Il suolo su cui stiamo,
Fin dai primordi della chiesa è sempre stato difficile
far recepire ai simpatizzanti od ai fedeli di altre confessioni
che predicando una restaurazione è implicito parlare
e spiegare l’apostasia.
far recepire ai simpatizzanti od ai fedeli di altre confessioni
che predicando una restaurazione è implicito parlare
e spiegare l’apostasia.
Molti si rivoltano come se li offendessimo
nei loro credi, altri come se fossimo troppo orgogliosi
del nostro credo.
nei loro credi, altri come se fossimo troppo orgogliosi
del nostro credo.
Purtroppo il terreno su cui poggiamo
i piedi non è un terreno conciliabile, nel senso che
non possiamo né allargarlo né restringerlo, è un terreno
ben definito, di cui dobbiamo conoscere bene i confini
ed il territorio. Per rendere bene questo concetto farò
alcuni esempi pratici.
i piedi non è un terreno conciliabile, nel senso che
non possiamo né allargarlo né restringerlo, è un terreno
ben definito, di cui dobbiamo conoscere bene i confini
ed il territorio. Per rendere bene questo concetto farò
alcuni esempi pratici.
Molte volte, cercando di essere benevoli, diciamo che
non vi sono grosse differenze fra noi e gli altri, oppure
che queste sono dovute solo ai diversi punti di vista.
non vi sono grosse differenze fra noi e gli altri, oppure
che queste sono dovute solo ai diversi punti di vista.
Un mio amico ha raccontato un fatto che è avvenuto
in una riunione di sacerdozio, in un piccolo ramo. I
missionari avevano un investigatore cattolico, molto
attivo nella sua chiesa. Durante quella riunione i membri
di quel ramo, cercando di essere concilianti, benevoli
o che dir si voglia, fecero del loro meglio per convincere
quel simpatizzante che i Santi degli Ultimi Giorni avevano
più o meno le sue stesse idee. Ebbero così tanto
successo che il simpatizzante in questione andò via pensando
che in fondo non valeva la pena cambiare la sua religione
per un’altra simile.
in una riunione di sacerdozio, in un piccolo ramo. I
missionari avevano un investigatore cattolico, molto
attivo nella sua chiesa. Durante quella riunione i membri
di quel ramo, cercando di essere concilianti, benevoli
o che dir si voglia, fecero del loro meglio per convincere
quel simpatizzante che i Santi degli Ultimi Giorni avevano
più o meno le sue stesse idee. Ebbero così tanto
successo che il simpatizzante in questione andò via pensando
che in fondo non valeva la pena cambiare la sua religione
per un’altra simile.
E’ vero che non dobbiamo offendere i credenti di altre
chiese, ma è anche vero che essere troppo diplomatici
può portarci a distorcere le verità che ci sono state
insegnate.
chiese, ma è anche vero che essere troppo diplomatici
può portarci a distorcere le verità che ci sono state
insegnate.
Il compito della restaurazione non è quello
di cercare “terreno comune” o meglio, le cose
che già sono comuni, ma quello di condividere il vero
Vangelo, cioè che nel bosco sacro è stata proclamata
ed iniziata una restaurazione dovuta ad un’ apostasia,
perché gli uomini si avvicinavano al Signore con le
labbra ma ne rinnegavano la potenza.
di cercare “terreno comune” o meglio, le cose
che già sono comuni, ma quello di condividere il vero
Vangelo, cioè che nel bosco sacro è stata proclamata
ed iniziata una restaurazione dovuta ad un’ apostasia,
perché gli uomini si avvicinavano al Signore con le
labbra ma ne rinnegavano la potenza.
Non si tratta di
offendere nessuno, ma di parlare con chiarezza e rispetto
di cio’ che e’ la verita’.
offendere nessuno, ma di parlare con chiarezza e rispetto
di cio’ che e’ la verita’.
E’ chiaro che alcuni possono
essere offesi anche se si ha il massimo rispetto
nell’esporre le proprie idee, ma è meglio che si senta
offesa la persona che non capisce che nel presentare un messaggio ”diplomatico” viene offeso Dio.
essere offesi anche se si ha il massimo rispetto
nell’esporre le proprie idee, ma è meglio che si senta
offesa la persona che non capisce che nel presentare un messaggio ”diplomatico” viene offeso Dio.
Cristo parlava chiaro ed è per questo che fu osteggiato
dai suoi nemici e forse per quello che fu ucciso, come
tutti i profeti parlava “senza peli sulla lingua”.
La descrizione profetica del Messia diceva :
dai suoi nemici e forse per quello che fu ucciso, come
tutti i profeti parlava “senza peli sulla lingua”.
La descrizione profetica del Messia diceva :
“Io susciterò loro un profeta come te, di mezzo
ai loro fratelli, e porrò le mie parole nella
sua bocca, ed egli dirà loro tutto quello che
io gli comanderò”. (Deuteronomio 18:18)
ai loro fratelli, e porrò le mie parole nella
sua bocca, ed egli dirà loro tutto quello che
io gli comanderò”. (Deuteronomio 18:18)
E’ interessante far notare come Gesù parlasse di dottrine
che ai Farisei sembravano “eresie”, come adesso
le dottrine di Joseph Smith per gli adepti delle altre
religioni.
che ai Farisei sembravano “eresie”, come adesso
le dottrine di Joseph Smith per gli adepti delle altre
religioni.
Interessante anche che lo stesso Cristo abbia rigettato
la falsa autorità dei sacerdoti del tempio del suo tempo
mentre invece si sia sottomesso al battesimo di Giovanni che
era stato ordinato da un angelo, per rovesciare il regno
dei Giudei. Davvero Gesù dipinse i capi religiosi del
suo tempo:
mentre invece si sia sottomesso al battesimo di Giovanni che
era stato ordinato da un angelo, per rovesciare il regno
dei Giudei. Davvero Gesù dipinse i capi religiosi del
suo tempo:
“Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché siete
simili a sepolcri imbiancati, che appaion belli di fuori,
ma dentro son pieni d’ossa di morti e d’ogni immondizia”(Matt. 23:27).
simili a sepolcri imbiancati, che appaion belli di fuori,
ma dentro son pieni d’ossa di morti e d’ogni immondizia”(Matt. 23:27).
A Joseph Smith è stato imputato di aver detto che tutte
le chiese del suo tempo erano false. Ma come era vero
al tempo di Gesù purtroppo, era vero anche al tempo di
Joseph, e la moltitudine delle chiese cristiane era lì
a testimoniare la confusione esistente.
le chiese del suo tempo erano false. Ma come era vero
al tempo di Gesù purtroppo, era vero anche al tempo di
Joseph, e la moltitudine delle chiese cristiane era lì
a testimoniare la confusione esistente.
Andiamo un po’ a vedere cosa causò l’apostasia prima
dell’avvento di Gesù. Fino a che vi furono i profeti
a parlare vi era la rivelazione continua, gli oracoli
viventi: quando questi vennero a cessare, la tradizione
subentrò al sacerdozio e la rivelazione cessò. La libertà
dell’avvento di Gesù. Fino a che vi furono i profeti
a parlare vi era la rivelazione continua, gli oracoli
viventi: quando questi vennero a cessare, la tradizione
subentrò al sacerdozio e la rivelazione cessò. La libertà
di pensiero venne abrogata dai capi religiosi che stavano
fra il popolo e Dio. Invece della verità che li rendeva
liberi, l’errore li rendeva schiavi di un pensiero filosofico.
Il giogo rabbinico era più pesante e più grande del
giogo romano. Il giogo romano rendeva schiavi nel corpo,
quello rabbinico rendeva schiavi nell’anima.
Cristo, in definitiva, fu rigettato
per la lealtà e la conoscenza che aveva della Legge.
fra il popolo e Dio. Invece della verità che li rendeva
liberi, l’errore li rendeva schiavi di un pensiero filosofico.
Il giogo rabbinico era più pesante e più grande del
giogo romano. Il giogo romano rendeva schiavi nel corpo,
quello rabbinico rendeva schiavi nell’anima.
Cristo, in definitiva, fu rigettato
per la lealtà e la conoscenza che aveva della Legge.
Il popolo doveva scegliere fra la tradizione dei rabbini
e l’oracolo vivente del Cristo. La maggioranza del popolo
e specialmente i capi religiosi scelse la tradizione.
e l’oracolo vivente del Cristo. La maggioranza del popolo
e specialmente i capi religiosi scelse la tradizione.
E’ veramente difficile determinare che cosa sia più
distruttivo per l’anima, se un letargo spirituale o l’eccessivo
zelo, sebbene possa essere detto che vi sono più possibilità
di svegliare qualcuno da un letargo e correggere il suo
corso, che l’eccessivo zelo possa trovare il giusto equilibrio.
distruttivo per l’anima, se un letargo spirituale o l’eccessivo
zelo, sebbene possa essere detto che vi sono più possibilità
di svegliare qualcuno da un letargo e correggere il suo
corso, che l’eccessivo zelo possa trovare il giusto equilibrio.
E’ interessante far notare che anche i rabbini del tempo
di Cristo credevano che la rivelazione continua fosse
cessata, e che bastasse leggere Mosè e la Legge. Ora
vorrei soffermarmi un attimo su cosa si intende per rivelazione
continua.
di Cristo credevano che la rivelazione continua fosse
cessata, e che bastasse leggere Mosè e la Legge. Ora
vorrei soffermarmi un attimo su cosa si intende per rivelazione
continua.
Molti pensano che si riferisca solo avere
profeti viventi, e questo è vero, ma io credo che il principio
di rivelazione continua vada molto al di là di ciò.
profeti viventi, e questo è vero, ma io credo che il principio
di rivelazione continua vada molto al di là di ciò.
Io credo che le verità di salvezza siano accessibili
a chiunque le ricerchi, appunto tramite la rivelazione.
Quando Cristo spiegò l’importanza della preghiera lo
fece in questo modo:
a chiunque le ricerchi, appunto tramite la rivelazione.
Quando Cristo spiegò l’importanza della preghiera lo
fece in questo modo:
7 “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete;
picchiate e vi sarà aperto; 8 perché chiunque
chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto
a chi picchia. 9 E qual è l’uomo fra voi, il quale,
se il figliuolo gli chiede un pane gli dia una pietra?
10 Oppure se gli chiede un pesce gli dia un serpente?”(Matt. 7:7-10).
picchiate e vi sarà aperto; 8 perché chiunque
chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto
a chi picchia. 9 E qual è l’uomo fra voi, il quale,
se il figliuolo gli chiede un pane gli dia una pietra?
10 Oppure se gli chiede un pesce gli dia un serpente?”(Matt. 7:7-10).
Questo è il principio della rivelazione e cio’ che
Cristo sta puntualizzando qui è che non è possibile
essere ingannati, e che CHIUNQUE chiede RICEVE. Questa
è pura rivelazione continua, perché questo? Ma perché
quando il soggetto della salvezza viene al nodo tutti
hanno il diritto di essere sicuri di avere le informazioni
giuste, non quelle che ci passano gli eruditi o gli amici,
bensì quelle che provengono da Dio.
Cristo sta puntualizzando qui è che non è possibile
essere ingannati, e che CHIUNQUE chiede RICEVE. Questa
è pura rivelazione continua, perché questo? Ma perché
quando il soggetto della salvezza viene al nodo tutti
hanno il diritto di essere sicuri di avere le informazioni
giuste, non quelle che ci passano gli eruditi o gli amici,
bensì quelle che provengono da Dio.
Quando Mosè discese dal Sinai volle che tutti avessero
la sua stessa chance e cioè di stare in presenza di
Dio e per questo cerco’ di santificare il suo popolo.
la sua stessa chance e cioè di stare in presenza di
Dio e per questo cerco’ di santificare il suo popolo.
Allora, la prova che un profeta è un “vero” profeta non
è tanto nelle sue rivelazioni quanto nel qualificare
i suoi seguaci a poter verificare la “Qualità ” delle
sue rivelazioni, e cioè di poter accedere alla stessa
Fonte.
è tanto nelle sue rivelazioni quanto nel qualificare
i suoi seguaci a poter verificare la “Qualità ” delle
sue rivelazioni, e cioè di poter accedere alla stessa
Fonte.
“Ma Mosè gli rispose: ‘Sei tu geloso per me? Oh!
fossero pur tutti profeti nel popolo dell’Eterno, e volesse
l’Eterno metter su loro lo spirito suo! “. (Numeri 11: 29)
fossero pur tutti profeti nel popolo dell’Eterno, e volesse
l’Eterno metter su loro lo spirito suo! “. (Numeri 11: 29)
Il Signore stava cercando di creare:
“Poiché tutta la terra è mia; e mi sarete
un regno di sacerdoti e una nazione santa. Queste sono
le parole che dirai ai figliuoli d’Israele ‘ ” (Es. 19:16).
un regno di sacerdoti e una nazione santa. Queste sono
le parole che dirai ai figliuoli d’Israele ‘ ” (Es. 19:16).
Anche Cristo nella sua dottrina non cercò tanto di
essere riverito, quanto di essere “seguito”.
essere riverito, quanto di essere “seguito”.
Quando un capo religioso proibisce ai suoi membri di
parlare con altri di altre fedi, il ché avviene frequentemente,
parlare con altri di altre fedi, il ché avviene frequentemente,
io ho visto molti avvisi sulle porte in Italia, non
ci resta che pensare che probabilmente questo capo religioso
abbia una gran paura che i suoi seguaci “scoprano” qualcosa
che li atterrisca.
ci resta che pensare che probabilmente questo capo religioso
abbia una gran paura che i suoi seguaci “scoprano” qualcosa
che li atterrisca.
Una religione falsa richiede supina accettazione dei suoi
dogmi senza alcun esame, la vera religione porta
tranquillamente la domanda davanti a Dio, quando uno
dogmi senza alcun esame, la vera religione porta
tranquillamente la domanda davanti a Dio, quando uno
chiede una risposta e la ottiene, è capace di camminare da solo e non sarà mai in dubbio.
La fede non può vivere da sola nel senso che deve essere
accomunata a qualche principio per avere vita, per
esempio non ci è chiesto di avere fede in un senso
generico, ma di avere fede in Cristo. Solo quando l’oggetto
della fede diviene Cristo, ecco che la fede ottiene il
potere di salvezza.
accomunata a qualche principio per avere vita, per
esempio non ci è chiesto di avere fede in un senso
generico, ma di avere fede in Cristo. Solo quando l’oggetto
della fede diviene Cristo, ecco che la fede ottiene il
potere di salvezza.
Allora è importante associare la nostra fede
a principi veri. Per esempio molti filosofi associano la
fede a principi strani o perlomeno non veri.
a principi veri. Per esempio molti filosofi associano la
fede a principi strani o perlomeno non veri.
Vediamo allora il ruolo della fede fra i cattolici,
i protestanti ed i Santi degli Ultimi Giorni.
i protestanti ed i Santi degli Ultimi Giorni.
I cattolici affermano che i canali da cui affluisce
la rivelazione sono due: le scritture e la tradizione.
la rivelazione sono due: le scritture e la tradizione.
Per scrittura si intende la Bibbia cattolica, con gli
apocrifi per tradizione si intende il corpo di insegnamenti
tramandati dai padri della chiesa.
apocrifi per tradizione si intende il corpo di insegnamenti
tramandati dai padri della chiesa.
Questa tradizione è oggi ritenuta più importante
della scrittura stessa, molte dottrine della chiesa
cattolica non si trovano piu’ nelle scritture bensì
solo nella tradizione: l’assunzione di Maria, il Papa
e la sua infallibilità, le indulgenze e così via.
della scrittura stessa, molte dottrine della chiesa
cattolica non si trovano piu’ nelle scritture bensì
solo nella tradizione: l’assunzione di Maria, il Papa
e la sua infallibilità, le indulgenze e così via.
In pratica si ha un doppione di ciò che
avvenne ai tempi del Cristo una chiesa che credeva sia
nelle scritture che nella tradizione.
avvenne ai tempi del Cristo una chiesa che credeva sia
nelle scritture che nella tradizione.
Il ruolo della fede fra i protestanti.
La principale caratteristica del Protestantesimo è l’accettazione
della Bibbia come una fonte di verità rivelata :
della Bibbia come una fonte di verità rivelata :
” La Bibbia, l’intera Bibbia e niente altro che la Bibbia” è
la religione dei protestanti. Purtroppo i protestanti
interpretano la stessa Bibbia in maniera diversa e così
vi sono i Luterani, i Metodisti, Calvinisti, Apostolici ecc.
una miriade infinita, accomunata solo dalla
salvezza per grazia.
interpretano la stessa Bibbia in maniera diversa e così
vi sono i Luterani, i Metodisti, Calvinisti, Apostolici ecc.
una miriade infinita, accomunata solo dalla
salvezza per grazia.
Come mai questo? Semplicemente perché
ognuno ha preso, e preteso di comprendere, certe parti
della Bibbia e li ha usati a proprio fine. Dato che uno
dei maggiori problemi dei protestanti è la mancanza
di autorità divina, ecco che i Protestanti affermano
di poterla prendere dalla Bibbia. Purtroppo le scritture
non hanno mai dato l’autorità a nessuno, non l’avevano
gli scribi ed i Farisei che si rifacevano alla Legge
ed alla loro consanguineità con Abramo.
ognuno ha preso, e preteso di comprendere, certe parti
della Bibbia e li ha usati a proprio fine. Dato che uno
dei maggiori problemi dei protestanti è la mancanza
di autorità divina, ecco che i Protestanti affermano
di poterla prendere dalla Bibbia. Purtroppo le scritture
non hanno mai dato l’autorità a nessuno, non l’avevano
gli scribi ed i Farisei che si rifacevano alla Legge
ed alla loro consanguineità con Abramo.
Tra l’altro avendo come punto di riferimento Martin Lutero, un ex
monaco scomunicato dalla chiesa Cattolica, dovrebbero
per lo meno riconoscere che mai Lutero affermò di voler
formare una nuova chiesa quanto piuttosto di riformare
la vecchia, infatti egli affermava che la chiesa da Cattolica
era divenuta Papista.
monaco scomunicato dalla chiesa Cattolica, dovrebbero
per lo meno riconoscere che mai Lutero affermò di voler
formare una nuova chiesa quanto piuttosto di riformare
la vecchia, infatti egli affermava che la chiesa da Cattolica
era divenuta Papista.
Tutti i riformatori del 1500 hanno sempre pensato che Dio
abbia parlato a loro attraverso le scritture.
Quando Lutero affrontò l’imperatore a
Worms nel 1521 egli concluse la sua difesa in questo
modo: “A meno che io sia convinto grazie alla testimonianza
delle scritture, o ragione evidente, (perché io non
metto la mia fiducia nel Papa né nei concili visto che
ambedue hanno errato e si sono trovati in contrasto molte volte)
abbia parlato a loro attraverso le scritture.
Quando Lutero affrontò l’imperatore a
Worms nel 1521 egli concluse la sua difesa in questo
modo: “A meno che io sia convinto grazie alla testimonianza
delle scritture, o ragione evidente, (perché io non
metto la mia fiducia nel Papa né nei concili visto che
ambedue hanno errato e si sono trovati in contrasto molte volte)
Io sono legato all’autorità scritturale da me citata, e la mia coscienza
è prigioniera della Parola di Dio, non rinnegherò niente e non posso farlo,
perché non sarebbe né sicuro né onesto farlo contro coscienza. Qui io sto, che Dio mi aiuti!. Amen”
Quindi abbiamo i cattolici che affermano di avere un
Papa infallibile mentre i protestanti affermano e sostengono
un libro infallibile. Per loro non Dio è l’Essere supremo
ed il Giudice di tutto.
Papa infallibile mentre i protestanti affermano e sostengono
un libro infallibile. Per loro non Dio è l’Essere supremo
ed il Giudice di tutto.
Sia i cattolici che i protestanti affermano che i cieli
sono chiusi e che Dio non parla più agli uomini, chiaramente
perché se Dio può parlare a che serve un Papa infallibile
od un libro infallibile?
sono chiusi e che Dio non parla più agli uomini, chiaramente
perché se Dio può parlare a che serve un Papa infallibile
od un libro infallibile?
Un’altra idea dei Protestanti è che le scritture sono
sufficientemente chiare e che ognuno puo’ interpretarle
liberamente. Infatti per questo vi sono centinaia di
diverse denominazioni fra i protestanti.
sufficientemente chiare e che ognuno puo’ interpretarle
liberamente. Infatti per questo vi sono centinaia di
diverse denominazioni fra i protestanti.
Che posizione hanno i Santi degli Ultimi Giorni sul ruolo della
fede?
fede?
Noi crediamo che le scritture siano importanti, ma sono
il manuale o la mappa che aiuta lo studente nel suo studio.
Chi spiega il manuale allo studente non è lo studente
stesso ma il maestro o professore che ne conosce appieno
tutti i significati reconditi, in questo caso Dio.
il manuale o la mappa che aiuta lo studente nel suo studio.
Chi spiega il manuale allo studente non è lo studente
stesso ma il maestro o professore che ne conosce appieno
tutti i significati reconditi, in questo caso Dio.
Noi crediamo nella rivelazione divina a tutti gli uomini,
noi crediamo che la verità debba essere rivelata e spiegata
da Dio ai suoi figli. Crediamo in oracoli viventi come
Mosè auspicava e come Gesù insegnava “Chiedete
e vi sarà dato” (Giov. 14:13-17).
noi crediamo che la verità debba essere rivelata e spiegata
da Dio ai suoi figli. Crediamo in oracoli viventi come
Mosè auspicava e come Gesù insegnava “Chiedete
e vi sarà dato” (Giov. 14:13-17).
13 “…e quel che chiederete nel mio nome, lo farò;
affinché il Padre sia glorificato nel Figliuolo.
14 Se chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
15 Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti.
16 E io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un
altro Consolatore, perché stia con voi in perpetuo,
17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere,
perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete,
perché dimora con voi, e sarà in voi. In verità, in verità vi
affinché il Padre sia glorificato nel Figliuolo.
14 Se chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
15 Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti.
16 E io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un
altro Consolatore, perché stia con voi in perpetuo,
17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere,
perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete,
perché dimora con voi, e sarà in voi. In verità, in verità vi
dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la
morte (Giov. 16:7-14)”.
“7 Pure, io vi dico la verità, egli v’è utile
ch’io me ne vada; perché, se non me ne vo, non
verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vo, io
ve lo manderò. 8 E quando sarà venuto,
convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia,
e al giudizio. 9 Quanto al peccato, perché non
credono in me; 10 quanto alla giustizia, perché me
ne vo al Padre e non mi vedrete più; 11 quanto
al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato
giudicato. 12 Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono
per ora alla vostra portata; 13 ma quando sia venuto
lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in
tutta la verità, perché non parlerà di
suo, ma dirà tutto quello che avrà udito,
e vi annunzierà le cose a venire.
ch’io me ne vada; perché, se non me ne vo, non
verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vo, io
ve lo manderò. 8 E quando sarà venuto,
convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia,
e al giudizio. 9 Quanto al peccato, perché non
credono in me; 10 quanto alla giustizia, perché me
ne vo al Padre e non mi vedrete più; 11 quanto
al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato
giudicato. 12 Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono
per ora alla vostra portata; 13 ma quando sia venuto
lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in
tutta la verità, perché non parlerà di
suo, ma dirà tutto quello che avrà udito,
e vi annunzierà le cose a venire.
14 Egli mi glorificherà perché prenderà
del mio e ve l’annunzierà”
Ecco perche’ noi crediamo e stiamo sul suolo del bosco
sacro, perche’ crediamo in questo principio degli oracoli
viventi e nella rivelazione personale.
sacro, perche’ crediamo in questo principio degli oracoli
viventi e nella rivelazione personale.
Noi non prendiamo l’autorità dalla tradizione come i cattolici,
o da un libro, nemmeno dal libro di Mormon, ma l’abbiamo ricevuta
dal cielo. Infatti TUTTE LE COSE DI DIO devono venire
da Lui. Ecco perché dobbiamo parlare dell’apostasia
per spiegare la restaurazione, perché il terreno su
cui poggiamo i nostri piedi non è in comune con nessun
altro è terreno “nostro”.http://www.youtube.com/user/docbible/videos
o da un libro, nemmeno dal libro di Mormon, ma l’abbiamo ricevuta
dal cielo. Infatti TUTTE LE COSE DI DIO devono venire
da Lui. Ecco perché dobbiamo parlare dell’apostasia
per spiegare la restaurazione, perché il terreno su
cui poggiamo i nostri piedi non è in comune con nessun
altro è terreno “nostro”.http://www.youtube.com/user/docbible/videos
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