Popular Posts

Friday, August 17, 2012

La Gerusalemme celeste.



Vi sono nelle scritture dottrine che
affascinano da sempre l’intelletto umano. Una di queste
dottrine e’ sicuramente la dottrina della traslazione.
Questa dottrina e’ direttamente connessa con la dottrina
della resurrezione, l’unica differenza e’ che il corpo
della persona interessata e’ in uno stato, diciamo cosi’,
di congelamento, ossia non e’ soggetto temporaneamente
alla morte, che pero’ un giorno avverra’, e mantiene tutte
le sue prerogative, autorita’ potere e cosi’ via con una
importante differenza: non e’ soggetto alla tentazione.
Queste particolarita’ fanno si che una persona traslata e’
un perfetto messaggero di verita’, autorita e potere per
il nostro Padre celeste.
Che dire poi se un’ intera comunita’ e’ traslata?
Le scritture riferiscono di esseri traslati: Enoch, Elia,
Mose’ e altri che Gesu’ menziono’ nella Bibbia e
successivamente nel libro di Mormon. Sinceramente nella
Bibbia non si hanno riferimenti a comunita’ traslate anche
se vi sono indizi che lo fanno capire.
Analizziamo brevemente lo scopo per cui il Signore fa uso
di questo espediente nel corso del suo proposito eterno.
Elia e Mose’ furono traslati, per Elia non vi sono dubbi,
per risolvere il dubbio di Mose’ basta pensare che Gesu’
e’ il primogenito dei morti come Colossesi 1:18 afferma,
quindi per poter essere sul monte della trasfigurazione
con il suo corpo, come la richiesta di una tenda da parte
di Pietro conferma, da una chiara risposta a questo Egli
era un essere traslato. Quale era il loro scopo sul monte
della trasfigurazione, sicuramente lo stesso che ebbero
molti secoli dopo a Kirtland Ohio D&A 110:11-16
I cieli si aprirono di nuovo dinanzi a noi e ci apparve
Mose’ e CI CONSEGNO’ le chiavi del raduno di Israele dai 4
canti della terra e per ricondurre le 10 tribu’ dal paese
del nord……
Dopo la fine di questa visione, un’altra gloriosa visione
si apri’ davanti ai nostri occhi; poiche’ Elia il profeta,
che fu rapito in cielo senza sentire la morte, stette
dinanzi a noi e disse: "Ecco e’ pienamanete arrivato il
tempo di cui parlo’ la bocca di Malachia, quando disse che
egli, Elia, sarebbe stato mandato prima del grande e
terribile giorno del Signore………
LE CHIAVI DI QUESTA DISPENSAZIONE sono dunque messe fra le
vostre mani.
Probabilmente cio’ che avvenne sul monte fu molto simile a
cio. Non uguale perche’ ogni dispensazione ha problemi e
finalita’ diversi ma le chiavi del sacerdozio sono le
stesse. "Gerusalemme, Gerusalemme, quante volte avrei
voluto radunarvi come la chioccia fa con i suoi pulcini,
ma voi non lo avete voluto." dimostra il desiderio e la
volonta’ da parte del Cristo di cominciare il raduno di
Israele, il fatto che poi loro, come si desume dalle sue
stesse parole, non l’abbiano fatto fa capire ancora di
piu’ l’importanza di un raduno successivo, specie negli
ultimi giorni. Non e’ forse interessante che gli ebrei
abbiano ricominciato ad adunarsi dopo che la loro terra
era stata nuovamente ridedicata da un’apostolo del Signore
negli ultimi giorni?
Passiamo adesso ad analizzare piu’ attentamente la figura
di Melchisedec e della sua citta’ di appartenenza. Come
mai furono traslati? Vi e’ qualche evidenza biblica di
questa raptura? Quale e’ il retroterra storico e
geografico di quel momento?
Alla prima domanda pensiamo di aver gia’ risposto, per uno
scopo di trasmissione di autorita’ e potere per i periodi
di apostasia che si sarebbero succeduti. Vi era appena
stato un diluvio per purificare la terra e Dio aveva
promesso di non mandarne piu’, non e’ che dopo il diluvio
le cose fossero cambiate in meglio anzi se analizziato i
primi 3 secoli dopo il diluvio vedremo che le condizioni
del genere umano stavano prendendo la stessa piega di
prima. Basterebbe analizzare la storia di Nimrod, la torre
di babele che poi altri non era che la stupida volonta’ di
sconfiggere un’altro diluvio oltre che di sfidare
l’Onnipotente e cosi’ via. Cosi’ gli esseri traslati erano
la riserva del Signore per i casi di necessita’. Quando
Cristo venne gli ebrei erano in piena apostasia, lo
dimostra il fatto che non avendo accettato Cristo, quale
loro ultima chance di pentimento, il Vangelo fu portato ai
gentili ed il sacerdozio fu cambiato e soprattutto poco
prima della sua espiazione Cristo maledi’, unico nel suo
caso, il Fico a testimonianza che il vecchio patto era
morto perche’ non aveva prodotto i frutti sperati e che un
nuovo patto con un nuovo sacerdozio, come spiegato in
Ebrei entrava in vigore. Da chi Gesu’ ricevette il
Sacerdozio di melchisedec? Be’ non e’ scritto ma
sicuramente non dagli ebrei, essi non lo possedevano.
Avete fatto caso che anche negli ultimi giorni abbiamo la
storia della restaurazione del sacerdozio di Aaronne ma
non quella di Melchisedec? Non fu lo stesso per Aaronne?
Abbiamo la storia del suo sacerdozio nella Bibbia ma
niente del sacerdozio di Mose’ che pero’ sappiamo aveva,
infatti Numeri 16:10 vediamo che i leviti cercavano
un’altro sacerdozio, avrebbero essi cercato per un
sacerdozio inferiore o superiore? Se era inferiore sarebbe
stato incluso nel loro quindi era di un’ordine superiore.
Sappiamo che Mose’ ebbe il sacerdozio da Jetro suo suocero
che guarda caso era di discendenza abramica, Abramo aveva
ricevuto il sacerdozio da Melchisedec e di conseguenza lo
aveva trasmesso ai suoi retti discendenti. La scrittura
parla di jetrho come sommo sacerdote di Madian, non era
levita ma aveva un sacerdozio riconosciuto dalla stessa
scrittura, non a caso consigliava Mose’ e Mose’ lo
ascoltava.Non va dimenticato il fatto che Mose’ incontro’
il Signore durante la sua permanenza nella tenda di
Jetrho, non e’ un fatto casuale, Jetrho sicuramente ebbe
una notevole parte nella sua formazione spirituale. Mose’
aveva abbandonato l’Egitto ed il titolo di Principe non
per uno sfizio ma perche’ consapevole di fare la volonta’
di Dio, ancora non la conosceva ma voleva conoscerla, non
fu forse guidato dalla mano di Dio in quel tempo? Certo! e
dov’e che Dio lo porto? Da Jetrho! come mai? Egli aveva la
conoscenza ed il potere oltre che l’autorita’. Non fu
forse benedetto in questo? certo trovo’ sua moglie e
soprattutto dopo i soliti 40 anni che sono paragonabili ai
40 giorni del deserto del Cristo (una piena maturita’
spirituale) era pronto come Gesu’ per cominciare la sua
grande saga: liberare il suo popolo dalla schiavitu’
fisica, mentre il Messia li avrebbe liberati dalla
schiavitu’ spirituale. Credo che non vi siano scritture
che riguardino la messa a parte dei sacerdoti di
Melchisedec per che’ Dio la ritiene una cosa cosi’ sacra
come le ordinanze del Tempio. Vi sono cose come il
ministerio di 40 giorni dopo la risurrezione di Gesu’ che
non si trovano nelle scritture. Dio ha la sua privacy chi
siamo noi per poter decidere cosa vogliamo sapere o cosa
sia giusto o meno?
Comunque a mio avviso Melchisedec poteva aver delle chiavi
da trasmettere al Figlio di Dio, anche se sono
dell’opinione che Cristo ricevette il suo sacerdozio
direttamente dal Padre come e’ consuetudine fare anche
nella chiesa, non credo che il Padre abbia rinunciato a
questo suo grande privilegio, come Pietro Giacomo e
Giovanni erano le persone piu’ indicate per questa ultima
dispensazione, probabilmente anche Melchisedec come Mose’
ed Elia aveva delle chiavi da riportare..Al tempo di
Cristo nessuno deteneva il sacerdozio di Melchisedec e
nessuno poteva risorgere per darglielo, la risurrezione
non era ancora avvenuta. Solo gli esseri traslati potevano
trasmettere queste chiavi e poteri, dopo la risurrezione
di Lui sarebbe stato diverso ma prima come poteva essere
fatto? Fu battezzato da un uomo, Giovanni di cui gli
stessi farisei riconoscevano l’alleanza infatti essi non
erano scandalizzati dal suo battesimo, l’unica domanda che
ebbero era riguardo la sua autorita’. Come uomo anche Lui
doveva seguire l’iter che il Padre aveva dato a tutto il
genere umano, altrimenti sarebbe stato non un esempio per
gli altri ma un privilegiato. Nel caso del suo battesimo
abbiamo proprio questo insegnamento insito nel suo
dibattito fra Lui ed il Battista." Conviene che adempiamo
ogni giustizia" Eppure essendo il battesimo per la
remissione dei peccato non era una cosa che avrebbe dovuto
fare, ma lo fece proprio per dimostrare che essendo un
comandamento divino per l’uomo, essendo l’uomo uomo in
quel momento volle sottostare non tanto per ubbidienza
quanto per umilta’ ed esempio, infatti la sua parola
"Conviene" la dice lunga sull’aspetto della questione.
Dio diede il sacerdozio ad Adamo nel giardino quando fece
delle tuniche di pelle, sempre da li in poi identificate
come il simbolo del sacerdozio. Cam fu maledetto da Noe’
per quel motivo quando sottrasse il garment al padre. Una
volta cacciato dal paradiso terrestre l’uomo non aveva
piu’ relazione con il Padre, era escluso dalla sua
presenza. Geova, il Figlio era l’unico mediatore concesso
all’uomo, ed era un personaggio di spirito. Le varie
apostasie erano previste e temute. Come per le grandi
carestie Dio aveva tenuto in riserva gli esseri traslati.
Consideriamo per un attimo le caratteristiche di questi
personaggi. In 3 Nefi 28:12-30 MA LA SPIEGAZIONE PIU’
INTERESSANTE in questo contesto, a mio avviso,e’ contenuta
nei versetti 36-40.
Il verso 39 spiega :"Ora questa trasformazione non e’ la
stessa di quella che avra’ luogo all’ultimo giorno; ma un
mutamento fu operato in loro affinche’ Satana non avesse
piu’ alcun potere SU DI LORO E NON POTESSE PIU’ TENTARLI,
e furono santificati nella carne, in modo da diventar
santi, in modo che i POTERI DELLA TERRA NON AVESSERO PIU’
PRESA SU DI LORO.
Questa e’ una spiegazione chiave. Se loro non fossero
mutati sarebbero rimasti sotto le tentazioni
dell’avversario e soggetti a cadere e quindi a perdere
l’autorita’ come sempre e’ avvenuto quando un’apostasia
diviene reale. Dio non poteva correre questo rischio, il
suo scopo era proprio quello di preservarsi il seme del
Sacerdozio in casi di necessita’. Loro furono ibernati
quando erano al massimo della loro spiritualita’ pronti
per essere usati nei momenti piu’ opportuni. Melchisdec,
probabilmente, il grande prototipo di questo sacerdozio,
era tenuto in riserva per il Signore stesso, tutto lo
lascia trasparire, specialmente le parole di Paolo in
Ebrei.
Passiamo adesso ad analizzare la storia di Gerusalemme.
La prima volta che appare il nome di questa citta’ e’ con
Melchisedec che era re di salem. Salem significa "pace"
quindi Melchisdec era il re della pace o "mansuetudine".
Questo e’ un rilievo molto importante, Cristo era il
principe della pace e Mose’ fu scelto da Dio perche’ al
suo tempo era il piu’ mansueto di tutti gli uomini. E’
importante anche rilevare che essendo la citta’ chiamata
"pace" significava che i suoi abitanti avevano questa
caratteristica e che Melchisedec era rettamente sostenuto
da loro. Che Abramo, il padre dei fedeli pagasse a lui la
decima la dice lunga sul fatto che loro avessero una certa
relazione. La scrittura dice in Genesi 14:18
E Melchisdec Re di Salem fece portare del pane e del vino
(i simboli del sacramento, va ricordato che con
l’introduzione del vangelo fu reintrodotto questo antico
sacerdozio e leggendo ebrei si capisce benissimo che
Melchiesedec avesse il Vangelo e di conseguenza il
sacramento e non e’ strano che prendesse la decima anche
sotto il Vangelo) la scrittura va avanti dichiarando:"Egli
era sacerdote dell’Iddio altissimo." proprio per spiegare
che lui poteva avere il sacramento del pane e del vino.
Poi la scrittura va avanti"Benedetto sia Abramo dall’Iddio
altissimo, padrone del cielo e della terra…. Ed Abramo
gli diede la decima di ogni cosa.
Da questi pochi versetti possiamo ricavare molte cose, ma
dobbiamo fare mente locale.
La tradizione ebraica identifica Sem in Melchisedec( vedi
dizionario biblico Smith) e questo non sembra affatto
errato. Non sarebbe infatti la prima volta che per un
motivo importante il Signore cambiava il nome ad un grande
personaggio, fu lo stesso con Abramo e con Giacobbe.Dico
questo per una semplice ragione Melchisedec e’ un titolo
piu’ che un nome, infatti il suo significato in ebraico
e’:"Re di rettitudine" quindi sembra piu’ plausibile che
quando nacque avesse un altro nome, certo si puo’ pensare
che fosse beneaugurante ma va considerato anche l’aspetto
opposto. Sappiamo che Sem era vivente in quel tempo,
sappiamo che Noe’ aveva il sacerdozio dei patriarchi e che
tramite Sem veniva perpetuato, quindi era tramite Sem che
Melchisedec avrebbe ricevuto il sacerdozio, sempre se era
una persona diversa. A quel tempo era circa il 2000 avanti
Cristo Sem visse 502 anni dopo il diluvio e quindi non
mori’ che all’incirca nel 1842 avanti Cristo. Non e’
comunque importante stabilire se loro fossero la stessa
persona, se non lo erano sicuramente il sacerdozio veniva
tramite il lignaggio di Noe attraverso Sem, e’
interessante notare che anche dell’ordinazione di
Melchisedec non vi e’ traccia nelle scritture.
Vi e’ una relazione fra la Sion di Enoch e la Gerusalemme
di Melchisedec. Sion era la pura di Cuore e fu presa in
cielo con Enoch. Gerusalemme la citta’ della pace e fu
presa in cielo con Melchisedec. Che vi sia una connessione
fra le due citta’ e’ ben evidente dalle scritture: Isaia
2:3 Isaia 4:3-5 Isaia 33:20 Geremia 31:6 Ebrei 12:22-24
Lasciamo da parte Sion e cerchiamo di tracciare gli eventi
relativi a Gerusalemme.
Sicuramente la fondazione di questa citta’ e’ dopo il
diluvio avvenuto circa nel 2.344 avanti Cristo.Abramo
nacque circa il 2022 avanti Cristo. La cosa interessante
da rilevare e’ che Abramo incontro’ Melchisedec dopo
essere stato in Egitto e prima della distruzione di Sodoma
e Gomorra, sappiamo che se ne ando’ da Charan prima di
andare in Egitto quando aveva 75 anni di eta’quindi nel
1947 a.c. sappiamo che Abramo fu circonciso a 99 anni dopo
aver incontrato Melchisedec, ma siccome sappiamo che erano
trascorsi almeno altri 10 anni secondo Genesi 16:3
l’incontro tra Abramo e Melchisedec si doveva essere
verificato fra i suoi 75 anni ed i suoi 89 anni. Quindi
Gerusalemme e Melchisedec erano sulla terra fra il 1957
a.c ed il 1947 a.c. Il monte Moria era parte di
Gerusalemme? Certo era il posto del Tempio di Salomone,
eppure sembra un posto deserto quando Abramo porta Isacco
per il sacrificio. E’ vero che le citta’ a quel tempo
erano piccole ma Gerusalemme non doveva essere proprio
piccola. Comunque il fatto piu’ interessante al riguardo
si ha quando Abramo sta cercando una moglie per Isacco.
Come mai dovette mandare il suo servo nella sua terra
natale, molti chilometri distante, quando Gerusalemme era
a portata di mano? Questo fatto fa gia’ pensare che quella
comunita’ di santi cosi’ giusta da avere l’onore di
possedere quale sacerdote Melchisedec non sia piu’ la’,
altrimenti perche’ non prendere in moglie per il figlio
qualche donzella di quel posto cosi’ privilegiato?
Faccio una piccola digressione qui. Genesi 25:1-2 parla
che Abramo ebbe un’altra moglie Ketura da cui ebbe Madian
da cui discese Jetrho, ecco da chi Jetrho ebbe il
sacerdozio.Cosa successe alla Gerusalemme di Melchisedec
la Bibbia non dice. Ad un certo punto della narrativa
biblica compare che al posto della gerusalemme di
melchisedec vi fosse una nuova citta’ Gebus, abitata dai
camiti e non piu’ da fedeli servitori dell’Iddio
altissimo. Tutte le congetture possibili sono plausibili,
pero’ e’ strano che la Bibbia non ne faccia alcun
riferimento a meno che non si trattasse di qualcosa che il
Signore vuole tenere nascosto, come per le dieci tribu’
perdute o come per la Sion di Enoch. Il primo riferimento
biblico si trova in Giosue’ 15:8,63 Giosue 18:28 E’
interessante notare che il re che regnava all’epoca della
conquista degli ebrei di canaa fosse Adonizedeck che
significa signore di giustizia, come se volesse in qualche
maniera giustificare un proseguirsi della vecchia
Gerusalemme, in realta’ loro erano pagani. Interessante
anche il fatto che occorsero 450 anni dal tempo in cui
Giosue’ entro’ in Canaan fino a che david prese possesso
di gerusalemme e 300 anni l’ingresso dei Giudei vedi
Giudici 21 Jebus in english significa trodden down.
Sebbene gli ebrei fossero il popolo eletto abbiamo riprova
nelle scritture che il Sacerdozio era detenuto anche da
persone non israelite, ma sicuramente di discendenza
semitica od abramica. Abbiamo visto Jetrho lui era di
discendenza ebraica ma non un Israelita.Abbiamo visto
precedentemente che Egli era un sommo sacerdote che
istrui’ proprio Mose’. che dire di Balaam? Egli aveva il
potere da Dio di benedire e maledire proprio Israele la
sua storia e ben documentata dalla Bibbia Numeri 22
Deuteronomio 23:4-5 Giosiue’ 24:9-10 Nehemia 13:2 Numeri
31:16 Giosue 13:22 Michea 6:5 2 Pietro 2:15 Giuda 1:11
Rivelazione 2:14. Che dire poi dei 3 magi provenienti
dall’Est? consiglio di leggere a questo riguardo il mio
articolo "la pagina del Maestro". Non erano forse ispirati
e guidati da Dio? Non erano chiamati saggi dalla
scrittura? Quale era il loro compito se non quello di….
Queste colonie di sacerdoti sparse un po’ ovunque sono
quelle che io chiamo la riserva del Signore, non abbiamo
forse da un popolo sconosciuto del deserto i famosi
"papiri del mar morto" Non vi era forse cola’ un famoso e
rispettato personaggio "L’insegnante di rettitudine"
rispettato e riverito come un profeta? Queste colonie
avevano sicuramente vari scopi.
1 il preservare delle sacre scritture per gli ultimi
giorni.
2 Custodire il sacerdozio fuori dal mondo in maniera che
non fosse contaminato dal mondo. Infatti queste comunita’
vivevano in pratica una vita ascetica fatta solo di
religione. La loro era una comunita’ autosufficiente per i
loro bisogni (pochi) ed estremamente diretta solo verso il
celeste. Satana non poteva avere una gran presa su gente
cosi’ ferma.
Non e’ un caso che Giovanni battista predicasse nel
deserto e che Cristo stesso stette 40 giorni nel deserto,
sospinto dallo Spirito santo, prima di iniziare la sua
missione. Non voglio alludere al fatto che Egli abbia
incontrato cola’ altre persone, no voglio rimarcare solo
il fatto che nel deserto, al di fuori del mondo l’uomo
puo’ veramente estraniarsi dalle tentazioni e vivere piu’
in contatto con Dio. Queste comunita’ primitive di solito
lo facevano per sempre. Non vorrei che pensaste a dei
monasteri come quelli dei monaci, loro avevano le loro
famiglie con loro questa era la differenza.
Per concludere
Rivelazione 21:2
parla della santa citta’, la Nuova Gerusalemme, scendere
giu’ dal trono di Dio Ebrei 12:22 La Gerusalemme celeste ,
letteralmente significa la Gerusalemme che e’ in cielo.
GALATI 4:26 La Gerusalemme di sopra e" LIBERA
Rivelazione 21:10
Per me non e’ un caso che Melchisedec fosse il capo di
questa citta’ e che da Lui il Sacerdozio prendesse il
nome, perche’ Egli era un prototipo di Cristo, Re di pace.
Dio tolse Gerusalemme dalla terra, come fece con Sion, per
suoi scopi divini.
Comunque che le scritture parlino di una Gerusalemme
celeste e’ una prova inconfutabile che la prima
Gerusalemme di Melchisedec fu presa dalla terra perche’
era popolata da gente pacifica con una persona,
Melchisedec che fu ritenuto degno di dare il suo nome al
sacerdozio del Signore.

No comments: