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Wednesday, August 29, 2012

La famiglia del profeta. Parte 1


La famiglia di Joseph Smith aveva un devozionale mattina e sera, William Smith diceva che le loro abitudini religiose ripetitive per lui, perché cantavano sempre lo stesso inno ed avevano queste preghiere due volte al giorno.

La famiglia del profeta.

27 marzo 1836, nella preghiera predicatoria del tempio di Kirtland Joseph smith disse il seguente, “oh Signore, ricorda il tuo servitore Joseph Smith........ abbi misericordia, o Signore, di sua moglie ed I suoi figli, affinché possano essere esaltati nella tua presenza, e preservati dalla tua mano misericordiosa. Abbi misericordia sopra tutti I loro più stretti parenti, affinché I loro pregiudizi possono essere vinti e spazzati via come un fiume in piena; affinché possono essere convertiti e redenti con Israele.” stasera cominceremo con La prima di una serie di tre parti sulla famiglia di Joseph Smith e dei suoi parenti. Cominciamo con Joseph Smith Senior.

Heber C. Kimball lo descrive come uno degli uomini più allegri che avesse mai conosciuto, aveva il gusto dello scherzo, vi sono alcuni resoconti che dicono che gli piaceva scherzare ed anche prendere in giro gli altri. Williams Smith anche dice che suo padre era un insegnante di musica per nota, facendo intendere che aveva qualche talento con la musica che probabilmente passò anche adesso figli, infatti I suoi figli in alcune conferenze si esibirono, William in particolare si esibì in un assolo in diverse conferenze e Joseph Smith senior sul suo letto di morte a Nauvoo ha William ed Don Carlos che gli cantano uno dei suoi inni favoriti facendo un duetto, proprio prima della sua morte. Così sappiamo che amava molto la musica.

Naturalmente il profeta fu influenzato da suo padre, che era un uomo allegro, ma sappiamo di più di sua madre a causa del libro in cui scrisse la sua storia e quella della famiglia, che ci provvede alcuni inusuali dettagli di questa donna rimarchevole.

Lucy Mack Smith nacque l'otto di luglio del 1775, nel New Hamshire, era l'ottavo figlio di Lydia Gates e Solomon Mack, non sappiamo molto dei suoi primi anni in parte perché nella sua storia non trova interessante per il lettore di spiegare i suoi primi anni di vita, parla solo della morte della sue sorelle maggiori Levisa e Levina. Levisa fu diagnosticata con consunzione e sapevano che sarebbe morta ma lei sembra recuperare e visse altri tre anni dopo la sua malattia. Levina che si era preso cura di Lei durante la sua malattia fu da lei contagiata. Durante questo tempo lei parlò della realtà che era sicura che Dio avesse perdonato I suoi peccati e che era pronta di andare in quel mondo che aveva molte più promesse di questo ed anche lei morì. Durante la sua malattia Lucy si prese cura di lei ed una cosa che le procurò dolore fu che, quando stava prendendosi cura di Levisa, accidentalmente le sfuggì di mano qualcosa che causò grande dolore alla sorella e questo solo portò dietro fino alla vecchiaia perché era dispiaciuta di averle causato del dolore proprio nei suoi momenti finali.

Gennaio 1796, vi fu un matrimonio Joseph Smith senior e Lucy Mack.

Intorno al 1800 1801 si trasferirono a Randolph nel Vermont e circa sei mesi dopo anche Lucy fu diagnosticata di avere la consunzione, I dottori erano convinti che sarebbe morta, anche il marito era disperato all'idea di perderla avendo già due piccoli fanciulli di cui prendersi cura, un dottore venne la visitò e dopo le chiese specificatamente se era pronta di morire e come Lei riflettè su quella possibilità, sentì che vi era qualcosa fra lei ed il suo creatore così comprese che non era pronta. “allora mi rivolsi al signore, lo pregai e supplicai di risparmiarmi la vita allo scopo di poter crescere I miei figli e di essere di conforto per mio marito. Durante la notte, feci una solenne alleanza con Dio che, se mi avesse lasciato vivere lo avrei servito al meglio delle mie possibilità. Subito dopo udii una voce che mi diceva”cercate e troverete bussate vi sarà aperto fa che il tuo cuore sia confortato, credi in Dio e credi anche in me.”

Da quel momento Lucy cominciò a migliorare dopo fece un considerevole sforzo per ricercare la religione e la spiritualità. Comunque la sua ricerca per la vera religione causò qualche difficoltà con suo marito.

A questo punto suo marito era un'universalista e credeva che a tutte le persone fossero garantite la salvezza.

Lucy indica che anche ricercava un ritorno alla primitiva cristianità, credeva che non fosse alcuna Chiesa sulla terra a quel tempo che combaciava ciò che credeva e cioè che la cristianità del nuovo testamento era perduta.

Sua moglie non era d'accordo. Pensava che fosse importante ricevere il battesimo, così cominciò un'importante ricerca nella religione.

Frequentò alcuna riunione dei metodisti e cercò di portare anche il marito, vi andò per poche volte ma questo causò delle divergenze nella sua famiglia, suo padre Asael, suo fratello Jesse erano anche loro contro la religione organizzata, così alla fine disse che non era per lui.Lei si scoraggiò un po' infatti un certo punto suo marito le chiese di non frequentare le riunioni perché sta causando queste discussioni ed e' interessante la sua risposta. Disse che era rimasta male per quella richiesta ma invece di reagire, andò nel bosco vicino casa e pregò in favore di suo marito e ricevette ciò che descrive come un sogno ispirato che ricevette quella notte. Nel sogno vede due alberi, uno è flessibile quando il vento soffia, l'altro è fermo ed immobile. Interpreta quel sogno in questo modo, l'albero flessibile rappresenta suo marito, che quando il vero Vangelo gli sarebbe stato reso noto e lo avrebbe riconosciuto che lo avrebbe abbracciato, ma l'altro rappresentava fratello maggiore del marito Jesse che lei disse avrebbe sempre rigettato il vero Vangelo.

Come lei aveva sognato riguardo suo marito anche lui ricevette alcuni sogni che riguardavano la religione, erano sparsi attraverso gli anni dal 1811 fino al 1819. Lucy li descrive nel suo libro.

In quei sogni, di cui ne fa un breve sommario, ogni visione aveva una promessa che oltre un cancello, attraverso una porta, sotto ad un albero poteva essere trovata cura e salvezza.

Padre Smith fu ulteriormente fuorviato dalle sette organizzate del suo tempo, ironicamente per la morte del suo figlio maggiore, Alvin.

Lui muore il 19 novembre del 1823 ed il reverendo Benjami Stockton predica il sermone funerario ed in quello dice che Alvin è andato all'inferno perché non è stato battezzato, il padre ne rimase scioccato ed arrabbiato, come poteva suo figlio che alcuni cittadini descrivevano come uno dei più nobili poteva andare all'inferno, questo andava oltre la sua comprensione è solo edificò la sua idea che non vi fosse una organizzazione religiosa sulla terra simile a quella che Cristo stabilì.

Dopo il padre e la madre andiamo ai figli. La famiglia Smith era divisa riguardo l'affiliazione religiosa, ma non nella preghiera familiare e nell'adorazione giornaliera.

Nell'inverno del 1814 la famiglia Smith si trasferì a Lebanon, New Hampshire, a quel tempo vi era una rampante epidemia nella zona e Sofronia si ammalò di tifo. Lucy e suo marito erano profondamente preoccupati e non sapevano se la loro figlia sarebbe sopravvissuta.

Arrivarono ad un punto quando il dottore stavano disperando per la sua vita ed in questo momento Joseph Sr e sua moglie, si prendono per mano, si inginocchiano ai piedi del letto e supplicano il loro padre celeste per la vita della figlia e sentirono come se loro preghiere fossero state ascoltate.

Ricevettero una testimonianza che si sarebbe ripresa e Lucy descrisse questo euforico momento come “indescrivibile.” che I suoi sentimenti erano indescrivibili per esprimere la sua gioia.

L'evidenza suggerisce che non solo che il profeta all'inizio non condivise La sua prima visione con la sua famiglia, ma data la discordia riguardo la religione in casa, qualcuno potrebbe non avergli creduto neanche se l'avesse fatto.

È una buona possibilità, anche a dispetto del molto amore che vi era in casa, che vi potesse essere un rigetto quando Joseph avrebbe cercato di dirlo, cosa poteva dirli? che aveva avuto una visione? che Dio gli era apparso? Sarebbe stato bravo da identificare precisamente gli aspetti della sua esperienza? Non lo sappiamo. Ma la famiglia in cui viveva era meravigliosa, persone profondamente religiose ma divergenti nelle loro prospettive, fece un tentativo e poi si ritirò perché sentì che non avrebbe funzionato? Che non avrebbero compreso? Magari l'avrebbe capito dal linguaggio del corpo, dalle loro parole? È indicativo che se la famiglia avesse veramente saputo della prima visione, allora perché il Lucy, Hyrum Sofronia e Samuel abbracciarono la fede presbiteriana, probabilmente nel 1824? proprio dopo la morte di Alvin è perché vi rimasero attivi probabilmente fino al settembre dei 1828? un anno dopo che Joseph aveva ottenuto le tavole?

Dal settembre del 1823 e l'apparizione di Moroni, non fu solo il profeta che mise il suo cuore e l'anima nell'opera della restaurazione ma lo fu anche la sua famiglia.

Se leggete attentamente il libro di sua madre, quando parla dei primi avvenimenti della restaurazione, dopo la visita di Moroni, Lei scrive il pronome “noi”, credo che sia importante, quando il profeta non ottiene le tavole inizialmente, lei dice, “noi raddoppiamo I nostri sforzi affinché potessimo essere degni di ricevere le tavole.”Lucy nella notte che il profeta ed Emma vanno a prendere le tavole nel 1827, va avanti ed indietro nella stanza aspettando ansiosamente il loro ritorno.

Joseph entro' e Lei si stava chiedendo, voleva sapere che cosa era successo e se le aveva ottenute, nel dubbio lasciò la stanza, ma lui la seguì e le mise nelle mani l'Urim e Thummim che era coperto da un fazzoletto e lei descrive questo momento in cui tiene gli interpreti nelle sue mani.più tardi le e' data l'opportunità di sentire il pettorale attraverso un panno di lino.

William Smith e Caterina la sua sorella minore danno una dettagliata descrizione delle tavole,perché hanno passato la loro vita su di loro e le hanno maneggiate di volta in volta mentre erano coperte. Caterina ha lasciato tre resoconti di questo, quando Joseph riottiene tavolo nel 1827, lei con sua madre Le ha in mano e si fa male mentre cerca di proteggerle dal cadere.

Come abbiamo precedentemente menzionato vi è evidenza che suggerisce che inizialmente il profeta non condivise con la sua famiglia la sua prima visione. Così quando appresero di Moroni gli credettero?

Nella quarta visita di Moroni, il 22 settembre del 1823, ciò che è unico riguardo quella visita e' che Moroni dice Joseph di andare a dire a suo padre delle sue esperienze, ma lui ne e' un po' timoroso, un resoconto dice “avevo paura che non mi avrebbe creduto.” ma l'angelo gli dice “crederà a tutte le cose che tu gli dirai.” il profeta successivamente disse che “mio padre fu la prima persona ad accettare la mia testimonianza dell'angelo Moroni e delle tavole.” potete immaginarvi lo scenario successivo delle visite dell'angelo Moroni, di quando la madre lo descrive che tutti stanno seduti intorno a lui e danno la più profonda attenzione a questo giovane ragazzo, non il maggiore nella famiglia, bensì il quarto, anche Alvin, il maggiore, dice “ritiriamoci presto affinché possiamo ascoltare Joseph ed I suoi racconti riguardanti gli antichi abitanti dell'America.

Come Joseph procedeva con la traduzione del libro di Mormon, La madre dice che la famiglia era è citata di udire le storie dal figlio riguardo queste persone che erano nel libro di Mormon e vi è un incidente che annota particolarmente nella sua storia che dice “da allora in poi, Joseph continuò a ricevere istruzioni dal signore e continuammo a radunarci ogni sera con lo scopo di ascoltare mentre ci faceva una relazione. Avrebbe descritto gli antichi abitanti di questo continente, I loro vestiti, il modo di viaggiare e gli animali che cavalcavano, le loro città, le loro costruzioni con ogni particolare, il loro modo di guerreggiare ed anche la loro adorazione religiosa. Questo faceva nella maniera più semplice come se avesse speso la sua intera vita con loro.”

William Smith disse “tutti noi avevamo la più implicita confidenza in ciò che lui diceva era un ragazzo affidabile. Nostro padre e madre credevano in lui perché non avrebbero dovuto farlo i figli?”

infatti. Tutti loro lo seguirono anche se alcuni erano sposati al tempo dell'organizzazione della Chiesa, loro con le loro spose lo seguirono nell'Ohio, nel Missouri e nell'Illinois.

Lucy Mack Smith fu la prima biografa della Chiesa. Nel suo libro riporta alcune rimarchevoli esperienze che ci dicono della sua fede e coraggio.

Nel maggio del 1831 vi fu un gruppo di circa 80 santi di New York che viaggiarono a Kirtland, Ohio. Lei viaggiò con loro sul battello e mentre vi era descrisse Le persone che mormoravano perche' erano incagliati nel ghiaccio. “Dov'è la vostra fede? Dov'è la vostra confidenza nel signore? Non capite che tutte le cose sono state fatte da Lui e che governa su tutte le opere delle sue mani è supporre che tutti I santi di cui dovrebbero alzare e I loro cuori in preghiera a Dio affinché la strada possa esserci aperta. Quanto gli sarebbe facile rompere il ghiaccio così che in un momento potremo di nuovo proseguire il nostro viaggio. Poi rivolgendomi alla nostra compagnia dissi”ora fratelli e sorelle se tutti noi rivolgiamo I nostri desideri al cielo affinché il ghiaccio possa essere aperto ed essere rimessi in libertà come sono sicura che Dio vive sarà fatto.” in quel momento le persone udirono un “crack”, un rumore fortissimo ed il ghiaccio si aprì, il passaggio è aperto l'acqua sbatte sulle pareti del battello, il passaggio è stretto ma come lo oltrepassano si richiude immediatamente.

Di nuovo lei nel 1837, 38 quando I santi sono scacciati da Kirtland e se ne vanno sotto difficili circostanze verso Far West, Missouri.

Stava viaggiando sulla strada da Kirtland verso Far West con alcuni membri della sua famiglia, a quel tempo non avevano alcun riparo e lei era abbastanza malata, ancora una volta si rivolse a Dio. Mentre ero in viaggio racconta questo “afferrai l'opportunità di pregare senza interruzioni. Di conseguenza, presi un bastone in entrambi le mani e grazie all'assistenza che mi davano, pur capace di raggiungere una densa boscaglia che si trovava a qualche distanza dalla casa, come mi ero riposata sufficientemente per poter parlare con facilità, cominciai ad invocare il signore affinché potesse ridarmi la salute come pure a mia figlia Caterina. Citai ogni promessa che si trovava nelle scritture e continuerà a pregare fedelmente per tre ore, dopodiché fu sollevata da ogni tipo di dolore. La tosse mi aveva abbandonata e stavo bene.”

l'ordine di sterminio emesso dal governatore Lilburn W. Boggs, il 27 ottobre del 1838, portò l'ira della milizia dello Stato del Missouri sui mormoni. Lucy ci racconta di un'istanza quando loro Le fecero del male.

Chiese loro “ucciderete anche me?” La risposta fu affermativa e lei replicò “per favore sparatemi subito affinché possa riposare in pace.” questo sorprese I miliziani che indietreggiarono da questa donna anziana che con audacia aveva detto quella frase e poi lei procedette ad introdurre loro suo figlio Joseph Smith che come parlò loro immediatamente li vinse con la sua generosità, La sua onestà e la sua gentilezza. Joseph ed Hyrum furono arrestati messi in un carro con I teloni abbassati. Joseph doveva essere fucilato e la sua famiglia era molto preoccupata per questo. Il padre sapeva di questa possibilità, sua madre e sua sorella andarono al carro per salutarlo per quello che pensavano fosse il suo ultimo saluto. Quando arrivano al carro via una folla intorno e non possono raggiungerlo così Lucy dice baldanzosamente “Sono la madre del profeta, non vi è alcun gentiluomo in questa folla che possa aiutarmi?” qualcuno si fa avanti e la fa passare attraverso la folla, raggiunge I suoi figli, non può vederli, ma può raggiungere le loro mani, raggiunge la mano di Hyrum e poi quella di Joseph, richiede quella di Joseph e dice qualcosa e lui gli dice “Dio ti benedica madre.” e poi il carro parte. Lei non è sicura di poter rivedere I suoi figli. Quando arriva nell'Illinois ha ancora quell'incertezza, vi è una notte in cui ha un sogno od una visione dei suoi figli che sono rilasciati dalla prigione e camminano nelle praterie verso l'Illinois Lei vede la loro debolezza ed il loro bisogno di cibo ed acqua. Si sveglia ed il giorno dopo prepara il cibo e si prepara per il loro arrivo e verso il tramonto loro arrivano a Quincy e quando conferisce con loro apprende che la loro esperienza è ciò che lei aveva visto nel sogno.

Per il 1838, padre Smith era nei suoi sessant'anni e la vita gli era stata difficile. Quando vide I suoi figli arrestati a far west e la maniera orribile in cui erano trattati dalla milizia non fu altro che un altro problema che si aggiungeva agli altri.

Nel settembre del 1840 Joseph Senior morì e quella morte fu piuttosto pungente. Radunò I suoi figli intorno a lui Le dette loro la sua benedizione di padre, La benedizione patriarcale. Fece avvicinare sua moglie e le chiese “ sai che sei una delle donne più singolari del mondo?” Lei rispose “no non lo so.” lui riprese “bene lo sei non capisci che sei la madre della più grande famiglia che sia mai vissuta?” questa fu una dura esperienza per Lei da descrivere nella sua storia, parzialmente perché come si poteva esprimere le emozioni del suo cuore nel vedere il proprio marito morire? Forse questo poteva essere trasmesso nelle sue proprie parole dove disse “sono convinta che solo una vedova possa comprendere I sentimenti di una vedova.”

qualunque altra cosa possa essere detta riguardo Joseph Smith Senior, fu amato e rispettato dai santi degli ultimi giorni ed ancora più importante anche dalla sua famiglia.

Mentre Joseph Smith senior, sia che amministrasse le finanze della famiglia o d'altro tipo di quelle cose di cui sappiamo la famiglia era piuttosto carente possiamo però dire che lui fu capace di dare un grande supporto emotivo, fu un padre affettuoso e disponibile per I suoi figli, ne abbiamo l'evidenza. Delle volte guardiamo a Lucy come il genitore più forte. Lei scrive la storia lei è un po' dappertutto, è vero lei è un individuo forte ma è interessante notare che quando profeta ha l'operazione alla gamba lui chiede di suo padre. Fa uscire Sua madre e dice “se mio padre mi tiene, tutto andrà bene.” tutti I figli hanno fiducia nel padre ed andrebbero a chiedergli consiglio. Il profeta lo fece un'assistente alla prima presidenza, perché dava valori al suo consiglio ed il suo giudizio, infatti al suo funerale ed anche dopo il profeta dice di quanto gli manchi il consiglio di suo padre, quando poteva andare a chiedergli consiglio riguardo anche cose di Chiesa. Quella fu Una delle cose che gli mancarono.

Continueremo la narrazione della famiglia Smith cominciando dagli avvenimenti del martirio.

I corpi di Joseph ed Hyrum furono riportati a Nauvoo e la famiglia si riunì ai corpi dei loro mariti fratelli e sorelle come pure I loro figli a questo punto di agonia Lucy gridò” mio Dio, mio Dio perché hai abbandonato questa famiglia?” è lei sente la voce che risponde “li ho presi perché avessero riposo.”

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