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Friday, August 17, 2012

Domande fatte dai non membri


Domande frequentemente fatte da non membri
della chiesa.
Perche’ il Signore ha atteso cosi’ tanto per restaurare il
Vangelo?

Perche’ il Vangelo e’ stato restaurato negli Usa?
Perche’ dovremmo aver bisogno del libro di Mormon quando
abbiamo la Bibbia?

Abbiamo le scritture, perche’ dovremmo aver bisogno di un
profeta vivente?

Perche’ un Dio "d’amore" permette tanta sofferenza e
dolore nel mondo?

Perche’ molti nemici della chiesa affermano che i santi
degli ultimi giorni non sono cristiani?

Perche’ i santi degli ultimi giorni affermano che la loro
chiesa e’ l’unica "vera"?

Perche’ il Signore avrebbe scelto un giovane tra l’altro
senza istruzione per essere un profeta?

Joseph Smith fu un martire? La sua morte era necessaria? e
perche’?

Fu
Joseph un Massone? La massoneria influenzo’ le dottrine
della chiesa?

Fu Joseph Smith un "cercatore d’oro o di tesori"?
Puo’ un profeta commettere errori?
Perche’ il "mormonismo" suscita cosi’ tanta animosita’ in
molti?

Non dovrebbe la Chiesa fare uno sforzo piu’ grande per
rispondere alle tante malelingue

Quali sono le migliori evidenze che Joseph Smith fu un
profeta?

Come differisce la dottrina dei santi degli ultimi giorni
sulla salvezza per grazia da cio’ che insegnano i
protestanti?

Che cosa significa essere nati nell’alleanza? Che
differenza comporta?

Possono quelli che si convertono ricevere le benedizioni
di quelli nati nell’alleanza?

Quelli che sono entrati nella nuova ed eterna alleanza del
matrimonio hanno la promessa che non perderanno i loro
figli?

Coloro che muoino priva di arrivare all’eta’ di
comprensione saranno salvati nel regno celeste o dovranno
essere messi alla prova? Riceveranno loro le ordinanze del
tempio?

Quanti figli del nostro Padre Celeste erediteranno il
regno celeste?

 

Quano noi, come santi degli ultimi giorni rispondiamo a domande
riguardo la nostra fede, lo facciamo sperando che coloro
che pongono le domande saranno interessati dalle verita’
che sono porprie della nsotra chiesa. Non e’ mai nel
nostro intento di ferire od offendere alcuno. Vogliamo
aiutare le persone a convertirsi non certo ad divenire dei
nemici. Lo spirito di gentilezza ed amicizia dovrebbe
permeare il nostro messaggio, non certo lo spirito della
contesa. Certamente non dovremmo aspettarci che il nostro
messaggio sia sempre ricevuto nello stesso spirito in cui
cerchiamo di consegnarlo. Le scritture descrivono la
parola del Signore come"poderosa piu’ di una spada a due
tagli". A Joseph Smith fu profetizzato che il suo nome
sarebbe stato conosciuto in bene ed in male fra tutti i
popoli, e questo e’ cio’ che sta accadendo oggi. Fino al
giorno in cui Satana sara’ legato, le verita’ del Vangelo
avranno sempre una grande opposizione. Cristo stesso fu
incapace di dare il suo messaggio senza che qualcuno si
offendesse e Lui stesso promise ai 12 che sarebbero stati
odiati fra tutte le nazioni per amore del suo nome  e che
sarebbero stati uccisi per il messaggio che avrebbero
dato. Il mio consiglio allora nel dare le giuste risposte
alle varie domande e’ di affidarsi alla guida dello
Spirito che anche se non risolvera’ ogni problema perche’
le persone possono riceverlo a no, almeno ci permettera’
di sentirci in completa armonia con gli insegnamenti del
Salvatore.
Noi crediamo che Dio restauro’ la sua chiesa proprio al
momento giusto. Come il contadino conosce il momento della
semina e del raccolto, cosi’ il nostro grande Fattore
attese il momento piu’ propizio per quella che e’ definita
dalle scritture "la dispensazione della pienezza dei
tempi". Prendiamo in considerazione brevemente il tempo
della grande apostasia ed il tempo della restaurazione.
Non abbiamo una data esatta per quando l’autorita’ divina
ando persa. Nel vecchio mondo le migliori ipotesi lasciano
intendere che dovrebbe essere accaduto dopo la morte degli
apostoli e sicuramente prima del famoso concilio di Nicea
tenuto nel 325 a.d. ma va ben tenuto a mente che questo si
riferisce alla chiesa nota nella bassa Europa. La
dispensazione del Vangelo nel Nuovo mondo, come riportato
nel libro di Mormon, durava per circa 400 anni dopo la
visita del risorto Cristo (vedi 3 Nefi 16:1-4). In
qualsiasi evenienza se noi affermiamo che l’adempimento di
queste profezie si e’ avverato negli ultimi giorni, allora
e’implicito che tutte queste cose erano andate perdute,
altrimenti non vi sarebbe stata la necessita’ di una
restaurazione come atti 3:19-20 afferma. Andiamo allora
alla domanda, perche’ il Signore permise questo lungo lass
di tempo prima che il Vangelo venisse restaurato? La
storia ci da una chiara risposta. Considera la lotta fatta
per liberare la Bibbia dalla sua prigionia papale ( leggi
al riguardo la dichiarazione che si trova nelle "cose
interessanti") e per darla a tutti i comuni mortali"La
lettura delle scritture e le discussioni al riguardo erano
proibite pena la morte. Gli editti non erano lettera morta
i fuochi erano costantemente accesi da combustibile umano
da monaci che conoscevano l’arte di bruciare i riformatori
piu’ di discutere con loro, non solo in Spagna ma come
dimostra il caso di Savanorola anche in Italia. Considera
quando l’invenzione della stampa avvenne, questo diede
ancora piu’ impulso all’idea precedente. Il punto qui
dimostra che sarebbe stato molto difficile per il Libro di
Mormon essere accettato in un clima cosi’ ostile anche per
la Sacra Bibbia, sembra un buon punto. La lotta per la
liberta’ religiosa non fu una cosa facile ne veloce
neppure nel nuovo mondo. Nel Vermont la separazione fra
chiesa e stato avvenne solo nel 1807, nel Connecticut solo
nel 1820. La maniera in cui coloro che abbracciarono il
Vangelo restaurato, furono perseguiti dimostra che la
restaurazione non poteve certo essere avvenuta prima,
avvene nel momento in cui cominciava a germinare la nuova
idea di libverta’ relgiosa anche se ancora non era entrata
nel tutto nei cuori delle persone, ma legalmente era
attuabile. Questo comincio’ proprio dall’America solo
perche’ i poteri del cielo erano intervenuti per
proteggere i santi, e perche’ questa era una terra
destinata come un rifugio di sufficiente ampiezza,
distanza e difficolta’ da essere raggiunta in cui i santi
avrebbero trovato la giusta protezione. Ciononostante
"Costo’ il miglior sangue del 19 secolo" D&A 135:6. Joseph
e Hyrum furono martirizzati e migliaia di santi morirono
davanti al Signore nel raggiungere la sicurezza nel West..
Forse potrebbe essere notato che la domanda del perche’ vi
fu un cosi’ grande lasso di tempo per la restaurazione non
sia interamente peculiare dei santi degli ultimi giorni. I
protestanti anche potrebbero ugualmente chiedere perche’
il Signore permise 16 secoli di confusione prima di
chiarire il tutto tramite Martin Lutero. Allora abbiamo
una interessante domanda, che cosa accadra’ a quelli che
sono vissuti durante questo lasso di tempo?
Molte persone dovunque nel mondo si risentono al fatto
che dovrebbero attenersi ad idee religiose nate negli
Stati Uniti, invece che alle vecchie nozioni. Qui comunque
vi e’ una certa disinformazione, il Vangelo restaurato non
e ‘ certo americanismo, associarlo alla cultura americana
e’ un grave errore.Ancora comunque rimane la domanda
iniziaele, perche’ l’America? Per prima cosa, come abbiamo
appena visto, una nazione che permettesse la liberta’
religiosa era basilare per questo nuovo avvento. Una
nazione dove vi doveva essere una netta separazione fra
stato e chiesa. Solo per questa ragione la chiesa al tempo
di Joseph Smith non poteva in nessun modo essere
restaurata in Europa: non vi erano le condizioni.
Secondo, perche’ la nazione opsitante la restaurazione
doveva essere una da cui i missionari avrebbero avuto la
liberta’ di portare il suo messaggio a tutte le nazioni.
Terzo, il posto della restauarazione doveva essere uno
per cui i nuovi convertiti potevano al meno nei primi
stadi riunirsi liberamente.
Quarto,il Vangelo doveva essere restaurato in un paese
di sufficiente ricchezza naturale che avrebbe permesso
alle famiglie di supportare gli eventuali missionari che
sarebbero dovuti andare dovunque nel mondo.
Quinto, le tavole, essendo queste state deposte nello
Stato di New York ed essendo un secondo testimone di
Cristo doveveano essere per forza in un posto diverso dal
primo.
Quando Nefi vide il sogno meraviglioso che era stato
mostrato a suo padre, imparo’ riguardo la distruzione del
suo popolo da parte dei Lamaniti e come loro sarebbero
stati dispersi su tutto il continente,  a Lui fu mostrato
un uomo "fra i gentili" per dire, qualcuno dall’Europa,
che sarebbe stato investito dallo Spirito del Signore per
scoprire il paese una volta abitato dai discendenti
Nefiti. Dopo questa scoperta, molti sarebbero usciti dalla
vecchia Europa per sfuggire dalla cattivita’ del vecchio
mond. A Nefi fu anche mostrato cio’ che ci e’ noto come la
rivoluzione americana o guerra civile e come"il potere di
Dio" ( 1 Nefi 13:18) riposo’ su coloro che combattevano
per mantenere l’America come un paese di liberta’ politica
e religiosa. Avendo raccontato questi avvenimenti, Nefi
allora da’ una descrizione profetica della storia della
Bibbia. Lui parla di come chiari parti e preziose furono
tolte da essa e di come questa avrebbe potuto essere una
pietra di inciampo perche’ cosi’ corrottta. Allora Nefi
comincia a parlare dell’uscita del Libro di mormon e della
restaurazione del Vangelo sul continente americano. (1
Nefi 12-14). In breve allora gli Stati Uniti erano stati
formati con lo scopo di provvedere un luogo di nascita per
la restaurazione, un luogo da cui il suo messaggio e le
conseguenti benedizioni potevano essere portate a tutte le
nazioni.
Nefi, come molti degli antichi profeti, vide il nostro
giorno. Lui sapeva dell’importanza della storia che lui e
gli altri profeti delle americhe stavano scrivendo ed
anche degli argomenti che sarebbe nati contro di cio’.
Parlando per il Signore lui scrisse:"Moldi dei gentili
diranno: Una Bibbia, una Bibbia, abbiamo gia’ una Bibbia e
non abbiamo bisogno di altre Bibbie…. tu sciocco, che
dirai:una Bibbia, noi abbiamo una Bibbia e non ne abbiamo
bisogno di altre….. non sapete voi che vi sono piu’
nazioni? Non sapete che Io il Signore Vostro Dio, ha
creato tutti gli uomini, e che io ricordo coloro che sono
sulle isole del mare, e che Io governo nel cielo e suulla
terra, e che io do la mia parola ai figli degli uomini, si
proprio su tutte le nazioni della terra? Quindi perche’
mormorate voi se ricevete ancora nuove parola da parte
mia? Non sapete che la testimonianza di 2 nazioni e’ un
testimone per voi che Io sono Dio, che Io mi ricordo di
una nazione come di un’altra? Quindi Io dico le stesse
cose ad una nazione come all’altra……… per cui  dato
che avete una Bibbia non dovete supporre che Io non daro’
altre parole. Perche’ Io comando a tutti gli uomini, sia
all’est che all’ovest al Nord ed al sud  e nelle isole del
mare, che loro scrivano le parole che Io diro loro,
perche’ dai libriu che saranno scritti Io giudichero’ il
mondo, ogni uomo secondo le sue opere, secondo cio’ che e’
scritto." 2 Nefi 29:3-11 Perche’ un Libro di
Mormon?Perche’ e’ un testimnone indipendente che Gesu’ e’
il Cristo, il figlio letterale di Dio, concepito da Maria
"secondo la via della carne" 1 Nefi 11:18. E’ un poderoso
testimone che Cristo opero’ fra gli uomini, fu giudicato
da loro e fu ucciso su di una croce "per i peccati del
mondo" 1 Nefi 11:33. Afferma che Egli risorse in una
inseparabile unione di corpo e spirito, che sciolse le
catene dell’inferno per tutti e che allora rese possibile
per coloro che avrebbero preso su di se il suo Santissimo
nome di ottenere la vita eterna, che e’ la vita di Dio
Alma 11:40-41
Perche’ un libro di Mormon? Perche’ e’  un testimone
della verita’ della Bibbia. Esso sostiene sia le dottrine
ed inoltre e’ un’adempimento delle sue profezie D&A 20:11
1 Nefi 13:40 2 Nefi 2:11-12 Isaia 29 Giovanni 10:16
Rivelazione 14:6-7
Perche’ un libro di Mormon? Perche’ io, che vuole che
"noi proviamo tutte le cose e tratteniamo cio’ che e’
buono" 1 Tessalonicesi 5:21, ci diede questo libro come
tangibile evidenza che Joseph Smith era un profeta D&A
20:11. Il libro di Mormon e’ per la nostra dispensazione
cio’ che la testimonianza degli apostoli e profeti che
avevano visto il Cristo risorto e toccate le ferite con le
loro mani era per coloro che erano nel meridiano dei
tempi.
Perche’ il libro di Mormon? Perche’ e’ la prova sicura
che Dio e’ lo stesso, ieri, oggi e domani. Come Lui
parlava attraverso i profeti antichi, cosi’ fa oggi.
Perche’ il libro di mormon?  Perche’ una miriade di
dottrine che si combattono l’un l’altra hanno la loro
fonte nella  Bibbia, allora questo creava la necessita’ di
un secondo libro di scritture, puro nella sua origine, da
cui il vero significato della Bibbia possa essere ottenuto
2 Nefi 3:11-12.
Perche’ il libro di Mormon? Perche’ nella provvidenza
di Dio e’ stato ordinato come registro scritturale che
toccherebbe il cuore della dispersa Israele e la avrebbe
radunata alla fede ed alle promesse note ai loro antichi
antenati ( vedere il frontespizio del libro di mormon)
Perche’ il libro di mormon? Perche’ la persona comune
puo’ capire ed interpretare le sue dotrine con la stessa
autorita’ dell’erudito. Cosi’ tutti hanno un terreno
comune di fronte a Dio.
Perche’ il Libro d mormon Perche’ ci restituisce le
"cose chiare e preziose" tolte dalla Bibbia.
Perche’ il libro di Mormon? Perche’ e’ una perfetta
prova di integrita’ spirituale. Per accettare il libro di
mormon e’ richiesto la stessa fede che era necessaria per
accettare Cristo nel meridiano dei tempi. Come Lui si
opponeva alle false tradizioni ed al sacerdozio corrott
dell’epoca, cosi’ il Libro di Mormon fa altreattanto oggi.
Le dottrine sono le stesse, l’opposizione e’ la stessa ed
il coraggio e la fede necessari per accettarlo sono gli
stessi.
Consideriamo la seconda parte della domanda, se per
profeta noi intendiamo qualcuno, come per gli antichi, di
scrivere scritture, la risposta e’ no! Gli stessi capi
delle altre chiese non potrebbero essere considerati a
questa stregua dei profeti, e nemmeno lo pretendono.
Suggerire altrimenti negherebbe la base classica della
cristianita’, infatti questi ritengono che il canone delle
scritture sia chiuso e sigillato.. Riguardo la domanda del
perche’ avremmo bisogno di un profeta quando abbiamo le
scritture, noi potremmo rispondere al meglio facendo altre
domande. Se un uomo venisse fra noi con la saggezza,
potere e conocenza di Mose’ perche’ le persone di fede
avrebbero qualcosa do obiettare? O meglio se Dio parlasse
ancora ogi come ai tempi del Sinai, perche’ le persone
non dovrebbero ascoltare? Perche’ chi ama le scritture ed
ha fame di conoscenza e verita’ dovrebbe rigettare l’idea
di un profeta vivente? Inoltre non dovremmo altresi’
sospettare quelli che rifiutano di ascoltare la voce di
Dio in thesto giorno? Io sono consapevole dell’argumento
che Dio ha scelto di parlarci oggi attraverso le scritture
e non attraverso i profeti, ma sono altresi’ consapevole
che nessun profeta ha mai affermato cio’ nelle scritture,
al contrario. Deve essere evidente che la sola possibile
ragione per cui persone non vogliono udire da un profeta
vivente e’ la paura che potrebbero avere di dover
ascoltare cose che non piacciono loro.. E’ quasi come se
noi supponessimo che non conoscendo qualcosa noi potremmo
prevenirne la sua esistenza. Forse quello da qualche
licenza per giustificare il nostro agire o la nostra
mancanza di fare particolari cose, ma la realta’ e’ che la
realta’ e’ che il nostro rifiuto di ascoltare ad una
particolare verita’ non neghera’ o cambiera’ quella
verita’.. Nelle scritture il profeta era il portavoce
prescelto. Questo significa che egli aveva l’autorita’ per
dire"Cosi’ dice il Signore" Le scritture non costituiscono
il Vangelo, loro sono semplicemente un registro di alcune
delle esperienze conosciute da coloro che lo ebbero. Le
scritture sono una grande benedizione per noi, ma loro non
sostituiscono il bisogno di un profeta vivente che possa
interpretarle e che possa assicurare l’appropriata
applicazione a loro. Tale e’ sempre stato il ruolo dei
profeti. Costoro hanno l’autorita’ di insegnare le
scritture, di interpretarle e di promulgare nuove
scritture.
Ci e’ detto "Adamo cadde perche’ gli uomini fossero; e
gli uomini sono, affinche’ possano avere gioia." 2 Nefi
2:25. E’, comunque, un mondo decaduto in cui nasciamo.
Tutti coloro che vengono in questo mondo esperimenteranno
morte, pena, sofferenza e dispiacere. Tali cose sono certe
come l’alba ed il tramonto.Sono effetti naturali della
caduta. Siamo nati per fare queste esperienze. Sono parte
del curriculum della scuola della vita; tramite loro
impariamo grandi lezioni. Sono entrambi prove ed
insegnanti. Raffinano e santificano. Portano forza e fede,
coraggio e pazienza e ci danno l’opportunita’ di provare
noi stessi degni di un mondo migliore. Senza la caduta e
le sue lezioni implicite, non vi sarebbe stato bisgono di
un Salvatore ne’ di un piano di redenzione.. Fno a quando
non raggiungiamo a comprendere la condizione senza
speranza della nostra condizione mortale, noi non possiamo
apprezzare l’incomparabile opera di redenzione operata da
Cristo.E’ vero che uomini malvagi hanno aggiunto
grandemente del proprio a questi dolori e sofferenze.
Perche’ tutto questo e’ la domanda che nasce spontanea?
La risposta e’ nel principio del libero arbitrio. Quando
il potere fu messo dentro di noi per perseguire un corso
che ci avrebbe riportati alla presenza di Dio, era chiaro
che lo stesso principio avrebbe potuto portarci nella
direzione opposta. Se abbiamo la capacita’ di divenire
come Dio e’ altresi’ vero che abbiamo la stessa
posibilita’ di divenire come l’avversario, come Cristo
parafraso’ non possiamo servire due padroni.. Il diritto
di scelta deve prevalere. Lehi dichiaro’ "perche’ e’
necessario che vi sia una opposizione in tutte le cose" (2
Nefi 2:11). Nessuno ha la possibilita’ di dimostrasi
coraggioso  se non ha la possibilita’ di confrontarsi con
qualcosa che dimostri che possiede questa qualita’. Allo
stesso modo non possiamo essere misericordiosi, gentili o
pieni d’amore senza avere le circostanze che ci possano
permettere di dimostrare queste qualita, che tra l’altro
potrebbero dare l’opportunita’ di   mostrare gli esatti
opposti di queste qualita’.. Quando affrontiamo la vita in
questo mondo decaduto, a volte noi tutti ragioniamo in
maniera strana. "Perche Io?" Come se Dio avesse una quota
di male da distribuire. Oppure:"E’ cosi’ ingiusto tutto
cio’!" oppure :" Mi e’ stato richiesto di pagare per gli
errori di altri" "cosi’ fu per Cristo" potrebbe essere la
risposta.. La mortalita’ e’ una prova ed era intesa cosi’
fin dal principio. Cercare la perfetta giustizia nel
nostro stato probatorio e’ come cercare per le stelle in
una notte piena di nuvole: esse ci sono ma non si vedono.
Il male ha i suoi alleati e spesso ottiene approvazione
dagli stessi uomini che lo giustificano, mentre invece
atti meritori passano inosservati perche’ non portano
nessun guadagno se non spirituale. Molte volte la
sofferenza si accompagna con i piu’ deboli e poveri invece
che con i potenti ma va considerato che Satana e’ il Dio
di questo mondo. Dei fedeli che devono sopportare queste
sofferenze l’apostolo Paolo disse:" Avendo Dio provveduto
cose migliori per loro attraverso le loro sofferenze,
perche’ senza le sofferenze essi non potevano essere resi
perfetti" JST Ebrei 11:40
Spesso questo detto che i mormoni non sono cristiani e’
molto discutibile visto che il nome proprio della chiesa
e’ "Chiesa di Gesu’ Cristo dei santi degli ultimi giorni"
Tra l’altro i critici della chiesa dovrebbero essere
consapevoli che la nostra fede e’ incentrata in Cristo,
come pure le nostre dottrine. Molti riconoscono pure che
anche nella pratica siamo persone molto devote a Cristo.
Perche’ allora questi persistono nell’appiccicarci
l’etichetta di essere un culto non cristiano? La risposta
e’ nella LORO storia non nella NOSTRA fede. Il mondo
cristiano storico ha dichiarato che la Bibbia e’ completa
e che i cieli sono sigillati, che non vi e’ piu’
rivelazione. Loro hanno un concetto di Dio preso dal loro
modo di vedere ed interpretare la Bibbia, di un Dio
spirituale ed incomprensibile (il Dio 3 persone in una),
questo attestato fin dai loro primi concili. Dato che noi
non accettiamo come ispirate le loro conclusioni o non
abbracciamo la nozione che i cieli sono sigillati e che
quindi vi sono Apostoli e Profeti viventi, per questo
fatto diveniamo non ortodossi e non cristiani. L’ironia e’
che la nostra lealta’ alle dottrine cristiane porta a
questa etichetta di non cristiani. Il mondo Cattolico e
protestante dichiara se steso cristiano sulle basi della
loro lealta’ per cio’ che e’ conosciuto come il credo di
Nicene. Allora questo credo diviene tutto il bandolo della
matassa. Mancando noi di aderire a questo credo ed anche
tutte le altre professioni religiose come gli avventisti
ed i testimoni di geova, veniamo bollati come non
cristiani.. Questo credo, che rappresenta (secondo noi)
l’allontanamento dalla cristianita’ biblica a cio’ che
anche i loro apologetici (difensori, o credenti) chiamano
"speculazione filosofica", definisce la natura del Padre e
del Figlio in modo tale che essi non sono piu’
letteralmente Padre e Figlio. Davvero, non sono piu’ visti
come esserei separati ed indipendenti, e soprattutto privi
di corpo. Il Dio di credo credo e’ "senza corpo, parti e
passioni" ed il Figlio e’ semplicemente la mente o la
riflessione del Padre. Quindi per noi santi degli ultimi
giorni per essere accettati come cristiani dovremmo, in
base a questo standard,  rinnegare la nostra fede che
Cristo e’ in effetti e letteralemnte il Figlio di Dio.
Sebbene noi vogliamo accrodare a tutte le persone il
diritto di credere "come, dove o cio’ che vogliono"
Articolo di fede 11, noi non desideriamo concedere a
chiunque il privilegio di determinare se noi siamo
cristiani o no, solo in base al loro metro di valutazione.
E’ interessante che la Bibbia stessa non dia alcuna
definizionedi un cristiano, piuttosto coloro che sono
leali a Cristo sono chiamati "santi" (atti 9:13 atti
26:10) La parola "cristiano" e’ trovata solo 3 volte nel
testo biblico, ogni volta sembra un epiteto dato ai santi
da coloro che li beffeggiano, un po’ come "mormoni" per i
santi degli ultimi giorni. (vedere Atti 11:26  26:28 e 1
Pietro 4:16). Una definizione data dal dizionario di
questa parola riporta:"Uno che professa un credo  in
Cristo o che segue gli insegnamenti di Cristo. Dato che i
santi degli ultimi giorni credono in entrambi questi due
fatti e’ facile desumere che siamo cristiani al 100% anche
se le nostre vedute sono diverse da quelle della
cristianita’ secolare, considerando che vi e’ stata una
grande apostasia proclamata dalle scritture il problema
diventa di accertare di abbia ragione in merito a questa
differenza di vedute, ma non certo dichiarare una persona
non cristiana solo perche’ ha opinioni diverse da altri, o
vogliamo tornare all’inquisizione in cui cattolici ed
anche protestanti, come Calvino, usavano bruciare colro
che ritenevano eretici, e’ quello era forse un modo per
dimostrare la loro vera cristianita? Non aveva forse
Cristo insegnato ad amare i loro nemici? Quindi se
prendiamo per base l’inquisizione sarebbe facile
dimostrare che cattolici e protestanti non avevano in quel
particolare caso l’amore di Cristo e soprattutto che la
loro condotta niente aveva da spartire con la dottrina di
Cristo. Come mai allora sulla base di questo fatto non si
sono autoesclusi dalla cristianita’ con la medesima
facilita’ con cui definiscono non cristiani gli altri solo
perche’ non condividono le loro teorie? Non credo che
alcuno, cattolico o protestante possa ammettere che
l’inquisizione, o la vendita delle indulgenze fossero
pratiche insegnate dalla Bibbia, oppure lo schiavismo
praticato negli stati Uniti fino a ben piu’ della meta’
del 1800, non erano forse a maggioranza cattolici e
protestanti i signori che abitavano il paese. Come mai
nessu pastore protestante o cattolico condanno’ a viva
voce questo fatto, era forse dottrina cristiana avere
schiavi? Eppure non vi sarebbe stata nesuna necessita’ di
avere una guerra civile se tutti i buon cristiani
dell’epoca (secondo la moneta americana, In God we trust,
il popolo americano, a maggioranza protestante, si e’
sempre professato cristiano) oppure che dire dello
sterminio dei pellerossa a cui la nazione apparteneva,
furono loro trattati cristianamente? Se esaminiamo la
storia, questa ci insegna che la cristianita’ cattolica ha
prodotto le famose guerre di religione (crociate) forse
proprio in base al detto di amare i propri nemici, la
santa inquisizione, che non era solo un fatto spagnolo,
come il Savonarola dimostra, bruciato in piazza della
Signoria a Firenze. Calvino stesso uso’ bruciare alcuni
suoi avversari. Lutero temette alquanto di fare la stessa
fine, dovette rifugiarsi in un castello presso un amico
che ne prese le difese. Ci sarebbero molte altre cose da
dire, voglio solo concludere che i santi degli ultimi
giorni non sono definiti cristiani perche’ hanno vedute
partiolari su dottrine che la Bibbia sostiene. I cattolici
e protestanti si professano cristiani per le loro dottrine
ma la verita’ storica li massacra quando, specie i
cattolici, devono provare che la loro condotta era in
armonia con gli insegnamenti del Cristo. Il lettore
attento sapra’ discernere dove sta l’errore. Cristiano e’
un  modo di essere non un modo di pensare.
L’essenza della cristianita’ si incentra sull’idea che
la salvezza e’ in Cristo. Essendo quello il caso, chiunque
abbracci veramente la fede cristiana deve allo stesso
tempo abbracciare l’idea che e’ solo per CRisto ed in
Cristo che viene la salvezza. Cristo stesso dichiaro’:"Io
sono la Via, la Verita’ e la vita, nessuno viene al Padre
se non per mezzo di me." Giovanni 14:6. Anche la dottrina
che tutti i profeti hanno insegnato:"Nessun’ altro nome e’
stato dato sotto il cielo fra gli uomini, per cui essi
possano essere salvati." Atti 4:12. Dentro la cristianita’
vi possono essere varie divergenze di opinioni riguardo
dottrine, ma tutti dovrebbero concordare che si deve
accettare Cristo come base della nostra salvezza. Come
santi degli ultimi giorni noi crediamo che vi "sia un solo
Signore, una sola fede ed un solo battesimo." Efesini 4:5
e quindi una sola vera chiesa. Questo e’ cio’ che anche la
chiesa cattolica crede, i protestanti in genere sono
divisi in miriadi loro dicono che sono uniti nella grazia
di Cristo che unisce tutti i credenti, ma scusatemi che
forse i cattolici, i santi degli ultimi giorni, gli
avventisti e cosi’ via non accettano forse e non credono
forse in Cristo, quindi secondo il loro stesso metro tutti
dovrebbero avere gli stessi benefici che loro si
annettono. Il loro reale problema e’ che non hanno alcun
altro modo per giustificarsi, come per il sacerdozio, non
avendo la possibilita’ di dimostrare da chi hanno il loro
sacerdozio dicono che lo Spirito Santo lo conferisce loro,
ma che forse la Bibbia insegna questo strano processo?
Dove?
Joseph Smith aveva 14 anni quando il Padre ed il Figlio
gli apparvero nel bosco sacro, 17 quando l’angelo Moroni
appari’a lui per la prima volta, e 24 quando organizzo’ la
chiesa. La sua educazione consisteva di qualche piccola
frequentazione in una scuola tenuta in una sola stanza.
Bene, potrebbe essere chiesto. Perche’ il Signore avrebbe
scelto qualcuno con cosi’ poca istruzione per un compito
cosi’ monumentale come la restaurazione della sua chiesa?
La stessa domanda potrebbe essere stata posta quando lo
stesso Dio scelse Davide un giovane pastorello per essere
unto come Re d’Israele, dov’e’ la grande differenza? O che
dire di Amos che dichiaro’ con le sue proprie parole:"Io
non sono profeta, ne’ discepolo di profeta, ero un
mandriano e coltivavo i sicomori.; L’Eterno mi prese da
dietro al gregge e mi disse:"Va profetizza al mio popolo
d’Israele". Joseph Smith come profeta sarebbe stato
chiamato a tradurre il libro di Mormon dalle tavole d’oro,
se fosse stato un’insegnante di lingue dove sarebbe stato
manifesto il potere di Dio in tutto cio? Egli avrebbe dato
al mondo un’esercito di nuove rivelazioni, se egli fosse
stato un uomo eminente di scienza, dove sarebbe stata la
grande sorpresa? La gente dovrebbe pensare che la sua
grande opera, non era poi cosi’ grande se pensiamo che
altri non era che lo strumento del Dio vivente. Le persone
dovrebbero meravigliarsi di cio’ e rendersi conto che cio’
che ne e’ nato non puo’ essere il frutto dell’inventiva o
della sagacia di Joseph Smith. La restauarazione della
chiesa implica una nozione delle scritture che va al di la
di un semplice training, anche le persone piu’ introdotte
nelle scritture non riuscirebbero a ben amalgamare una
storia immaginaria che si adatti perfettamente con le
sacre scritture. Qui abbiamo la prova che un’opera
meravigliosa ed un prodigio si e’ svolto tramite un
ragazzo di poca istruzione solo per il semplice fatto che
le persone possano meditare che il tutto e’ avvenuto
grazie all’intervento dell’onnipotente, ecco perche’ il
Signore scelse Joseph Smith. Un altro importante motivo e’
che Joseph non era imbevuto dalle dottrine delle varie
chiese: era alla pura ricerca della verita’. Il cuore e la
mente di Joseph erano suolo vergine, niente era stato
piantato prima che il seme del Vangelo restaurato vi fosse
seminato.
La parola "martire" viene dalla parola greca che
significa" testimone". E’ generalmente usata per
significare colui che volontariamente si sottomette a
morte per la fede cristiana, ma in un senso piu’ vasto e’
usata per descrivere chi ha avuto terribili esperienze o
la morte per amore di Cristo. Ai critici della chiesa
piace argomentare che Joseph Smith non fu un martire
semplicemente perche’ cerco’ di difendersi quando fu
ucciso. Tutto cio’ con un solo scopo: evitare di dare
credito, onore o rispetto alla memoria del profeta.
Potremmo dire allora che nemmeno Cristo affronto’
volontariamente la morte, non chiese forse di allontanare
il calice che gli stava di fronte? Ma questi dimenticano
che Joseph ebbe l’opportunita’ di evitare questa morte e
che si consegno’ volontariamente nelle mani dei suoi
assassini dicendo:Vado come un’agnello al mattatoio, ma
sono calmo come un mattino d’estate." Dovrebbero questi
ricordare che fu arrestato con false accuse, come lo
stesso Gesu’ Cristo e che la sua morte fu un complotto
come quella del Salvatore. Dov’erano le guardie quando la
plebaglia infericita fece irruzione, la mancanza di
protezione alla sua cella e’ la miglior prova che un
complotto fu ordito, come i Giudei fecero per Cristo. Per
quanto riguarda la necessita’ della morte del profeta, il
Signore dichiaro’:"Fu fedele e l’ho ripreso a me. Molti si
sono meravigliati della sua morte: ma bisognava che egli
suggellasse la sua testimonianza con il suo sangue,
perche’ potesse essere onorato ed i malvagi fossero
condannati." D&A 136:38-39. Delle morti di joseph Smith e
Hyrum le scritture dichiarano:"I testatori sono morti, ora
il testamento e’ in vigore"…. Essi erano innocenti di
ogni delitto, come avevano sovente provato per l’addietro,
e furono unicamente imprigionati per le cospirazioni di
uomini traditori e malvagi; ed il loro sangue innocente
sul pavimento del carcere di Carthage e’ un grande sigillo
apposto al"mormonismo", che non puo’ essere rigettato da
nessun tribunale terrestre; ed il loro sangue innocente
sullo stemma dello stato dell’Illinois a causa della
violazione della parola data dallo stato, garantita dal
governatore, e’ una testimonianza della verita’ del
Vangelo Eterno che il mondo intero non puo’ smentire; ed
il loro sangue innocente sulla bandiera della liberta’ e
sulla Magna Charta degli Stati Uniti, e’ un’ambasciatore
della religione di Gesu’ Cristo che tocchera’ il cuore
degli onesti di tutte le nazioni; ed il loro sangue
innocente, con il sangue innocente di tutti i martiri che
vide Giovanni sotto l’altare, gridera’ al Signore degli
Eserciti fino a che Egli non rivendichi questo sangue
sulla terra. Amen. D&A 135:5-7
Joseph Smith e molti altri dirigenti della chiesa
dell’epoca erano massoni. La domanda implica come se vi
fosse qualcosa di sinistro o segreto nella loro
affiliazione. Questo sarebbe difficilmente il caso. I
santi che avevano costruito Nauvoo costruirono anche una
loggia. E’ fra le costruzioni che sono state restaurate la
e che tutti sono invitati a visitare. Circa 1500 santi
degli ultimi giorni entrarono nell’ordine della massoneria
durante il periodo di Nauvoo, altri avevano aderito
precedentemente a Kirtland. I nemici della chiesa hanno
cercato di affermare che Joseph Smith copio’ il rituale
massone nell’endwment del tempio. E’ probabile che il
profeta avend la sensazione che nelle radici della
massoneria abbia chiesto al Signore al riguardo.. In quel
senso potrebbe essere detto che l’influenza della
massoneria lo abbia indotto a chiedere al Signore
delucidazioni in merito, non era la prima volta che Joseph
Smith usava questo procedimento. Quando la moglie fece
notare che il fumo e le spuatacchiere piene nella stanza
doveva stavano discutendo non aveva un gran bell’aspetto
indusse il profeta a domandare al Signore ed Egli
ricevette la rivelazione sulla parola di saggezza, ma da
quello al dire che sua moglie lo abbia ispirato ce ne
passa. Oppure mentre stava studiando la Bibbia per la
famosa "versione ispirata" quante domande pose al Signore
e quante rivelazioni ricevette, quindi non era la prima
volta che la mente del profeta quando veniva eccitata lo
portava a chiedere lumi al Signore e benedetti isa nti per
le rivelazioni cge ricevetee. Se il profeta avesse provato
a copiare la massoneria, avrebbe scelto sicuramente il
momento meno adatto, il posto sbagliato e le persone
sbagliate. Come abbiamo appena affermato molti dei santi
erano affiliati massoni, non si sarebbero forse accorti di
questo fatto? Sono questi che piu’ tardi avrebbero
sacrificato i loro averi abbandonando Nauvoo.
Uno dei primi attacchi contro il profeta, amava
ripetere Brigham Young, era il fatto che egli,
presumibilmente fosse stato un cercatore d’oro o
ricercatore di tesori perduti, adesso i ricercatori d’ro,
specie in California sono considerati persone onorevoli ed
il loro lavoro molto interessante. Quasi tutti adesso
vanno a caccia attraverso tutto il paese alla ricerca
dell’oro (La famosa febbre dell’oro) e nessuno ha piu’
niente da dire, forse perche’ nessuno di loro si chiama
Joseph Smith? Lo stesso diceva Wilford Woodruff:"Prima
tutti avevano da obbiettare il fatto che Joseph in giovane
eta’ fosse stato un cercatore d’oro, ma ora che quasi
tutti i cristiani di questa nazione lo sono divenuti
nessuno si scandalizza per loro, cosi’ i mormoni che non
hanno partecipato a questa corsa all’oro, probabilmente
saranno giudicati male per l’opposta ragione.Joseph Smith
spiego’ le origini delle storie riguardo al suo passato di
"cercatore d’oro":"Nell’anno 1823 la famiglia di mio padre
incontro’ molti problemi per la morte di mio fratello
Alvin. Nel mese di Ottobre 1825 fui assunto da un uomo
anziano di nome Josiah Stoal, che viveva a Chenango. Lui
aveva sentito qualcosa al riguardo una miniera di argento
che era stata aperta dagli spagnoli ad Harmony,
Pennsylvania ed aveva cominciato a scavarla, prima di
assumermi. Dopo che fui andato a vivere con lui
cominciammo a lavorare assieme. Lavorammo per circa un
mese senza successo ed alla fine fui capace di convincerlo
a desistere. Da qui e’ nata la storia per cui la gente mi
crede un cercatore di "tesori".
Il mormonismo non abbraccia la nozione
dell’infallibilita’ di qualsiasi uomo, salvo solo Gesu’
Cristo, ne abbraccia l’idea dell’infallibilita’ dei
registri scritturali. Di Elia (un grande profeta) la
crittura afferma che egli era soggetto "a passioni cme
noi" anche se aveva il potere di suggellare i cieli per la
pioggia e di riaprirli al suo commando. Giacomo 5:17-18.
Insegnando lo stesso principio Moroni disse:"Non
condannatemi a causa delle mie imperfezioni, ne’ coloro
che hanno scritto prima di me, ma piuttosto rendete grazie
a Dio che vi ha reso manifeste le nostre imperfezioni,
affinche’ possiate imparare di essere piu’ saggi di quanto
noi siamo stati". Mormon 9:31. Del Vangelo restaurato il
Signore disse,"Questi comandamenti sono miei e furono dati
ai miei servitori nella loro debolezza, secondo la loro
maniera di parlare, affinche’ potessero arrivare a
comprendere, ed in quanto errarono potesse essere  reso
loro noto, e come loro ricercarono la saggezza, potessero
essere istruiti e come peccarono potessereo essere
castigati, affinche’ si potessero pentire, e come si
umiliarono potessero essere resi forti e benedetti
dall’alto e ricevere conoscenza di volta in volta. D&A
1:24-28. Sara’ ricordato che Joseph Smith fu severamente
richiamato dal Signore per la perdita  delle 116 pagine
del libro di Mormon. A causa della disobbedienza del
profeta, il Signore ritiro’ il suo spirito da Joseph e lo
lascio’ vagare nell’oscurita’ D&A 10:2  19:20. Parlando di
questi avvenimenti il Signore disse"Quante volte hai
trasgredito il comandamento e le leggi di Dio, e ti sei
lasciato persuadere dagli uomini…avresti dovuto essere
fedele, Ed Egli avrebbe esteso il suo braccio e sostenuto
contro tutte le astuzie dell’avversario e sarebbe stato
con te in ogni passo della prova D&A 3:6-8. Non fu questa
l’unica volta in cui il profeta fu ripreso dal Signore. In
una rivelazione ricevuta circa 5 anni dopo noi leggiamo
queste parole:"Io ti dico Joseph Smith Junior, tu non hai
osservato i comandamenti, e devi essere ripreso dal
Signore, anche la tua famiglia ha bisogno di pentirsi e di
ascoltare o saranno rimosi dal loro posto" D&A 93:47-48.
Sarebbe sciocco supporre che vi e’ qualche ufficio o
posizione che e’ sopra le tentazioni od oltre la
possibilita’ di fare errori comuni per l’uomo mortale,
sarebbe come fare di quell’uomo in quell’ufficio, come Dio
stesso. Parlando agli appena chiamati Apostoli nel Nuovo
Mondo il Signore risorto disse:"In verita’, in verita’ Io
vi dico, dovete vegliare e pregare sempre, per tema di
essere tentati dal Diavolo, e che Egli non possa prendervi
in laccio." 3 Nefi 18:15. A Pietro, che era destinato per
essere il capo della chiesa nel meridiano dei tempi, il
Signore disse:"Simone, Simone,ecco Satana ha chiesto di
vagliarti come si vaglia il grano". Luca 22:31. Ancora al
primo quoirum dei 12 del nostro giorno, il Signore disse a
Thomas B. Marsh, loro presidente, di pregare per loro, e
di ammonirli per tutti i loro peccati, e di essere fedeli
davanti a Me". Questo con la promessa che:"Dopo le loro
tentazioni, e molta tribolazione, ecco Io, il Signore,
saro’ dietro di loro e se ;oro non induriranno i loro
cuori e non irrigidiranno i loro colli contro di me,
saranno convertiti, ed Io li guariro’" D&A 112:12-13. Bene
potremmo allora dire che il meglio delle tentazioni e’
riservato per i migliori uomini. Non vi e’ immunita’ per
la fragilita’ della carne in nesun ufficio o posizione.
Tutti devono allenarsi per la loro propria salvezza con
timore e tremore Filippesi 2:12. Quindi noi non acclamiamo
i nostri profeti o dirigenti infallibili ne nel
comportamento o nella dottrina. Noi affermiamo comunque,
che loro sono sicuramente fra i migliori uomini sulla
terra e che loro insegnano le migliori dottrine di ui il
mondo ha mai udito.
Sebbene le religioni degli uomini siano spesso
tolleranti fra di loro, loro non possono sopportare la
presenza di profeti viventi e della Verita’ di salvezza.
La loro amarezza ed opposizione verso il "mormonismo" sono
un testimone essenziale della sua veridicita’. Se il
"mormonismo" e’ vero allora tutte le altre fedi hanno
bisogno di pentimento e battesimo, loro dovrebbero
conformarsi agli insegnamenti dei profeti viventi e
dovrebbero dissociarsi dalle cose del mondo. E’ stato
propriamente detto che la luce e le tenebre non possono
essere associate come pure che Cristo e Satana non possono
stringersi la mano. Se il mormonismo non fosse vero
sarebbe ignorato. Il fatto che Satana e le sue coorti non
lo mollano di un attimo e’ un’evidenza della sua
veridicita’. Non vi e’ neutralita’ dove le verita’ di
salvezza creano preoccupazione. Un uomo di nome Beniamino
una volta disse al profeta che se avese mai lasciato la
chiesa non avrebbe mai lottato contro di essa:"Andrei in
qualche posto remoto dove non si e’ mai udito del
mormonismo e nessuno saprebbe mai che io ne so niente al
riguardo." La risposta del profeta fu immediata:"Fratello
Beniamino, tu non sai cosa faresti. (quindi riferendosi
agli apostati che stavano lottando contro la chiesa)
Nessun dubbio che questi uomini una volta la pensassero
come te. Prima che ti unissi alla chiesa era su di un
terreno neutrale. Quando il Vangelo ti fu predicato il
bene ed il male ti furono posti dinanzi. Tu potevi
scegliere l’uno o l’altro. Vi erano due opposti maestri
che ti invitavano a servirli. Unendoti alla chiesa
scegliesti di servire il Signore. Quando lasciasti il
terreno neutrale non pensavi che non avresti piu’ avuto
l’opportunita’ di farvi ritorno. Se tu dovresti
abbandonare il Maestro di riflesso ti troverest a rompere
una sacra alleanza che avevi contratto e ti troveresti al
servizio del malvagio e tu seguiresti il suo consiglio ed
i suoi suggerimenti. Le dottrine della cristianita’
descrivono Dio come un mistero incomprensibile mentre
dichiarano che le rivelazioni sono cessate. Il mormonismo
d’altra parte, dichiara che i cieli sono aperti e che Dio
e le verita’ di salvezza posono essere conosciuti con
perfetta sicurezza non e’ forse scritto:"e questa e’ la
vita eterna, che conoscano tu, il solo veroIddio e Gesu’
Cristo che tu hai mandato"? quindi se Dio e’ un essere
incomprensibile come possono loro ottenere questa
conoscenza? Quindi niente piu’ terreno neutrale.
Non si guadagna quasi niente ad entrare nello spirito
di contesa. Si ottiene molto di piu’ nel predicare la
parola con semplicita’ che nel rispondere alle falsita’
senza fine che sono mosse contro di noi. Alcune falsita’
comunque meritano una risposta. L’avversario spesso usera’
tali cose per distogliere la nostra attenzione dal
proclamare la parola che e’ invece l’obbiettivo primario.
Presidente Benson condivise un’esperienza che ebbe quando
era un giovane missionario nelle isole britanniche per
illustrare questo principio. Lui ed il suo collega furono
invitati a parlare in un ramo di una chiesa locale. Loro
furono richiesti di rispondere riguardo che bugie che
erano state pubblicate riguardo la chiesa" per il
beneficio degli investigatori che sarebbero stati
presenti". L’anziano benson doveva parlare sull’apostasia.
Quando era pronto per parlare lui senti’ un forte
sentimento di parlare riguardo il libro di Mormon e lui lo
segui’. Dopo, egli disse,che non ricordava cio’ che aveva
detto, sebbene avesse gioito di una grande liberta’ di
espressione.Alla conclusione della riunione, fu circondato
da molti non membri che gli dissero che mentre stava
parlando, avevano ricevuto una chiara testimonianza che
Joseph Smith era un profeta di Dio e che erano pronti per
il battesimo. Il nostro compito e’ di portare
testimonianza del Vangelo restaurato ad ogni nazione,
lingua e popolo, non di rispondere ad ogni obiezione degli
avversari.
Le piu’ grandi evidenze che Joseph Smith fu un profeta
sono trovate nelle dottrine che egli restauro’. Egli fu un
grande testimone di gesu’ Cristo. Joseph Smith fu il
grande rivelatore di Gesu’ Cristo e delle sue dottrine di
salvezza per la nostra dispensazione. Come tale egli
insegno’ piu’ verita’ riguardo il Figlio di Dio di
qualsiasi altro insegnante di religione di cui abbiamo
ricordo. La prima visione e’ per se stessa sufficiente
evidenza della sua chiamata profetica. per quasi 2.000
anni la conoscenza di Dio da parte del genere umano era
confinata, alla tradizione ed alla speculazione. Quando
Joseph Smith usci’ dal bosco sacro, aveva parlato a Dio
faccia a faccia. Sebbene avesse solo 14 anni era la
persona piu’ competente per parlare al meglio di come
fosse la Divinita’. Lui seppe che i cieli non erano
chiusi, e che Dio parlava ancora agli uomini. Sapeva che
Dio era un essere personale, come pure il suo Beneamato
Figliolo. Sapeva che nessuna chiesa sulla terra possedeva
ne le dottrine ne l’autorita di parlare da parte del
cielo. Attraverso le rivelazioni date a Joseph Smith,
apprendiamo un’esercito di verita’ perse per il resto del
mondo credente. Apprendiamo che siamo tutti figli
letterali di Dio e che pertanto abbiamo la capacita’ di
divenire come Lui. Apprendiamo che la risurrezione e’
l’unione inseparabile del corpo e dello spirito e che come
essere corporei e’ inteso che usciamo dalla tomba per
continuare i nostri ruoli come padri e madri e mariti e
mogli. Apprendiamo che per coloro che sono suggellati dal
potere del sacerdozio che le famiglie saranno eterne.
Associato con questa dottrina che lega le famiglie di
generazione in generazione, apprendiamo che i principi del
vangelo sono insegnati nel mondo degli spiriti   , in una
illustrazione della bonta’ di Dio, apprendiamo la varieta’
delle glorie che sono associate con la resurrezione ed il
giudizio tramite le opere. Il libro di Mormon e’ una
poderosa evidenza dell’uficio profetico di questo grande
profeta. E’ inteso di essere divulgato fra ogni nazione,
lingua e popolo.Nessun onesto ricercatore della verita
puo’ studiare le sue dottrine e mancare di concludere che
Joseph Smith e’ davvero un profeta di Dio. Lo stesso vale
anche per Dottrina ed Alleanze, la Perla di Gran Prezzo e
la "versione Ispirata"
In molte classi evangeliche il dibattito fra "grazia"
ed "opere" e’ molto sentito e quindi anche fra i santi
degli ultimi giorni.La dottrina della grazia e’
generalmente pensata di essere una dottrina protestante. I
santi degli ultimi giorni accettano la dottrina della
grazia come spiegata da paolo, noi crediamo veramente che
l’uomo e’ salvato per grazia, infatti se non vi fosse
stato alcuna espiazione l’uomo potrebbe fare tutte le
migliore opere e non avrebbe accesso al regno di Dio. In
questo senso ogni uomo riceve la grazia. Se non si accetta
Cristo come Salvatore l’uomo non puo’ accedere a questo.
Suggerisco di leggere il mio articolo "Cos’e la grazia?’
per avere una visione piu’ chiara dell’argomento. Comunque
vaste tracce di questa dottrina si trovano pure nel libro
di mormon. Martin Lutero avrebbe amato il libro di Mormon
se avesse potuto leggerlo, come puo’ fare qualunque onesto
discepolo ricercatore della verita che legge con una mente
aperta e con il conforto dello Spirito Santo. Per la
Bibbia l’unica fonte per questo soggetto sono gli
insegnamenti di Paolo. Fortunatamente con la restaurazione
di tutte le cose con il Libro di Mormon abbiamo ricevuto
anche la restaurazione piena riguardo questa dottrina.
Volgiamoci adesso al libro di Mormon per chiarire cio’ che
questa dottrina stabilisce. Lehi, il primo profeta del
libro, inizia il corso per noi come istruisce suo figlio
Giacobbe:"Io so che tu sarai redento" disse al proprio
figlio e nota la ragione:"A causa della giustizia del tuo
redentore". 2 Nefi 2:3 Se il libro di Mormon fosse una
patacca avremmo potuto invece leggere:"Io so che tu sarai
redento a causa della tua rettitudine,  ed obbedienza
nell’osservare le leggi e le ordinanze del vangelo."
Invece Lehi non insegno’ una cosa come quella. La
redenzione non viene dalla nostra giustizia ma viene dal
merito e dalla misericordia di Cristo. Lehi continuo’:"La
legge e ‘ stata data all’uomo, e per la legge nessuna
carne e’ giustificata, o , per la legge ogni uomo e’ sotto
condanna." Ora a questo punto potremmo discutere, come
pure facciamo con gli insegnamenti di Paolo e dire:"Bene,
qui si sta parlando della legge di Mose’, ma Lehi non ci
lascia scelta. Completando il suo pensiero, disse:"Si per
la legge temporale loro sono sotto condanna, ed anche, per
la legge spirituale loro muoiono per cio’ che e’ buono, e
divengono miserabile per sempre." 2 Nefi 2:5. Cio’ che
Lehi dice e’ che la nostra obbedienza alle leggi ed
ordinanze del Vangelo non ci salveranno. La legge non e’
il Nostro salvatore. Dio ordino’ la legge, non la legge
ordino’ Dio. Ancora anche se siamo abbastanza sciocchi di
supporre che il potere della salvezza doveva trovarsi
nella legge o leggi, ancora non potremmo essere salvati
perche’ nessuno di noi potrebbe essere giustificato dalle
leggi. Cioe’ che la legge non potrebbe riscattarci, non
potrebbe trovarci innocenti in quanto tutti abbiamo
peccato e mancato di raggiungere il pieno adempimento
delle richieste. Lehi disse inoltre:"Per cui la redenzione
viene tramite il Santo Messia, perche’ Egli e’ pieno di
grazia e di verita’. Ecco Egli si offre Lui stesso in
sacrificio per il peccato per adempiere i fini della
legge." Ora notate questa chiara e preziosa
dichiarazione:"Per tutti coloro che hanno un cuore rotto
ed uno spirito contrito, e nessun’altro puo’ adempiere i
fini della legge." 2 Nefi 2:6-7. La dottrina e’ perfetta.
Non vi e’ alcuna facile grazia qui. D’altra parte nessuno
sara’ giustificato dalla legge. Noi siamo tutti
imperfetti. Siamo tutti dipendenti della misericordia
divina, della sua grazia.Cionondimeno, la pienezza di
quella misericordia e grazia e’ estesa a coloro:"Che hanno
un cuore spezzato ed uno spirito contrito." @ nefi 2:7.
nelle ispirate parole scritte da Joseph Smith ci e’ detto
che Cristo si levo’ dalla morte:"Affinche’ potese portare
tutti gli uomini a se, a condizione del pentimento." D&A
18:12 Questo concetto e’ perfettamente ribadito in ALMA
34:15-16 anche in 2 Nefi 2:8-9. In un meraviglioso ed
istruttivo discorso sul soggetto del battesimo, Nefi ci
dice che questa sacra ordinanza costituisce il cancello
per cui dobbiamo passare per iniziare il nostro
pellegrinaggio sulla strada stretta e difficile che guida
alla vita eterna. In risposta alla domanda, E’ tutto fatto
quando entri per quel cancello? Lui rispose NO! 2 nefi
31:19-21. Allora se andiamo avanti sul viale con
continuita’ in Cristo 2 Nefi 31:20 allora le persone
saranno salvate. Sebbene Dio abbia carita’ per tutti gli
uomini, Nefi disse in 2 Nefi 33:9 che la nostra
riconciliazione con Cristo richiede l’obbedienza alle
leggi ed ordinanze del Vangelo, non puo’ essere ridotta
solo all’espressione di fede, perche’ il comandamento e’
di seguire il suo esempio e quello implica azione.
Essere nati nell’alleanza significa essere nati da
genitori che sono stati suggellatti tramite l’autorita’
del sacerdozio per il tempo e l’eternita’. Cioe’ di essere
parte di una famiglia eterna. Nessuna benedizione potrebbe
essere piu’importante per un uomo ed una donna retta che
la promessa che la loro posterita siano suggellate
loro.Quando perdiamo con la morte un nostro caro, niente
e’ piu’ confortevole che la rassicurazione che potremmo un
giorno riunirci e vivere eternamente insieme. Tali
meravigliose promesse non sono comunque esenti da
obbligazioni. Per nascere "nell’alleanza" significa
rispettare anche la parte inerente che concerne noi
stessi,,Dio manterra’ le promesse legate alla sua parte se
noi faremo altrettanto.
Certamente. Questo e’ lo scopo per cui le famiglie
vengono suggellate nei templi.
Quanti figli del nostro Padre
Celeste erediteranno il regno celeste?http://www.youtube.com/user/docbible/videos

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