La nostra grande
preoccupazione, il nostro grande interesse, deve essere di preservare
per le generazioni a venire questi profondi elementi della nostra
società e la maniera di vivere che permetterà loro le
forze e le benedizioni di cui noi siamo stati i beneficiari. Per fare
così, dobbiamo ritardare e fermare il decadimento che
osserviamo tra di noi, che viene dall'aver abbandonato il Dio di cui
i nostri padri fondatori conoscevano amavano adoravano e guardavano a
lui per avere forza. Dalla fondazione di questa Repubblica, le
radici della nostra nazione sono state nutrite dalle acque della
fede in Dio. Come noi entriamo nel 21º secolo è
imperativo che noi rinnoviamo le nostre ancore spirituali. Noi
cantiamo con riverenza: Dio benedica l'America. E chiediamo questo
con convinzione. Le future benedizioni verranno soltanto se noi le
meritiamo. Possiamo aspettarci pace e prosperità armonia buona
volontà quando noi voltiamo le nostre spalle alla fonte della
nostra forza?
Se noi continueremo ad
avere le libertà che sono venute dalla struttura che fu
un'ispirazione dell'altissimo ai nostri padri fondatori, noi dobbiamo
ritornare al dio che ne è il loro vero autore. Abbiamo
bisogno di adorarlo in spirito e verità. Abbiamo bisogno di
riconoscere la sua mano poderosa in tutte le cose. Dobbiamo umiliarci
davanti a lui e cercare la sua guida. Se noi decidiamo
individualmente e collettivamente di lottare per qualcosa, di alzare
le nostre voci per la verità e la bontà ed offriamo le
nostre suppliche al nostro padre celeste, quelle saranno udite ed il
risultato sarà rimarchevole.
Questo comprometterà
la separazione tra chiesa e lo Stato? No. Questo non preclude una
costante richiesta all'altissimo per la saggezza della guida come noi
e camminiamo attraverso tempi perigliosi.
È troppo o
aspettarsi che le preghiere pubbliche e private possono ancora una
volta stabilire le nostre vite nazionali? Allora con un generale
riconoscimento del dio in cui noi mettiamo la nostra fiducia, noi
possiamo aspettarci una diminuzione dei nostri problemi sociali, un
aumento della moralità pubblica è privata ed un
rinnovato senso di libertà. Io spererei che tutti noi, dentro
i nostri cuori, decidiamo di vivere più vicino a Dio e di
osservare i suoi comandamenti. Lui ci ha dato una guida nelle nostre
vite; di camminare con gratitudine davanti a lui per le sue generose
misericordie; di incorporare la virtù nelle sue varie forme
nelle nostre vite; di riconoscere che qualche giorno noi tutti
dobbiamo dargli una conto delle nostre vite a lui in giudizio; di
rafforzare e difendere la casa; e di cercare la sua forza, la sua
saggezza, la sua ispirazione, e il suo amore come noi serviamo nella
grande società di cui ognuno di noi è parte.
C'è qualcosa che ci
rassicura nel lottare per qualcosa, e sapere in ciò per cui
noi lottiamo. Perché gli uomini o donne che sono fedeli a se
stessi e alle virtù e agli standard che loro hanno
personalmente adottato non è difficile di essere fedele agli
altri. Coloro che sono così impegnati e danno o cercato di
mettere le loro vite verso un potere più alto non hanno
bisogno di avere fiducia nella pubblica opinione che di solito li
ridicolizza. Qui vi è la risposta ai conflitti che ci
affliggono. Qui c'era risposta alla malvagità della
pornografia dell'aborto delle droghe e di ciò che mangia le
nostre risorse per scopi malvagi. Qui c'è la grande risposta
alla malattia endemica dei litigi che consumano tempo finanze forza e
anche sono per indebolire i nostri interessi. Qui c'è la
risposta alla mala politica che fa i propri interessi a danno del
bene comune.
Lasciate che tutte le case
di adorazione possono farlo in giustizia lasciate che le persone
dappertutto possano inginocchiarsi in riverenza davanti
all'altissimo che è colui che è la nostra vera fonte di
forza. Guardiamoci dentro e aggiustiamo le nostre priorità e
standard, rimettiamoci ancora una volta alle virtù onorate che
abbracciano il giusto ed abbandonoano lo sbagliato. Guardiamo allo
dello spirito della regola d'oro. Lavoriamo indefessamente e per
difendere rafforzare la famiglia che e' la unità fondamentale
della società
nonostante il problema,
nonostante gli argomenti, nonostante l'aumento della mano pesante del
governo, nonostante lo spirito di arroganza che noi così
spesso mostriamo, nonostante la crescente onda di pornografia e
permessività, nonostante la corruzione nel pubblico ufficio ed
il tradimento della sacra fiducia io ancora mi meraviglio al miracolo
dell'America, il paese che Dio tanto tempo fa dichiarò di
essere un paese scelto sopra tutti gli altri paesi e da un popolo che
è stato designato per abitare questa nazione.
Questo è un buon
paese, un grande paese con un glorioso passato ed un brillante
futuro, se noi tratteniamo e curiamo la malattia che si sta spargendo
attraverso la nostra società.
Dio benedica l'America
perché è la sua creazione.
Parte
Prima
LE
DIECI VIRTU'
"
Abbiamo bisogno di una nuova enfasi sull'onestà, carattere e
l'integrità. Come noi inseriamo nella fibra delle nostre vite
individuali le virtù che sono l'essenza della vera civiltà,
così il modello dei nostri tempi cambiera'. La domanda da
affrontare: da dove dobbiamo cominciare?
L'amore: la stella della
vita.
L'amore è l'unica
forza che può cancellare le differenze fra le persone o fare
un ponte perché possa attenuare l'amarezza.
Quando ero un piccolo
ragazzo, noi bambini facevamo cuori di carta a scuola nel giorno di
San Valentino. Di notte andavamo a metterli alle porte dei nostri
amici, bussavamo e poi correvamo a nasconderci. Quasi sempre questi
cuori avevano scritto sopra: ti amo. Da allora ho imparato che
l'amore è assai più di un cuore di carta. L'amore e' la
stessa essenza della vita. E' la pentola piena d'oro che si trova
alla fine dell'arcobaleno. Comunque non si trova soltanto alla fine
dell'arcobaleno. L'amore si trova anche all'inizio e da esso nasce la
bellezza di quell'arco attraverso il cielo dopo un giorno di
tempesta. L'amore e la sicurezza per cui i figli crescono nella
gioventù è l'adesivo che incolla i matrimoni ed il
lubrificante e previene devastanti frizioni nella casa; e' la pace
della vecchiaia, la luce della speranza che brilla attraverso la
morte. Come sono ricchi coloro che godono di questo amore nelle loro
associazioni con la famiglia, con gli amici, e con i vicini!
L'amore, come la fede, è
un dono di Dio. Ed è anche la più poderosa virtù
che possa essere.
Nella nostra gioventù,
talvolta acquisiamo una idea sbagliata dell'amore, credendo che si
possa imporre o semplicemente creare per convenienza. Ho notato
questo in una colonna di un giornale alcuni anni fa.
" Uno dei grandi
errori che tendiamo a fare quando siamo giovani e' pensare che una
persona abbia un insieme di qualità, e noi aggiungiamo le
buone qualità dell'individuo e le cattive qualità, come
uno che tiene conto dei debiti e dei crediti. Se il bilancio è
favorevole, noi possiamo decidere le di entrare ( in matrimonio).....
il mondo è pieno di uomini e donne felici.che si sono sposati
perché..... sembrava loro fosse un buon investimento. L'amore,
comunque non è un investimento; è un'avventura. E
quando il matrimonio sembra di essere solido confortevole come un
buon investimento coloro i quali non hanno la stessa opinione
commentano: mi meraviglio cosa ha visto in lei, non comprendendo ciò
che lui ha visto in lei e che nessun altro può vedere è
la essenza segreta dell'amore.
Io mi ricordo di due amici
che avevo negli anni dell'università. Lui era un ragazzo che
veniva a da una piccola città in pianura senza soldi e niente
di promettente. Era cresciuto in una fattoria, e se aveva una qualche
qualità che sembrava attraente, era la capacità di
lavorare. Portava a panini di mortadella in una carta marrone come
pranzo e scopava i pavimenti della scuola per pagarsi l'iscrizione.ma
con tutta la sua rustica apparenza, aveva un sorriso ed una
personalità che sembravano cantare di bontà. Lei era
ragazza di città che era cresciuta in una casa confortevole.
Non avrebbe vinto una gara di bellezza ma nel suo intero aveva
decenza ed integrità ed era attraente nel suo decoro e di come
vestiva.
Qualcosa di meraviglioso
ebbe luogo fra di loro. Si innamorarono. Qualcuno bisbigliò
che vi erano ragazzi molto più promettenti per lei, ed un
pettegolezzo o due dicevano lo stesso di lei per il ragazzo. Ma loro
ridevano e ballavano e studiavano insieme durante gli anni della
scuola. Si sposarono quando le persone ancora si domandavano come
potevano guadagnarsi abbastanza da vivere. Lui lottò
attraverso tutta la scuola e venne fuori bene nelle sue classi. Lei
fece lo stesso e risparmiò e lavorò e prego'. Lei lo
incoraggiava lo sosteneva quando le cose erano veramente difficile
lei gli diceva quietamente: in qualche modo ce la faremo. Grazie alla
sua fede in lui lui continuò ad passare attraverso gli anni
difficili. Vennero i figli, ed insieme li amarono e li nutrirono ed è
tra loro la sicurezza che veniva fuori dal loro proprio amore e dalla
lealtà che avevano l'uno per l'altra. Ora molti anni
passarono. I loro figli erano cresciuti, ed erano un credito sia per
loro che per la comunità in cui vivevano. Mi è successo
di trovarmi su di uno stesso volo con questa coppia alcuni anni fa.
Ho camminato nella semioscurità del velivolo e vidi una donna,
con i capelli bianchi la cui testa era sulle spalle del suo marito.
Le loro mani erano stretti l'un l'altra lui si è svegliato e
mi ha riconosciuto. Lei si è svegliata e abbiamo parlato
insieme. Stavano ritornando da una convenzione dove lui aveva dato
una lezione davanti ad una erudita società. Disse poco al
riguardo ma lei orgogliosamente parlò degli onori che gli
erano stati accordati.
Avrei voluto avere con me
una videocamera per aver preso lo sguardo sulla sua faccia come lei
parlava di lui. 45 anni prima, persone senza intendimento si erano
chiesto che cosa avevano visto l'uno nell'altra. Ho pensato a questo
come ritornammo alla mia sedia. I loro amici di quei giorni videro
soltanto un ragazzo di fattoria da un paesino piccolo ed una ragazza
sorridente con le lentiggini. Ma queste due avevano trovato tra di
loro amore, lealtà, pace e fede nel futuro. Vi era una
fioritura in loro o di qualcosa divino, piantato la da quel padre che
è il nostro Dio. Avevano vissuto con virtù e fede, con
apprezzamento e rispetto per l'un l'altro. Negli anni delle loro
difficoltà professionali e lotte economiche, avevano trovato
la loro più grande forza terrena nella loro relazione. Ora,
nell'età matura, stavano trovando pace e quiete insieme.
Non c'è niente di
più energizzante dell'auto confidenza, che da il potere
dell'amore. Quanto forte è la sua influenza sulla mente umana
e sul cuore dell'uomo! Quanto grande e magnificente e' il suo potere
nel superare la paura e il dubbio, la preoccupazione e lo
scoraggiamento!
Vi sono altre grandi e
necessarie espressioni del dono dell'amore. Considera la parola del
Signore riguardante il giorno del giudizio
da Matteo capitolo 25
versetti da 34 a 40 : allora il re dirà a quelli della sua
destra: venite, voi, i benedetti del padre mio; eredate il regno che
v'è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. Perché
ebbi fame, e mi deste da mangiare; ebbi sete, e mi deste da bere; fu
forestiero e m'accoglieste; fu ignudo, e mi rivestite; fui infermo e
mi visitaste; fui in prigione, e veniste a trovarmi.. Allora i giusti
gli risponderanno; Signore, quando mai t'abbiam veduto aver fame ed
t'abbiam dato da mangiare? o aver sete e tardi ti abbiamo dato da
bere? quando mai ti abbiamo veduto forestiero e ti abbiamo accolto? O
ignudo e ti abbiamo rivestito? Quando mai ti abbiamo veduto i infermo
od in prigione e siamo venuti a trovarti? E il re rispondendo, dira'
loro: in verità vi dico che in quanto l'avete fatto ad uno di
questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me.
Una delle più
grandi sfide che noi affrontiamo nelle nostre vite di corsa ed
incentrate su di noi è di seguire questo consiglio del
maestro, di prendere il tempo e fare lo sforzo necessario per aiutare
gli altri, per sviluppare ed esercitare l'unica qualità che ci
può dare la capacità di cambiare le vite degli altri
quello che le scritture chiamano carità.
Noi tendiamo a pensare
della carità come di fare delle donazioni ad un mendicante o
di scrivere un assegno per una istituzione che dispensa fondi a
coloro che hanno bisogno. Ma per definire meglio la carità che
e' il puro amore di Gesù Cristo dobbiamo aggiungere che
dobbiamo avere la gentilezza e l'andare in cerca degli altri per
aiutarli e per condividere il nostro stesso pane se necessario.
Considera la grande
dichiarazione di Paolo che si trova in primo Corinzi capitolo 13
versetto 1- 2.,8: quandanche io parlassi le lingue degli uomini e
degli angeli, se non ho carità, diventò un rame
risonante o uno squillante cembalo. E quando avessi il dono di
profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e avessi
tutta la fede in modo di trasportare i monti, se non ho carità,
non sono nulla. La carità non verrà mai meno. Quanto
alle profezie, esse verranno abolite: quanto alle lingue e se
cesseranno; quanto alla conoscenza essa verrà abolita.
Il maestro insegnò:
perché chiunque salverà la sua vita la perderà,
ma chiunque perderà la sua vita per amore mio, la salverà.
Luca capitolo nove verso 24
questo rimarchevole e
miracoloso processo succede nelle nostre vite come noi andiamo fuori
con la carità per servire gli altri.
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