Gesú, primogenito di ogni creatura
Con l’articolo “Preesistenza dell’uomo come spirito” abbiamo posto le basi per paragonare l’uomo a Gesu’.
Noi sappiamo che Gesu’ fu nel principio con Dio.
Giovanni 1:1
Prologo
Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.
Sappiamo anche che il genere umano, attraverso l’accoglimento del Vangelo e nel vincere la carne come Gesu’ stesso fece, puo’ unirsi a Cristo in cielo come coerede ed ereditare le stesse benedizioni che Gesu’ stesso ottenne e cioe’ sedersi con Lui su di un trono come Egli si e’ seduto alla destra del Padre.
Apocalisse 3:21
A chi vince io darò di seder meco sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi son posto a sedere col Padre mio sul suo trono.
Per meglio comprendere questo processo di vincere la carne, dobbiamo prima comprendere chi e’ Gesu’.
La Bibbia ci insegna:
Giovanni 17:3
E questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.
C’e’ un certto numero di cose che apprendiamo da questa breve dichiarazione. Primo, che vi e’ un solo essere che puo’ essere chiamato con il nome di Dio ed e’ Colui che e’ qui menzionato come il VERO Dio. Secondo vediamo che Gesu’ non e’ QUEL Dio, terzo che Gesu’ FU mandato nel mondo da QUEL Dio, per cui non solo comprendiamo che il Vero Dio e Gesu’ sono due persone separate e distinte ma che Egli era venuto come messaggero del Padre significando che il Padre era piu’ grande di Lui, come tra l’altro Gesu’ aveva sempre rimarcato.
Giovanni 14:28
Avete udito che v’ho detto: ‘Io me ne vo, e torno a voi’; se voi m’amaste, vi rallegrereste ch’io vo al Padre, perché il Padre è maggiore di me.
Ancora a dispetto di dichiarazioni cosi’ semplici e chiare, l’uomo si e’ inventato la dottrina della Trinita’, che contraddice cio’ che la Bibbia insegna.
Matteo 16:13-17
La confessione di Pietro
(Marco 8:27-33; Luca 9:18-22; Giovanni 6:66-69)
13 Poi Gesù, venuto nelle parti di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: Chi dice la gente che sia il Figliuol dell’uomo? 14 Ed essi risposero: Gli uni dicono Giovanni Battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno de’ profeti.
Qui Gesu’ sta cercando di puntualizzare qualcosa di molto importante, infatti Lui sapeva che gli uomini non lo conoscevano cosi’ la successiva domanda era appropriata per conoscere la vera definizione.
E voi, chi dite ch’io sia? 15 Simon Pietro, rispondendo, disse: 16 Tu sei il Cristo, il Figliuol dell’Iddio vivente. 17 E Gesù, replicando, gli disse: Tu sei beato, o Simone, figliuol di Giona, perché non la carne e il sangue t’hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è ne’ cieli.
La Bibbia di NUOVO dimostra, attraverso l’ispirata risposta di Pietro, che Gesu’ era il figlio di Dio, non Dio stesso. Inoltre anche il Diavolo si riferisce a Lui come Figlio di Dio.
Matteo 4:3
E il tentatore, accostatosi, gli disse: Se tu sei Figliuol di Dio, di’ che queste pietre divengan pani.
Matteo 4:6
e gli disse: Se tu sei Figliuol di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: Egli darà ordine ai suoi angeli intorno a te, ed essi ti porteranno sulle loro mani, che talora tu non urti col piede contro una pietra.
Matteo 8:29
Ed ecco si misero a gridare: Che v’è fra noi e te, Figliuol di Dio? Sei tu venuto qua prima del tempo per tormentarci?
Come pure i discepoli.
Matteo 14:33
Allora quelli che erano nella barca si prostrarono dinanzi a lui, dicendo: veramente tu sei Figliuol di Dio!
Come pure il Sommo Sacerdote comprendeva cio’ che Cristo predicava.
Matteo 26:63
E il sommo sacerdote gli disse: Ti scongiuro per l’Iddio vivente a dirci se tu se’ il Cristo, il Figliuol di Dio.
Le persone che lo ascoltavano capivano la sua dottrina.
Matteo 27:40
Tu che disfai il tempio e in tre giorni lo riedifichi, salva te stesso, se tu sei Figliuol di Dio, e scendi giù di croce!
Addirittura un centurione Romano.
Matteo 27:54
E il centurione e quelli che con lui facean la guardia a Gesù, visto il terremoto e le cose avvenute, temettero grandemente, dicendo: Veramente, costui era Figliuol di Dio.
Marco l’evangelista e Luca
Marco 1:1
Giovanni Battista
(Matteo 3:1-12 e parall.)
Principio dell’evangelo di Gesù Cristo, Figliuolo di Dio.
Luca 1:32
Questi sarà grande, e sarà chiamato Figliuol dell’Altissimo, e il Signore Iddio gli darà il trono di Davide suo padre,
Quando il Sommo Sacerdote lo interrogo’ al riguardo la sua risposta fu inequivocabile.
Matteo 26:63-64
63 E il sommo sacerdote gli disse: Ti scongiuro per l’Iddio vivente a dirci se tu se’ il Cristo, il Figliuol di Dio. 64 Gesù gli rispose: Tu l’hai detto; anzi vi dico che da ora innanzi vedrete il Figliuol dell’uomo sedere alla destra della Potenza, e venire su le nuvole del cielo.
Giovanni testifica di Lui.
Giovanni 1:34
E io ho veduto e ho attestato che questi è il Figliuol di Dio.
Giovanni 1:49
Natanaele gli rispose: Maestro, tu sei il Figliuol di Dio, tu sei il Re d’Israele.
Giovanni 10:36
come mai dite voi a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo, che bestemmia, perché ho detto: Son Figliuolo di Dio?
E potrei andare avanti ancora. Sebbene Gesu’ stesso amasse la frase in cui dichiarava di essere “IL FIGLIOL DELL’UOMO’ ma anche in quel caso lo faceva per spiegare un’altra dottrina relativa alla divinita’ o meglio della personalita’ di Suo Padre. Egli non riferi’ mai a se stesso come Dio ma sempre soltanto come FIGLIO DI DIO.
La ragione per cui sto stressando questo punto e’ perche’ vi sono molti cristiani che ci criticano per il fatto che noi crediamo che l’uomo possa divenire come Dio. Infatti uno di loro mi ha scritto quasi 50 emails cercando di convincermi che questo non succedera’ MAI. In una lettera gli ho citato questi versi.
Giovanni 10:34-35
34 Gesù rispose loro: Non è egli scritto nella vostra legge: Io ho detto: Voi siete dèi? 35 Se chiama dèi coloro a’ quali la parola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può essere annullata),
Gli ho spiegato che questo e’ l’unico passo in tutta la Bibbia in cui Gesu’ stesso aggiunge la frase (e la Scrittura non può essere annullata), e Gesu’ sta dicendo che gli uomini sono riferiti nelle scritture come dei, chiaramente in embrione,
Egli soggiunse.
Giovanni 10:36
come mai dite voi a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo, che bestemmia, perché ho detto: Son Figliuolo di Dio
Inoltre la cosa bella e’ che come ho scritto precedentemente Gesu’ per ben 84 volte si defini’ Il Figliol Dell’UOMO, proprio per specificare che genere di essere fosse suo Padre.
Il tizio mi rispose testualmente:”Amico, noterai in quella scrittura che la parola “dei” non e’ con la maiuscola ma bensi’ con la minuscola. E se veramente credi che questo si riferisca a te, quando muori che tu diventerai come Dio, cioe’ come il nostro Padre in cielo, be’ allora congratulazioni, tu sei un idiota e per rendere ancora le cose peggiori, la tua chiesa e’ l’unica sulla faccia della terra che crede in cio’.”
Gli ho risposto: “Gesu’ stava parlando,non scrivendo. Il traduttore non ha messo la maiuscola perche’ come te non comprendeva cio’ che Gesu’ intendeva o forse proprio perche’ la comprese e cioe’ che gli uomini sono degli Dei in embrione ha messo la minuscola per ancora farci comprendere che vi e’ ancora un abisso fra noi ed il Padre, ma rimane il fatto che il contesto della frase, detto da Gesu’, con la sua aggiunta specifica che la scrittura non puo’ essere annullata, dimostra che gli uomini sono dei in embrione.”
La sua risposta fu esilarante:”Trovami un verso nella Bibbia che dichiari che Gesu’ nacque da un uomo.” Gli ho risposto:” Quello non e’ possibile perche’ solo le donne posono farlo, potresti mostrarmi tu un verso dove un uomo nasce da un uomo? Ricordati comunque che per ben 84 volte Gesu’ affermo’ di essere il Figlio dell’Uomo pur avendo sempre professato di essere il Figlio di Dio, ne sai trarre le conseguenze?”
Lui aveva un amico che entro’ nella conversazione e scrisse:” Caro signore, ho udito dal mio amico che voi avevate difficolta’ di comprensione tra di voi a causa dell’interpretazione ebraica di certe scritture, riguardo il significato della parola “dei”. Considerando che io sono un’autorita’ in questo campo ho pensato che questo potrebbe essere di aiuto. Se tu guardi al Salmo 82, e questa e’ la scrittura a cui Gesu’ si stava riferendo quando parla ai Giudei in 10 verso 34, se lei va al Salmo 82 vedra che la parola “dei” in questa scrittura e’ scritta con la parola ebraica Elohim che quando veniva usata negli antichi scritti significava “Giudici” o “potenti”. E’ bene essere un esperto di antico ebraico come me. Spero che cio ti abbia aiutato a comprendere la scrittura. Ora torna indietro a leggere Giovanni 10 e vedrai che quando sostituisci la parola “dei” con “giudici” o “potenti” queste si adatteranno perfettamente. Le suggerisco in futuro, se lei avra’ difficolta nel tradurre la scrittura di rivolgersi a persone ompetenti. Spero di essere stato di aiuto, sinceramente, Dottor Russell H.”
Gli ho risposto ringraziandolo per due ragioni. Per prima cosa, secondo la sua idea il primo verso della Bibbia in cui e’ scritto.
Genesi 1:1
La creazione
Nel principio Iddio creò i cieli e la terra.
La parola usata per Iddio in ebraico e’ proprio quel Elohim che mi aveva propinato proprio lui, cosi’ secondo la sua spiegazione la corretta traduzione di questo verso sarebbe che nel principio i “giudici” od i “potenti” creo’ (singolare) i cieli e la terra. Un’altra cosa interessante “l’autorita’ in questo campo” non aveva notato che Gesu’ dichiaro’ che nella LEGGE ” Non è egli scritto nella vostra legge” si trovava il riferimento a cui faceva appello e non nei Salmi, forse che Gesu’ confondeva i libri poetici con la Legge? Non credo ne faceva una netta distinzione quando parlava dei vari libri.
Luca 24:44
Poi disse loro: Queste son le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che bisognava che tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, ne’ profeti e nei Salmi, fossero adempiute.
Chiaro? Inoltre dato che nella legge non vi trova questo verso citato da Cristo e’ evidente che qualcuno lo ha cancellato perche’ al tempo di Cristo, visto che Lui lo citava era ancora nel testo.
l’autorita’ di quel campo non mi hai mai risposto forse era andato veramente in qualche “campo”.
Tornando indietro al punto che Gesu’ doveva guadagnarsi la sua propria esaltazione con l’osservanza del Vangelo,
Matteo 3:15-17
15 Ma Gesù gli rispose: Lascia fare per ora; poiché conviene che noi adempiamo così ogni giustizia. Allora Giovanni lo lasciò fare. 16 E Gesù, tosto che fu battezzato, salì fuor dell’acqua; ed ecco i cieli s’apersero, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venir sopra lui. 17 Ed ecco una voce dai cieli che disse: Questo è il mio diletto Figliuolo, nel quale mi sono compiaciuto.
Lui doveva essere battezzato come tutti noi. Chiaramente Gesu’ insegno’ che l’uomo dovrebbe vivere per ogni parola che procede dalla bocca di Dio e questo e’ confermato da
Matteo 7:21
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli.
Lo stesso principio si applicava a Gesu’, vediamo cio’ cge dice la Bibbia.
Matteo 26:39
E andato un poco innanzi, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi.
Matteo 26:42
Di nuovo, per la seconda volta, andò e pregò, dicendo: Padre mio, se non è possibile che questo calice passi oltre da me, senza ch’io lo beva, sia fatta la tua volontà.
Giovanni 5:30
Io non posso far nulla da me stesso; come odo, giudico; e il mio giudicio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.
Giovanni 6:38
perché son disceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.
Giovanni 6:39-40
39 E questa è la volontà di Colui che mi ha mandato: ch’io non perda nulla di tutto quel ch’Egli m’ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. 40 Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figliuolo e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno
Giovanni 6:41-57
41 I Giudei perciò mormoravano di lui perché avea detto: Io sono il pane che è disceso dal cielo. 42 E dicevano: Non è costui Gesù, il figliuol di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai dice egli ora: Io son disceso dal cielo? 43 Gesù rispose e disse loro: Non mormorate fra voi. 44 Niuno può venire a me se non che il Padre, il quale mi ha mandato, lo attiri; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. 45 È scritto nei profeti: E saranno tutti ammaestrati da Dio. Ogni uomo che ha udito il Padre ed ha imparato da lui, viene a me. 46 Non che alcuno abbia veduto il Padre, se non colui che è da Dio; egli ha veduto il Padre. 47 In verità, in verità io vi dico: Chi crede ha vita eterna. 48 Io sono il pan della vita. 49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono. 50 Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo. 52 I Giudei dunque disputavano fra di loro, dicendo: Come mai può costui darci a mangiare la sua carne? 53 Perciò Gesù disse loro: In verità, in verità io vi dico che se non mangiate la carne del Figliuol dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi. 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. 55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. 56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, ed io in lui. 57 Come il vivente Padre mi ha mandato e io vivo a cagion del Padre, così chi mi mangia vivrà anch’egli a cagion di me.
Giovanni 8:24-29
24 Perciò v’ho detto che morrete ne’ vostri peccati; perché se non credete che sono io (il Cristo), morrete nei vostri peccati. 25 Allora gli domandarono: Chi sei tu? Gesù rispose loro: Sono per l’appunto quel che vo dicendovi. 26 Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro; ma Colui che mi ha mandato è verace, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo. 27 Essi non capirono ch’egli parlava loro del Padre. 28 Gesù dunque disse loro: Quando avrete innalzato il Figliuol dell’uomo, allora conoscerete che son io (il Cristo) e che non fo nulla da me, ma dico queste cose secondo che il Padre m’ha insegnato. 29 E Colui che mi ha mandato è meco; Egli non mi ha lasciato solo, perché fo del continuo le cose che gli piacciono.
Giovanni 4:34
Gesù disse loro: Il mio cibo è di far la volontà di Colui che mi ha mandato, e di compiere l’opera sua.
Giovanni 5:30
Io non posso far nulla da me stesso; come odo, giudico; e il mio giudicio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.
Giovanni 5:18-38
18 Perciò dunque i Giudei più che mai cercavan d’ucciderlo; perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio. 19 Gesù quindi rispose e disse loro: In verità, in verità io vi dico che il Figliuolo non può da se stesso far cosa alcuna, se non la vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa similmente. 20 Poiché il Padre ama il Figliuolo, e gli mostra tutto quello che Egli fa; e gli mostrerà delle opere maggiori di queste, affinché ne restiate maravigliati. 21 Difatti, come il Padre risuscita i morti e li vivifica, così anche il Figliuolo vivifica chi vuole. 22 Oltre a ciò, il Padre non giudica alcuno, ma ha dato tutto il giudicio al Figliuolo, 23 affinché tutti onorino il Figliuolo come onorano il Padre. Chi non onora il Figliuolo non onora il Padre che l’ha mandato. 24 In verità, in verità io vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità io vi dico: L’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figliuol di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figliuolo d’aver vita in se stesso; 27 e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figliuol dell’uomo. 28 Non vi maravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che son nei sepolcri, udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; e quelli che hanno operato male, in risurrezion di giudicio. 30 Io non posso far nulla da me stesso; come odo, giudico; e il mio giudicio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato. 31 Se io rendo testimonianza di me stesso, la mia testimonianza non è verace. 32 V’è un altro che rende testimonianza di me; e io so che la testimonianza ch’egli rende di me, è verace. 33 Voi avete mandato da Giovanni, ed egli ha reso testimonianza alla verità. 34 Io però la testimonianza non la prendo dall’uomo, ma dico questo affinché voi siate salvati. 35 Egli era la lampada ardente e splendente e voi avete voluto per breve ora godere alla sua luce. 36 Ma io ho una testimonianza maggiore di quella di Giovanni; perché le opere che il Padre mi ha dato a compiere, quelle opere stesse che io fo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. 37 E il Padre che mi ha mandato, ha Egli stesso reso testimonianza di me. La sua voce, voi non l’avete mai udita; il suo sembiante, non l’avete mai veduto; 38 e la sua parola non l’avete dimorante in voi, perché non credete in colui ch’Egli ha mandato.
In tutti questi versetti e’ evidente che anche Lui come noi doveva fare la volonta, non sua ma del Padre, inoltre era stato insegnato dal Padre e di solito chi insegna conosce piu’ di chi e’ insegnato.
Giovanni 14:28
Avete udito che v’ho detto: ‘Io me ne vo, e torno a voi’; se voi m’amaste, vi rallegrereste ch’io vo al Padre, perché il Padre è maggiore di me.
Matteo 26:42
Di nuovo, per la seconda volta, andò e pregò, dicendo: Padre mio, se non è possibile che questo calice passi oltre da me, senza ch’io lo beva, sia fatta la tua volontà.
Questo verso dimostra che Gesu’ non aveva la volonta’ di contraddire il Padre anche nelle cose che meno lo aggradavano, se Lui fosse stato il VERO Dio non aveva bisogno di pregare al VERO Dio per essere rilasciato da una cosa che non voleva fare.
Gesu’ verifico’ questo punto quando diceva.
Matteo 24:36
Ma quant’è a quel giorno ed a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli dei cieli, neppure il Figliuolo, ma il Padre solo.
Se Gesu’ era Dio, come poteva non sapere neanche il suo proprio ritorno, questo non solo dimostra una minor conoscenza nei confronti di suo Padre ma inoltre mostra la sua completa sottomissione.
Gesu’ era un uomo di preghiera ed il fatto che pregasse cosi’ spesso mostra la sua dipendenza da Dio, proprio come lo siamo noi ed aveva il bisogno di pregarlo, per ricevere rivelazione, conforto ed essere rafforzato. Alcune persone affermano che Gesu’ stava solo pregando per essere un esempio per i suoi discepoli, ma la Bibbia mostra che non e’ quello il caso. Gesu’ pregava spesso di notte, quando i discepoli erano a letto. Egli pregava per ricevere guida, per esempio, proprio prima di scegliere i 12 prego’ per ricevere la rivelazione.
Le scritture si riferiscono a Gesu’ come Colui :”
Colossesi 1:15
il quale è l’immagine dell’invisibile Iddio, il primogenito d’ogni creatura;
Apocalisse 3:14
Lettera alla chiesa di Laodicea
E all’angelo della chiesa di Laodicea scrivi: Queste cose dice l’Amen, il testimone fedele e verace, il principio della creazione di Dio:
In contrasto, quasi tutte le chiese concordano con la dichiarazione del credo trovato nel concilio di Nicea che dice:”Noi crediamo in un Dio, Il Padre, creatore del cielo e della terra, di tutto cio’ che e’, visibile ed invisibile. Noi crediamo in un solo Signore, Gesu’ Cristo, l’unigenito Figlio di Dio, eternamente generato dal Padre, Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato non creato.”
Secondo gli insegnamenti della chiesa Presbiteriana la dottrina della Trinita’ e’ espresso come segue:”Nell’unita’ della divinita’ vi sono tre persone della stessa sostanza, potere ed eternita’: Dio il Padre, Dio il Figlio, e Dio lo Spirito Santo. Il Padre e’ eterno, non creato ne generato, Il Figlio e’ eterno generato dal Padre, lo Spirito Santo procede eternamente dal Padre ed il Figlio.”
Il principio di base dietro entrambe queste dichiarazione e’ che Dio non ha creato il Figlio, ma bensi’ generato Gesu’. Ancora la Bibbia e’ chiara quando dichiara ”
Ebrei 1:5
Infatti, a qual degli angeli diss’Egli mai: Tu sei il mio Figliuolo, oggi ti ho generato? e di nuovo: Io gli sarò Padre ed egli mi sarà Figliuolo?
In Genesi e’ spiegato come ogni seme ed ogni animale debba moltiplicarsi secondo le loro proprie specie. Allora cio’ ci dice che Dio fece l’uomo a sua propria immagine. Quindi l’uomo fu fatto secondo il tipo di specie che e’ Dio. E’ per questo che all’uomo fu data la preminenza sulla creazione proprio come Dio ha la preminenza su tutta la creazione.
Allora in Genesi leggiamo:
Genesi 2:24
Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua moglie, e saranno una stessa carne.
Dato che questa dichiarazione fu fatta ad Adamo ed Eva che erano le prime persone sulla terra noi dobbiamo chiederci la domanda: chi erano i loro genitori? La domanda e’ pertinente perche’ la Bibbia ci dice che vi sono famiglie in cielo e ce lo dice Paolo in
Efesini 3:15
dal quale ogni famiglia ne’ cieli e sulla terra prende nome,
Per ottenere una migliore comprensione di cio’ consiglio di leggere il mio articolo “Abbiamo una madre in cielo?”
La Bibbia ci dice che Quando Adamo ed Eva mangiarono il frutto proibito ecco che divennero come Dio perche’ ricevbettero quelle caratteristiche ancora mancavano loro e cioe’ la conoscenza del bene e del male, mentre prima avevano solo le caratteristiche fisiche a quel punto acquisivano anche quelle intellettuali.
Genesi 3:22
Poi l’Eterno Iddio disse: ‘Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi, quanto a conoscenza del bene e del male.
Allora la Bibbia ci dice che l’uomo e’ divenuto un Dio in embrione. Prima della caduta, Adamo ed Eva erano nella presenza di Dio. Dopo la caduta, Dio provvide una via per redimere il genere umano e riportarlo alla sua presenza. Per adempire a questo scopo Dio sacrifico’ il suo Unigenito figlio nella carne. Ma perche’ questo sacrificio era necessario? Le scritture ci dicono che fu per salvare i suoi fratelli, come la parola “unigenito” implica. Molte persone credono che noi diveniamo figli di Dio solo dove aver accettato il Vangelo, ma Paolo, parlando ai pagani Greci proclamo’.
Atti 17:26-29
26 Egli ha tratto da un solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate, e i confini della loro abitazione, 27 affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché Egli non sia lungi da ciascun di noi. 28 Difatti, in lui viviamo, ci moviamo, e siamo, come anche alcuni de’ vostri poeti han detto: ‘Poiché siamo anche sua PROGENIE’. 29 Essendo dunque PROGENIE di Dio, non dobbiam credere che la Divinità sia simile ad oro, ad argento, o a pietra scolpiti dall’arte e dall’immaginazione umana.
Gesu’ venne non solo per salvare tutti noi, ma nel processo Egli salvo’ anche se stesso, infatti se non avesse fatto la volonta’ di Dio avrebbe mancato il suo compito e l’impegno preso nella preesistenza perche’ ricordate che l’agnello era stato preordinato fin dall fondazione del mondo e quando uno e’ preordinato significa che gli e’ stato proposto un incarico e l’ha accettato, infatti Dio non obbliga nessuno altrimenti il libero arbitrio sarebbe morto.
Nella lettera agli Ebrei ci e’ detto che Gesu’ era un Dio nella preesistenza, ma comunque sempre nella Bibbia ci e’ deto che solo dopo che Egli ebbe sottoposto tutte le cose che fu esaltato e si pose alla destra del Padre. Paolo spiega proprio questo e cioe’ che a causa dell’espiazione noi possiamo ottenere lo stesso premio ed ereditare tutto cio’ che il Padre ha e divenire proprio come Cristo. Allora le scritture mostrano che anche Gesu’ non aveva la piena Gloria del Padre fino alla fine della sua prova terrena. E quello e’ lo stesso processo a cui siamo sottoposti tutti noi.
Questo e’ cio’ che viene esposto nelle scritture.
Filippesi 2:6
il quale, essendo in forma di Dio non riputò rapina l’essere uguale a Dio,
Filippesi 2:8-9
8 ed essendo trovato nell’esteriore come un uomo, abbassò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte della croce. 9 ED E’ PERCIO’ che Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al disopra d’ogni nome,
Ebrei 1:2
in questi ultimi giorni ha parlato a noi mediante il suo Figliuolo, ch’Egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale pure ha creato i mondi;
Ebrei 1:4-5
4 diventato così di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha eredato è più eccellente del loro. 5 Infatti, a qual degli angeli diss’Egli mai: Tu sei il mio Figliuolo, oggi ti ho generato? e di nuovo: Io gli sarò Padre ed egli mi sarà Figliuolo
Quando Dio dice “Oggi ti ho generato” Si sta riferendo al tempo prima della creazione della terra, ma quando dice “e di nuovo: Io gli sarò Padre ed egli mi sarà Figliuolo” La parola ANCORA dimostra che sta parlando del futuro.
Ebrei 1:9
Tu hai amata la giustizia e hai odiata l’iniquità; perciò Dio, l’Iddio tuo, ha unto te d’olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni.
Gesu’ era stato unto in preparazione per divenire il Salvatore, proprio come Davide fu unto per divenire Re d’Israele anche se Saul era ancora il Re, ma ancora piu’ importante questa scrittura ci dice che Gesu era stato SCELTO fra i suoi compagni od in altre parole vi era stata una selezione fra altri figli di Dio.
Chi potevano essere questi compagni che erano in competizione con Gesu’.
Le scritture ci dicono:”
Ebrei 1:13-14
13 Ed a qual degli angeli diss’Egli mai: Siedi alla mia destra finché abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi? 14 Non sono eglino tutti spiriti ministratori, mandati a servire a pro di quelli che hanno da eredare la salvezza?
Ebrei 2:5
Cristo superiore agli angeli, qual Figliuolo dell’uomo
Difatti, non è ad angeli ch’Egli ha sottoposto il mondo a venire del quale parliamo;
Ebrei 2:6-8
6 anzi, qualcuno ha in un certo luogo attestato dicendo: Che cos’è l’uomo che tu ti ricordi di lui o il figliuol dell’uomo che tu ti curi di lui? 7 Tu l’hai fatto di poco inferiore agli angeli; l’hai coronato di gloria e d’onore; 8 tu gli hai posto ogni cosa sotto i piedi. Col sottoporgli tutte le cose, Egli non ha lasciato nulla che non gli sia sottoposto. Ma al presente non vediamo ancora che tutte le cose gli siano sottoposte;
Avete notato che Paolo cita “l’uomo” ed “Il Figliol dell’Uomo”? E poi scrive ” Egli non ha lasciato nulla che non gli sia sottoposto. Ma al presente NON vediamo ANCORA che tutte le cose gli siano sottoposte;”
Che Gesu’ sia incluso in questa dichiarazione e’ molto chiaro perche’ Paolo aggiunge”
Ebrei 2:9
ben vediamo però colui che è stato fatto di poco inferiore agli angeli, cioè Gesù, coronato di gloria e d’onore a motivo della morte che ha patita, onde, per la grazia di Dio, gustasse la morte per tutti.
Cio’ che segue e’ ancora piu’ chiaro, specialmente dopo aver letto le scritture di cui abbiamo appena discusso.
Ebrei 2:10-18
10 Infatti, per condurre molti figliuoli alla gloria, ben s’addiceva a Colui per cagion del quale son tutte le cose e per mezzo del quale son tutte le cose, di rendere perfetto, per via di sofferenze, il duce della loro salvezza. 11 Poiché e colui che santifica e quelli che son santificati, provengon tutti da uno; per la qual ragione egli non si vergogna di chiamarli fratelli, 12 dicendo: Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo alla raunanza canterò la tua lode. 13 E di nuovo: Io metterò la mia fiducia in Lui. E di nuovo: Ecco me e i figliuoli che Dio mi ha dati. 14 Poiché dunque i figliuoli partecipano del sangue e della carne, anch’egli vi ha similmente partecipato, affinché, mediante la morte, distruggesse colui che avea l’impero della morte, cioè il diavolo, 15 e liberasse tutti quelli che per il timor della morte erano per tutta la vita soggetti a schiavitù. 16 Poiché, certo, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla progenie d’Abramo. 17 Laonde egli doveva esser fatto in ogni cosa simile ai suoi fratelli, affinché diventasse un misericordioso e fedel sommo sacerdote nelle cose appartenenti a Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo. 18 Poiché, in quanto egli stesso ha sofferto essendo tentato, può soccorrere quelli che son tentati.
Che il genere umano sia sulla stessa strada e destino come si trova Gesu nel capitolo successivo che dice:
Ebrei 3:6
ma Cristo lo è come Figlio, sopra la sua casa; e la sua casa siamo noi se riteniam ferma sino alla fine la nostra franchezza e il vanto della nostra speranza.
E queste sono le promesse che ci riguardano.
Efesini 2:19
Voi dunque non siete più né forestieri né avventizî; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio,
Efesini 3:19-20
19 e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché giungiate ad esser ripieni di tutta la pienezza di Dio. 20 Or a Colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente al di là di quel che domandiamo o pensiamo,
Efesini 4:1
L’unità dello Spirito e la varietà dei doni
Io dunque, il carcerato nel Signore, vi esorto a condurvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta,
Efesini 4:13
finché tutti siamo arrivati all’unità della fede e della piena conoscenza del Figliuol di Dio, allo stato d’uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo;
Le rivelazioni che ci sono state date in questi ultimi giorni ribadiscono questi concetti.
15 E mentre essi alzavano le mani su di me per potermi offrire e togliermi la vita, ecco, io alzai la mia voce al Signore mio Dio, e il Signore mi dette ascolto e mi udì, e mi riempì della visione dell’Onnipotente, e l’angelo della sua presenza stette presso di me, ed immediatamente sciolse i miei legami;
16 E la sua voce mi fu rivolta; Abrahamo, Abrahamo, ecco, il mio nome è Geova, e ti ho udito e sono sceso per liberarti, e per portarti via dalla casa di tuo padre e da tutti i tuoi congiunti, in un paese straniero che tu non conosci;
Ecco che qui Geova e’ identificato come “l’angelo della sua presenza ” e stranamente anche la Bibbia fa la stessa dichiarazione riguardando il Dio che apparve a Mose’ sul monte. INfatti si legge.
Esodo 3:2
E l’angelo dell’Eterno gli apparve in una fiamma di fuoco, di mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava.
Ma Mose’ lo chiamava Dio, ma ancora quando gli chiese il suo nome il personaggio del pruno ardente disse di chiamarsi Geova.
Ma vediamo se anche la Bibbia conferma il fatto che Abramo avesse visitazioni da parte di un angelo che si chiamava Geova.Genesi 22:11-12
11 Ma l’angelo dell’Eterno gli gridò dal cielo e disse: ‘Abrahamo, Abrahamo’. 12 E quegli rispose: ‘Eccomi’. E l’angelo: ‘Non metter la mano addosso al ragazzo, e non gli fare alcun male; poiché ora so che tu temi Iddio, giacché non m’hai rifiutato il tuo figliuolo, l’unico tuo’.
L’angelo dell’eterno si proclama Dio quando dice “ora so che tu temi Iddio, giacché non M’HAI rifiutato” ma andiamo avanti.
Genesi 22:14-16
14 E Abrahamo pose nome a quel luogo Jehovah-jireh. Per questo si dice oggi: ‘Al monte dell’Eterno, sarà provveduto’. 15 L’angelo dell’Eterno chiamò dal cielo Abrahamo una seconda volta, e disse: 16 ‘Io giuro per me stesso, dice l’Eterno, che, siccome tu hai fatto questo e non m’hai rifiutato il tuo figliuolo, l’unico tuo,
Insomma qui abbiamo la prova che quell’angelo era Geova e l’inizio del verso 15 conferma che l’angelo giura, come eterno e dice che il figlio era stato offerto per Lui.
Numeri 20:16
E noi gridammo all’Eterno ed egli udì la nostra voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall’Egitto;
Giosuè 5:14-15
14 E quello rispose: ‘No, io sono il capo dell’esercito dell’Eterno; arrivo adesso’. Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò, e gli disse: ‘Che cosa vuol dire il mio signore al suo servo?’ 15 E il capo dell’esercito dell’Eterno disse a Giosuè: ‘Lèvati i calzari dai piedi; perché il luogo dove stai è santo’. E Giosuè fece così.
Lo stesso fu chiesto a Mose’
Esodo 3:5
E Dio disse: ‘Non t’avvicinar qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai, è suolo sacro’.
Gli angeli non si fanno adorare.
Apocalisse 22:8-9
8 E io, Giovanni, son quello che udii e vidi queste cose. E quando le ebbi udite e vedute, mi prostrai per adorare ai piedi dell’angelo che mi avea mostrate queste cose. 9 Ma egli mi disse: Guàrdati dal farlo; io sono tuo conservo e de’ tuoi fratelli, i profeti, e di quelli che serbano le parole di questo libro. Adora Iddio.
Giudici 2:1-2
Apparizione dell’angelo dell’Eterno a Bokim
1 Or l’angelo dell’Eterno salì da Ghilgal a Bokim e disse: ‘Io vi ho fatto salire dall’Egitto e vi ho condotto nel paese che avevo giurato ai vostri padri di darvi. Avevo anche detto: Io non romperò mai il mio patto con voi; 2 e voi, dal canto vostro, non farete alleanza con gli abitanti di questo paese; demolirete i loro altari. Ma voi non avete ubbidito alla mia voce.
Giudici 6:12
L’angelo dell’Eterno gli apparve e gli disse: ‘L’Eterno è teco, o uomo forte e valoroso!’
Giudici 6:14
Allora l’Eterno si volse a lui, e gli disse: ‘Va’ con cotesta tua forza, e salva Israele dalla mano di Madian; non son io che ti mando?’
Giudici 6:18
Deh, non te ne andar di qui prima ch’io torni da te, ti rechi la mia offerta, e te la metta dinanzi’. E l’Eterno disse: ‘Aspetterò finché tu ritorni’.
Giudici 6:22
E Gedeone vide ch’era l’angelo dell’Eterno, e disse: ‘Misero me, o Signore, o Eterno! giacché ho veduto l’angelo dell’Eterno a faccia a faccia!’
Giudici 13:15-22
15 E Manoah disse all’angelo dell’Eterno: ‘Deh, permettici di trattenerti, e di prepararti un capretto!’ 16 E l’angelo dell’Eterno rispose a Manoah: ‘Anche se tu mi trattenessi, non mangerei del tuo cibo; ma, se vuoi fare un olocausto, offrilo all’Eterno’. Or Manoah non sapeva che quello fosse l’angelo dell’Eterno. 17 Poi Manoah disse all’angelo dell’Eterno: ‘Qual è il tuo nome, affinché, adempiute che siano le tue parole, noi ti rendiamo onore?’ 18 E l’angelo dell’Eterno gli rispose: ‘Perché mi chiedi il mio nome? esso è maraviglioso’. 19 E Manoah prese il capretto e l’oblazione e li offrì all’Eterno sul sasso. Allora avvenne una cosa prodigiosa, mentre Manoah e sua moglie stavano guardando: 20 come la fiamma saliva dall’altare al cielo, l’angelo dell’Eterno salì con la fiamma dell’altare. E Manoah e sua moglie, vedendo questo, caddero con la faccia a terra. 21 E l’angelo dell’Eterno non apparve più né a Manoah né a sua moglie. Allora Manoah riconobbe che quello era l’angelo dell’Eterno. 22 E Manoah disse a sua moglie: ‘Noi morremo sicuramente, perché abbiam veduto Dio’.
Ma voi crede veramente che Gesu’ avrebbe ottenuto cio’ che ha adesso se non avesse fatto l’espiazione?
Filippesi 2:9
facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte della croce. 9 ED E’ PERCIO’ che Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al disopra d’ogni nome,
La parola “Sacerdozio” in latino e’ sacerdos che e’ una combinazione delle parole “Sacer” che significa sacro e dos che significa “fare” o “rendere” allora il sacerdozio e’ il potere che rende sacro o santo. Nella parola ebraica per sacerdote “kahan” significa “mediatore o messaggero”. Dato che Gesu’ e’ entrambe le cose, tutti i sacerdoti sono un simbolo di Cristo. In altre aprole un sacerdote e’ qualcuno che imita Cristo e la sua misione al genere umano, quindi in un senso piu’ vasto un sacerdote e’ qualcuno che agisce per Dio o lo rappresenta. Quindi Gesu’ fu chiamato per agire e per rappresentare Dio. Se Gesu’ non avesse potuto adempire a questa responsabilita’ non avrebbe ricevuto l’esaltazione.
Giovanni 3:17
Infatti Iddio non ha mandato il suo Figliuolo nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Inoltre la scrittura ci dice
Giovanni 5:27-30
27 e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figliuol dell’uomo. 28 Non vi maravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che son nei sepolcri, udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; e quelli che hanno operato male, in risurrezion di giudicio. 30 Io non posso far nulla da me stesso; come odo, giudico; e il mio giudicio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.
In giovanni 1:1 leggiamo
Giovanni 1:1
Prologo
Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.
Nel testo greco vi sono letteralmete due persone qui, che sono faccia a faccia, nel principio. La parola KAI porta testimonianza di cio.
Giobbe 38:4-7
4 Dov’eri tu quand’io fondavo la terra? Dillo, se hai tanta intelligenza. 5 Chi ne fissò le dimensioni? giacché tu il sai! O chi tirò sovr’essa la corda da misurare? 6 Su che furon poggiate le sue fondamenta, o chi ne pose la pietra angolare 7 quando le stelle del mattino cantavan tutte assieme e tutti i figli di Dio davan in gridi di giubilo?
Questa domanda era posta a Giobbe ma poi Dio stesso risponde alla sua domanda.
Giobbe 38:21
Lo sai di sicuro! ché tu eri, allora, già nato, e il numero de’ tuoi giorni è grande!…
Giobbe era uno di quelli che gridava per la gioia.
Gesu’ sapendo che quelli che detenevano il sacerdozio avevano lo stesso potere che aveva Lui e quindi poteva dichiarare.
Giovanni 14:12
In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che fo io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vo al Padre;
Cosi’ l’uomo al principio con Dio come la Parola, o Gesu’. Inoltre entrambi furono mandati qui sulla terra con compiti ben precisi.
Geremia 1:5
‘Prima ch’io ti avessi formato nel seno di tua madre, io t’ho conosciuto; e prima che tu uscissi dal suo seno, io t’ho consacrato e t’ho costituito profeta delle nazioni’.
Paolo dichiaro’ che ognuno sara’ resuscitato grazie a Cristo, La sola differenza fra la nostra ricompensa e quella di gesu’ sara’ il risultato delle nostre opere. Comunque se le persone osserveranno i suoi comandamenti e le alleanze che Dio ha fatto con noi, attraverso l’espiazione ed il pentimento, noi possiamo ottenere le stesse eredita’ di Gesu’. Come avete visto e’ tutto nelle scritture.
Puo’ l’uomo divenire un Dio? Sembra proprio di si Gesu’ ne e’ la prova. Dio era un uomo prima di divenire Dio. Be Gesu’ lo ha provato.http://www.youtube.com/user/docbible/videos
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