Mose’ mori o fu traslato?
Questa domanda nasce dal fatto che La nostra chiesa ha una
dottrina precipua che si differisce, come sempre da tutte
le altre: la dottrina della traslazione. Cerchero’ di
spiegare meglio il significato di questa parola nel
proseguo di questa analisi. Mose’ secondo alcune parti
della Bibbia e’ morto Deuteronomio 34:5-6
Mosè, servo del Signore, morì in quel luogo, nel paese di
Moab, secondo l’ordine del Signore.
6
Fu sepolto nella valle, nel paese di Moab, di fronte a
Bet-Peor; nessuno fino ad oggi ha saputo dove sia la sua
tomba.
e Giuda 1:9
L’arcangelo Michele quando, in contesa con il diavolo,
disputava per il corpo di Mosè, non osò accusarlo con
parole offensive, ma disse: Ti condanni il Signore.
Prima di andare avanti per approfondire questo problema
andiamo a leggere cio’ che il libro di Mormon afferma al
riguardo in Alma 45:18-19
E dopo aver fatto questo, Alma parti’ dal paese di
Zarahemla, in direzione della terra di melek. E non si
udi’ piu’ parlare di lui; e quanto alla sua sepoltura, non
se ne sa nulla. Sappiamo soltanto che era un uomo santo; e
si sparse il detto, nella chiesa, che fosse stato portato
via dallo Spirito; o che come Mose’ era stato sepolto
dalla mano del Signore. Ma ecco le scritture dicono che il
Signore prese a se’ Mose’. Forse ha ricevuto Alma a Se’
nello spirito. E’ per questo che non sappiamo nulla
riguardo alla sua morte ed alla sua sepoltura.
Apprendiamo che Alma ha avuto una sorte, per lo meno
simile e le persone sono lasciate a meditare ed a fare
congetture al suo riguardo come nel caso di Mose’.
Passiamo a parlare allora di questi esseri traslati. Chi
sono?
Gli esseri traslati sono persone che il Signore ordina,
per un suo preciso scopo a rimanere sulla terra (inteso
come vivente) con un compito ben preciso e che di solito
non e’ rivelato agli altri, per dare una miglior
spiegazione di questo useremo il materiale che si trova
nel libro di Mormon riguardante i famosi 3 nefiti.
3 Nefi 28:6-9,13-17
Ed Egli aggiunse: ecco io conosco i vostri pensieri; voi
avete desiderato cio’ che desidero’ Giovanni, il mio
diletto, che era meco nel mio ministero, prima che fossi
elevato sulla croce dai giudei. Percio’ piu’ beati siete
voi, poiche’ non sentirete mai la morte, ma vivrete per
vedere tutti gli atti del Padre verso i figlioli degli
uomini, fino a che tutto si compia secondo la volonta’ del
Padre, allorche’ verro’ nella mia gloria, con le potenze
celesti. E voi non avrete mai a soffrire le angosce della
morte; ma quando verro’ nella mia gloria, sarete mutati in
un batter d’occhio dalla mortalita’ all’immortalita’; ed
allora sarete beati nel Regno del Padre mio. E ancora, voi
non avrete dolori, mentre dimorerete nella carne, ne’
tristezze, se non per i peccati del mondo; e faro’ tutto
cio’ per via di quanto avete desiderato da me, poiche’
avete desideratoi di potermi portare le anime degli
uomini…..
Allora i cieli si aprirono, ed essi furono rapiti in
cielo, ove contemplarono ed udirono cose inneffabili. E fu
loro vietato di riferrle; ne’ fu dato loro facolta’ di
esprimere cio’ che videro ed intesero. Ne’ poterono dire
se fossero nel corpo o fuori dal corpo; parve loro infatti
che si fosse prodotta in essi una trasfigurazione e che
fossero stati mutati da questo corpo carnale ad uno stato
immortale, per poter contemplare le cose di Dio. Ma poi
insegnarono di nuovo, sulla faccia della terra; tuttavia
non insegnarono mai le cose che avevano veduto ed udito,
per via del comandamento che era stato dato loro in cielo.
Ed ora fossero essi mortali od immortali, dal giorno della
loro trasfigurazione, io non so.
dottrina precipua che si differisce, come sempre da tutte
le altre: la dottrina della traslazione. Cerchero’ di
spiegare meglio il significato di questa parola nel
proseguo di questa analisi. Mose’ secondo alcune parti
della Bibbia e’ morto Deuteronomio 34:5-6
Mosè, servo del Signore, morì in quel luogo, nel paese di
Moab, secondo l’ordine del Signore.
6
Fu sepolto nella valle, nel paese di Moab, di fronte a
Bet-Peor; nessuno fino ad oggi ha saputo dove sia la sua
tomba.
e Giuda 1:9
L’arcangelo Michele quando, in contesa con il diavolo,
disputava per il corpo di Mosè, non osò accusarlo con
parole offensive, ma disse: Ti condanni il Signore.
Prima di andare avanti per approfondire questo problema
andiamo a leggere cio’ che il libro di Mormon afferma al
riguardo in Alma 45:18-19
E dopo aver fatto questo, Alma parti’ dal paese di
Zarahemla, in direzione della terra di melek. E non si
udi’ piu’ parlare di lui; e quanto alla sua sepoltura, non
se ne sa nulla. Sappiamo soltanto che era un uomo santo; e
si sparse il detto, nella chiesa, che fosse stato portato
via dallo Spirito; o che come Mose’ era stato sepolto
dalla mano del Signore. Ma ecco le scritture dicono che il
Signore prese a se’ Mose’. Forse ha ricevuto Alma a Se’
nello spirito. E’ per questo che non sappiamo nulla
riguardo alla sua morte ed alla sua sepoltura.
Apprendiamo che Alma ha avuto una sorte, per lo meno
simile e le persone sono lasciate a meditare ed a fare
congetture al suo riguardo come nel caso di Mose’.
Passiamo a parlare allora di questi esseri traslati. Chi
sono?
Gli esseri traslati sono persone che il Signore ordina,
per un suo preciso scopo a rimanere sulla terra (inteso
come vivente) con un compito ben preciso e che di solito
non e’ rivelato agli altri, per dare una miglior
spiegazione di questo useremo il materiale che si trova
nel libro di Mormon riguardante i famosi 3 nefiti.
3 Nefi 28:6-9,13-17
Ed Egli aggiunse: ecco io conosco i vostri pensieri; voi
avete desiderato cio’ che desidero’ Giovanni, il mio
diletto, che era meco nel mio ministero, prima che fossi
elevato sulla croce dai giudei. Percio’ piu’ beati siete
voi, poiche’ non sentirete mai la morte, ma vivrete per
vedere tutti gli atti del Padre verso i figlioli degli
uomini, fino a che tutto si compia secondo la volonta’ del
Padre, allorche’ verro’ nella mia gloria, con le potenze
celesti. E voi non avrete mai a soffrire le angosce della
morte; ma quando verro’ nella mia gloria, sarete mutati in
un batter d’occhio dalla mortalita’ all’immortalita’; ed
allora sarete beati nel Regno del Padre mio. E ancora, voi
non avrete dolori, mentre dimorerete nella carne, ne’
tristezze, se non per i peccati del mondo; e faro’ tutto
cio’ per via di quanto avete desiderato da me, poiche’
avete desideratoi di potermi portare le anime degli
uomini…..
Allora i cieli si aprirono, ed essi furono rapiti in
cielo, ove contemplarono ed udirono cose inneffabili. E fu
loro vietato di riferrle; ne’ fu dato loro facolta’ di
esprimere cio’ che videro ed intesero. Ne’ poterono dire
se fossero nel corpo o fuori dal corpo; parve loro infatti
che si fosse prodotta in essi una trasfigurazione e che
fossero stati mutati da questo corpo carnale ad uno stato
immortale, per poter contemplare le cose di Dio. Ma poi
insegnarono di nuovo, sulla faccia della terra; tuttavia
non insegnarono mai le cose che avevano veduto ed udito,
per via del comandamento che era stato dato loro in cielo.
Ed ora fossero essi mortali od immortali, dal giorno della
loro trasfigurazione, io non so.
Questo e’ tutto quanto troviamo nelle scritture e non e’
poco. Abbiamo qui la prova di quanto Cristo promise a
Giovanni in Giovanni 21:20-24
Pietro allora, voltatosi, vide che li seguiva quel
discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era
trovato al suo fianco e gli aveva domandato: «Signore, chi
è che ti tradisce?».
21
Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?».
22
Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io
venga, che importa a te? Tu seguimi».
23
Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel
discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto
che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché
io venga, che importa a te?».
24
Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi
fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua
testimonianza è vera.
poco. Abbiamo qui la prova di quanto Cristo promise a
Giovanni in Giovanni 21:20-24
Pietro allora, voltatosi, vide che li seguiva quel
discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era
trovato al suo fianco e gli aveva domandato: «Signore, chi
è che ti tradisce?».
21
Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?».
22
Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io
venga, che importa a te? Tu seguimi».
23
Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel
discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto
che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché
io venga, che importa a te?».
24
Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi
fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua
testimonianza è vera.
Sebbene questa dottrina sia ritenuta strana dalla maggior
parte della cristianita’ voglio far rimarcare che e’
proprio una dottrina biblica e soprattutto affermata dal
Cristo stesso. Infatti nel Nuovo Testamento Cristo non
solo promise a Giovanni che non sarebbe morto ma
addirittura parla anche di altri, come nel caso dei 3
nefiti, che non avrebbero gustato la morte. Matteo 16:28
In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non
morranno finché non vedranno il Figlio dell’uomo venire
nel suo regno».
avendo a questo punto spiegato cosa o meglio chi sono gli
essere traslati vorrei passare ad analizzare alcuni di
loro che sono proprio menzionati nella Bibbia. Il primo
caso di traslazione e’ quello di Enoch. Genesi 5:24
Poi Enoch cammino con Dio e non fu più perché Dio l’aveva
preso.
parte della cristianita’ voglio far rimarcare che e’
proprio una dottrina biblica e soprattutto affermata dal
Cristo stesso. Infatti nel Nuovo Testamento Cristo non
solo promise a Giovanni che non sarebbe morto ma
addirittura parla anche di altri, come nel caso dei 3
nefiti, che non avrebbero gustato la morte. Matteo 16:28
In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non
morranno finché non vedranno il Figlio dell’uomo venire
nel suo regno».
avendo a questo punto spiegato cosa o meglio chi sono gli
essere traslati vorrei passare ad analizzare alcuni di
loro che sono proprio menzionati nella Bibbia. Il primo
caso di traslazione e’ quello di Enoch. Genesi 5:24
Poi Enoch cammino con Dio e non fu più perché Dio l’aveva
preso.
ebrei 11:5
Per fede Enoch fu trasportato via, in modo da non vedere
la morte; e non lo si trovò più, perché Dio lo aveva
portato via. Prima infatti di essere trasportato via,
ricevette la testimonianza di essere stato gradito a Dio.
Per fede Enoch fu trasportato via, in modo da non vedere
la morte; e non lo si trovò più, perché Dio lo aveva
portato via. Prima infatti di essere trasportato via,
ricevette la testimonianza di essere stato gradito a Dio.
Il secondo caso trovato nella Bibbia e’ quello relativo al
profeta Elia in 2 Re 2:1-12
Poi, volendo Dio rapire in cielo in un turbine Elia,
questi partì da Gàlgala con Eliseo.
2
Elia disse a Eliseo: «Rimani qui, perché il Signore mi
manda fino a Betel». Eliseo rispose: «Per la vita del
Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». Scesero
fino a Betel.
3
I figli dei profeti che erano a Betel andarono incontro a
Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore ti
toglierà il tuo padrone?». Ed egli rispose: «Lo so
anch’io, ma non lo dite».
4
Elia gli disse: «Eliseo, rimani qui, perché il Signore mi
manda a Gerico». Quegli rispose: «Per la vita del Signore
e per la tua stessa vita, non ti lascerò». Andarono a
Gerico.
5
I figli dei profeti che erano in Gerico si avvicinarono a
Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore ti
toglierà il tuo padrone?». Rispose: «Lo so anch’io, ma non
lo dite».
6
Elia gli disse: «Rimani qui, perché il Signore mi manda al
Giordano». Quegli rispose: «Per la vita del Signore e per
la tua stessa vita, non ti lascerò». E tutti e due si
incamminarono.
7
Cinquanta uomini, tra i figli dei profeti, li seguirono e
si fermarono a distanza; loro due si fermarono sul
Giordano.
8
Elia prese il mantello, l’avvolse e percosse con esso le
acque, che si divisero di qua e di là; i due passarono
sull’asciutto.
9
Mentre passavano, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa
io debba fare per te prima che sia rapito lontano da te».
Eliseo rispose: «Due terzi del tuo spirito diventino
miei».
10
Quegli soggiunse: «Sei stato esigente nel domandare.
Tuttavia, se mi vedrai quando sarò rapito lontano da te,
ciò ti sarà concesso; in caso contrario non ti sarà
concesso».
11
Mentre camminavano conversando, ecco un carro di fuoco e
cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì
nel turbine verso il cielo.
12
Eliseo guardava e gridava: «Padre mio, padre mio, cocchio
d’Israele e suo cocchiere». E non lo vide più. Allora
afferrò le proprie vesti e le lacerò in due pezzi.
profeta Elia in 2 Re 2:1-12
Poi, volendo Dio rapire in cielo in un turbine Elia,
questi partì da Gàlgala con Eliseo.
2
Elia disse a Eliseo: «Rimani qui, perché il Signore mi
manda fino a Betel». Eliseo rispose: «Per la vita del
Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». Scesero
fino a Betel.
3
I figli dei profeti che erano a Betel andarono incontro a
Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore ti
toglierà il tuo padrone?». Ed egli rispose: «Lo so
anch’io, ma non lo dite».
4
Elia gli disse: «Eliseo, rimani qui, perché il Signore mi
manda a Gerico». Quegli rispose: «Per la vita del Signore
e per la tua stessa vita, non ti lascerò». Andarono a
Gerico.
5
I figli dei profeti che erano in Gerico si avvicinarono a
Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore ti
toglierà il tuo padrone?». Rispose: «Lo so anch’io, ma non
lo dite».
6
Elia gli disse: «Rimani qui, perché il Signore mi manda al
Giordano». Quegli rispose: «Per la vita del Signore e per
la tua stessa vita, non ti lascerò». E tutti e due si
incamminarono.
7
Cinquanta uomini, tra i figli dei profeti, li seguirono e
si fermarono a distanza; loro due si fermarono sul
Giordano.
8
Elia prese il mantello, l’avvolse e percosse con esso le
acque, che si divisero di qua e di là; i due passarono
sull’asciutto.
9
Mentre passavano, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa
io debba fare per te prima che sia rapito lontano da te».
Eliseo rispose: «Due terzi del tuo spirito diventino
miei».
10
Quegli soggiunse: «Sei stato esigente nel domandare.
Tuttavia, se mi vedrai quando sarò rapito lontano da te,
ciò ti sarà concesso; in caso contrario non ti sarà
concesso».
11
Mentre camminavano conversando, ecco un carro di fuoco e
cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì
nel turbine verso il cielo.
12
Eliseo guardava e gridava: «Padre mio, padre mio, cocchio
d’Israele e suo cocchiere». E non lo vide più. Allora
afferrò le proprie vesti e le lacerò in due pezzi.
La traslazione di Elia e’ un elemento molto importante
nella discussione di questo articolo, non solo ma nella
Bibbia c’e un’apparizione successiva di Elia dopo questo
avvenimento a conforto che gli esseri traslati ministrano
anche su questa terra.
nella discussione di questo articolo, non solo ma nella
Bibbia c’e un’apparizione successiva di Elia dopo questo
avvenimento a conforto che gli esseri traslati ministrano
anche su questa terra.
Mose secondo la Bibbia e’ morto, pero chi ha scrito della
sua sepoltura? sicurmante non Lui.
Leggendo il libro di Mormon abbiamo visto come questo
problema, riguardo Alma, abbia causato congetture al
riguardo.
Rimane adesso da accertare se Mose’ sia stato traslato o
fosse realmente morto.
Matteo 17:2-4
E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come
il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.
3
Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con
lui.
4
Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: «Signore, è
bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende,
una per te, una per Mosè e una per Elia».
sua sepoltura? sicurmante non Lui.
Leggendo il libro di Mormon abbiamo visto come questo
problema, riguardo Alma, abbia causato congetture al
riguardo.
Rimane adesso da accertare se Mose’ sia stato traslato o
fosse realmente morto.
Matteo 17:2-4
E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come
il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.
3
Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con
lui.
4
Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: «Signore, è
bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende,
una per te, una per Mosè e una per Elia».
Questa apparizione ci puo’ dare la risposta al nostro
interrogativo. Mose’ e’ con Elia un’altro essere traslato,
la domanda di Pietro: se vuoi, farò qui tre tende, una per
te, una per Mosè e una per Elia».
dimostra che la loro presenza era corporea e Pietro stava
cercando di dare loro una sistemazione adeguata,
altrimenti se fossero stati spiriti non avrebbero avuto
bisogno di una tenda.
A questo punto mi piace far rimarcare che prima della
risurrezione del Cristo nessuno poteva uscire dal carcere,
o mondo degli spiriti, leggiamo infatti Isaia 61:1
Lo spirito del Signore Dio è su di me perché il Signore mi
ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il
lieto annunzio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori
spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la
scarcerazione dei prigionieri,
interrogativo. Mose’ e’ con Elia un’altro essere traslato,
la domanda di Pietro: se vuoi, farò qui tre tende, una per
te, una per Mosè e una per Elia».
dimostra che la loro presenza era corporea e Pietro stava
cercando di dare loro una sistemazione adeguata,
altrimenti se fossero stati spiriti non avrebbero avuto
bisogno di una tenda.
A questo punto mi piace far rimarcare che prima della
risurrezione del Cristo nessuno poteva uscire dal carcere,
o mondo degli spiriti, leggiamo infatti Isaia 61:1
Lo spirito del Signore Dio è su di me perché il Signore mi
ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il
lieto annunzio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori
spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la
scarcerazione dei prigionieri,
o meglio ancora da Luca 4:17-21
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il
passo dove era scritto:
18
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha
consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare
ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai
prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per
rimettere in libertà gli oppressi,
19
e predicare un anno di grazia del Signore.
20
Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e
sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi
sopra di lui.
21
Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa
Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».
Essendo Cristo la primizia della risurrezione ed essendo
solo dopo la risurrezione di Lui che altri Matteo 27:52-53
i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti
risuscitarono.
53
E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione,
entrarono nella città santa e apparvero a molti.
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il
passo dove era scritto:
18
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha
consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare
ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai
prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per
rimettere in libertà gli oppressi,
19
e predicare un anno di grazia del Signore.
20
Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e
sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi
sopra di lui.
21
Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa
Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».
Essendo Cristo la primizia della risurrezione ed essendo
solo dopo la risurrezione di Lui che altri Matteo 27:52-53
i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti
risuscitarono.
53
E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione,
entrarono nella città santa e apparvero a molti.
A questo punto diviene evidente che la presenza di Mose’
sul monte della trasfigurazione non poteva certo essere
quella di un essere risorto, la risurrezione non era
ancora avvenuta, se fosse stato nel carcere non sarebbe
potuto uscire di conseguenza………..
Rimarrebbe il problema che la Bibbia afferma che era
morto. Ma noi sappiamo con sicurezza che qualcun altro
aggiunse quelle parole, perche’ se effettivamente era
morto Lui non avrebbe potuto scriverle, non sappiamo chi
ne fu l’autore ma a questo punto mi piace far notare
questo e non certo per screditare la Bibbia ma solo per
far capire che quando la Bibbia non parla di dottrina ma
di qualcosa come storia, a volte come spesso capita, la
storia e; un po’ confusa vediamo infatti riguardo la morte
di Giuda Matteo 27:4-5
dicendo: «Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente».
Ma quelli dissero: «Che ci riguarda? Veditela tu!».
5
Ed egli, gettate le monete d’argento nel tempio, si
allontanò e andò ad impiccarsi.
ma in atti 1:18
Giuda comprò un pezzo di terra con i proventi del suo
delitto e poi precipitando in avanti si squarciò in mezzo
e si sparsero fuori tutte le sue viscere.
sul monte della trasfigurazione non poteva certo essere
quella di un essere risorto, la risurrezione non era
ancora avvenuta, se fosse stato nel carcere non sarebbe
potuto uscire di conseguenza………..
Rimarrebbe il problema che la Bibbia afferma che era
morto. Ma noi sappiamo con sicurezza che qualcun altro
aggiunse quelle parole, perche’ se effettivamente era
morto Lui non avrebbe potuto scriverle, non sappiamo chi
ne fu l’autore ma a questo punto mi piace far notare
questo e non certo per screditare la Bibbia ma solo per
far capire che quando la Bibbia non parla di dottrina ma
di qualcosa come storia, a volte come spesso capita, la
storia e; un po’ confusa vediamo infatti riguardo la morte
di Giuda Matteo 27:4-5
dicendo: «Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente».
Ma quelli dissero: «Che ci riguarda? Veditela tu!».
5
Ed egli, gettate le monete d’argento nel tempio, si
allontanò e andò ad impiccarsi.
ma in atti 1:18
Giuda comprò un pezzo di terra con i proventi del suo
delitto e poi precipitando in avanti si squarciò in mezzo
e si sparsero fuori tutte le sue viscere.
C’e’ da essere un po’ perplessi.
vediamo come la Bibbia afferma che Saul mori’
1 samule 31:4
Allora Samuele prese la propria spada e vi si getto’
sopra.
2 samuele 1:14
E Davide gli disse: come mai non hai tu temuto di stender
la mano per uccidere l’unto dell’Eterno?
1 cronache 10:4-5
Allora Saul disse al suo scudiero: «Prendi la spada e
trafiggimi; altrimenti verranno quei non circoncisi e
infieriranno contro di me». Ma lo scudiero, in preda a
forte paura, non volle. Saul allora, presa la spada, vi si
gettò sopra.
5
Anche lo scudiero, visto che Saul era morto, si gettò
sulla spada e morì.
vediamo come la Bibbia afferma che Saul mori’
1 samule 31:4
Allora Samuele prese la propria spada e vi si getto’
sopra.
2 samuele 1:14
E Davide gli disse: come mai non hai tu temuto di stender
la mano per uccidere l’unto dell’Eterno?
1 cronache 10:4-5
Allora Saul disse al suo scudiero: «Prendi la spada e
trafiggimi; altrimenti verranno quei non circoncisi e
infieriranno contro di me». Ma lo scudiero, in preda a
forte paura, non volle. Saul allora, presa la spada, vi si
gettò sopra.
5
Anche lo scudiero, visto che Saul era morto, si gettò
sulla spada e morì.
Addirittura qui abbiamo 3 differenti versioni.
anche alla risurrezione del Cristo vi e’ qualcosa di
interessante da analizzare.
Matteo 28:9
Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi».
Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono.
anche alla risurrezione del Cristo vi e’ qualcosa di
interessante da analizzare.
Matteo 28:9
Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi».
Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono.
Giovanni 20:17
Gesù le disse: «Non mi toccare, perché non sono ancora
salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io
salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».
Per concludere, non credo che sapere che Mose’ sia stato
traslato o meno faccia molta differenza per la nostra
salvezza, per me e’ stato solo un argomento interessante
da meditare.
Gesù le disse: «Non mi toccare, perché non sono ancora
salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io
salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».
Per concludere, non credo che sapere che Mose’ sia stato
traslato o meno faccia molta differenza per la nostra
salvezza, per me e’ stato solo un argomento interessante
da meditare.
Non solo tutto questo aiuta a spiegare la
dottrina della traslazione ma anche chiarifica che fu
proprio Elia, e non Giovanni Battista, come altri
affermano che apparve sul monte. Infatti per la stessa
ragione per cui Mose’ non poteva essere morto per poter
essere la’, Giovanni Battista non era ancora resuscitato e
quindi………http://www.youtube.com/user/docbible/videos
dottrina della traslazione ma anche chiarifica che fu
proprio Elia, e non Giovanni Battista, come altri
affermano che apparve sul monte. Infatti per la stessa
ragione per cui Mose’ non poteva essere morto per poter
essere la’, Giovanni Battista non era ancora resuscitato e
quindi………http://www.youtube.com/user/docbible/videos
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