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Friday, August 17, 2012

Segni di apostasia a Nicea


segni dell’apostasia nel concilio di Nicea
Giovanni 17:3
E questa è la vita eterna: che conoscano te,
il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.
In un incontro con altre confessioni religiose mi fu
posta la domanda :” come puoi provare l’apostasia?”
Loro si aspettavano che citassi qualche scrittura come
2Tessalonicesi 2:3
Nessuno vi tragga in errore in alcuna maniera; poiché quel
giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia
Sicuramente poi da li ci saremmo messi a disquisire
se l’apostasia fosse stata totale o parziale insomma
a discutere sulle scritture. Invece mi venne di fare
un ragionamento logico e semplice, in fondo il senso
commune delle cose e la logica hanno sempre un grande
impatto.
Mi venne in mente che I primi cristiani si riunivano
in concili o conferenze per discutere le cose di dottrina.
Atti 15:1-2
1 Or alcuni, discesi dalla Giudea, insegnavano ai fratelli:
Se voi non siete circoncisi secondo il rito di Mosè,
non potete esser salvati. 2 Ed essendo nata una non piccola
dissensione e controversia fra Paolo e Barnaba, e costoro,
fu deciso che Paolo, Barnaba e alcuni altri dei fratelli
salissero a Gerusalemme agli apostoli ed anziani per
trattar questa questione.
Atti 15:6
Allora gli apostoli e gli anziani si raunarono per esaminar
la questione.
Da questo verso vediamo due cose che la chiesa si riuniva,
e cioe’ apostoli ed anziani, non menziona vescovi
e che dopo che questi si erano riuniti facevano pervenire
alle altre chiese le loro direttive. E’ interessante
notare che questo primo concilio fu tenuto Gerusalemme
e che il problema dell’epoca era la Legge di Mose’.
Dopo questo concilio o conferenza non abbaimo altre
menzioni di riunioni di tal tipo fino a che Costantino,
un imperatore Romano decise di provocarne un altro dopo
circa 3 secoli. Quale fu il soggetto principe del concilio
di Nicea?
Dal 19 giugno al 25 luglio (?) 325.
Papa Silvestro I (314-335).
Convocato dall’imperatore Costantino.
Simbolo Niceno contro Ario: consustanzialità del
Figlio col Padre. 20 canoni.
PROFESSIONE DI FEDE DEI 318 PADRI
Crediamo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore
di tutte le cose visibili ed invisibili. Ed in un solo
Signore, Gesù Cristo, figlio di Dio, generato,
unigenito, dal Padre, cioè dalla sostanza del
Padre, Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero,
generato non creato, della stessa sostanza del Padre
[secondo i Greci: consustanziale],
Bene questa e’ la prova piu’ chiara della
confusione e dell’apostasia della chiesa cristiana
di quell tempo, indire un concilio che duro’ piu’ di
un mese per decidere e stabilire una verita’ che
dopo quasi trecento anni di vita della chiesa sarebbe
dovuta essere una pura e semplice formalita’. In
tutte le lettere di paolo, che sono di carattere pastorale,
vengono citati decine e decine di problemi nella chiesa
del suo tempo ma non certo la conoscenza di Dio, perche’ per
loro non era un problema essi sapevano bene che il Padre
ed il Figlio erano separati, che avevano conoscenze diverse
e che per bocca di Gesu’ il Padre era piu’ grande
di Lui e cosi’ via. Ora se il concilio si fosse
riunito per sottoscrivere una verita’ gia’ conosciuta
ed affermata la cosa si sarebbe dovuta risolvere in un
giorno, messa ai voti, sostenuta ed archiviata, invece
la storia e’ molto diversa. Il soggetto fu controverso,
combattuto ed alla fine ne usci’ un “Dogma” definito “mistero” che
sarebbe stato dovuto accettare per “fede” perche’ la
ragione non riusciva proprio a concepire il concetto
che ne era uscito. Il fatto era che non avendo la piu’ pallida
idea di chi fosse Dio si erano imbarcati su di una strada
che non aveva uscite e quindi ecco la necessita’ di
un “dogma” cioe’ una verita’ da
accettare senza discutere, un mistero della fede. Le
discussioni divamparono ed I contrasti si acuirono al
punto che chi alla fine aveva una idea diversa venne
bollato come eretico e scomunicato. INsomma Costantino
che aveva con l’editto di Milano dato la liberta’ religiosa,
per favorire la pace religiosa e portare I cristiani
dalla sua parte, aveva convocato questo concilio perche’ voleva
l’unita’ dei cristiani, allora prima aveva
dato la liberta’ religiosa per convenienza e poi
per avere l’unita’ del credo, cioe’ per
non avere piu’ problemi, la tolse. Il suo fine
non era certo la liberta’ di pensiero bensi’ l’unita’ di
pensiero tanto cara a Satana. La chiesa cattolica ha
sempre perseguito questa politica, con il battesimo dei
neonati ( che non possono scegliere, negazione del libero
arbitrio) dei dogmi assurdi da accettare per fede, con
le inquisizioni (uccidere gli eretici e far venire a
piu’ miti consigli chi rimane) ed il metodo politico
con cui ha sempre trattato con I regnanti del mondo per
avere appoggio e tenere I fedeli sotto tiro. Per secoli
si sono serviti dei regnanti del mondo, come spiega Rivelazione
per schiavizzare religiosamente I popoli. La liberta’ di
pensiero e’ stata una utopia fino al protestantesimo,
puo’ dove non c’e’ libero arbitrio
crescere la fede e la conoscenza? No! infatti quell periodo
e’ definito come “dark ages” o epoche
delle tenebre. La chiesa Cattolica ha predicato del Cristo
ma ha razzolato l’opposto. Tutto questo e’ avvenuto
per la scelta politica di Costantino e l’accondiscendenza
dei cristiani del suo tempo gia’ in apostasia e
stanchi delle persecuzioni. La miscela esplosiva ha prodotto
le “dark ages, accettare o scusare l’apostasia
e’ il mezzo piu’ sicuro per protrarla all’infinito.
Paolo disse e come possono credere in cio’ che
non conoscono? I cristiani del tempo di Costantino avevano
quell problema non sapevano nemmeno chi fosse il loro
Dio.
e soparttutto mancavano della guida dello spirito Santo
Giovanni 16:7-14
7 Pure, io vi dico la verità, egli v’è utile
ch’io me ne vada; perché, se non me ne vo, non
verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vo, io
ve lo manderò. 8 E quando sarà venuto,
convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia,
e al giudizio. 9 Quanto al peccato, perché non
credono in me; 10 quanto alla giustizia, perché me
ne vo al Padre e non mi vedrete più; 11 quanto
al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato
giudicato. 12 Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono
per ora alla vostra portata; 13 ma quando sia venuto
lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in
tutta la verità, perché non parlerà di
suo, ma dirà tutto quello che avrà udito,
e vi annunzierà le cose a venire. 14 Egli mi glorificherà perché prenderà del
mio e ve l’annunzierà.
Se fossero stati guidati dallo spirito santo non vi
sarebbero state tutte queste controversiehttp://www.youtube.com/user/docbible/videos

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