La traduzione delle tavole d'oro ci
porta alla eventuale pubblicazione del libro di Mormon che era La
cosa più importante del giovane Joseph. La sequenza degli
avvenimenti dal tempo in cui ottenne le tavole fino alla traduzione e
all'eventuale pubblicazione dei libri Mormon coprì sei anni e
mezzo. Quando infine ottenne le tavole il 27 settembre 1827 cercando
di capire ciò che aveva e ciò che il signore voleva che
facesse, richiese tutte le sue risorse. Continuiamo la storia
dell'uscita del libro di Mormon e delle rivelazioni eventualmente
pubblicate. Cominciamo in un piccolo Cottage ad Harmony,
Pennsylvania.
Joseph si trasferisce in Pennsylvania,
ad un certo punto fece un documento su cui aveva fatto dei facsimili
dei caratteri che erano sulle tavole, insieme con delle traduzioni di
questi caratteri e quando Martin Harris arriva ed hanno lavorato un
po' sulla traduzione, il profeta lo manda a New York o e' Martin che
decide di fare così non è chiaro, questo è il
famoso resoconto in cui è detto che va dal professor Charles
Anthon perché lui traduca, o si pronunci, Fra gli altri, è
questo professore dichiarerà secondo Martin, che quei
caratteri sono antichi e che sono stati tradotti correttamente ed
aggiunge” se mi porti il libro lo tradurrò.” Martin
replica “non posso perché è sigillato.” così
il professore replica” non posso leggere un libro sigillato” ora
Martin ci dà quella storia. Anthon ci da una versione della
storia una nel 1834 e l'altra nel 1841. ambedue si contraddicono. In
un racconto dice “definitivamente e non gli diedi una dichiarazione
scritta che diceva che la traduzione era corretta.” nell'altra
invece “definitivamente gli ho dato una dichiarazione che diceva
che non era corretta è che ero sicuro che non fosse corretta.”
così rimaniamo con la domanda se Martin o lui stessero dicendo
la verità. Mi domando se tu non potessi rispondere a quella
domanda notando cio' che Martin fa, ritorna da New York ed invece di
dire “Joseph tutti sta inventando queste cose.” Oppure “tutto
questo è una frode.” invece dice”ecco il danaro ho messo
un'ipoteca sulla fattoria.” A questo punto Martin non ha più
dubbi sul progetto del libro di Mormon, investe tutta la sua fede,
tutto il suo buon nome, La sua fortuna in quel progetto, anche il suo
matrimonio, lui ne diviene assolutamente convinto che il libro di
Mormon è divino.
Dopo il suo ritorno ad Harmony da New
York, nell'aprile del 1828, Martin divenne il principale scrivano del
profeta. Per il giugno del 1828 avevano creato un considerevole
testo. 116 pagine che Martin cominciò a spingere il profeta a
rivelarle.
Martin a questo punto sta ricevendo
delle critiche da sua moglie. Lei dice che sta spendendo tutto il suo
tempo con questo giovane a cui sta dando del danaro e questo non le
tornava e voleva qualche evidenza che non stesse facendo qualche
sciocchezza. Così Martin chiese a Joseph se poteva avere
queste 116 pagine per mostrarle a sua moglie per dimostrarle che
stava facendo qualcosa di produttivo. Joseph si rivolse al signore
che gli risposi di no, non sappiamo quanto questo durò benché
Martin lo richiese nuovamente ed il profeta si rivolse un'altra volta
al signore che ancora rispose di no.
nella storia del profeta nel 1832 dice
“chiesi per la terza volta ed il signore mi disse “daglieli.”Martin
le prese promette di tornare in un paio di settimane e che le avrebbe
mostrato soltanto a pochi membri della sua famiglia.
Nel frattempo la vita va avanti e la
famiglia Smith. La sua vita non è facile, Sua moglie è
vicina a partorire e il bambino nascerà morto, Sua moglie
quasi muore ed il profeta del prendersi cura di lei e quasi non dorme
per settimane ed infine quando Emma sembra che sia sulla strada della
guarigione e le cose sembrano andare meglio, hanno sepolto il loro
figlio, La madre di Emma disse che lei sembrava migliorare quando
Joseph comprese che Martin non era ancora tornato quando promesso ed
era passato anche più tempo ed il manoscritto è ancora
con Martin, allora il profeta decise di andare a Palmira.
Martin scende a Palmira, spiega con
orrore a Joseph che le pagine sono andate perdute e Joseph è
assolutamente distrutto. Sua madre lo descrive come completamente
distrutto, depresso è terribilmente preoccupato su come dirlo
ad Emma, perché lei è ancora molto ammalata ed aveva
perso il suo bambino. Il profeta si chiede “come lo dirò a
mia moglie? Questo la ucciderà. Sarò tenuto
responsabile per questo? Oh mio Dio.” Disse Joseph riverentemente.
“oh mio Dio”. Sa a questo punto di aver fatto un terribile
errore.
Allora il profeta crede che la sua
chiamata sia in pericolo come pure la sua posizione davanti a Dio
così grida che forse anche la sua anima è perduta.
Apprende che Martin Harris ha rotto il suo giuramento ed ha mostrato
il manoscritto ad altre persone invece di quelle che aveva promesso e
che aveva perso la traduzione.
Com'era stato possibile allora che il
profeta avesse accondisceso Martin.
Non credo che sia difficile da
comprendere. Martin è il suo strumento finanziario, è
più anziano di lui, inoltre ha esercitato una enorme pressione
su di lui ed aveva anche un caso molto convincente. “Sai Joseph,
sono il tuo unico alleato qui. Chi ti aiuterà se ti abbandono.
Mia moglie pensa che mi stai fregando, Le persone in città
dicono che sono pazzo. Perché non riesce a vedere le cose a
mio modo?” posso immaginarmi che ha un caso molto convincente così
Joseph cerca di tenere il piede in due staffe, cerca di far sì
che Martin gli faccia una ferma promessa e cerchi ancora di essere lo
scrivano, ma la madre del profeta ci dice un dettaglio molto
interessante e questo è quando Joseph sta dando le pagine a
Martin l'angelo confiscò le tavole e l'Urim e Thummim ed a
quel punto almeno temporaneamente Joseph cessò di essere il
veggente
senza il suo dono e pieno di spirito
del pentimento il profeta tornò ad Harmony nel lavorò
nella sua fattoria.
In questo breve tempo in cui il profeta
fu nel limbo non sapendo se sarebbe stato capace di continuare o no
od esattamente che cosa sarebbe successo. La madre nel suo resoconto
dice “mentre stava succedendo tutto questo, lei suo marito e la
famiglia pregavano con grande fede che suo figlio avrebbe ricevuto le
tavole di nuovo e l'Urim e Thummim e che sarebbe potuto andare avanti
nella sua opera.
Dopo un po' di tempo riconsiderando
l'importante responsabilità, ed anche avendo ricevuto una
rivelazione e che era stato perdonato dal Signore, secondo mamma
Smith, era il 22 settembre 1828.
il profeta fu visitato dall'angelo
Moroni che gli riportò le tavole e l'Urim e Thummim ed in
maniera impressionante l'angelo gli dice che il padre celeste è
compiaciuto con la sua opera e che lo ama è quindi abbiamo qui
una bella fine di questo drammatico e tragico avvenimento nella vita
del profeta nel sapere che arriva ottenuto le tavole e l'Urim e
Thummim che può procedere nell'opera è che Dio lo ama.
Ancora, essendo Martin squalificato
come scrivano, La traduzione procedeva lentamente, solo 16 pagine
furono scritte per il marzo del 1829.
bene l'aiuto arrivò nella forma
di un uomo che era soltanto alto circa un mese 70, era un maestro di
scuola che tutti I santi degli ultimi giorni conoscono come Oliver
Cowdery. Insegna a scuola nella zona di Palmyra, vive con la famiglia
Smith, apprende delle esperienze di Joseph e ne diviene molto curioso
e molto interessato, prende Samuel il fratello del profeta con sé
e si fermano alla casa dei Whitmer a Fayette e poi viaggianofino ad
Harmony, Pennsylvania e vi arrivano il 5 'aprile nel 1829, così
che il 7 aprile, presto di mattina cominciano a tradurre il libro di
Mormon. Ora ciò che avviene dopo è una delle più
importanti ere nella storia della chiesa ed uno dei periodi più
incredibili nella storia della Chiesa perché entro 60 giorni,
Oliver Cowdery e Joseph Smith finiscono la produzione del libro di
Mormon ed avevano il manoscritto pronto per la pubblicazione, una
cosa sorprendente.
Tutti abbiamo scritto cose prima
ma con I vantaggi dei computers e di tutte le altre cose, come abbiano
potuto tradurre un libro così sofisticato in un così
breve periodo di tempo, specialmente se non avessi passato la quinta
elementare. È proprio rimarchevole. Ed Emma come sai disse che
quando sposò Joseph che lui non avrebbe potuto scrivere una
lettera. Abbiamo ora il libro di Mormon del 1830 ed abbiamo anche la
storia di Joseph nel 1832 e quando li paragoniamo puoi vedere che lo
scritto del libro di Mormon è qualcosa oltre la letteraria
capacità di Joseph Smith, specialmente in quel breve tempo.
Queste sei pagine di storia che Joseph scrisse di suo pugno sono
bellissime, profonde letterariamente sono amabili, ma almeno per me
sono l'evidenza che il libro di Mormon era completamente oltre la sua
capacità ed abilità di uomo. “Venne dal dono e dal
potere di Dio.” Disse.
Il processo della traduzione fu arduo.
Non doveva solo guardare dentro l'Urim
e Thummim per leggere, perché Oliver ci provò, gli fu
dato il permesso di farlo e di tradurre e pensò che quello era
tutto quello che doveva fare, ma il signore gli disse e credo che si
applicasse anche a Joseph, che prima doveva studiare le cose nella
sua mente, quindi era uno sforzo mentale, preghiera ed altre cose
coinvolte nella traduzione del libro di Mormon.
Con poca evidenza di un fruttuoso
impiego esibito da Joseph ed Oliver che a proposito portò ad
un ulteriore allontanamento di Joseph dai suoi suoceri, e con
chiacchiere ed accuse che circolavano nel vicinato, presto Harmony
divenne un posto inaccettabile per lavorare sulla traduzione. Così
grazie alla gentilezza della famiglia Whitmer, Joseph, Emma ed Oliver
si trasferirono a Fayett New York per continuare la' la traduzione
del libro di Mormon.
Come arrivarono la' alla fattoria dei
Whitmer, furono ricevuti cordialmente e cominciarono a tradurre la
prima parte del libro di Mormon. Vi è una stanza dove ponevano
una tenda affinché fossero nascosti alla vista degli altri
così anche se I visitatori si fermavano non potevano vedere
ciò che stava accadendo là dietro ed in poche settimane
poterono finire la traduzione del libro ed avere il manoscritto
pronto per la pubblicazione.
Durante la parte finale della
traduzione, fu l'11 giugno del 1829 quando Joseph ottenne il
copyright.
Prima che in effetti finissero la
traduzione, il profeta aveva portato la prima pagina all'ufficio del
copyright e ne ricevette il copyright. Dove veniva dichiarato che lui
ne era l'autore ed il proprietario. Lui sapeva di non esserne il
proprietario perché non aveva comprato le tavole dall'angelo e
ne' l'autore perché aveva soltanto tradotto Le tavole ma
secondo la legge di New York dovevi essere l'uno e l'altro per avere
il copyright ma il più presto possibile nella successiva
edizione specificò che lui era il traduttore e non l'autore od
il proprietario come ha la prima edizione.
Il testo nelle tavole d'oro aveva
assicurato che vi sarebbero stati dei testimoni per l'opera. Fu verso
la fine di giugno del 1829 quando tre uomini, Oliver Cowdery, Martin
Harris e David Whitmer furono privilegiati con la più
singolare testimonianza del libro di Mormon.
Dopo colazione uscirono ed andarono nei
campi vicino alla fattoria dove lavoravano, si avvicinarono a David e
gli dissero che anche lui era stato scelto per essere uno dei tre
testimoni, così entrarono nel bosco, ognuno di loro pregò
ma non successe niente, fecero un secondo giro di preghiera e Martin
disse di essere la ragione per cui non ricevevano risposta, così
si ritirò dal gruppo per vedere cosa sarebbe successo senza di
lui, Loro pregano di nuovo e questa volta l'angelo Moroni appare con
le tavole d'oro David whitmer disse e vi è anche un tavolo su
cui furono poste le tavole come pure l'Urim e Thummim, La spada di
Laban ed il Liahona, odono anche l'angelo dichiarare che il libro è
stato tradotto correttamente e che devono portare testimonianza al
mondo di ciò che hanno visto e sentito e divenire altri
testimoni che queste cose in effetti erano venute dal padre celeste.
Joseph lascia il gruppo e trova Martin Harris, pregano insieme e
l'angelo appare questa volta a Martin, vede le stesse cose degli
altri e scrivono la loro testimonianza che si trova in tutte le
edizioni del libro di Mormon. Da quel tempo avrebbero portato quella
testimonianza anche se erano stati scomunicati dalla Chiesa e non la
rinnegarono mai. Infatti erano sempre desiderosi di portarla e lo
fecero fino alla morte.
Ora ve ne furono altri otto, che
includevano membri della famiglia Smith e della famiglia Whitmer a
cui fu permesso di toccare le tavole e di testimoniare della loro
esistenza, la loro dichiarazione insieme a quella dei tre testimoni
fu affissa al libro di Mormon da lì in poi affermandone
l'autenticità, ora oltre a tutto questo ve ne fu un'altra che
fu benedetta con questa rimarchevole esperienza. La madre di David,
Mary.
Mentre Joseph ed Oliver vissero con I
Whitmer a Fayette furono visitati dal padre e dalla madre del profeta
ed è interessante che in tutta questa comunità che c'è
in casa Mary ha molto lavoro da fare David Whitmer raccontò
che una mattina mentre lei era fuori forse aveva appena munto una
vacca che come sta uscendo dal fienile ecco che Moroni le appare e
le disse “Mary molte cose hai da fare ed è sfiancante ma è
l'opera del Signore.” allo scopo di farla sentire bene riguardo ciò
che ha fatto e sta facendo, lei ha un'opportunità di vedere le
tavole d'oro e di toccarle divenendo così una delle poche
persone speciali che avevano avuto l'opportunità di vederle.
La traduzione è completata,
Joseph ed Oliver cominciarono a cercare un editore.
Dapprima E. B. Grandin, che era un
giovane ancora più giovane del profeta, non fu interessato
anche se questo sarebbe stato suo primo lavoro di stampa ed
opportunità, infatti era un libro grande e loro volevano
averne 5000 copie, quindi era a un po' esitante ad imbarcarsi in un
lavoro di questa grandezza così Joseph andò a Rochester
New York e parlò con un paio di editori, ma anche loro erano
un po' esitanti ma alla fine vi fu un editore che disse che avrebbe
pubblicato il libro di Mormon, così tornarono a palmyra e
spiegarono il tutto a E. B. Grandin e che avrebbero pubblicato
comunque il libro e come Martin concordò di finanziare la
pubblicazione allora E. B. Grandin visto che non c'avrebbe rimesso
del danaro acconsenti e disse che avrebbe pubblicato il libro di
Mormon. Prima che niente di quello fosse fatto, Joseph Smith, ora
cauto, più cauto di quanto lo fosse stato precedentemente Le
chiese ad Oliver di fare un'altra copia del manoscritto e così
Oliver fa quella che chiamiamo la copia della stampa del libro di
Mormon.
Hyrum Smith ed Oliver Cowdery
supervisionarono il processo della stampa a Palmyra, mentre Joseph ed
Emma ritornarono ad Harmony.
Vi è un altro fatto drammatico
prima che il libro di Mormon sia pubblicato, vi è un giornale
che viene stampato nello stesso ufficio di E. B. Grandin, pubblicato
da Abner Cole che si chiama il Palmyra reflector ed Abner Cole
vedendo ciò che è stampato comincia a pubblicare il
primo capitolo di Nefi nel suo giornale.
Diciamo che lo sommarizza se ne prende
gioco,dice che e' una cosa sciocca. Chiaramente quando Hyrum lo viene
a sapere cerca di fermarlo e Cole è belligerante. Il padre di
Joseph va dal dal profeta in Pennsylvania e lo mette al corrente così
Joseph viene su ed incontra Abner Cole ed hanno un interessante
scontro e Cole gli dice “ Signore vuoi combattere? “ e vuole
avere una lotta col profeta.
Il profeta sorride e dice che non vuole
fare quello ma che si sarebbe rifatto alla legge se non avesse
resistito e così riesce a convincerlo ed invece di pubblicare
il libro di Mormon in effetti Abner Cole comincia a pubblicare delle
cose in cui prende in giro dei Mormon.
19 marzo del 1830 E. B. Grandin
annuncia nel suo giornale “The Way Sentinel” che copie del libro
di Mormon sarebbero state presto disponibili.
Ora come il libro di Mormon esce dalla
stampa come prima edizione il 26 marzo del 1830 e che diventerà
uno dei libri più tradotti nella storia del mondo è
interessante notare che quando il libro di Mormon uscì dalla
stampa, chiacchiere cominciarono a spargersi su com'era il libro,
questo non era in un linguaggio inintelleggibile tipico di un
individuo non erudito cominciò a preoccupare gli individui
nella zona di palmyra e minacciarono di boicottarlo e dissero a E.
B. Grandin che non avrebbe recuperato I suoi soldi perché non
lo avrebbero comprato e non lo comprarono così Martin Harris
dovette vendere parte della sua fattoria per finanziare e pagare il
costo del libro di Mormon, ma è interessante che queste
persone non sapevano esattamente come fosse stato possibile che La
qualità di questo libro fosse stato scritto da un ragazzo così
giovane come Joseph così ebbe un effetto calmante su alcuni
individui. Dopo le esperienze della pubblicazione Joseph Smith
consegnò le tavole e l'Urim e Thummim all'angelo Moroni ed il
libro di Mormon è pronto per essere proclamato al mondo come
un secondo testimone di Gesù Cristo.
Ora certo, Joseph cominciò la
storia dell'uscita del libro di Mormon nella sua storia 1832. quella
non fu mai completata. Non sarebbe stato che fino all'ottobre del
1834 che la storia dell'uscita del libro di Mormon fu pubblicata per
la prima volta. Fu fatto da Oliver Cowdery con l'aiuto del profeta, e
fu pubblicata nel giornale della chiesa “ il messaggero dei santi
degli ultimi giorni” a Kirtland.
È qui in questo giornale in cui
abbiamo Oliver che dice di Joseph che riceve le visite l'angelo
Moroni e lo fa con grande lunghezza in alcuni casi molto più
in profondità delle cose che dice a Joseph, abbiamo più
scritture che Moroni sta citando o parafrasando dal racconto di
Oliver che di quello che abbiamo nel racconto di Joseph, il profeta è
conciso è la sua caratteristica, Oliver è 10 volte più
descrittivo farà un lavoro migliore, od almeno un lavoro più
collettivo nel catturare le cose che Moroni disse al profeta, così
abbiamo un quadro più pieno qui in qualche modo.
il libro provò di essere
provocativo fin dall'inizio.
Le persone si meravigliarono di come un
ragazzo ignorante a Palmyra produsse un tale volume, alcuni
arrivarono alla conclusione che doveva aver avuto un aiuto divino o
qualcosa di simile perché il libro è complesso nella
sua storia, meraviglioso nella sua dottrina. Vi sono alcune cose come
I chiasmi, parallelismo, teofanie, proprio cose incredibili sono
contenute nel libro di Mormon che sembra gridare che questo non
poteva essere fatto da un semplice mortale senza un aiuto divino,
così migliaia, milioni portano testimonianza che Joseph era un
profeta e che queste cose ebbero luogo con l'aiuto del padre celeste.
Ho spesso un tempo considerevole per
studiare I nomi del libro di Mormon la maggior parte delle persone
dicono “che cosa noiosa che cosa ci possono dire nomi bene ci
dicono molto riguardo la lingua delle tavole alcuni nomi come Lehi e
Nefi Sara sono veramente una buona evidenza che avevano retroterra
giudaici ma anche guardando ai nomi dei Giarediti che vi sono nel
libro non sono nomi ebraici che non sono di linguaggio semitico, così
I nomi ci dicono che I Giarediti non erano di linguaggio semitico,
ora come Joseph poteva cambiare I linguaggi nel mezzo del libro di
Mormon con questi nomi e come poteva sapere che nessun nome dei
Giarediti doveva venire fuori nel libro di Mormon fino a che I nefiti
sarebbero venuti in contatto con I Mulekiti che erano stati in
contatto con I Giarediti?
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