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Friday, August 17, 2012

I papiri del mar morto confermano le rivelazioni di Joseph Smith


I papiri del mar morto confermano le rivelazioni di
Joseph Smith
1 Nefi 13:39-41
E dopo che lo ebbero ricevuto (il libro di Mormono),
vidi ALTRI LIBRI
passare dai gentili a lor, secondo IL POTERE DELL’Agnello,
PER CONVINCERE I
GENTILI ed il resto della stirpe dei miei fratelli, ed
anche gli Ebrei
sparsi su tutta la faccia della terra, CHE GLI SCRITTI
DEI PROFETI E DEI 12
apostoli dell’Agnello sono veri. E l’angelo mi parlo’
dicendo: Questi ultimi
LIBRI che hai veduto fra i gentili, confermeranno la
verita’ dei primi che
vengono dai 12 apostoli dell’Agnello, e faranno CONOSCERE
le cose chiare e
preziose che ne sono state tolte………
Non vi e’ alcun dubbio che qui il libro di Mormon si
stia riferendo ai
papiri del mar morto ritrovati dentro una collina a Qumran
od I codici di
Nag Hammadi ed altri, non notate una certa affinita’
con la storia del libro
di Mormon trovato dentro una collina a Cumorah, vi e’
anche una certa
assonanza nel nome.
Questa e’ sicuramente una grande profezia.
Ma la cosa piu’ importante e’ che questi libri di cui
il profeta Joseph
Smith non poteva assolutamente conoscerne il contenuto
contengono parti che
danno spiegazioni a cose che venivano ritenute fantasie
del nostro profeta,
fanno chiarezza su argomenti dottrinali della nostra
chiesa e cosi’ via,
andiamo allora a vedere cosa contengono questi altri
libri.
Prima di andare avanti con I libri appena citati vorrei
pero’ aprire una
parentesi interessante che spiega alcune cose.
Noi sappiamo che abbiamo anche molti libri apocrifi che
non sono ritenuti
completamente attendibili e dei libri chiamati Pseudografici
che significa
di fonte incerta. Fra I papiri del mar morto vi erano
anche questi tipi di
libri a dimostrazione che il popolo di Qumran li riteneva
dello stesso
valore delle scritture che noi riteniamo sacre, non voglio
con questo
"
imporre" I libri apocrifi o pseudografici voglio
solo spiegare il perche’
di questi ultimi perche’ ci aiutano a capire la mentalita’
umana specie
quella "farisaica". Quasi tutti I Cristiani
ed Ebrei hanno e credono che
dopo la morte di malachia non vi siano stati piu’ profeti
fino alla nascita
di Giovanni Battista e questo non e’ completamente vero.
Vi sono molti
scritti, quelli chiamati pseudografici che sono stati
scritti da persone
sotto uno pseudonimo, ma perche’ questi scrittori usavano
uno pseudonimo
invece del proprio nome? Perche le apocalissi o rivelazioni
divine o
profezie scritte dopo il terzo secolo a.c. furono fatte
sotto pseudonimo?
La risposta e’ molto semplice e’ si affianca al cristianesimo
del secondo
secolo come risultato. La religione ebraica particolarmente
dopo il 300a.c.
non tollerava e non credeva piu’ nello spirito della
profezia. Interessante
vero come poi anche il cristianesimo sia caduto nello
stesso errore. La
Legge era suprema, si poteva discutere sulla Legge, interpretarla
e
commentarla ma a nessuno era permesso di aggiungere rivelazione
profetica,
in fondo non erano proprio gli ebrei ad uccidere sistematicamente
I profeti?
R.H. Charles descrive questo fatto come segue:"Dobbiamo
rilevare che dal
tempo di Esdra e Nehemia la Legge non solo assunse le
funzioni dei profeti
come prima dell’esilio ma anche per quanto era in suo
potere rese
impossibili nuove profezie. Chiunque avesse professato
una profezia nel suo
proprio nome dopo il tempo di Esdra e Nehemia avrebbe
dovuto subire un
processo se la profezia avesse autorita’ dalla Legge"
Questo avveniva per la interpretazione di Zaccaria 13:1-5
Zaccaria 13:1-5
1 In quel giorno vi sarà una fonte aperta per
la casa di Davide e per gli
abitanti di Gerusalemme, per il peccato e per l’impurità.
2 E in quel giorno
avverrà, dice l’Eterno degli eserciti, che io
sterminerò dal paese i nomi
degl’idoli, e non se ne farà più menzione;
e i profeti pure, e gli spiriti
immondi farò sparire dal paese. 3 E avverrà che,
se qualcuno farà ancora il
profeta, suo padre e sua madre che l’hanno generato gli
diranno: ‘Tu non
vivrai, perché dici delle menzogne nel nome dell’Eterno’;
e suo padre e sua
madre che l’hanno generato lo trafiggeranno perché fa
il profeta. 4 E in
quel giorno avverrà che i profeti avranno vergogna,
ognuno della visione che
proferiva quando profetava; e non si metteranno più il
mantello di pelo per
mentire. 5 E ognuno d’essi dirà: ‘Io non son profeta;
sono un coltivatore
del suolo; qualcuno mi comprò fin dalla mia giovinezza’.
Sotto queste severe circostanze e’ chiaro che ogni profezia
che fosse stata
scritta correva il rischio di queste sanzioni, quindi
chi aveva queste
profezie si guardava bene dallo scirverle sotto il nome
vero, pensate un po’
se Joseph Smith fosse nato sotto il periodo dell’inquisizione
ed avesse
dichiarato le sue visioni in Italia o Spagna cosa sarebbe
successo, bruciato
in piazza come il piu’ classico degli eretici, non e’
un caso che Eglia sia
nato dopo pochi hanno nell’unica nazione al mondo dove
la liberta’ religiosa
era in atto e dove non vi era una chiesa di stato. Quindi
per I profeti
ebraici di quel tempo delle dovute precauzioni erano
necessarie. Il bando
della profezia dal periodo del 300.a.c. al 100 d.c. e’
stato chiamato il
"
periodo del silenzio" che pero’ vediamo era una
cosa che aveva una ragione
comprensibile, era un silenzio dovuto. A questo punto
pero’ sarebbe giusto
riprendere in considerazione questi scritti perche’ magari…..
Tra l’altro nel libro pseudografico "il martirio
di Isaia" e’ spiegato che
benche’ la sua profezia sulla morte di Ezechia si fosse
adempiuta tramite il
malvagio profeta Belchira, attraverso Manasse, Isaia
fu accusato di aver
affermato di aver visto Dio e che era ancora vivo, per
cui la Legge degli
Ebrei manteneva che nessuno poteva aver visto Dio e vivere,
inoltre Isaia
era anche accusato di aver chiamato Gerusalemme "Sodoma" ed
I suoi profeti
malvagi ed I suoi abitanti "Gomorra", con queste
accuse il re lo condanno a
morte tramite la segatura.
Allora si puo’ dire che questi libri furono scritti durante
il periodo del
silenzio ma pero’ alcuni siano state anche copie di piu’
antichi, tramandati
e trascritti lungo il periodo dei secoli.
Chiusa questa necessaria parentesi partiamo con la elencazione
dei fatti
interessanti che sono trovati in questi libri che confermano
o che perlomeno
lasciano trasparire che molte cose che furono ritenute "fantasie
durante la
vita del profeta sono oggi cose che dovrebbero esere
vagliate e considerate
molto piu’ seriamente..
Prima di passare allo studio che riguarda la chiesa di
Gesu’ Cristo vorrei
comunque far rilevare che proprio come dice il Libro
di Mormon anche la
Bibbia, intesa come raccoglitrice dei libri canonici,
e’ stata manomessa in
certi punti chiave.
Il Libro di Mormon afferma che molte cose chiare e preziose
sono state
tolte, I cristiani affermano di no. Vediamo chi ha ragione.
Giovanni 5:39
Voi investigate le Scritture, perché pensate aver
per mezzo d’esse vita
eterna, ed esse son quelle che rendon testimonianza di
me;
Giovanni 5:46-47
46 Perché se credeste a Mosè, credereste
anche a me; poiché egli ha scritto
di me. 47 Ma se non credete agli scritti di lui, come
crederete alle mie
parole?
Luca 24:27
E cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro
in tutte le
Scritture le cose che lo concernevano.
Luca e Giovanni non ci dicono quali siano queste profezie
pero’ ci dicono
che Mose’ e TUTTI GLI ALTRI PROFETI avevano profetizzato
di Lui
Atti 3:24
E tutti i profeti, da Samuele in poi, quanti hanno parlato,
hanno anch’essi
annunziato questi giorni.
Pietro conferma in pieno.
Atti 10:40-43
40 Esso ha Iddio risuscitato il terzo giorno, e ha fatto
sì ch’egli si
manifestasse 41 non a tutto il popolo, ma ai testimoni
ch’erano prima stati
scelti da Dio; cioè a noi, che abbiamo mangiato
e bevuto con lui dopo la sua
risurrezione dai morti. 42 Ed egli ci ha comandato di
predicare al popolo e
di testimoniare ch’egli è quello che da Dio è stato
costituito Giudice dei
vivi e dei morti. 43 Di lui attestano tutti i profeti
che chiunque crede in
lui riceve la remission de’ peccati mediante il suo nome.
Atti 28:23
E avendogli fissato un giorno, vennero a lui nel suo
alloggio in gran
numero; ed egli da mane a sera esponeva loro le cose,
testimoniando del
regno di Dio e persuadendoli di quel che concerne Gesù,
con la legge di Mosè
e coi profeti.
Come si vede gli apostoli dovevano avere una grande abbondanza
di materiali
scritturali, mentre invece noi abbiamo solo una grande
profezia in Isaia 53
e qualche spicciolo qua e la’ specie nei Salmi, vuoi
vedere che nei libri
non ritenuti canonici vi e’ una maggior abbondanza di
queste profezie?
Proprio negli pseudografici si ha evidenza di cio’. Nel
libro ora noto come
"
testamento dei 12 Patriarchi" torviamo quanto segue.
Testamento di Simeone "Perche’ il Signore Iddio
verra’ sulla terra e Lui
stesso salvera’ gli uomini. (Perche’ Dio ha preso un
corpo e mangiato e
salvato gli uomini) Perche’ il Signore si elevera’ da
Levi, come se fosse un
Sommo sacerdote e da Giuda, come se fosse un Re ed Egli
salvera’ tutti I
gentili e la razza d’Israele.
Testamento di Levi "E da te e Giuda il Signore apparira’
fra gli uomini e ti
sara’ data una benedizione ed a tutta la tua posterita’,
fino a quando il
Signore visitera’ I gentili nella dolcezza della misericordia
per sempre. Ma
il velo del tempio sara’ spaccato, cosi’ che non potrai
coprire la tua
vergogna e tu sarai disperso come in cattivita’ fra I
gentili.
Testamento di Giuda " Ed un uomo nascera’ dal mio
seme come il sole della
giustizia, camminando con I figli degli uomini in mitezza
e giustizia e non
si trovera’ peccato in Lui."
Testamento di Zabulon "E dopo che queste cose ti
saranno accadute il
Signore stesso, la luce della Giustizia ed Egli e tu
ritornerete nel vostro
paese e voi lo vedrete a Gerusalemme."
Testamento di Dan "Perche’ il Signore sara’ nel
vostro mezzo ed il Santo di
Israele regnera’ in umilta’ e poverta’ e le cose che
voi avete udite da
vostro padre anche le insegnerete ai vostri figli (affinche’
il Salvatore
dei gentili possa ricevervi, perche’ Egli e’ sincero
e paziente, mite ed
umile ed insegna con le sue opere la Legge di Dio."
Testamento di neftali " Perche’ attraverso le loro
tribu’ (Levi e Giuda) Dio
apparira’ (abitando fra gli uomini) sulla terra per slavare
la razza di
Israele e per radunare insieme I giusti nel nezzo dei
Gentili."
Testamento di Asher "Fino a quando l’Altissimo visitera’
la terra venendo
Lui stesso (come uomo mangiando e bevendo) e rompendo
la testa del dragone
nell’acqua. Egli salvera’ Israele e tutti I Gentili (Dio
parlando nella
persona di un uomo).
Testamento di Giuseppe "Ed io ho visto che (Nacque
da Giuda) una vergine
(che vestiva un garment di lino fine e che da lei) era
nato un agnello
(senza difetto) e che nella sua mano sinistra vi era
come vi fosse un leone
e tutte le bestie corsero contro di Lui e L’Agnello le
vinse e le distrusse
sotto I suoi piedi ed a causa di Lui gli angeli e gli
uomini gioirono e
tutta la terra e queste cose avverranno nella stagione
degli ultimi giorni.
Osservate dunque, figli miei, I comandamenti di Dio ed
onorate Levi e Giuda,
perche’ da loro vi perverra’ l’Agnello di Dio che toglie
I peccati del mondo
Colui che salva tutti I gentili e la Casa d’Israele."
Testamento di Beniamino "Fino a che l’Altissimo
mandera’ la sua Salvezza
dell’unigenito profeta (ed Egli entrera’ nel tempio e
la il Signore sara’
trattato con oltraggio, sara’ appeso ad un albero ed
il velo del tempio si
rompera’ e lo Spirito di Dio versera’ sui Gentili il
fuoco. Ed Egli
ascendera dall’Ades per risalire dalla terra al cielo
ed io so quanto umile
sara’ Egli in terra e quanto glorioso in cielo. Allora
anche noi
risorgereme, ognuno sopra la propria tribu’, adorando
il Re del cielo ( che
apparira’ sulla terra in forma umana in umilta’ e come
molti crederanno in
Lui la terra ne gioira’. Allora tutti gli uomini risorgeranno
alcuni per la
gloria altri per la vergogna. E vi sara’ (negli ultimi
giorni) uno amato dal
Signore (della tribu di Giuda e di Levi) un facitore
delle Sue delizie in
cio’ che dira’ (con nuova conoscenza che illuminera’
I gentili).
Le frasi fra parentesi sono ritenute dal Dr. Charles
di essere
interpolazioni aggiunte da scrittori cristiani.
Porto solo questo esempio perche’ il mio scopo qui e’
di sostenere l’opera
del profeta Joseph Smith, ma cio’ prova che anche la
Bibbia e’ stata formata
dagli uomini e piu’ specificatamente I cattolici piu’
che da Dio e che molti
scritti come gli pseudografici potrebbero essere catalogati
come altri e
cioe’ "veri" per concludere questa parentesi
vorrei far rilevare che
Rivelazione ha rischiato di trovarsi fuori dal canone
biblico perche’ molti
la ritenevano "falsa".
Allora scrutiniamo questi nuovi "reperti" e
vediamo cosi si intrecciano con
il libro di Mormon, la Perla di gran prezzo e gli insegnamenti
e le dottrine
della chiesa che nel 1830 o giu’ di li si ritenevano "fantasie " ed
invenzioni del profeta Joseph Smith.
Il libro di Ether afferma che I Giarediti passarono "attraverso
l’oceano con
delle navi simili a sottomarini". Il grande storico
Bancroft parlando della
prima migrazione in America afferma che "Gli yucatani
hanno una tradizione
che loro vennero originariamente attraverso il mare e
non sopra il mare" Il
vescovo de Landa nel 1556 scrisse una storia dei Maya
chiamata la "relazione
delle cose dello Yucatan", in questo libro egli
dichiara che I nativi
affermano che I loro antenati insegnavano che I primi
arrivarono dall’est
aprendo dodici canali attraverso il mare. I sottomarini
furono costruiti la
prima volta nel 1863. Nel 1901 negli archivi nazionali
di Citta’ del
Messico, Anthony W. Ivans, scopri’ un racconto che Francisco
Munoz De la
Vega, un vescovo cattolico a Chiapas, Messico che affermava
che egli
possedeva un antico manoscritto. Questo manoscritto dichiarava
che il
fondatore della loro nazione si chiamava Te-po-na-hu-ale
che significava
"
Signore del pezzo di legno vuoto" Questo antenato
era presente alla
costruzione della grande torre (Babele) e che aveva testimoniato
la
confusione delle lingue e che poi Dio lo porto’ in America
grazie a speciali
barche (pezzi di legno vuoti).
B.G. Brinton ci dice:" I Maya affermano che I loro
antenati vennero da
distanti regioni in due mandate la piu’ grande e la piu’
antica venne dall’
est attraverso o meglio sotto l’oceano, mentre la seconda
mandata, piu’
piccola venne successivamente dall’ovest.
Discutiamo allora di questo secondo invio o dei cosiddetti
Nefiti o Maya
Toltechi. Essi lasciarono Gerusalemme nel 600 a.c.. Attraversarono
l’oceano
Pacifico, sbarcando da qualche parte sulle coste occidentali
del Centro
America.. Il libro di Mormon afferma che questo seconda
migrazione si divise
in due gruppi, I Lamaniti, (I pellerossa) ed I Nefiti
di pelle bianca, I
pellirossa viveno in Te pee le famose tende indiane mentre
invece di solito
gli indiani bianchi in costruzioni di pietre. Fino a
pochi decenni fa
nessuno ha mai pensato ad indiani bianchi, anche perche’
I Nefiti furono
quasi tutti distrutti, secondo il libro di Mormon, dai
pellerossa, poi nel
1994 quando fu fatta una mappa circostanziata della penisola
di Darien in
Panama si scopri’ che questa era la casa della tribu’
di Tule composta da
indiani bianchi., quattro di questi furono portati a
New York e molti
pensarono che fossero dei semplici "albini" ma
studi medici determinarono
che questi non erano "albini" ma che avevano
la stessa struttura fisiologica
ed il sangue dei loro confratelli pellirossa. Inoltre
sopo essere stati
intervistati dagli antropologi fu scoperto che molte
delle loro leggende
sono simili alle storie contenute nel libro di Mormon.
Un rimarchevole
esempio e’ il fatto che la storia tramandata dai loro
antenati e’ che molti
dei loro antenati furono distrutti da malvagi pellerossa
e che avrebbero
risparmiato solo alcuni che avrebbero rinnegato di credere
in un Salvatore
leggere Moroni 1:2.
Il libro di Mormon afferma che I Nefiti portarono con
se le tavole di bronzo
che contenevano I primi 5 libri di Mose’. Questo spiega
perche’ I popoli di
questo continente credevano che l’uomo fosse stato creato
ad immagine di Dio
e che vi fosse stato un diluvio e che la persona che
si salvo’ in questo
diluvio si chiamava Noach (Noe’) che era fuggito in una
nave piena di
animali e che l’arcobaleno era il segno della pace e
della fine del diluvio.
Questo segno dell’arcobaleno e’ unico della Bibbia, mentre
la storia di Noe’
e’ abbastamza parafrasata anche da altre religioni ma
il segno dell’
arcobaleno e’ solo nella Bibbia quindi…
Questo e’ documentabile dal Vescovo Diego de Landa dello
Yucatan e da Padre
Juan de Torquemada del Messico (un sacerdote spagnolo
del 1600) riportavano
che I Toltechi ed I Maya sapevano tutti della creazione
del mondo, del
diluvio e che il mondo alla fine sarebbe stato bruciato
dal fuoco. Inoltre I
nativi conoscevano la storia della torre e della confusione
dei linguaggi.
Nei primi 5 libri di Mose’ si narra la storia delle 12
tribu’ Israelitiche e
sebbene I conquistatori spagnoli abbiano cercato di eliminare
o distruggere
le credenze di questi popoli nel 1554 I capi della citta’
di Totonicapan
riportavano che I loro antenati erano discendenti di
Israele e che erano I
figli di Abramo e Giacobbe. La piramide di teotihuacan
nel Messico ha 12
piccoli templi davanti a se, quasi a simbolizzare le
12 tribu’ di Israele.
Alcune di queste tribu’ usavano costruire un altare con
dodici pietre a
simbolezzare la memoria di un grande loro antenato con
12 figli. Questi
riferimenti sono presi dal libro di Yorgason "Nuove
evidenze di Cristo in
America" e da Coltin "Le americhe prima di
Colombo" De Roo sempre dallo
stesso libro cita" Gli indiani mi hanno raccontato
di come, molto tempo fa,
gli Otomis fossero in possesso di un libro, tramandato
di padre in figlio e
tenuto da persone di grande importanza il cui dovere
era di spiegarlo. Per
amore e riverenza essi non potevano voltare le pagine
con le loro mani, ma
lo facevano con un piccolo legno. Il frate che era con
me chiese agli
indiani cosa contenesse quel volume e quali fossero I
suoi insegnamenti. Il
vecchio uomo non pote’ darci I dettagli ma disse che "il
libro era ancora in
esistenza e che era evidente che molte delle cose che
predicava il frate
erano contenute in nquel volume, ma il volume era stato
sotterrato dai
guardini che lo tenevano"
Osserviamo alcune similarita’ fra gli ebrei e gli indiani.
Offrivano I loro primi frutti.
Osservavano le Lune nuove.
Osservano il giorno dell’espiazione o alla fine di Settembre
o l’inizio di
Ottobre.
Dividono l’anno in 4 stagioni che corrispondono alle
festivita ebraiche.
Entrambi adorano un solo Iddio o grande Spirito.
Il libro di Mormon afferma che Gesu’ dopo la sua resurrezione
visito’ ed
insegno’ I poli americani. Lascero’ da parte le storie
sul Dio bianco e
barbuto tanto le conoscono tutti ma voglio andare su
reperti archeologici
che lo comprovano con esattezza. Yorgason nel libro "Nuove
evidenze di
Cristo nell’antica america" pag 147 afferma " Il
Codice Borgia era
sotterrato in Messico ed e’ scampato alla distruzione
degli spagnoli per
fortuna non come molti altri reperti. Questo libro composto
da dipinti
mostra uno in particolare Quetzalcoatl con il suo fianco
trafitto da una
lancia ed acqua che fuoriesce dalla sua ferita.
Sempre nello stesso libro a pag 149 "Nel 1546, il
vescovo Bartolomeo de Las
Casas a Chiapas, Messico, ricevette una lettera da Francisco
Hernandez che
spiegava che gli indiani Maya sapevano di Cristo da secoli
prima che gli
Spagnoli fossero arrivati. Loro credevano che il figlio
di Dio, Bacab fosse
stato ucciso dopo che una corona di spiene era stata
mesa sulla sua testa e
che era stato appeso ad un palo con le sue mani legate,
che dopo tre giorni
era risorto ed andato in cielo e che questi insegnamenti
venivano tramandati
di padre in figlio.
Passiamo adesso al fatto che il libro di Mormon afferma
di essere stato
scritto in egiziano riformato od ebraico riformato.
Gli scienziati hanno trovato recentemente reperti archeologici
che
confermano che nelle antiche rovine americane si trovano
evidenze che questa
hanno influenze Egizie ed ebraiche, basti anche solo
pensare alla grande
rassomilgianza che vi sono nella stesa struttura, in
fondo chi aveva
costruito le piramidi in egitto, non certi gli egizi,
bensi’ gli schiavi
ebrei. Le piramidi egizie sono state considerate sotto
molti aspetti ma un
fatto e’ stato dichiarato sconcertante che esse sono
un mkiracolo di
ingegneria e matematica, si puo’ dire lo stesso delle
piramidi americane?
El Castillo, la piu’prominente struttura a Chichen Itza
e’ alta 100 piedi ed
ha esattamente 365 gradini uno per ogni giorno dell’anno.
El Castillo e’
anche famossimo per il passaggio della luce ed ombra
che accade ad ogni
equinozio primaverile ed autunnale. Come il sole colpisce
la piramide, la
luce (nella forma di un serpente) appare e sembra di
discendere dalla corona
del tempio giu’ per I gradini fino alla base dove una
enorme testa di un
serpente piumato (il simbolo di Kukulcan di Gesu’ Cristo)
riposa. Questi
fatti dimostrano che anche I Maya conoscevano il calendario
e l’astronomia e
come pure l’orbita della terra attorno al sole.
Le piramidi erano anche considerate dei templi e guarda
caso il significato
di Teotihuacan, Messico che significa letteralmente "Il
posto dove gli
uomini divengono dei" Questo serviva un tempo come
tempio per l’adorazione
di Quetzalcoatl. Sebbene le piramidi egizie ed Incas
siano simili, queste
ultime sono anche piu’ grandi, il governo messicano ha
trovato 5 miglia di
tunnels dentro questa struttura. Questa piramide e’ cosi’
grande che le tre
piu’ grandi piramidi di Egitto potrebbero trovare posto
in esa e rimarrebbe
posto anche per una porzione di terra bastante per un
campo di baseball.
E come se non bastasse la grandezza della piramide di
Capan e’ identica a
quella della grande piramide del Nilo, mentre invece
la piramide a Cholula,
Messico e’ esattamente il doppio della misura di base.
E’ strano pensare che
siano solo coincidenze.
Valutiamo adesso alcune parole ebraiche e parole dei
pellerossa americani
Ebraico
pellirossa
Cielo Hemin Hemim
Uomo Ishte Ish
Donna Ishto
Ishto
Inverno Kora
Korah
Preghiera phale
Phalac
Uomo di Dio Ishto Alle Ishda
Alloah
Dio Ale
Ale, Aleim
Padre Abba
Abba
Nome Na
Na
Un altro fatto interessante si trova nel fatto che I
Maori in Nuova Zelanda
cantano le loro genealogie ed il canto finisce con la
nomina di un uomo di
nome Hagoth, che e’ il nome dell’uomo menzionato nel
Libro di Mormon che
veleggio’ lontano con molti uomini
5 E avvenne che Hagoth, essendo un uomo estremamente
abile, si fece dunque
avanti e si costruì una grandissima nave, sui
confini del paese di
Abbondanza, presso il paese di Desolazione, e la spinse
in acqua nel mare
occidentale, presso lo stretto istmo che conduce alla
terra settentrionale.
(Libro di Mormon | Alma 63:5)

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