La famiglia di Joseph Smith aveva un
devozionale mattina e sera, William Smith diceva che le loro
abitudini religiose ripetitive per lui, perché cantavano
sempre lo stesso inno ed avevano queste preghiere due volte al
giorno.
La famiglia del profeta.
27 marzo 1836, nella preghiera
predicatoria del tempio di Kirtland Joseph smith disse il seguente,
“oh Signore, ricorda il tuo servitore Joseph Smith........ abbi
misericordia, o Signore, di sua moglie ed I suoi figli, affinché
possano essere esaltati nella tua presenza, e preservati dalla tua
mano misericordiosa. Abbi misericordia sopra tutti I loro più
stretti parenti, affinché I loro pregiudizi possono essere
vinti e spazzati via come un fiume in piena; affinché possono
essere convertiti e redenti con Israele.” stasera cominceremo con
La prima di una serie di tre parti sulla famiglia di Joseph Smith e
dei suoi parenti. Cominciamo con Joseph Smith Senior.
Heber C. Kimball lo descrive come uno
degli uomini più allegri che avesse mai conosciuto, aveva il
gusto dello scherzo, vi sono alcuni resoconti che dicono che gli
piaceva scherzare ed anche prendere in giro gli altri. Williams Smith
anche dice che suo padre era un insegnante di musica per nota,
facendo intendere che aveva qualche talento con la musica che
probabilmente passò anche adesso figli, infatti I suoi figli
in alcune conferenze si esibirono, William in particolare si esibì
in un assolo in diverse conferenze e Joseph Smith senior sul suo
letto di morte a Nauvoo ha William ed Don Carlos che gli cantano uno
dei suoi inni favoriti facendo un duetto, proprio prima della sua
morte. Così sappiamo che amava molto la musica.
Naturalmente il profeta fu influenzato
da suo padre, che era un uomo allegro, ma sappiamo di più di
sua madre a causa del libro in cui scrisse la sua storia e quella
della famiglia, che ci provvede alcuni inusuali dettagli di questa
donna rimarchevole.
Lucy Mack Smith nacque l'otto di luglio
del 1775, nel New Hamshire, era l'ottavo figlio di Lydia Gates e
Solomon Mack, non sappiamo molto dei suoi primi anni in parte perché
nella sua storia non trova interessante per il lettore di spiegare i
suoi primi anni di vita, parla solo della morte della sue sorelle
maggiori Levisa e Levina. Levisa fu diagnosticata con consunzione e
sapevano che sarebbe morta ma lei sembra recuperare e visse altri tre
anni dopo la sua malattia. Levina che si era preso cura di Lei
durante la sua malattia fu da lei contagiata. Durante questo tempo
lei parlò della realtà che era sicura che Dio avesse
perdonato I suoi peccati e che era pronta di andare in quel mondo che
aveva molte più promesse di questo ed anche lei morì.
Durante la sua malattia Lucy si prese cura di lei ed una cosa che le
procurò dolore fu che, quando stava prendendosi cura di
Levisa, accidentalmente le sfuggì di mano qualcosa che causò
grande dolore alla sorella e questo solo portò dietro fino
alla vecchiaia perché era dispiaciuta di averle causato del
dolore proprio nei suoi momenti finali.
Gennaio 1796, vi fu un matrimonio
Joseph Smith senior e Lucy Mack.
Intorno al 1800 1801 si trasferirono a
Randolph nel Vermont e circa sei mesi dopo anche Lucy fu
diagnosticata di avere la consunzione, I dottori erano convinti che
sarebbe morta, anche il marito era disperato all'idea di perderla
avendo già due piccoli fanciulli di cui prendersi cura, un
dottore venne la visitò e dopo le chiese specificatamente se
era pronta di morire e come Lei riflettè su quella
possibilità, sentì che vi era qualcosa fra lei ed il
suo creatore così comprese che non era pronta. “allora mi
rivolsi al signore, lo pregai e supplicai di risparmiarmi la vita
allo scopo di poter crescere I miei figli e di essere di conforto per
mio marito. Durante la notte, feci una solenne alleanza con Dio che,
se mi avesse lasciato vivere lo avrei servito al meglio delle mie
possibilità. Subito dopo udii una voce che mi diceva”cercate
e troverete bussate vi sarà aperto fa che il tuo cuore sia
confortato, credi in Dio e credi anche in me.”
Da quel momento Lucy cominciò a
migliorare dopo fece un considerevole sforzo per ricercare la
religione e la spiritualità. Comunque la sua ricerca per la
vera religione causò qualche difficoltà con suo marito.
A questo punto suo marito era
un'universalista e credeva che a tutte le persone fossero garantite
la salvezza.
Lucy indica che anche ricercava un
ritorno alla primitiva cristianità, credeva che non fosse
alcuna Chiesa sulla terra a quel tempo che combaciava ciò che
credeva e cioè che la cristianità del nuovo testamento
era perduta.
Sua moglie non era d'accordo. Pensava
che fosse importante ricevere il battesimo, così cominciò
un'importante ricerca nella religione.
Frequentò alcuna riunione dei
metodisti e cercò di portare anche il marito, vi andò
per poche volte ma questo causò delle divergenze nella sua
famiglia, suo padre Asael, suo fratello Jesse erano anche loro contro
la religione organizzata, così alla fine disse che non era per
lui.Lei si scoraggiò un po' infatti un certo punto suo marito
le chiese di non frequentare le riunioni perché sta causando
queste discussioni ed e' interessante la sua risposta. Disse che era
rimasta male per quella richiesta ma invece di reagire, andò
nel bosco vicino casa e pregò in favore di suo marito e
ricevette ciò che descrive come un sogno ispirato che
ricevette quella notte. Nel sogno vede due alberi, uno è
flessibile quando il vento soffia, l'altro è fermo ed
immobile. Interpreta quel sogno in questo modo, l'albero flessibile
rappresenta suo marito, che quando il vero Vangelo gli sarebbe stato
reso noto e lo avrebbe riconosciuto che lo avrebbe abbracciato, ma
l'altro rappresentava fratello maggiore del marito Jesse che lei
disse avrebbe sempre rigettato il vero Vangelo.
Come lei aveva sognato riguardo suo
marito anche lui ricevette alcuni sogni che riguardavano la
religione, erano sparsi attraverso gli anni dal 1811 fino al 1819.
Lucy li descrive nel suo libro.
In quei sogni, di cui ne fa un breve
sommario, ogni visione aveva una promessa che oltre un cancello,
attraverso una porta, sotto ad un albero poteva essere trovata cura e
salvezza.
Padre Smith fu ulteriormente fuorviato
dalle sette organizzate del suo tempo, ironicamente per la morte del
suo figlio maggiore, Alvin.
Lui muore il 19 novembre del 1823 ed il
reverendo Benjami Stockton predica il sermone funerario ed in quello
dice che Alvin è andato all'inferno perché non è
stato battezzato, il padre ne rimase scioccato ed arrabbiato, come
poteva suo figlio che alcuni cittadini descrivevano come uno dei più
nobili poteva andare all'inferno, questo andava oltre la sua
comprensione è solo edificò la sua idea che non vi
fosse una organizzazione religiosa sulla terra simile a quella che
Cristo stabilì.
Dopo il padre e la madre andiamo ai
figli. La famiglia Smith era divisa riguardo l'affiliazione
religiosa, ma non nella preghiera familiare e nell'adorazione
giornaliera.
Nell'inverno del 1814 la famiglia Smith
si trasferì a Lebanon, New Hampshire, a quel tempo vi era una
rampante epidemia nella zona e Sofronia si ammalò di tifo.
Lucy e suo marito erano profondamente preoccupati e non sapevano se
la loro figlia sarebbe sopravvissuta.
Arrivarono ad un punto quando il
dottore stavano disperando per la sua vita ed in questo momento
Joseph Sr e sua moglie, si prendono per mano, si inginocchiano ai
piedi del letto e supplicano il loro padre celeste per la vita della
figlia e sentirono come se loro preghiere fossero state ascoltate.
Ricevettero una testimonianza che si
sarebbe ripresa e Lucy descrisse questo euforico momento come
“indescrivibile.” che I suoi sentimenti erano indescrivibili per
esprimere la sua gioia.
L'evidenza suggerisce che non solo che
il profeta all'inizio non condivise La sua prima visione con la sua
famiglia, ma data la discordia riguardo la religione in casa,
qualcuno potrebbe non avergli creduto neanche se l'avesse fatto.
È una buona possibilità,
anche a dispetto del molto amore che vi era in casa, che vi potesse
essere un rigetto quando Joseph avrebbe cercato di dirlo, cosa poteva
dirli? che aveva avuto una visione? che Dio gli era apparso? Sarebbe
stato bravo da identificare precisamente gli aspetti della sua
esperienza? Non lo sappiamo. Ma la famiglia in cui viveva era
meravigliosa, persone profondamente religiose ma divergenti nelle
loro prospettive, fece un tentativo e poi si ritirò perché
sentì che non avrebbe funzionato? Che non avrebbero compreso?
Magari l'avrebbe capito dal linguaggio del corpo, dalle loro parole?
È indicativo che se la famiglia avesse veramente saputo della
prima visione, allora perché il Lucy, Hyrum Sofronia e Samuel
abbracciarono la fede presbiteriana, probabilmente nel 1824? proprio
dopo la morte di Alvin è perché vi rimasero attivi
probabilmente fino al settembre dei 1828? un anno dopo che Joseph
aveva ottenuto le tavole?
Dal settembre del 1823 e l'apparizione
di Moroni, non fu solo il profeta che mise il suo cuore e l'anima
nell'opera della restaurazione ma lo fu anche la sua famiglia.
Se leggete attentamente il libro di sua
madre, quando parla dei primi avvenimenti della restaurazione, dopo
la visita di Moroni, Lei scrive il pronome “noi”, credo che sia
importante, quando il profeta non ottiene le tavole inizialmente,
lei dice, “noi raddoppiamo I nostri sforzi affinché
potessimo essere degni di ricevere le tavole.”Lucy nella notte che
il profeta ed Emma vanno a prendere le tavole nel 1827, va avanti ed
indietro nella stanza aspettando ansiosamente il loro ritorno.
Joseph entro' e Lei si stava chiedendo,
voleva sapere che cosa era successo e se le aveva ottenute, nel
dubbio lasciò la stanza, ma lui la seguì e le mise
nelle mani l'Urim e Thummim che era coperto da un fazzoletto e lei
descrive questo momento in cui tiene gli interpreti nelle sue
mani.più tardi le e' data l'opportunità di sentire il
pettorale attraverso un panno di lino.
William Smith e Caterina la sua sorella
minore danno una dettagliata descrizione delle tavole,perché
hanno passato la loro vita su di loro e le hanno maneggiate di volta
in volta mentre erano coperte. Caterina ha lasciato tre resoconti di
questo, quando Joseph riottiene tavolo nel 1827, lei con sua madre
Le ha in mano e si fa male mentre cerca di proteggerle dal cadere.
Come abbiamo precedentemente menzionato
vi è evidenza che suggerisce che inizialmente il profeta non
condivise con la sua famiglia la sua prima visione. Così
quando appresero di Moroni gli credettero?
Nella quarta visita di Moroni, il 22
settembre del 1823, ciò che è unico riguardo quella
visita e' che Moroni dice Joseph di andare a dire a suo padre delle
sue esperienze, ma lui ne e' un po' timoroso, un resoconto dice
“avevo paura che non mi avrebbe creduto.” ma l'angelo gli dice
“crederà a tutte le cose che tu gli dirai.” il profeta
successivamente disse che “mio padre fu la prima persona ad
accettare la mia testimonianza dell'angelo Moroni e delle tavole.”
potete immaginarvi lo scenario successivo delle visite dell'angelo
Moroni, di quando la madre lo descrive che tutti stanno seduti
intorno a lui e danno la più profonda attenzione a questo
giovane ragazzo, non il maggiore nella famiglia, bensì il
quarto, anche Alvin, il maggiore, dice “ritiriamoci presto affinché
possiamo ascoltare Joseph ed I suoi racconti riguardanti gli antichi
abitanti dell'America.
Come Joseph procedeva con la traduzione
del libro di Mormon, La madre dice che la famiglia era è
citata di udire le storie dal figlio riguardo queste persone che
erano nel libro di Mormon e vi è un incidente che annota
particolarmente nella sua storia che dice “da allora in poi, Joseph
continuò a ricevere istruzioni dal signore e continuammo a
radunarci ogni sera con lo scopo di ascoltare mentre ci faceva una
relazione. Avrebbe descritto gli antichi abitanti di questo
continente, I loro vestiti, il modo di viaggiare e gli animali che
cavalcavano, le loro città, le loro costruzioni con ogni
particolare, il loro modo di guerreggiare ed anche la loro adorazione
religiosa. Questo faceva nella maniera più semplice come se
avesse speso la sua intera vita con loro.”
William Smith disse “tutti noi
avevamo la più implicita confidenza in ciò che lui
diceva era un ragazzo affidabile. Nostro padre e madre credevano in
lui perché non avrebbero dovuto farlo i figli?”
infatti. Tutti loro lo seguirono anche
se alcuni erano sposati al tempo dell'organizzazione della Chiesa,
loro con le loro spose lo seguirono nell'Ohio, nel Missouri e
nell'Illinois.
Lucy Mack Smith fu la prima biografa
della Chiesa. Nel suo libro riporta alcune rimarchevoli esperienze
che ci dicono della sua fede e coraggio.
Nel maggio del 1831 vi fu un gruppo di
circa 80 santi di New York che viaggiarono a Kirtland, Ohio. Lei
viaggiò con loro sul battello e mentre vi era descrisse Le
persone che mormoravano perche' erano incagliati nel ghiaccio.
“Dov'è la vostra fede? Dov'è la vostra confidenza nel
signore? Non capite che tutte le cose sono state fatte da Lui e che
governa su tutte le opere delle sue mani è supporre che tutti
I santi di cui dovrebbero alzare e I loro cuori in preghiera a Dio
affinché la strada possa esserci aperta. Quanto gli sarebbe
facile rompere il ghiaccio così che in un momento potremo di
nuovo proseguire il nostro viaggio. Poi rivolgendomi alla nostra
compagnia dissi”ora fratelli e sorelle se tutti noi rivolgiamo I
nostri desideri al cielo affinché il ghiaccio possa essere
aperto ed essere rimessi in libertà come sono sicura che Dio
vive sarà fatto.” in quel momento le persone udirono un
“crack”, un rumore fortissimo ed il ghiaccio si aprì, il
passaggio è aperto l'acqua sbatte sulle pareti del battello,
il passaggio è stretto ma come lo oltrepassano si richiude
immediatamente.
Di nuovo lei nel 1837, 38 quando I
santi sono scacciati da Kirtland e se ne vanno sotto difficili
circostanze verso Far West, Missouri.
Stava viaggiando sulla strada da
Kirtland verso Far West con alcuni membri della sua famiglia, a quel
tempo non avevano alcun riparo e lei era abbastanza malata, ancora
una volta si rivolse a Dio. Mentre ero in viaggio racconta questo
“afferrai l'opportunità di pregare senza interruzioni. Di
conseguenza, presi un bastone in entrambi le mani e grazie
all'assistenza che mi davano, pur capace di raggiungere una densa
boscaglia che si trovava a qualche distanza dalla casa, come mi ero
riposata sufficientemente per poter parlare con facilità,
cominciai ad invocare il signore affinché potesse ridarmi la
salute come pure a mia figlia Caterina. Citai ogni promessa che si
trovava nelle scritture e continuerà a pregare fedelmente per
tre ore, dopodiché fu sollevata da ogni tipo di dolore. La
tosse mi aveva abbandonata e stavo bene.”
l'ordine di sterminio emesso dal
governatore Lilburn W. Boggs, il 27 ottobre del 1838, portò
l'ira della milizia dello Stato del Missouri sui mormoni. Lucy ci
racconta di un'istanza quando loro Le fecero del male.
Chiese loro “ucciderete anche me?”
La risposta fu affermativa e lei replicò “per favore
sparatemi subito affinché possa riposare in pace.” questo
sorprese I miliziani che indietreggiarono da questa donna anziana che
con audacia aveva detto quella frase e poi lei procedette ad
introdurre loro suo figlio Joseph Smith che come parlò loro
immediatamente li vinse con la sua generosità, La sua onestà
e la sua gentilezza. Joseph ed Hyrum furono arrestati messi in un
carro con I teloni abbassati. Joseph doveva essere fucilato e la sua
famiglia era molto preoccupata per questo. Il padre sapeva di questa
possibilità, sua madre e sua sorella andarono al carro per
salutarlo per quello che pensavano fosse il suo ultimo saluto. Quando
arrivano al carro via una folla intorno e non possono raggiungerlo
così Lucy dice baldanzosamente “Sono la madre del profeta,
non vi è alcun gentiluomo in questa folla che possa aiutarmi?”
qualcuno si fa avanti e la fa passare attraverso la folla, raggiunge
I suoi figli, non può vederli, ma può raggiungere le
loro mani, raggiunge la mano di Hyrum e poi quella di Joseph,
richiede quella di Joseph e dice qualcosa e lui gli dice “Dio ti
benedica madre.” e poi il carro parte. Lei non è sicura di
poter rivedere I suoi figli. Quando arriva nell'Illinois ha ancora
quell'incertezza, vi è una notte in cui ha un sogno od una
visione dei suoi figli che sono rilasciati dalla prigione e camminano
nelle praterie verso l'Illinois Lei vede la loro debolezza ed il loro
bisogno di cibo ed acqua. Si sveglia ed il giorno dopo prepara il
cibo e si prepara per il loro arrivo e verso il tramonto loro
arrivano a Quincy e quando conferisce con loro apprende che la loro
esperienza è ciò che lei aveva visto nel sogno.
Per il 1838, padre Smith era nei suoi
sessant'anni e la vita gli era stata difficile. Quando vide I suoi
figli arrestati a far west e la maniera orribile in cui erano
trattati dalla milizia non fu altro che un altro problema che si
aggiungeva agli altri.
Nel settembre del 1840 Joseph Senior
morì e quella morte fu piuttosto pungente. Radunò I
suoi figli intorno a lui Le dette loro la sua benedizione di padre,
La benedizione patriarcale. Fece avvicinare sua moglie e le chiese “
sai che sei una delle donne più singolari del mondo?” Lei
rispose “no non lo so.” lui riprese “bene lo sei non capisci
che sei la madre della più grande famiglia che sia mai
vissuta?” questa fu una dura esperienza per Lei da descrivere nella
sua storia, parzialmente perché come si poteva esprimere le
emozioni del suo cuore nel vedere il proprio marito morire? Forse
questo poteva essere trasmesso nelle sue proprie parole dove disse
“sono convinta che solo una vedova possa comprendere I sentimenti
di una vedova.”
qualunque altra cosa possa essere detta
riguardo Joseph Smith Senior, fu amato e rispettato dai santi degli
ultimi giorni ed ancora più importante anche dalla sua
famiglia.
Mentre Joseph Smith senior, sia che
amministrasse le finanze della famiglia o d'altro tipo di quelle cose
di cui sappiamo la famiglia era piuttosto carente possiamo però
dire che lui fu capace di dare un grande supporto emotivo, fu un
padre affettuoso e disponibile per I suoi figli, ne abbiamo
l'evidenza. Delle volte guardiamo a Lucy come il genitore più
forte. Lei scrive la storia lei è un po' dappertutto, è
vero lei è un individuo forte ma è interessante notare
che quando profeta ha l'operazione alla gamba lui chiede di suo
padre. Fa uscire Sua madre e dice “se mio padre mi tiene, tutto
andrà bene.” tutti I figli hanno fiducia nel padre ed
andrebbero a chiedergli consiglio. Il profeta lo fece un'assistente
alla prima presidenza, perché dava valori al suo consiglio ed
il suo giudizio, infatti al suo funerale ed anche dopo il profeta
dice di quanto gli manchi il consiglio di suo padre, quando poteva
andare a chiedergli consiglio riguardo anche cose di Chiesa. Quella
fu Una delle cose che gli mancarono.
Continueremo la narrazione della famiglia Smith cominciando
dagli avvenimenti del martirio.
I corpi di Joseph ed Hyrum furono
riportati a Nauvoo e la famiglia si riunì ai corpi dei loro
mariti fratelli e sorelle come pure I loro figli a questo punto di
agonia Lucy gridò” mio Dio, mio Dio perché hai
abbandonato questa famiglia?” è lei sente la voce che
risponde “li ho presi perché avessero riposo.”
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