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Friday, August 17, 2012

Vestiti santi


Holy garments.
 Il titolo e’ in
inglese ma la traduzione letterale sarebbe "Vestiti
santi". I mormoni sono famosi ed anche bistrattati perche’
indossano questi vestiti speciali. Non andro’ in
profondita’ perche’ trattandosi di un argomento relativo
ad ordinanze speciali non e’ facile da trattare, quindi il
mio scopo principale qui e’ solo quello di dimostrare,
come al solito tramite la Bibbia, che pur essendo i
mormoni derisi ed attaccati per questo motivo, ancora una
volta le scritture danno una veduta diversa da quello che
gli uomini credono.
Uno dei piu’ sacri simboli che l’uomo ha ricevuto da Dio
e’ proprio il sacro garment.
Prima che Adano ed Eva fossero scacciati dal giardino
ricevettero da un Padre amorevole un vestito fatto di
pelli di animali. Nessun dubbio che fosse qualcosa di
sacro, nessun dubbio che fosse qualcosa di estremamente
utile per la salvezza spirituale dell’uomo, Dio non fa mai
niente di inutile e tutto quello che fa e’ diretto alla
salvezza dell’anima non certo per quella del corpo. Le
altre religione non hanno mai posto molta attenzione a
questo fatto particolare, ma e’ molto importante. L’uomo
era appena decaduto dal suo stato eterno e veniva
introdotto in un mondo completamente nuovo per lui.
Sarebbe stato alla portata diretta dell’avversario, nel
giardino infatti fu un suo emissario, il serpente, ad
agire per suo conto. Adesso la situazione era
completamente diversa l’uomo entrava in contatto con il
principe della potesta’ dell’aria sul suo terreno
preferito, quella terra dove era stato sbattuto dopo la
sua rivolta. Molti dicono che Dio era adirato con Adamo ed
Eva al momento della caduta. Questo farebbe pensare che
Dio fosse stato beffato, ma non era cosi’, Dio con la sua
conoscenza infinita sapeva gia’ cosa sarebbe successo e
pur non potendo intervenire direttamente aveva gia’
preparato un piano perfetto per ritorcere il piano di
satana contro di Lui. Infatti L’Agnello era ben
preordinato fin dalla FONDAZIONE DEL MONDO questa e’ la
prova che Dio sapeva come sarebbe finita nel giarino,
pensare diversamente farebbe di Dio un essere con meno
conoscenza di quella che le scritture affermano:Dio
conosce la fine fin dal principio. Fatto questo preambolo
analizziamo se Dio veramente era arrabbiato con Adamo ed
Eva. Prima che lasciassero il giardino diede loro un
regalo che sarebbe stata la loro protezione, cioe’ un
vestito personale. Dopo quello apprendiamo che aiuto’ Eva
a partorire: Lei affermo’ ho acquistato un figlio con
l’aiuto dell’Eterno. Non sembrerebbe che Dio fosse molto
arrabbiato con loro, sembrerebbe che si prendeva cura di
loro nella maniera migliore. Dio non poteva essere
arrabbiato con Adamo perche’ l’uomo scelse di mangiare il
frutto dopo che Eva l’ebbe fatto e per una semplice
ragione: Voleva restare con lei per poter obbedire al
primo comandamento ricevuto da Dio di moltiplicare e
riempire la terra, se non avesse mangiato il frutto Dio
avrebbe dovuto cacciare Eva, ma poteva forse cacciare
Adamo? e perche’ mai? infatti se leggete 1 Timoteo 2:14

e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che,
ingannata, si rese colpevole di trasgressione.
vedrete che Adamo non trasgredi, ma la donna cadde in
trasgressione. Fin qui ci dovremmo essere. Cosi’ adesso
voi potrete dire che Lei era colpevole, attenzione la
scrittura dice che trasgredi’ non che pecco’ e questa e’
una distinzione importantissima:Eva non poteva peccare non
avendo ancora la conoscenza del bene e del male, in piu’
come sempre dice la sacrittura in 1 Timoteo Ma la donna
"Essendo stata ingannata" cadde in trasgressione. Mettiamo
il caso di un bambino innocente che non ha ancora la
conoscenza del bene e del male ed un adulto lo plagia
inducendolo a fare qualcosa di cui non comprende appieno
il significato chi e’ il vero colpevole? Non credo che
necessiti una mia risposta. Eva fu ingannata non aveva la
conoscenza del bene e del male, infatti solo dopo aver
mangiato i suoi occhi furono aperti. Secondo voi un
genitore amorevole se la sarebbe rifatta con lei? Ma
vediamo cosa successe. Un’attenta lettura dei versi
successivi mostrera’ che Adamo ed Eva non furono maledetti
da Dio. Il Signore disse ad Adamo:"Con dolore mangerai di
esso tutti i giorni della tua vita, esso ti produrra’
spine e triboli e tu mangerai l’erba dei campi, mangerai
il pane col sudore del tuo volto finche’ tu torni nella
terra donde fosti tratto. Fu Adamo maledetto no il suolo
fu maledetto. In altre parole la terra fu maledetta per il
bene di Adamo, come mai? semplice Adamo aveva anche
ricevuto il comandamento in Genesi 2:15 di lavorare e
custodire il giardino, ma a quel tempo non v’era nessuna
necessita’ di quello, le cose avvenivano spontaneamente.
Non dimenticate che il lavoro nobilita’ l’uomo e lo rende
simile a Dio, creativo ed attivo. Cosa ricevette Eva? fu
lei maledetta? La Bibbia dichiara"Moltiplichero’
grandemente le tue sofferenze ed i dolori della tua
gravidanza; con dolore partorirai i tuoi figli,i tuoi
desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed EGLI
DOMINERA’ SU DI TE. Alcuni vedono cio’ come una
maledizione, ma nessuna maledizione sembra menzionata. Per
conoscere la differenza fra il bene ed il male dobbiamo
anche conoscere la sofferenza e questo era il motivo per
cui lavorare con sudore e partorire con dolore sarebbero
divenute delle benedizioni con una maggior maturita’
personale. In realta’ la vera maledizione la ricevette il
vero COLPEVOLE, INFATTI DOPO AVER DISCUSSO CON ADAMO ED
EVA DIO SI RIVOLSE AL SERPENTE che sicuramente fu
l’origine di tutto. A lui fu detto:" Perche’ hai fatto
questo, SII MALEDETTO (ECCOLA LA MALEDIZIONE) FRA TUTTO IL
BESTIAME….. Tornando al discorso del sacro garment,
questo prendeva il posto delle foglie di fico, cioe’ le
scuse o le chiacchiere con le quali avevano cercato di
coprire il fatto di aver mangiato il frutto. Se avete
tempo di analizzare il simobolo del fico vedrete che
questi rappresenta il sacerdozio di Dio. Potete prendere
visione del mio altro articolo "Il Fico" Quindi Dio con il
garment avrebbe dato il sacerdozio ad Adamo. Questo era
necessario perche’ senza sacerdozio non c’e ordinanza
valida e senza ordinanze non v’e’ salvezza. Voi direte
come si puo’ dimostrare che Adamo avesse il sacerdozio?
semplice Caino ed Abele offrivano sacrifici a Dio, ma solo
il sacrificio di Abele era accetto perche’ era a
similitudine dell’espiazione di Dio e se loro avevano
l’autorita’ di fare questi sacrifici significa che avevano
lo stesso sacerdozio che poi avrebbero avuto anche gli
ebrei al tempo di Mose’. Il fatto che Dio non accettasse
il sacrificio di caino da una forza maggiore a questo
ragionamento, aveva l’autorita’ ma non seguiva le
istruzioni, infatti il Signore disse" Se fai il bene non
sarai tu accettato?
Tornando al sacro garment dobbiamo tenere in mente che
rappresenta il sacerdozio dato all’uomo. La maggior parte
dei cristiani non crede che la Bibbia possa sostenere un
argomento del genere ma noi citeremo alcune scritture ed
analizzere importanti dichiarazioni del Signore stesso in
merito e poi ognuno potra’ trarre le conclusione che
vorra’.
Genesi 3:21
Il Signore Dio fece all’uomo e alla donna tuniche di pelli
e le vestì.
Cosa era lo scopo di Dio? Forse era preoccupato che
prendessero freddo? Erano vissuti nudi fino ad allora e
Dio non aveva avuto problemi con quello, sicuramente oltre
a coprire le loro nudita’ aveva anche un’altro scopo
sicuramente simbolico.
Con tutti questi ragionamenti che dovrebbero averci dato
una piu’ chiara visione di questo argomento andiamo avanti
con la Bibbia.
Esodo 28:2
E tu farai sacri vestiti per aaronne tuo fratelo per
gloria e bellezza"
E quale era lo scopo di questi vestiti? "I vestiti del
servizio, per servire nel luogo sacro, i vestiti sacri per
Aaronne il sacerdote, ed i vestiti per i suoi figli, per
amministrare l’ufficio del sacerdote." Esodo 35:19
Allora vediamo che questi vestiti sacri erano parte del
vestito che Aaronne ed i suoi figli dovevano indossare
mentre eseguivano i loro doveri sacerdotali. Come tale,
noi vediamo che i sacri vestimenti e l’esecuzione delle
sacre ordinanze sacerdotali erano intesi di essere
strettamente connessi.
Era il sacro vestito di Adamo in qualche maniera conneso
con i doveri sacerdotali? Di primo acchito potrebbe
sembrare di no, ma andando piu’ in profondita’ nelle
scritture troviamo qualcosa di molto interessante.
Sappiamo che Aaronne ed i suoi figli eseguivano le
ordinanze nel tabernacolo, ma quali erano queste
ordinanze? Vi era l’offerta per il peccato. In Levitico
4:35 apprendiamo "Ed il sacerdote prendera’ tutto il
grasso, come il grasso dell’agnello e’ preso dal
sacrificio dell’offerta di pace, ed i sacerdoti lo
bruceranno sull’altare, secondo le offerte fatte tramite
il fuoco al Signore. Ed i sacerdoti faranno l’espiazione
per i suoi peccati che hanno commesso e saranno
perdonati."
In Genesi 4:4 leggiamo " Ed Abele anche porto’ i
primogeniti dei greggi ed il grasso di essi. Ed il Signore
riguardo con favore all’offerta di Abele. Vedete che Abele
faceva gia’ cio’ che i sacerdoti leviti avrebbero fatto
piu’ tardi. Sappiamo che Aaronne ed i suoi figli dovevano
vestire un vestito sacro per l’occasione. Non sarebbe
stato valido anche per Abele? Se rispondessimo no dovremmo
allora chiederci perche’ Dio avrebbe cambiato la maniera
di offrire i sacrifici dal tempo di Abele a quello di
Mose’. Quindi a meno che non abbiamo una scusa per questo
cambiamento, noi dovremmo ammettere che anche Abele avesse
vestito qualche sorta di vestito sacro. Inoltre se Abele
stava facendo un’offerta, non e’ irragionevole pensare che
Adamo anche facesse la stessa cosa, altrimenti chi avrebbe
insegnato ad Abele a fare la stessa offerta se non il suo
proprio padre? Noi sappiamo che Adamo aveva ricevuto un
vestito da Dio in persona nel giardino di Eden, non era
forse un vestito sacro, fatto dalle stesse mani di Dio?
Il simbolo del garment e’ molto antico. Spesso rappresenta
l’autorita’. Noi sappiamo che i Re indossavano un vestito
speciale come simbolo del loro potere ed autorita’. Ma vi
e’ qualche evidenza biblica che un vestito rappresentasse
anche un’autorita’ spirituale? In 2 Re 2:9-15 leggiamo
Mentre passavano, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa
io debba fare per te prima che sia rapito lontano da te».
Eliseo rispose: «Due terzi del tuo spirito diventino
miei».
10
Quegli soggiunse: «Sei stato esigente nel domandare.
Tuttavia, se mi vedrai quando sarò rapito lontano da te,
ciò ti sarà concesso; in caso contrario non ti sarà
concesso».
11
Mentre camminavano conversando, ecco un carro di fuoco e
cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì
nel turbine verso il cielo.
12
Eliseo guardava e gridava: «Padre mio, padre mio, cocchio
d’Israele e suo cocchiere». E non lo vide più. Allora
afferrò le proprie vesti e le lacerò in due pezzi.
13
Quindi raccolse il mantello, che era caduto a Elia, e
tornò indietro, fermandosi sulla riva del Giordano.
14
Prese il mantello, che era caduto a Elia, e colpì con esso
le acque, dicendo: «Dove è il Signore, Dio di Elia?».
Quando ebbe percosso le acque, queste si separarono di qua
e di là; così Eliseo passò dall’altra parte.
15
Vistolo da una certa distanza, i figli dei profeti di
Gerico dissero: «Lo spirito di Elia si è posato su
Eliseo». Gli andarono incontro e si prostrarono a terra
davanti a lui.
Il mantello che Elia indossava fu passato ad Eliseo.
Sebbene fosse solo un mantello con nessun potere in se
stesso, ancora aveva il simbolo del potere di Dio per la
persona che lo indossava.
In Matteo 21:6-8 leggiamo
I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato
loro Gesù:
7
condussero l’asina e il puledro, misero su di essi i
mantelli ed egli vi si pose a sedere.
8
La folla numerosissima stese i suoi mantelli sulla strada
mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano
sulla via.
Vi e’ un sacco di simbolismi qui. Prima di tutto,
cavalcare in Gerusalemme, la capitale di Israele un asino
e’ simbolo di un conquistatore pacifico. Gesu’ venne in
pace cavalcando un semplice asinello, i re guerrieri del
tempo entravano in citta’ trionfanti su cocchi di numerosi
cavalli. Secondo: tutta la moltitudine stese i loro
mantelli sulla strada, od in altre parole con il gettare i
loro mantelli ai suoi piedi era un modo per dire che si
sottomettevano alla sua autorita’ spontaneamente. I
sacerdoti ed i lavoratori del tempio tutti indossavano
vestiti cerimoniali che rappresentavano la loro autorita’
e potere. Strapparsi il garment era un simbolo di grande
offesa, sia per chi lo faceva sia per chi lo riceveva..
Considera la storia che si trova in Matteo 26:63-65
Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: «Ti
scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se tu sei il
Cristo, il Figlio di Dio».
64
«Tu l’hai detto, gli rispose Gesù, anzi io vi dico: seduto
alla destra di Dio, e venire sulle nubi del cielo».
65
Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo:
«Ha bestemmiato! Perché abbiamo ancora bisogno di
testimoni? Ecco, ora avete udito la bestemmia;
E’ chiaro in tutti questi esempi che il vestito che uno
indossava rappresentava la sua autorita’.
Nel terzo capitolo di Daniele leggiamo riguardo ai tre
ebrei di nome Shadrach, Meshach e Abendnego che furono
mesi in una fornace ardente sotto il comando di Re
Nabuccodonosor. Cominciando dal verso 20 leggiamo
Poi, ad alcuni uomini fra i più forti del suo esercito,
comandò di legare Sadràch, Mesàch e Abdènego e gettarli
nella fornace con il fuoco acceso.
Furono infatti legati, vestiti come erano, con i mantelli,
calzari, turbanti e tutti i loro abiti e gettati in mezzo
alla fornace con il fuoco acceso.
22
Ma quegli uomini, che dietro il severo comando del re
avevano acceso al massimo la fornace per gettarvi Sadràch,
Mesàch e Abdènego, rimasero uccisi dalle fiamme,
Noi sappiamo che il re disse:Ecco io vedo 4 uomini,
sciolti, che camminano in mezzo al fuoco, senza aver
sofferto danno alcuno, e l’aspetto del quarto e’ come
quello d’un figlio degli dei.
e nel verso 27 dichiara:" che le loro tuniche non erano
state alterate"
Da notare che la scrittura dice espressamente che i loro
"vestiti" non erano bruciati. Ancora nel verso 21 e’
dichiarato che: i mantelli, calzari, turbanti e tutti i
loro abiti e gettati in mezzo alla fornace con il fuoco
acceso.
Allora perche’ solo i loro vestiti sono specificatemente
menzionati di non essere alterati dal fuoco? Potrebbe
essere che questi vestiti avessero un particolare simbolo
di sacralita’ per cui Dio non permise loro di essere
distrutti?
Un altro importante indizio si trova nella parabola dello
sposalizio come riportata in Matteo 22:11-14
Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che
non indossava l’abito nuziale,
12
gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz’abito
nuziale? Ed egli ammutolì.
13
Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e
gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore
di denti.
14
Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
Deve essere ben tenuto in mente che questa parabola e’
specificatamente riferita al Regno di Dio. Lo sposalizio
menzionatovi si riferisce a coloro che sono stati invitati
nel regno dei cieli. Deve essere notato che Gesu’ fa
specifico riferimento al "vestito del matrimonio" come
necessario per presenziare all’avvenimento. Allora Lui
faceva notare che qualcuno aveva provato ad entrare senza
il vestito adatto a quella cerimonia, ovviamente questa
persona voleva entrare nella grazia di Dio, ma va notato
che a dispetto del suo desiderio, questi fu cacciato via
perche’ non indossava il vestito appropriato e che era
ritenuto necessario di avere indosso.
In Rivelazione 7:13-15 leggiamo:
Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: «Quelli
che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?».

14
Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Essi sono
coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione
e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue
dell’Agnello.
15
Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano
servizio giorno e notte nel suo santuario; e Colui che
siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.
Perche’ il Signore aveva dato ad Adamo ed Eva le pelli da
indossare prima di cacciarli dal giardino? Non era forse
per coprire la loro nudita’ affinche’ non avessero
vergogna? L’idea che coloro che erederanno il regno di Dio
anche indosseranno unvestito e’ citata spesso nella
Bibbia, ma perche’? Consideriamo questo:"Perche’ ogni
Sommo sacerdote preso fra gli uomini e’ ordinato per gli
uomini nelle cose di pertinenza a Dio, affinche’ possa
offrire offerte e sacrifici per i peccati" (Ebrei 5:1). Il
dovere di un sacerdote e’ di offrire offerte e sacrifici.
Nella legge di Mose’, il sacerdote eseguiva il suo dovere
vestendo un vestito sacro.
Ebrei 3:1
Perciò, fratelli santi, partecipi di una vocazione
celeste, fissate bene lo sguardo in Gesù, l’apostolo e
sommo sacerdote della fede che noi professiamo,
Ebrei 5:4-6
Nessuno può attribuire a se stesso questo onore, se non
chi è chiamato da Dio, come Aronne.
5
Nello stesso modo Cristo non si attribuì la gloria di
sommo sacerdote, ma gliela conferì colui che gli disse:

6
Come in un altro passo dice:
Gesu’ Cristo e’ un Sommo Sacerdote ed Egli non solo si
offri’ ma anche offri’ preghiere per noi. Ebrei 5:7
Vestiva Gesu’ un vestito "sacro"? La prima risposta che
viene alla mente e’, probabilmente:"no!" Perche’ le
scritture non lo specificano chiaramente. Questo comunque
potrebbe essere sbagliato.
Riguardante coloro che erederanno il Regno di Dio
Rivelazione 5:10 dichiara:’e li hai costituiti per il
nostro Dio un regno di sacerdoti e regneranno sopra la
terra».
Coloro che saranno salvati in gloria saranno fatti
Sacerdoti! Deve essere ricordato che allo scopo di essere
sacerdoti dovreste detenere il Sacerdozio, e come abbiamo
gia’ visto, loro vestiranno vestiti bianchi. Cosi’ ancora
una volta vediamo vestiti sacri associati con il
sacerdozio. E’ ragionevole pensare che Gesu’ Cristo, il
nostro Sommo Sacerdote, non sia nudo, nel senso che anche
Lui avesse un vestito sacro. Fu forse permesso ai soldati
di strappare la sua veste ai piedi della croce?
In Rivelazione 3:21 leggiamo:"
Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono,
come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul
suo trono.
Gesu’ non e’ solo un Sacerdote ma anche un Re. Ancora di
piu’, Egli promise che coloro che avrebbero superato le
prove della vita, proprio come Lui fece, allora anche loro
diverranno non solo sacerdoti ma anche Re e siederanno sul
trono con Lui, proprio come Egli si sedette accanto a suo
Padre.
I Re indossano un vestito speciale che rappresenta il loro
potere ed autorita’. E’ ragionevole pensare che anche noi,
se ne saremo degni, indosseremo corone e vestiti bianchi,
mentre Gesu’ e suo Padre non indossino niente per
rappresentare la loro regale e sacerdotale autorita’?
Quando noi arriviamo a meglio comprendere l’importanza dei
vestiti sacri noi vediamo che uno speciale significato si
aggiunge al piano di Dio di salvezza.
Vi sono altri riferimenti interesanti, riguardanti i
sacri vestiti, o garments. Isaia 61:10 SOFONIA 1:7-8
Zaccaria 3:1-7
Va ricordato che ad Adamo fu dato dominio su tutte le
cose della terra in Genesi 1:28 e questo non poteva essere
senza un potere divino. La tradizione ebraica sostiene che
Adamo ricevette un vestito di luce (Leggende 5:97).
Forse la miglior storia conosciuta nella Bibbia,
riguardante un garment, o vestito, e’ quella relativa al
vestito di molti colori che Giuseppe ricevette da Giacobbe
o Israele. Questo vestito, ed il sogno che Giuseppe
ricevette, causo’ l’invidia dei fratelli tanto dal cercare
la sua morte. Dovrebbe essere ovvio anche al lettore
causale che la storia del vestito causo’ questa gelosia.
Per una mentalita’ come la nostra non fa senso cercare di
uccidere un fratello per un semplice vestito od un sogno,
ma quando si cerca di comprendere una cultura diversa come
quella di quell’epoca, si deve cercare di vedere al di la’
della nostra mentalita’. Il vestito dato da Giacobbe a
Giuseppe rappresentava la sua supremazia sacerdotale ed il
diritto di primogenitura, che non apparteneva piu’ a
Ruben, in quanto profano’ il talamo di suo padre. A quel
tempo, in quella cultura queste 2 cose erano le cose piu’
importanti. Ricordate che prima di ucciderlo lo
deprivarono del vestito e la storia prosegue nel Libro di
Mormon dove vi sono nuovi particolari della vicenda Alma
46:23-24
Vi consiglio di dare un’occhiata alle seguenti foto, se
sei un membro compenderai, altrimenti ti consiglio di
ingrandirle e di meditarvi su perche’ contengono cose
veramente notevoli ed interessanti. La piu’ piccola
contiene un particolare molto minuto ma molto molto
interessante. Auguri.
Ranennth3.jpg (24318 bytes)
 Ravennth1.jpg (21439 bytes)
Ravennth2.jpg (24283 bytes)

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