Siate perfetti

Siate perfetti

Questo discorso e’ tratto dal libro che
porta lo stesso titolo ed e’
stato scritto dall’anziano Nelson nel 1998
Se vi fosse chiesto quale dei comandamenti del Signore e’
il piu’
difficile da osservare, molto probabilmente molti di voi

diranno "Siate perfetti, come e’ perfetto il vostro Padre
celeste."
Osservare questo comandamento puo’ essere di
preoccupazione perche’
ognuno di noi e’ molto lontano da essre perfetto, sia
spiritualmente
che temporalmente. Vi sono molte cose che purtroppo ce lo
ricordano
costantemente. Magari ci dimentichiamo le chiavi nella
macchina dopo
averla chiusa o magari anche dove l’abbiamo parcheggiata e
molte
volte magari camminiamo da una parte all’altra della casa
solo per
dimenticare la ragione per cui stiamo andando qua e la.
Quando paragoniamo cio’ che facciamo con il supremo
standard delle
aspettative del Signore, la realta’ della imperfezione
assume i tone
della depressione. Soffro quando vedo i santi deprimersi a
causa
delle loro debolezze, depressione che e’ in opposizione
alla gioia
che sarebbe prevista in questa vita. Non dobbiamo
dimenticare che il
libro di Mormon afferma che gli uomini sono per avere la
gioia non
per sentirsi colpevoli.
Dobbiamo anche tenere a mente che Dio non da alcun
comandament che
sia impossibile da obbedire, ma talvolta manchiamo di
comprendere
questi concetti pienamente. La nostra comprensione di
perfezione puo’
essere aiutata se la classifichiamo in due categorie.
La prima potrebbe riferirsi solo a questa vita, la seconda
categoria
potrebbe riferirsi alla perfezione eterna.
La perfezione mortale
In questa vita certe azioni possono essere perfette. Un
chirurgo puo’
fare una operazione senza errori

Uno puo’ essere perfetto nel pagamento della decima o
nell’osservanza
della parola di saggezza. L’enorme sforzo richiesto per
ottenere tali
risultati e’ ricompensato con un profondo senso di
soddisfazione.
Ancora piu’ importante e’ il sentimento che tali vittorie
nella
mortalita’ ci accompagnano nell’eternita’
Giacomo dette uno standard pratico con il quale la
perfezione umana
puo’ essere misurata Giacomo 3:2
Le scritture hanno definito Noe’ Seth e Giobbe come uomini
perfetti
Genesi 6:9 Giobbe1:1. Nessun dubbio che tale affermazione
potrebbe
applicarsi anche ad un vasto numero di discepoli fedeli in
tutte le
varie dispensazioni.. Alma disse Alma 13:12 che erano puri
davanti al
Signore. Questo non significa che queste persone non hanno
mai
commesso errori o che non hanno mai avuto bisogno di
correzioni. Il
processo della perfezione include sfide da superare e
passi verso il
pentimento che possono essere molto dolorosi. Vi e’ un
posto
specifico per il castigo nel modellare il carattere
perche’ sappiamo
che il Signore:"Castiga colui che ama" Ebrei 12:6
La perfezione mortale puo essere ottenuta come ci
sforziamo di
eseguire ogni dovere, osservare ogni legge e sforzarci di
essere
perfetti nella nostra sfera come il nostro Padre celeste
e’ perfetto
nella sua. Se noi diamo il nostro meglio il Signore ci
benedira’
secondo le nostre azioni ed i desideri dei nostri cuori.
La perfezione eterna
Ma Gesu’ richiese di piu della perfezione mortale. Nel
momento che
pronuncio’ le parole"Proprio come tuo Padre che e’ in
cielo e’
perfetto", egli alzava la nostra vista oltre i confini
della
mortalita’.
Questo stesso fatto merita una prospettiva piu’ ampia.
Recentemente, io ho studiato le edizioni inglese e Greca
del Nuovo
Testamento, concentrandomi su ognuno sull’uso del termine
"perfetto"
ed suoi derivati. Studianto entrambe le lingue insieme ho
trovato
alcune interessanti idee, dato che il greco era il
linguaggio
originale del Nuovo testamento.
In Matteo 5:48, il termine perfetto era tradotto dal greco
Teleios
che significa "completo". Teleios e’ un aggettivo derivato
dal
nome "telos" che significa "fine". La forma infinita del
verbo e’
teleiono che significa "raggiungre un fine lontano, per
essere
completamente sviluppato, per consumare, o per finire. Per
favore
notate che la parola non implica affatto "liberta’
dall’errore",
implica semplicemente "ottenere un obbiettivo lontano".
Infatti,
quando gli scrittori del greco del Nuovo Testamento
desideravano
descrivere la perfezione del comportamento, precisione o
eccellenza
dello sforzo umano, loro mai hanno usato una forma di
teleios; loro
usavano parole diverse.
Teleios non e’ una parola totalemnte estranea a noi. Da
questa viene
il prefisso tele che noi usiamo comunemente ogni giorno.
Telefono
significa letteralmente "parlare a distanza" televisione
significa "
vedere da lontano e cosi’ via.
Con questo retroterra in mente, consideriamo un’altra
importante
dichiarazione resa dal Signore, proprio prima la sua
crocifissione.
Lui disse che nel terzo giorno Luca 13:32 Ponderate questa

affermazione. Il Signore senza peccato e senza errori,
gia’ perfetto
secondo i nostri normali standard, proclamava il proprio
stato di
perfezione ancora da essere ottenuto. La sua eterna
perfezione
avrebbe seguito la Sua resurrezione e ricevuto tutti i
poteri in
cielo ed in terra./
La perfezione che il Salvatore pensava per noi e’ assai di
piu di una
vita senza errori. Nella sua grande preghiera
intercessoria a Suo
Padre Egli chiedeva che noi potessimo essere resi perfetti
e capaci
di abitare con loro nelle eternita’ future.
L’intera opera e gloria di Dio e’ di far avverare
l’immortalita’ e la
vita eterna dell’uomo. Egli venne nel mondo per fare la
volonta’ del
Padre suo. La sua sacra responsabilita’ fu prevista prima
della
creazione e fu predetta dai profeti dopo che il mondo era
iniziato.
L’espiazione di gesu’ Cristo adempi’ la lunga attesa
provocata dalla
caduta. Le sue parole conclusive sulla croce si riferivano
al culmine
della sua prova, di espiare per l’umanita’ e cosi’ disse:"
E’
finito!" non e’ sorprendente sapere che la parola greca
dalla
quale, "finito" e’ derivata e’ teleio.
Allora Gesu’ ottenne la sua perfezione eterna do po la sua

resurrezione e questo e’ confermato proprio dal libro di
Mormon 3
Nefi 12:48
La resurrezione e’ un requisito per la perfezione eterna.
Grazie alla
espiazione di Gesu’ Cristo, i nostri corpi, corruttibili
nella
mortalita’, diverranno incorruttibili. La perfezione
eterna e’
riservata per coloro che superano tutte le cose eed
ereditano la
pienezza del padre nelle sue dimore celesti. La perfezione
allora
consiste nell’ottenere la vita eterna, il tipo di vita che
Dio
possiede.
Ordinanze ed alleanze del tempio.
Le scritture identificano altri importanti prerequisiti
per la
perfezione eterna.
Loro si riferiscono alle ordinanze ed alleanze del
tempio.Nessun
indiiduo puo’ ricevere l’esaltazione nel regno celeste
senza le
ordinanze del tempio. Le investiture ed i suggellamenti
sono per la
nostra perfezione personale e sono assicurati tramite la
nostra
fedelta’
Questo e’ richiesto anche ai nostri antenati. Paolo
insegno’ Ebrei
11:40. Di nuovo in quel verso il termine greco dal quale
la
parola "perfetto" veniva tradotta era una forma di
teleios.
Nella rivelazione degli ultimi giorni, il Signore e’ stato
ancora
piu’ esplicito. D&A 128:15
INCORAGGIAMENTO DALL’ESEMPIO DEL SALVATORE
La nostra scalata verso la perfezione e’ aiutata dalle
scritture.
Esse contengono la promessa che, se saremmo fedeli in ogni
cosa,
diveneteremo come la divinita’. Giovanni l’apostolo
scrisse 1
Giovanni 3:1-3
IL Signore restauro’ la sua chiesa per aiutarci nella
perfezione,
infatti la chiesa e’per il "perfezionamento dei santi"

Noi non dovremmo essere frustrati nella nostra ricerca
della
perfezione, la perfezione arrivera’, in fondo nemmeno
Cristo
ricevette la pienezza fin dal principio ma ricevette
grazia su grazia
e precetto dopo precetto e se vi rcordate ad ognuno di noi
e’
richiesto lo stesso di salire linea su linea e precetto
dopo precetto
per ottenere la perfezione eterna che e’ SOLO DOPO QUESTA
VITA.

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Dio avrebbe potuto far nascere Gesu’ dovunque perche’
scelse proprio
la palestina, una nazione brulla ed arida, ma resa sacra
dalla sua
presenza?
Egli lo fece per molte ragioni, sempre l’anziano Nelson ci
da i
motivi di questa scelta.
La Palestina da sempre u paese abitato da nomadi che
vivono in tende
e che si spostano con le loro greggi da un posto
all’altro. Lui
scelse di nascere a Betlemme vicino Gerusalemme, lo fece
per
insegnare tramite il simbolismo e per adempire la profezia
di Michea
5:2
Il libro di Mormon anche riporta che il suo posto era
stato
predeterminato come profetizzato da Alma 83 anni prima
della sua
nascita. Alma 7:10
Perche’ Betlemme semplice vi e’ un semplice simbolismo nel
suo nome
che leteralmente in ebraico significa casa del pane e
Gesu’ era il
pane della vita.
Ma perche’ doveva nascere fra gli animali? perche’ Egli
era
simbolicamente l’Agnello di Dio che sarebbe nato durante
la stagione
della Pasqua fra gli animali, dove altri agnelli stavano
aspettando
il loro destino pasquale (come sarebbe stato il suo
destino Massimo).
Alla sua nascita colui che sarebbe stato chiamato il "buon
Pastore"
fu circondato e salutato dai pastori che furono i primi a
rivcevere
l’annuncio della sua sacra nascita.
Alla sua nascita Colui che sarebbe stato riconosciuto come

la "brillante stella mattutina" una nuova stella apparve
inncielo a
Betlemme. Chiaramente quella stella era stata messa
nell’orbita
giusta per il giusto momento affinche’ la sua luce potesse
coincidere
col tempo ed il luogo della sua nascita. All’ arrivo di
Colui che
sarebbe stato chiamato "la luce del mondo" l’oscurita’ fu
bandita
come segno della sua nascita 3 Nefi 1:15,19
La fanciullezza in Nazareth.
Quando fu un fanciullo fu portato a Nazareth. Perche’
Nazareth? per
adempire le profezie, Geremia scrisse Geremia 23:5
Io amo il simbolismo e cosi’ quando ho scoperto che alcuni
studiosi
suggerivano che la parola Nazareth e’ derivata dalla
parola ebraica
Neser, che significa "ramo" ho visto la connessione
infatti Gesu’, il
divino ramo, avrebbe dovuto essere cresciuto in un posto
con un nome
che significava "ramo" Geremia diceva proprio quello in
Geremia 33:15
Anche nel libro di Mormon troviamo un’altra interessante
connessione
fra "ramo" e Nazareth. Vi ricordate la replica che Nefi
ricevette
dopo aver chiesto al signore il significato dell’albero
della vita?
Il Signore gli rivelo’ allora un bagliore della citta’ di
nazareth,
dove Nefi vide in visione "una vergine bellissima" che
sarebbe stata
destinata a divenire la madre del Figlio di Dio. Non e’
interessante
che la piccola citta’ di nazareth, il cui nome significa
"ramo, sia
stata menzionata e mostrata a Nefi in visione dopo la sua
richiesta
riguardo all’albero della vita?
Acqua
Quasi tutta la Palestina e’ arida con pochissima acqua.
Dato che
l’acqua e’scarsa e’ molto preziosa, cosi’ divenne
l’oggettodi lezioni
speciali insegnate dal Signore.
Il fiume Giordano fu il sito del suo battesimo. Non e’
significativo
che questa sacra ordinanza fosse compiuta nel posto piu’
basso di
acqua fresca del pianeta?Potrebbe aver trovato un posto
migliore per
simbolizzare come disse piu’ volte, la sua discesa sotto
tutte le
cose per risorgere al dis opra di ognicosa?
Per noi il fiume Giordano e’ un fiume sacro. Il Giordano
segna la
fine del vagabondaggio dei figli di Israele. Essi avevano
viaggiato
dalle rive del Nilo. Giosue’ aveva guidato 600.00
israeliti e le loro
famiglie attraverso quel fiume durante la stagione delle
pioggie,
quando le acque furono fermate per permettere ai fedeli
Israeliti di
portare l’arca della’alleanza.
Non conosciamo l’esatta posizione dove questo
attraversamento ebbe
luogo o l’esatto posto del battesimo del Signore. Sia la
Bibbia che
il libro di Mormon indicano che il battesimo ebbe luogo
vicino a
Bethabara. Questa parola in ebraico significa "casa del

passaggio".Cosi’ citiamo la dichiarazione di gesu’ a
Nicodemo. A lui
il Salvatore dichiaro’ Che" a meno che un uomo non nasca
di acqua e
di spirito, non puo’ entrare nel regno di Dio. Potrebbe
ssere che
Cristo abbia scelto questo luogo per il suo battesimo nel
Giordano
come una silenziosa commemorazione dell’attraversamento di
quei
fedeli Israeliti che sotto la direzione di Giosue’ tanti
anni prima,
proprio come un simbolico battesimo stavano per entrare
nel regno di
dio preparato per loro.
Montagne.
Montagne sono state rese sacre da gesu’. Lui le uso’ come
aiuto
visivo e spirituale per insegnare ai suoi seguaci.
Quasi una settimana dopo che il Signore era a Cesarea di
Filippi,
prese con se Pietro Giacomo e Giovanni suo fratello e li
porto’ su di
una alta montagna e fu trasfigurato davanti a loro e la
apparvero
loro Mose ed Elia." Gli studiosi non sono sicuri se il
Monte Hermon
od il monte Tabor fossero il sito della trasfigurazione.
Cio’ che e’
piu’ importante e’ che cola’ Mose’ ed Elia conferirono le
chiavi del
Sacerdozio, sotto la direzione del Signore, a Pietro,
Giacomo e
Giovanni. Rimarchevole e’ il fatto che Mose’ ed Elia erano
coloro che
avrebbero conferito le stesse chiavi a Joseph Smith e
Oliver Cowdery
nel tempio di Kirtland.
Per secoli i fedeli giudei avevano atteso il ritorno di
Elia alla
Pasqua. Non e’ interessante che la data del 3 Aprile 1836
fosse uno
dei pochi giorni quando la domenica pasquale coincideva
con l’inizio
della pasqua ebraica? Elia ritorno’ come era stato
sperato, alla
pasqua, o passover, per restaurare le chiavi del potere di

suggellamaneto che solo loro avrebbero potuto salvare la
terra dalla
distruzione come profetizzato dagli ultimi due versi
del’aNTICO
tESTAMENTO.
Non e’ interessante notare che il tempio o casa del
Signore dove si
usano questi poteri sia chiamato nelle scritture " il
monte della
casa dell’eterno"?
Infatti le montagne furono usati come templi quando questi
non erano
disponibili sulla terra. Mose’ fu fatto salire sul monte
Sinai per
essere istruito, fu su di un monte che per la prima volta
ebbe il
priviglegio di incontrare la divinita’.
Le montagne non sono facili da scalare. Il signore porto’
spesso i
suoi discepoli su monti proprio per dare efficacia
all’insegnamento
che l’obbedienza richiede sacrificio e buona disposizione
d’animo.
Cristo uso’ una montagna per enfatizzare il suo sermone
sul monte. Vi
e’ un’altra importante montagna o monte in Israele
conosciuto come
monte Moriah. Fu in quel luogo che Abramo dopo unviaggio
di tre
giorni da Beersheba arrivo’ su richiesta di Dio. Moriah in
ebraico
significa "visto o scelto da Geova".
Il primo tempio degli ebrei fu costruito sul monte Moriah.
In quel
posto Gesu’ frequento’ il secondo tempio. Inizialmente lo

chiamava "la casa di mio padre". Fu la che butto’ fuori i

cambiamonete e lo purifico’. Al tempo della seconda
purificazione
Ehgli chiamo’ il tempio " la mia casa" e disse loro" la
mia casa e’
scritto sara’ chiamata una casa di preghiera, ma voi ne
avete fatto
un covo di ladroni" Matteo 21:13
In fine e tristemente la chiamo" la vostra casa" quando
disse con
disperazione "Ecco la vostra casa vi sara’ lasciata
desolata" e
predisse la distruzione del tempio e che non arebbe
rimasta pietra su
pietra. Come sarebbe stato possibile che tutti questi
avvenimenti
sarebbero stati adempiuti in un altrro paese? Egli doveva
scegliere
questo paese per adempire tutte queste cose.
Conoscenza locale e luoghi.
Tombe sotterranee erano comunemente usate per i morti.
Gesu’ era
fuori citta’ quando il suo amico Lazzaro mori’. Ma il
Signore sapeva
molto bene cio’ che stava succedendo. Le scritture rendono
chiaro che
Gesu’ attese 4 giorni prima che Gesu’ si decidesse ad
apparire sulla
scena. Marta disse "a questo’ora puzzera’", allora Gesu"

grido’ "Lazzaro vieni fuori! E colui che era morto venne
fuori allora
molti credettero nel Signore."
Vi e’ un grande significato nei 4 giorni di intervallo fra
la morte
di Lazzaro e la sua chiamata di nuovo alla vita dalla
tomba. Una
parte di quel significato sta nel fatto che secondo alcune
tradizioni
giudaiche, richiede 4 giorni ello spirito di lasciare
completamente
il corpo del deceduto, in maniera che la decomposizione
possa
avvenire. Il Maestro, allos scopo di dimostrare il Suo
totale potere
sulla morte ed il Suo totale controllo sulla vita, con
piena
conoscenza volle far trascorrere i 4 giorni e poi
resuscito’ Lazzaro.
Verso la fine del suo ministero mortale, il Messia entro’
nella
vecchia parte di gerusalemme, a dorso di un asino, ANCHE
questo fu
l’adempimento di una profezia Zaccaria 9:9
Quando Pilato chiese il rilascio o di Gesu’ o di Barabba
anche qui vi
e’ da notare qualcosa di molto interessante. Barabbas nel
linguaggio
locale signficava "figlio del Padre" Ironicamente fu
rilasciato colui
che ne portava il nome mentre colui che realmente lo era
fu
condannato a morte, cosi’ Pilato consegno’ l’Agnello di
Dio allo
stesso tempo in cui gli agnelli pasquali stavano per
andare al
mattatoio.
Niente nella vita del Salvatore avvenne per caso e tutto
ebbe una
eterna conseguenza. Egli uso luoghi ed altre cose
simboliche per
insegnare in una maniera piu’ eccellente.

Umilmente mi unisco al profeta Giacobbe che chiese :"
Perche’ non
parliamo dell’espiazione?" Giacobbe 4:12
Questo soggetto fa parte del nostr terzo articolo di fede.
Prima comunque di comprendere l’espiazione e’ necessario
comprendere
la caduta e prima di comprendere la caduta e’ bene
comprendere la
creazione. Queste sono tre cose cruciali del piano di
salvezza e sono
connesse l’una con l’altra.
La Creazione.
La creazione culmino’ con il porre Adamo ed Eva nel
giardino. Essi
erano stati creati ad immagine di Dio con corpi di carne
ed ossa.
Essi erano stati creati immortali, non erano soggetti alla
morte.
Creati nell’immagine di Dio e non ancora mortali, cosi’
non potevano
divenire vecchi ne morire. Alma 12:21-23
Non potevano avere figli ne avere esperienze ne prove
della vita
mortale. Scusatemi se ho menzionato i figli e le prove
della vita
nella stessa sentenza!
La creazione di Adamo ed Eva era una creazione
paradisiaca, una
creazione che richiedeva un importante cambiamento prima
che loro
potessero adempire il comandamento di avere figli e di
conseguenza
provvedere corpi terreni per gli spiriti premortali dei
figli di Dio.
La Caduta.
Cosi’ arriviamo alla caduta. Le scritture puntualizzano
che Adamo
cadde perche’ gli uomini fossero e gli uomini sono per
avere la
gioia."
La caduta di Adamo costitui’ la "creazione mortale" e
porto’ i
cambiamenti necessari per questa vita nei loro corpi,
queste
includevano la circolazione sanguigna ed altre modifiche
similari. A
questo punto ebbero la capacita’ di procreare. Essi a quel
punto
erano soggetti a farsi male, alle malattie ed alla morte.
Un
amorevole creatore li benedi’ con il potere sanante per il
quale la
vita e la propria funzione dei corpi fisici potessero
essere
preservati. (qui l’anziano Nelson parla da dottore) Per
esempio le
ossa, se rotte, potevano calcificare ed essere rimesse a
posto di
nuovo. Lacerazioni della carne potevano guarire da sole,

cicatrizzazione e miracolosamente, perdite del sangue
avrebbero
potuto cicatrizzarsi spontaneamente per un effetto
contenuto nel
sangue che permette, se la ferita non e’ a morte di poter
fermare
l’uscita del sangue.
Insomma l’uomo non nacque indifeso, Dio lo aveva provvisto
di tante
cose difensive nel suo sistema naturale. Dio aveva creato
qualcosa
che avrebbe potuto ripararsi da solo. Molti di noi
camminano su gambe
che una volta sono state rotte e tutti noi abbiamo
cicatrici che si
sono sanate da sole. Anche se il creatore ci ha dato
questi
mezzi "incredibili" il nostro corpo ha il potere di
invecchiare
seppur lentamente. Questo invecchiamento avviene giorno
dopo giorno
ed e’ un ricordo visibile della nostra comunque
"fragilita’" umana.
Cominciano le prime rughe, perdiamo il colore naturale dei
nostri
capelli ed anche i capelli. Questi ci ricorda che siamo

figli "mortali" di Dio con una garanzia del produttore che
non
staremo sulla terra in questo stato per sempre. Cio’ fu
decretato
quando fu detto:Nel giorno che ne mangerai, per certo
morrai. Se la
caduta non fosse avvenuti tutte le palestre e gli
estetisti di questo
mondo sarebbero senza lavoro.
Adamo ed Eva, come esseri mortali furono istruiti leggere
Mose 5:5
Inoltre furono istruiti che:" la vita della carne e’ nel

sangue…..perche’ e’ il sangue che espia per l’anima
Levitico 17:11
Prova, procreazione ed invecchiamento erano tutti
componenti del
grande piano di felicita’ e la morte fisica era
essenziale.
Ma la vita mortale, per quanto grande e gloriosa possa
essere non era
certo l’obbiettivo finale del piano di Dio. La vita e la
morte sul
pianeta terra erano solo mezzi con un fine e non il fine
per cui
eravamo stati mandati qui.
Espiazione.
Questo ci porta finalmente all’espiazione. Paolo disse:"
come in
Adamo tutti moriamo, anche in Cristo tutti
resusciteranno."
L’espiazione di Cristo divenne "la crazione immortale"
Volontariamente Egli si offri ‘ di rispondere ai fini
della legge
precedentemente trasgredita e con il versamento del suo
sangue, il
Suo ed i nostri corpi fisici potevano essere resi
perfetti. Di nuovo
potevano funzionare senza sangue, proprio come quelli di
Adamo ed Eva
avevano nel paradiso originario. Paolo insegno che" ne
carne e ne
sangue possono ereditare il regno di Dio e che questa
mortalita’ deve
essere rivestita di immortalita’. 1 Corinzi 15:50-53
Il signoficato di espiazione.
Con questo retroterra in mente, ponderiamo adesso il
profondo
significato della parola atonement (in inglese
espiazione). Nel
linguaggio inglese, i componenti sono at- one- ment
suggerendo che
una persona diviene uno con un’altra. In altre lingue vi
sono altre
parole che connotano espiazione o riconciliazione. Espiare
significa
fare un grosso sacrificio per pagare riconciliare
significa "mettere
due persone di nuovo in accordo.
Grande significato si trova nello studio della parola
"atonement" nei
linguaggi semitici dei tempi del Vecchio Testamento. In
ebraico la
parola base per "atonement" o espiazione e’ Kaphar, un
verbo che
significa "coprire" o "perdonare". Molto connesa e’ la
parola
aramaica ed arabica "Kafat" che significa un abbraccio
ravvicinato,
non vi e’ dubbio che sia connesso al rituale egiziano
dell’abbraccio.
Riferimenti a questo abbraccio sono evidenti nel libro di
Mormon 2
Nefi 1:15 Mormon 5:11 Alma 5:33 alma34:16
Ho pianto di gioia quando ho scoperto questi significati,
non solo di
essere redento e ricevuto con un abbraccio da Dio, con una

espressione non solo del suo perdono ma anche e
soprattutto con il
divenire UNO con Lui con il cuore e con la mente. Che
privilegio!!! E
che conforto per coloro che hanno perduto i loro cari
sapere che la
morte altri non e’ che la porta di entrata a questa nuova
"creazione
immortale".
Le scritture ci insegnao di piu’ riguardo la parola
"atonement" o
espiazione. Il Vecchio Testamento ha molti riferimenti a
questa
parola, specie quando si riferisce ai sacrifici animali.
Non tutti
gli animali potevano essere degni per questo scopo.
speciali
considerazini includevano
I primogeniti del gregge senza difetto.
Il sacrificio della vita dell’animale tramite lo
spargimento del suo
sangue.
La morte dell’animale senza che si rompesse alcun osso.
Un animale poteva essere sacrificato come atto vicario per
un altro
Levitico 16:10
L’espiazione di cristo adempi’ questi prototipi del
vecchio testamento
Mentre le parole atonement or atone, in qualsiasi delle
sue forme,
appare solo una volta nella versione del Re Giacomo nel
Nuovo
Testamento Romani 5:11. Esse appaiono 35 volte nel lirbo
di mormon.
Atonement 24 volte, atone, atoning o atoned 8 volte e
atoneth 3
volte.
Come un’altro testamento di Cristo produce preziosa luce
sulla sua
espiazione come Dottrina ed alleanze e la Perla di gran
Prezzo.
Espiazione infinita.
Nei tempi di preparazione del vecchio testamento, la
pratica
dell’espiazione era "finita", significando che aveva una
fine. Era
una simbolica previsione del definitivo sacrificio di
Cristo. La sua
espiazione fu inifinita cioe’ che non aveva fine. Ebrei
10:10
Fu infinito perche’ tutta l’umanita’ avrebbe partecipato
alla
resurrezione, la sua sofferenza fu infinita, infinita nel
tempo,
infinita nello scopo e fu fatta una volta e per sempre e
l’espiazione
non solo si rifersice a questo mondo ma anche a tutte le
creazione di
Cristo. Fu infinita oltre l’umana comprensione. Gesu’ era
l’unico che
poteva compierla in virtu’ della sua nascita divina e
mortale, poteva
morire per le qualita’ ricevute da sua madre ma aveva
anche il potere
di riprendere la vita in virtu’ della sua vita perfetta,
infatti e’
il peccato che produce la morte ed Egli mai pecco’ ed in
virtu’ di
cio’ pote’ far valere la sua caratteristica divina e pote’

risuscitare.
Il dono del salvatore dell’immortalita’ o resurrezione
viene su tutti
gli uomini ma il dono della vita eterna richiede
pentimento ed
obbedienza a pscifici comandamenti ed ordinanze. Le
ordinanze
essenziali del vangelo simbolizzano l’espiazione: il
battesimo per
immersione e’ simbolico della morte, sepoltura e
resurrezione del
redentore. Prendere il sacramento rinnova l’alleanza
battesimale ed
anche ci ricorda del suo sacrificio e del sangue versato
per noi. Le
ordinanze del tempio simbolizzano la nostra
riconciliazione con il
Signore e suggellano le famiglie per l’eternita’
L’espiazione adempi’ lo scopo della creazione.
La creazione richiese la caduta. La caduta richiedeva
le’spiazione.
Gli scopi della creazione, la caduta e le’spiazione
convergono tutto
nel lavoro del tempio. La terra fu creata e la chiesa
restaurata per
rendero possibile il suggellamento di ognuno. Questo e’ il
grande
lavoro degli ultimi giorni di cui siamo parte, per questo
facciamo il
lavoro missionario, per questo abbiamo i templi: per
portare la
pienezza delle benedizioni ai fedeli figli di Dio.

tutti e trer di nelson

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Message Index Msg #

From: massimof2001@yahoo.com
Date: Wed Nov 28, 2001 1:17 pm
Subject: L’integrita’ di cuore dell’anziano Nelson

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La valvola mitralica, una delle 4 valvove dentro il cuore,
e’ una
struttura durevole e delicata situata fra il ventricolo
sinistro ed
il sinistro atrio. E’ una valvola di controllo, che regola
il flusso
del sangue fresco ossigenato dai polmoni alla poderosa
pompa del
cuore.La valvola mitralica del cuore si apre e si chiude
circa
centomila volte al giorno, 36 milioni di volte per anno.
E’ fatta di
soffice cordicelle ed attacchi. In una maniera, la valvola
mitralica
e’ come un paracadute. Quando sta operando il paracadute
offre una
resistenza all’aria che permette una lenta ricaduta ma
sono le forti
corde che permettono al paracadute di stare in tensione,
cosi’ e’ per
la valvola mitralica che si apre largamente per lasciare
entrare il
sangue, e poi si chiude quando il sangue viene pompato
fuori dal
cuore. Il lavoro del cuore va avanti giorno dopo giorno,
anno dopo
anno, sia che ne siamo consapevoli o no.
Ma a volte le cose possono non funzionare con la valvola
mitralica.
Se per qualche ragione non si chiude completamente, il
sangue viene
rigurgitato indietro, l’alta pressione esercitata dal
cuore fa si
allora che ritorni verso i polmoni. Se questo processo si
prolunga
troppo a lungo sia il cuore che i polmoni ne soffrirebbero

terribilmente. Per la mia esperienza di cardiologo so che
cio’
avviene se una delle corde della valvola mitralica si
rompe da sola.
Quando accade lo stress va sulle altre corde che hanno un
maggior
lavoro da compiere e le rende quindi piu’ deboli per una
eventuale
rottura. Quando le corde si rompono, l’intera valvola
mitralica perde
la sua integrita e la vita della persona e vermante a
rischio.
I cardiologi parlano del cuore in termini della sua
struttura
integrita’. La parola "integrita’" e’ correlata con la
parola "integerrimo" che significa "intero" o "tutto d’un
pezzo".
Integrita’ significa anche" incorruttibilita’" o ferma
aderenza ad un
codice di valori. Integrita’ denota uno stato di
completezza. Se un
qualsiasi componente del cuore perde la sua integrita’
questi diviene
obsoleto e comincia un ciclo che porta alla sua
distruzione. Una
piccola disfunzione porta ad una funzione impropria ed una
funzione
improria porta al completo fallimento. Quindi lo scopo
finale di
qualsiasi operazione cardiaca e’ di restaurare
l’integrita’
strutturale del cuore.

Struttura, temporale e leggi spirituali.

Perche’ ho usato questo modello per insegnare? La ragione
viene dalla
scrittura. Il Signore disse " Tutte le cose sono per me
spirituali e
mai e’ stato che ho dato a voi una legge che fosse
temporale."
Quindi una legge temporale o fisica che e’ correlata alla
nostra
divina creazione spesso ha una aplicazione spirituale.
Questo non
dovrebbe sorprenderci perche’ "tutti i regni di Dio hanno
una legge
D&A 88:36,38
Il Signore insegno’ D&A 88:47
Dato che Egli e’ il creatore sia dei componenti fisici che
spirituali
del nostro essere, esempi sull’importanza dell’integrita
strutturale
puo’ insegnarci molto riguardo l’importanza della
integrita’
spirituale.
Un modello di integrita’ spirituale puo’ essere spiegato
usando
l’analogia della valvola mitralica. Per esempio,
enumeriamo le corde
della valvola mitralica e diamo ad ognuna di loro il
valore di una
qualita’ spirituale, tale come un attributo specifico di
carattere
come menzionatonel tredicesimo articolo di fede di essere
onesti,
casti,puri, sinceri, benevolnti, virtuosi e desiderosi di
cose
onorevoli. Altre qualita’ potrebbero essere enumerate ma
queste
saranno sufficienti per illustrare il principio. Come
studiamo questa
illustrazione pensiamo di qualcuno che ammiriamo
grandemente,
qualcuno che possiede l’integrita’ spirituale. La sua
integrita’ e’
caratterizzata dalla forza di ognune di queste corde di
carattere.
Fino a quando questo modello non perde la sua integrita’
le corde e
gli attacchi sono tutti perfetti.
Immaginiamo cosa succederebbe se una di queste corde si
rompe. la
corda dell’onesta’ per esempio. Se questa si rompe uno
stress
maggiore andra’ sulle rimanenti, questo per una legge che
si chiama
dello stress conseguenziale.
Avvertimenti ed aspettative.
Nelle scritture siamo avvertiti di tali rischi.
2 Nefi 28:8-9
Tali dottrine sono pericolose perche’ attaccano la nostra
preziosa
integrita’. Comunque vi sono persone che sono facilmente
tentate di
mentire, imbrogliare, rubare o di portare falsa
testimonianza, solo
un poco . Noi non possiamo commettere anche un piccolo
peccato senza
esserne soggetti a pagarne le conseguenze. Se tolleriamo
un piccolo
peccato oggi, ne tollereremo un po’ di piu’ domani e dopo
poco, una
di queste corde dell’integrita’ verra’ a rompersi e per la
legge
dellos stress conseguenziale le altre corde cominceranno
ad essere a
rischio.
Il preidente Brigham Youn aveva forti sentimenti al
riguardo. In una
occasione disse:"
Molti vogliono lavorare poco, invece di lavorare sodo per
una vita
onesta. tali pratiche devono essere gettate all’ortiche e
questo
popolo deve divenire santificato verso Iddio ed imparare a
tratta re
onestamente e sinceramente ai livelli piu’ alti con il suo
prossimo,
in ogni aspetto della vita, con tutta l’integrita’ che vi
e’ nel
cuoree di un angelo. Gli altri devono apprendere e sentire
che posono
aver fiducia in voi. Questo principio deve prevalere nel
mezzo dei
santi, voi dovreste presevare la vostra integrita’!"
L’integrita’ salvaguarda l’amore fra le persone sia tra i
familiari
che fra i vicini e l’amore rende le famiglie felici e le
comunita’
piacevoli. Ma nessuno di noi e’ immune dalla tentazione e

l’avversario ne e’ consapevole. Lui provera’ad ingannare e
cercare di
usare ogni mezzo, prorpio i piu’ sottili ed
impercettibili, infatti
anche lui sa che basta roimpere una corda per mettere
arischio tutte
le altre e di conseguenza l’;intera integrita’. Il trionfo
di satana
sarebbe assicurato da questo effetto domino. L’apostolo
Paolo
avverti’ questo problema quando parlo’ specificatamente
contro la
disobbedienza contro " uno di questi minimi comandamenti"
Matteo 5:19
Romani 6:23
Un chirurgo puo’ riparare una valvola mitralica o
sostituirla, ma non
vi e’ operazione simile per la perdita dell’integrita’
spirituale,
questa e; sotto il diretto controllo dell’interessato.
Riparazione da parte dell’individuo.
Il saggio pescatore controlla la sua rete giornalmente, se
nota
qualche falla la ripara prontamente senza ritardi. Il
Signore
insegna Rivelazione 2:5
Se siamo saggi faremo come i pescatori e controlleremo le
nostre
corde giornalmente. Identifichiamo le nostre debolezze e
le ripariamo
tramite la confessione ed il pentimento sincero. Isaia
35:3-4 D&A
81:5
La preghiera privata e personale e’ eccellente per
l’introspezione
personale. La preghiera del mattino potrebbe essere una
buona
occasione per invocare la forza per essere onesto, casto
puro e
cosi’; via, mentre la preghiera della sera potrebbe esere
un ottimo
check up per verificare che non vi siano falle o rotture
nel nostro
meccanismo dell’integrita’.
Come possiamo verificare se stiamo cercando di riparare la

nostra "integrita’"?
Cosa facciamo quando commettiamo errori? li ammettiamo e
chiediamo
scusa oppure li neghiamo e diamo la colpa ad altri?
Cosa facciamo quando in un guppo sono promosse idee od
attivita’ non
proprio idonee? le approviamo con il nostro silenzio
oppure alziamo
la nostra voce?
Siamo totalemnte onesti con i nostri operai? oppure siamo
totalmente
dedicati ai nostri datori di lavoro?
Osserviamo il giorno del sabato, obbediamo alla parola di
saggezza ed
onoriamo nostro Padre e nostra Madre.
Se abbiamo fatto alleanze nel tempio, le osserviamo o le

razionalizziamo?
Come onoriamo la nostra parola? possono essere le nostre
promesse
avere la fiducia del nostro prossimo?
Il presidente Karl G. Maeser disse una volta:" Mi e’ stato
chiesto
che cosa intendo per parola d’onore. Ve lo diro’.
Mettetemi dietro la
parete di una prigione dove le pareti sono altissime e
spessissime,
vi e’ una possibilita’ di scappare ma se sono messo in una
zona
delineata da una linea e mi chiedete la mia parola d’onore
che non
usciro’ dalla linea nemmeno per avere la mia liberta’,
pensate che
manchero’ la mia parola? Piuttosto morirei prima."
Io sono d’accordo con il fratello Maeser. Una promessa ti
lega fino a
quando non e’ mantenuta a meno che gli altri la sciolgano
prima.
Noi non dovremmo essere depressi o scoraggiati dalle
nostre
limitazioni. Nessuno ne e’ esente. Come parte del piano
divino, siamo
provati per vedere se possiamo farle divenire punti di
forza oppure
se cediamo a queste debolezze. Una propria diagnosi e’
essenziale per
un proprio trattamento.
. Il Signore ci ha dato questa rimarchevole
assicurazione:" Dato che hai
visto la tua debolezza, tu sarai reso forte." Ma solo
desiderare di
essere reso forte non ci rendera’ tali, ci vuole fede e
lavoro per
rafforzare la corda dell’integrita’. Sappiamo che il
processo di auto
riparazione si chiama pentimento. Fortunatamente non e’
necessario
cominciare tale processo da soli. Possiamo ricevere aiuto
tramite
consigli di familiari e di dirigenti della chiesa. Il loro
aiuto
sara’ piu’ effettivo se il nostro desiderio e’ piu’ di una
semplice
formalita’ ma un reale desiderio di avvicinarsi a Cristo.
Egli e’ il
medico finale. Fede reale in Lui provvedera’ un sicuro
sollievo e
gloriose ricompense
La testimonianza rafforza il potere.
Eccovi adesso delle buone nuove! Non solo la nostra
integrita’ di
cuore puo’ essere mantenuta, ma puo’ anche essere
rafforzata. Una
testimonianza del Vangelo e’ un potere che rafforza al
massimo. Cosi’
insegnava Orson Pratt che affrontava il fardello della
leadership.
Per conoscere la volonta’ da te stesso non devi dipendere
sulla
testimonianza degli altri e cosi’ fratello Pratt una volta

confido’:" Ho cercato per questa testimonianza. Non l’ho
ricevuta
immediatamente, ma quando il Signore ha visto l’integrita’
del mio
cuore e la mia ansieta’ di mente, quando ha visto che ero
disponibile
di viaggiar per centinaia di chilometri per l’amore
dell’apprendimento evangelico e dei principi di verita’,
allora mi ha
dato una testimonianza personale, che mi ha conferito una
perfetta
conoscenza che Joseph Smith era un profeta vero e che
questo libro,
chiamato libro di Mormon, e’ in realta’ una rivelazione
divina e che
Dio ha ancora una volta parlatao alla famiglia umana. Che
gioia mi ha
dato questa conoscenz! Nessuna lingua che conosco puo’
descrivere le
sensazioni che ho provato nel ricevere questa conoscenza
dal cielo."
Proprio come la testimonianza di orson Pratt lo fortifico’
per le
prove avvenire, anche la nostra testimonianza fara’ lo
steso per noi.
Sfide vengono ogni giorno per il chirurgo. Nei molti anni
della mia
esperienza ho imparato che l;integrita’ delle’esecuzione
del mio team
era assolutamente essenziale per il successo
dell’operazione, un
piccolo erore avrebbe potuto pregiudicare la vita del
paziente. Ho
imparato che benedizioni desiderate vengono solo quando
tutte le
leggi necesarie sono obbedite. La richiesta
dell’obbedienza puo’
essere talvolta dura, la santificazione non avviene con lo
schiocco
delle dita.
Parlando dei suoi santi degli ultimi giorni il Signore
dichiaro’ D&A
101:4-5