Il libro piu’ corretto della terra.

Il libro piu’ corretto della terra.

Il profeta Joseph Smith dichiaro:"Ho
detto ai fratelli che il libro di Mormon e’ il libro piu’
giusto della terra, e la chiave di volta della nostra
religione, e che un uomo si avvicina di piu’ a Dio
attenendosi ai suoi precetti che a quelli di qualsiasi
altro libro." 28 Novembre 1841 Storia della chiesa 4:461

Questa dichiarazione ha messo a rumore
e scandalizzato la cosiddetta cristianita’. E’ strano che
persone che apertamente dichiarano fedelta’ alla Bibbia
siano gelosi di qualcosa di cui la Bibbia stessa
profetizza. Costoro esprimono gli stessi sentimenti che i
seguaci di Mose’ espressero quando altri profetizzavano al
posto di Mose’ e portarono lo stesso Mose’ ad esclamare:"
O fosser pur tutti profeti per l’Eterno"leggere  Numeri
11:25-29

Numeri 11:25 Il SIGNORE scese nella
nuvola e parlò a Mosè; prese dello spirito che era su di
lui, e lo mise sui settanta anziani; e appena lo spirito
si fu posato su di loro, profetizzarono, ma poi smisero.

Numeri 11:26 Intanto, due uomini,
l’uno chiamato Eldad e l’altro Medad, erano rimasti
nell’accampamento, e lo spirito si posò su di loro; erano
fra i settanta, ma non erano usciti per andare alla tenda;
e profetizzarono nel campo.

Numeri 11:27 Un giovane corse a
riferire la cosa a Mosè, e disse: «Eldad e Medad
profetizzano nel campo».

Numeri 11:28 Allora Giosuè, figlio
di Nun, servo di Mosè fin dalla sua giovinezza, prese a
dire: «Mosè, signor mio, non glielo permettere!»

Numeri 11:29 Ma Mosè gli rispose:
«Sei geloso per me? Oh, fossero pure tutti profeti nel
popolo del SIGNORE, e volesse il SIGNORE mettere su di
loro il mio spirito!»

Gli stessi sentimenti di
preoccupazione e gelosia furono espressi dai seguaci del
Battista nei confronti di gesu’ ma egli umilmente
rispose:"Bisogna che Egli cresca e che io diminuisca."

Giovanni 3:25-30

Giovanni 3:25 Nacque dunque una
discussione sulla purificazione, tra i discepoli di
Giovanni e un Giudeo.

Giovanni 3:26 E andarono da
Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te di là
dal Giordano, e al quale rendesti testimonianza, eccolo
che battezza, e tutti vanno da lui».

Giovanni 3:27 Giovanni rispose:
«L’uomo non può ricever nulla se non gli è dato dal cielo.

Giovanni 3:28 Voi stessi mi siete
testimoni che ho detto: "Io non sono il Cristo, ma sono
mandato davanti a lui".

Giovanni 3:29 Colui che ha la sposa
è lo sposo; ma l’amico dello sposo, che è presente e
l’ascolta, si rallegra vivamente alla voce dello sposo;
questa gioia, che è la mia, è ora completa.

Giovanni 3:30 Bisogna che egli
cresca, e che io diminuisca.

Se la Bibbia potesse
parlare  esprimerebbe le stesse convinzioni? E come
potrebbe essere altrimenti! La Bibbia profetizza di un
libro che avrebbe consolato chi lo avrebbe letto o meglio
che avrebbe aperti gli occhi ai ciechi e gli orecchi ai
sordi.

ISAIA 29:18 "In QUEL GIORNO I SORDI
UDRANNO LE PAROLE DEL LIBRO E LIBERATI DALL’OSCURITA”’ E
DALLE TENEBRE, GLI OCCHI DEI CIECHI VEDRANNO

EZECHIELE 12:15-16 "MA
LASCERO’ DI LORO ALCUNI POCHI UOMINI SCAMPATI DALLA SPADA,
DALLA FAME, E DALLA PESTE (ALMA 10:22-23)

AFFINCHE NARRINO TUTTE
LE LORO ABOMINAZIONI FRA LE NAZIONI OVE SARANNO GIUNTI E
CONOSCERANNO CHE IO SONO L’ETERNO"

EZECHIELE 14:22-23 "MA
ECCO NE SCAMPERA’ UN RESIDUO DE FIGLIUOLI E DELLE FIGLIOLE
CHE SARANNO MENATI FUORI, CHE GIUNGERANNO A VOI E DI CUI
VEDRETE LA LORO CONDOTTA E LE LORO AZIONI………23

ESSI VI CONSOLERANNO
QUANDO VEDRETE LA LORO CONDOTTA E LE LORO AZIONI E
RICONOSCERETE CHE, NON SENZA RAGIONE IO FACCIO QUELLO CHE
FACCIO CONTRO DI LEI DICE IL SIGNORE."

Qui è molto più chiaro,
perché fa capire che noi leggeremo ciò che questi
scriveranno (vedrete la condotta e le azioni), ma ciò che
è più importante afferma che saremmo alleviati (consolati)
quando leggeremo la loro storia e comprenderemo tante
cose. Solita domanda:" e se non fosse il libro di Mormon?"
solita risposta dovete trovare questa storia in un’altro
libro perche’ secondo la Bibbia solo questa storia ci
consolera’ e ci fara’ capire il perche’ di tante cose.

ISAIA 43:9,19,21-22

"S’ADUNINO TUTTE ASSIEME
LE NAZIONI, SI RIUNISCANO I POPOLI, CHI FRA LORO PUò
ANNUNZIAR QUESTE COSE E FARCI UDIRE PREDIZIONI ANTICHE?
PRODUCANO I LORO TESTIMONI E STABILISCANO IL LORO DIRITTO,
AFFINCHE DOPO AVERLI UDITI SI DICA : E’ VERO 19) ECCO IO
STO PER FARE UNA COSA NUOVA, ESSA STA PER GERMOGLIARE, NON
LA RICONOSCERETE VOI? 21) IL POPOLO CHE MI SONO FORMATO
PUBBLICHERA LE MIE LODI E TU NON MI HAI INVOCATO, O
GIACOBBE, ANZI TI SEI STANCATO DI ME ,O ISRAELE."

Mose’ ricevette la Legge per il popolo
ebraico, ma successivamente il Vangelo soppianto’ la Legge
che non va dimenticato che era stata definita eterna, gli
ebrei non accettarono il Vangelo per lo stesso motivo per
cui i cristiani hanno oggi difficolta’ ad accettare una
nuova rivelazione. I profeti successivi profetizzarono e
per l’immediato e per il lontano futuro. Cristo converti’
la Legge nel Vangelo ma ammoni’ che i profeti che non
erano stati ancora adempiuti non erano annullati ma che le
loro profezie si sarebbero avverate.

Matteo 5:17-18

Matteo 5:17 «Non pensate che io sia
venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto
non per abolire ma per portare a compimento.

Matteo 5:18 Poiché in verità vi
dico: finché non siano passati il cielo e la terra,
neppure un iota o un apice della legge passerà senza che
tutto sia adempiuto.

E’ indubbio che sia nel vecchio che nel
Nuovo Testamento questo nuovo canone di scritture era
profetizzato e che sarebbe stato come la voce di un popolo
che parla dalla terra

Isaia 29:1-4

Isaia 29:1 Guai ad Ariel, ad Ariel,

città dove accampò Davide!

Aggiungete anno ad anno,

compiano le feste il loro ciclo!

Isaia 29:2 Poi stringerò Ariel da
vicino;

vi saranno lamenti e gemiti,

e mi sarà come un Ariel.

Isaia 29:3 Io porrò il mio
accampamento attorno a te come un cerchio,

io ti circonderò di fortilizi,

eleverò contro di te opere d’assedio.

Isaia 29:4 Sarai abbassata,
parlerai da terra

e la tua parola uscirà sommessamente
dalla polvere;

la tua voce salirà dal suolo come
quella di uno spettro

e la tua parola sorgerà dalla polvere
come un bisbiglio.

In questi 4 versetti si
parla di una città come Gerusalemme (come un’Ariel che
viene assediata e distrutta, nonostante ciò questa parlerà
da terra come uno spettro, ma come può un popolo parlare
da terra se non attraverso un libro sepolto?)

ISAIA 45:8 SALMO 85:11

Ambedue questi passi
affermano che la verità germoglia dalla terra, quale altra
spiegazione può venir data a queste 2 citazioni? Almeno
che qualcuno non voglia insinuare che tali scritture non
sono importanti, ma vorremmo far notare che se il Signore
ha deciso di farle scrivere, dovevano avere una precisa
funzione, altrimenti non sarebbero state scritte, o
dobbiamo pensare che non tutta la scrittura  sia ispirata?

la Bibbia parla anche di un angelo che
avrebbe portato un evangelo eterno negli ultimi giorni
oppure di un angelo che sarebbe venuto sempre negli ultimi
giorni con un libro.

Rivelazione 14:6-8

Apocalisse 14:6 Poi vidi un altro
angelo che volava in mezzo al cielo, recante il vangelo
eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, a
ogni nazione, tribù, lingua e popolo.

Apocalisse 14:7 Egli diceva con
voce forte: «Temete Dio e dategli gloria, perché è giunta
l’ora del suo giudizio. Adorate colui che ha fatto il
cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque».

Apocalisse 14:8 Poi un secondo
angelo seguì dicendo: «Caduta, caduta è Babilonia la
grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni il vino
dell’ira della sua prostituzione»

Rivelazione 10:1-2

Apocalisse 10:1 Poi vidi un altro
angelo potente che scendeva dal cielo, avvolto in una
nube; sopra il suo capo vi era l’arcobaleno; la sua faccia
era come il sole e i suoi piedi erano come colonne di
fuoco.

Apocalisse 10:2 Egli aveva in mano
un libretto aperto e posò il suo piede destro sul mare e
il sinistro sulla terra;

La Bibbia conferma anche la storia di
una grande ed importante visione negli ultimi giorni come
quella che ebbe il profeta Joseph Smith.

Habacuc 2:2-3

Abacuc 2:2 Il SIGNORE mi rispose e
disse:

«Scrivi la visione,

incidila su tavole,

perché si possa leggere con facilità;

Abacuc 2:3 perché è una visione per
un tempo già fissato;

essa si affretta verso il suo termine e
non mentirà;

se tarda, aspettala;

poiché certamente verrà; e non tarderà.

Anche un martirio negli ultimi giorni
era previsto per purificare un santuario con uno
spargimento di sangue. per questo vi suggerisco di leggere
il mio articolo
la profezia di daniele

Concludendo come potrebbe la Bibbia
essere gelosa di un compagno che non solo era da lei
profetizzato ma addiritura complementare a Lei come il
profeta Ezechiele ben spiega in Ezechiele 37

Ezechiele 37:15 La parola del
SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:

Ezechiele 37:16 «Tu, figlio d’uomo,
prenditi un pezzo di legno e scrivici sopra: "Per Giuda e
per i figli d’Israele che gli sono associati". Poi
prenditi un altro pezzo di legno e scrivici sopra: "Per
Giuseppe, bastone di Efraim e di tutta la casa d’Israele
che gli è associata".

Ezechiele 37:17 Poi accostali l’uno
all’altro per farne un solo pezzo di legno, in modo che
siano uniti nella tua mano.

Ezechiele 37:18 Quando i figli del
tuo popolo ti parleranno e ti diranno: "Non ci spiegherai
forse che cosa vuoi dire con queste cose?"

Ezechiele 37:19 tu risponderai
loro: Così parla DIO, il Signore: "Ecco, io prenderò il
pezzo di legno di Giuseppe, che è in mano di Efraim, e le
tribù d’Israele, che sono a lui associate, e li unirò a
questo, che è il pezzo di legno di Giuda, e ne farò un
solo legno, in modo che saranno una sola cosa nella mia
mano".

Ezechiele 37:20 I legni sui quali
tu avrai scritto, li terrai in mano tua, sotto i loro
occhi.

Ezechiele 37:21 E di’ loro: "Così
parla DIO, il Signore: Ecco, io prenderò i figli d’Israele
dalle nazioni dove sono andati, li radunerò da tutte le
parti, e li ricondurrò nel loro paese;

Ezechiele 37:22 farò di loro una
stessa nazione, nel paese, sui monti d’Israele; un solo re
sarà re di tutti loro; non saranno più due nazioni, e non
saranno più divisi in due regni.

Ezechiele 37:23 Non si
contamineranno più con i loro idoli, con le loro
abominazioni né con le loro numerose trasgressioni; io li
tirerò fuori da tutti i luoghi dove hanno abitato e dove
hanno peccato, li purificherò; essi saranno mio popolo e
io sarò loro Dio.

Per questo lo stupore venne fra le
nazioni

ISAIA 43:9,19,21-22

"S’ADUNINO TUTTE ASSIEME
LE NAZIONI, SI RIUNISCANO I POPOLI, CHI FRA LORO PUò
ANNUNZIAR QUESTE COSE E FARCI UDIRE PREDIZIONI ANTICHE?
PRODUCANO I LORO TESTIMONI E STABILISCANO IL LORO DIRITTO,
AFFINCHE DOPO AVERLI UDITI SI DICA : E’ VERO 19) ECCO IO
STO PER FARE UNA COSA NUOVA, ESSA STA PER GERMOGLIARE, NON
LA RICONOSCERETE VOI? 21) IL POPOLO CHE MI SONO FORMATO
PUBBLICHERA LE MIE LODI E TU NON MI HAI INVOCATO, O
GIACOBBE, ANZI TI SEI STANCATO DI ME ,O ISRAELE."

Geremia 16:19

A te verranno le nazioni dalle
estremità della terra

e diranno: «I nostri padri non hanno
ereditato che menzogne,

vanità, e cose che non giovano a nulla.

Isaia 49:21

saia 49:21 Tu dirai in cuor tuo:
"Questi, chi me li ha generati?

Infatti io ero privata dei miei figli,
sterile,

esule, scacciata. Questi chi li ha
allevati?

Ecco, io ero rimasta sola; questi,
dov’erano?"»

A questo punto sara’ bene analizzare
cosa realmente intendesse il profeta Joseph Smith quando
dichiaro’ che il libro di Mormon era il libro piu’
corretto o giusto della terra, molti critici infatti hanno
cominciato a discettare sugli errori di scirttura od altri
contenuti nel libro. Questi dimenticano che la Bibbia
stessa ne contiene a centinaia e che ogni nuova versione
della Bibbia e’ fatta non solo per correggere gli errori
ma anche per rendere la sua lettura piu’ agevole al
cambiamento del linguaggio nel corso del tempo. Questo da
loro non e’ conscesso al libro di Mormon che comunque nel
suo frontespizio e’ chiaramente spiegato che il libro puo’
contenere questi errori:" Ed ora, se vi si trovano errori,
sono errori dovuti agli uomini; percio’, non condannate le
cose di Dio, affinche’ siate trovati senza macchia dinanzi
al seggio del giudizio di Cristo."

anche Nefi esprime questa
consapevolezza in 2Nefi 33:1 e Moroni pure in Mormon 9:31
Il profeta era ben consapevole di questa semplice
dichiarazione quindi quando afferma che il libro di Mormon
e’ il piu’ corretto non si riferisce a questo ma ai
principi in esso contenuti e questo se mi consentite e’
ben piu’ arduo non certamente piu’ facile. Come si puo’
allora provare questa affermazione? Semplice dovremmo
analizzare i precetti o principi in esso contenuti e
paragonarli a quelli della Bibbia per vedere se essi
trovano in essa sostegno e soprattutto se aggiungono un
valore importante agli stessi principi contenuti in essa.

La nostra chiesa, sempre attraverso il
profeta Joseph Smith insegna che i primi 4 pricnipi del
Vangelo sono

1 La fede nel Signore Gesu’ Cristo.

2 Il pentimento

3 il battesimo per la remissione dei
peccati

4 Il dono dello Spirito Santo

Io direi che analizzando questi
semplici principi potremmo avere un quadro abbastanza
completo anche perche’ non analizzero’ solo la fede ma
anche la speranza e la carita’ che come insegna la Bibbia
sono strettamente connessi.. Se togliamo queste basi tutto
il vangelo non ha significato, infatti se e’ vero che
senza fede e’ impossibile piacerGli vediamo che togliendo
subito il primo principio tutto crolla e cosi’ via.

Passiamo a confrontare, tanto per
cominciare, passi relativi del libro di Mormon con passi
dalla Bibbia e vediamo se il libro di Mormon non solo
regge il confronto ma in molti dei casi, essendo un libro
fatto per i semplici, potrebbe addirittura essere anche
piu’ chiaro. Non vi sarebbe niente di sconvolgente
considerando che la Bibbia per molti e’ un libro chiuso,
le miriadi di diverse interpretazioni non fa altro che
confermare questo punto.

1 Nefi 3:7

Ed Io Nefi risposi a mio padre: "Andro’
e faro" quanto ha comandato il Signore, perche’ so che
Iddio non da’ ai figlioli degli uomini alcun comandamento
senza preparare loro la via per poter cosi’ adempiere
quanto Egli ordina loro."

Sicuramente anche nella Bibbia vi sono
esempi simili di fede, ma in questo caso non vi e’ bisogno
di molti giri di parole.

2 Nefi 4:34

Oh Signore, in Te io mi son sempre
confidato, e mi confidero’ sempre. Non porro’ la mia
fiducia nel braccio di carne, perche’ so che e’ maledetto
e’ colui che pone la sua fiducia nel braccio di carne. Si
maledetto e’ colui che pone la sua fiducia nell’uomo o che
fa della carne il suo braccio.

2 Nefi 27:23

Poiche’, ecco Io sono Dio, e sono un
Dio di miracoli, e mostrero’ al mondo che Io sono lo
stesso ieri, oggi e in eterno; Eed Io non opero fra i
filgioli degli uomini  SE NON IN MISURA DELLA LORO FEDE.

Ecco qui espresso un principio
fondamentale..

Alma 32:17,21,26-27

Si ve ne sono molti che dicono:"Se ci
mostrerai un segno del cielo, allora sapremmo con
certezza, ed allora crederemo." "Ed ora come vi dissi
riguardo alla fede, la fede non e’ di avere una conoscenza
perfetta dei fatti, per cui se avete fede, sperate in cose
invisibili, che sono vere" "Ora, come vi dissi in merito
alla fede, che non era conoscenza perfetta, lo stesso e’
delle mie parole. Voi non potete conoscere subito con
certezza che sono vere, come la fede appunto non e’
conoscenza perfetta. Ma ecco, se voi vorrete risvegliare e
stimolare le vostre facolta’, per mettere alla prova le
mie parole, ed esercitare una paricella di fede, si, anzi,
se non faceste null’altro che desiderare di credere,
lasciate che questo desiderio agisca in voi fino a che
possiate credere, in modo da far posto ad una porzione
delle mie parole."

Ecco che il libro di Mormon spiega
qualcosa che la Bibbia non spiega ma che lascia solo
intuire.

Mormon 9:20-21

E la ragione per cui Egli cessa di
operare miracoli fra i figlioli degli uomini e’ perche’
essi cadono nell’incredulita’ e si allontanano dalla via
retta ed ignorano il Dio in cui dovrebbero mettere la loro
fiducia. Ecco, io vi dico che chiunque crede in Cristo,
senza minimamente dubitare, tutto cio’ che domandera’ al
Padre in nome di Cristo gli sara’ accordato; e questa
promessa e’ per tutti fino alle estremita’ della terra.

un’altro principio fondamentale
connesso con la fede.

Ether 12:6-7

Ed ora io Moroni vorrei parlare un po’
di queste cose> Vorrei mostrare al MONDO che la fede
consiste in cose che si sperano, ma che non si vedono; non
disputate dunque perche’ non vedete, POICHE’ NON
RICEVERETE ALCUNA TESTIMONIANZA SE NON DOPO CHE LA VOSTRA
FEDE SARA’ STATA MESSA ALLA PROVA. Fu infatti grazie alla
fede, che Cristo si manifesto’ in persona ai nostri padri,
dopo essere risuscitato dai morti; e non si mostro’ loro
se non dopo che essi ebbero avuto fede in Lui; e’ dunque
necessario che qualcuno abbia avuto fede in Lui, dal
momento che non si manifesto al MONDO.

Un altro principio fondamentale ben
spiegato.

Moroni 10:23

Cristo disse in verita’ ai nostri
padri:" Se avrete fede potrete fare ogni cosa che MI sia
opportuna.’
quanto e’ importante e basilare quel MI, molte volte
pensiamo che possiamo fare OGNI COSA che CI sia opportuna,
invece vi e’ una bella differenza.

passi biblici inerenti allo stesso
tema.

Abacuc 2:4 Egli è pieno d’orgoglio, non
agisce rettamente;
ma il giusto vivrà per la sua fede.

Matteo 9:22 Gesù si voltò, la vide, e
disse: «Coraggio, figliola; la tua fede ti ha guarita». Da
quell’ora la donna fu guarita.

Matteo 9:29 Allora toccò loro gli occhi dicendo: «Vi sia
fatto secondo la vostra fede».

Matteo 14:31 Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli
disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?»

Matteo 15:28 Allora Gesù le disse: «Donna, grande è la tua
fede; ti sia fatto come vuoi». E da quel momento sua
figlia fu guarita.

Matteo 16:8 Ma Gesù se ne accorse e disse: «Gente di poca
fede, perché discutete tra di voi del fatto di non aver
pane?

Matteo 17:20 Gesù rispose loro: «A causa della vostra poca
fede; perché in verità io vi dico: se avete fede quanto un
granello di senape, potrete dire a questo monte: "Passa da
qui a là", e passerà; e niente vi sarà impossibile.

Matteo 21:21 Gesù rispose loro: «Io vi dico in verità: Se
aveste fede e non dubitaste, non soltanto fareste quello
che è stato fatto al fico; ma se anche diceste a questo
monte: "Togliti di là e gettati nel mare", sarebbe fatto.

Matteo 21:22 Tutte le cose che domanderete in preghiera,
se avete fede, le otterrete».

2Corinzi 5:7 (poiché camminiamo per fede e non per
visione);

Ebrei 11:1 Or la fede è certezza di
cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si
vedono.

Ebrei 11:6 Or senza fede è impossibile
piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che
egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.

Giacomo 2:14 A che serve, fratelli
miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la
fede salvarlo?

Giacomo 2:17 Così è della fede; se non ha opere, è per sé
stessa morta.

Giacomo 2:18 Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e
io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e
io con le mie opere ti mostrerò la mia fede».

Giacomo 2:20 Insensato! Vuoi renderti conto che la fede
senza le opere non ha valore?

Giacomo 2:22 Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue
opere e che per le opere la fede fu resa completa;

Giacomo 2:24 Dunque vedete che l’uomo è giustificato per
opere, e non per fede soltanto.

Giacomo 2:26 Infatti, come il corpo senza lo spirito è
morto, così anche la fede senza le opere è morta.

Mi sembra che la Bibbia lasci molto
spazio a varie interpretazioni, mentre il libro di Mormon
sia piu’ sintetico e preciso, ma questa e’ solo la mia
opinione, comunque  non credo che alcuno possa dimostrare
il contrario, allora diciamo che il lirbo di mormon su
questo argomento non ha niente da sfigurare con la Bibbia.

Passiamo ad analizzare il secondo
principio di salvezza "il Pentimento"

2 Nefi 9:21-27

Ed Egli viene sulla terra per salvare
tutti gli uomini, SE VORRANNO ASCOLTARE LA SUA VOCE,
poiche’ ecco, Egli soffre i dolori di tutti gli uomini,si,
i dolori di ogni creatura vivente, uomini, donne e
bambini, che appartengono alla famiglia di Adamo. Ed Egli
soffre cio’ perche’ la resurrezione possa venire su TUTTI
gli uomini, affinche’ tutti possano star ritti dinanzi a
Lui, nel gran giorno del giudizio. Ed Egli ordina a tutti
gli uomini di PENTIRSI e di essere battezzati nel Suo
Nome, con fede perfetta nel Santissimo d’Israele,
altrimenti non possono essere salvati nel Regno di Dio.

E se non vorranno PENTIRSI e credere
nel suo nome, ed essere battezzati in nome Suo, e
perseverare fino alla fine, bisogna che siano dannati;
poiche’ il Signore Iddio, il Santissimo d’Israele lo ha
dichiarato. Ecco perche’  Egli ha dato una LEGGE; e dove
non vi e’ legge, non vi e’ punizione; e la’ dove non c’e’
punizione, non c’e’ condanna; e la dove non c’e’ condanna,
la misericordia del santissimo d’Israele puo’ reclamarli
per via dell’espiazione; poiche’ e’  per la Sua potenza
che vengono liberati. Poiche’ l’espiazione soddisfa le
esigenze della Sua giustizia su tutti quelli a cui non e’
stata data legge. Per cui essi sono liberati da
quell’orribile mostro, la morte e l’inferno, il diavolo e
lo stagno di fuoco e dizolfo, che e’ tormento senza fine;
ed essi sono ricondotti a quel Dio che ha dato loro
l’alito, il quale Iddio e’ il santissimo d’Israele.

Ma guai a colui al quale la legge e’
sata data, si che ha tutti i comandamenti di Dio, come
noi, e che li trasgredisce, e che spreca i giorni della
sua prova, poiche’ il suo stato e’ terribile.

Alma 12:20-24,33-34
Che cosa vuol dire la Scrittura, che afferma che Iddio
pose un cherubino con una spada fiammeggiante a levante
del giardino di Eden, per impedire che i nostri primi
genitori entrassero e prendessero del frutto dell’albero
della vita e vivessero per sempre? E cosi’ vediamo che non
v’era per loro alcuna possibilita’ di vivere in eterno.
Allora Alma gli rispose: Questo e’ quanto stavo per
spiegarvi. Ora vediamo che Adamo cadde in fallo, per aver
preso del frutto proibito secondo la parola di Dio; e
cosi’ vediamo che, a causa della sua caduta, tutto il
genere umano divenne un popolo perduto e decaduto. Ed ecco
io vi dico che se fosse stato possibile ad Adamo di
prendere del frutto dell’albero della vita in quel
momento, non vi sarebbe stata piu’ morte, e la parola che
Dio pronuncio’ sarebbe divenuta nulla, facendo di Dio un
mentitore, poiche’ Egli disse: Se tu lo mangi, tu morrai
certamente. E noi vediamo che la morte viene per tutta
l’umanita’, si la morte di cui ha parlato Amulek, che e’
una morte temporale; CIONONDIMENO UN INTERVALLO FU
ACCORDATO ALL’UOMO, DURANTE IL QUALE POTESSE PENTIRSI;
cosi’ questa vita divenne uno stato probatorio; un periodo
di tempo in cui prepararsi PER INCONTRARE IDDIO; un tempo
in cui prepararsi per quello stato eterno di cui abbiamo
parlato.
Ma Iddio fece appello agli uomini, nel NOME DI SUO FIGLIO
(essendo questo il piano di redenzione che era preparato),
dicendo: SE VOI VI PENTIRETE e non indurirete i vostri
cuori, allora avro’ pieta’ di voi, per mezzo del mio
Unigenito Figliolo. Pertanto, CHIUNQUE SI PENTE e non
indurisce il suo cuore, avra’ diritto alla misericordia,
in grazia del mio Unigenito Figliolo, ed otterra’ la
remissione dei peccati; ed entrera’ nel mio riposo.
Qui e’ molto chiaro" Un’intervallo fu accordato all’uomo
"PER PENTIRSI"

Alma 32:13-14 spiega questo concetto
perfettamente
Ed ora, poiche’ siete costretti ad essere umili, siete
benedetti, poiche’ un uomo talvolta, se e’ costretto
all’umiliazione, cerca il pentimento;e, certamente,
chiunque si pente trovera’ misericordia; E COLUI CHE
PERSEVERA FINO ALLA FINE SARA’A SALVATO. Ed ora, come vi
dissi, che perche’ siete stati costretti ad essere umili
siete benedetti, non supponete che ancora piu’ benedetti
saranno coloro che si umiliano spontaneamente a causa
della parola?

a questo proposito vorrei lasciare la parola a Re
Beniamino che stava parlando ai santi dell’epoca in Mosia
4:10,12,20,26
"Ed ancora credete che DOVETE PENTIRVI dei vostri peccati
ed abbandonarli, ed umiliarvi davanti a Dio; e chiedete in
sincerita’ di cuore che voglia perdonarvi; ed ora, se voi
credete a tutte queste cose, badate di praticarle"
Ed ora io vi dico che se fate tutto cio’, sarete sempre
pieni di allegrezza e riempiti dell’amore di Dio, E
POTRETE MANTENERE SEMPRE LA REMISSIONE dei vostri peccati;
e crescere nella conoscenza della gloria di Colui che vi
ha creati, o nella conoscenza di cio’ che e’ giusto e
vero."

E’ sempre nel libro di Mormon che ci
viene spiegato nei minimi dettagli il perche’ di tutto
questo.

Alma 42:1-25

Ed ora,  figlio mio, sento che vi e’
qualcosa di piu’ che turba la tua mente e che tu non puoi
comprendere, e concerne la giustizia di Dio nel punire il
peccatore; poiche’ ti sforzi di ritenere che sia ingiusto
punire il peccatore, condannandolo ad uno stato di
infelicita’.

Ora filgio mio, ti spieghero’ questa
cosa. Dopo che il Signore Iddio ebbe cacciato i nostri
progenitori dal giardino di Eden, perche’ coltivassero la
terra dalla quale erano stati tratti, si, infatti Egli
caccio’ l’uomo e pose i cherubini a levante del giardino
di Eden, con una spada fiammeggiante che girava in ogni
senso, per proteggere l’albero della vita..

Noi vediamo che l’uomo era divenuto
simile a Dio, conoscendo il bene ed il male; e perche’ non
stendesse la mano per prendere pure il frutto dell’albero
della vita, ne mangiasse e vivesse in eterno, il Signore
Iddio pose i cherubini e la spada fiammeggiante, perche’
non arrivasse al frutto. Cosi’ vediamo che FU ACCORDATO
ALL’UOMO UN TEMPO PER PENTIRSI, si un tempo di prova,
perche’ l’uomo potesse pentirsi e servire Iddio.

Ifatti, se Adamo avesse steso subito la
mano e preso il frutto dell’albero della vita, sarebbe
vissuto per sempre, secondo la parola di Dio, SENZA AVER
TEMPO PER IL PENTIMENTO; si, e la parola di Dio sarebbe
rimasta senza effetto, ed il gran piano di salvezza
SAREBBE STATO FRUSTRATO. Ma invece fu decretato che l’uomo
morisse, dunque, siccome fu allontanato dall’albero della
vita, cosi’ fu esiliato dalla faccia della terra e
l’umanita’ fu perduta per sempre, e divenne una razza
umana decaduta.

Da cio’ vedi che i nostri primi
genitori vennero temporalmente e spiritualmente esiliati
dalla presenza del Signore, e vediamo cosi’ che divennero
soggetti a eseguire la loro propria volonta’. Ora non era
opportuno che l’uomo fosse riscattato da questa morte
temporale, poiche’ cio’ avrebbe annullato il grande piano
di felicita’. Percio’ siccome l’anima non puo’ mai morire,
e la caduta aveva portato la morte spirituale ed anche
temporale a tutto il genere umano, ossia l’uomo era stato
reciso dal cospetto del Signore, bisognava che l’umanita’
venisse riscattata da questa morte spirituale.

Percio’, essendo essa divenuta carnale,
sensuale e diabolica per natura, questo stato di prova
divenne per l’uomo UN PERIODO DI PREPARAZIONE PER
PREPARARSI, divenne fase preparatoria.

Ed ora ricordati, figlio mio, se non vi
fosse stato il piano di redenzione (prescindendone
dunque), l’uomo, una volta morto, la sua anima sarebbe
stata miserabile, essendo reciso dalla presenza del
Signore.

Ed ora non v’era alcun mezzo di
redimere il genere umano dal suo stato di decadenza, che
si era attirato, colla sua disubbidienza.

Pertanto, secondo giustizia, il piano
di redenzione avrebbe potuto effettuarsi solo alla
condizione che L’UOMO SI PENTISSE DURANTE QUESTO PERIODO
DI PROVA, si, in questo stato preparatorio; poiche’, se
questa condizione non si adempisse, la misericordia non
potrebbe aver effetto senza distruggere le esigenze della
giustizia. Ma l’opera della giustizia non puo’ essere
annullata, se no, Iddio cesserebbe di essere Dio.

Vediamo cosi’ che tutta l’umanita’ era
decaduta, e caduta sotto la giustizia divina che la
condannava ad essere esiliata per sempre dalla sua
presenza.

Ed ora, il piano della misericordia non
poteva effettuarsi, a meno che non vi fosse un’espiazione;
per cui Dio stesso espia per i peccati del mondo, per
realizzare il piano della misericordia, per placare le
esigenze della giustizia, per potersi mostrare un Dio
perfetto, giusto e pure misericordioso.

Ma ora, l’uomo non potrebbe far
PENITENZA se non vi fosse una punizione, che e’ pure
eterna, come lo e’ la vita dell’anima, punizione fissata
in opposizione al piano di felicita’, che e’ altrettanto
eterno quanto la vita dell’anima.

Ora, come avrebbe potuto un uomo
PENTIRSI, se non avesse peccato? Come avrebbe peccato se
non vi fosse stata una legge? Come poteva esserci una
legge senza che vi fosse una punizione?

Ma venne fissata una punizione e data
una legge giusta, onde destare nell’uomo IL RIMORSO DI
COSCIENZA. Dunque, se non fosse stata data la legge,
l’uomo che uccide dovra’ morire, avrebbe egli paura di
morire se uccidesse? E cosi’ pure, se non vi fosse una
legge contro il peccato, gli uomini non avrebbero timore
di peccare.

E se la legge non fosse stata emessa
contro coloro che peccano, che potebbe fare la giustizia,
o la misericordia, dal momento che non avrebbero alcun
potere sulla creatura?

Ma esiste una legge e un castigo e’
fissato,  E L’UOMO PUO’ PENTIRSI; la misericordia esige la
PENITENZA, ALTRIMENTI E’ LA GIUSTIZIA CHE RECLAMA LA
CREATURA ED ATTUA LA LEGGE, E LA LEGGE INFLIGGE IL
CASTIGO. Se non fosse  cosi, le opere della giustizia
verrebbero distrutte, e Dio cesserebbe di essere Dio.

Ma Dio non cessa di essere Dio, e la
misericordia reclama il  PENITENTE, e la misericordia e’
data per via dell’epsiazione ed opera la resurrezione dei
morti; e la resurrezione dei morti riconduce gli uomini
alla presenza di Dio; e cosi’ essi sono restituiti alla
Sua presenza, per essere giudicati secondo le loro azioni,
secondo la legge e la giustizia.

Ecco, infatti la giustizia esercita
ogni suo esigenza, come pure la misericordia reclama
quanto le e’ dovuto; e cosi’ non v’e’ che il vero
PENITENTE  che sia salvato.

Credete forse che la misericordia possa
derubare la giustizia? No, vi ripeto, in nessun punto,
altrimenti Iddio cesserebbe di essere Dio.

Wow e cosa si puo’ aggiungere, come si
potrebbe essere piu precisi e specifici?

Helaman 14:15-19
Egli dovra’ sicuramente morire,affinche’ possa venire la
salvezza; si, conviene ed e’ necessario ch’Egli muoia, per
fare avverare la resurrezione dei morti, affinche’ gli
uomini possano essere ricondotti alla presenza del
Signore. Si, ecco, questa morte porta con se la
resurrezione e redime tutta l’umanita’ dalla prima morte,
la morte spirituale; poiche’ tutta l’umanita’, essendo
dalla caduta d’Adamo recisa dalla prsenza del Signore, e’
considerata morta, tanto alle cose temporali che a quelle
spirituali. Ma, ecco, la resurrezione di Cristo redime il
genere umano, si tutta l’umanita’, e la riconduce alla
presenza del Signore. Si’ e realizza LE CONDIZIONI DEL
PENTIMENTO, cosicche’ chiunque SI PENTE, non e’ falciato e
gettato nel fuoco; ma chiunque NON SI PENTE, e’ reciso e
gettato nelle fiamme, e la’ soffre una morte spirituale,
si una seconda morte, poiche’ vien di nuovo reciso da
tutto quanto appartiene alla giustizia.
Pentitevi dunque, ravvedetevi, affinche’, conoscendo
queste cose e non avendole fatte, non cadiate sotto
condanna e soffriate questa seconda morte3 Nefi 9:19-22
E non sacrificherete piu’ a me versando sangue; si, i
vostri sacrifici ed i vostri olocausti cesseranno, poiche’
non accettero’ piu’ alcuno dei vostri sacrifici e dei
vostri olocausti. E mi offrirete UN CUORE SPEZZATO ED UNO
SPIRITO CONTRITO. E chiunque verra’ a me con cuore
spezzato e spirito contrito, lo battezzero’ col fuoco e
con lo Spirito Santo, proprio come i lamaniti per la loro
fede in me all’epoca della loro conversione, furono
battezzati con il fuoco e lo Spirito Santo e non lo
seppero.
Ecco io sono venuto nel mondo per portare la redenzione al
mondo, per salvare il mondo dal peccato.
Percio’ chiunque SI PENTE E VIENE A ME COME UN FANCIULLO,
io lo ricevero’, poichye’ di questi e’ il regno dei cieli.
PER QUESTI ho dato la mia vita e l’ho ripresa, PENTITEVI
DUNQUE e venite a me, estremita’ della terra, e sarete
salvati.
Non credo che servano molte altre parole per meglio
esprimere questo concetto.
Cosa insegna la Bibbia riguardo il pentimento?
13 But go ye and learn what [that] meaneth, I will have
mercy, and not sacrifice: for I am not come to call the
righteous, but sinners to repentance.
Marco1:4
Luca 24:47

Atti 11:18

Atti 20:21

Non molto, si capisce che vi e’
correlazione fra i due testi ma chi e’ molto piu’
esplicito e chiaro?

Cosa insegna il libro di Mormon riguardo il battesimo?
Mosia 26:20-23
Tu sei il mio servitore; e faccio alleanza con te, e ti
prometto la vita eterna; e tu mi servirai ed andrai
ovunque in mio nome e radunerai le mie pecore. E chiunque
vorra’ ascoltare la mia voce fara’ parte del mio gregge; e
tu lo riceverai nella chiesa, ed Io pure lo ricevero’.
Ecco, difatti, qual’e’ la mia chiesa: chiunque e’
battezzato sara’ battezzato al pentimento. E tutti quelli
che tu riceverai, crederanno nel mio nome; ed Io
perdonero’ loro senza riserve.
Poiche’ sono Io che prendo su di me i peccati del mondo;
poiche’ sono Io che l’ho creato; ed Io accordero’ a chi
crede fino alla fine un posto alla mia destra.
Moroni 8:8-20
Ascolta le parole di Cristo, tuo Redentore, tuo Signore e
tuo Dio. Ecco Io sono venuto nel mondo non gia’ per
chiamare i giusti alla penitenza, ma i peccatori; i sani
non hanno bisogno del medico, bensi’ coloro che sono
malati; dunque i bambini sono sani, poiche’ sono incapaci
di commetter peccato; percio’ la maledizione di Adamo e’
tolta da loro per mezzo mio, cosicche’ non ha alcun potere
su di essi; e la legge della circoncinsione e’ finita in
me.
In tal modo lo Spirito Santo mi ha manifestata la parola
divina; percio’ io so, mio diletto figliolo, che e’ uno
scherno solenne dinanzi a Dio battezzare i piccoli
fanciulli.
Ecco, io ti dico cio’ che tu devi insegnare: la penitenza
ed il battesimo per coloro che sono responsabili e capaci
di commetter peccato; si, insegna ai genitori che debbono
pentirsi per essere battezzati ed umiliarsi come i loro
figlioletti, allora saranno tutti salvati coi loro
bambini.
Ed i loro figlioletti non hanno bisogno ne’ di pentirsi
ne’ di essere battezzati. Ecco, il battesimo e’ per il
pentimento, a compimento dei comandamenti, per la
remissione dei peccati.
Ma i fanciulli sono viventi in Cristo, fin dalla
fondazione del mondo, se no Iddio sarebe un Dio mutevole
ed anche un Dio parziale e di rispetto umano; quanti
bambini, infatti, sono morti senza battesimo! Dunque, se i
fanciulli non potesser essere salvati senza battesimo,
essi sarebbero andati eternamente in inferno.
Ora, ti affermo che chi suppone che i fanciullini abbiano
bisogno di battesimo e’ nel fiele dell’amarezza e nelle
catene dell’iniquita’, e NON HA NE’ FEDE NE’ SPERANZA NE’
CARITA’; per cui, se dovesse essere reciso mentre nutre
tali pensieri, dovrebbe scendere giu’ in inferno.
E’ terribile malvagita’ supporre che Iddio salvi un
fanciullo a causa del battesimo e che l’altro debba perire
perche’ non e’ battezzato. Guai a coloro che pervertiranno
in tal modo le vie del Signore, perche’ periranno a meno
che non si pentano. Ecco, io parlo con ardire, avendo
autorita’ da Dio; e non temo quanto puo’ fare l’uomo;
l’amore perfetto dissipa ogni timore. E sono riempito di
carita’, che e’ un amore eterno, per cui tutti i
fanciullini sono eguali per me; percio’ io amo i fanciulli
di un amore perfetto; ed essi sono tutti simili, e sono
partecipi della salvezza. Io so che Dio non e’ parziale,
ne’ mutevole; bensi’ immutabile, d’eternita’ in eternita’.
I fanciullini non possono pentirsi; percio’ e’ ORRIBILE
MALVAGITA’ il negare le pure misericordie di Dio per loro,
poiche’ sono tutti viventi, grazie alla sua misericordia.
E chiunque che dice che i fanciulli hanno bisogno di
battesimo, nega la misericordia di Cristo, ANNULLA la sua
espiazione ed il potere della sua redenzione.
2 Nefi 31:5-7
Ed ora, se l’Agnello di Dio, che e’ santo, HA BISOGNO di
essere battezzato con l’acqua, PER ADEMPIERE OGNI
GIUSTIZIA, oh allora, quanto maggior bisogno abbiamo noi,
che siamo impuri, di essere battezzati,si, nell’acqua!
Ed ora vorrei chiedervi, miei amati fratelli, in che cosa
l’Agnello di Dio adempi OGNI GIUSTIZIA, essendo battezzato
con l’acqua? No sapete ch’Egli era santo? Ma, benche’
santo, Egli mostra ai figlioli degli uomini che, SECONDO
LA CARNE, Egli si umilia davanti al Padre ed attesta che
Gli OBBEDIRA’, attenendosi ai suoi comandamenti.

Quale atteggiamento dovrebbe avere il
battezzando? Mosia 18:8-10

Anche qui tanto di cappello al libro di Mormon
Cosa insegna la Bibbia al riguardo?
Romani 6:4

Colossesi 2:12

1 Pietro 3:21

1 Giovanni 2:12   Anche qui si puo’
vedere che olte al significato simbolico non vi e molto di
dottrina e si deve ringraziare a quest’ultimo verso di
giovanne se nella Bibbia  si puo capire perche’ i bambini
non devono essere battezzati anche se grazie a atti 3:19
si puo capire che il ;processo che porta al
battesimo:ravvedimento e conversione, non puo’ essere
effettuato da un neonato, concetto ribadito in Atti 2:38

Ma direi che anche questo e’ un punto a
favore del libro semplice e chiaro.

Cosa insegna il libro di Mormon riguardo lo Spirito Santo?

1 Nefi 10:11
E dopo aver meso a morte il Messia, che doveva venire.
Egli sarebbe risorto da morte E SI SAREBBE MANIFESTATO AI
GENTILI PER MEZZO DELLO SPIRITO SANTO.

2 Nefi 26:13
E che Egli si manifesti a tutti colro che credono in Lui,
mediante il potere dello Spirito Santo……secondo la
loro fede.

1 Nefi 12:18
….di cui lo Spirito Santo e’ testimone, dal principio
del mondo fino ad ora, e d’ora innanzi in eterno.

Moroni 10:4-5
Egli ve ne manistera’ la verita’ per la potenza dello
Spirito Santo. E per la potenza dello Spirito Santo
potrete conoscere la verita’ di ogni cosa.

Cosa dice la Bibbia al riguardo?
Ecco in questo caso la Bibbia e’ ben piu’ esplicita sulla
funzione del libro di Mormon, ma la spiegazione e’ proprio
in sintonia con cio’ che sto cercando di provare. Essendo
la promessa del libro di Mormon basata sulla preghiera e
la risposta tramite lo Spirito Santo, e’ estremamente
importante che la Bibbia non lasci spazio a dubbi o
fraintendimenti su questi argomenti e quindi una prova
maggiore che in questi due casi la Bibbia si erga si di un
livello maggiore.
per i riferimenti biblici riguardo lo Spirito Santo basta
che andiate a "Lo
Spirito Santo"
Adesso lasciati alle nostre spalle i primi 4 principi del
Vangelo mi piace andare ad analizzare alrtri soggetti di
forte connotazione evangelica proprio per meglio
evidenziare questo paragone.

Il significato di questa vita.

L’erudito confuciano Tu Wei-Ming ha
detto: "Il significato basilare della vita sta nella
nostra esistenza di tutti i giorni". Secondo questo
pensiero, gli uomini sarebbero condannati a nascere,
lottare per l’esistenza e morire. Un tale punto di vista
non offre molte speranze. E poi, corrisponde al vero?

Elie Wiesel, sopravvissuto ai campi di
sterminio nazisti durante la seconda guerra mondiale, ha
fatto questa osservazione: "’Perché esistiamo?’ è la
domanda più importante a cui un essere umano deve dare
risposta. . . . Io credo che la vita ha un
senso anche se ho visto l’assurdità della morte". Ma non
ha saputo dire qual è il senso della vita.

Il giornalista Vermont Royster ha
detto: "Nel contemplare l’uomo stesso, . . . il
suo posto nell’universo, abbiamo fatto ben poco progresso
dall’inizio del tempo. Ci chiediamo ancora chi siamo e
perché siamo e dove siamo diretti".

L’evoluzionista Stephen Jay Gould ha
affermato: "Per quanto possiamo desiderare una risposta
‘più elevata’, non ne esiste nessuna". Per gli
evoluzionisti la vita è una lotta per la sopravvivenza del
più adatto, e la morte pone fine a tutto. Neppure questo
punto di vista offre speranze. E, di nuovo, corrisponde al
vero?

Molti capi religiosi dicono che lo
scopo della vita sia quello di comportarsi bene qui
affinché alla morte l’anima della persona possa andare in
cielo e lì trascorrere l’eternità. Per i cattivi invece
c’è il tormento eterno nel fuoco dell’inferno. Secondo
questa credenza, tuttavia, l’esistenza sulla terra
continuerebbe ad essere insoddisfacente più o meno come lo
è stata nel corso di tutta la storia. Ma se il proposito
di Dio era che le persone vivessero in cielo come angeli,
perché non le creò così dall’inizio, come creò gli angeli?

Perfino alcuni ecclesiastici hanno
difficoltà ad accettare questi punti di vista. Il dott. W.
R. Inge, già decano della cattedrale di San Paolo a
Londra, disse una volta: "Tutta la vita ho lottato per
scoprire la ragione di vivere. Ho cercato di risolvere tre
problemi che mi sono sempre sembrati fondamentali: il
problema dell’eternità, il problema della personalità
umana, e il problema del male. Non ci sono riuscito. Non
ne ho risolto neanche uno".

Si narra che un re abbia mandato a chiamare tutte le
persone piu’ sagge del suo regno e chiese loro di scrivere
un trattato sul significato della vita terrena e che
avrebbe desiderato leggere il tutto prima di morire. I
saggi si misero all’opera ed il tempo passava inesorabile.
Il re si accorse che la sua vita era giunta al termine
cosi’ chiamo’ i saggi e chiese loro almeno un breve sunto
della loro opera. Essi dichiararono: nascemmo, viviamo e
moriremo!
Il re profondamente frustrato esclamo’:"Questo lo sapevo
anche io! Adesso vado ad adempiere la parte finale e non
sono riuscito a sapere il perche’ ed il valore della mia
vita" e sconsolato si rassegno’. Fortunatamente, grazie
alle rivelazioni di Dio, l’uomo puo’ sapere il fine ed il
valore della sua anima, Dio lo ha spiegato e rivelato
nelle scritture.
2 Nefi 2:25
Adamo trasgredi’ perche’ gli uomini fossero; E GLI UOMINI
SONO PER POTER CONOSCERE LA GIOIA.
Alma 34:32
Poiche’, ecco QUESTA VITA e’ il tempo accordato agli
uomini per preparasi ad incontrare Iddio; si ecco, i
giorni di questa esistenza sono i giorni in cui gli uomini
devono compiere le loro opere.
Alma 42:4
Cosi’ vediamo che fu accordato all’uomo un tempo per
pentirsi,si, un tempo di prova, perche’ l’uomo potesse
PENTIRSI E SERVIRE IDDIO.

Alma 12:24 ribadisce lo stesso concetto

Quindi lo scopo primario di quest vita
e’ di avere gioia e di prepararsi ad incontrare Iddio. E
come potrebbe essere altrimenti, non siamo forse progenie
di Dio? Cosa potrebbe volere Egli di piu’ per noi che
gioia e di poterlo di nuovo riabbracciare nella piena
maturita’ della divinita’ insita in noi. Ecco conoscendo
con chiarezza lo scopo ed il significato della vita,
sicuramente il re in questione non avrebbe perso il suo
tempo in cose oziose e sarebbe morto con la serenita’ di
chi comprende il significato della realta’ in cui e’ stato
inserito. La sua ricerca per la domanda comunque dimostra
quale compunzione vi fosse nel suo cuore per conoscere
questo scopo. Chi di noi non si e’ mai fermato, specie in
gioventu’ a porsi le domande che sconvolgono l’anima
umana? Da dove sono venuto, perche’ sono qui? Cosa c’e’
dopo la morte? Queste sono le domande che prima o poi
vengono alla mente dell’uomo naturale e se non si trovano
le risposte la nostra esistenza scivola via sterile e
priva di gioia, la morte diviene un terribile nemico che
si affronta con rassegnazione e con profondo timore. La
cosa e’ ben diversa quando si ha la conoscenza della
verita’.

Cosa dice la Bibbia
Da un libro scritto da Pat Robertson, presidente del
Christian Broadcasting Network (CBN) vi  e’ un capitolo
che si intitola

Quual’e’ lo scopo di dio per
l’umanita’?

"Se tu vai indietro a genesi, tu
troverai che Dio dice agli uomini:"Siate fruttiferi e
moltiplicatevi; riempite la terra, sottomettetela e
abbiate dominio…"

Dio vuole che l’uomo sia fruttifero.
Quello significa riproduzione in termini di avere figli.
Significa di portare frutti per il Signore, producendo
amore, gioia, pace, gentilezza, bonta’ fedelta ed
autocontrollo. Dio anche vuole che l’uomo abbia dominio su
Satana. Vuole che noi come suoi rappresentanti di
soggiogare Satana. Gesu’ ci ha dato questa autorita’, Egli
voleva che combattessimo per eliminare la poverta’,
distruggere il giogo dell’oppressione e dell’ignoranza e
della mancanza di fede. Allora quando noi abbiamo il
dominio sulle cose che possono far male al nostro
prossimo, vuole che abbiamo il dominio sulla terra intera.
Noi dovremmo avere buona cura di queste cose che ci sono
state affidate da Dio. Il nostro scopo principale e’ di
essere i suoi fattori nel custodire la terraNel catechismo
presbiteriano e’ scritto che lo scopo principale dell’uomo
e’ di glorificare Dio. Il mandato in Genesi di avere
dominio non significa che dovremmo lasciare Dio da una
parte ma piuttosto di darGli gloria. Noi dobbiamo essere
soggetti a Lui, dobbiamo amarlo, camminare con Lui.

I testimoni di Geova affermano nel loro
sito ufficiale

La Bibbia mostra che Dio preparò la
terra pensando specialmente agli esseri umani. Isaia 45:18
dice riguardo alla terra che Dio "non la creò
semplicemente per nulla [ma] la formò pure perché fosse
abitata". E fornì la terra di tutto ciò di cui gli uomini
avrebbero avuto bisogno non solo per mantenersi in vita,
ma per godere appieno la vita. – Genesi, capitoli 1 e 2.

Nella sua Parola Dio narra come creò i
primi esseri umani, Adamo ed Eva, e rivela ciò che aveva
in mente per la famiglia umana. Disse: "Facciamo l’uomo a
nostra immagine, secondo la nostra somiglianza, e tengano
sottoposti i pesci del mare e le creature volatili dei
cieli e gli animali domestici e tutta la terra e ogni
animale che si muove sopra la terra". (Genesi 1:26) Gli
esseri umani dovevano aver cura di "tutta la terra" e
della creazione animale su di essa.

Dio preparò un grande giardino simile a
un parco in una zona chiamata Eden, situata nel Medio
Oriente. Poi ‘prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden
perché lo coltivasse e ne avesse cura’. In quel paradiso i
primi esseri umani avrebbero avuto cibo a sazietà. C’erano
"ogni albero desiderabile alla vista e buono come cibo",
altri tipi di vegetazione e le numerose e interessanti
specie di vita animale. – Genesi 2:7-9, 15.

I primi esseri umani furono creati con
un corpo perfetto, per cui non si sarebbero ammalati, non
sarebbero invecchiati e non sarebbero morti. Furono dotati
anche di altre qualità, come quella del libero arbitrio.
Il modo in cui furono fatti è spiegato in Genesi 1:27:
"Dio creava l’uomo a sua immagine, lo creò a immagine di
Dio; li creò maschio e femmina". Poiché siamo stati creati
a immagine di Dio, abbiamo ricevuto non solo attributi
fisici e mentali, ma anche tratti morali e spirituali di
cui dobbiamo tener conto se vogliamo essere veramente
felici. Dio avrebbe provveduto i mezzi per appagare questi
bisogni come anche il bisogno di cibo, acqua e aria. Come
disse Gesù Cristo, "l’uomo non deve vivere di solo pane,
ma di ogni espressione che esce dalla bocca di Geova". -
Matteo 4:4.

Inoltre, mentre la prima coppia era
nell’Eden, Dio le diede un meraviglioso incarico: "Siate
fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra". (Genesi
1:28) Così sarebbero stati in grado di riprodursi e
generare figli perfetti. E man mano che la popolazione
sarebbe cresciuta, gli uomini avrebbero svolto il
piacevole lavoro di espandere i confini di quell’originale
giardino o paradiso di Eden. Infine l’intera terra sarebbe
diventata un paradiso, abitato da persone perfette e
felici che avrebbero potuto vivere per sempre. La Bibbia
ci informa che dopo avere messo in moto tutto questo, "Dio
vide . . . tutto ciò che aveva fatto, ed
ecco, era molto buono". – Genesi 1:31; vedi anche Salmo
118:17.

È evidente che gli esseri umani
dovevano usare la terra soggiogata traendone beneficio. Ma
questo andava fatto in modo responsabile. Dovevano avere
rispetto per la terra e custodirla, non devastarla. La
distruzione della terra a cui assistiamo oggi è in
contrasto con la volontà di Dio e quelli che vi prendono
parte vanno contro lo scopo per cui esiste la vita sulla
terra. Dovranno pagarne lo scotto, poiché la Bibbia dice
che Dio ridurrà "in rovina quelli che rovinano la terra".
- Rivelazione (Apocalisse) 11:18.

e continua dicendo che il proposito di
Dio non e’ cambiato.

Vorrei dire che tutte queste idee non
sono completamente sbagliate, in fondo sono basate sulle
scritture citate nella Bibbia, ma non credo che siano
chiare e ben circostanziate come nel libro di Mormon,
infatti quasi ogni chiesa ha una sua diversa opinione
sullo scopo della vita o sulla risurrezione e cosi’ via
dicendo, questo perche’ la Bibbia lascia ampio spazio a
queste posibilita’ in quanto non fornisce una risposta
chiara e definitiva, anche se e ‘ intuibile, ma questo
puo’ variare da intelletto ad intelletto, mentre invece
una definizione chiara avrebbe tagliato la testa al toro.

In questo senso visto che purtroppo
nella vita non vi e’ solo gioia ma anche dolore e visto
che il libro di Mormon afferma che la vita dovrebbe essere
per poter conoscere la gioia sarebbe importante almeno che
spiegasse il perche’ di tanto doloro in una vita che e’
prevista per la gioia.

"Poiche’ e’ necessario che ci sia
un’opposizione in tutte le cose" 2 Nefi 2:11. Ogni cosa
nel nostro stato esiste in termini di contrasto, in
termini di opposizione.

"Percio’ ogni cosa va composta di varie parti" 2 Nefi
2:11, cioe’ nessun elemento che ci circonda nel nostro
stato mortale esiste indipendentemente, per se stesso, ma
come una componente, o elemento di una specifica dualita’.
E’ essenziale che noi lo comprendiamo, perche’ "se fosse
di un sol coropo, rimarrebbe come morto, e non
avrebbe….vita…… tutto dunque sarebbe stato creato
invano; e la sua creazione non avrebbe alcun scopo" 2 Nefi
2:11-12. Ogni elemento della vita ha un suo significato e
prende origine dal fatto di essere una parte organica di
un duplice composto, o entita’ composta, come la
"rettitudine" e la "Malvagita’", la "felicita’" e
"l’infelicita’", il "bene" ed il "male" vedi 2 nefi 2:11.
L’affascinante caratteristica di questa dualita’ e’ che
l’una non puo’ esistere senza l’altra, ma allo steso
tempo, una non puo’ essere scelta da un uomo senza
necessariamente escludere l’altra. Ed e’ qui che viene
messa in luce l’importanza dello stretto legame che i due
elementi dello stesso composto posseggono. Se bene e male
fossero indipendenti ed esistessero per se stessi, gli
uomini potrebbero forse fare il bene ed il male
simultaneamente, ma il loro legame impone che scegliendone
uno, l’altro sia automaticamente rifiutato.

Come potrebbe l’uomo conoscere la gioia
senza aver provato la sofferenza?

A questo punto perche’ non toccare il
tasto tanto dolente della caduta?

2 Nefi 2:15-27

E per compiere i suoi scopi eterni
riguardo all’uomo, dopo ch’Egli ebbe creato i nostri primi
genitori, e le bestie della terra e gli uccelli dell’aria,
ed infine tutte le cose create, FU NECESSARIA
UN’OPPOSIZIONE; e cio’ e’ il frutto proibito contrapposto
all’albero della vita; l’uno dolce l’altro amaro. Per cui
il Signore Iddio dette all’uomo la facolta’ di agire da
se’ stesso. L’uomo dunque non avrebbe potuto agir
liberamente, senza essere attirato o dall’uno o
dall’altro.

Ed io Lehi, debbo supporre, secondo
quanto ho letto, che un angelo di Dio, come e’ scritto,
sia caduto dal cielo; per cui divenne un diavolo, avendo
cercato cio’ che e’ male al cospetto di Dio.

E per essere caduto dal cielo ed essere
divenuto infelice per sempre, egli cerco’ di render
infelice tutto il genere umano. E disse dunque ad Eva, si,
proprio quel vecchio serpente che e’ il diavolo, padre di
tutte lemenzogne: mangiate il frutto proibito, e non
morrete, ma sarete come Iddio, conoscendo il bene ed il
male.

E poi che Adamo ed Eva ebbero mangiato
il frutto proibito, essi furono cacciati dal giardino di
Eden, per lavorare la terra. E generarono dei figli, si,
anzi tutta la famiglia della terra. E i giorni dei
figlioli degli uomini furono prolungati, secondo la
volonta’ di Dio, PERCHE’ POTESSERO PENTIRSI finch’erano
nella carne; ecco perche’ il loro stato divenne un periodo
di prova e la loro vita fu prolungata, secondo i
comandamenti che il Signore Iddio dette ai figlioli degli
uomini. Perche’ Egli dette il comandamento che TUTTI GLI
UOMINI AVESSERO A PENTIRSI; giacche’ mostro’ a tutti gli
uomini ch’essi erano perduti per via della trasgresione
dei loro genitori.

Ed ora sappiate che se Adamo non avesse
trasgredito non sarebbe caduto, bensi’ sarebbe rimasto nel
giardino di Eden, e tutto quanto era stato creato sarebbe
rimasto nelle stesse condizioni in cui era subito dopo la
creazione; e cio’ sarebbe rimasto immutato per sempre e
senza fine. Ed essi NON AVREBBERO AVUTO FIGLI; per cui
sarebbero rimasti in uno STATO D’INNOCENZA, senza provar
gioia, non avendo conosciuto la sofferenza; senza fare il
bene, NON AVENDO CONOSCIUTO IL PECCATO. Ma ecco tutto e’
stato fatto SECONDO LA SAGGEZZA di Colui che CONOSCE OGNI
COSA. ADAMO TRASGREDI’ PERCHE’ GLI UOMINI FOSSERO e gli
uomini sono per poter conoscere la gioia.

Ed il Messia deve venire nella pienezza
dei tempi per riscattare i figlioli degli uomini dal
peccato originale. Ed essendo stati riscattati, essi sono
diventati eternamente liberi, e possono riconoscere il
bene dal male, per poter agire da se’ e non per subire se
non il castigo inflitto dalla legge, in quel grande ed
ultimo giorno, secondo i comandamenti di Dio. L’uomo
dunque e’ libero, secondo la carne; e tutto cio’ che gli
e’ necessario gli e’ stato accordato. E gli uomini sono
liberi di scegliere la liberta’ e la vita eterna mediante
la grande mediazione per tutti o di scegliere la prigionia
e la morte, secondo la cattivita’ e il potere del diavolo;
perche’ egli cerca di rendere tutti gli uomini infelici al
par di lui.

Alama 12:22-34

La Bibbia di contro non spiega in modo
circostanziato il tutto ma il lettore deve prendere i vari
riferimenti qua e la, infatti anche se in Genesi e’ chiaro
che la caduta e’ avventua come afferma il libro di Mormon,
il resoconto va soppesato bene per poterlo interpretare,
non si capisce altrimenti perche’ molte delle confessioni
religiose fanno di Adamo ed Eva due capri espiatori quando
proprio la Bibbia fa capire che Adamo era totalmente
estraneo  1 Timoteo 2:14-15 e che anche Eva sarebbe stata
salvata. Alcuni come i testimoni di Geova affermano che
Adamo e’ un figlio di perdizione e questo e’ totalmente
fuori dall’insegnamento biblico. Quando 2 esseri innocenti
sono senza la conoscenza del bene e del male e quando uno
di essi, Eva, viene finemente raggirato da un essere
astuto e pieno di conoscenza, atribuire la colpa a colui
che non puoi’ comprendere significa non solo essere ottusi
ma anche senza giustiazia e pieta’. Qualsiasi tribunale
umano riterrebbe colpevole il maturo che circuisce chi non
ha conoscenza.

Genesi 1:28 dimostra quale fosse il
primo comandamento dato all’uomo.

Genesi 2:16-17 il famoso comandamento

Genesi 2:25 dimostra che Adamo ed Eva
erano stati sposati gia’ da Dio ma non conoscevano la loro
potenziale esessualita’ e non ne avevano vergogna proprio
perche’ non capivano.

Genesi 3:1-5 La seduzione ad Eva non ad
Adamo

Genesi 3:6-7 Lei lo dette ad Adamo>
Egli avrebbe potuto rifiutarlo ma in quel caso Eva sarebbe
stata cacciata  e quindi Adamo non avrebbe potuto
moltiplicarsi, doveva fare una scelta fra 2 comandamenti e
dopo la scelta i loro occhi si apersero e si accorsero di
essere nudi. Come conseguenza la morte enrtro’ nel mondo
come Dio aveva predetto e quindi la necessita’ di
rimediare al tutto, ma l’agnello era ben preordinato prima
della fondazione del mondo, quindi tutto era stato
previsto, tutto era sotto controllo, Dio non era stato ne’
beffato ne sorpreso, Eva era stata sedotta, ingannata ed
Adamo fatto una scelta saggia, trasgredi’ perche’ gli
uomini fossero ed il Messia doveva venire nella pienezza
dei tempi. ma tutto questo senza il libro di Mormon non
sarebbe stato facile da comprendere, anche se Paolo nella
sua epitola ai Romani da una grossa mano a questa
comprensione, bene possiamo dire che su questo argomento
vi e’ un certo bilanciamento, visto che paolo scusa sia
Adamo che Eva. Ma la chiave di tutto sta "Adamo trasgredi’
perche’ gli uomini fossero.’ un gesto ponderato come anche
paolo sottolinea Adamo non fu "sedotto".

Che dire della preghiera?

Ovviamente come nel caso dello Spirito
santo devo dire che per quanto riguarda la preghiera la
Bibbia e’ ben precisa perche’ deve mettere un chiodo fisso
nel lettore che tramite di essa non si puo’ essere
ingannato ma comunque direi che anche il libro di Mormon
aggiunge alcuni insegnamenti niente male

Enos

2 Nefi 32:8-9

Alma 2:28

Alma 34:18-28

Helaman 3:35

Per i riferimenti biblici vi rimando a
la Preghiera

Vi voglio lasciare alcuni riferimenti
del libro di Mormon che riguardano il servizio e cercate
di trovarne alcuni nella Bibbia che possano sorpassarli.

Mosia 2:17  Mosia 18:8-10   Mosia 28:3
Alma 8:10 Alma 17:2-3

Che dire della speranza e carita’?
Ether 12:32-37 Moroni 7:35-48

oppure visto che ai protestanti piace
tanto la definizione "nati di nuovo" Alma 5:14-31

2 nefi 26 l’imparzialita’ di Dio

Giacobbe 2 orgoglio, fratellanza e
castita’

Alma 40 vita dopo la morte.

3 Nefi 9:17-22 la vita cristiana

4 nefi una vera comunita’ cristiana.

concludendo, ma sono sicuro che vi
sarebbe ancora molto da aggiungere, alcuni estratti da un
libro molto interessante che tratta  come il tema tra
padri e figli sia un tema predominante nel libro di
Mormon.

Questo tema riflette il tema
predominante del Nuovo testamento della relazione fra il
Padre e Gesu’ Cristo. Il tema e’ ricorrente dall’inizio in
cui Nefi fa l’elogio di suo padre fino all’inclusione di
Moroni fra gli scritti di suo padre Mormon. e coinvolge
quasi ogni maggior avvenimento e personaggio nel libro che
deve la sua esistenza al potere ed influenza dei genitori
che trasmettevano i registri di padre in figlio.. Anche la
Bibbia comincia con il libro delle generazioni di Adamo
Genesi 5:1.

E’ importante riconoscere, comunque che
la maggior parte del libro di Mormon e’ un riassunto da
parte di Mormon, di una voluminosa serie di scritti, che
porterebbe ad indicare che egli aveva una vasta latitudine
in cui poteva scegliere e strutturare la storia. Questa
storia e’ cosi’ fortemente intinta di contorni strutturati
attorno al rapporto padri e figli, che probabilmente
dimostrerebbe che egli, spinto dallo spirito, avrebbe
incentrato molto attorno a questo basilare rapporto.
Infatti in molti casi Mormon introduce i figli con un
commento, positivo o negativo, per esempio: se aveva
seguito la strada del padre o meno, e questo va proprio in
accordo con la Bibbia specie nei libri come i re e le
cronache. Questo dimostrerebbe che Mormon seguiva il
modello ebraico nel tenere i suoi registri.

Con il seguire questo antico modello
nel riassumere cio’ che era gia’ un registro di famiglia,
Mormon ci presenta molte biografie che immediatamente
attirano la nostra attenzione." Non c’e’ storia, vi e’
solo biografia!" scrive Emerson, costui afferma:" che la
storia, essendo altamente di soggettiva natura e’ in un
senso solo la biografia dello storico. Comunque la sua
dichiarazione e’ stata popolarmente interpretata come se
dicesse che la piu’ importante e leggibile forma di storia
e’ la biografia..

Cosi’ presentando la storia Nefita
attraverso le esperienze degli individui e’ altamente
effettiva, specialmente quando quegli individui sono
connessi in relazioni familiari come padri, figli, nipoti
e cosi’ via. Una storia di famiglia di questo tipo tende
ad accrescere il nostro interesse in qualche sorta di
immediata attenzione, come le storie delle famiglie del
Vecchio Testamento, che come osservara Erich Auerbach,
sono imbevute di "domestico realismo", dove "la sublime,
tragica  e la problematica prende forma nel posto
domestico".

E’ lo stesso con il libro di Mormon, la
sua storia si focalizza nei confini domestici.

Che padri e figli meravigliosi!
Cominciando con padre Lehi e suo figlio Nefi, fino a
Moroni e Mormon, abbiamo una sfilata di incomparabili
coppie di padri e figli, che potremmo cominciare a
meravigliarci se la societa’ nefita fosse in qualche modo
immune da cio’ che scrittori e filosofi hanno spesso
puntualizzato come il "problema generazionale". Ma non e’
proprio cosi’ il libro di Mormon propone anche molti casi
di questo tipo:Laman e Lemuel, Enos, Re Noe’, Alam il
giovane, Corianton ed i figli di Mosia, anche se molti di
questi cambiarono le loro posizioni ed alla fine
rispettarono gli insegnamenti dei genitori. No anche nel
libro di Mormon si ravvisa il conflitto generazionale che
comincio’ proprio con Caino e solo dopo l’avvento del
Cristo si ebbe un periodo di eta’ dell’oro che duro un
paio di secoli, ma a parte quello i profeti del libro di
Mormon erano sempre a chiedere umilta’ pentimento e di
seguire le orme dei padri nel viale della giustizia.

Questo rende la presentazione di Mormon
di cosi’ tante relazioni familiari ancor piu’ intriganti,
perche’ queste non rappresentavano certamente tutta la
civilta’ nefita. Questo e’ fortemente messo in risalto da
come Moroni finisce il registro di Mormon, con la messa in
risalto della forte relazione fra lui e suo padre contro
la decadente civilta’ a cui appartenevano e che venne
distrutta proprio perche’ non aveva mantenuto fede alle
tradizioni e gli insegnamenti dei loro padri..

Il presidente Harold B. Lee
puntualizzo’ che il libro di Mormon era stato scritto
profeticamente per il NOSTRO GIORNO, per cui il presidente
Ezra Taft Benson ha consigliato:"Se, (gli autori del libro
di Mormon) videro il nostro giorno, e scelsero quelle cose
che sarebbero state di piu’ grande interesse per noi, non
dovremmo ansiosamente studiare il libro di mormon? Noi
dovremmo chiederci costantemente:" Perche’ il Signore
ispiro’ Mormon di includere questo nel libro? Che lezione
posso trarre da cio’ che mi puo’ aiutare oggi?"

Che cosa ci puo’ allora insegnare le
relazioni familiari tra padre e figli oggi? Una stabile
civilta’ e’ sempre dipesa da famiglie stabili. Il
presidente benson ha dichiarato: La casa e’ la fondamenta
e la pietra miliare della civilta’. Il sacro titolo di
Padre e’ stato condiviso da Dio con l’uomo, il che porta
alla riflessione che la familgia terrena e’ un riflesso
della famiglia celeste come e’ anche puntualizzato efesini
3:15, la famiglia e’ la sola organizzazione creta nel
tempo che sara’ in vigore anche nell’eternita’ D&A
132:13-19

L’insegnamento del libro di Mormon
sulle relazioni familiari e’ cosi’ tempestivo perche’ come
il presidente Benson ha avvertito:" La famiglia e’ sotto
attacco dal mondo e da Satana come non lo e’ mai stata."
Ironicamente, tale fiera opposizione alla famiglia e’
cominciata dopo che il Signore ha posto grande enfasi su
di essa.. Gia’ il Signore ha cominciato ad adempire
l’allenaza di Abramo ed i suoi discendenti con Lui
(l’inizio di questo adempimento sarebbe avvenuto, Cristo
lo predisse ai nefiti, dopo l’uscita del libro di Mormon 3
Nefi 21:7). Elia e’ venuto per volgere i cuori dei figli
verso i padri e viceversa D&A 110:13-16 (come era stato
predetto ai Nefiti 3 Nefi 25:5-6). Gia’ il Signore ha
comandato il suo popolo di prepararsi per la sua seconda
gloriosa venuta (prevista anche dal libro di mormon 1 Nefi
22:24 con l’edificare Sion, la cui unita’ centrale e’
proprio la famiglia. In altre parole, mai il signore ha
posto una cosi’ grande enfasi sulla famiglia e mai la
famiglia e’ stata cosi’ assediata. Per aiutare in tutto
cio’ Dio ha preparato il libro di Mormon, il libro piu’
corretto, pieno di consigli e suggerimenti nelle relazioni
familiari.

Modelli antichi per tempi
moderni.

Per scoprire quell’insegnamento,
abbiamo tracciato il tema della relazione fra padri e
figli attraverso il libro di Mormon e siamo adesso pronti
a summarizzare e riflettere sui modelli proposti

Re Beniamino, descritto da hugh Nibley
come "un ardente studente delle tradizioni primitive degli
ebrei" dichiara che per i parenti di trattenere la
remissione dei peccati e’ necessario per loro insegnare ai
propri figli ad "obbedire alle leggi di Dio e di camminare
nella via della verita e sobrieta’" Mosia 4:14-15  Vediamo
anche Giacobbe che insegna Enos "di nutrirsi degli
ammonimenti del Signore" Enos 1:1  e’ facile riscontrare
una eco nella’spettativa della legge Mosaica che i
genitori avrebbero dovuto insegnare ai loro figli, come
l’antico patriarca Giacobbe insegno’ ai suoi figli.

Secondo la versione ispirata del
profeta Josph Smith Mose’ 6:57-58 padre Adamo stesso fu
espressamente comandato da Dio di insegnare il vangelo ai
suoi figli. Cosi’ i buoni padri avrebbero avuto questo
comandamento dal vero principio. Il comandamento di
onorare i genitori era una conseguenza di questo
altrimenti la catena sarebbe stata spezzata al vero
inizio. Nefi e’ molto consapevole di questo come e’
evidenziato in 1 Nefi 17:55

Fare da esempio.

Come i padri del libro di Mormon
insegnavano ai loro figli? Con l’esempio! Nefi desidero’
avere la stessa visione del Padre 1 Nefi 11:3-6, o quando
Enos comincio la sua odissea spirituale con il riconoscere
che suo padre era un "uomo giusto", o quando (il secondo)
Re Mosia agi’ con rettitudine col "fare secondo cio’ che
suo padre aveva fatto in tutt le cose", o quando Helaman
il giovane osservo’ i comandamenti di Dio nel" camminare
secondo le vie di suo padre". Tali giusti esempi del libro
di Mormon ricalcano il fatto che nell’antica Israele "la
prima cosa richiesta di un padre era di temere Dio, ed
allora sarebbe stato un rifugio per i suoi figli" Proverbi
14:26

Insegnare chiaramente il piano
di salvezza, incentrato in cristo.

Avendo dapprima fatto un giusto modello
per i loro figli, i padri del libro di Mormon procedettoro
ad insegnare chiaramente le verita’ fondamentali del
vangelo. Per esempio, Lehi insegno’ ai suoi figli della
caduta di Adamo, la redenzione avvenuta dal messia, il
libero arbitrio, le leggi eterni con le promesse e le
punizioni ed il giudizio finale di Dio 2 Nefi 2. Come suo
figlio Nefi scrisse:"Noi parliamo di Cristo, noi gioiamo
in Cristo, noi prediachiamo di cristo, noi profetizziamo
di Cristo…. affinche’ i nostri figli possano sapere a
quale fonte loro possono guardare per una remissione dei
loro peccati. 2 Nefi 25:26.

Suo fratello Giacobbe insegno’ a suo
figlio" cose riguardanti la vita eterna e la gioia dei
santi" Enos 1:3. Alam il giovane enfatizzo’ ai suoi figli
la necessita’ del pentimento ed essere nati "da Dio" Alama
36:24-26  38:6 attraverso la misericordia di Cristo, e di
perseverare fino alla fine cosi che attraverso la
giustizia di Dio sarebbero stati risorti alla felicita’
invece che alla tristezza perche la " malvagita’ non fu
mai felicita’". Helaman il giovane spiego’ ai suoi figli
che la salvezza viene solo attraverso l’espiazione di
gesu’ Cristo" che sarebbe venuto per redimere il suo
popolo" Helaman 5:9-10

Mormon insegno’ a suo filgio Moroni
cirac l’innocenza dei piccoli neonati, che tutti gli
adulti sarebbe stati salvati se avessero esercitato il
pentimento e la fede tramite le ordinanze del Vangelo per
ottenere"speranza ed amore perfetto" Moroni 8:26.

Tutte queste verita’ sono incentrate in
Cristo e non e’ un caso, perche’ come il presidente Joseph
Smith spiego’, la nostra intera religione e’ incentrata su
gesu’ Cristo.

INSEGNARE DALLE SCRITTURE.

Gli insegnamenti dei padri del libro di
Mormon erano incentrati e focalizzati sulle scritture,
cominciando con le tavole di bronzo che Lehi cosi’
ardentemente ricerco’ 1 nefi 5:10 e dalle quali insegno ai
suoi figli il piano di salvezza " secondo le cose che
aveva lette" 2 nefi 2:17 Re beniamino disse ai suoi figli
che " se non fosse stato per le tavole di bronzo, che
contengono questi registri e questi comandamenti, noi
saremmo rimasti nell’ignoranza, finoa d adesso, non
conoscendo i misteri di Dio". Alma enfatizzava suo filgio
helaman che i sacri registri nefiti "hanno aumentato la
memoria di questo popolo, si ed hanno convinto molti degli
errori delle loro vie, e portato loro la conoscenza del
loro Dio e la salvezza delle loro anime." Helamn il
giovane sprono’ i suoi figli a ricordare specifici
passaggi dalle scritture helaman 5:9-11. Mormon scrisse a
Moroni che la stessa distruzione che una volta era
avvenuta sui Giarediti stava ora minacciando la civilta’
nefita Moroni 9:23

Insegnare con l’uso delle
metafore.

Alcune volte i saggi padri del
libro di Mormon insegnaroro importanti ma non tangibili
principi del Vangelo paragonandoli metaforicamente.
a cose tangibili.. Quando Lehi si fermo’ dopo aver
lasciato Gerusalemme in una valle presso un fiume che si
buttava nel Mar Rosso, egli disegno una indimenticabile
lezione dalla topografia per insegnare ai suoi due filgi
piu’ anziani di essere diretti verso la giustizia. come un
fiume " che scorre nella fontana della giustizia" e di
essere fermo e risoluto come questa valle nell’osservare i
comandamenti di Dio" 1 Nefi 2:9-10. Piu’ tardi quando Lehi
insegno’ ai suoi figli il destino della casa d’Israele,
disse:" Che sarebbe stata paragonata ad un olivo, i cui
rami sarebbero stati troncati e dispersi su tutta la
faccia della terra." 1 Nefi 10:12. Nel raccontare il suo
sogno dell’albero della vita, Lehi descrisse ai suoi figli
i vari simboli che aveva visto, come la verga di ferro, il
fiume di acqua, il grande edificio spazioso, il frutto
prezioso e cosi’ via. 1 Nefi 8. Giacobbe, figlio di Lehi,
scrivendo espressamente per il beneficio della sua
posterita’, paragono’ l’offerta di Isacco con quella di
Gesu’. Re Beniamino, citando le parole di un angelo, disse
al suo popolo, includendo i suoi figli che il Signore gli
aveva mostrato:"Molti segni, e meraviglie e tipi e
modelli… riguardanti la sua venuta." Mosia 3:15. Alma il
giovane, che aveva insegnato agli zoramiti che la parola
di Dio era come un seme piantato nei cuori di ognuno,
insegno’ un insegnamento simile per insegnare suo figlio
Helaman, a cui aveva appena consegnato il Liahona 9che si
basava sulla fede) che :’ e cosi’ facile essere guidati
dalla parola di Dio, che ti guidera’ ad un corso eterno,
come era stato per i nostri padri che erano guidati dalla
bussola". quando loro esercitarono la loro fede. Alma
37:44. Helaman il giovane spiego’ ai suoi figli Nefi e
Lehi che la vita eterna e’ come un "tesoro" Helaman 5:8
l’acquisizione del quale dipende su cui uno costruisce la
sua vita e cio’ deve essere "sulla roccia del nostro
Redentore che e’ Cristo" una "fondazione sicura per cui se
gli uomini vi costruiscono sopra non possono fallire".
nemmeno a causa delle tempeste provocate dal diavolo.
Helaman 5:12. Questo modo di paragonare cose intangibili
come le eterne verita’ a cose tangibili e familiari e’,
secondo l’anziano Boyd K. Packer,  uno principio di
insegnamento fondamentale , tanto evidenziato dal fatto
che e’ il principio di insegnamento che Gesu’ stesso uso’
piu’ di ogni altro.

Anche se e’ vero che uno degli scopi
dell’insegnamento di Gesu’ di usare parabole fosse di
oscurare preziose verita’ da coloro che non ne erano degni
Matteo 13:10-15, tale scopo non preclude necessariamente
l’uso delle stesse parabole come veicoli di comunicazione
per le stesse verita’ a chi ne e’ degno, in fondo come
Gesu’ spiegava i simboli ai degni adepti, lo stesso viene
fatto dai padri nel libro di Mormon ai loro figli o
discepoli.

Insegnare tramite esperienza
personale e testimonianza.

Per enfatizzare e verificare la verita’
di cio’ che stavano insegnando, i padri retti del libro di
mormon, costantemente portavano la loro testimonianza ai
loro figli. Attraverso queste testimonianze questi padri
condividevano le loro proprie personali conoscenze ed
agivano come strumenti tramite i quali lo Spirito Santo
testificava. Per esempio, Lehi parlo’ ai suoi figli:"con
potere essendo riempito di Spirito." 1 Nefi 2:14  ed egli
profetizzo’ molte cose alla sua famiglia 1 Nefi 5:19 anche
condivise con loro il suo sogno dell’albero della vita 1
Nefi 8. Re Beniamino testifico’ ai suoi figli che " questi
detti sono veri, ed anche questi registri sono veri."
Mosia 1:6 e piu’ tardi condivise con il suo popolo (con i
suoi figli presenti) le parole di un angelo che gli era
apparso la notte precedente. Alma il giovane graficamente
descrisse per i suoi figli la sua propria traumatica
conversione e per tre giorni "tormentato con le pene
dell’inferno" Alma 36:13 fino ad invocare la misericordia
di cristo, per cui la sua pena fu terminata e prese posto
una gioia squisita. Dopo quella volta, Alma continuo’"Ho
lavoratao incessaantemente, affinche’ potessi portare
delle anime al pentimento" e "il Signore mi ha dato grande
gioia nei frutti di questa opera" Alma 36:24-25. Ed egli
riassicuro’ i suoi figli che la sua conoscenza di Dio era
venuta da Dio, perche’ "Lo Spirito di Dio, che e’ in me mi
ha fatto conoscere queste cose." Alma 38:6. Mormon
riporto’ una rivelazione a suo figlio Moroni che aveva
appena ricevuto da cristo, riguardante la terribile
pratica del battesimo dei neonati. Tale condivisione di
conoscenza personale e testimonianza per il potere dello
Spirito e’, come i profeti degli ultimi giorni hanno
enfatizzato, critica per la conversione delle persone
insegnate. Brigham Young scopri’ presto nel suo ministero
che "Niente meglio di una testimonianza per il potere
dello Spirito santo potrebbe portare luce e conoscenza
alle persone, portando loro nei loro cuori il pentimento."
L’anziano Boyd K. Packer" Se vi e’ un ingrediente
essenziale per l’insegnamento di valori morali e
spirituali, per l’insegnamento del Vangelo, e’ di avere lo
Spirito del Signore con noi per insegnare."

Esempi di adorazione, ordinanze e
pratiche.

I grandi padri del libro di Mormon
anche partecipavano e guidavano i loro figli
nell’adorazione, ordinanze e benedizioni. Sotto la
direzione di Lehi, per esempio, la sua famiglia" offri’
sacrifici  al Signore" e "ringrazio’ il Dio di Israele"
per cui Lehi prese le tavole di bronzo " e le studio’ dal
l’inizio" 1 Nefi 5:9-10. Lehi anche benedi’ e
profeticamente consiglio i suoi figli. Alma il giovane
prego’ con e per i suoi compagni di missione ( in cui i
suoi due figli erano inclusi), e poi imparti lo Spirito
Santo a loro per l’imposizione delle mani Alma 31:26-36.
Dopo che Nefi fu scelto come capo dei discepoli, battezzo’
il suo figlio Jonas e gli altri discepoli 3 Nefi 19:12 e
frequentemente si uni’ con loro in potente preghiera 3
Nefi 19:6-9, 27:1,  l’occasione piu’ memorabile quando il
Salvatore stesso prego’ con loro ed i loro esseri furono
riempiti di luce celeste. 3 Nefi 19:16-36. E Mormon e
Moroni (apparentemente insieme) furono onorati dal
personale ministero dei tre traslati nefiti Mormon 8:11

PREGARE PER I PROPRI FIGLI

I padri del libro di Mormon pregavano
per i loro figli. Fu la preghiera di re Mosiache porto’
divina protezione per is uoi figli missionari che stavano
inseganndo agli ostili Lamaniti. Le preghiere di fede di
Alma fece discendere un angelo per aiutare il suo figlio
ribelle.Mosia 27:14. E Mormon disse a Moroni:"Ti ricordo
sempre nelle mie preghiere, continuamente pregando Dio, il
Padre nel nome del suo Santo figlio, Gesu’, che Lui,
attraverso la sua infinita bonta’ e grazia, ti possa
mantenere nella fede del suo nome fino alla fine." Moroni
8:3  Tali frequenti preghiere per il benessere della
famiglia furono raccomandate da Amulek quando consiglio’ i
suoi ascoltatori di pregare" su tutta la vostra casa, sia
di mattina, mezzogiorno e sera." Alma 34:21. Il risorto
Signore stesso comando’ ai Nefiti:" pregate nelle vostre
famiglie il Padre, sempre nel mio nome, affinche le vostre
mogli ed i vostri figli possano essere benedetti." 3 Nefi
18:21

Insegnare ai figli dalla loro
adolescenza.

I saggi padri del libro di Mormon
iniziavano la loro istruzione mentre i loro figli erano
ancora giovani. Lehi istrui Nefi mentre era ancoa
estremamente giovane 1 Nefi 2:16 e Giacobbe che era ancora
nella sua fanciullezza e gioventu’ 2 nefi 2:1,4. Alma il
giovane insegno’ i suoi figli ed anche prese due di loro
con se in una missione mentre erano ancora "Nella loro
gioventu’" Alma 31:7 36:3. Sebbene il libro di mormon non
spieghi espressamente quando helaman comincio’ ad
insegnare ai suoi figli Nefi e Lehi, l’implicazione e’ che
il processo inizio’ quando erano giovani, perche’ "loro
cominciarono a crescere nel Signore" Helaman 3:21. E la
finale dimostrazione nella storia nefita di insegnare ai
figli nella propria gioventu’ fu data dal Signore risorto
quando apparve ai nefiti e, invece di escluderli dal
meeting, mostro’ loro come prima priorita’ come li raduno’
attorno a Lui, li benedi’ individualmente, e prego’ in
mezzo a loro. 3 Nefi 17:11-25. Tutto questo dovrebbe
servire di modello per i genitori del nostro giorno.

Insegnare con la ripetizione.

I padri del libro di Mormon insegnavano
i loro figli ripetutamente, come quando Lehi
frequentemente esorto’ i suoi figli alla giustizia ed
insegno’ loro dalle scritture, o quando giacobbe parlo’
"spesso" ad Enos circa la vita eterna Enos 1:3, o quando
Mormon, separato da Moroni per esigenze di guerra, lo
insegno’ tramite lettere. La ripetizione e’ la chiave
dell’apprendimento e se vediamo come funziona nel tempio e
se leggiamo la crezione vediamo che Dio ripte molte volte
lo stesso concetto, nella speranza che i nostri intelletti
riescano ad assimilarlo completamente e non solo
superficialmente.

Vi sarebbero ancora molte altre cose da
aggiungere per provare che il libro di Mormon, materia di
principi religiosi e veramente un libro semplice e molto
accurato, purtroppo i pregiudizi umani fanno si che molti
non solo lo leggono gia’ con un pregiudizio in mente ma
molti altri lo evitano come la peste solo perche’
l’avversario e’ stato abile, come lo stesso libro di
Mormon avverte:"Una Bibbia, una Bibbia, abbiamo
gia’…….." Io ho un grande rispetto e riverenza per la
Bibbia, infatta questa pagina si chiama "La Bibbia ed il
libro di moron" e si propone di provare le dottrine della
nostra chiesa tramite la Bibbia.  Secondo me, e non
perche’ ne sono l’autore, questo e’ un metodo serio di
condotta e di prova.