Vangelo
Il Vangelo venne predicato la prima volta da Gesù o
vi sono indizi per poter affermare come insegnava Joseph
Smith che il vangelo fu insegnato fin dal principio?
Il primo indizio sorge quando noi leggiamo in Genesi che Caino ed Abele offrivano
sacrifici al Signore. Sebbene sia ben noto che anche i pagani facevano sacrifici
d’ animali ai loro dei, sappiamo anche che il sacrificio di Abele fu
accettato dal Signore e che invece quello di Caino fu rifiutato. Quando il
Signore non accettò l’offerta di Caino, noi leggiamo in Genesi: “E
Caino fu molto irritato ed abbattuto. Ed il Signore disse a Caino “Perché sei
arrabbiato? e perché sei abbattuto? se tu fai il bene non sarai accettato?
Ma se tu non fai il bene, il peccato giace alla porta e ti sarà fatto
secondo i tuoi desideri e tu governerai su di lui.”
Nella mia opinione, le parole: “Se fai bene” hanno il significato
che qualcuno (o Dio o Adamo) doveva aver insegnato loro ad offrire un sacrificio
ben fatto, altrimenti come avrebbe potuto Caino sapere se la sua offerta era
accettabile o meno senza una spiegazione? Sappiamo anche che offrì dei
frutti dei campi invece di un primogenito del gregge, come aveva fatto Abele.
sacrifici al Signore. Sebbene sia ben noto che anche i pagani facevano sacrifici
d’ animali ai loro dei, sappiamo anche che il sacrificio di Abele fu
accettato dal Signore e che invece quello di Caino fu rifiutato. Quando il
Signore non accettò l’offerta di Caino, noi leggiamo in Genesi: “E
Caino fu molto irritato ed abbattuto. Ed il Signore disse a Caino “Perché sei
arrabbiato? e perché sei abbattuto? se tu fai il bene non sarai accettato?
Ma se tu non fai il bene, il peccato giace alla porta e ti sarà fatto
secondo i tuoi desideri e tu governerai su di lui.”
Nella mia opinione, le parole: “Se fai bene” hanno il significato
che qualcuno (o Dio o Adamo) doveva aver insegnato loro ad offrire un sacrificio
ben fatto, altrimenti come avrebbe potuto Caino sapere se la sua offerta era
accettabile o meno senza una spiegazione? Sappiamo anche che offrì dei
frutti dei campi invece di un primogenito del gregge, come aveva fatto Abele.
Il significato dell’offerta di un primogenito del gregge era per rappresentare
il sacrificio dell’ Agnello di Dio che avrebbe salvato tutta l’umanità dalla
caduta appena avvenuta. Quindi, se agli stessi inizi della storia dell’uomo
noi vediamo che loro stavano eseguendo dei sacrifici accettabili a Dio
nella maniera che rappresentava il sacrificio di Cristo, mi sembra anche
chiaro che loro dovevano conoscerne il significato e che quindi l’offerta
di Caino, consistente dei frutti della terra, non era chiaramente molto
conforme al piano divino. Doveva infatti rappresentare il perdono dei
loro peccati tramite il sangue dell’animale. Più avanti nella
storia dell’ uomo leggiamo in Genesi 14:18-20 : “E Melchisedec,
Re di Salem, fece portar del pane e del vino. Egli era sacerdote dell’Iddio
altissimo. Ed egli benedisse Abramo dicendo: benedetto sia Abramo dall’Iddio
altissimo, padrone dei cieli e della terra! E benedetto sia l’Iddio
altissimo che t’ha dato in mano i tuoi nemici. E Abramo gli diede
la decima di ogni cosa.”
il sacrificio dell’ Agnello di Dio che avrebbe salvato tutta l’umanità dalla
caduta appena avvenuta. Quindi, se agli stessi inizi della storia dell’uomo
noi vediamo che loro stavano eseguendo dei sacrifici accettabili a Dio
nella maniera che rappresentava il sacrificio di Cristo, mi sembra anche
chiaro che loro dovevano conoscerne il significato e che quindi l’offerta
di Caino, consistente dei frutti della terra, non era chiaramente molto
conforme al piano divino. Doveva infatti rappresentare il perdono dei
loro peccati tramite il sangue dell’animale. Più avanti nella
storia dell’ uomo leggiamo in Genesi 14:18-20 : “E Melchisedec,
Re di Salem, fece portar del pane e del vino. Egli era sacerdote dell’Iddio
altissimo. Ed egli benedisse Abramo dicendo: benedetto sia Abramo dall’Iddio
altissimo, padrone dei cieli e della terra! E benedetto sia l’Iddio
altissimo che t’ha dato in mano i tuoi nemici. E Abramo gli diede
la decima di ogni cosa.”
Prendete nota che Melchisedec offrì ad Abramo pane e vino. Questi sono
i simboli dell’espiazione di Cristo ed il sacramento che prendiamo ancora oggi.
Inoltre sappiamo che Melchisedec era un sacerdote. In Ebrei 7:11-17 apprendiamo: “Ora
se la perfezione fosse stata possibile per mezzo del sacerdozio levitico (perché su
quello è basata la legge data al popolo) che bisogno c’era ancora che
sorgesse un altro sacerdote secondo l’ordine di Melchisedec e non scelto secondo
l’ordine di Aaronne? Poiché, mutato il sacerdozio, avviene per necessita
anche un mutamento di legge. Difatti, colui a proposito del quale queste parole
son dette, ha appartenuto a un’altra tribù, della quale nessuno s’è accostato
all’altare. perché è ben noto che il nostro Signore è sorto
dalla tribù di Giuda, circa la quale Mosè non disse nulla che
concernesse il sacerdozio. E la cosa ancora vie più evidente se sorge,a
somiglianza di Melchisedec, un altro sacerdote, che è stato fatto tale
non a tenore di una legge dalle prescrizioni carnali, ma in virtù della
potenza di una vita indissolubile; poiché gli è resa questa testimonianza: “Tu
sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedec.”
i simboli dell’espiazione di Cristo ed il sacramento che prendiamo ancora oggi.
Inoltre sappiamo che Melchisedec era un sacerdote. In Ebrei 7:11-17 apprendiamo: “Ora
se la perfezione fosse stata possibile per mezzo del sacerdozio levitico (perché su
quello è basata la legge data al popolo) che bisogno c’era ancora che
sorgesse un altro sacerdote secondo l’ordine di Melchisedec e non scelto secondo
l’ordine di Aaronne? Poiché, mutato il sacerdozio, avviene per necessita
anche un mutamento di legge. Difatti, colui a proposito del quale queste parole
son dette, ha appartenuto a un’altra tribù, della quale nessuno s’è accostato
all’altare. perché è ben noto che il nostro Signore è sorto
dalla tribù di Giuda, circa la quale Mosè non disse nulla che
concernesse il sacerdozio. E la cosa ancora vie più evidente se sorge,a
somiglianza di Melchisedec, un altro sacerdote, che è stato fatto tale
non a tenore di una legge dalle prescrizioni carnali, ma in virtù della
potenza di una vita indissolubile; poiché gli è resa questa testimonianza: “Tu
sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedec.”
Melchisedec era un sacerdote. Significa che deteneva il sacerdozio. A Gesù fu
dato lo stesso sacerdozio che Egli deteneva, questo sacerdozio che Cristo detenne
non era per niente qualcosa di nuovo, ma una vera e propria restaurazione di
qualcosa già esistente secoli prima. Se egli deteneva lo stesso sacerdozio
significa che anche Melchisedec era un sommo sacerdote al suo tempo. Da notare
che quando Paolo parla di questo sacerdozio parla di un “Ordine” e
questo anche chiaramente significa che vi erano più di uno che lo detenevano.
E se questo ordine era com’è facilmente dimostrabile dalle parole
di Paolo, più grande del sacerdozio levitico, di cui la tribù di
Levi deteneva le chiavi durante la legge di Mosè e che questo sacerdozio
deteneva il potere della perfezione, mentre invece il sacerdozio levitico non
lo possedeva) allora sembra perfettamente logico affermare che il popolo di
Melchisedec a suo tempo avesse il Vangelo.
Molto interessante a questo punto e’ Numeri 16:10 “…. e cercate
anche il sacerdozio?”
questo è molto interessante perché Mosè che sta rimproverando
alcuni leviti, dice che loro stavano cercando il sacerdozio, ma già lo
detenevano; molto probabilmente loro erano a conoscenza di un altro sacerdozio
maggiore ed ambivano a possederlo, altrimenti l’affermazione di Mosé non
ha alcun fondamento.
In Ebrei 7:24 leggiamo
dato lo stesso sacerdozio che Egli deteneva, questo sacerdozio che Cristo detenne
non era per niente qualcosa di nuovo, ma una vera e propria restaurazione di
qualcosa già esistente secoli prima. Se egli deteneva lo stesso sacerdozio
significa che anche Melchisedec era un sommo sacerdote al suo tempo. Da notare
che quando Paolo parla di questo sacerdozio parla di un “Ordine” e
questo anche chiaramente significa che vi erano più di uno che lo detenevano.
E se questo ordine era com’è facilmente dimostrabile dalle parole
di Paolo, più grande del sacerdozio levitico, di cui la tribù di
Levi deteneva le chiavi durante la legge di Mosè e che questo sacerdozio
deteneva il potere della perfezione, mentre invece il sacerdozio levitico non
lo possedeva) allora sembra perfettamente logico affermare che il popolo di
Melchisedec a suo tempo avesse il Vangelo.
Molto interessante a questo punto e’ Numeri 16:10 “…. e cercate
anche il sacerdozio?”
questo è molto interessante perché Mosè che sta rimproverando
alcuni leviti, dice che loro stavano cercando il sacerdozio, ma già lo
detenevano; molto probabilmente loro erano a conoscenza di un altro sacerdozio
maggiore ed ambivano a possederlo, altrimenti l’affermazione di Mosé non
ha alcun fondamento.
In Ebrei 7:24 leggiamo
“ma questi perché dimora in eterno, ha un sacerdozio che
non si trasmette”
non si trasmette”
ed in Ebrei 7:3
“senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio
di giorni, né fin di vita, ma rassomigliato al Figliuol di Dio,
questo Melchisedec rimane sacerdote in perpetuo.”
di giorni, né fin di vita, ma rassomigliato al Figliuol di Dio,
questo Melchisedec rimane sacerdote in perpetuo.”
Quindi possiamo vedere che Melchisedec come Cristo “rimane sacerdote
in perpetuo” e se è così, perché ci dobbiamo stupire
se negli ultimi giorni vi sono persone che detengono lo stesso potere; non
disse forse Pietro “Voi siete una generazione eletta, una gente santa,
UN REAL SACERDOZIO” Cristo non detenne forse il Sacerdozio Reale?
In Ebrei 4:2,6 Paolo dichiarò:
in perpetuo” e se è così, perché ci dobbiamo stupire
se negli ultimi giorni vi sono persone che detengono lo stesso potere; non
disse forse Pietro “Voi siete una generazione eletta, una gente santa,
UN REAL SACERDOZIO” Cristo non detenne forse il Sacerdozio Reale?
In Ebrei 4:2,6 Paolo dichiarò:
“Poiché a noi come a loro e’ stata annunciata una buona
novella; ma la parola udita non giovo’ loro nulla non essendo stata
assimilata per fede da quelli che l’avevano udita." "Poiche’
dunque e’ riserbato ad alcuni d’entrarvi e quelli ai quali la buona
novella fu prima annunciata non v’entrarono a motivo della loro disubbidienza.
Va RICORDATO CHE LA LETTERALE TRADUZION DI VANGELO E’ "BUONA NOVELLA"
Qui abbiamo la dichiarazione di Paolo che il Vangelo
fu predicato agli israeliti quando erano nel deserto. Il profeta Joseph
Smith insegnò che Mosè ricevette la pienezza del vangelo
da Dio la prima volta che salì sul monte per 40 giorni. Ma quando
scese e vide la mucca d’oro e la disubbidienza del suo popolo distrusse
le tavole. Quando tornò indietro per la seconda volta il Signore
gli diede un’altra legge e si tenne la pozione più grande del
sacerdozio che amministrava il Vangelo, perché Paolo afferma
che cambiando la legge c’e’ necessità di un cambiamento del sacerdozio.
Sebbene questo non sia facile da vedere nella Bibbia, nondimeno proverò a
cercare di dimostrare che questo fu realmente ciò che accadde.
In Esodo 15:22-27 leggiamo.
22 “Mosè fece levare l’accampamento di Israele dal Mare Rosso
ed essi avanzarono verso il deserto di Sur. Camminarono tre giorni nel deserto
e non trovarono acqua.
23 Arrivarono a Mara, ma non potevano bere le acque di Mara, perché erano
amare. Per questo erano state chiamate Mara.
24 Allora il popolo mormorò contro Mosè: «Che berremo?».
25 Egli invocò il Signore, il quale gli indicò un legno. Lo gettò nell’acqua
e l’acqua divenne dolce. In quel luogo il Signore impose al popolo una legge
e un diritto; in quel luogo lo mise alla prova.
26 Disse: «Se tu ascolterai la voce del Signore tuo Dio e farai ciò che è retto
ai suoi occhi, se tu presterai orecchio ai suoi ordini e osserverai tutte le
sue leggi, io non t’infliggerò nessuna delle infermità che ho
inflitte agli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce!».
27 Poi arrivarono a Elim, dove sono dodici sorgenti di acqua e settanta palme.
Qui si accamparono presso l’acqua.”
novella; ma la parola udita non giovo’ loro nulla non essendo stata
assimilata per fede da quelli che l’avevano udita." "Poiche’
dunque e’ riserbato ad alcuni d’entrarvi e quelli ai quali la buona
novella fu prima annunciata non v’entrarono a motivo della loro disubbidienza.
Va RICORDATO CHE LA LETTERALE TRADUZION DI VANGELO E’ "BUONA NOVELLA"
Qui abbiamo la dichiarazione di Paolo che il Vangelo
fu predicato agli israeliti quando erano nel deserto. Il profeta Joseph
Smith insegnò che Mosè ricevette la pienezza del vangelo
da Dio la prima volta che salì sul monte per 40 giorni. Ma quando
scese e vide la mucca d’oro e la disubbidienza del suo popolo distrusse
le tavole. Quando tornò indietro per la seconda volta il Signore
gli diede un’altra legge e si tenne la pozione più grande del
sacerdozio che amministrava il Vangelo, perché Paolo afferma
che cambiando la legge c’e’ necessità di un cambiamento del sacerdozio.
Sebbene questo non sia facile da vedere nella Bibbia, nondimeno proverò a
cercare di dimostrare che questo fu realmente ciò che accadde.
In Esodo 15:22-27 leggiamo.
22 “Mosè fece levare l’accampamento di Israele dal Mare Rosso
ed essi avanzarono verso il deserto di Sur. Camminarono tre giorni nel deserto
e non trovarono acqua.
23 Arrivarono a Mara, ma non potevano bere le acque di Mara, perché erano
amare. Per questo erano state chiamate Mara.
24 Allora il popolo mormorò contro Mosè: «Che berremo?».
25 Egli invocò il Signore, il quale gli indicò un legno. Lo gettò nell’acqua
e l’acqua divenne dolce. In quel luogo il Signore impose al popolo una legge
e un diritto; in quel luogo lo mise alla prova.
26 Disse: «Se tu ascolterai la voce del Signore tuo Dio e farai ciò che è retto
ai suoi occhi, se tu presterai orecchio ai suoi ordini e osserverai tutte le
sue leggi, io non t’infliggerò nessuna delle infermità che ho
inflitte agli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce!».
27 Poi arrivarono a Elim, dove sono dodici sorgenti di acqua e settanta palme.
Qui si accamparono presso l’acqua.”
Qui troviamo una storia piena di simbolismo. Le acque di Mara erano amare (falsa
religione) Dio mandò loro un bastone o verga per purificarle (Verga
Vangelo). A questo punto Dio diede loro uno statuto ed un’ordinanza e là li
provò e diede loro comandamenti e là vennero ad Elim dove c’erano
12 pozzi (apostoli) e 70 palme (I settanta). In altre parole, Israele era
divenuto come acque amare a causa della loro adorazione ai falsi idoli. Il
Vangelo li avrebbe purificati, ma prima Dio diede loro uno statuto, un’ordinanza
e comandamenti per provare la loro fedeltà. Se Israele avesse fatto
come Dio stava comandando, avrebbero ricevuto la pienezza del Vangelo con
i 12 Apostoli ed i settanta che avrebbero dato ad Israele le acque della
vita. Ma come Paolo scrisse, loro non furono obbedienti, così non
ricevettero mai la pienezza del vangelo.
religione) Dio mandò loro un bastone o verga per purificarle (Verga
Vangelo). A questo punto Dio diede loro uno statuto ed un’ordinanza e là li
provò e diede loro comandamenti e là vennero ad Elim dove c’erano
12 pozzi (apostoli) e 70 palme (I settanta). In altre parole, Israele era
divenuto come acque amare a causa della loro adorazione ai falsi idoli. Il
Vangelo li avrebbe purificati, ma prima Dio diede loro uno statuto, un’ordinanza
e comandamenti per provare la loro fedeltà. Se Israele avesse fatto
come Dio stava comandando, avrebbero ricevuto la pienezza del Vangelo con
i 12 Apostoli ed i settanta che avrebbero dato ad Israele le acque della
vita. Ma come Paolo scrisse, loro non furono obbedienti, così non
ricevettero mai la pienezza del vangelo.
Infine Paolo stesso dichiara in Colossesi 1:5,6,23
5 “a motivo della speranza che vi è riposta nei cieli; speranza
che avete da tempo conosciuta mediante la predicazione della verità del
Vangelo
6 che è pervenuto sino a voi, come sta portando frutto e crescendo in
tutto il mondo nel modo che fa pure tra voi dal giorno che udiste e conosceste
la grazia di Dio in verità,
23 se pur perseverate nella fede, fondati e saldi, e non essendo smossi dalla
speranza dell’Evangelo che avete udito, che fu predicato in tutta la
creazione sotto il cielo e del quale io, Paolo, sono stato fatto ministro.”
5 “a motivo della speranza che vi è riposta nei cieli; speranza
che avete da tempo conosciuta mediante la predicazione della verità del
Vangelo
6 che è pervenuto sino a voi, come sta portando frutto e crescendo in
tutto il mondo nel modo che fa pure tra voi dal giorno che udiste e conosceste
la grazia di Dio in verità,
23 se pur perseverate nella fede, fondati e saldi, e non essendo smossi dalla
speranza dell’Evangelo che avete udito, che fu predicato in tutta la
creazione sotto il cielo e del quale io, Paolo, sono stato fatto ministro.”
E’ interessante questo verso perché Paolo dichiara che "fu
predicato in TUTTA LA CREAZIONE SOTTO IL CIELO” e credo che questo
voglia includere tutti i continenti.http://www.youtube.com/user/docbible/videos
predicato in TUTTA LA CREAZIONE SOTTO IL CIELO” e credo che questo
voglia includere tutti i continenti.http://www.youtube.com/user/docbible/videos
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