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Thursday, August 23, 2012

Dove la Bibbia parla del Libro di Mormon


Il libro di Mormon afferma di essere la storia degli ebrei, discendenti dal casato di Giuseppe, fuggiti su invito del Signore prima della cattività babilonese e di essere pervenuti sul territorio americano dove essi si stabilirono. Sempre nel libro di Mormon si trova pure un compendio della storia di un altro popolo,"I Giarediti" che secondo il libro divino sarebbero approdati in America, dopo la distruzione della torre di Babele. Cerchiamo pertanto le conferme attraverso il testo biblico ed intavoliamo un discorso di analisi su scritture che ci daranno le risposte che cerchiamo.
Come primo punto vorrei far rilevare un passo che sembra apparentemente senza un grande valore, ma che invece ha molta importanza sia all'inizio che a conclusione di questa ricerca.
GENESI 10:25 " E ad Eber nacquero 2 figlioli, il nome dell'uno fu Peleg, perché ai suoi giorni la terra fu spartita."
In questo passo si afferma la divisione delle terre e la relativa formazione dei continenti: 1° Cronache 1:19 conferma. Subito dopo.....
GENESI 11:9 "Perciò a questa fu dato il nome di Babel, perché l'Eterno confuse quivi il linguaggio di tutta la terra e di là l'Eterno li disperse sulla faccia di tutta la terra."
Qui apprendiamo che il Signore disperse gli uomini su tutta la terra, diviene implicito asserire che anche il continente americano, che si era appena formato, come abbiamo già appurato dalla scrittura precedente, sia stato popolato da questa dispersione, pertanto troviamo la prima risposta riguardo i Giarediti, pensiamo che non vi sia alcuno che possa contraddire l'affermazione biblica. Cerchiamo di trovare anche la giustificazione per l'esodo del patriarca Lehi
DEUTERONOMIO 28:64 "L'Eterno ti disperderà fra tutti i popoli da un'estremità della terra all'altra."
Anche questo passo è abbastanza chiaro. Determinata pertanto anche questa seconda dispersione, prendiamo in esame alcune profezie bibliche che ci tratteggino con più dovizia di particolari ciò che può aiutarci a ricostruire la storia di questi dispersi.
Abbiamo accennato all'inizio che il patriarca Lehi, profugo in America, era del casato di Giuseppe, analizziamo pertanto le profezie inerenti i discendenti di Giuseppe.
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GENESI 37:5-10 (I 2 SOGNI DI GIUSEPPE)
Questi 2 sogni affermano che Giuseppe regnerà sui suoi fratelli, ma anche su Israele (suo padre), ma non regnò come tanti pensano si sia verificato in Egitto, poiché in Egitto regnò sempre comunque Faraone ed era questi che decideva, infatti Genesi 45:18-20 e Genesi 47:11-12. Vediamo che Faraone diede ai parenti di Giuseppe possedimenti e terre affinché vivessero in prosperità senza dipendere da alcuno, quindi chiaramente non regnò su di loro, pertanto è chiaro che questi sogni erano rivolti agli ultimi giorni non essendovi il loro adempimento nella Bibbia.
porgiamo adesso la nostra attenzione alla benedizione patriarcale che Giacobbe diede a Giuseppe.
GENESI 49:1,22-26 nel versetto 1 dice chiaramente che tali benedizioni sono in visione futura. Il verso 26 afferma:"Le benedizioni di tuo padre sorpassano le benedizioni dei miei progenitori fino a raggiunger la cima delle colline eterne."
Bene siamo tutti a conoscenza che le promesse o benedizioni che avevano avuto Abramo, Isacco e Giacobbe, erano l'eredità della Palestina, ora se la benedizione di Giuseppe era più grande, significa che doveva ereditare una terra molto più grande (teniamo in mente la cima delle colline eterne, perché molto probabilmente, il suo paese doveva essere caratterizzato da montagne interminabili.) Sempre in Genesi 48:17-19, apprendiamo che Efraim pur non essendo primogenito di nascita, riceve la primogenitura da Israele in persona, che afferma che da lui sorgeranno moltitudini di nazioni, infatti noi sappiamo che è attraverso Efraim che il casato di Giuseppe avrà le maggiori benedizioni negli ultimi giorni.
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Proseguiamo con la disamina delle profezie strettamente inerenti Giuseppe. Molto significativa è la benedizione che Mosè da alla tribù di Giuseppe.
DEUTERONOMIO 33:13-17 Leggendo con calma possiamo notare e senza alcuna tema di smentita che viene ripetuta con maggior enfasi la benedizione che aveva ricevuto Giuseppe stesso, ma con più dovizia di particolari, tanto che qui si fa riferimento specificatamente alla terra più ricca che esista sulla terra, dalla descrizione sembra di vedere l'Eden prima della caduta ed anche qui c'è il riferimento ai monti antichi ed ai colli eterni. Se prendiamo una carta fisica delle 2 Americhe apprendiamo che dall'estremo Nord, attraverso le montagne Rocciose e così via alle Ande nel Sudamerica, si arriva sempre di seguito alla terra del Fuoco con una sequela interminabile di massicci montuosi, possiamo veramente chiamarli monti eterni, perché iniziano dal principio e finché v'è terra non finiscono mai. Il versetto 17 afferma che Giuseppe ha la maestà del toro primogenito e che Efraim sarà miriadi, mentre Manasse solo migliaia (interessante leggere la Bibbia dei Testimoni di Geova al verso 16)
Tutti sappiamo che era Ruben il primogenito di Israele, ma qui si afferma che Giuseppe è il primogenito , perché?
GENESI 46:9 GENESI 35:21-22 GENESI 49:3-4 grave peccato di Ruben)
1° Cronache 5:1-2 Qui non vi è più alcun dubbio il primogenito d'Israele è Giuseppe
Torniamo comunque alla terra promessa di Giuseppe che come abbiamo visto deve possedere dei requisiti eccezionali.
Analizziamo la reazione della tribù di Giuseppe alla spartizione della Palestina.
GIOSUE' 17:14-16 Delle 12 tribù solo la tribù di Giuseppe si rammarica di ciò che gli era stato assegnato, facendo riferimento proprio alle benedizioni ricevute; non vedevano nemmeno lontanamente il realizzarsi di tale profezia, infatti anche quando Giosuè assegna loro la contrada montuosa (che dovevano conquistarsi lottando e non per diritto di spartizione ed anche perché loro si aspettavano le colline eterne che non v'erano) la tribù di Giuseppe non è soddisfatta di ciò che le è stato assegnato, questo dimostra che erano coscienti di doversi attendere molto di più e non pensavano con questo di vedere realizzata la loro benedizione, altrimenti non si sarebbero lamentati, unica tribù, e la scrittura ne è una testimonianza. Andiamo avanti, dalle benedizioni si denota che la terra promessa dovrebbe possedere interminabili catene montuose (monti eterni)
ISAIA 18:1-3 "O PAESE DALLE ALI STREPITANTI, OLTRE I FIUMI D'ETIOPIA."
Isaia nel 600 a.c. circa, parla di un paese dalla forma di 2 ali aperte (strepitanti) oltre i fiumi d'etiopia. Ai tempi del profeta Isaia, l'Etiopia era considerata tutta l'Africa (consultare il dizionario biblico Zibelli) anche la storia indica nell'inglese David Livingston, la persona che per prima esplorò il continente nero nel 1700 circa. Inoltre è chiaro che Isaia vede questo paese in visione dato che per poter descrivere la forma di un paese bisognerebbe essere ad una grande altezza infatti, una persona che arrivasse in Italia su di una nave non saprebbe mai che questa ha la forma di uno stivale, pertanto non avendo Isaia la possibilità di avere un razzo per andare ad una grande altezza doveva vedere per potere di Dio questo paese, di cui tra l'altro non menziona il nome perchè a quel tempo era sconosciuto infatti, in tutti i capitoli adiacenti quando questo profeta parla di altri popoli, nazioni, o città cita tranquillamente il nome della città o nazione a cui si riferisce, quindi è chiaro che Isaia non conosceva il nome di questo paese, comunque per darci la possibilità di poter comprendere ci dice la sua forma, ci dice dove si trova e qual è la via di comunicazione che ci permette di raggiungerlo, infatti Isaia è in Palestina e dice che oltre l'Africa vi è un paese a forma di ali aperte, la cui unica via di comunicazione è il mare (che invia messaggeri per mare in navicelle di papiro). Qualcuno , comunque potrebbe obbiettare che si è vero potrebbe trattarsi dell'America ma niente ci dice che sia la terra di Giuseppe, per il momento comunque l'importante è aver determinato che senza dover far ricorso a molta fantasia si può tranquillamente affermare che in questo passo il profeta si riferisce al continente americano.
Il libro di Mormon, nella sua storia afferma che gli ebrei del casato di Giuseppe hanno adorato il Signore con alterne vicende dal 600 a.c. fino a quasi il 400 d.C.
Proseguiamo nella nostra epopea biblica.
SALMO 65:8 (PARLA DI UN POPOLO ALL'ESTREMITA' DELLA TERRA (per gli ebrei) CHE VEDE LE OPERE DEL SIGNORE.
SOFONIA 3:10 "DI LA DAI FIUMI D'ETIOPIA, I MIEI SUPPLICANTI I MIEI FIGLIOLI DISPERSI MI PORTERANNO LE LORO OFFERTE.>
ISAIA 24:16 "DALL'ESTREMITA' DELLA TERRA UDIAMO CANTARE GLORIA AL GIUSTO."
EZECHIELE 6
8 Tuttavia lascerò alcuni di voi scampati alla spada in mezzo alle genti, quando vi avrò dispersi nei vari paesi: 9 i vostri scampati si ricorderanno di me fra le genti in mezzo alle quali saranno deportati; perché io avrò spezzato il loro cuore infedele che si è allontanato da me e i loro occhi che si sono prostituiti ai loro idoli; avranno orrore di se stessi per le iniquità commesse e per tutte le loro nefandezze. 10 Sapranno allora che io sono il Signore e che non invano ho minacciato di infliggere loro questi mali.
La storia secolare c' insegna che nel vecchio testamento solo gli ebrei credevano ed adoravano Geova, ma queste scritture affermano che v'era un popolo all'estremità della terra che adorava Iddio, pertanto è facile desumere che costoro siano del casato d'Israele e che possiamo ricollegarci a questo punto con la dispersione di cui abbiamo parlato all'inizio. SALMO 147:19 Spiega questo bene.Inoltre una cosa interessante riguardo questa asserzione e' il fatto che i 3 re magi, o uomini saggi, secondo la traduzione letterale, venivano da un paese lontano: viaggiarono per piu' di 2 anni prima di arrivare a Gerusalemme, eppure erano persone ispirate da Dio, in quanto erano le uniche che vedevano la stella e furono divinamente avvertite da un angelo di non tornare da Erode eaccolsero il Messia portando con loro 3 doni che avevano un grande significato in se stessi ed io credo che avessero anche una missione da compiere, ma al momento prendiamo solo atto che erano persone sagge (quindi secondo le scritture osservanti la legge ) e per tale ragione sostenute da Dio, ma non abitavano in Israele, dove secondo la storia secolare si adorava il solo vero Iddio, i gentili sarebbero arrivati alla conversione solo tramite l'apostolo Pietro, infatti secondo gli indizi menzionati queste 3 persone dovevano essere di estradizione ebraica, o no?
SALMO 77:15 "TU HAI COL TUO BRACCIO REDENTO IL TUO POPOLO, I FIGLIUOLI DI GIACOBBE E DI GIUSEPPE."
In questo passo notiamo proprio la distinzione fra il casato d'Israele e Giuseppe nella redenzione portata da Gesù in 2 tempi diversi, a questo punto è doveroso aggiungere che il libro di Mormon afferma che il Signore Gesù Cristo dopo la sua resurrezione è apparso in America per portare anche là il suo Vangelo.
SALMO 98:3 "TUTTE LE ESTREMITA'' DELLA TERRA HANNO VEDUTO LA SALVEZZA DEL NOSTRO DIO."
Afferma chiaramente che TUTTE le estremità della terra hanno visto la salvezza portata dal Signore, è bello notare che non parla specificatamente di tutto il mondo, ma di TUTTE le estremità della terra, poiché lo voleva proprio specificare.Forse a questo punto sarebbe interessante leggere 3 Nefi nel libro di Mormon, dove il Salvatore appare al popolo e chiede loro di poter vedere le ferite che ha ricevuto. Non e' forse interessante notare che quando Fernando Cortes arrivo' in America, le popolazioni indigene lo accolsero come il Dio bianco barbuto che aveva promesso di tornare, e grazie a questo terribile errore il conquistatore spagnolo fu capace in breve tempo di distruggere la civilta' incas, maya ed azteca?
Francesco Pizarro con solo 180 uomini conquisto` un impero di oltre 6 milioni di persone, questa viene considerata la piu' grande conquista militare di tutte le epoche, mentre invece Fernando Cortes riusci` a conquistare con 600 persone un impero di oltre 5 milioni di persone. Come fu mai possibile? Michael H. Hart, nel suo libro:" le 100 persone piu' influenti di tutti i tempi, classifica questi 2 conquistatori al 66 e 67 posto, proprio per le loro straordinarie conquiste e dice delle loro imprese:" Uno potrebbe dire: ma gli spagnoli avevano le armi da fuoco! Non erano un grande vantaggio. Gli archibugi a quel tempo erano molto primitivi, erano ad un colpo solo e richiedevano un sacco di tempo per ricaricarli, inoltre a parte il fracasso che producevano non erano poi molto piu' letali di arco e frecce che gli indios usavano, anche con rari veleni, di cui bastava un graffio per avere enormi problemi. Comunque la storia ci dice che quando Pizarro entro' Cajamarca solo 3 uomini avevano gli archibugi e molte persone furono uccise con le armi convenzionali, come la spada e le balestre, lunico vantaggio che possedevano erano i cavalli, ma quanti potevano essere, ed il loro talento militare. Poteva bastare tutto questo? Sembrerebbe logico supporre di no, comunque quando l'autore tratta le conquiste di Fernando Cortes, non solo fa le solite considerazioni di prima ma aggiunge qualcosa di veramente interessante:" Cortes fu anche aiutato dalle leggende azteche riguardanti il Dio Quetzalcoatl. Secondo queste leggende, questo Dio aveva istruito gli indios, nell'agricoltura, nella metallurgia e nel governo: egli era alto, di pelle bianca e con una barba fluente, quando li lascio` promise che sarebbe ritornato un giorno. A Montezuma, vedendo Fernando Cortes, sembro` di veder adempire la leggenda e questo sembra di aver altamente influenzato il suo comportamento, infatti non vi fu alcuna reazione all'invasione degli spagnoli
Come mai un popolo rosso credeva in un Dio bianco barbuto? Che addirittura aveva promesso di tornare alla fine dei tempi come il Messia cristiano Come mai ci sono simboli cristiani, come la croce di Palenque in sudamerica, o fonti battesimali come a Ciceniza? Molto probabilmente qualcuno obbiettera' che le estremita' della terra potrebbe anche non significare il continente americano, puo' darsi ma si puo benissimo rilevare comunque che il continente americano per la Palestina e' sicuramente all'estremita' della terra
ISAIA 52:10 Conferma in pratica il passo precedente.
LUCA 3:6 "Ed OGNI CARNE VEDRA''' LA SALVEZZA DI DIO."Anche se qui non è proprio chiarissimo
COLOSSESI 1:6, 23
"che e' pervenuto a voi (l'Evangelo), come sta portando frutto e crescendo in tutto il mondo (quindi anche in America), sicuramente si levera' un grido:no si riferisce solo al mondo conosciuto! Sono contento, infatti qui ci potrebbe anche stare questa spiegazione ma se andiamo fino al versetto 23 leggiamo "se pur perseverate nella fede, fondati e saldi, e non essendo smossi dalla speranza dell'Evangelo che avete udito e che FU (udite, udite) predicato in tutta la creazione sotto il cielo.in TUTTA LA CREAZIONE SOTTO IL CIELO" non c'è possibilità d'errore. Inoltre quel Fu e' galeotto perche' la dottrina della nostra chiesa insegna che il Vangelo fu predicato per primo a Adamo e poi via via alle varie dispensazioni. Infatti al riguardo sarebbe interessante approfondire il discorso del cambiamento del Sacerdozio da Aaronne in quello di Melchisedec, perche' cambiata la legge dice Paolo c'e' necessita' di cambiare il Sacerdozio, ma Melchisedec era al tempo di Abramo e viene menzionato un ordine, secondo l'ordine di Melchisedec, quindi si deve convenire che introdurre il sacerdozio di Melchisedec non era una innovazione ma semmai una restaurazione, e poi la parola ordine implica che ve ne erano piu' di uno, infatti Abramo ricevette il Sacerdozio dalle sue mani e perche' no? non era forse il Padre di tutti i fedeli ed il prototipo del nostgro Padre nei cieli, la figura tipica di chi ha fede in Dio eccetera, eccetera.
SALMO 60:7 "ED Efraim e' la forte difesa del mio capo, Giuda e' il mio scettro"
SALMO 108:8 "Ed Efraim e' la forte difesa del mio capo; Giuda e' il mio scettro."
Questi ultimi passi affermano senza ombra di dubbio che Efraim è la difesa del suo capo (Chiesa) ciò non si è mai avverato anticamente, anzi Efraim era considerato idolatra, pertanto si deve ritenere una profezia per gli ultimi giorni, infatti.......
GEREMIA 31:6-9 "POICHE GIORNO VERRA''', QUANDO LE GUARDIE GRIDERANNO SUL MONTE D'EFRAIM, LEVATEVI SALIAMO A SION, ALL'ETERNO CH'E' IL NOSTRO DIO.....ED EFRAIM E' IL MIO PRIMOGENITO."
Conferma in pieno
ZACCARIA 10:3,4,6,7
"La mia ira s'e' accesa contro i pastori, e io puniro' i capri; poiche' l'Eterno degli eserciti visita il suo gregge, la casa di Giuda, e ne fa come il suo cavallo d'onore nella battaglia. Da lui uscira' la pietra angolare (Cristo), da lui il piolo, da lui l'arco di battaglia, da lui usciranno tutti i capi assieme...."E io fortifichero' la casa di Giuda, e salvero' la casa di Giuseppe, e li ricondurro' (da dove?)perche' ho pieta' di loro; e saranno come se non li avessi mai scacciati(dove?), perche' Io sono l'Eterno, il loro Dio, e li esaudiro'. E quelli di Efrai saranno come un prode." Visto che la profezia riguardo Giuda si e' avverata, perche' non dovrebbe altresi' avverarsi quella relativa a Giuseppe? Interessante anche la distinzione fatta ad Efraim, perche' si riferisce sempre a quelle 2 importanti benedizioni ricevute in Genesi e Deuteronomio, nelle quali ad Efraim viene promesso di essere piu' importante di Manasse.
GEREMIA 16:19 "A te verranno le nazioni dalle estremita' della terra,(insomma queste nazione dell'estremita' della terra sembrano avere un compito mica da niente,)e diranno: i nostri padri non hanno ereditato che menzogne,vanita' e cose che non giovano a nulla."
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A questo punto e' bene rileggere il frontespizio del Libro di Mormon" il suo proposito e' quello di mostrare al rimanente della casa d'Israele quali grandi cose il Signore ha fatto per i loro padri; ed affinche' possano conoscere le alleanze del Signore e che sappiano che non sono rigettati per sempre; ed anche per convincere ebrei e gentili che Gesu' e' il Cristo, l'Eterno Iddio che si manifesta a tutte le nazioni." Direi che si incastra a perfezione.
Fanno capire che la restaurazione della verità verrà dall'estremità della terra (America), per riparare alle menzogne che di volta in volta si sono accumulate, quale sorpresa per il popolo eletto apprendere ciò.
ISAIA 49:21
"e TU DIRAI IN CUOR TUO:"QUESTI CHI ME LI HA GENERATI? GIACCHE' IO ERO ORBATA DEI MIEI FIGLIOLI, STERILE, ESULA, SCACCIATA. QUESTI CHI LI HA ALLEVATI? ECCO IO ERO RIMASTA SOLA: QUESTI DOV'ERANO?"  
Passiamo adesso ad esaminare le profezie
Passiamo adesso ad esaminare le profezie che riguardano più da vicino il libro di Mormon, ed accertiamoci se il testo giudaico in qualche parte accenna a possibili scritture che attestino la venuta del divino libro del popolo nefita.
EZECHIELE 37:16-20
Questo è oramai un passo notissimo a tutti gli studiosi biblici è sintomatico come tutti i teologi non mormoni si affannino a trovare una spiegazione diversa da quella più facile e chiara, ma farlo significherebbe dover ammettere che dovrebbe trovarsi un libro che contenga la storia della tribù di Giuseppe, comunque facciamo rilevare che qui viene dato specifico comandamento di tenere 2 serie di annali, la Bibbia, storia di Giuda, il libro di Mormon, storia di Giuseppe. A coloro i quali affermano che si tratta della riunione dei 2 regni dopo la cattività babilonese, facciamo notare che qui si parla di scrivere su dei pezzi di legno (papiri avvolti su legni, o tavole di legno incise) e di riunire queste 2 scritture nella mano, infatti andiamo a Osea 4:12 "Il mio popolo consulta il suo legno ed il suo bastone gli da le istruzioni"
Vediamo che per avere istruzioni il popolo ebreo consulta il legno, ma noi sappiamo benissimo che gli ebrei consultavano la legge, per essere pignoli al massimo dobbiamo anche far rilevare che proseguendo fino alla fine del capitolo 37 di Ezechiele, si capisce che dalla riunione di questi 2 legni, o libri, non vi sarà più l'errore o l'apostasia, mentre invece sappiamo che non si è affatto verificato al ritorno della cattività babilonese, tutt'altro, il nostro Signore alla sua venuta è stato ucciso non certo santificato!.
ISAIA 29:18 "In QUEL GIORNO I SORDI UDRANNO LE PAROLE DEL LIBRO E LIBERATI DALL'OSCURITA''' E DALLE TENEBRE, GLI OCCHI DEI CIECHI VEDRANNO."book.jpg (2065 bytes)
Qui non vi è solo un accenno, ma chiaramente il profeta parla di un libro, per il quale i sordi udranno ed i ciechi vedranno, cioè avranno i sensi liberati dalle tenebre dell'ignoranza spirituale. Voglio far notare che Isaia non dice "di questo libro.", cioè la Bibbia, o di ciò di cui lui sta scrivendo, dato che tutti sappiamo che la Bibbia è una raccolta di libri e non 1 libro, mentre il libro di Mormon è stato tradotto come un libro, ma il punto più interessante è un'altro, qui si afferma che questo libro riporta la verità.
Piccola disamina.
Con la Bibbia abbiamo un'infinità di chiese che si proclamano quella vera, possiamo perciò tranquillamente asserire che detto libro (non certo per colpa propria) abbia portato molto ordine nel cosiddetto mondo religioso, siamo perciò costretti a pensare che si tratti di un altro libro.un amico mi ha detto:"non e' mica detto che si tratti proprio del libro di Mormon!"  "bene ho risposto se non e' il libro di Mormon devi cercare di scoprire quale sia od attenderne un'altro perche' la profezia e' chiara."  Su questo non ci piove. A meno che la Bibbia dica la verita' solo quando ci fa comodo.
Ezechiele, il profeta che più di ogni altro ha parlato del libro di Mormon viveva proprio al tempo di Lehi è perciò probabile che egli in qualche modo facesse anche delle profezie al riguardo, infatti Ezechiele è il profeta dal quale possiamo trarre le maggiori testimonianze riguardo agli ebrei scacciati dal Signore che avrebbero scritto la loro storia.
EZECHIELE 12.3,6,10-16,27-28
"Percio' , figliol d'uomo, preparati un bagaglio da esiliato, e parti di giorno in loro presenza, come se tu andassi in esilio (teniamo presente che l'esilio e' diverso dalla cattivita', l'esilio e' qualcosa che ci tiene lontano dalla nostra patria ma che ci permette di vivere la nostra vita con i diritti della nazione che ci ospita, la cattivita' invece e' che sei schiavo nella nazione dove vieni portato e poi qui fa capire che questo esilio e' un qualcosa di volontario da parte della persona che si prepara il bagaglio e se ne va); parti in loro presenza dal luogo dove tu sei, per un altro luogo; forse vi porranno mente(questa era la speranza del Signore); perche' sono una casa ribelle. metti dunque fuori, di giorno, in loro presenza, il tuo bagaglio, simile (dimostra che l'esilio era spontaneo) a quello di chi va in esilio; poi la sera, esci tu stesso, in loro presenza, come fan quelli che se ne van esuli.Portalo sulle spalle , in loro presenza; portalo fuori quando fara' buio; copriti la faccia per non veder la terra; perche' io faccio di te un segno per la casa d'Israele." Abbastanza chiaro no? verso 10:"Di loro; Cosi' parla il Signore,l'Eterno: Quest'oracolo concerne il principe ch'e' in Gerusalemme, e tutta la casa d'Israele (abbiamo 2 soggetti) di cui essi fan parte. Di loro: io sono per voi un segno: come ho fatto io, cosi' sara' fatto a loro: essi andranno in esilio, in cattivita' (due sorti differenti)Il principe ch'e' in mezzo a loro portera' il suo bagaglio sulle spalle quando fara' buio e partira'; si fara' un foro nel muro, per farlo uscire di li; egli si coprira' la faccia per non veder con i suoi occhi la terra; ed io stendero' su lui la mia rete ed egli sara' preso nel mio laccio; lo menero' a Babilonia, nella terra dei Caldei, ma egli non la vedra' e quivi morra' ed io disperdero' a tutti i venti (dappertutto) quelli che lo circondano per aiutarlo e tutti i suoi eserciti, e sguainero' la spada dietro a loro ed essi conosceranno che io sono l'Eterno quando li avro' sparsi fra le nazioni e dispersi nei paesi stranieri (quindi non solo in Babilonia)
EZECHIELE 12:15-16 "MA LASCERO' DI LORO ALCUNI POCHI UOMINI SCAMPATI DALLA SPADA, DALLA FAME, E DALLA PESTE (ALMA 10:22-23)
AFFINCHE NARRINO TUTTE LE LORO ABOMINAZIONI FRA LE NAZIONI OVE SARANNO GIUNTI E CONOSCERANNO CHE IO SONO L'ETERNO"
Vediamo che fra i dispersi ci sarebbero stati degli scampati che avrebbero scritto la loro storia (narrino).Interessante leggere Alma 10:23 
"ma e' grazie alle preghiere dei giusti, che siete stati risparmiati, or dunque se voi rigettate i giusti d'in mezzo a voi, il Signore non tratterra' piu' la Sua mano; ma scendera' in fiera collera contro di voi; e sarete allora colpiti dalla fame, dalla peste e dalla spada;" Interessante anche perche' nessuno aveva mai messo prima in relazione le due cose cosi' nessuno puo' dire che sono state messe apposta
EZECHIELE 14:22-23 "MA ECCO NE SCAMPERA' UN RESIDUO DE FIGLIUOLI E DELLE FIGLIOLE CHE SARANNO MENATI FUORI, CHE GIUNGERANNO A VOI E DI CUI VEDRETE LA LORO CONDOTTA E LE LORO AZIONI.........23
ESSI VI CONSOLERANNO QUANDO VEDRETE LA LORO CONDOTTA E LE LORO AZIONI E RICONOSCERETE CHE, NON SENZA RAGIONE IO FACCIO QUELLO CHE FACCIO CONTRO DI LEI DICE IL SIGNORE."
Qui è molto più chiaro, perché fa capire che noi leggeremo ciò che questi scriveranno (vedrete la condotta e le azioni), ma ciò che è più importante afferma che saremmo alleviati (consolati) quando leggeremo la loro storia e comprenderemo tante cose. Solita domanda:" e se non fosse il libro di Mormon?" solita risposta dovete trovare questa storia in un'altro libro perche' secondo la Bibbia solo questa storia ci consolera' e ci fara' capire il perche' di tante cose.
ISAIA 43:9,19,21-22
"S'ADUNINO TUTTE ASSIEME LE NAZIONI, SI RIUNISCANO I POPOLI, CHI FRA LORO PUò ANNUNZIAR QUESTE COSE E FARCI UDIRE PREDIZIONI ANTICHE? PRODUCANO I LORO TESTIMONI E STABILISCANO IL LORO DIRITTO, AFFINCHE DOPO AVERLI UDITI SI DICA : E' VERO 19) ECCO IO STO PER FARE UNA COSA NUOVA, ESSA STA PER GERMOGLIARE, NON LA RICONOSCERETE VOI? 21) IL POPOLO CHE MI SONO FORMATO PUBBLICHERA LE MIE LODI E TU NON MI HAI INVOCATO, O GIACOBBE, ANZI TI SEI STANCATO DI ME ,O ISRAELE."
Qui è bello ed emblematico, viene domandato chi possa far udire profezie e dopo averle ascoltate (prodotti i testimoni) si dica è vero! vers. 19 Il Signore sta per fare una cosa nuova, sta per germogliare (da terra) la riconosceremo? (l'accetteremo?) vers. 21 Il Signore dice di essersi formato un popolo e che questi pubblicherà le sue lodi (sotto forma di un libro) ma non è Giacobbe o Israele perché si è stancato di Lui ( ha ucciso il Salvatore) pertanto questo libro non è la Bibbia. Anche su questo punto non vi dovrebbero essere controversie. Procediamo
ISAIA 29:1-4
In questi 4 versetti si parla di una città come Gerusalemme (come un'Ariel che viene assediata e distrutta, nonostante ciò questa parlerà da terra come uno spettro, ma come può un popolo parlare da terra se non attraverso un libro sepolto?)
ISAIA 45:8 SALMO 85:11
Ambedue questi passi affermano che la verità germoglia dalla terra, quale altra spiegazione può venir data a queste 2 citazioni? Almeno che qualcuno non voglia insinuare che tali scritture non sono importanti, ma vorremmo far notare che se il Signore ha deciso di farle scrivere, dovevano avere una precisa funzione, altrimenti non sarebbero state scritte, o dobbiamo pensare che non tutta la scrittura  sia ispirata?
A questo punto pensiamo che la Bibbia, tirando le somme non solo fa luce sul libro di Mormon, ma è un vero e proprio faro per la verità restaurata. Qualcuno potrebbe porsi il problema:"Perché il Salvatore non ha mai parlato di questi dispersi?" Forse perché questo qualcuno non ha mai letto oppure fatto caso a
GIOVANNI 10:16 "HO ANCHE DELLE ALTRE PECORE CHE NON SONO DI QUESTO OVILE, ANCHE QUELLE IO DEVO RACCOGLIERE, ED ESSE ASCOLTERANNO LA MIA VOCE E VI SARà UN SOLO GREGGE ED UN SOLO PASTORE."
Molti hanno cercato di affermare che queste altre pecore fossero i gentili, o pagani, a parte che questi non furono mai visitati dal Cristo, che non si mosse dalla Palestina durante il suo ministero, mentre nel passo sopra citato afferma che questo lo udranno e che deve visitarle, comunque a confutare questa erronea tesi possiamo citare queste scritture:
" Questi 12 mando' Gesu', dando loro queste istruzioni: non andate fra i gentili, e non entrate in alcuna citta' de' Samaritani, ma andate piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele." E MATTEO 15:22-24
" quand'ecco una donna cananea (una gentile) di quei luoghi venne fuori e si mise a gridare: abbi pieta' di me Signore, figliol di Davide (riconosceva Gesu' come il Messia) la mia figliola e' gravemente tormentata da un demone (aveva fiducia nel suo potere di sanare). Ma Egli non le rispose parola (possibile tutti ci saremmo aspettati che avrebbe gioito come mai?) ed i suoi discepoli , accostatisi lo pregarono dicendo: licenziala perche' ci grida dietro. Ma Egli rispose: Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele (ecco il motivo del suo silenzio, quindi le altre pecore non erano i gentili come qualcuno vorrebbe insinuare ma ma ebrei dispersi) Ella pero' venne e gli si prostro' dinanzi, dicendo:Signore aiutami (come dire sono al corrente ma abbi pieta') Ma Egli rispose: "Non e' bene prendere il pan de' figlioli per buttarlo ai cagnolini." (piuttosto dura la risposta, ma il Signore voleva fare intendere a tutti quale era lo scopo della sua missione, insomma non doveva essere frainteso) Ma ella disse: dici bene Signore (lei conosceva il reale motivo e non ne fu affatto offesa) eppure anche i cagnolini mangiano dei minuzzoli che cadono dalla tavola dei lor padroni (che umilta' e che fede) e' per questa ragione che Cristo le fece misericordia dandole qualcosa che sembrava non le spettasse. il Redentore affermò di essere venuto precipuamente per il casato d'Israele e vieta anche agli apostoli durante il suo ministerio di predicare ai gentili, infatti
ATTI 11:18 "Essi allora, udite queste cose, si acquetarono e glorificarono Iddio, dicendo: Iddio dunque ha dato il ravvedimento anche ai gentili affinhe' abbiano vita'"
Gli apostoli si stupiscono per la conversione di Cornelio e si rallegrano di questo fatto come di una novità, è facile trarne le conclusioni. Ma allora a chi si riferiva Gesù quando citava altre pecore che lo avrebbero ascoltato e che doveva visitare?
MICHEA 4:1-6-7
"Ma avverra', negli ultimi tempi, che il monte della casa dell'Eterno, si ergera' sopra la sommita' de' monti, e s'innalzera' al disopra delle colline, ed i popoli affluiranno ad esso"  E' interessante per 2 motivi questo versetto, il primo perche' indica che il capitolo parla degli ultimi giorni e poianche perche' menziona che il tempio del signore sarebbe stato in un posto sulla sommita' dei monti al di sopra delle colline, a prescindere che solo i santi degli ultimi giorni possiedono i templi, e' interessante notare che il tempio principale  e' a Salt Lake City un posto sopra il livello del mare di circa 1500 metri quindi al di sopra delle colline circondato dalle montagne rocciose, ma forse e' solo un caso come quello delle persone che da tutti i paesi vi affluiscono o per curiosita' o per fare sacri lavori. Riprendiamo con il discorso delle pecore perdute il verso 6"In quel giorno, dice l'Eterno, io raccogliero' le pecore zoppe (Che non sono mai state veramente obbedienti,i Giudei)), radunero' quelle scacciate lontane (forse Lehi ed il suo gruppo? Giuseppe) e quelle che io avevo trattato duramente (Forse le rimanenti 10 tribu) Di quelle che zoppicanio faro' un resto che sussistera' (infatti i Giudei erano l'unica tribu' al tempo di Cristo rimasta in Palestina) di quelle scacciate lontano una nazione potente.
Si può notare che versetto 1 parla degli ultimi giorni e che cita 3 tipi di pecore, quella che zoppica che possiamo benissimo identificare nella pecora giudaica, dato che quest'ultima ha sempre ucciso e perseguitato i profeti, la pecora cacciata lontano, che possiamo identificare in Giuseppe trasmigrato in America, e la pecora trattata duramente che possiamo dire siano le 10 tribù perdute, ma proseguiamo: della pecora che zoppica, il Signore ne farà un resto che sussisterà, ed infatti i giudei sono sempre rimasti , anche se un resto, ai tempi di Gesù l'unica tribù rimasta in Palestina, infatti anche il Signore era un giudeo, di quelle scacciate lontano il Signore ne farà una nazione potente, possiamo ben dire che l'America è una nazione potente.  Non dice niente al riguardo della terza.Cerchiamo una conferma.
SOFONIA 3: 19-20
"Ecco in quel tempo, io agiro' contro tutti quelli che ti opprimono; salvero' la pecora che zoppica, e raccogliero' quella che' e' stata cacciata; e li rendero' gloriosi e rinomati in tutti i paesi dove sono stati nell'onta. In quel giorno, io vi ricondurro', in quel tempo, vi raccogliero'; poiche' vi rendero' rinomati e gloriosi fra tutti i popoli della terra, quando faro' tornare sotto i vostri occhi quelli che sono in cattivita', dice l'Eterno."
Anche qui 3 tipi di pecore e non è lo stesso profeta e dice le stesse cose. Anche qui si afferma di una pecora che zoppica, una cacciata lontano e di una trattata duramente.
Cosa dice il libro di Mormon al riguardo?
3° NEFI 15:11-24
E dopo che Gesu' ebbe dette queste parole, soggiunse ai 12 che aveva scelti: Voi siete i miei discepoli, e siete una luce per questo popolo, che e' un resto della casa di giuseppe. Ed ecco, questa e' la terra della vostra eredita'; ed il Padre ve l'ha data a voi. E in nessun tempo il Padre mi ha comandato di dirlo ai vostri fratelli a Gerusalemme. Ma ne' in alcun tempo il Padre mi ha dato il comandamento di far loro menzione delle altre tribu' della casa d'Israele, che il Padre ha condotte fuori dal paese. il Padre mi ha comandato di non dire loro che questo: Ho altre pecore che non sono di questo ovile; esse pure debbo condurle, ed esse udranno la mia voce; e vi sara' un solo pastore ed un solo gregge. Ed ora, per via della loro incredulita', essi non compresero le mie parole, percio' il Padre mi comando' di dir loro null'altro in merito. Ma in verita' io vi dico che il Padre mi ha comandato di dirvi che voi siete stati separati da loro a causa della loro iniquita'; e' dunque per la loro iniquita' che non sanno nulla di voi. E in verita' Io vi dico di nuovo che le altre tribu', il Padre le ha separate da loro; ed e' per via della loro iniquita' che non ne hanno alcuna conoscenza. In verita' Io vi dico che voi siete di coloro di cui ho detto:" Ho altre pecore, che non sono di questo ovile: esse pure debbo condurle ed esse udranno la mia voce; e vi sara' un sol pastore ed un solo gregge. Ed essi non mi hanno compreso; poiche' hanno supposto che fossero i gentili; non compresero infatti che i Gentili sarebbero convertiti mediante la loro predicazione. Essi non compresero quando dissi che esse avrebbero udito la mia voce; e non capirono che i gentili non avrebbero udito giammai la mia voce e che non mi sarei manifestato loro che per mezzo dello Spirito Santo. Ma ecco voi avete udito la mia voce e mi avete veduto; e voi siete le mie pecore e siete annoverati fra coloro che il Padre mi ha dato."
Conferma in pieno quanto esposto fino a adesso.
Un'ultima conferma è la famosa scrittura
APOCALISSE 14:6-7
" Poi vidi un altro angelo che vola in mezzo al cielo, recante l'Evangelo eterno (altri traduce un Evangelo eterno) per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, e ad ogni nazione e tribu` e lingua e popolo."
e il Vangelo non fosse andato perduto non vi sarebbe stato bisogno che un angelo (Moroni) lo avesse riportato poco prima del giudizio e prima della caduta di Babilonia vers. 8 Purtroppo nel frattempo c'era stata la grande apostasia predetta da tante scritture, ma da una in modo particolare.
2° TESSALONICESI 2:3 
:"quasi che il giorno del Signore fosse imminente. Nesuno vi tragga in errore in alcuna maniera; poiche` quel giorno non verra` se prima non sia venuta l'apostasia
Pertanto se non fosse stata riportata la pienezza della verità sulla terra non si sarebbe potuto procedere alla restaurazione di TUTTE le cose com' è scritto in:
ATTI 3:19-21
:"Ravvedetevi e convertitevi, onde i vostri peccati siano cancellati, affinche` vengano dalla presenza del Signore dei tempi di refrigerio e ch'Egli vi mandi il Cristo che v'e` destinato, cioe` Gesu'  che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose: tempi dei quali Iddio parlo' per bocca dei suoi santi profeti che sono stati fin dal principio."
C'è un bel proverbio al riguardo.
PROVERBI 25:25
Buona notizia (restaurazione) paese lontano (America) acqua fresca (Verità) persona stanca ( per la lunga apostasia) assetata (di conoscenza)
SALMO 61
Vers. 2 estremità della terra io grido a te (Dall'America)
vers. 4 dopo la restaurazione non vi sarà più apostasia (conferma vers,8)
Mi riparerò all'ombra delle tue ali (starò nascosto nel paese che tu mi hai dato dalla forma di 2 ali aperte)
vers. 5 infatti l'eredità (restaurazione è venuta dall'America)
EZECHIELE 5:2,3,4,12
In questo senso trova una conseguenza logica.
Con il libro di Mormon e gli avvenimenti accaduti a Joseph Smith, queste scritture acquisiscono un valore particolare e trovano il naturale adempimento. Se vogliamo insistere nel diniego, possiamo, però dobbiamo convenire o che deve venire un'altro libro oppure che queste scritture non hanno una loro logica spiegazione.
ma passiamo a commentare tutto il capitolo 12 di Apocalisse.
Il verso 1 nella versione ispirata dice:"Poi apparve un gran segno nel cielo a somiglianza delle cose che sono sulla terra." Quindi ciò che  viene detto da qui in poi è tutto simbolico e quindi importantissimo trovare la chiave del simbolismo per poter accedere al messaggio. La donna è la Chiesa, il sole è Cristo le 12 stelle sono i 12 Apostoli e la luna sotto i piedi rappresenta ciò che cambia, infatti la luna a volte è metà, a volte intera a volte un quarto e così via, la Chiesa che sta sopra ciò che cambia significa che non cambia, cioè che è immutevole, infatti essendo perfetta non deve cambiare le sue caratteristiche, infatti modificare una cosa perfetta vuol dire sicuramente peggiorarla, non si può migliorare la perfezione. Il dragone rosso, o serpente antico è Satana. La donna partorisce il Sacerdozio e non Cristo, infatti è Cristo che edifica la chiesa e non viceversa, infatti quando il figlio della chiesa, cioè il Sacerdozio viene preso da Dio avviene l'apostasia e la donna (chiesa) va nel deserto dove ha un luogo preparato da Dio, affinché vi sia nutrita per 1260 giorni, questi giorni rappresentano anni così in questo passo apprendiamo che questa chiesa sarebbe rimasta salda per 1260 anni dopo aver ricevuto il Vangelo da Cristo dopo la sua risurrezione (teniamo a mente le 3 pecore e leggiamo 3° Nefi 15:11-24 e 3° Nefi 16:1-3) così possiamo identificare questa chiesa come quella delle 10 tribù perdute, ma non avendo i loro scritti che ci dovrebbero pervenire all'inizio del millennio non possiamo vedere la realizzazione di questa profezia, almeno per il momento. Poi la scrittura parla della guerra in cielo della preesistenza e del definitivo allontanamento del dragone, che una volta sulla terra perseguitò la donna ed il verso 14 declama:"Ma alla donna furono date le 2 ali della grande aquila,
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affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dove è nutrita un tempo dei tempi e la metà di un tempo, lungi dalla presenza del serpente." Le 2 ali della grande aquila (O paese dalle ali strepitanti) l'America dove la donna ha un luogo preparato da Dio affinché rimanga in vita (nutrita) per un tempo (100 anni) dei tempi (200 anni) e la metà di un tempo (50 anni) lungi dalla presenza del serpente, qui cominciamo a ricollegarci a Peleg, vediamo come: Il Signore sapeva che la Chiesa in Europa sarebbe stata distrutta tramite l'impero romano e che sacerdoti falsi e scribi corrotti avrebbero corrotto i sacri testi e pervertito le sacre alleanze mescolandosi al paganesimo, pertanto l'invito fatto a padre Lehi faceva parte del piano del Signore affinché nel momento della necessità nelle parti remote della vigna (mondo) vi fosse i rami naturali dell'olivo che negli ultimi giorni potessero essere di nuovo innestati sul tronco originale dell'olivo affinché non morisse e potesse produrre i frutti affinché non venisse bruciato, per questo basta leggere nel libro di Mormon Giacobbe 5 tutto il capitolo, una vera e propria sinfonia teologica al riguardo. Quindi dopo questa premessa è abbastanza facile capire il motivo perché la scrittura dica "lungi dalla presenza del serpente" Infatti l'impero romano che provocò la distruzione della chiesa in Europa non aveva ne i mezzi ne la conoscenza per giungere nell'emisfero americano, infatti quando il versetto 15 e 16 citano "E il serpente gettò dalla sua bocca, dietro alla donna, dell'acqua a guisa di fiume, per farla portar via dalla fiumana. Ma la terra soccorse la donna; e la terra apri la sua bocca (la divisione delle terre) ed inghiotti il fiume che il dragone avea gettato fuori dalla propria bocca." Poi il verso 17 dice testualmente " E il dragone si adirò contro la donna ed andò a far guerra col rimanente della progenie d'essa." Questa parola "rimanente" dimostra che vi erano proprio 2 chiese o 3 come abbia già affermato, 1 che non sappiamo dove sia, 1 che sappiamo dov'è ma irraggiungibile per il dragone ed una alla quale andò a far guerra. Il capitolo finisce con il versetto 18 che dichiara "E si fermò sulla riva del mare." Infatti il mare era l'ostacolo che si frapponeva fra lui e la chiesa in America ed a quel tempo le colonne d'Ercole erano considerate i confini del mondo. Interessante è adesso sviscerare la profezia che si riferiva alla chiesa in America in questo capitolo di Apocalisse dove diceva che questa chiesa sarebbe rimasta in vita (nutrita) per 350 anni e questo è facilmente verificabile, sappiamo che Cristo portò il suo Vangelo in America dopo la sua risurrezione e quindi nel 34 dopo Cristo, se a questa data aggiungiamo 350 anni arriviamo al 384 dopo Cristo anno in cui sarebbe dovuta avvenire l'estinzione della Chiesa. Questo avvenimento è citato nel libro di Mormon ed avviene alla collina di Cumorah al capitolo 6 di Mormon, in fondo alla pagina, come sempre in ogni pagina del libro di mormon vi è una data approssimativa che si riferisce al capitolo che stiamo leggendo, questo grazie alla fidata cronologia degli scrittori di questo libro sacro ed all'inizio da qualche parte nella prefazione è detto che al massimo lo scarto di errore può essere al massimo di 1 anno; bene in fondo a questa pagina che è la pagina 465 cita la data 385 d.c. e quindi possiamo vedere che tutto concorda, forse un giorno potremmo vedere che anche i famosi 1260 anni che si riferiscono alle 10 tribù perdute si sono avverati. Il profeta Joseph Smith non ha mai esposto queste cose e quindi sono tutte recenti scoperte che vanno tutte a suo vantaggio. Gesù adempì tutte le profezie relative alla sua nascita, vita e passione, gli ebrei nella loro grettezza mentale dissero che Lui le adempiva forzatamente perché le conosceva e fece apposta tutto ciò che fece per adempirle (è difficile spiegare come uno possa esigere di decidere di nascere a Betlemme o morire sulla croce tra 2 ladroni come predetto dai profeti)anche si deve considerare che Dio non avrebbe permesso un tale inganno, Cristo infatti Lo chiamava sempre come Suo testimone. Joseph, la sua storia ed il libro di Mormon adempiono tutte le profezie suelencate, molti fanno lo stesso parallelo di Cristo con la differenza che sono più gretti e meno coerenti degli ebrei, loro infatti attendono ancora un Messia, i farisei dei nostri giorni non attendono nemmeno il relativo adempimento di tutte le scritture sopra citate, nella loro superbia pensano di aver conosciuto la verità da soli senza l'aiuto di Dio, infatti quando viene chiesto loro di pregare Dio per conoscere, oppure gli viene chiesto se hanno domandato per la verità al momento della loro conversione, affermano che non è necessario perché conoscono già e facendo così escludono Dio dalla loro conversione e non si rendono conto della pesante responsabilità che graverà su di essi quando il Salvatore li rimprovererà di essersi fidati del loro braccio di carne invece di andare alla fonte per bere l'acqua viva.
Per concludere possiamo dire che come Giuseppe salvò la sua famiglia dall'Egitto nel momento della carestia, la tribù di Giuseppe porta la salvezza alla famiglia umana da un'altro paese straniero e con la stessa sorpresa che vi fu per i suoi fratelli dell'epoca vi è oggi la stessa identica sorpresa.

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