazia vi
accompagnera’, affinche’ possiate essere istruiti piu’
perfettamente nella teoria, nei principi, nella dottrina e
nella legge del vangelo, in tutte le cose che concernono
il regno di Dio e che e’ utile che voi comprendiate; DI
COSE CHE SONO SIA IN CIELO IN TERRA CHE SOTTO LA TERRA;
cose che sono state, che sono, che debbono avvenire fra
breve.
Con questi chiari inviti e’ impossibile per un vero santo
degli ultimi giorni negligere la scienza e le sue scoperte
o teorie.
Il profeta Joseph Smith fu il primo e forse unico leader
di una chiesa cristiana a spiegare che la creazione non
era avvenuta dal nulla ma da una organizazione di materia
gia’ esistente ed affermo’ un principio che la stessa
scienza riconosce vero:"Niente si crea e niente si
distrugge" . Quindi che la terra sia vecchia di milioni di
anni non impensierisce affatto il santo degli ultimi
giorni, mentre invece ha un effetto devastante sulle altre
confessioni religiose, loro credono che la terra sua stata
crata pochi millenni fa e questo fatto le mette in lotta
con l’opinione scientifica.
Prima di entrare nell’argomento vorrei
spiegare come e’ nata l’idea di questa pagina. Un mesetto
fa un gentile studente universitario di Milano di nome
Nicola approdo’ per caso alla pagina "Evoluzione o
caduta?" e di conseguenza mi scrisse una bella lettera in
cui esponeva il suo punto di vista sull’argomento. Con
molta gentilezza ed educazione diceva che non era
possibile negare l’evidenza di una evoluzione che era
assai ben dimostrata dalla scienza. Ovviamente si rifaceva
alla pagina che avevo pubblicato. In effetti come potrete
ben constatare quella pagina non e’ stata scritta da me,
bensi’ e’ una mia traduzione di un opuscolo americano, che
a suo tempo trovai molto interessante. La sua lettera mi
porto’ a riflettere su questo argomento. Sinceramente non
l’avevo mai approfondito per delle semplici ragioni, ho
una testimonianza di Gesu’ Cristo e della sua espiazione,
quindi non potevo accettare per principio il fatto di una
evoluzione che avrebbe annullato una eventuale caduta
dell’uomo e di conseguenza non essendoci una caduta, non
vi sarebbe stato bisogno di una espiazione. Questo avrebbe
portato Cristo ad essere un mentitore ed un inutile
agnello sacrificale. Comunque quando Nicola mi ha scritto
mi sono detto che avrei dovuto approfondire meglio
l’argomento perche’ per rispetto di coloro che hanno una
opinione opposta non si puo’ dire che e’ cosi’ e basta ma
e’ giusto cercare di dare delle risposte che abbiano
senso. Decisi cosi’ seduta stante di fare le mie ricerche
senza essere influenzato da nessun punto di vista. Se vuoi
essere onesto non devi avere nessuna prevenzione,
altrimenti il tuo studio sara’ influito dalle tue idee.
Nel mio caso non era facile, come detto precedentemente
non accettavo l’evoluzione solo per un punto di vista gia’
preconcettuale. Ma quando mi sono imbarcato nello studio
ho tenuto questo concetto lontano dalla mia mente. Con mia
grande meraviglia ho scoperto che non ne sono stato
influenzato, infatti il mio studio mi ha portato non
proprio dalla parte opposta, ma quasi. Direi che sono
grato alle dichiarazioni ufficiali della chiesa, in un
primo momento ne ero rimasto infastidito perche’
sembravano andassero contro le mie idee. Anche perche’ la
chiesa pur non andando contro l’evoluzione non forniva
nella sua dichiarazione validi motivi che spiegassero il
perche’ della sua presa di posizione. La mia paura era che
la chiesa avesse un atteggiamento morbido per non andare
incontro a problemi. Mi sono accorto che erano ispirati
nel prendere quella decisione. Vi sono molte cose che il
Signore non ha ancora rivelato e voler andare al di la’
della linea che ancora non e’ stata ben tracciata, non
solo non e’ saggio ma e’ anche presunzione. Avevo la mia
opinione perche’ leggendo "Dottrine di salvezza" del
presidente Joseph Smith si ha la netta idea che la chiesa
sia contro la teoria dell’evoluzione. Comunque a
prescindere dalla mia idea ho fatto delle mie ricerche che
mi hanno portato a delle conclusioni diverse e vado a
spiegare come e’ successo. La prima cosa che ho fatto e’
stata quella di indagare su cosa la chiesa avesse detto a
livello ufficiale. Il libro "Dottrine di salvezza" di
Joseph Fielding Smith e’ solo una opinione personale non
una dottrina o posizione ufficiale della chiesa e non fa
nessuna differenza il fatto che Joseph Fielding Smith
divenne successivamente il profeta. La chiesa ha espresso
la sua opinione in materia ufficiale 3 volte ( tradurro’ i
vari documenti in italiano appena possibile) ed in tutti e
tre i casi queste dichiarazioni (1909 – 1925 – 1931) la
chiesa lascia spazio alla teoria dell’evoluzione. Questo
fatto mi ha lasciato perplesso, ero sicuro che la chiesa
avrebbe escluso a priori ogni possiibilta’ di evoluzione,
come d’altronde tutte le altre confessioni religiose
cristiane. Questo fatto ha fatto scattare un campanello
nella mia mente, stai a vedere mi dicevo che anche in
questo caso, la distintiva caratteristica di una chiesa
che ha una posizione diversa da tutte le altre non
nasconda qualche piacevole sorpresa. Invece di essere
dispiaciuto, questo fatto ha rinfocolato il mio interesse.
Infatti ho trovato queste interessanti dichiarazioni di
dirigenti della chiesa che mi hanno dato altro materiale
su cui riflettere.
"Rispetto a cio’  noi differiamo dal
mondo cristiano, noi non lottiamo ne contraddiciamo i
fatti della scienza in nessun modo." Brigham Young JD
vol.14 p.116
"Scienza e VERA religione non possono
mai contraddirsi. Non vi e’ mai stata una verita’ nella
scienza che mai ha contraddetto qualche principio di
rivelazione che Dio ha rivelato all’uomo.’ Orson Pratt JD
vol 20 p.73-75
Un’altra scoperta interessante che mi
ha dato nuovo vigore nella mia ricerca e’ stato il grande
dibattito che si e’ creato attorno a questo punto tra
Joseph Fielding Smith, allora apostolo e l’anziano B.H.
Roberts, il piu’ grande storico che mai la chiesa avesse
avuto. (Anche di questo dibattito tradurro’ il tutto
appena possibile) Il dibattito fu portato davanti alla
chiesa che fece poi la sua seconda o terza dichiarazione
ufficiale a questo riguardo. Robertse Jospeh Fielding
Smith avevano idee diametralmente opposte.
Con tutte queste cose che mi frullavano
nella testa ho deciso di fare le mie ricerche. Non e’ che
le mie ricerche debbano essere prese per oro colato. Io
non sono un’autorita’ della chiesa e nemmeno un grande
erudito sull’argomento, intendo non sono uno scienziato o
un antropologo e cosi’ via. tuttavia amo studiare le
scritture e cercare di trovare in esse le risposte ai
misteri della vita. Se la verita’ e’ la conoscenza
perfetta delle cose come furono, come sono e come saranno,
e se le scritture sono la parola di Dio e contengono tutta
la verita’ perche’ non dovrebbero avere le risposte a
questo interessante argomento?
Il grande problema di tutto questo
argomento e’ il grande numero di fossili che sono stati
ritrovati in TUTTE LE PARTI del mondo e la loro datazione.
Molti infatti prendono spunto che secondo QUASI tutte le
religioni cristiane affermano che la terra fu CREATA DAL
NULLA circa 6000 anni fa. Quindi essendo questi resti
fossili precedenti sarebbero una prova che esseri viventi
erano sulla terra prima della creazione annunciata in
Genesi. L’altro problema, quello della evoluzione e’
giusto conseguente. Non possiamo stare qui a discettare
sui metodi di rilevamento scientifici riguardo la
possibilita’ di errori. Non si tratta un semplice
millennio o due ma di milioni di anni ed asserire che i
metodi scientifici abbiano questi margini di errori
sarebbe come dare di perfetti cretini a tutti gli
scienziati che operano in tal campo.
Una delle prime chiavi di aiuto in
questo senso sono delle spiegazioni che il nostro primo e
piu’ grande profeta enuncio’ proprio prima della fine del
suo ministerio terreno. Egli mai sostenne che la terra era
stata creata dal niente, assolutamente egli spiego’ che la
parola creare che si trova nel primo capitolo di Genesi
doveva essere intesa come "organizzare". Qui di seguito
cito cio’ che si trova nel sermone di King Follet dato dal
profeta nel Aprile 1844 e si trova adesso nel
libro"Insegnamenti del profeta Joseph Smith a pag 277." Se
chiedete ai sapienti dottori perche’ dicono che il mondo
e’ stato creato dal nulla. Essi vi rispondono:" La Bibbia
non dice che Egli creo’ il mondo?" E dalla parola creare
essi deducono che il mondo deve essere stato creato dal
nulla. Ora, la parola creare, deriva dalla parola barau,
che non significa creare dal nulla;
significa"organizzare", cosi’ come un uomo potrebbe
organizzare il materiale necessario prima di procedere
alla costruzione di una nave. Quindi deduciamo che Dio
aveva il materiale necessario per organizzare il mondo dal
caos, la materia caotica, che e’ l’elemento, e in cui
dimora tutta la gloria. L’elemento era esistito sin da
quando Egli era esistito. I puri principi dell’elemento
sono principi che non possono mai essere distrutti; si
possono organizzare e riorganizzare, ma non distruggere;
essi non hanno avuto principio e non possono avere fine.’
Questo e’ in armonia con il principio scientifico che"
niente si distrugge, ma che tutto si evolve." In D&A
93:33-35 abbiamo quanto segue:"Gli elementi sono eterni, e
lo spirito e l’elemento, inseparabilmente uniti, ricevono
una pienezza di gioia. Gli elementi sono il tabernacolo di
Dio, si l’uomo e’ il tabernacolo di Dio, cioe’ il suo
tempio."
Il punto di vista del profeta su questo
argomento della creazione e’ ampliamente confortato dagli
uomini di cultura successiva al suo tempo. Il Reverendo
baden Powell dell’Universita’ di Oxford, per esempio,
scrivendo per la enciclopedia di letteratura Biblica di
Kitto dice:" Il significato di questa parola "creare"
comunemente e’ associato all’idea del "far qualcosa dal
nulla". Ma se indaghiamo piu’ accuratamente intorno alla
questione, possiamo sicuramente soddisfarci circa il
significato soltanto se partiamo da un esame della frase
originale." Il dotto professore, quindi, prosegue dicendo
che tre verbi ebraici distinti sono usati in passi
differenti con riferimento allo stesso atto divino, e
possono essere tradotti rispettivamente "creare", "fare",
"formare o modellare". "Ora" prosegue il profesore"sebbene
ognuno di questi verbi abbia la sua sfumatura che lo
distingue, tuttavia i migliori critici li ritengono quanto
sinonimi che, almeno per cio’ che riguarda l’idea del fare
dal nulla, dalla prima di queste parole, poco o nessun
fondamento si puo’ ottenere per questa dottrina. E,
naturalmente, se non si puo’ ottenere nessun fondamento
per questa dottrina dalla prima di queste parole, cioe’
dal verbo tradotto "creare", allora le probabilita’ che ci
sia un qualsiasi fondamento per la dottrina della
creazione dal nulla nel verbo tradotto con "fatto"
"formato"o "modellato" sono ancora minori.
Il professor Powell dice inoltre:" Il
concetto di "creazione" che significa nel modo piu’
assoluto "fare dal nulla", o dar vita a qualcosa che prima
non esisteva, nel senso piu’ stretto della parola, non e’
un concetto scritturale; ma esso e’ stato sostenuto da
molti sulla base della TEOLOGIA NATURALE in quanto
ACCRESCE LA BELLEZZA delle idee che ci formiamo del potere
divino stante che il contrario ammetterebbe l’eternita’ e
l’esistenza della materia." Il grande dizionario biblico
del Dr. William Smith (edizione Hacket, 1894) alla voce
"creare" o "creazione" non contiene alcuna spiegazione, ma
alla voce "terra" troviamo un riferimento sull’argomento
e, in verita’, una spiegazione implicita del perche’ in
quest’opera un commento sul verbo creare non c’e', o sul
sotantivo "creazione". "L’atto della creazione stessa,
come si legge nel primo capitolo della Genesi, e’ materia
al di la’ e al di sopra dell’esperienza dell’uomo. La
lingua umana non riesce a trovare un termine adeguato per
descrivere l’atto, perche’ la nostra parola creare e
l’ebraico "bara", quantunque molto apporpiate per
esprimere l’idea di una creazione originale, sono adatte e
devono necessariamente essere appropriate ad altri metodi
di creazione; ne’ l’aggiunta di espressioni quali "da cose
che non erano", o "non da cose che si vedono"
contribuisce molto alla forza della dichiarazione.
L’assenza di un termine che descriva esclusivamente una
creazione originale e’ una necessaria debolezza di lingua;
poiche’ gli eventi accaddero una sola volta, il termine
corrispondente, per essere adeguato, deve essere stato
coniato per quella determinata occassione e riservato ad
essa soltanto, cosa che sarebbe stata impossibile." Vorrei
aggiungere a tutto cio’ che le scritture dicono solo che
Dio creo’ ma non abbiamo nessuna chiara spiegazione di
come cio’ avvenne, voglio dire che non vi e’ nessuna
scrittura succesiva che spieghi che la creazione avvenne
dal niente, tutto questo avvenne come abbiamo visto
perche’ ai teologi passati piacque l’idea e la lanciarono.
I filosofi sostengono con eguale enfasi
l’assunto del profeta. Herbert Spencer, nel suo "First
Principles (1860), dice:
"Un tempo era opinione corrente che le
cose potevano svanire nel nulla assoluto, oppure nascere
dal nulla assoluto. La teoria corrente, nei suoi
insegnamenti circa il principio e la fine del mondo, e’
chiaramente pervasa da tale opinione. La graduale
accumulazione di esperienze ha teso lentamente a
capovolgere questa convinzione, finche’ ora la dottrina,
secondo cui la materia e’ indistruttibile, e’ divenuta una
cosa ovvia. Tutte le prove apparenti secondo le quali
qualcosa puo’ scaturire dal nulla sono cancellate una ad
una da una conoscenza piu’ ampia.E’ stato dimostrato che
la cometa che all’improvviso appare nei cieli e di sera si
fa piu’ grande non e’ un corpo di nuova creazione, ma un
corpo che prima era fuori dal nostro campo visivo. La nube
che nel corso di pochi minuti si forma nel cielo non
consiste di materia che ha cominciato ad essere, ma di
materia che prima esisteva in forma diversa. Lo steso e’
per un cristallo o precipitato in relazione al fluido che
lo deposita. Viceversa gli apparenti annientamenti della
materia, ad un esame piu’ attento, risultano essere
soltanto mutamenti di stato. E’ stato accertato che
l’acqua evaporata, benche’ divenuta invisibile, attraverso
la condensazione ritorna ancora acqua. Il fucile da caccia
scarico dimostra che sebbene la polvere da sparo sia
scomparsa, al suo posto sono apparsi certi gas che,
nell’assumere un volume piu’ grande, hanno causato
l’esplosione.
Fiske segue Spencer, naturalmente, e nel suo Cosmic
Philosophy riassume la questione con queste parole:"E’
considerato ora inconcepibile che una particella di
materia cominci ad esistere o scivoli nella non
esistenza."
Robert Kenney Duncan (1905), nel suo New Knowlegde,
dice:"C’e una grande legge fondamentale che regge la
materia in tutte le sue varie forme, e che fino ad ora e’
stata ferrea. Essa e’ nota come la legge della
conservazione di massa; dice che nessuna particella della
materia, per quanto piccola, puo’ essere creata o
distrutta. Tutti i cavalli del Re e tutti gli uomini del
Re non possono distruggere una testa di spillo, la quale
puo’ essere frantumata o dissolta nell’acido, o bruciata
nel forno, senza pero’ venire completamente distrutta.
Essa e’ increabile ed indistruttibile. In altre parole,
non si puo’ creare qualcosa dal nulla. Per ogni cosa
esistente deve essere fornito il materiale. La somma della
materia nell’universo e’ x chilogrammi e , quantunque
possa essere portata ad assumere una miriade di forme,
quando tutto e’ detto e fatto, essa e’ ancora x
chilogrammi" Questa e’ una nota dell’anziano B.H. Roberts.
Un’altra interessante chiave si trova
in una lettera scritta da W.W.Phelps a Willian Smith
Sembra, dal contesto della lettera che
egli ricevette questa informazione dal profeta che stava
studiando il papiro che conteneva il libro di Abramo,
comunque leggiamo dalla lettera:"Cristo fu unto(nel mondo
premortale) con olio sacro in cielo, ed incoronato nel
mezzo dei fratelli e sorelle, mentre sua madre assisteva
con appropirata virtu’ e sorrideva per il Figlio che aveva
mantenuto la fede come erede di tutte le cose…….. bene
ora, fratello William (Smith), quando la casa di Israele
comincia a venire  nei gloriosi misteri del regno, e trova
che Gesu’ Cristo, la cui venuta era stata predetta dai
profeti antichi Michea 5:2 dall’eternita’ e che
l’eternita’ D’ACCORDO CON I REGISTRI (PAPIRI) TROVATI
NELLE CATACOMBE DI EGITTO e’ andata avanti in QUESTO
SISTEMA (NON QUESTO MONDO)  per circa 2 milioni e mezzo di
anni.
A questo punto e’ interessante rilevare
che sebbene vi sia una discordanza di tempo fra i 4
milioni e mezzo dichiarati dalla scienza ed i 2 milioni e
mezzo qui dichiarati da W.W.Phelps, che la nostra chiesa
possedeva fin dall’inizio una conoscenza, per rivelazione
che la terra fosse vecchia di milioni di anni e non certo
di pochi millenni. Per quanto riguarda la discordanza
direi che e’ irrilevante per il semplice motivo che
abbiamo solo questa lettera ed in questa lettera un
piccolo accenno. Purtroppo il profeta mai divulgo’ tutto
cio’ che aveva appreso dai papiri pubblicamente,
probabilmente per mancanza di tempo ed anche perche’
sicuramente questa materia avrebbe avuto bisogno di un
approfondimento ben piu’ lungo. Purtroppo la sua morte
improvvisa e precoce, ci ha privato di molte altre
rivelazioni.
A questo punto pensiamo di essere
riusciti a meglio focalizzare tre importanti punti.
1) La parola creare per i santi degli
ultimi giorni significa "organizzare" e non "creare dal
niente". Questo e’ in armonia con la scienza.
2) La chiesa di gesu’ Cristo dei santi
degli ultimi giorni e’ l’unica chiesa a credere che la
terra sia vecchia di milioni di anni contro le altre idee
di una terra vecchia di circa 6.000 anni. Anche questo e’
in armonia con la scienza.
3) Le tre lettere ufficiali della
chiesa che pur mantenendo l’idea di una caduta dell’uomo
nel giardino e la necessita’ di una espiazione infinita
come spiegato nel libro di Alma nel libro di Mormon e
nella Bibbia, non escludono a priori una evoluzione e
quindi lasciano una porta aperta alla scienza. Vedremo di
seguito come e’ possibile conciliare queste idee.
Genesi 1:1 "Nel primcipio Iddio creo’ i
cieli e la terra."
Non viene precisato alcun periodo di
tempo. Nel versetto successivo viene detto che la terra
era "Informe e vuota" non fa molto senso perche’ non
poteva non avere una forma ma se mettiamo le parole che
Joseph Smith diede al posto di queste due "sterile e
disabitata" avremmo una migliore comprensione del
significato del testo. Infatti a quel tempo la terra non
produceva, in quanto i semi di tutta la vita non erano
stati posti e di conseguenza non vi era alcuna forma di
vita. . Sappiamo che nel principio Dio organizzo’ la
materia della terra e poi sappiamo che la prima cosa che
fece fu di CHIAMARE la luce, infatti non dice che la creo’
ma semplicemente "Sia la luce" e la luce fu. Le scritture
moderne al riguardo.
D&A 88:7,12,13,40
88:44,67 93:2,9,29,36
vedi abramo 3
Visto che la luce e’ il mezzo di fabbricazione di base
dell’universo non sorprende che sia stata la prima cosa
chiamata all’appello. E’ anche interessante perche’, come
le scritture moderne affermano, la luce non fu ne’ creata
e ne’ fatta come anche la Bibbia fa capire. Dopo questo il
Signore diede ordine al luogo in cui stava per lavorare,
come un architetto designa l’area di lavoro. per meglio
focalizzare il suo piano di lavoro divise le acque dal
cielo e la terra e poi diede inizio ai lavori.
A questo punto e’ interessante notare
che solo dopo l’avvento della luce comincia l’alternanza
del giorno e della notte e per la prima volta viene
menzionato un "periodo di tempo" come "primo giorno" ma
non si sa se questo giorno fosse di 24 ore, mille anni
oppure un dato imprecisato di tempo. La domanda
interessenta, a mio avviso, potrebbe essere :" Che tipo di
luce era questa se gli astri nel firmamento furono messi
solo dopo il 4 giorno e quindi questa luce non era
prodotta dagli astri e quindi di conseguenza come avveniva
l’alternanza?
In dottrina ed alleanze  troviamo
questo concetto e spiegazione.
Dottrina e alleanze
88 : 12-13 "La luce che emana dalla presenza di Dio per
riempire
l’immensità dello spazio. La luce che è in tutte le cose e
che
da la vita a tutte le cose, che è la legge dalla quale
tutte le
cose sono governate, ossia il potere di Dio che è assiso
sul suo
trono, che è nel seno dell’eternità e nel mezzo di tutte
le cose.
Quindi la luce cui si riferisce Genesi non puo’ essere la
luce degli astri o stelle in quanto non erano stati ancora
messi ai loro posti ma proprio la luce che emana dalla
presenza di Dio, "Che da vita a tutte le cose" infatti
prima di cominciare tutta la creazione o meglio
organizzazione il Signore non "crea" la Luce ma la invita
ad entrare in azione.  Quindi la terra esisteva prima
dell’avvento della luce ma come vedremo qui di seguito
divenne prolifica ed abitata solo dopo che il potere
creativodella luce entro’ in funzione e solo dopo
l’entrata in funzione della luce viene menzionato un
periodo di tempo denominato "primo giorno" che come
abbiamo visto ancora non ci da una idea precisa di quanto
fosse secondo il nostro tempo corrente.
Nel terzo giorno le acque furono
accolte in un "unico" luogo quindi all’epoca iniziale vi
era un solo "continente" e questo anche va nel contesto
biblico successivo.. Il quarto giorno le "acque" crearono
gli uccelli e Dio i grandi animali acquatici. A tutti
questi viene dato il comandamento di moltiplicarsi. Il
quinto giorno la terra produsse gli animali. Tutte queste
cose furono create "in funzione dell’uomo", cioe’ non
erano il motivo principale dell’opera, bensi’ un contorno
, una parte del palcoscenico in cui inserire il vero
attore principale "l’uomo" il Figlio di Dio. L’uomo
presiede su tutta la creazione. Per nutrimento l’uomo ha
l’erba ed i frutti. Gli animali solo l’erba verde o pura.
Noi crediamo che tutte le forme di vita abbiamo una
componente spirituale come l’uomo, cosi’ pure gli animali
e le piante. E’ chiaro secondo me che le piante o vegetali
come l’erba una volta mangiati muoiono. Quindi secondo me
a questo punto abbiamo la prova che i vegetali o almeno
l’erba dovevano morire in funzione di alimentari l’uomo e
gli animali. In Genesi 1:30 la scrittura specifica che gli
animali. gli uccelli e tutto cio’ che si muove sulla terra
ha in se " un soffio di vita". A questo punto e’
interessante vedere che secondo Genesi 2:4 si riferisce ai
6 periodi creativi menzionati nel capitolo uno come "NEL
GIORNO" quindi abbiamo qui un accenno che la scrittura non
da in tal senso una chiara quantita’ del nostro tempo. Poi
avviene un fatto secondo me straordinario nel verso 5
"Non c’era ancora sulla terra alcun
arbusto della campagna e nessuna erba della campagna era
ancora spuntata, perche’ L’Eterno Iddio non avea fatto
pioveresulla terra   e NON V’ERA ALCUN UOMO PER COLTIVARE
IL SUOLO.
La domanda che viene spontanea allora
e’: Se sulla terra non vi ‘e niente di tutto cio’ che e’
stato menzionato nel capitolo precedente dove e’ avvenuta
tutta questa creazione di cui si parla nel capitolo 1?
Sappiamo dalle scritture moderne che tutte le cose furono
prima create "spiritualmente" infatti leggiamo da Mose’
3:5
Io il Signore Iddio, avevo creato tutte
le cose di cui ho parlato "spiritualmente", prima che
fossero create naturalmente sulla faccia della terra.
Poiche’ Io il Signore, non avevo fatto piovere sulla
faccia della terra. Ed Io il Signore Iddio, avevo creato
tutti i figli degli uomini, eppure non ancora un sol uomo
per coltivare la terra; poiche’ li avevo creati IN CIELO,
e non v’era ancora carne sulla terra, ne’ nell’acqua, ne’
nell’aria.
E’ importante qui la specificazione di
Dio, non solo perche’ ci chiarisce il motivo delle due
creazione che si trovano nella Genesi. Apprendiamo da qui
due cose importanti, primo che la prima creazione che si
trova in Genesi uno e’ una creazione spirituale che e’
avvenuta in cielo e che Dio avrebbe messo l’uomo per
coltivare la terra. Quest’ultima frase ci fa capire che
benche’ la nascita dei vegetali e piante fosse spontanea
"nel giardino", l’uomo avrebbe dovuto coltivare e
custodire  e questo ci fa capire che se il giardino fosse
stato trascurato vi sarebbe stato un decadimento,
altrimenti che senso avrebbe di prendersi cura di qualcosa
che svolge tutte le funzioni da sola? Un senso di
decadimento e degenerazione implica un concetto di morte.
A questo punto il Signore spiega un po’
dell’albero della vita, che e’ nel mezzo del giardino.
Questo albero e’ messo nel centro del giardino perche’ e’
lo scopo centrale di tutta la creazione, ovvero :Questa e’
la mia opera e la mia gloria: far avverare l’immortalita’
e la vita eterna dell’uomo". Quindi vediamo che Dio diede
ad Adamo ed Eva la possibilita’ di essere immortali, ma il
suo scopo era tutto da ottenere infatti nello stesso
giardino vi era anche l’abero della conoscenza del bene e
del male, infatti avere l’immortalita’ senza la conoscenza
del bene e del male sarebbe stato come creare degli automi
immortali. Un’altra domanda interessante e’ perche’ Dio
pose l’uomo nel giardino, invece di lasciarlo vagabondare
per la terra?
Eden significa "paradisiaco" o
"piacevole" e si puo’ considerare senza tema di smentita
il primo tempio sulla terra, su questo non vi e’ dubbio il
tempio e’ la casa di Dio, dove Egli si manifesta e Dio si
manifetsava ad Adamo proprio li. E’ interesante notare
anche che il giardino non era Eden ma era posto ad oriente
in Eden, quindi il giardino era un tempio, il luogo dove
Dio era presente e conversava con l’uomo. Essendo il
tempio la casa di Dio ed essendo l’uomo sua diretta
progenie era ovvio che fosse posto nella casa di Dio e
circondato da tutte le cose necessarie. Gli animali
potevano avere accesso infatti vediamo la presenza almeno
del serpente, che era il piu’ astuto dei campi. Ora mi
vorrei fermare un momento a fare alcune considerazioni.
L’uomo fu posto nel giardino dove vi erano sicuramente
animali e piante ma il rimanente dell terra non era certo
disabitato. Genesi 2:19 dichiara:" E l’Eterno Iddio avendo
formato dalla terra tutti gli animali dei campi (non del
giardino) e tutti gli uccelli dei cieli, LI MENO’ all’uomo
per vedere come li chiamerebbe, e perche’ ogni essere
vivente portasse il nome che l’uomo gli darebbe."
Il fatto che la scrittura dice che LI
MENO" farebbe intuire che non erano tutti nel giardino,
comunque non voglio forzare la mano, direi che e’
abbastanza dacile capire che se l’uomo fu posto nel
giardino come condizione di privilegio gli animali e le
piante che vi erano dovevano essere anche per suo
privilegio ma lo scopo di Dio era quello di riempire la
terra  infatti in Genesi 1:22 Dio diede anche agli animali
questo importante comandamento: "Crescete e moltiplicate
ed empite le acque dei mari e moltiplichino gli uccelli
sulla TERRA. in questo caso terra sta per tutta la terra e
non certo solo per il giardino.
U altro punto interesaante da tenere in
mente e’ questo Genesi 1:29-30 dopo la creazione dell’uomo
E Dio disse:"Ecco, Io vi do ogni erba
che fa seme sulla superficie di tutta la terra, ed ogni
albero fruttifero che fa seme, QUESTO VI SERVIRA’ DI
NUTRIMENTO. E ad ogni animale della terra ed ad ogni
uccello dei cieli  ED A TUTTO CIO’ CHE SI MUOVE SULLA
TERRA ED HA IN SE  un soffio di vita. Io do ogni erba
verde PER NUTRIMENTO.
A QUESTO PUNTO VEDIAMO CHE SOLO L’UOMO
HA ACCESSO AI FRUTTI ED IN PARTICLARE AL FRUTTO
DELL’ALBERO DELLA VITA, mentre gli animali dovevano
cibarsi solo di erbe.
Molti pensano che la morte entro’ nel
mondo dopo la caduta e questo e’ vero per l’umanita’ non
certo per gli animali e le piante. Le piante come l’erba
sicuramente morivano perche’ venivano mangiate dagli
animali ed anche dall’uomo. Sebbene molti pensano che
mangiando il frutto proibito i corpi dei nostri antenati
ebbero una trasformazione fisica prodotta dal frutto. Io
ho una idea diversa. Io credo che il frutto dell’albero
della vita contenesse gli anticorpi per il decadimento
fisico, infattiquando il Signore dice ad Adamo, riguardo
il frutto proibito: "Nel giorno che ne mangerai per certo
morrai" farebbe sembrare che la sua morte avverrebbe per
il frutto proibito, ma in realta’ il Signore in Genesi
3:22-24
Poi L’Eterno Iddio disse:"Ecco l’uomo
e’ diventato come uno di Noi, quanto a conoscenza del bene
e del male. GUARDIAMO CH’EGLI NON STENDA LA MANO E PRERNDA
ANCHE DEL FRUTTO DELL’ALBERO DELLA VITA E NE MANGI  E VIVA
IN PERPETUO………………Cosi’ Egli scaccio’ l’uomo, e
pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini, che
vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante PER
CUSTODIRE LA VIA DELL’ABERO DELLA VITA.
Questo era l’unico modo per rendere
mortale l’uomo, escuderlo dal prendere il frutto
dell’albero della vita. Gli animali non avevano accesso a
questo frutto di conseguenza sembra ben logico pensare che
essi come i vegetali fossero soggetti alla morte.  Che
dire poi degli animali che non vivevano nel giardino. La
morte era per i vegetali e le piante una nota di cronaca,
non lo era per l’uomo ma la trasgressione porto’ la morte
come dice Paolo, in Romani 5:12 ma questa morte
sopravvenne per l’uomo non per tutta la creazione.Un
particolare veramente interesante si trova nel verso 21 di
genesi 3
PRIMA di cacciare Adamo ed Eva dal
giardino Dio fece delle TUNICHE di PELLE . Ora e’ molto
interesante questo fatto perche’ Dio avrebbe potuto
benissimo fare le tuniche di Cotone o di plastica od i
altri materiali che magari noi non conosciamo ma qui
invece di viene data la rpova che nel giarino, prima che
Aamo esca vi era gia’ la morte per gli animali, altrimenti
chi aveva fornite quelle pelli? Qualcuno potrebbe dire che
Dio uccise per l’occasione degli animali. Io personalmente
non credo che Dio tolga la vita a nessuna forma di vita
cosi’ banalmente, mentre invece uso’ qualcosa che non
avrebbe richiesto alcun sacrificio. Comunque abbiamo qui
la prova che prima di USCIRE DAL GIARDINO alcuni animali
erano morti NEL GIARDINO. Che dire di quelli che vivevano
al di fuori di questo?
Nessuno sa per qunto tempo Adamo ed Eva
stettero nel giardino mentre tutta l’altra creazione
ferveva d’intorno
In Abramo 5:13-
Ma dell’albero della conoscenza del
bene e del male tu non ne mangerai, poiche’ al TEMPO in
cui tu ne mangerai, per certo morrai. Ora io Abramo, vidi
che cio’ era secondo il tempo del Signore, che era secondo
il TEMPO  di Kolob, POICHE’ GLI DEI NON AVEVANO ANCORA
FISSATO AD ADAMO LA MISURA DEL SUO TEMPO.
Secondo me questo e’ molto importante e
questo passo e’ stato frainteso da molti.
Al tempo in cui tu ne mangerai, era
secondo il tempo di Kolob, cioe’ che Adamo non sarebbe
morto nel giorno Stesso in cui avrebbe mangiato il frutto
ma bensi nel giorno di Kolob, infatti Adamo non mori’ il
girono in cui mangio’ il frutto ma bensi dopo ben piu’ di
novecento anni, pero’ essendo il tempo di Kolob un giorno
mille anni egli mori’ nello stesso giorno in cui’ mangio
il frutto, comunque cio’ che dichiara dopo e’ la chiave di
tutto. "POICHE’ GLI DEI NON AVEVANO ANCORA FISSATO AD
ADAMO LA MISURA DEL SUO TEMPO." quindi fino a quel punto
il tempo come lo intendiamo noi non era stato ancora preso
in considerazione quindi il tempo precedente potrebbe
benisimo essere stato un lasso di tempo veramente grande.
Che gli spiriti fossero organizzati
nella prima creazione in cielo  lo dimostra proprio la
Bibbia. Noi sappiamo che fra i figli spirituali del Nostro
Amato Padre celese vi sono anche un terzo degli spiriti
creati nella preesistenza n cielo che si ribellarono al
momento del grande concilio celeste. In pratica questo
avvenne eoni fa. Dio dopo aver creato tutte le cose
spiritualmente espose il suo piano ai suoi figli. Due
terzi accettarono il suo piano ed un terzo capitanati da
Lucifero si ribellarono e non accettarono il piano.
Apocalisse 12:7
"E Vi fu battaglia in cielo; Michele e
is uoi angeli combatterono, ma non vinsero ed il loro
luogo non fu piu’ trovato NEL CIELO, ed il gran dragone,
il serpente antico, che e’ chiamato Diavolo e Satana, il
seduttore di tutto il mondo, fu gettato giu’, fu gettato
sulla TERRA. E con lui furon gettati tutti GLI ANGELI
SUOI.
Questo prova che la prima creazione fu
una crazione spirituale e che Satana fu gettato sulla
terra prima della creazione dell’uomo. Satana non aveva
accesso al giardino che era alla presenza di Dio, un
Tempio, per questo ebbe bisogno del serpente. Non credete
che quando satana fu gettato sulla terra abbia avuto
bisogno di un certo periodo di tempo per organizzarsi e
soprattutto per prendere contatti con il serpente abbia
avuto bisogno di intermediari esterni che magari avrebbero
potuto avere accesso all’interno del giardino?
So che queste cose sembrano
fantasitiche, ma tutta la storia della creazione ha del
fantastico agli occhi dell’umanita’ per questo vi e’
bisogno di fede.
Una bella simbolica immagine della
nascita della terra l’abbiamo se consideriamo che al
principio la terra era circondata dall’acqua pure in cielo
Genesi 1:6-7
La terra era immersa nella’cqua come un
feto e’ immerso nell’acqua prima di nascere, non e’ un
caso.
Ora che la morte di cui parla Paolo che
fu introdotta nel mondo a causa del peccato si riferisse
solo al genere umano e’ abbastanza chiaro Alma 42:9
Poiche’ siccome l’anima non puo’ mai
morire, e la caduta aveva portato  la morte spirituale ed
anche temporale  A TUTTO IL GENERE UMANO (non cita gli
animali)……bisognava che l’umanita’ venisse riscattata
da questa morte spirituale.
Come mai questa differenza fra l’uomo e
le altri creazioni?
L’uomo e per diretta discendenza figlio
di Dio come tale anche alla nascita deve avere tutti i
suoi attributi. Tutto il resto, anche se importante, e’
complementare. La creazione era per l’uomo e non
viceversa.
Purtroppo sappiamo che le scritture non
sono complete, sappiamo che anche il libro di Mormon e’
solo un terzo di quello che era. Sappiamo che attraverso i
secoli molte cose chiare e preziose sono andate perdute,
sappiamo anche che Dio disse a Mose’ che cio’ che diede
riguardo la creazione era solo un "resoconto" di questa
terra e non certo una dettagliata descrizione, bensi’ per
sommi capi, infatti Dio ci ha promesso in Dottrina ed
alleanze che al suo ritorno avremmo una conoscenza di
tutti i fatti, ma che al momento questo non e’ necesario.
Non e’ opportuno per l’uomo conoscere tutte le cose
assieme.. L’uomo deve conoscere la verita’ tramite lo
studio, la fede e la pazienza. Se Dio avesse rivelato
tutte le cose fin dal principio non avrebbe manifestato
saggezza perche’ l’uomo sarebbe stato imboccato  di
nozioni invece il suo scopo e’ di ottenere la gloria di
Dio che e’ l’intelligenza.
L’uomo deve sviluppare questo attributo
e questo puo’ farlo solo esercitando il suo libero
arbitrio, la sua fede ed il suo desiderio per sviluppare
quello che e’ la sua parte divina, l’intelligenza o
scintilla divina. Se Dio avesse dato tutta la conoscenza
insieme avrebbe frustrato il Suo stesso piano. nemmeno
Cristo ebbe la pienezza fin dal principio. Il concetto di
linea su linea, precetto su precetto e’ il pirncipio su
cui si fonda il concetto della vera sapienza. Come lo
stomaco deve assimilare i cibi per ben digerirli, cosi’ la
mente deve assimilare bene un concetto per apprenderlo e
poi passare ad un altro.
Dio ha posto le basi, l’uomo deve
costruirvi sopra secondo il modello mostratogli
INTELLIGENZA= CONOSCENZA= VERITA’=
LIBERTA’
LA CONOSCENZA IMPLICA STUDIO E
SACRIFICIO.
Tornando alla creazione spirituale
abbiamo visto che era composta da 6 periodi di tempo ma
non specificati come durata. Mentre invece quando si passa
alla seconda creazione quella materiale che si trova in
Genesi 2 non si ha alcun accenno al fattore tempo e tutta
la creazione e’ rovesciata Adamo e’ il primo ad apparire
sulla scena e poi gli animali e cosi’ via ma c’e’ forse
una spiegazione sul tempo che avvenne? NO!!!
E’ interessante notare che Dio aveva
gia’ creato lo spirito prima, infatti dice che Egli soffio
dentro di lui l’alito vitale che era gia’ formato  ed
Ecclesiaste conferma questo in 12:9 "Prima che la polvere
torni alla terra conm’era prima, e lo spirito TORNI A DIO
CHE L’HA DATO.
Tornando a dopo la creazione spirituale
Adamo venne posto nel giardino per averne cura ma non dice
niente degli animali. Quando l’uomo cadde fu punito con
l’esclusione del frutto dell’albero della vita, ma gli
animali non avevano niente a che fare con la caduta, solo
il serpente che di conseguenza fu maledetto, degli altri
animali non dice assolutamente nessun cambiamento. E’
anche scritto che e’ l’anima che pecca che morra’, la
trasgressione del giardino non poteve essere imputata
altri che al serpente ed egli fu maledetto Adamo ed Eva
furono escluso dall’albero della vita perche’ Dio aveva
detto loro che se avessero mangiato del frutto proibito
questa sarebbe stata la conseguenza e quindi non poteve
far altro che mantenere la sua parola in proposito.
Come Paolo dichiara  in Romani 5:12
Perciò, come per mezzo di un solo uomo
il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la
morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini,
perché tutti hanno peccato…
Paolo parla solo di uomini non di tutta
la creazione. E’ chiaro il motivo, solo l’uomo aveva il
permesso di mangiare il frutto dell’albero della vita, una
volta negatogli questo accesso ecco che la morte entra nel
mondo. Gli animali si dovevano cibare solo di erba verde e
quindi non avevano la vita eterna e le pelli con cui Dio
benedi’ Adamo ed Eva prima di lasciarli partire e’ la
prova che qualche animale era morto prima che loro se ne
andassero. Il frutto dell’albero della vita era nel mezzo
del giardino (era lo scopo centrale del piano divino). Dio
aveva gia’ dato spontaneamente questa vita eterna in sua
presenza all’uomo puro ma senza conoscenza. Il fine ultimo
era di averlo puro con la CONOSCENZA. Un Dio senza
conoscenza non puo’ essere un Dio perche’ "la gloria di
Dio e’ l’intelligenza". L’uomo essendo progenie di Dio sta
come un bimbo al suo genitore, da grande avra’ lo stesso
potenziale che Egli possiede. E’ insito in lui per natura
e niente potra’ togliergli quella caratteristica.. Tutto
questo non aveva niente a che fare con gli animali. Questi
erano accessori del piano, ecco perche’ tutte le scritture
sono focalizzate sull’uomo. Anche agli animali Iddio aveva
dato il comandamento di moltiplicarsi e cio’ sicuramente
avvenne senza bisogno di conoscenza, ma solo grazie ad un
istinto primordiale. Gli animali si accoppiano nei momenti
in cui il loro istinto li guida, l’uomo lo puo’ fare in
ogni momento, non solo per un istinto procreativo quanto
per piacere terreno. Non si puo’ rimproverare ad un
animale un atto sessuale, ma si puo’ con l’uomo se non
rispetta certe regole di decenza e certe regole divine.
Questa e’ una grande differenza. Gli animali soddisfani
istinti di necessita primordiali, gli uomini devono
imparare a controllare i loro appetiti ed a mantenerli
nella giusta sfera. Il leone e gli altri felini non
cacciano quando sono sazi, l’uomo deve imparare a vincere
le passioni e desideri che grazie alla sua conoscenza
vanno ben al di la’ dell’istinto. La conoscenza del bene e
del male, connessa con una legge celeste e’ lo strumento
per sviluppare la divinita’ insita nell’uomo. Dio creo’
l’uomo a sua immagine e somiglianza. Gli animali sono
stati creati dalle aqcue. Sappiamo che Dio pose lo
spirito  ma niente e’ detto degli animali. E’ vero che
anche loro hanno lo spirito come pure i vegetali, voglio
solo precisare che le scritture parlino degli animali solo
marginalmente, mentre specificatamente per l’uomo. Essi
hanno origini, scopi e mete diverse. E’ necessario quindi
capire che la strada che essi percorsero e percorrono non
sono le stesse. Gli animali sono soggetti all’uomo per
decreto divino.
Riguardo questa differenza e’
interessante notare che nella seconda creazione di cui non
abbiamo un tempo specificato Adamo e’ la prima creazione,
gli animali lo seguono e per ULTIMA viene creata Eva.
Anche qui non sappiamo quanto tempo intercorse, ma se la
creazione spirituale  ebbe bisogno di sei tempi o giorni
perche’ la creazione materiale avrebbe avuto bisogno di un
semplice battito di ciglio? Se gli animali furono ben
creati prima di Eva e non avevano accesso al frutto
dell’albero della vita sarebbero morti nel frattempo per
chissa quanto tempo prima che l’uomo avesse una compagna.
Bisogna considerare che dopo questo ancora non sappiamo
quanto tempo intercorse prima che Eva mangiasse il frutto
e di conseguenza non sappiamo, quanti anni, secoli o cosi’
via intercorsero con la prima procreazione della prima
coppia. Vedete che nel frattempo gli animali potevano
estinguersi, come succede anche oggi od anche evolversi,
in fondo questa evoluzione degli animali od estinzione e’
sotto gli occhi di tutti. Voi potrete chiedere degli
ominidi.  Non credo che gli ominidi trovati fossero essere
intelligenti come l’uomo potevano benissimo essere diversi
tipi di scimmia che poi nel frattempo si sono estinti. La
scienza non e’ riuscita ancora atrovare quel famoso anello
mancante che da decenni cercano. Molte scimmie ancora ogi
hanno una certa somiglianza con l’uomo. Gli ominidi
potrebbero averne ancora di piu’ ma il punto focale
rimarrebbe. Avevano essi la scintilla dell’intelligenza
che lui possiede? Adamo l’aveva. Non e’ forse strano che
la storia scritta non sia che di pochi millenni invece che
di milioni di anni?
Un’altra considerazione da fare sul
concetto di morte e questa:"Il concetto di morte doveva
essere stato spiegato non solo in parole ma anche in modo
visivo ad Adamo ed Eva, altrimenti che significato
avrebbero avuto queste parole del creatore per loro?" Nel
giorno in cui ne mangerete per certo morrete!"  Se non
fosse stato loro spiegato loro avrebbero potuto pensare
chissa’ che cosa. La loro miglior spiegazione era il
vedere gli altri essere, che non mangiavano il frutto
passare a miglior vita. Gli animali non avevano bisogno
della conoscenza del bene e del male e neppure del libero
arbitrio, loro sono governati da istinti e non dalla
ragione.
Concludendo direi che, secondo le
scritture,  primo non e’ possibile attribuire alla
creazione fisica alcun lasso di tempo ben definito, la
prima creazione (spirituale) parla di 6 giorni ma essendo
quella avvenuta prima della creazione fisica e’ avvenuta
in cielo come rivelazione 12 documenta e come anche Giobbe
quando afferma che tutte le stelle mattutine mandarono
grida di giubilo alla notizia non della creazione, bensi’
della organizzazione della terra. Noi santi degli ultimi
giorni siamo gli unici, ringraziando il profeta Joseph
Smith, che sosteniamo la scienza nel fatto che la terra
sia vecchia di milioni di anni.
Secondo le stesse scritture solo l’uomo
poteva accedere all’albero della vita, condizione
essenziale per essere eterno. Le pelli con cui furono
fatti i garments dei nostri progenitori sono una prova
evidente che la morte esisteva nel giardino prima che
Adamo se ne uscisse. Il fatto che i vegetali venissero
mangiati sia dagli animali che dall’uomo e’ un’altra prova
che per loro la morte era una cosa reale. Insomma non
vorrei fare un lungo riepilogo vorrei solo far rilevare
che anche per l’uomo attraverso i secoli vi e’ stato un
cambiamento, all’inizio campava quasi mille anni ed invece
dopo un millennio la vita e’ scesa ad un centinaio di
anni. Molte specie di animali si sono estinte, come i
dinosauri. Molte specie di animali si sono estinte
nell’ultimo secolo e molte altre specie sono, purtroppo in
via di estinzione. Gli ominidi potrebbero benissimo essere
un tipo di animale che ha subito questa estinzione. Vi
sono molte cose di cui non conosciamo l’esito. Cio’ che mi
premeva qui far rilevare e’ che la Bibbia non e’ in
contrasto con la scienza, ma solo le opinioni di coloro
che interpretano la Bibbia secondo le loro filosofie. In
fondo sono contento che la nostra chiesa sia l’unica che
pur mantenendo una posizione ferrea sulla caduta e
sull’espiazione non ha chiuso la porta alla evoluzione.
Questa e’ possibilissima per gli animali ed i vegetali, la
vediamo tutt’oggi sotto i nostri occhi: quante specie di
insetti si e’ evoluta negli ultimi anni perdifendersi
dagli insetticidi ed antiparasitari.
Non so se questo articolo potra’
servire a chiarificare questo grande dibattito, io ho
trovato piacere nel meditare su queste cose ed ho pensato
giusto condividerle. In fondo anche io ho il diritto di
avere una mia opinione al riguardo e se gli altri ne hanno
una completamente differente non mi disturba, anzi se loro
rispetteranno il mio punto di vista avranno il mio steso
rispetto.http://www.youtube.com/user/docbible/videos

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