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Saturday, August 25, 2012

Come avvenne la pubblicazione del libro di Mormon parte 2


Martin Harris scende da Palmira spiegando a Joseph che ha perduto le pagine e lui ne e' distrutto. Sua madre lo descrive come distrutto completamente.


La traduzione delle tavole d'oro ci porta alla eventuale pubblicazione del libro di Mormon che era La cosa più importante del giovane Joseph. La sequenza degli avvenimenti dal tempo in cui ottenne le tavole fino alla traduzione e all'eventuale pubblicazione dei libri Mormon coprì sei anni e mezzo. Quando infine ottenne le tavole il 27 settembre 1827 cercando di capire ciò che aveva e ciò che il Signore voleva che facesse, richiese tutte le sue risorse. Continuiamo la storia dell'uscita del libro di Mormon e delle rivelazioni eventualmente pubblicate. Cominciamo in un piccolo Cottage ad Harmony, Pennsylvania.

Joseph si trasferisce in Pennsylvania, ad un certo punto fece un documento su cui aveva fatto dei facsimili dei caratteri che erano sulle tavole, insieme con delle traduzioni di questi caratteri e quando Martin Harris arriva ed hanno lavorato un po' sulla traduzione, il profeta lo manda a New York o e' Martin che decide di fare così non è chiaro, questo è il famoso resoconto in cui è detto che va dal professor Charles Anthon perché lui traduca, o si pronunci, Fra gli altri, è questo professore dichiarerà secondo Martin, che quei caratteri sono antichi e che sono stati tradotti correttamente ed aggiunge” se mi porti il libro lo tradurrò.” Martin replica “non posso perché è sigillato.” così il professore replica” non posso leggere un libro sigillato” ora Martin ci dà quella storia. Anthon ci da una versione della storia una nel 1834 e l'altra nel 1841. ambedue si contraddicono. In un racconto dice “definitivamente e non gli diedi una dichiarazione scritta che diceva che la traduzione era corretta.” nell'altra invece “definitivamente gli ho dato una dichiarazione che diceva che non era corretta è che ero sicuro che non fosse corretta.” così rimaniamo con la domanda se Martin o lui stessero dicendo la verità. Mi domando se tu non potessi rispondere a quella domanda notando cio' che Martin fa, ritorna da New York ed invece di dire “Joseph tutti sta inventando queste cose.” Oppure “tutto questo è una frode.” invece dice”ecco il danaro ho messo un'ipoteca sulla fattoria.” A questo punto Martin non ha più dubbi sul progetto del libro di Mormon, investe tutta la sua fede, tutto il suo buon nome, La sua fortuna in quel progetto, anche il suo matrimonio, lui ne diviene assolutamente convinto che il libro di Mormon è divino.

Dopo il suo ritorno ad Harmony da New York, nell'aprile del 1828, Martin divenne il principale scrivano del profeta. Per il giugno del 1828 avevano creato un considerevole testo. 116 pagine che Martin cominciò a spingere il profeta a rivelarle.

Martin a questo punto sta ricevendo delle critiche da sua moglie. Lei dice che sta spendendo tutto il suo tempo con questo giovane a cui sta dando del danaro e questo non le tornava e voleva qualche evidenza che non stesse facendo qualche sciocchezza. Così Martin chiese a Joseph se poteva avere queste 116 pagine per mostrarle a sua moglie per dimostrarle che stava facendo qualcosa di produttivo. Joseph si rivolse al signore che gli risposi di no, non sappiamo quanto questo durò benché Martin lo richiese nuovamente ed il profeta si rivolse un'altra volta al signore che ancora rispose di no.


nella storia del profeta nel 1832 e' scritto “chiesi per la terza volta ed il signore mi disse “daglieli.”Martin le prese e promette di tornare in un paio di settimane e che le avrebbe mostrate soltanto a pochi membri della sua famiglia.

Nel frattempo la vita va avanti e la famiglia Smith. La sua vita non è facile, Sua moglie è vicina a partorire e il bambino nascerà morto, Sua moglie quasi muore ed il profeta del prendersi cura di lei e quasi non dorme per settimane ed infine quando Emma sembra che sia sulla strada della guarigione e le cose sembrano andare meglio, hanno sepolto il loro figlio, La madre di Emma disse che lei sembrava migliorare quando Joseph comprese che Martin non era tornato come promesso ed era passato anche più tempo ed il manoscritto è ancora con Martin, allora il profeta decise di andare a Palmira.

Martin scende a Palmira, spiega con orrore a Joseph che le pagine sono andate perdute e Joseph è assolutamente distrutto. Sua madre lo descrive come completamente distrutto, depresso e terribilmente preoccupato, come dirlo ad Emma? perché lei è ancora molto ammalata ed aveva perso il suo bambino. Il profeta si chiede “come lo dirò a mia moglie? Questo la ucciderà. Sarò tenuto responsabile per questo? Oh mio Dio.” Disse Joseph riverentemente. “oh mio Dio”. Sa a questo punto di aver fatto un terribile errore.

Allora il profeta crede che la sua chiamata sia in pericolo come pure la sua posizione davanti a Dio così grida che forse anche la sua anima è perduta. Apprende che Martin Harris ha rotto il suo giuramento ed ha mostrato il manoscritto ad altre persone invece di quelle che aveva promesso e che aveva perso la traduzione.

Com'era stato possibile allora che il profeta avesse accondisceso Martin.

Non credo che sia difficile da comprendere. Martin è il suo strumento finanziario, è più anziano di lui, inoltre ha esercitato una enorme pressione su di lui ed aveva anche un caso molto convincente. “Sai Joseph, sono il tuo unico alleato qui. Chi ti aiuterà se ti abbandono. Mia moglie pensa che mi stai fregando, Le persone in città dicono che sono pazzo. Perché non riesce a vedere le cose a mio modo?” posso immaginarmi che ha un caso molto convincente così Joseph cerca di tenere il piede in due staffe, cerca di far sì che Martin gli faccia una ferma promessa e cerchi ancora di essere lo scrivano, ma la madre del profeta ci dice un dettaglio molto interessante e questo è quando Joseph sta dando le pagine a Martin l'angelo confiscò le tavole e l'Urim e Thummim ed a quel punto almeno temporaneamente Joseph cessò di essere il veggente

senza il suo dono e pieno di spirito del pentimento il profeta tornò ad Harmony nel lavorò nella sua fattoria.

In questo breve tempo in cui il profeta fu nel limbo non sapendo se sarebbe stato capace di continuare o no od esattamente che cosa sarebbe successo. La madre nel suo resoconto dice “mentre stava succedendo tutto questo, lei suo marito e la famiglia pregavano con grande fede che suo figlio avrebbe ricevuto le tavole di nuovo e l'Urim e Thummim e che sarebbe potuto andare avanti nella sua opera.

Dopo un po' di tempo riconsiderando l'importante responsabilità, ed anche avendo ricevuto una rivelazione e che era stato perdonato dal Signore, secondo mamma Smith, era il 22 settembre 1828.

il profeta fu visitato dall'angelo Moroni che gli riportò le tavole e l'Urim e Thummim ed in maniera impressionante l'angelo gli dice che il padre celeste è compiaciuto con la sua opera e che lo ama è quindi abbiamo qui una bella fine di questo drammatico e tragico avvenimento nella vita del profeta nel sapere che arriva ottenuto le tavole e l'Urim e Thummim che può procedere nell'opera è che Dio lo ama.

Ancora, essendo Martin squalificato come scrivano, La traduzione procedeva lentamente, solo 16 pagine furono scritte per il marzo del 1829.

L'aiuto arrivò nella forma di un uomo che era alto circa un metro 70, un maestro di scuola che tutti I santi degli ultimi giorni conoscono come Oliver Cowdery. Insegna a scuola nella zona di Palmyra, vive con la famiglia Smith, apprende delle esperienze di Joseph e ne diviene molto curioso e molto interessato, prende Samuel il fratello del profeta con sé e si fermano alla casa dei Whitmer a Fayette e poi viaggianofino ad Harmony, Pennsylvania e vi arrivano il 5 'aprile nel 1829, così che il 7 aprile, presto di mattina cominciano a tradurre il libro di Mormon. Ora ciò che avviene dopo è una delle più importanti ere nella storia della chiesa ed uno dei periodi più incredibili nella storia della Chiesa perché entro 60 giorni, Oliver Cowdery e Joseph Smith finiscono la produzione del libro di Mormon ed avevano il manoscritto pronto per la pubblicazione, una cosa sorprendente.

Molti hanno scritto cose prima ma con I vantaggi dei computers e di tutte le altre cose. Come abbiano potuto tradurre un libro così sofisticato in un così breve periodo di tempo, specialmente se non hai passato la quinta elementare. È proprio rimarchevole. Ed Emma come sapete disse che quando sposò Joseph lui non avrebbe potuto scrivere una lettera. Abbiamo ora il libro di Mormon del 1830 ed abbiamo anche la storia di Joseph nel 1832 e quando li paragoniamo possiamo vedere che lo scritto del libro di Mormon è qualcosa oltre la letteraria capacità di Joseph Smith, specialmente in quel breve tempo. Queste sei pagine di storia che Joseph scrisse di suo pugno sono bellissime, profonde letterariamente sono amabili, ma almeno per me sono l'evidenza che il libro di Mormon era completamente oltre la sua capacità ed abilità di uomo. “Venne dal dono e dal potere di Dio.” Disse.

Il processo della traduzione fu arduo.

Non doveva solo guardare dentro l'Urim e Thummim per leggere, perché Oliver ci provò, gli fu dato il permesso di farlo e di tradurre e pensò che quello era tutto quello che doveva fare, ma il signore gli disse e credo che si applicasse anche a Joseph, che prima doveva studiare le cose nella sua mente, quindi era uno sforzo mentale, preghiera ed altre cose coinvolte nella traduzione del libro di Mormon.

Con poca evidenza di un fruttuoso impiego esibito da Joseph ed Oliver che a proposito portò ad un ulteriore allontanamento di Joseph dai suoi suoceri, e con chiacchiere ed accuse che circolavano nel vicinato, presto Harmony divenne un posto inaccettabile per lavorare sulla traduzione. Così grazie alla gentilezza della famiglia Whitmer, Joseph, Emma ed Oliver si trasferirono a Fayett New York per continuare la' la traduzione del libro di Mormon.

Come arrivarono la' alla fattoria dei Whitmer, furono ricevuti cordialmente e cominciarono a tradurre la prima parte del libro di Mormon. Vi è una stanza dove ponevano una tenda affinché fossero nascosti alla vista degli altri così anche se I visitatori si fermavano non potevano vedere ciò che stava accadendo là dietro ed in poche settimane poterono finire la traduzione del libro ed avere il manoscritto pronto per la pubblicazione.

Durante la parte finale della traduzione, fu l'11 giugno del 1829 quando Joseph ottenne il copyright.

Prima che in effetti finissero la traduzione, il profeta aveva portato la prima pagina all'ufficio del copyright e ne ricevette il copyright. Dove veniva dichiarato che lui ne era l'autore ed il proprietario. Lui sapeva di non esserne il proprietario perché non aveva comprato le tavole dall'angelo e ne' l'autore perché aveva soltanto tradotto Le tavole ma secondo la legge di New York dovevi essere l'uno e l'altro per avere il copyright ma il più presto possibile nella successiva edizione specificò che lui era il traduttore e non l'autore od il proprietario come ha la prima edizione.

Il testo nelle tavole d'oro aveva assicurato che vi sarebbero stati dei testimoni per l'opera. Fu verso la fine di giugno del 1829 quando tre uomini, Oliver Cowdery, Martin Harris e David Whitmer furono privilegiati con la più singolare testimonianza del libro di Mormon.

Dopo colazione uscirono ed andarono nei campi vicino alla fattoria dove lavoravano, si avvicinarono a David e gli dissero che anche lui era stato scelto per essere uno dei tre testimoni, così entrarono nel bosco, ognuno di loro pregò ma non successe niente, fecero un secondo giro di preghiera e Martin disse di essere la ragione per cui non ricevevano risposta, così si ritirò dal gruppo per vedere cosa sarebbe successo senza di lui, Loro pregano di nuovo e questa volta l'angelo Moroni appare con le tavole d'oro David whitmer disse e vi è anche un tavolo su cui furono poste le tavole come pure l'Urim e Thummim, La spada di Laban ed il Liahona, odono anche l'angelo dichiarare che il libro è stato tradotto correttamente e che devono portare testimonianza al mondo di ciò che hanno visto e sentito e divenire altri testimoni che queste cose in effetti erano venute dal padre celeste. Joseph lascia il gruppo e trova Martin Harris, pregano insieme e l'angelo appare questa volta a Martin, vede le stesse cose degli altri e scrivono la loro testimonianza che si trova in tutte le edizioni del libro di Mormon. Da quel tempo avrebbero portato quella testimonianza anche se erano stati scomunicati dalla Chiesa e non la rinnegarono mai. Infatti erano sempre desiderosi di portarla e lo fecero fino alla morte.

Ora ve ne furono altri otto, che includevano membri della famiglia Smith e della famiglia Whitmer a cui fu permesso di toccare le tavole e di testimoniare della loro esistenza, la loro dichiarazione insieme a quella dei tre testimoni fu affissa al libro di Mormon da lì in poi affermandone l'autenticità, ora oltre a tutto questo ve ne fu un'altra che fu benedetta con questa rimarchevole esperienza. La madre di David, Mary.

Mentre Joseph ed Oliver vissero con I Whitmer a Fayette furono visitati dal padre e dalla madre del profeta ed è interessante che in tutta questa comunità che c'è in casa Mary ha molto lavoro da fare David Whitmer raccontò che una mattina mentre lei era fuori forse aveva appena munto una vacca che come sta uscendo dal fienile ecco che Moroni le appare e le disse “Mary molte cose hai da fare ed è sfiancante ma è l'opera del Signore.” allo scopo di farla sentire bene riguardo ciò che ha fatto e sta facendo, lei ha un'opportunità di vedere le tavole d'oro e di toccarle divenendo così una delle poche persone speciali che avevano avuto l'opportunità di vederle.

La traduzione è completata, Joseph ed Oliver cominciarono a cercare un editore.

Dapprima E. B. Grandin, che era un giovane ancora più giovane del profeta, non fu interessato anche se questo sarebbe stato suo primo lavoro di stampa ed opportunità, infatti era un libro grande e loro volevano averne 5000 copie, quindi era a un po' esitante ad imbarcarsi in un lavoro di questa grandezza così Joseph andò a Rochester New York e parlò con un paio di editori, ma anche loro erano un po' esitanti ma alla fine vi fu un editore che disse che avrebbe pubblicato il libro di Mormon, così tornarono a palmyra e spiegarono il tutto a E. B. Grandin e che avrebbero pubblicato comunque il libro e come Martin concordò di finanziare la pubblicazione allora E. B. Grandin visto che non c'avrebbe rimesso del danaro acconsenti e disse che avrebbe pubblicato il libro di Mormon. Prima che niente di quello fosse fatto, Joseph Smith, ora cauto, più cauto di quanto lo fosse stato precedentemente Le chiese ad Oliver di fare un'altra copia del manoscritto e così Oliver fa quella che chiamiamo la copia della stampa del libro di Mormon.

Hyrum Smith ed Oliver Cowdery supervisionarono il processo della stampa a Palmyra, mentre Joseph ed Emma ritornarono ad Harmony.

Vi è un altro fatto drammatico prima che il libro di Mormon sia pubblicato, vi è un giornale che viene stampato nello stesso ufficio di E. B. Grandin, pubblicato da Abner Cole che si chiama il Palmyra reflector ed Abner Cole vedendo ciò che è stampato comincia a pubblicare il primo capitolo di Nefi nel suo giornale.

Diciamo che lo sommarizza se ne prende gioco,dice che e' una cosa sciocca. Chiaramente quando Hyrum lo viene a sapere cerca di fermarlo e Cole è belligerante. Il padre di Joseph va dal dal profeta in Pennsylvania e lo mette al corrente così Joseph viene su ed incontra Abner Cole ed hanno un interessante scontro e Cole gli dice “ Signore vuoi combattere? “ e vuole avere una lotta col profeta?

Il profeta sorride e dice che non vuole fare quello ma che si sarebbe rifatto alla legge se non avesse resistito e così riesce a convincerlo ed invece di pubblicare il libro di Mormon in effetti Abner Cole comincia a pubblicare delle cose in cui prende in giro dei Mormon.


19 marzo del 1830 E. B. Grandin annuncia nel suo giornale “The Way Sentinel” che copie del libro di Mormon sarebbero state presto disponibili.

Ora come il libro di Mormon esce dalla stampa come prima edizione il 26 marzo del 1830 e che diventerà uno dei libri più tradotti nella storia del mondo è interessante notare che quando il libro di Mormon uscì dalla stampa, chiacchiere cominciarono a spargersi su com'era il libro, questo non era in un linguaggio inintelleggibile tipico di un individuo non erudito cominciò a preoccupare gli individui nella zona di palmyra e minacciarono di boicottarlo e dissero a E. B. Grandin che non avrebbe recuperato I suoi soldi perché non lo avrebbero comprato e non lo comprarono così Martin Harris dovette vendere parte della sua fattoria per finanziare e pagare il costo del libro di Mormon, ma è interessante che queste persone non sapevano esattamente come fosse stato possibile che La qualità di questo libro fosse stato scritto da un ragazzo così giovane come Joseph così ebbe un effetto calmante su alcuni individui. Dopo le esperienze della pubblicazione Joseph Smith consegnò le tavole e l'Urim e Thummim all'angelo Moroni ed il libro di Mormon è pronto per essere proclamato al mondo come un secondo testimone di Gesù Cristo.

Ora certo, Joseph cominciò la storia dell'uscita del libro di Mormon nella sua storia 1832. quella non fu mai completata. Non sarebbe stato che fino all'ottobre del 1834 che la storia dell'uscita del libro di Mormon fu pubblicata per la prima volta. Fu fatto da Oliver Cowdery con l'aiuto del profeta, e fu pubblicata nel giornale della chiesa “ il messaggero dei santi degli ultimi giorni” a Kirtland.

È qui in questo giornale in cui abbiamo Oliver che dice di Joseph che riceve le visite l'angelo Moroni e lo fa con grande lunghezza in alcuni casi molto più in profondità delle cose che dice a Joseph, abbiamo più scritture che Moroni sta citando o parafrasando dal racconto di Oliver che di quello che abbiamo nel racconto di Joseph, il profeta è conciso è la sua caratteristica, Oliver è 10 volte più descrittivo farà un lavoro migliore, od almeno un lavoro più collettivo nel catturare le cose che Moroni disse al profeta, così abbiamo un quadro più pieno qui in qualche modo.

il libro provò di essere provocativo fin dall'inizio.

Le persone si meravigliarono di come un ragazzo ignorante a Palmyra produsse un tale volume, alcuni arrivarono alla conclusione che doveva aver avuto un aiuto divino o qualcosa di simile perché il libro è complesso nella sua storia, meraviglioso nella sua dottrina. Vi sono alcune cose come I chiasmi, parallelismo, teofanie, proprio cose incredibili sono contenute nel libro di Mormon che sembra gridare che questo non poteva essere fatto da un semplice mortale senza un aiuto divino, così migliaia, milioni portano testimonianza che Joseph era un profeta e che queste cose ebbero luogo con l'aiuto del padre celeste.

Ho spesso un tempo considerevole per studiare I nomi del libro di Mormon la maggior parte delle persone dicono “che cosa noiosa che cosa ci possono dire nomi bene ci dicono molto riguardo la lingua delle tavole alcuni nomi come Lehi e Nefi Sara sono veramente una buona evidenza che avevano retroterra giudaici ma anche guardando ai nomi dei Giarediti che vi sono nel libro non sono nomi ebraici che non sono di linguaggio semitico, così I nomi ci dicono che I Giarediti non erano di linguaggio semitico, ora come Joseph poteva cambiare I linguaggi nel mezzo del libro di Mormon con questi nomi e come poteva sapere che nessun nome dei Giarediti doveva venire fuori nel libro di Mormon fino a che I nefiti sarebbero venuti in contatto con I Mulekiti che erano stati in contatto con I Giarediti?

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