Fede nel pentimento.
E così egli porterà la
salvezza a tutti coloro che crederanno nel suo nome;
poiché essendo questo l’intento di questo ultimo
sacrificio: richiamare le viscere della misericordia,
la quale vince la giustizia e procura agli uomini i mezzi
perché possano aver fede fino a pentirsi.
salvezza a tutti coloro che crederanno nel suo nome;
poiché essendo questo l’intento di questo ultimo
sacrificio: richiamare le viscere della misericordia,
la quale vince la giustizia e procura agli uomini i mezzi
perché possano aver fede fino a pentirsi.
(Libro di Mormon | Alma 34:15)
L’espiazione procura i mezi affinche’ gli uomini possano
aver fede nel pentimento, come mai questa enfasi cosi’importante
posta da Amulek
aver fede nel pentimento, come mai questa enfasi cosi’importante
posta da Amulek
5 Perciò io vi comando di pentirvi — pentitevi,
perchè non abbia a colpirvi con la verga della
mia bocca, e con la mia ira, e con la mia collera, e
che le vostre sofferenze siano dolorose — quanto
dolorose non sapete, quanto intense non sapete, sì,
quanto dure da sopportare non sapete.
perchè non abbia a colpirvi con la verga della
mia bocca, e con la mia ira, e con la mia collera, e
che le vostre sofferenze siano dolorose — quanto
dolorose non sapete, quanto intense non sapete, sì,
quanto dure da sopportare non sapete.
16 Poiché ecco, io, Iddio, ho sofferto queste
cose per tutti, affinché non soffrano, se si pentiranno;
cose per tutti, affinché non soffrano, se si pentiranno;
17 Ma se non volessero pentirsi, essi dovranno soffrire
proprio come me;
proprio come me;
18 E queste sofferenze fecero sì che io stesso,
Iddio, il più grande di tutti, tremassi per il
dolore e sanguinassi da ogni poro, e soffrissi sia nel
corpo che nello spirito — e desiderassi di non
bere la coppa amara e mi ritraessi —
Iddio, il più grande di tutti, tremassi per il
dolore e sanguinassi da ogni poro, e soffrissi sia nel
corpo che nello spirito — e desiderassi di non
bere la coppa amara e mi ritraessi —
19 Nondimeno, sia gloria al Padre, bevvi e portai a
termine i miei preparativi per i figlioli degli uomini.
termine i miei preparativi per i figlioli degli uomini.
20 Pertanto io ti comando di nuovo di pentirti, perchè io
non ti umilii con il mio potere onnipotente; e di confessare
i tuoi peccati, per non subire questi castighi di cui
ho parlato, e che nella misura più piccola, sì,
in minimo grado, hai provato nel momento in cui ritirai
il mio Spirito.
non ti umilii con il mio potere onnipotente; e di confessare
i tuoi peccati, per non subire questi castighi di cui
ho parlato, e che nella misura più piccola, sì,
in minimo grado, hai provato nel momento in cui ritirai
il mio Spirito.
(Dottrina e Alleanze | Sezione 19:15 – 20)
Perche’ il pentimento e’ la medicina che ci previene
dal provare questi terribili dolori al momento opportuno.
dal provare questi terribili dolori al momento opportuno.
Quindi e’ importante avere fede nel pentimento, avete
mai provato un po’ di paura a pentirvi, nel senso che
magari molte volte non ci si vuole confessare per vergogna,(non
si ha fede nel pentimento) oppure si dice "lo faro’
al momento opportuno" ( dimenticando che piu’ si
e’ veloci nel pentirsi e prima siamo purificati) a questo
proposito vorrei far rimarcare quanto importante sia
questo concetto con le parole di Alma
mai provato un po’ di paura a pentirvi, nel senso che
magari molte volte non ci si vuole confessare per vergogna,(non
si ha fede nel pentimento) oppure si dice "lo faro’
al momento opportuno" ( dimenticando che piu’ si
e’ veloci nel pentirsi e prima siamo purificati) a questo
proposito vorrei far rimarcare quanto importante sia
questo concetto con le parole di Alma
16 E così la misericordia può soddisfare
le esigenze della giustizia e le circonda con le braccia
della salvezza, mentre colui che non esercita la fede
fino a pentirsi è esposto all’intera legge delle
esigenze della giustizia; perciò solo per colui
che ha fede fino a pentirsi si realizza il grande ed
eterno piano della redenzione.
le esigenze della giustizia e le circonda con le braccia
della salvezza, mentre colui che non esercita la fede
fino a pentirsi è esposto all’intera legge delle
esigenze della giustizia; perciò solo per colui
che ha fede fino a pentirsi si realizza il grande ed
eterno piano della redenzione.
17 Possa dunque Dio accordarvi, fratelli miei, di poter
iniziare ad esercitare la fede fino a pentirvi, perché possiate
cominciare a invocare il suo santo nome, affinché egli
abbia misericordia di voi.
iniziare ad esercitare la fede fino a pentirvi, perché possiate
cominciare a invocare il suo santo nome, affinché egli
abbia misericordia di voi.
(Libro di Mormon | Alma 34:16 – 17)
35 Poiché ecco, se avete procrastinato il giorno
del pentimento fino alla morte, ecco, siete divenuti
soggetti allo spirito del diavolo ed egli vi suggella
come suoi; perciò lo Spirito del Signore si è ritirato
da voi e non ha posto in voi, e il diavolo ha su di voi
ogni potere; e questo è lo stato finale dei malvagi.
del pentimento fino alla morte, ecco, siete divenuti
soggetti allo spirito del diavolo ed egli vi suggella
come suoi; perciò lo Spirito del Signore si è ritirato
da voi e non ha posto in voi, e il diavolo ha su di voi
ogni potere; e questo è lo stato finale dei malvagi.
(Libro di Mormon | Alma 34:35)
Io trovo che chiedere scusa ogni volta che si commette
anche un piccolo peccato sia importante proprio perche’
dimostra la nostra ferrea volonta’ di stare sul sentiero
giusto e si da anche un segnale forte a chi riceve le
nostre scuse che realmente lottiamo per stare su quel
sentiero. Per sviluppare questa importante fase della
nostra crescita e’ importante sapere come si puo’ nutrire
e sviluppare la fede nel pentimento. Una vera fede in
un principio deve essere fondata su una vera evidente
manifestazione che si crede in quel particolare principio,
piu’ questa evidenza si manifesta e piu’ grande e’ la
fede in quel principio ecco perche’ e’ importante cominciare
proprio dalle piccole cose, perche’ chi e’ fedele nelle
cose piccole lo sara’ anche nelle grandi. Sincerita’
e devozione si manifestano quando si applica il principio
nella nostra vita e non solo professando di credervi
a parole. a fede come tutte le cose , per crescere, ha
bisogno di sostegno, l’esercizio della fede e’ vero parte
con l’ingiunzione che la fede non ha la conoscenza perfetta
di tutte le cose, pero’ a lei viene sempre associata
la parola speranza perche’? perche’ la speranza e’ una
di quelle cose che supportano e nutrono la fede perche’
e’ la parte che la mette in moto e’ il desiderio dell’umano
che desidera far avvenire cio’ che sente giusto e vero.
Ora dato che il primo principio del Vangelo e’ la fede
nel Signore Gesu’ Cristo e ‘chiaro che l’uomo deve incentrare
la sua fede in Lui, nel suo Vangelo e soprattutto nella
su espiazione, questi infatti altri non sono che i mezzi
che portano all’esaltazione, tutto il resto, come spiego’
il profeta Joseph Smith, sono solo appendici.Come anche
la fede la speranza e’ un processo interno umano ed essendo
la fede un principio che va di pari passo con la speranza
e’ bene sviluppare entrambi al meglio delle nostre capacita’.
Cosi’ si parte con la speranza in Cristo avendo fede
in Lui
anche un piccolo peccato sia importante proprio perche’
dimostra la nostra ferrea volonta’ di stare sul sentiero
giusto e si da anche un segnale forte a chi riceve le
nostre scuse che realmente lottiamo per stare su quel
sentiero. Per sviluppare questa importante fase della
nostra crescita e’ importante sapere come si puo’ nutrire
e sviluppare la fede nel pentimento. Una vera fede in
un principio deve essere fondata su una vera evidente
manifestazione che si crede in quel particolare principio,
piu’ questa evidenza si manifesta e piu’ grande e’ la
fede in quel principio ecco perche’ e’ importante cominciare
proprio dalle piccole cose, perche’ chi e’ fedele nelle
cose piccole lo sara’ anche nelle grandi. Sincerita’
e devozione si manifestano quando si applica il principio
nella nostra vita e non solo professando di credervi
a parole. a fede come tutte le cose , per crescere, ha
bisogno di sostegno, l’esercizio della fede e’ vero parte
con l’ingiunzione che la fede non ha la conoscenza perfetta
di tutte le cose, pero’ a lei viene sempre associata
la parola speranza perche’? perche’ la speranza e’ una
di quelle cose che supportano e nutrono la fede perche’
e’ la parte che la mette in moto e’ il desiderio dell’umano
che desidera far avvenire cio’ che sente giusto e vero.
Ora dato che il primo principio del Vangelo e’ la fede
nel Signore Gesu’ Cristo e ‘chiaro che l’uomo deve incentrare
la sua fede in Lui, nel suo Vangelo e soprattutto nella
su espiazione, questi infatti altri non sono che i mezzi
che portano all’esaltazione, tutto il resto, come spiego’
il profeta Joseph Smith, sono solo appendici.Come anche
la fede la speranza e’ un processo interno umano ed essendo
la fede un principio che va di pari passo con la speranza
e’ bene sviluppare entrambi al meglio delle nostre capacita’.
Cosi’ si parte con la speranza in Cristo avendo fede
in Lui
Ma ecco, se voi risveglierete e stimolerete le vostre
facoltà, sì, per un esperimento sulle mie
parole, ed eserciterete una particella di fede, sì,
anche se non poteste fare null’altro che desiderare di
credere, lasciate che questo desiderio operi in voi fino
a che crediate, in modo che possiate far posto a una
porzione delle mie parole.
facoltà, sì, per un esperimento sulle mie
parole, ed eserciterete una particella di fede, sì,
anche se non poteste fare null’altro che desiderare di
credere, lasciate che questo desiderio operi in voi fino
a che crediate, in modo che possiate far posto a una
porzione delle mie parole.
(Libro di Mormon | Alma 32:27)
e poi quando uno ha ottenuto questa testimonianza del
Salvatore bisogna mettere la fede e la speranza nelle
sue parole e nei suoi insegnamenti allo stesso modo e
cosi’ che il piccolo seme cresce, mette radici nel principio
ma poi quando la persona acquisisce e sviluppa la fede
nel sacerdozio, nelle alleanze e cosi’ via ecco che il
seme diventa radice e poi tronco e poi rami poi foglie
fino a divenire un albero completo, ecco perche’ il Signore
parla sempre di principio su principio perche’ questa
e’ la maniera migliore per assimilare il piano evangelico
che non e’ fatto di conoscenza ma bensi di testimonianza
della conoscenza, qual’e la differenza fra la conoscenza
in genere la conoscenza della testimonianza? Be’ che
la conoscenza della testimonianza e’ suggellata dallo
spirito di Dio attraverso esperienze di vita che non
possono essere negate, in pratica chi ha fatto l’esperimento
ha visto il risultato senza dubbi.
Salvatore bisogna mettere la fede e la speranza nelle
sue parole e nei suoi insegnamenti allo stesso modo e
cosi’ che il piccolo seme cresce, mette radici nel principio
ma poi quando la persona acquisisce e sviluppa la fede
nel sacerdozio, nelle alleanze e cosi’ via ecco che il
seme diventa radice e poi tronco e poi rami poi foglie
fino a divenire un albero completo, ecco perche’ il Signore
parla sempre di principio su principio perche’ questa
e’ la maniera migliore per assimilare il piano evangelico
che non e’ fatto di conoscenza ma bensi di testimonianza
della conoscenza, qual’e la differenza fra la conoscenza
in genere la conoscenza della testimonianza? Be’ che
la conoscenza della testimonianza e’ suggellata dallo
spirito di Dio attraverso esperienze di vita che non
possono essere negate, in pratica chi ha fatto l’esperimento
ha visto il risultato senza dubbi.
Nelle scritture non vi e’ distinzione fra la vera fede
e la vera conoscenza, perche’ la conoscenza e’ la verita’
delle cose come furono come sono e come saranno. Avere
Fede in Cristo letteralmente significa credere in Lui
non come un credere incerto ma con una sicurezza certa.
e la vera conoscenza, perche’ la conoscenza e’ la verita’
delle cose come furono come sono e come saranno. Avere
Fede in Cristo letteralmente significa credere in Lui
non come un credere incerto ma con una sicurezza certa.
Credete in Dio; credete che egli esiste, e che ha creato
tutte le cose, sia in cielo che in terra; credete che
egli ha tutta la saggezza e tutto il potere, sia in cielo
che in terra; .
tutte le cose, sia in cielo che in terra; credete che
egli ha tutta la saggezza e tutto il potere, sia in cielo
che in terra; .
(Libro di Mormon | Mosia 4:9)
Poiché noi lavoriamo con diligenza a scrivere
per persuadere i nostri figlioli, e anche i nostri fratelli,
a credere in Cristo
per persuadere i nostri figlioli, e anche i nostri fratelli,
a credere in Cristo
(Libro di Mormon | 2 Nefi 25:23)
8 Pertanto voglia Dio concederci di poter persuadere
tutti gli uomini a non ribellarsi contro Dio, a non provocarlo
all’ira, ma che tutti gli uomini credano in Cristo e
guardino alla sua morte
tutti gli uomini a non ribellarsi contro Dio, a non provocarlo
all’ira, ma che tutti gli uomini credano in Cristo e
guardino alla sua morte
(Libro di Mormon | Giacobbe 1:8)
Non va dimenticato che la fede e’ un principio di potere,
e’ il principio di potere per cui gli Dei ed anche gli
uomini di Dio operano
e’ il principio di potere per cui gli Dei ed anche gli
uomini di Dio operano
Quindi e’ necessario che la speranza divenga fede nel
piu’ breve tempo possibile. Questa fede non deve essere
il semplice potere della suggestione od il potere del
pensiero positivo, questa fede deve essere una fede che
e’ CERTEZZA di cose che non si vedono ma che si sentono
con le corde dell’animo questa e’ la fede che viene dallo
Spirito Santo che testifica ai nostri spiriti che siamo
figli di Dio e che porta testimonianza delle verita’
eterne ecco cos’e la conoscenza dalla testimonianza.
piu’ breve tempo possibile. Questa fede non deve essere
il semplice potere della suggestione od il potere del
pensiero positivo, questa fede deve essere una fede che
e’ CERTEZZA di cose che non si vedono ma che si sentono
con le corde dell’animo questa e’ la fede che viene dallo
Spirito Santo che testifica ai nostri spiriti che siamo
figli di Dio e che porta testimonianza delle verita’
eterne ecco cos’e la conoscenza dalla testimonianza.
Alcuni hanno supposto che la fede e la conoscenza siano
due estremi che si toccano e che cioe’ la fede divenga
conoscenza alla fine del suo processo, ma questo e’ vero
solo per un principio, quando questi e’ acquisito diviene
conoscenza perfetta, ma in realta’ il procedimento ricomincia
con un altro principio avete mai notato che quasi tutti
i memrbi della chiesa portano testimonianza in maniera
piu’ forte o piu’ debole dei vari principi, per esempio
vi sono quelli che portano poderose testimoninanze della
parola di saggezza ma deboli per quanto riguarda la decima
oppure l’inverso, oppure alcuni sono estremamente convertiti
alla genealogia e magari poco al lavoro missionario,
il perche’ di questo e’ perche’ queste persone hanno
fatto percosri alternativi ed il loro processo di conversione
non e’ ancora finito, probabilmnete ognuno di noi si
trova in qualche fase intermedia.
due estremi che si toccano e che cioe’ la fede divenga
conoscenza alla fine del suo processo, ma questo e’ vero
solo per un principio, quando questi e’ acquisito diviene
conoscenza perfetta, ma in realta’ il procedimento ricomincia
con un altro principio avete mai notato che quasi tutti
i memrbi della chiesa portano testimonianza in maniera
piu’ forte o piu’ debole dei vari principi, per esempio
vi sono quelli che portano poderose testimoninanze della
parola di saggezza ma deboli per quanto riguarda la decima
oppure l’inverso, oppure alcuni sono estremamente convertiti
alla genealogia e magari poco al lavoro missionario,
il perche’ di questo e’ perche’ queste persone hanno
fatto percosri alternativi ed il loro processo di conversione
non e’ ancora finito, probabilmnete ognuno di noi si
trova in qualche fase intermedia.
Questo e’ perche’ i santi prima cercano di acquisire
per fede la volonta’ di Dio e poi la perseguono a tutti
i costi anche se sembrano cose assurde per la mente umana,
perch’e’ si ha fede nel Signore Gesu’ Cristo.
per fede la volonta’ di Dio e poi la perseguono a tutti
i costi anche se sembrano cose assurde per la mente umana,
perch’e’ si ha fede nel Signore Gesu’ Cristo.
Ed ero guidato dallo Spirito, non sapendo in anticipo
ciò che avrei fatto.
ciò che avrei fatto.
(Libro di Mormon | 1 Nefi 4:6)
Nefi nonfaceva una analisi critica come facevano i suoi
fratelli
fratelli
31 E dopo che l’angelo se ne fu andato, Laman e Lemuele
cominciarono di nuovo a mormorare, dicendo: Come è possibile
che il Signore metta Labano nelle nostre mani? Ecco,
egli è un uomo potente, e può comandare
a cinquanta, sì, e può anche ucciderne
cinquanta; allora perché non noi?
cominciarono di nuovo a mormorare, dicendo: Come è possibile
che il Signore metta Labano nelle nostre mani? Ecco,
egli è un uomo potente, e può comandare
a cinquanta, sì, e può anche ucciderne
cinquanta; allora perché non noi?
(Libro di Mormon | 1 Nefi 3:31)
Nefi ragionava spiritualmente
Saliamo di nuovo a Gerusalemme e siamo fedeli nell’obbedire
ai comandamenti del Signore; poiché ecco, egli è più potente
di tutta la terra; allora, perché non più potente
di Labano e dei suoi cinquanta, sì, o anche delle
sue decine di migliaia?
ai comandamenti del Signore; poiché ecco, egli è più potente
di tutta la terra; allora, perché non più potente
di Labano e dei suoi cinquanta, sì, o anche delle
sue decine di migliaia?
2 Saliamo dunque. Siamo forti come Mosè! Poiché in
verità egli parlò alle acque del Mar Rosso
ed esse si divisero di qua e di là, e i nostri
padri le attraversarono, uscendo dalla schiavitù,
su terra asciutta, e gli eserciti di Faraone li seguirono
e furono annegati nelle acque del Mar Rosso.
verità egli parlò alle acque del Mar Rosso
ed esse si divisero di qua e di là, e i nostri
padri le attraversarono, uscendo dalla schiavitù,
su terra asciutta, e gli eserciti di Faraone li seguirono
e furono annegati nelle acque del Mar Rosso.
3 Ora, ecco, sapete che ciò è vero; e
voi sapete pure che un angelo vi ha parlato; potete pertanto
dubitare? Saliamo! Il Signore è in grado di liberarci,
proprio come i nostri padri, e di distruggere Labano,
proprio come gli Egiziani.
voi sapete pure che un angelo vi ha parlato; potete pertanto
dubitare? Saliamo! Il Signore è in grado di liberarci,
proprio come i nostri padri, e di distruggere Labano,
proprio come gli Egiziani.
(Libro di Mormon | 1 Nefi 4:1 – 3)
Questa e’ la fede di cui parlo, le parole di Nefi manifestano
che non vi erano dubbi nel suo cuore, mentre invece le
menti dei suoi fratelli non potevano vedere al di la’
delle cose umane. La fede e’ il mezzo che unisce l’umano
al divino perche’ e’ il potere degli Dei, e’ l’unica
cosa che l’uomo si e’ portato con se dalla preesistenza
l’unica cosa che puo’ mantenerlo in contatto con la divinita’,
un animale non puo’ esercitare fede, ne cosi’ le piante
ne la materia, esse ubbidiscono perche’ per natura conoscono
le loro leggi e le ubbidiscono ma l’uomo ubbidisce o
disubbidisce perche’ vuole e la fede molte volte influisce
queste scelte che se fossero razionali non avrebbero
bisogno di Fede. Paolo spiego’ questo principio a meraviglia
che non vi erano dubbi nel suo cuore, mentre invece le
menti dei suoi fratelli non potevano vedere al di la’
delle cose umane. La fede e’ il mezzo che unisce l’umano
al divino perche’ e’ il potere degli Dei, e’ l’unica
cosa che l’uomo si e’ portato con se dalla preesistenza
l’unica cosa che puo’ mantenerlo in contatto con la divinita’,
un animale non puo’ esercitare fede, ne cosi’ le piante
ne la materia, esse ubbidiscono perche’ per natura conoscono
le loro leggi e le ubbidiscono ma l’uomo ubbidisce o
disubbidisce perche’ vuole e la fede molte volte influisce
queste scelte che se fossero razionali non avrebbero
bisogno di Fede. Paolo spiego’ questo principio a meraviglia
Ebrei 11:1-2
1 Or la fede è certezza di cose che si sperano,
dimostrazione di cose che non si vedono. 2 Infatti, per
essa fu resa buona testimonianza agli antichi.
dimostrazione di cose che non si vedono. 2 Infatti, per
essa fu resa buona testimonianza agli antichi.
fu resa buona testimonianza agli antichi
Ebrei 11:3
Per fede intendiamo che i mondi sono stati formati dalla
parola di Dio; cosicché le cose che si vedono
non sono state tratte da cose apparenti.
parola di Dio; cosicché le cose che si vedono
non sono state tratte da cose apparenti.
e qui il concetto di fede e’ ancora piu’ chiaro
Ebrei 11:4-39
4 Per fede Abele offerse a Dio un sacrificio più eccellente
di quello di Caino; per mezzo d’essa gli fu resa testimonianza
ch’egli era giusto, quando Dio attestò di gradire
le sue offerte; e per mezzo d’essa, benché morto,
egli parla ancora. 5 Per fede Enoc fu trasportato perché non
vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio
l’avea trasportato; poiché avanti che fosse trasportato
fu di lui testimoniato ch’egli era piaciuto a Dio. 6
Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi
s’accosta a Dio deve credere ch’Egli è, e che è il
rimuneratore di quelli che lo cercano. 7 Per fede Noè,
divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora,
mosso da pio timore, preparò un’arca per la salvezza
della propria famiglia; e per essa fede condannò il
mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha mediante
la fede. 8 Per fede Abramo, essendo chiamato, ubbidì,
per andarsene in un luogo ch’egli avea da ricevere in
eredità; e partì senza sapere dove andava.
9 Per fede soggiornò nella terra promessa, come
in terra straniera, abitando in tende con Isacco e Giacobbe,
eredi con lui della stessa promessa, 10 perché aspettava
la città che ha i veri fondamenti e il cui architetto
e costruttore è Dio. 11 Per fede Sara anch’ella
benché fuori d’età, ricevette forza di
concepire, perché reputò fedele Colui che
avea fatto la promessa. 12 E perciò, da uno solo,
e già svigorito, è nata una discendenza
numerosa come le stelle del cielo, come la rena lungo
la riva del mare che non si può contare. 13 In
fede moriron tutti costoro, senz’aver ricevuto le cose
promesse, ma avendole vedute e salutate da lontano, e
avendo confessato che erano forestieri e pellegrini sulla
terra. 14 Poiché quelli che dicon tali cose dimostrano
che cercano una patria. 15 E se pur si ricordavano di
quella ond’erano usciti, certo avean tempo di ritornarvi.
16 Ma ora ne desiderano una migliore, cioè una
celeste; perciò Iddio non si vergogna d’esser
chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro
una città. 17 Per fede Abramo, quando fu provato,
offerse Isacco; ed egli, che avea ricevuto le promesse,
offerse il suo unigenito: egli, a cui era stato detto:
18 E’ in Isacco che ti sarà chiamata una progenie,
19 ritenendo che Dio è potente anche da far risuscitare
dai morti; ond’è che lo riebbe per una specie
di risurrezione. 20 Per fede Isacco diede a Giacobbe
e ad Esaù una benedizione concernente cose future.
21 Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei
figliuoli di Giuseppe, e adorò appoggiato in cima
al suo bastone. 22 Per fede Giuseppe, quando stava per
morire, fece menzione dell’èsodo de’ figliuoli
d’Israele, e diede ordini intorno alle sue ossa. 23 Per
fede Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per
tre mesi dai suoi genitori, perché vedevano che
il bambino era bello; e non temettero il comandamento
del re. 24 Per fede Mosè, divenuto grande, rifiutò d’esser
chiamato figliuolo della figliuola di Faraone, 25 scegliendo
piuttosto d’esser maltrattato col popolo di Dio, che
di godere per breve tempo i piaceri del peccato; 26 stimando
egli il vituperio di Cristo ricchezza maggiore de’ tesori
d’Egitto, perché riguardava alla rimunerazione.
27 Per fede abbandonò l’Egitto, non temendo l’ira
del re, perché stette costante, come vedendo Colui
che è invisibile. 28 Per fede celebrò la
Pasqua e fece lo spruzzamento del sangue affinché lo
sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli
Israeliti. 29 Per fede passarono il Mar Rosso come per
l’asciutto; il che tentando di fare gli Egizî,
furono inabissati. 30 Per fede caddero le mura di Gerico,
dopo essere state circuite per sette giorni. 31 Per fede
Raab, la meretrice, non perì coi disubbidienti,
avendo accolto le spie in pace. 32 E che dirò di
più? poiché il tempo mi verrebbe meno se
narrassi di Gedeone, di Barac, di Sansone, di Jefte,
di Davide, di Samuele e dei profeti, 33 i quali per fede
vinsero regni, operarono giustizia, ottennero adempimento
di promesse, turaron le gole di leoni, 34 spensero la
violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada,
guarirono da infermità, divennero forti in guerra,
misero in fuga eserciti stranieri. 35 Le donne ricuperarono
per risurrezione i loro morti; e altri furon martirizzati
non avendo accettata la loro liberazione affin di ottenere
una risurrezione migliore; 36 altri patirono scherni
e flagelli, e anche catene e prigione. 37 Furon lapidati,
furon segati, furono uccisi di spada; andarono attorno
coperti di pelli di pecora e di capra; bisognosi, afflitti,
38 maltrattati (di loro il mondo non era degno), vaganti
per deserti e monti e spelonche e per le grotte della
terra. 39 E tutti costoro, pur avendo avuta buona testimonianza
per la loro fede, non ottennero quello ch’era stato promesso,
di quello di Caino; per mezzo d’essa gli fu resa testimonianza
ch’egli era giusto, quando Dio attestò di gradire
le sue offerte; e per mezzo d’essa, benché morto,
egli parla ancora. 5 Per fede Enoc fu trasportato perché non
vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio
l’avea trasportato; poiché avanti che fosse trasportato
fu di lui testimoniato ch’egli era piaciuto a Dio. 6
Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi
s’accosta a Dio deve credere ch’Egli è, e che è il
rimuneratore di quelli che lo cercano. 7 Per fede Noè,
divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora,
mosso da pio timore, preparò un’arca per la salvezza
della propria famiglia; e per essa fede condannò il
mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha mediante
la fede. 8 Per fede Abramo, essendo chiamato, ubbidì,
per andarsene in un luogo ch’egli avea da ricevere in
eredità; e partì senza sapere dove andava.
9 Per fede soggiornò nella terra promessa, come
in terra straniera, abitando in tende con Isacco e Giacobbe,
eredi con lui della stessa promessa, 10 perché aspettava
la città che ha i veri fondamenti e il cui architetto
e costruttore è Dio. 11 Per fede Sara anch’ella
benché fuori d’età, ricevette forza di
concepire, perché reputò fedele Colui che
avea fatto la promessa. 12 E perciò, da uno solo,
e già svigorito, è nata una discendenza
numerosa come le stelle del cielo, come la rena lungo
la riva del mare che non si può contare. 13 In
fede moriron tutti costoro, senz’aver ricevuto le cose
promesse, ma avendole vedute e salutate da lontano, e
avendo confessato che erano forestieri e pellegrini sulla
terra. 14 Poiché quelli che dicon tali cose dimostrano
che cercano una patria. 15 E se pur si ricordavano di
quella ond’erano usciti, certo avean tempo di ritornarvi.
16 Ma ora ne desiderano una migliore, cioè una
celeste; perciò Iddio non si vergogna d’esser
chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro
una città. 17 Per fede Abramo, quando fu provato,
offerse Isacco; ed egli, che avea ricevuto le promesse,
offerse il suo unigenito: egli, a cui era stato detto:
18 E’ in Isacco che ti sarà chiamata una progenie,
19 ritenendo che Dio è potente anche da far risuscitare
dai morti; ond’è che lo riebbe per una specie
di risurrezione. 20 Per fede Isacco diede a Giacobbe
e ad Esaù una benedizione concernente cose future.
21 Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei
figliuoli di Giuseppe, e adorò appoggiato in cima
al suo bastone. 22 Per fede Giuseppe, quando stava per
morire, fece menzione dell’èsodo de’ figliuoli
d’Israele, e diede ordini intorno alle sue ossa. 23 Per
fede Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per
tre mesi dai suoi genitori, perché vedevano che
il bambino era bello; e non temettero il comandamento
del re. 24 Per fede Mosè, divenuto grande, rifiutò d’esser
chiamato figliuolo della figliuola di Faraone, 25 scegliendo
piuttosto d’esser maltrattato col popolo di Dio, che
di godere per breve tempo i piaceri del peccato; 26 stimando
egli il vituperio di Cristo ricchezza maggiore de’ tesori
d’Egitto, perché riguardava alla rimunerazione.
27 Per fede abbandonò l’Egitto, non temendo l’ira
del re, perché stette costante, come vedendo Colui
che è invisibile. 28 Per fede celebrò la
Pasqua e fece lo spruzzamento del sangue affinché lo
sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli
Israeliti. 29 Per fede passarono il Mar Rosso come per
l’asciutto; il che tentando di fare gli Egizî,
furono inabissati. 30 Per fede caddero le mura di Gerico,
dopo essere state circuite per sette giorni. 31 Per fede
Raab, la meretrice, non perì coi disubbidienti,
avendo accolto le spie in pace. 32 E che dirò di
più? poiché il tempo mi verrebbe meno se
narrassi di Gedeone, di Barac, di Sansone, di Jefte,
di Davide, di Samuele e dei profeti, 33 i quali per fede
vinsero regni, operarono giustizia, ottennero adempimento
di promesse, turaron le gole di leoni, 34 spensero la
violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada,
guarirono da infermità, divennero forti in guerra,
misero in fuga eserciti stranieri. 35 Le donne ricuperarono
per risurrezione i loro morti; e altri furon martirizzati
non avendo accettata la loro liberazione affin di ottenere
una risurrezione migliore; 36 altri patirono scherni
e flagelli, e anche catene e prigione. 37 Furon lapidati,
furon segati, furono uccisi di spada; andarono attorno
coperti di pelli di pecora e di capra; bisognosi, afflitti,
38 maltrattati (di loro il mondo non era degno), vaganti
per deserti e monti e spelonche e per le grotte della
terra. 39 E tutti costoro, pur avendo avuta buona testimonianza
per la loro fede, non ottennero quello ch’era stato promesso,
l’ultimo verso e’ molto importante "PUR AVENDO
AVUTA UNA BUONA TESTIMONIANZA, NON OTTENNERO…." Questo
dimostra che la fede che ebbero fu incrollabile perche’ basata
sulla fine dei tempi, infatti Abramo non possede’ mai
la Palestina durante la sua vita ma non se ne preoccupo’ molto.
AVUTA UNA BUONA TESTIMONIANZA, NON OTTENNERO…." Questo
dimostra che la fede che ebbero fu incrollabile perche’ basata
sulla fine dei tempi, infatti Abramo non possede’ mai
la Palestina durante la sua vita ma non se ne preoccupo’ molto.
La fede degli uomini COSTRINGE Dio a operare perche’
Egli e’ legato quando noi facciamo cio’ che Egli ci ha
chiesto
Egli e’ legato quando noi facciamo cio’ che Egli ci ha
chiesto
19 E a motivo della conoscenza di quest’uomo, egli non
poté essere trattenuto dal guardare al di là del
velo; e vide il dito di Gesù, e quando lo vide
cadde a terra per il timore; poiché sapeva che
era il dito del Signore; e non ebbe più fede,
poiché sapeva senza nulla dubitare.
poté essere trattenuto dal guardare al di là del
velo; e vide il dito di Gesù, e quando lo vide
cadde a terra per il timore; poiché sapeva che
era il dito del Signore; e non ebbe più fede,
poiché sapeva senza nulla dubitare.
(Libro di Mormon | Ether 3:19)
Questa e’ la parte finale del processo della fede Costringere
il Signore per effetto della fede ed ubbidienza a mostrarsi
a noi, inaffti la fede porta alla parola profetica piu’
ferma e cioe’ alla manifestazione divina all’uomo.
il Signore per effetto della fede ed ubbidienza a mostrarsi
a noi, inaffti la fede porta alla parola profetica piu’
ferma e cioe’ alla manifestazione divina all’uomo.
Quindi tornando al principio della fede e’ importante
che le persone abbiano piena e completa fede nel pentimento
che manterra’la remissione dei nostri peccahttp://www.youtube.com/user/docbible/videos
che le persone abbiano piena e completa fede nel pentimento
che manterra’la remissione dei nostri peccahttp://www.youtube.com/user/docbible/videos
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