Riti del tempio, sacri e da tener segreti.
Un’altra accusa mossa contro di noi e’ che noi abbiamo “segreti”.
dal libro “the Gainsayers” di darrick T. Evenson pagina 75.
Secondo gli studiosi moderni vi e’ sempre stato fra i credenti della vera religione di Dio una segreta ( o apocalitic) tradizione che asseriva che i divini segreti erano resi noti a persone che poi li registravano in segreto o li nascondevano in libri per l’istruzione delgi eletti di Dio.I
I segreti venivano resi noti al profeta o veggente in un sogno od in una visione in cui veniva preso in cielo. Frequentemente prendeva la forma di una traslazione corporea che permetteva al profeta di entrare nel cielo, che fosse nello spirito o nel corpo non e’ dato sapere. Qui il veggente veniva introdotto ai segreti eterni dello scopo divino, oppure entrava addirittura nella presenza di Dio stesso.
Talvolta un essere angelico era introdotto per guidare il veggente nel suo viaggio celeste e gli spiegava il significato delle cose pertinenti il cielo e laterra. La visione poteva consistere di una revisione della creazione e della caduta dell’uomo, oppure di rivelazioni di cose a venire.. Queste esperienze rivelatorie ebbero luogo non solo nel vecchio Testamento ma anche nel Nuovo testamento.
Gli scrittori apocalittici (molti di loro gli antichi cristiani) scrissero che questi segreti divini erano scritti su delle tavole celesti da antichi veggenti. Essi scrissero che questi libri erano correlati agli scopi di Dio per l’intero genere umano dalla creazione fino alla fine del mondo. Questi erano stati nascosti per molte generazioni e tramandati in una lunga linea di tradizioni segrete, finalmente preservati fino agli ultimi giorni. I profeti sapevano i segreti celesti ed i misteri di Dio e che il Messia era Gesu. Cristo.
Gli antichi cristiani avevano riti segreti, in fondo “non date le perle ai porci” significava questo. I riti segreti non venivano divulgati ai non credenti e questi riti venivano praticati nei templi cristiani, come tra l’altro l’accesso al tempio di Salomone era riservato solo agli ebrei ed il santo dei santi solo al sommo sacerdote. Prima dell’avvento di Cristo i santi si radunavano attorno a Giovanni Battista perche’ essi pensavano che le rivelazioni dei profeti fossero cessate. I Giudei chiamavano Giovanni ed i suoi discepoli “Nazoreans” un soprannome che significa “custodi di insegnamenti segreti, secondo lo studioso cristiano E.S. Drower.
Ogni RAZA “Ogni mistero” e’ un dramma….ma e’ insegnato sotto forma di parabola o simbolismo, cosi’ oscuro nell’espressione che nessuno a meno che non fosse un “vero Nazoreano” potesse interpretarne il vero significato.
Gli studiosi sanno che il mistero includeva una rappresentazione della creazione di Adamo ed una stretta di mano rituale. Secondo lo studioso cristiano Johan l> Mosheim:” Nel rituale dei primi misteri giudaici la presentazione della creazione era fatta, i vari attori impersonavano i personaggi creativi.”
Gesu’ stesso spiego’ questo.
Matteo 13:10-11
10 Allora i discepoli, accostatisi, gli dissero: Perché parli loro in parabole? 11 Ed egli rispose loro: Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli; ma a loro non è dato.
Questo era anche l’insegnamento di Paolo.
Romani 16:25
Or a Colui che vi può fortificare secondo il mio Evangelo e la predicazione di Gesù Cristo, conformemente alla rivelazione del mistero che fu tenuto occulto fin dai tempi più remoti
1Corinzi 2:7
ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa ed occulta che Dio avea innanzi i secoli predestinata a nostra gloria,
Paolo ammetteva che i capi della chiesa avevano accesso a questi misteri e che li custodivano.
1Corinzi 4:1
Il Signore unico giudice de’ suoi ministri
Così ci stimi ognuno come dei ministri di Cristo e degli amministratori de’ misteri di Dio.
Colossesi 2:1-3
1 Poiché desidero che sappiate qual arduo combattimento io sostengo per voi e per quelli di Laodicea e per tutti quelli che non hanno veduto la mia faccia; 2 affinché siano confortati nei loro cuori essendo stretti insieme dall’amore, mirando a tutte le ricchezze della piena certezza dell’intelligenza, per giungere alla completa conoscenza del mistero di Dio: 3 cioè di Cristo, nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti.
1Timoteo 3:8-9
8 Parimente i diaconi debbono esser dignitosi, non doppi in parole, non proclivi a troppo vino, non avidi di illeciti guadagni; 9 uomini che ritengano il mistero della fede in pura coscienza.
I misteri di Dio, un termine che alludeva ai sacri riti del tempio, li ritroviamo nel in molte parti del lirbo di Rivelazione, infatti egli menzionava degli uomini che divenivano Re e sacerdoti.
Apocalisse 1:6
e ci ha fatti essere un regno e sacerdoti all’Iddio e Padre suo, a lui siano la gloria e l’imperio nei secoli dei secoli. Amen.
Un nome nuovo.
Apocalisse 2:17
Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò della manna nascosta, e gli darò una pietruzza bianca, e sulla pietruzza scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve.
Apocalisse 3:12
Chi vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; e scriverò su lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo d’appresso all’Iddio mio, ed il mio nuovo nome.
Vestiti sacri
Apocalisse 3:4-5
4 Ma tu hai alcuni pochi in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti; essi cammineranno meco in vesti bianche, perché ne son degni. 5 Chi vince sarà così vestito di vesti bianche, ed io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, e confesserò il suo nome nel cospetto del Padre mio e nel cospetto dei suoi angeli.
Condividere il trono di Cristo.
Apocalisse 3:21
A chi vince io darò di seder meco sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi son posto a sedere col Padre mio sul suo trono.
Suggellamenti.
Apocalisse 7:2-3
2 E vidi un altro angelo che saliva dal sol levante, il quale aveva il suggello dell’Iddio vivente; ed egli gridò con gran voce ai quattro angeli ai quali era dato di danneggiare la terra e il mare, dicendo: 3 Non danneggiate la terra, né il mare, né gli alberi, finché abbiam segnato in fronte col suggello i servitori dell’Iddio nostro.
Templi celesti.
Apocalisse 7:15
Perciò son davanti al trono di Dio, e gli servono giorno e notte nel suo tempio; e Colui che siede sul trono spiegherà su loro la sua tenda.
e come Paolo Giovanni usava il termine “Misteri di Dio”.
Apocalisse 10:7
ma che nei giorni della voce del settimo angelo, quand’egli sonerebbe, si compirebbe il mistero di Dio, secondo ch’Egli ha annunziato ai suoi servitori, i profeti.
Il fatto che gli antichi cristiani avessero segreti rituali e’ ben noto agli studiosi del cristianesimo. Uno di questi il famoso Johann Mosheim dichiara:
“I piu’ eruditi fra i cristiani del secondo secolo, coltivavano, in segreto, una disciplina di una diversa natura di cio’ che insegnavano pubblicamente, e’ ben noto a chiunque. Riguardante l’argomento, comunque, o la materia di questa disciplina segreta, la sua origine, e le cause che ne portarono alla fine sono causa di molte diatribe fra gli studiosi.
Perche’ Pietro, Giacomo e Giovanni, in particolare erano posti al disopra degli altri apostoli e venivano sempre presi a parte dal Signore in occasioni particolari come nel caso della trasfigurazione?
Matteo 17:1
La trasfigurazione
(Marco 9:2-13; Luca 9:28-36)
Sei giorni dopo, Gesù prese seco Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte.
Luca 9:28
La trasfigurazione
(Matteo 17:1-13; Marco 9:2-13)
Or avvenne che circa otto giorni dopo questi ragionamenti, Gesù prese seco Pietro, Giovanni e Giacomo, e salì sul monte per pregare.
Questo scolare asserisce che gli antichi cristiani riservavano l’iniziaizione dei loro misteri solo per coloro che erano membri della chiesa “attivi”. La moltitudine che professava la cristianita’ era divisa da loro come i “profani” o coloro che non erano ancora permessi di avere accesso ai misteri, egli “iniziati” o fedeli….. e come non fosse permesso a nessuno di essere presente a questi misteri, solo a coloro la cui appartenenza della chiesa era oramai stabile e sicura, ma ai quali veniva richiesta il piu’ assoluto silenzio al riguardo dei rituali che venivano eseguiti e niente doveva trapelare ai pagani od ai non iniziati.
Secondo i loro piu’ grandi detrattori e cioe’ i pagani, i primi cristiani avevano dei mezzi speciali per identificarsi come iniziati, infatti disponevano di segni e simboli che solo essi conoscevano e li rivelavano sono quando era necessario per afrsi riconoscere come iniziati.
Secondo un antico scrittore, Cecilio, i cristiani avevano anche dei marchi sul loro corpo, significando sulle loro vesti interiori.
Cosa erano questi marchi o segni? secondo l’antico storico cristiano e martire Origene, un vero santo doveva portare un vestito speciale allo scopo di offrire propriamente azioni di grazie, preghiere, pieta’, purezza e rettitudine; per dimostrare che le loro vesti erano nette e diverse dai comuni vestiari del tempo.
Questi sacri rituali erano condotti in antichi templi cristiani e secondo Mosheim molti templi furono distrutti o sconsacrati a causa della persecuzione contro i cristiani.
“Questa lunga e crudele persecuzione comincio’ nel Febbraio od Aprile del 303 d.c. ed era introdotta dalla distruzione del grande tempio cristiano a Nicomedia e con l’eliminazione tramite il fuoco dei libri che vi si trovavano.
Nella veduta di un grande nemico dei cristiani, Gesu’ era stato pesantemente coinvolto nella magia e nell’occultismo. Questi affermava anche che i Nazarenes avevano segreti rituali che erano tenuti segreti da cio’ che essi affermavano esservi anche la penalita’ della morte.
Questo affermava che rituali “segreti e notturni” erano stati presi a prestito da rituali pagani ma secondo studiosi moderni non vi e’ alcuna relazione fra la disciplina dei segreti dei cristiani ed i customi dei misteri dei pagani. Le somiglianze sono puramente di natura esterna.
Secondo lo storico cristiano Edwin Hatch, gli antichi cristiano “avevano misteri che rivelavano agli iniziati dopo una loro lunga preparazione e con il giuramento che non potevano divulgarli.” I misteri di Dio dati nel tempio erano sacri e non dovevano essere rivelati a chiunque. Il fatto che gli antichi cristiani avessero segreti rituali riservati solo a coloro che erano preparati pienamente e’ confermato da altri antichi scrittori cristiani.”
Ippolito scrive:”Vi abbiamo consegnato brevemente queste cose riguardanti il battesimo e l’oblazione perche’ voi siete stati gia’ istruiti riguardanti la resurrezione della carne e delle altre cose riguardanti le scritture. ma se vi e’ qualsiasi altra materia che dovrebbe essere data, fate si che il vescovo la impartisca segretamente a coloro che sono gia’ comunicati. Egli dovrebbe rivelare queste cose solo a coloro che sono fedeli e solo dopo che sono stati comunicati. Questa e’ la pietruzza bianca di cui parla Giovanni quando dice che vi sara’ un nome nuovo scritto su di essa, che nessuno conosce eccetto chi lo riceve.”
Basile di Cesarea scrisse:”Dottrine segrete e insegnamenti pubblici sono stati preservati nella chiesa, ed alcuni di essi li abbiamo da insegnamenti scritti ed altri li abbiamo ricevuti tramandati come misteri dalla tradizione degli apostoli. Nello stesso modo, gli apostoli ed i Padri che ministravano queste istituzioni in connessione con le chiese, nel principio usavano preservare cio’ che era sacro nei misteri con un metodo segreto che non veniva divulgato. Per quello cio’ che e’ divulgato come comune non e’ propriamente un mistero. Questa e’ la ragione perche’ abbiamo la tradizione delle cose tramandate a voce, per prevenire che la conoscenza delle dottrine segrete fosse divulgata o scoperta. La dottrina segreta e’ una cosa, l’insegnamento pubblico un’altra. Il primo e’ preservato in silenzio il secondo e’ pubblicato.
Cirillo di Gerusalemme scriveva:” Se dopo la classe un catecumeno vi chiede che cosa ha detto l’istruttore la risposta era:” non fare domande”. Perche’ e’ un divino segreto che noi vi consegniamo, proprio la speranza della vita a venire. Se qualcuno dice:”Che male si fa a saperlo?” Non ascoltatelo. E come se deste del vino all’amalato, questo produrrebbe una febbre maggiore e due problemi, uno per gli effetti disastrosi sull’ammalato ed il secondo sul dottore che sarebbe questionato. Cosi’ e’ per il catecumeno se gli venissero elargiti i misteri da uno dei fedeli, non comprenderebbe cio’ che gli e’ stato detto ed il catecumeno comincerebbe ad attaccare la dottrina ed a ridicolizzare l’insegnamento, mentre chi lo ha insegnato sarebbe condannato come un traditore.
Attanasio scrisse:”Uno non deve recitare i misteri ai non iniziati per tema che quelli di fuori non comprendano e si prendano gioco di loro e poi lascerebbero perplessi e scandalizzati gli investigatori.
Tertulliano riportava:”Noi crediamo che gli Apostoli non fossero ignoranti di niente, ma essi non trasmisero tutto cio’ che conoscevano e non rivelavano ogni cosa a chiunque. Essi non predicavano dappertutto ne promiscuosamente ma insegnavano una cosa al riguardo della natura di Cristo in pubblico ed un’altra in privato.”
Paolo diceva
2Corinzi 12:2-4
2 Io conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu col corpo non so, né so se fu senza il corpo; Iddio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. 3 E so che quel tale (se fu col corpo o senza il corpo non so; 4 Iddio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di proferire.
La Bibbia dice questo
Atti 1:1-3
Introduzione. Ascensione di Gesù
(Luca 24:46-53)
1 Nel mio primo libro, o Teofilo, parlai di tutto quel che Gesù prese e a fare e ad insegnare, 2 fino al giorno che fu assunto in cielo, dopo aver dato per lo Spirito Santo dei comandamenti agli apostoli che avea scelto. 3 Ai quali anche, dopo ch’ebbe sofferto, si presentò vivente con molte prove, facendosi veder da loro per quaranta giorni, e ragionando delle cose relative al regno di Dio
Dia quali cose Cristo ragiono’? Per la maggior parte nella Bibbia e’ silente su cio’, ma 40 giorni e’ un periodo lungo. Secondo gli antichi cristiani, comunque, fu durante il suo ministerio di 40 giorni che Gesu’ insegno’ ai suoi discepoli i misteri di Dio, dandoli prima a Pietro, Giacomo e Giovanni. L’antico storico Cristiano Eusebio scrisse nella sua “storia ecclesiastica”
“Il Signore imparti’ il dono della conoscenza A Giacomo il giusto, A Giovanni ed a Pietro, dopo la sua resurrezione, questo fu passato al resto degli apostoli e poi ai 70, di cui Barnaba faceva parte.
I santi degli ultimi giorni dichiarano che la chiesa di Gesu’ Cristo dei santi degli ultimi giorni e’ la restaurazione dell’antica chiesa edificata da Cristo. Essi hanno, come gli antichi santi, Apostoli e profeti, i doni dello spirito, nuova scrittura e gli stessi misteri di Dio.
Molti nemici della nostra chiesa dichiarano: “I segreti sono contrari alla cristianita’. Gesu’ non fondo’ alcuna societa’ segreta.”
Essi usano
Giovanni 18:20
Gesù gli rispose: Io ho parlato apertamente al mondo; ho sempre insegnato nelle sinagoghe e nel tempio, dove tutti i Giudei si radunano; e non ho detto nulla in segreto.
Ma dimenticano di menzionare che Gesu’ dette quella particolare conoscenza o misteri di Dio dopo la sua resurrezione. L’evidenza data precedentemente e’ una chiara indicazione che essi non studiano le scritture, le leggono ma non poderano perche’ non possiedono lo Spirito Santo.
Sono lupi nelle vesti di pecore. Per fare il loro film “The God makers” hanno ammesso l’uso dell’inganno per ottenere i filmati degli interni del tempio ed anche per avere interviste con i nostri dirigenti. Queste tattiche parlano da se stesse.
Lo scrittore di Gaynsayers ebbe una discussione con un antimormone che gli disse:”Il solo modo per convincermi e’ di dirmi cosa fate la dentro” riferendosi al tempio. Lui replico’:”Ti faro’ una semplice domanda, se Cristo ti dicesse che Lui era davvero il messia, ma ti comandasse di non rivelarlo a nessuno. Gli obbediresti oppure no?
L’anti Mormone rise e disse:”Voi Mormoni siete cosi’ ignoranti della Bibbia e di Gesu’ perche; Lui mai avrebbe fatto una simile richiesta!” Il nostro amico gli passo’ la sua Bibbia e gli fece leggere…
Matteo 16:15-20
15 Simon Pietro, rispondendo, disse: 16 Tu sei il Cristo, il Figliuol dell’Iddio vivente. 17 E Gesù, replicando, gli disse: Tu sei beato, o Simone, figliuol di Giona, perché non la carne e il sangue t’hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è ne’ cieli. 18 E io altresì ti dico: Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell’Ades non la potranno vincere. 19 Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; e tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato ne’ cieli, e tutto ciò che avrai sciolto in terra sarà sciolto ne’ cieli. 20 Allora vietò ai suoi discepoli di dire ad alcuno ch’egli era il Cristo.
Quello rimase a bocca aperta.
Cirillo di gerusalemme scrive nelle sue”Letture sui misteri, i riti della camera interna”
“Io metto dinanzi a voi le ordinanze di iniziazione di ieri nel proprio ordine, affinche’ possiate imparare che il segno deve esservi dato nel tempio interno…..immediatamente, allora, dopo l’entrata, voi toglierete la tunica. Questo e’ a somiglianza del togliersi il vestito vecchio dei propri vizi. Dopo essere nudi, in questo simili a Cristo, nudo sulla croce, per la sua nudita’ “butto’ fuori i poteri e le autorita’ come un vestito e pubblicamente sulla croce li guido’ nella sua trionfale processione” perche’ come le forze del nemico giacevano nelle nostre membra, voi non potete piu’ rivestirvi con i vecchi vestiti, io comunque non mi riferisco al nostro vestito visibile ma al vecchio uomo che era ingannato dai suoi piaceri fino ad affondare nella morte. Veramente voi portate l’immagine del primo formato, Adamo, che era nudo nel giardino e non si vergognava. Allora una volta nudi voi foste unti con olio di oliva dai vostri capelli fino ai vostri piedi e divenuti partecipi del buon olivo, Gesu’ Cristo, voi siete unti prima sulla vostra fonte per togliervi la vergogna che i primi trasgressori portarono affinche’ voi possiate riflettervi nello specchio nello splendore del Signore.. Poi siete unti sulle orecchie, per essere pronti e reclivi ad udire i misteri divini, gli orecchi di cui Isaia dice”Il Signore mi ha dato l’orecchio per udire.” ed il Signore Gesu’ aveva detto nel Vangelo”Chi ha orecchi oda.” Poi sopra le nostre narici, affinche’ il profume dell’olio divino possa farci dire:”Noi siamo l’incenso offerto da Cristo Dio, nel caso di coloro che sono sulla via della salvezza.” Poi sul petto affinche’ :”POssiamo rivestire lo scudo della giustizia per essere capaci di affrontare gli attacchi dell’Avversario, Dopo, affinche’ possiamo commemorare i cieli, la terra ed il mare, il sole , la luna, le stelle e l’intera razionale ed irrazionale creazione, sia visibile che invisibile.” Il paradiso di Dio dal quale i nostri primi genitori furono espulsi per la loro trasgressione…….e’ ora aperto per voi….. Ora voi vedete il diacono che provvede al lavaggio delle cose per il sacerdote e gli anziani che stanno in circolo intorno all’altare…..dopo, quando il sacrificio spirituale, l’adorazione senza sangue e’ stata completata, su quel sacrificio di propizzazione, noi preghiamo Iddio per la pubblica pace delle chiese, per il benessere del mondo, per gli imperatori per le forze armate e per i nostri alleati, per gli ammalati, per i diseredati, per tutti, in una parola, che hanno bisogno di aiuto noi tutti preghiamo ed offriamo questo sacrificio, voi avete visto la preghiera nel cerchio, poi l’assistente grida, scambiatevi il segno l’un l’altro ed abbracciatevi.
Sul finale rituale di questi misteri uno studioso cristiano scrisse:”La spiegazione piu’ probabile e’ che cio’ che e’ stato spiegato e’ quella parte del servizio che le congragazioni potevano assistere e vedere, come distinte dalle preghiere recitate dal celebrante a bassa voce e forse dietro una tenda o velo.
No comments:
Post a Comment