Salvati grazie alla espiazione.
Puo’ sembrare strano di designare la fede come un tipo di testimonianza. Generalmente non si pensa cosi’. Infatti fede non e’ forse convinzione del cuore piu’ che della mente? Paolo la defineva :" Fede e’ la sostanza di cose che si sperano, evidenza di cose che non si vedono" Ebrei 11:1 Ancora egli dichiara che la fede e’ un dono di Dio Efesini 2:8-9
Questo dono spesso comincia come un sentimento appena discernibile nel cuore. Ogni individuo puo’ nutrire e coltivare la particella di fede, o puo’ rigettarla ed ucciderla. Nel suo grande discorso sulla fede, Alma ci aiuta a comprendere come puo’ la fede essere aiutata a crescere. La fede, egli dice, non e’ una perfetta conoscenza
dapprima. Ma noi possiamo aiutarla come dice:" "Se noi risvegliamo le nostre facolta’, proprio come un esperimento sulle sue parole, ed eservitare una particella di fede, si se solo non desiderassimo altro che credere, lasciare questo desiderio lavorare in noi fino a quando noi potremmo dare un posto per una porzione delle sue parole" Alma 32:27
Quindi, per aiutarci a comprendere meglio il principio, Alma paragona le parole di Dio ad un seme che piantiamo nei nostri cuori
Alma 32:28
Potete vedere come la fede aumenta come una persona segue l’esperimento di Alma?
dapprima. Ma noi possiamo aiutarla come dice:" "Se noi risvegliamo le nostre facolta’, proprio come un esperimento sulle sue parole, ed eservitare una particella di fede, si se solo non desiderassimo altro che credere, lasciare questo desiderio lavorare in noi fino a quando noi potremmo dare un posto per una porzione delle sue parole" Alma 32:27
Quindi, per aiutarci a comprendere meglio il principio, Alma paragona le parole di Dio ad un seme che piantiamo nei nostri cuori
Alma 32:28
Potete vedere come la fede aumenta come una persona segue l’esperimento di Alma?
Come Alma procede a spiegare, la persona non ha ancora una perfetta conoscenza, ma sa che il seme e’ buono e continua a crescere dentro di lui. Allora una cosa meravigliosa succede: il seme comincia a portare
frutto Alma 32:31
A quel punto l’esperimento e’ finito. Tu hai piantato il seme, tu l’hai lasciato crescere, porta frutto e tu sai senza ombra
di dubbio che il seme e’ buono. Alma 32:34
Nutrire la fede guida a perfetta fede e come Alma conclude, la perfetta fede e’ davvero conoscenza.
Noi non possiamo precisare il giorno o l’ora in cui la fede viene o comincia ad essere discernibile. Ma se noi paragoniamo i vari periodi della nostra vita, noi possiamo percepire significativi cambiamenti nel graduare la nostra fede. Ha la nostra fede un impatto sulle nostre vite e la nostra volonta’ di sacrificio? Certo che si!. La fede e’ uno dei piu’
poderosi, se non il piu’ poderoso di tutti e piu’ dinamici poteri sulla terra. La fede puo’ cambiare la vita di una persona.
Testimonianza dello Spirito.
La crescita della testimonianza della fede e’ generalmente un processo lungo e graduale.
La promessa di Moroni illustra come questo tipo di testimonianza puo’ essere acquisita. Moroni 10:4-5
Moroni promette che, in certe condizioni, lo Spirito Santo dara’ ad ognuno una testimonianza della verita’ del libro di Mormon. Sara’ una testimonianza cosi’ reale e spirituale tangibile che lascera’ il ricercatore senza alcun dubbio.
Qui lo scrittore porta la sua testimonianza personale a sostegno di cio’ che scrive e poi aggiunge, "in questo caso possiamo puntualizzare il giorno e l’ora della nostra testimonianza. Questo dono e’ disponibile sia per i membri, nati nella chiesa o convertiti intellettualmente o per i simpatizzanti che desiderano Provare la promessa di Moroni Conoscere la divinita’ di Gesu’ Cristo Sapere che Joseph Smith fu davvero un profeta
frutto Alma 32:31
A quel punto l’esperimento e’ finito. Tu hai piantato il seme, tu l’hai lasciato crescere, porta frutto e tu sai senza ombra
di dubbio che il seme e’ buono. Alma 32:34
Nutrire la fede guida a perfetta fede e come Alma conclude, la perfetta fede e’ davvero conoscenza.
Noi non possiamo precisare il giorno o l’ora in cui la fede viene o comincia ad essere discernibile. Ma se noi paragoniamo i vari periodi della nostra vita, noi possiamo percepire significativi cambiamenti nel graduare la nostra fede. Ha la nostra fede un impatto sulle nostre vite e la nostra volonta’ di sacrificio? Certo che si!. La fede e’ uno dei piu’
poderosi, se non il piu’ poderoso di tutti e piu’ dinamici poteri sulla terra. La fede puo’ cambiare la vita di una persona.
Testimonianza dello Spirito.
La crescita della testimonianza della fede e’ generalmente un processo lungo e graduale.
La promessa di Moroni illustra come questo tipo di testimonianza puo’ essere acquisita. Moroni 10:4-5
Moroni promette che, in certe condizioni, lo Spirito Santo dara’ ad ognuno una testimonianza della verita’ del libro di Mormon. Sara’ una testimonianza cosi’ reale e spirituale tangibile che lascera’ il ricercatore senza alcun dubbio.
Qui lo scrittore porta la sua testimonianza personale a sostegno di cio’ che scrive e poi aggiunge, "in questo caso possiamo puntualizzare il giorno e l’ora della nostra testimonianza. Questo dono e’ disponibile sia per i membri, nati nella chiesa o convertiti intellettualmente o per i simpatizzanti che desiderano Provare la promessa di Moroni Conoscere la divinita’ di Gesu’ Cristo Sapere che Joseph Smith fu davvero un profeta
Conoscere la validita’ di un principio del Vangelo Sapere della divina chiamata dei diriginti locali e generali della
chiesa.
E’ ovvio che un prezzo deve essere pagato prima che un sacro dono sia dato. Cuori duri devono essere addolciti con il digiuno e la preghiera. Obbedienza a principi conosciuti e’ richiesta. Desiderio ed impegno sono chiavi imprescindibili. Ricordate che il Signore desidera che i suoi figli abbiamo ogni dono disponibile a loro disposizione. Se ancora non abbiamo ricevuto il dono particolare che desideriamo e’ perche’[ ancora non abbiamo pagato il prezzo completo
per riceverlo. ( Il padre compra la macchina ma al figlio che si laurea, e’ un dono e’ vero ma e’ anche una ricompensa per lo sforzo fatto) (Dio da cose sacre a chi le merita proprio Gesu’ ha spiegato che non si danno le perle ai porci )
Come la fede, una testimonianza dello Spirito puo’ aver un grande impatto nelle nostre vite. La preparazione dei nostri
cuori per essere degni di ricevere la testimonianza dello Spirito e lo stesso processo di riceverla costruisce impegno e determinazione verso un servizio e sacrificio piu’ grande.
chiesa.
E’ ovvio che un prezzo deve essere pagato prima che un sacro dono sia dato. Cuori duri devono essere addolciti con il digiuno e la preghiera. Obbedienza a principi conosciuti e’ richiesta. Desiderio ed impegno sono chiavi imprescindibili. Ricordate che il Signore desidera che i suoi figli abbiamo ogni dono disponibile a loro disposizione. Se ancora non abbiamo ricevuto il dono particolare che desideriamo e’ perche’[ ancora non abbiamo pagato il prezzo completo
per riceverlo. ( Il padre compra la macchina ma al figlio che si laurea, e’ un dono e’ vero ma e’ anche una ricompensa per lo sforzo fatto) (Dio da cose sacre a chi le merita proprio Gesu’ ha spiegato che non si danno le perle ai porci )
Come la fede, una testimonianza dello Spirito puo’ aver un grande impatto nelle nostre vite. La preparazione dei nostri
cuori per essere degni di ricevere la testimonianza dello Spirito e lo stesso processo di riceverla costruisce impegno e determinazione verso un servizio e sacrificio piu’ grande.
Nato dallo Spirito.
Capitoli successivi spiegheranno piu’ dettagliatamente questo processo, cosi’ solo una breve distinzione verra’ fatta
qui. E’ sufficiente dire che ricevere la testimonianza dello Spirito non soddisfa la richiesta fatta da Gesu’ a Nicodemo Giovanni 3:5
Mentre lo scopo della testimonianza dello spirito e’ di testificare della verita’ la funzione della nascita dallo Spirito e’
di creare un "potente cambiamento" nei nostri cuori, di togliere la carnalita e la diabolicita’ dalla natura umana, di portare una testimonianza che il perdono dei peccati e’ stato ottenuto, per creare una nuova creatura soggetta allo Spirito Santo"Sottomessa, umile, mite, paziente, piena di amore, desiderosa di sottomettersi a tutte le cose
che il Signore intendera…. Mosia 3:19 in altre parole di santificare l’anima dell’uomo in questione. Allora possiamo comprendere la differenza fra la testimonianza dello spirito (Testimonianza) e la nascita dallo Spirito (conversione).
Capitoli successivi spiegheranno piu’ dettagliatamente questo processo, cosi’ solo una breve distinzione verra’ fatta
qui. E’ sufficiente dire che ricevere la testimonianza dello Spirito non soddisfa la richiesta fatta da Gesu’ a Nicodemo Giovanni 3:5
Mentre lo scopo della testimonianza dello spirito e’ di testificare della verita’ la funzione della nascita dallo Spirito e’
di creare un "potente cambiamento" nei nostri cuori, di togliere la carnalita e la diabolicita’ dalla natura umana, di portare una testimonianza che il perdono dei peccati e’ stato ottenuto, per creare una nuova creatura soggetta allo Spirito Santo"Sottomessa, umile, mite, paziente, piena di amore, desiderosa di sottomettersi a tutte le cose
che il Signore intendera…. Mosia 3:19 in altre parole di santificare l’anima dell’uomo in questione. Allora possiamo comprendere la differenza fra la testimonianza dello spirito (Testimonianza) e la nascita dallo Spirito (conversione).
Chiamata ed elezione sicura.
Forse il piu’ alto livello di testimonianza, se puo’ essere chiamata cosi’, e’ la conoscenza per rivelazione ed ordinanza che uno e’ suggellato alla vita eterna. Joseph Smith frequentemente sfido’ i santi a rendere la loro chiamata ed elezione sicura. Uno dei piu’ grandi messaggi di un profeta vivente al mondo e’ che egli ha davvero visto Dio Padre e Suo Figlio Gesu’ Cristo.
Da tutto cio’ e’ evidente e chiaro che non tutte le testimonianze siano sullo stesso piano. Una grande benedizione per i
membri della chiese e’ che vi e’ sempre qualcosa per cui lottare. Con tali obbiettivi, noi cresciamo molto piu’ vicino agli standards posti da Cristo e l’obbiettivo finale e’ "ricercare la perfezione" Presidente Watkins una volta spiego’ che la ricerca della perfezione puo’ essere paragonata alle stelle che sono fonti di guida, come la stella polare. Esse sono irrangiungibili per noi ma esse sono una guida e se seguite ci aiutano a proseguire sulla giusta strada, quindi la perfezione non e’ di questa vita, ma la ricerca della perfezione ci porta nella giusta direzione per ottenere il premio
messoci a disposizione dalla espiazione di Cristo Forse se guardiamo ad alcuni che hanno fatto questa
esperienza di rinascita spirituale, posiamo meglio identificare il processo in questione. L’esperienza di Pietro e’ un buon punto di partenza.
Pietro lavoro’ spalla a spalla con il Salvatore per tre anni. Vide i miracoli del Cristo, le resurrezioni che Egli opero’, il
potere sugli agenti atmosferici, la sua trasfigurazione sul monte e la voce di Dio che dichiarava la Sua Paternita’.
Possiamo dire che Pietro aveva una testimonianza di Gesu’ prima della morte del Salvatore? Certamente. Ad un certo punto Gesu’ chiese ai suoi discepoli:" E voi chi dite che sono Io?" e "Pietro rispondendo disse: Tu sei il Cristo il figliol del Dio vivente. E
Gesu’ rispose,
benedetto sei tu Simone figlio, di Giona, perche’ ne’ la
carne ne il
sangue ti hanno rivelato questo, bensi’ il padre mio che
e’ nei
cieli." Gesu’ qui conferma che Pietro aveva una
testimonianza
personale, per rivelazione, della sua missione.
Ma anche se Pietro aveva una testimonianza, lui non si era
ancora
convertito. Infatti un anno piu’ tardi Gesu’ gli disse:"E
quando tu
sarai convertito conferma i tuoi fratelli." Luca 22:32
E’ interessante di vedere che questo rimarchevole
cambiamento ebbe
luogo in Pietro quando divenne convertito. Diamo uno
sguardo al
Pietro dei vangeli Matteo 26:69-75
e paragoniamolo al Pietro del libro degli Atti 4:8, 10,
18-21
Il potere e la forza del Pietro in Atti e’ notevole.
Quando Pietro
ebbe questo "potente cambiamento"? nel suo cuore? Va
tenuto in mente
che la predicazione di Pietro in Atti era diretta allo
stesso popolo
che aveva ucciso Gesu’ Cristo e potrebber aver fatto lo
stesso a lui.
Il potente cambiamento che dette potere e forza alla sua
Forse il piu’ alto livello di testimonianza, se puo’ essere chiamata cosi’, e’ la conoscenza per rivelazione ed ordinanza che uno e’ suggellato alla vita eterna. Joseph Smith frequentemente sfido’ i santi a rendere la loro chiamata ed elezione sicura. Uno dei piu’ grandi messaggi di un profeta vivente al mondo e’ che egli ha davvero visto Dio Padre e Suo Figlio Gesu’ Cristo.
Da tutto cio’ e’ evidente e chiaro che non tutte le testimonianze siano sullo stesso piano. Una grande benedizione per i
membri della chiese e’ che vi e’ sempre qualcosa per cui lottare. Con tali obbiettivi, noi cresciamo molto piu’ vicino agli standards posti da Cristo e l’obbiettivo finale e’ "ricercare la perfezione" Presidente Watkins una volta spiego’ che la ricerca della perfezione puo’ essere paragonata alle stelle che sono fonti di guida, come la stella polare. Esse sono irrangiungibili per noi ma esse sono una guida e se seguite ci aiutano a proseguire sulla giusta strada, quindi la perfezione non e’ di questa vita, ma la ricerca della perfezione ci porta nella giusta direzione per ottenere il premio
messoci a disposizione dalla espiazione di Cristo Forse se guardiamo ad alcuni che hanno fatto questa
esperienza di rinascita spirituale, posiamo meglio identificare il processo in questione. L’esperienza di Pietro e’ un buon punto di partenza.
Pietro lavoro’ spalla a spalla con il Salvatore per tre anni. Vide i miracoli del Cristo, le resurrezioni che Egli opero’, il
potere sugli agenti atmosferici, la sua trasfigurazione sul monte e la voce di Dio che dichiarava la Sua Paternita’.
Possiamo dire che Pietro aveva una testimonianza di Gesu’ prima della morte del Salvatore? Certamente. Ad un certo punto Gesu’ chiese ai suoi discepoli:" E voi chi dite che sono Io?" e "Pietro rispondendo disse: Tu sei il Cristo il figliol del Dio vivente. E
Gesu’ rispose,
benedetto sei tu Simone figlio, di Giona, perche’ ne’ la
carne ne il
sangue ti hanno rivelato questo, bensi’ il padre mio che
e’ nei
cieli." Gesu’ qui conferma che Pietro aveva una
testimonianza
personale, per rivelazione, della sua missione.
Ma anche se Pietro aveva una testimonianza, lui non si era
ancora
convertito. Infatti un anno piu’ tardi Gesu’ gli disse:"E
quando tu
sarai convertito conferma i tuoi fratelli." Luca 22:32
E’ interessante di vedere che questo rimarchevole
cambiamento ebbe
luogo in Pietro quando divenne convertito. Diamo uno
sguardo al
Pietro dei vangeli Matteo 26:69-75
e paragoniamolo al Pietro del libro degli Atti 4:8, 10,
18-21
Il potere e la forza del Pietro in Atti e’ notevole.
Quando Pietro
ebbe questo "potente cambiamento"? nel suo cuore? Va
tenuto in mente
che la predicazione di Pietro in Atti era diretta allo
stesso popolo
che aveva ucciso Gesu’ Cristo e potrebber aver fatto lo
stesso a lui.
Il potente cambiamento che dette potere e forza alla sua
testimonianza avvenne 49 giorni dopo la resurrezione del
Salvatore
Atti 2:1-3
Potrebbero gli apostoli essere nati dal fuoco a questo
punto. Io lo
credo. Un altro eccellente esempio scritturale si trova in
Mosia 4:2-3
Poi Beniamino parlo’ di nuovo e dopo questo secondo breve
sermone
Mosia 4:4-30 il popolo di Zarahemla gli rispose Mosia 5:2
Le successive parole di re Beniamino furno Mosia 5:7
Nota la grande gioia che venne nei loro cuori con la
remissione dei
loro peccati. Nota che loro anche compresero che non erano
piu’
dediti a fare il male ma il bene continuamente.
Con questi esempi nella tua mente, puoi visualizzare
l’impatto
spirituale di una tale esperienza?
Abbbiamo avuto una tale esperienza? Come Alma chiedeva.
Siete
spiritualmenete nati da Dio? Avete ricevuto la sua
immagine su di
voi, Avete provato questo potente cambiamento nei vostri
cuori?
I membri della chiesa che NON sono nati dallo spirito
devono valutare
la loro posizione. Il Salvatore disse a Nicodemo che una
persona
deve "essere nata di acqua e di spirito" per entrare nel
Regno di Dio
Giovanni 3:5. I santi degli ultimi giorni passati gli otto
anni hanno
adempito al battesimo di acqua ed alla confermazione dello
spirito
con l’imposizione delle mani, che autorizza a ricevere lo
Spirito
Santo. Qual’e’ la relazione fra il battesimo di acqua, il
perdono dei
peccati ed il godimento del "Dono" dello Spirito Santo?
Pietro dichiaro’ ai Giudei leggi Atti 2:38-39
Apparentemente i peccati non possono essere rimessi senza il battesimo e dato che lo Spirito Santo non puo’ abitare in templi impuri noi non potremmo godere della sua presenza senza una remissione dei peccati. Grazie al patriarca Enoc Dio ci aiuta ad una migliore comprensione della relazione fra il battesimo di acqua e la remissione dei peccati, e come l’espiazione di Gesu’ Cristo sia essenziale Leggi Mose’ 6:59-60
Il Sacrificio del Salvatore in effetti paga il prezzo del peccato e purifica l’individuo, lo Spirito ci giustifica presso il
Padre, verificando che noi abbiamo adempiuto a tutte le richieste e per l’acqua noi osserviamo il comandamento. I profeti del libro di Mormon aggiungono la loro testimonianza di questa interrelazione.
Per esempio Nefi dice leggi 2 Nefi 31:13 Fosse il primo passo verso il pentimento e’ di sentire onestamente e
profondamente il bisogno di essere puro e di essere perdonato. Moroni testifico’ che il Signore ci aiutera’ a sentire quel
bisogno con il rivelarci i nostri peccati Ether 12:27 Ma sentire un bisogno di essere purificati non viene
naturalmente.
Qual’e’ la natura dell’uomo?
Come si comincia a contemplare questa domanda in profondita’, i nostri pensieri spesso si dirigono in questa direzione.
1 Tutti gli uomini sono diretta progenie di Dio
2 Dio e’ perfetto e divino
3 Come suoi figli dovremmo ereditare le sue divine qualita
e bonta’
4 l’uomo dovrebbe essere buono "naturalmente"
Ma cosa dicono le scritture?
Mosia 3:19
che l’uomo e’ un nemico di Dio!
Come puo’ questo essere vero?
Abinadi spiega che la caduta di Adamo causo’ questo
problema Mosia
16:3 Ether 3:2
Il presidente David O. Mc Kay discusse la natura
dell’uomo.
Nel principio, l’uomo si trovo’ escluso dalla presenza di
Dio. Egli
si ricordava ben poco e nel corso del tempo avrebbe
dimenticato della
sua associazione con la divinita’ Atti 8:33
La terra e le cose terrene significavano tutto per lui.
Quando era
affamato era la terra che lo soddisfava, quando era
assetato era
sempre la terra che lo soddisfava. Quando aveva freddo
erano le pelli
di animali che lo scaldavano e lo proteggevano. Quando
cercava riposo
era all’ombra di un albero o era la vegetazione della
terra che gli
forniva un letto. In breve la terra non solo divenne una
"Madre" per
lui , in realta’ era la fonte della sua stessa esistenza.
Auto
preservazione divenne non solo la prima legge, ma io posso
immaginare
la sola legge che conoscesse. Come la razza umana
aumentava, e la
lotta per l’esistenza divenne piu’ acuta queste qualita’
terrene si
sarebbero manifestate con piu’ forza. L’uomo avrebbe
lottato con
l’uomo per la supremazia o per un conforto migliore. Ecco
perche’
l’uomo "divenne" carnale, sensuale e diabolico Alma
42:6-13
Il grande profeta Nefi che hai dubito’ che mai
indietreggio’ nemmeno
quando suo padre Lehi perse la fede in una occasione ebbe
questa
esperienza. 2 Nefi 4:16-19
Era Nefi una persona malvagia? No!
Allora ecco che una luce entra in me e mi fa capire meglio
questo
concetto: i profeti, vivono cosi’ a stretto contatto con
la divinita’
e pertanto essi hanno uno standard diverso per misurare di
quello che
un uomo normale possiede, essi paragonano l’uomo al Cristo
che essi
conoscono e di riflesso parlano dell’uomo naturale come
:carnale,
sensuale e diabolico, anche se e’ progenie di Dio.
Ora se questo standard e’ giusto, quanti uomini sono
"buoni"? Davvero
non sono tutti gli uomini nemici di Dio, a meno che si
liberino
dell’uomo naturale e divengano santi " attraverso
l’espiazione di
Cristo?"
I profeti non stanno cercando di dirci che tutti gli
uomini sono
malvagi secondo il "nostro" standard, loro stanno dicendo
che noi
abbiamo tanto da fare in rispetto a vivere una vita "come
Cristo"
Facciamo un paragone. I santi degli ultimi giorni vanno in
chiesa
ogni domenica, le persone del mondo preferiscono andare a
pesca e
copsi’ via. Ma parliamo dei membri della chiesa. Sono essi
‘carnali,
sensuali ?" per esempio la legge della decima fu insegnata
come
comandamento dal 1831 ma di solito solo il 50% (media)
l’osserva e
magari coloro che la osserrvano non osservano pienamente
altri
comandamenti visto che la media alle riunioni domeicali e’
del 50% (
questa media e’ insegnata anche dal Salvatore con la
famosa parabola
delle 10 vergini di cui 5 sono in attesa e cinque no
quindi la media
e’ confermata dalle profezie )
Quindi vediamo che vi sono diverse gradazioni di questa
carnalita’ e
sensualita’quindi dovremmo considerare che come nel regno
celeste vi
sono 3 cieli o gradi anche negli altri regni vi sono
sicuramente
diverse gradazioni.
Qual’e’ l’importanza di riconoscere questa carnalita’
dell’uomo?
Senza una comprensione della nostra disperata condizione
in relazione
agli standard di Dio riguardo la giustizia, noi possiamo
divenire
molto compiacenti con noi stessi. Ma conoscere i nostri
bisogni ci
avvicina alla sola fonte di sollievo:" Cristo ed il Suo
sacrificio"
Piu’ lo conosco, piu’ lo amo lui ed il suo sacrificio e
piou’ grande
sara’ il potere che avremo di emulare la sua vita e di
partecipare al
suo sacrificio purificatorio.
Tutte le volte che nella mia vita divengo compiacente con
me stesso,
dicendomi che in fondo, pago la mia decima e cosi’ via, la
Salvatore
Atti 2:1-3
Potrebbero gli apostoli essere nati dal fuoco a questo
punto. Io lo
credo. Un altro eccellente esempio scritturale si trova in
Mosia 4:2-3
Poi Beniamino parlo’ di nuovo e dopo questo secondo breve
sermone
Mosia 4:4-30 il popolo di Zarahemla gli rispose Mosia 5:2
Le successive parole di re Beniamino furno Mosia 5:7
Nota la grande gioia che venne nei loro cuori con la
remissione dei
loro peccati. Nota che loro anche compresero che non erano
piu’
dediti a fare il male ma il bene continuamente.
Con questi esempi nella tua mente, puoi visualizzare
l’impatto
spirituale di una tale esperienza?
Abbbiamo avuto una tale esperienza? Come Alma chiedeva.
Siete
spiritualmenete nati da Dio? Avete ricevuto la sua
immagine su di
voi, Avete provato questo potente cambiamento nei vostri
cuori?
I membri della chiesa che NON sono nati dallo spirito
devono valutare
la loro posizione. Il Salvatore disse a Nicodemo che una
persona
deve "essere nata di acqua e di spirito" per entrare nel
Regno di Dio
Giovanni 3:5. I santi degli ultimi giorni passati gli otto
anni hanno
adempito al battesimo di acqua ed alla confermazione dello
spirito
con l’imposizione delle mani, che autorizza a ricevere lo
Spirito
Santo. Qual’e’ la relazione fra il battesimo di acqua, il
perdono dei
peccati ed il godimento del "Dono" dello Spirito Santo?
Pietro dichiaro’ ai Giudei leggi Atti 2:38-39
Apparentemente i peccati non possono essere rimessi senza il battesimo e dato che lo Spirito Santo non puo’ abitare in templi impuri noi non potremmo godere della sua presenza senza una remissione dei peccati. Grazie al patriarca Enoc Dio ci aiuta ad una migliore comprensione della relazione fra il battesimo di acqua e la remissione dei peccati, e come l’espiazione di Gesu’ Cristo sia essenziale Leggi Mose’ 6:59-60
Il Sacrificio del Salvatore in effetti paga il prezzo del peccato e purifica l’individuo, lo Spirito ci giustifica presso il
Padre, verificando che noi abbiamo adempiuto a tutte le richieste e per l’acqua noi osserviamo il comandamento. I profeti del libro di Mormon aggiungono la loro testimonianza di questa interrelazione.
Per esempio Nefi dice leggi 2 Nefi 31:13 Fosse il primo passo verso il pentimento e’ di sentire onestamente e
profondamente il bisogno di essere puro e di essere perdonato. Moroni testifico’ che il Signore ci aiutera’ a sentire quel
bisogno con il rivelarci i nostri peccati Ether 12:27 Ma sentire un bisogno di essere purificati non viene
naturalmente.
Qual’e’ la natura dell’uomo?
Come si comincia a contemplare questa domanda in profondita’, i nostri pensieri spesso si dirigono in questa direzione.
1 Tutti gli uomini sono diretta progenie di Dio
2 Dio e’ perfetto e divino
3 Come suoi figli dovremmo ereditare le sue divine qualita
e bonta’
4 l’uomo dovrebbe essere buono "naturalmente"
Ma cosa dicono le scritture?
Mosia 3:19
che l’uomo e’ un nemico di Dio!
Come puo’ questo essere vero?
Abinadi spiega che la caduta di Adamo causo’ questo
problema Mosia
16:3 Ether 3:2
Il presidente David O. Mc Kay discusse la natura
dell’uomo.
Nel principio, l’uomo si trovo’ escluso dalla presenza di
Dio. Egli
si ricordava ben poco e nel corso del tempo avrebbe
dimenticato della
sua associazione con la divinita’ Atti 8:33
La terra e le cose terrene significavano tutto per lui.
Quando era
affamato era la terra che lo soddisfava, quando era
assetato era
sempre la terra che lo soddisfava. Quando aveva freddo
erano le pelli
di animali che lo scaldavano e lo proteggevano. Quando
cercava riposo
era all’ombra di un albero o era la vegetazione della
terra che gli
forniva un letto. In breve la terra non solo divenne una
"Madre" per
lui , in realta’ era la fonte della sua stessa esistenza.
Auto
preservazione divenne non solo la prima legge, ma io posso
immaginare
la sola legge che conoscesse. Come la razza umana
aumentava, e la
lotta per l’esistenza divenne piu’ acuta queste qualita’
terrene si
sarebbero manifestate con piu’ forza. L’uomo avrebbe
lottato con
l’uomo per la supremazia o per un conforto migliore. Ecco
perche’
l’uomo "divenne" carnale, sensuale e diabolico Alma
42:6-13
Il grande profeta Nefi che hai dubito’ che mai
indietreggio’ nemmeno
quando suo padre Lehi perse la fede in una occasione ebbe
questa
esperienza. 2 Nefi 4:16-19
Era Nefi una persona malvagia? No!
Allora ecco che una luce entra in me e mi fa capire meglio
questo
concetto: i profeti, vivono cosi’ a stretto contatto con
la divinita’
e pertanto essi hanno uno standard diverso per misurare di
quello che
un uomo normale possiede, essi paragonano l’uomo al Cristo
che essi
conoscono e di riflesso parlano dell’uomo naturale come
:carnale,
sensuale e diabolico, anche se e’ progenie di Dio.
Ora se questo standard e’ giusto, quanti uomini sono
"buoni"? Davvero
non sono tutti gli uomini nemici di Dio, a meno che si
liberino
dell’uomo naturale e divengano santi " attraverso
l’espiazione di
Cristo?"
I profeti non stanno cercando di dirci che tutti gli
uomini sono
malvagi secondo il "nostro" standard, loro stanno dicendo
che noi
abbiamo tanto da fare in rispetto a vivere una vita "come
Cristo"
Facciamo un paragone. I santi degli ultimi giorni vanno in
chiesa
ogni domenica, le persone del mondo preferiscono andare a
pesca e
copsi’ via. Ma parliamo dei membri della chiesa. Sono essi
‘carnali,
sensuali ?" per esempio la legge della decima fu insegnata
come
comandamento dal 1831 ma di solito solo il 50% (media)
l’osserva e
magari coloro che la osserrvano non osservano pienamente
altri
comandamenti visto che la media alle riunioni domeicali e’
del 50% (
questa media e’ insegnata anche dal Salvatore con la
famosa parabola
delle 10 vergini di cui 5 sono in attesa e cinque no
quindi la media
e’ confermata dalle profezie )
Quindi vediamo che vi sono diverse gradazioni di questa
carnalita’ e
sensualita’quindi dovremmo considerare che come nel regno
celeste vi
sono 3 cieli o gradi anche negli altri regni vi sono
sicuramente
diverse gradazioni.
Qual’e’ l’importanza di riconoscere questa carnalita’
dell’uomo?
Senza una comprensione della nostra disperata condizione
in relazione
agli standard di Dio riguardo la giustizia, noi possiamo
divenire
molto compiacenti con noi stessi. Ma conoscere i nostri
bisogni ci
avvicina alla sola fonte di sollievo:" Cristo ed il Suo
sacrificio"
Piu’ lo conosco, piu’ lo amo lui ed il suo sacrificio e
piou’ grande
sara’ il potere che avremo di emulare la sua vita e di
partecipare al
suo sacrificio purificatorio.
Tutte le volte che nella mia vita divengo compiacente con
me stesso,
dicendomi che in fondo, pago la mia decima e cosi’ via, la
prospettiva che Nefi offre di una vita paragonata alla
vita di Cristo
mi rende umile e non voglio sentirmi come i Farisei
antichi che si
scusavano perche’ osservavano i comandamenti che in fondo
sono solo
la bese ed il principio di un cambiamento, no certo la
fine.
vita di Cristo
mi rende umile e non voglio sentirmi come i Farisei
antichi che si
scusavano perche’ osservavano i comandamenti che in fondo
sono solo
la bese ed il principio di un cambiamento, no certo la
fine.
Nel Nuovo Testamento Paolo spiega che il battesimo per
immersione e’
simbolico dell’espiazione di Gesu’ Cristo leggi Romani
6:1-4
Queste scritture mettono a fuoco il fatto che il
sacrificio di Cristo
e’ la fondamenta su cui una nuova vita riposa.
Letterealmente, un
contratto e’ stipulato fra l’individuo e Gesu’ Cristo.
L’impegno
contrattuale del Salvatore e’ che Egli paghera’ il prezzo
dei nostri
peccati, ci purifichera dal peccato e non ricordera’ i
nostri peccati
mai piu’. Il nostro impegno e’ che noi lo ameremo, ci
ricorderemo di
Lui, prenderemo il suo Nome su di noi, osserveremo i suoi
immersione e’
simbolico dell’espiazione di Gesu’ Cristo leggi Romani
6:1-4
Queste scritture mettono a fuoco il fatto che il
sacrificio di Cristo
e’ la fondamenta su cui una nuova vita riposa.
Letterealmente, un
contratto e’ stipulato fra l’individuo e Gesu’ Cristo.
L’impegno
contrattuale del Salvatore e’ che Egli paghera’ il prezzo
dei nostri
peccati, ci purifichera dal peccato e non ricordera’ i
nostri peccati
mai piu’. Il nostro impegno e’ che noi lo ameremo, ci
ricorderemo di
Lui, prenderemo il suo Nome su di noi, osserveremo i suoi
comandamenti e ci pentiremo dei nostri peccati. L’acqua
battesimale
e’ la nostra firma, il dono di una rinascita spirituale e’
la sua
ratificazione che il contratto e’ stato adempito o
legitimato. Allora
i santi degli ultimi giorni hanno adempito l’ordinanza. Il
contratto
e’ stato siglato. Se non e’ stato ancora ratificato che
cosa sta
mancando?
UN CUORE ROTTO
battesimale
e’ la nostra firma, il dono di una rinascita spirituale e’
la sua
ratificazione che il contratto e’ stato adempito o
legitimato. Allora
i santi degli ultimi giorni hanno adempito l’ordinanza. Il
contratto
e’ stato siglato. Se non e’ stato ancora ratificato che
cosa sta
mancando?
UN CUORE ROTTO
L’espiazione era chiaramente efficace per tutti gli uomini
mortali
che vissero dopo la sua espiazione. Ma riguardo i mortali
che sono
vissuti prima di cio? Certamente anche per loro
l’introduzione al
capitolo 39 di Alma specifica che la espiazione di Cristo
e’
retroaativa nel salvare coloro che vissero prima di lui.
Paolo
insegno’ che il Vangelo fu predicato prima Galati 3:8.
Fede,
pentimento furono insegnati fin da Adamo Mose 5;58 D&A
20:25-26.
Ether 3:13 Mosia 3:18
La domanda interessante e’ : come poteva Dio estendere
retroattivamente le benedizioni dell’espiazione prima che
il prezzo
fosse pagato? Non avrebbe cio’ violato i principi della
giustizia?
Cosa sarebbe successo se il Salvatore avesse scelto
altrimenti? Cosa
se nessun sangue avesse espiato?
Il principio di un credito retroaativo non dovrebbe
esserci poi cosi’
estraneo oggi. Infatt, e’ cosa di tutti i giorni, paghiamo
con cartye
di credito ed anche prima vi era la cambiale, si puo’
comprare e
pagare a suo tempo e piu’ si e’ puntuali nei pagamenti
piu’ il nostro
credito aumenta. Cosi’ e’ stato per il nostro Salvatore la
sua
credibilita’ e’ stata forgiata e provata nell’eternita’,
una
eternita’ di solida fedelta’. Per questo le leggi della
giustizia
potevano accettare di riconoscere i benefici della
espiazione prima
che il prezzo fosse pagato, per la sua sacra promessa. Nel
concilio
premortale il Salvatore fece alleanza con il Padre di
eseguire
l’espiazione e per questo Egli e’ riconosciuto da tutti
come
L’agnello ben preordinato prima della fondazione del
mondo.
Rivelazione 13:8
Il Vangelo di Filippo, uno dei libri trovati a Nag Hammadi
mortali
che vissero dopo la sua espiazione. Ma riguardo i mortali
che sono
vissuti prima di cio? Certamente anche per loro
l’introduzione al
capitolo 39 di Alma specifica che la espiazione di Cristo
e’
retroaativa nel salvare coloro che vissero prima di lui.
Paolo
insegno’ che il Vangelo fu predicato prima Galati 3:8.
Fede,
pentimento furono insegnati fin da Adamo Mose 5;58 D&A
20:25-26.
Ether 3:13 Mosia 3:18
La domanda interessante e’ : come poteva Dio estendere
retroattivamente le benedizioni dell’espiazione prima che
il prezzo
fosse pagato? Non avrebbe cio’ violato i principi della
giustizia?
Cosa sarebbe successo se il Salvatore avesse scelto
altrimenti? Cosa
se nessun sangue avesse espiato?
Il principio di un credito retroaativo non dovrebbe
esserci poi cosi’
estraneo oggi. Infatt, e’ cosa di tutti i giorni, paghiamo
con cartye
di credito ed anche prima vi era la cambiale, si puo’
comprare e
pagare a suo tempo e piu’ si e’ puntuali nei pagamenti
piu’ il nostro
credito aumenta. Cosi’ e’ stato per il nostro Salvatore la
sua
credibilita’ e’ stata forgiata e provata nell’eternita’,
una
eternita’ di solida fedelta’. Per questo le leggi della
giustizia
potevano accettare di riconoscere i benefici della
espiazione prima
che il prezzo fosse pagato, per la sua sacra promessa. Nel
concilio
premortale il Salvatore fece alleanza con il Padre di
eseguire
l’espiazione e per questo Egli e’ riconosciuto da tutti
come
L’agnello ben preordinato prima della fondazione del
mondo.
Rivelazione 13:8
Il Vangelo di Filippo, uno dei libri trovati a Nag Hammadi
suggerisce:"Non fu solo quando Egli venne che
volontariamente diede
la sua vita, ma Egli volontariamente diede la sua vita lo
stesso
giorno in cui il mondo venne ad essere. Poi venne fuori
allo scopo di
onorarlo, dato che aveva dato la sua Parola.
volontariamente diede
la sua vita, ma Egli volontariamente diede la sua vita lo
stesso
giorno in cui il mondo venne ad essere. Poi venne fuori
allo scopo di
onorarlo, dato che aveva dato la sua Parola.
Qui mi piace fare una piccola digressione, e’ vero che
Cristo e’
chiamato la Parola nel senso che il suoi verbo e’ il
vangelo di Dio,
ma anche perche’ la sua Parola non viene mai meno, viene
sempre
messa, come dicono le scritture "Ad effetto". Inoltre il
tempo alla
presenza di Dio e’ sempre "presente". Cristo comunque era
preordinato
e non predestinato. Cristo non poteva fallire perche’ Dio
lo aveva
scelto e perche’ aveva le qualita’ per riuscire ma se
avesse voluto
fare la "sua" volonta invece di quella del Padre chissa?
Per fortuna come piu’ volte amo’ rimarcare Egli era venuto
per
fare "la volonta di suo Padre" in pratica Cristo aveva
promesso
questo nella preesistenza e lo fece a dispetto di tutte le
Cristo e’
chiamato la Parola nel senso che il suoi verbo e’ il
vangelo di Dio,
ma anche perche’ la sua Parola non viene mai meno, viene
sempre
messa, come dicono le scritture "Ad effetto". Inoltre il
tempo alla
presenza di Dio e’ sempre "presente". Cristo comunque era
preordinato
e non predestinato. Cristo non poteva fallire perche’ Dio
lo aveva
scelto e perche’ aveva le qualita’ per riuscire ma se
avesse voluto
fare la "sua" volonta invece di quella del Padre chissa?
Per fortuna come piu’ volte amo’ rimarcare Egli era venuto
per
fare "la volonta di suo Padre" in pratica Cristo aveva
promesso
questo nella preesistenza e lo fece a dispetto di tutte le
circostanze terribili che doveva affrontare, circostanze
che in D&A19
descrive in maniera ineluttabile. Egli e’ veramente il
nostro EROE e
ci ha riscattati a dispetto di ogni difficolta’ Massimo)
che in D&A19
descrive in maniera ineluttabile. Egli e’ veramente il
nostro EROE e
ci ha riscattati a dispetto di ogni difficolta’ Massimo)
D&A 58:31 1 Re 8:56 Deuteronomio 7:8 Nehemia 9:32 Giudici
2:1
Tutte queste scritture rafforzano il concetto appena
espresso.
2:1
Tutte queste scritture rafforzano il concetto appena
espresso.
SPIRITI PREMORTALI
Una volta che abbiamo stabilito la retroattivita’ della
natura
dell’espiazione, la prossima logica domanda e’:" Quanto
indietro puo’
andare?"
Fino al reame degli spiriti premortali?
Ve ne sarebbe bisogno?
E’ chiaro che gli spiriti premortali possedevano la
liberta’ di
scelta. Joseph Fielding Smith rese chiaro questo punto
quando
dichiaro’:" Dio diede ai suoi figli il potere di scegliere
anche nel
mondo premortale, per quel potere ogni individuo
spirituale ebbe il
privilegio, proprio come noi qui, di scegliere il bene e
rifiutare il
male, oppure di accetare il male e di pagarne le
conseguenze. A causa
di cio’, alcuni furono piu’ fedeli di altri nell’osservare
i
comandamenti del aSignore"
In un’altra occasione disse:" Gli spiriti degli uomini non
erano
uguali, loro ebbero un inizio uguale, e noi sappiamo che
tutti erano
innocenti nel principio, ma il diritto alla libera scelta
li
differenzio’, alcuni divennero piu’ intelligenti, alcuni
piu’ fedeli.
Alma descrive uno spirito premortale in Alma 13:3
Il Salvatore lascio’ chiaramente intendere con il nato
cieco questa
possibilita’ Giovanni 9:2 e la prova inconfutabile di cio’
sono il
terzo degli eserciti celesti che si ribello sotto la guida
di
Lucifero Rivelazione 12:4. Pietro spiego che "Dio non
risparmio’ gli
angeli che avevano peccato, ma li aveva confinati in
inferno" 2
Pietro 2:4. Questa non era stata una trasgressione
innocente ma una
aperta ribellione contro Iddio, ecco perche’ sono chiamati
i figli di
perdizione vedevano Dio e si ribellarono con conoscenza
perfetta
della sua paternita’ e divinita’. Questo terzo scelse di
seguire
Lucifero " per la loro liberta’ di scelta D&A 29:36.
Gli altri due terzi pur essendo fedeli non erano tutti
allo stesso
livello. Alla loro nascita Alma spiega 13:5, ma attraverso
le leggi
del libero arbitrio ogni spirito progredi’ in maniera
diversa infatti
Abramo 3:22
Tutti gli spiriti premortali cominciarono il loro
soggiorno innocenti
( significando liberi dal peccato) ma in qualche livello
tutti
progredirono nella conoscenza ed anche in qualche maniera
negli
errori, o peccati. Un terzo commise l’erroe imperdonabile
di
ribellarsi e cio’ costo’ loro l’espulsione dal cielo,
altri come
Caino furono capaci di essere fedeli tanto da progredire
in questo
secondo stato ma chiaramente la sua posizione non poteva
essere come
quella di coloro che Abramo vide essere "Nobili e grandi"
infatti
Moses 5:24 afferma che aveva gia’ problemi nel principio.
Concetti tali come libero arbitrio, espulsione,
preordinazione, che
rano presenti nella preesistenza implicano una scelta ed
opportunita’
di obbedire o di peccare. Se non vi fosse stato peccato
dopo che
Satana fu espulso, allora dovremmo assumere che i
rimanenti due terzi
avrebbero dovuto vivere in uno stato di innocenza o che
erano
perfetti, ma cio’ non e’ consistente con il libero
arbitrio e la
preordinazione, concetti che hanno insito il concetto
della cnoscenza
e dell’assenso.
Quindie’ chiaro da cio’ sopra citato che era possibile
peccare prima
della nostra nascita.
Alcuni potrebbero obbiettare" Come puo’ questo concetto
essere
corretto quando le scritture ci dicono che "Nessuna cosa
impura puo’
abitare con Dio?" 1 Nefi 10:21 1 Nefi 15:33. Una attenta
lettura di
queste e di altre correlate scritture rivelera’ che la
parola "abitare" come usata in questo contesto si
riferisce ad una
condizione permanente od eterna che esiste dopo che gli
uomini sono
portati:" avanti al seggio del giudizio." 1 Nefi 10:21 3
Nefi 27:19
Mormon 7:7 D&A 76:62. Abitare, in questo senso, e’ una
condizione
futura.
Mio pensiero e’ che la vita premortale si e’ svolta in
un’altra sfera
come la mortalita’ e’ adesso una’ltra sfera. (Massimo)
Fino a che il giudizio venga non sembra che vi sia nessuna
Una volta che abbiamo stabilito la retroattivita’ della
natura
dell’espiazione, la prossima logica domanda e’:" Quanto
indietro puo’
andare?"
Fino al reame degli spiriti premortali?
Ve ne sarebbe bisogno?
E’ chiaro che gli spiriti premortali possedevano la
liberta’ di
scelta. Joseph Fielding Smith rese chiaro questo punto
quando
dichiaro’:" Dio diede ai suoi figli il potere di scegliere
anche nel
mondo premortale, per quel potere ogni individuo
spirituale ebbe il
privilegio, proprio come noi qui, di scegliere il bene e
rifiutare il
male, oppure di accetare il male e di pagarne le
conseguenze. A causa
di cio’, alcuni furono piu’ fedeli di altri nell’osservare
i
comandamenti del aSignore"
In un’altra occasione disse:" Gli spiriti degli uomini non
erano
uguali, loro ebbero un inizio uguale, e noi sappiamo che
tutti erano
innocenti nel principio, ma il diritto alla libera scelta
li
differenzio’, alcuni divennero piu’ intelligenti, alcuni
piu’ fedeli.
Alma descrive uno spirito premortale in Alma 13:3
Il Salvatore lascio’ chiaramente intendere con il nato
cieco questa
possibilita’ Giovanni 9:2 e la prova inconfutabile di cio’
sono il
terzo degli eserciti celesti che si ribello sotto la guida
di
Lucifero Rivelazione 12:4. Pietro spiego che "Dio non
risparmio’ gli
angeli che avevano peccato, ma li aveva confinati in
inferno" 2
Pietro 2:4. Questa non era stata una trasgressione
innocente ma una
aperta ribellione contro Iddio, ecco perche’ sono chiamati
i figli di
perdizione vedevano Dio e si ribellarono con conoscenza
perfetta
della sua paternita’ e divinita’. Questo terzo scelse di
seguire
Lucifero " per la loro liberta’ di scelta D&A 29:36.
Gli altri due terzi pur essendo fedeli non erano tutti
allo stesso
livello. Alla loro nascita Alma spiega 13:5, ma attraverso
le leggi
del libero arbitrio ogni spirito progredi’ in maniera
diversa infatti
Abramo 3:22
Tutti gli spiriti premortali cominciarono il loro
soggiorno innocenti
( significando liberi dal peccato) ma in qualche livello
tutti
progredirono nella conoscenza ed anche in qualche maniera
negli
errori, o peccati. Un terzo commise l’erroe imperdonabile
di
ribellarsi e cio’ costo’ loro l’espulsione dal cielo,
altri come
Caino furono capaci di essere fedeli tanto da progredire
in questo
secondo stato ma chiaramente la sua posizione non poteva
essere come
quella di coloro che Abramo vide essere "Nobili e grandi"
infatti
Moses 5:24 afferma che aveva gia’ problemi nel principio.
Concetti tali come libero arbitrio, espulsione,
preordinazione, che
rano presenti nella preesistenza implicano una scelta ed
opportunita’
di obbedire o di peccare. Se non vi fosse stato peccato
dopo che
Satana fu espulso, allora dovremmo assumere che i
rimanenti due terzi
avrebbero dovuto vivere in uno stato di innocenza o che
erano
perfetti, ma cio’ non e’ consistente con il libero
arbitrio e la
preordinazione, concetti che hanno insito il concetto
della cnoscenza
e dell’assenso.
Quindie’ chiaro da cio’ sopra citato che era possibile
peccare prima
della nostra nascita.
Alcuni potrebbero obbiettare" Come puo’ questo concetto
essere
corretto quando le scritture ci dicono che "Nessuna cosa
impura puo’
abitare con Dio?" 1 Nefi 10:21 1 Nefi 15:33. Una attenta
lettura di
queste e di altre correlate scritture rivelera’ che la
parola "abitare" come usata in questo contesto si
riferisce ad una
condizione permanente od eterna che esiste dopo che gli
uomini sono
portati:" avanti al seggio del giudizio." 1 Nefi 10:21 3
Nefi 27:19
Mormon 7:7 D&A 76:62. Abitare, in questo senso, e’ una
condizione
futura.
Mio pensiero e’ che la vita premortale si e’ svolta in
un’altra sfera
come la mortalita’ e’ adesso una’ltra sfera. (Massimo)
Fino a che il giudizio venga non sembra che vi sia nessuna
proibizione scritturale contro esseri imperfetti che
possano "temporaneamente" avere il privilegio di godere
della
presenza di Dio. Infatti come abbiamo detto
precedentemente le
scritture rendono chiaro e Gesu’ lo affermo’ come nel caso
del nato
cieco e la presenza di Lucifero e sua ribellione. Tra la’ltro
possano "temporaneamente" avere il privilegio di godere
della
presenza di Dio. Infatti come abbiamo detto
precedentemente le
scritture rendono chiaro e Gesu’ lo affermo’ come nel caso
del nato
cieco e la presenza di Lucifero e sua ribellione. Tra la’ltro
sappiamo che anche i "malvagi" ritorneranno alla presenza
di Dio per
essere giudicati e "vedranno la sua faccia" 2 Nefi 9:38.
Inoltre
quanti profeti pur essendo imperfetti ed in qualche grado
peccatori
hanno avuto l’opportunita’ di stare "momentaneamnete" in
Sua
presenza. Inoltre il glorificato Gesu’ stiede in presenza
dei Nefiti
ai quali predico" Pentitevi dai vostri peccati" 3 Nefi
9:13 3 Nefi
11:23,37.
Di conseguenza, non sembra scritturalmente inconsistente
che Dio
nella vita premortale avrebbe permesso ai suoi figli,
anche se
imperfetti, di risiedere temporaneamente in sua presenza
mentre li
insegnava e nutriva e li preparava per il giorno della
loro esistenza
mortale. La loro ricevettero "le loro prime lezioni nel
mondo degli
spiriti D&A 138:56
Ricapitolando allora se poteveamo, in qualche modo, nella
di Dio per
essere giudicati e "vedranno la sua faccia" 2 Nefi 9:38.
Inoltre
quanti profeti pur essendo imperfetti ed in qualche grado
peccatori
hanno avuto l’opportunita’ di stare "momentaneamnete" in
Sua
presenza. Inoltre il glorificato Gesu’ stiede in presenza
dei Nefiti
ai quali predico" Pentitevi dai vostri peccati" 3 Nefi
9:13 3 Nefi
11:23,37.
Di conseguenza, non sembra scritturalmente inconsistente
che Dio
nella vita premortale avrebbe permesso ai suoi figli,
anche se
imperfetti, di risiedere temporaneamente in sua presenza
mentre li
insegnava e nutriva e li preparava per il giorno della
loro esistenza
mortale. La loro ricevettero "le loro prime lezioni nel
mondo degli
spiriti D&A 138:56
Ricapitolando allora se poteveamo, in qualche modo, nella
preesistenza, come potrebbero i nostri peccati di allora
essere
cancellati e cosi’ poter nascere in questa vita innocenti?
Forse
l’espiazione infita del Salvatore anche provvedeva la
necessaria
purificazione. Orson Pratt credeva ed insegnava questa
dottrina:" Non
vediamo alcuna improprieta’ nell’offerta di Gesu’ come
accettabile
offerta e sacrificio davanti al Padre di espiare per i
peccati dei
suoi fratelli, commessi, non solo nel secondo stato ma
anche nel
primo."
Robert J Matthews citando lo stesso Pratt dichiaro:" Lui
non sta
citando dottrina della chiesa ma cio’ che egli dice e’
chiaro e
consistentee ragionevole ed io credo che sia vero."
DottriChe cosa allora cdi quegli uomini mortali e degli
spiriti che hanno
udito pienamente il Vangelo e lo hanno rigettato con piena
essere
cancellati e cosi’ poter nascere in questa vita innocenti?
Forse
l’espiazione infita del Salvatore anche provvedeva la
necessaria
purificazione. Orson Pratt credeva ed insegnava questa
dottrina:" Non
vediamo alcuna improprieta’ nell’offerta di Gesu’ come
accettabile
offerta e sacrificio davanti al Padre di espiare per i
peccati dei
suoi fratelli, commessi, non solo nel secondo stato ma
anche nel
primo."
Robert J Matthews citando lo stesso Pratt dichiaro:" Lui
non sta
citando dottrina della chiesa ma cio’ che egli dice e’
chiaro e
consistentee ragionevole ed io credo che sia vero."
DottriChe cosa allora cdi quegli uomini mortali e degli
spiriti che hanno
udito pienamente il Vangelo e lo hanno rigettato con piena
consapevolezza? Ci sara’ un tempo quando il potere di
purificazione
dell’espiazione non potra’ piu’ essere applicato? Vi e’ un
tempo
quando e’ troppo tardi? Un tempo in cui le benedizioni
della
redenzione non saranno piu’ disponibili? Samuele il
lamanita parlo’
di qeusta eventualita’ quando predico ai malvagi Nefiti
Helaman 13:38
Amulek ugualmente parlo’ dello stesso soggetto Alma 34:33
leggi anche
3 Nefi 27:33. Poi Amulek focalizzo su quel cruciale
momento nel tempo
quando il glorioso principio del pentimento non sarebbe
stato piu’
disponibile Alma 34:34-35
Mormon vide che il giorno della grazia era passato… sia
purificazione
dell’espiazione non potra’ piu’ essere applicato? Vi e’ un
tempo
quando e’ troppo tardi? Un tempo in cui le benedizioni
della
redenzione non saranno piu’ disponibili? Samuele il
lamanita parlo’
di qeusta eventualita’ quando predico ai malvagi Nefiti
Helaman 13:38
Amulek ugualmente parlo’ dello stesso soggetto Alma 34:33
leggi anche
3 Nefi 27:33. Poi Amulek focalizzo su quel cruciale
momento nel tempo
quando il glorioso principio del pentimento non sarebbe
stato piu’
disponibile Alma 34:34-35
Mormon vide che il giorno della grazia era passato… sia
temporalmente che spiritualmente" per il suo popolo
impenitente
Mormon 2:15 Hosea aveva profetizzato del giorno in cui il
"pentimento
sarebbe stato naascosto da miei (di Dio) occhi Osea 13:14.
Il Signore
ha dato un generoso periodo in cui i soui poteri di
purificazione
sono ottenibili, ma poi viene finalmente un tempo quando
questo
balsamo spirituale non sara’ piu’ disponibile D&A 56:16
Geremia 8:20
D&A 45:2. L’espiazione come abbiamo visto e’ valido
attraverso tutte
le eternita’ questo era reso chiaro da D&A 20:26. Gli
effetti della
espiazione sono eterni, ma il tempo per il pentimento non
lo e’. Per
coloro che si pentono, comunque, il processo purificatore
e’ assai
piu’ di un semplice lavaggio temporaneo, e’ una
purificazione
permanente, per i peccati di tutti gli uomini, in tutte le
epoche ed
in tutte le dimensioni della loro esistenza. In piu’ la
resurrezione
dura da tempo immemorabile. Di conseguenza l’espiazione e’
infinita
nel tempo. Paolo spiego’ questo principio in Ebrei 10:12.
impenitente
Mormon 2:15 Hosea aveva profetizzato del giorno in cui il
"pentimento
sarebbe stato naascosto da miei (di Dio) occhi Osea 13:14.
Il Signore
ha dato un generoso periodo in cui i soui poteri di
purificazione
sono ottenibili, ma poi viene finalmente un tempo quando
questo
balsamo spirituale non sara’ piu’ disponibile D&A 56:16
Geremia 8:20
D&A 45:2. L’espiazione come abbiamo visto e’ valido
attraverso tutte
le eternita’ questo era reso chiaro da D&A 20:26. Gli
effetti della
espiazione sono eterni, ma il tempo per il pentimento non
lo e’. Per
coloro che si pentono, comunque, il processo purificatore
e’ assai
piu’ di un semplice lavaggio temporaneo, e’ una
purificazione
permanente, per i peccati di tutti gli uomini, in tutte le
epoche ed
in tutte le dimensioni della loro esistenza. In piu’ la
resurrezione
dura da tempo immemorabile. Di conseguenza l’espiazione e’
infinita
nel tempo. Paolo spiego’ questo principio in Ebrei 10:12.
Infinita nel coprire tutta la creazione.
alleanze sembra di confermare questo principio:"Ogni
spirito
dell’uomo era innocente nel principio (si riferiva alla
nostra
nascita spirituale) e Dio avendo redento l’uomo dalla sua
caduta (
riferendosi alla espiazione) gli uomini divengono di
nuovo, nel loro
stato infantile (riferendosi alla nascita mortale)
innocenti davanti
a Dio." D&A 93:38
Noi iniziammo la nostra esistenza spirituale, in uno stato
di
innocenza, significando che ravamo puri e liberi dal
peccato..
Evidentemente, attraverso l’espiazione di Gesu’ Cristo ed
i suoi
poteri di redenzione, noi fummo ugualmnete nati innocenti
nella
mortalita’, puliti dai nostri peccati della preesistenza.
Comunque
anche se e’ prematuro raggiungere una definitiva
conclusione fino a
quando maggiore rivelazioni siano date su questo soggetto,
sembra che
l’espiazione sia stat capace di abbracciare "tutti" i
nostri peccati,
includendo anche quelli della nostra vita premortale. In
tale modo la
sua retroattivita’ avrebbe un aspetto veramente "infinito
ed eterno".
alleanze sembra di confermare questo principio:"Ogni
spirito
dell’uomo era innocente nel principio (si riferiva alla
nostra
nascita spirituale) e Dio avendo redento l’uomo dalla sua
caduta (
riferendosi alla espiazione) gli uomini divengono di
nuovo, nel loro
stato infantile (riferendosi alla nascita mortale)
innocenti davanti
a Dio." D&A 93:38
Noi iniziammo la nostra esistenza spirituale, in uno stato
di
innocenza, significando che ravamo puri e liberi dal
peccato..
Evidentemente, attraverso l’espiazione di Gesu’ Cristo ed
i suoi
poteri di redenzione, noi fummo ugualmnete nati innocenti
nella
mortalita’, puliti dai nostri peccati della preesistenza.
Comunque
anche se e’ prematuro raggiungere una definitiva
conclusione fino a
quando maggiore rivelazioni siano date su questo soggetto,
sembra che
l’espiazione sia stat capace di abbracciare "tutti" i
nostri peccati,
includendo anche quelli della nostra vita premortale. In
tale modo la
sua retroattivita’ avrebbe un aspetto veramente "infinito
ed eterno".
Troppo tardi per la redenzione?
Che cosa allora cdi quegli uomini mortali e degli spiriti
che hanno
udito pienamente il Vangelo e lo hanno rigettato con piena
che hanno
udito pienamente il Vangelo e lo hanno rigettato con piena
consapevolezza? Ci sara’ un tempo quando il potere di
purificazione
dell’espiazione non potra’ piu’ essere applicato? Vi e’ un
tempo
quando e’ troppo tardi? Un tempo in cui le benedizioni
della
redenzione non saranno piu’ disponibili? Samuele il
lamanita parlo’
di qeusta eventualita’ quando predico ai malvagi Nefiti
Helaman 13:38
Amulek ugualmente parlo’ dello stesso soggetto Alma 34:33
leggi anche
3 Nefi 27:33. Poi Amulek focalizzo su quel cruciale
momento nel tempo
quando il glorioso principio del pentimento non sarebbe
stato piu’
disponibile Alma 34:34-35
Mormon vide che il giorno della grazia era passato… sia
purificazione
dell’espiazione non potra’ piu’ essere applicato? Vi e’ un
tempo
quando e’ troppo tardi? Un tempo in cui le benedizioni
della
redenzione non saranno piu’ disponibili? Samuele il
lamanita parlo’
di qeusta eventualita’ quando predico ai malvagi Nefiti
Helaman 13:38
Amulek ugualmente parlo’ dello stesso soggetto Alma 34:33
leggi anche
3 Nefi 27:33. Poi Amulek focalizzo su quel cruciale
momento nel tempo
quando il glorioso principio del pentimento non sarebbe
stato piu’
disponibile Alma 34:34-35
Mormon vide che il giorno della grazia era passato… sia
temporalmente che spiritualmente" per il suo popolo
impenitente
Mormon 2:15 Hosea aveva profetizzato del giorno in cui il
"pentimento
sarebbe stato naascosto da miei (di Dio) occhi Osea 13:14.
Il Signore ha dato un generoso periodo in cui i soui
poteri di purificazione sono ottenibili, ma poi viene
finalmente un tempo quando questo balsamo spirituale non
sara’ piu’ disponibile D&A 56:16 Geremia 8:20
D&A 45:2. L’espiazione come abbiamo visto e’ valido
attraverso tutte le eternita’ questo era reso chiaro da
D&A 20:26. Gli effetti della espiazione sono eterni, ma il
tempo per il pentimento non lo e’. Per coloro che si
pentono, comunque, il processo purificatore e’ assai piu’
di un semplice lavaggio temporaneo, e’ una purificazione
impenitente
Mormon 2:15 Hosea aveva profetizzato del giorno in cui il
"pentimento
sarebbe stato naascosto da miei (di Dio) occhi Osea 13:14.
Il Signore ha dato un generoso periodo in cui i soui
poteri di purificazione sono ottenibili, ma poi viene
finalmente un tempo quando questo balsamo spirituale non
sara’ piu’ disponibile D&A 56:16 Geremia 8:20
D&A 45:2. L’espiazione come abbiamo visto e’ valido
attraverso tutte le eternita’ questo era reso chiaro da
D&A 20:26. Gli effetti della espiazione sono eterni, ma il
tempo per il pentimento non lo e’. Per coloro che si
pentono, comunque, il processo purificatore e’ assai piu’
di un semplice lavaggio temporaneo, e’ una purificazione
permanente, per i peccati di tutti gli uomini, in tutte le
epoche ed
in tutte le dimensioni della loro esistenza. In piu’ la
resurrezione
dura da tempo immemorabile. Di conseguenza l’espiazione e’
infinita
nel tempo. Paolo spiego’ questo principio in Ebrei 10:12.
epoche ed
in tutte le dimensioni della loro esistenza. In piu’ la
resurrezione
dura da tempo immemorabile. Di conseguenza l’espiazione e’
infinita
nel tempo. Paolo spiego’ questo principio in Ebrei 10:12.
Infinita nel coprire tutta la creazione.
UOMO, ANIMALI, PIANTE E LA TERRA.
Sono gli uomini che camminano su questa terra i soli
beneficiari
della espiazione?
Cosa e’ dunque delle altre forme di vita? Chi le salva
dalla morte
temporale e dove necessario dalla morte spirituale?
L’espiazione va al di la dell’umanita’. L’anziano Joseph
Fielding
Smith spiego’ direttamente questo punto:" E’ una nozione
proprio
inconsistente quella di alcuni che pensano che la
resurrezzione
avverra’ solo per le anime umane, che le piante e gli
animali non
hanno spirito e quindi che non sono redente dal sacrificio
di
Cristo." Joseph Smith insegno’ "Io credo che Giovanni vide
esseri la
in cielo che sono stati salvati 10.000 volte su 10.000
terre come
questa, strani bestie di cui non abbiamo alcuna concezione
possono
essere viste in cielo. Giovanni imparo’ che Dio glorifica
se stesso
con il salvare tutto cio’ che le sue mani hanno fatto, sia
bestie,
uccelli pesci od uomini." Il Signore promise che " Tutte
le cose
vecchie passeranno e tutte le cose diverranno nuove…..
sia gli
uomini che le bestie, gli uccelli dell’aria ed i pesci del
mare." D&A
29:24. Ma come si applica l’espiazione a queste altre
forme di vita?
Sono resuscitati e garantiti corpi immortali per l’eternita’?
UOMO, ANIMALI, PIANTE E LA TERRA.
Sono gli uomini che camminano su questa terra i soli
beneficiari
della espiazione?
Cosa e’ dunque delle altre forme di vita? Chi le salva
dalla morte
temporale e dove necessario dalla morte spirituale?
L’espiazione va al di la dell’umanita’. L’anziano Joseph
Fielding
Smith spiego’ direttamente questo punto:" E’ una nozione
proprio
inconsistente quella di alcuni che pensano che la
resurrezzione
avverra’ solo per le anime umane, che le piante e gli
animali non
hanno spirito e quindi che non sono redente dal sacrificio
di
Cristo." Joseph Smith insegno’ "Io credo che Giovanni vide
esseri la
in cielo che sono stati salvati 10.000 volte su 10.000
terre come
questa, strani bestie di cui non abbiamo alcuna concezione
possono
essere viste in cielo. Giovanni imparo’ che Dio glorifica
se stesso
con il salvare tutto cio’ che le sue mani hanno fatto, sia
bestie,
uccelli pesci od uomini." Il Signore promise che " Tutte
le cose
vecchie passeranno e tutte le cose diverranno nuove…..
sia gli
uomini che le bestie, gli uccelli dell’aria ed i pesci del
mare." D&A
29:24. Ma come si applica l’espiazione a queste altre
forme di vita?
Sono resuscitati e garantiti corpi immortali per l’eternita’?
Necessitano anche loro di superare la morte spirituale?
L’anziano Bruce R. Mc Conkie disse questo:" E’ la dottrina
del
Vangelo….. che questa morte temporale passo su tutte le
forme di
vita e che Cristo venne per redimere l’uomo e tutte le
forme di vita
dagli effetti della morte temporale che era avvenuta per
la caduta, e
nel caso dell’uomo anche per redimerlo dalla morte
spirituale.
Giacobbe sembra di confermare che la redenzione dalla
morte
spirituale e’ limitata all’uomo 2Nefi 9:21
Che cosa allora per la terra? Ha lei bisogno di una
redenzione?
Certo! Come le piante e gli animali anche lei ha bisogno
di una
redenzione fisica. Il presidente Brigham Young dichiaro’:"
Cristo e’
la’utore di questo Vangelo, di questa terra, degli uomini
e di ogni
creatura vivente. Egli ha redento ogni cosa che ha creato,
terra
inclusa."
del
Vangelo….. che questa morte temporale passo su tutte le
forme di
vita e che Cristo venne per redimere l’uomo e tutte le
forme di vita
dagli effetti della morte temporale che era avvenuta per
la caduta, e
nel caso dell’uomo anche per redimerlo dalla morte
spirituale.
Giacobbe sembra di confermare che la redenzione dalla
morte
spirituale e’ limitata all’uomo 2Nefi 9:21
Che cosa allora per la terra? Ha lei bisogno di una
redenzione?
Certo! Come le piante e gli animali anche lei ha bisogno
di una
redenzione fisica. Il presidente Brigham Young dichiaro’:"
Cristo e’
la’utore di questo Vangelo, di questa terra, degli uomini
e di ogni
creatura vivente. Egli ha redento ogni cosa che ha creato,
terra
inclusa."
Se l’espiazione ha avuto conseguenze infinite
per tutti i mondi di
questa creazione, perche’ fu scelta questa terra fra tutte
le altre?
Vi sono tre possibilita’.
La prima possibilita’ e’ che Cristo possa essere venuto su
questa
terra per conrtrobilanciare la sua grande malvagita’. Dopo
che Enoc
costrui’ la sua citta’ di Santita’ ed alcuni comuni
mortali ebbero
conosciutp la perfetta pace e felicita’, Enoc vide in
visione il
tempo quando la terra sarebbe stata inondata con estrema
malvagita’.
Il Signore avrebbe tragicamente osservato leggerer Mose
7:36
Evidentemente questa terra conosceva la piu’ grande
profonda
malvagita’ che potesse esser trovata su qualsiasi altra
creazione di
Dio. Che tragico commentario! Milioni, miliardi di mondi e
questo
mondo che si staglia prominente su tutti per la sua
malvagita’. Come
Joseph Fielding Smith testifico’:"lA SUA Presenza fu
necessaria qui a
causa dell’estrema malvagita’ degli abitanti di questa
terra."
Probabilmente solo la perfetta vita mortale del Salvatore
poteva
controbilanciare e soverchiare questa grande malvagita’
Una seconda posibile ragione e che Cristo venne nel nostro
mondo
perche’ nessun altro mondo sarebbe stato cosi’ malvagio da
per tutti i mondi di
questa creazione, perche’ fu scelta questa terra fra tutte
le altre?
Vi sono tre possibilita’.
La prima possibilita’ e’ che Cristo possa essere venuto su
questa
terra per conrtrobilanciare la sua grande malvagita’. Dopo
che Enoc
costrui’ la sua citta’ di Santita’ ed alcuni comuni
mortali ebbero
conosciutp la perfetta pace e felicita’, Enoc vide in
visione il
tempo quando la terra sarebbe stata inondata con estrema
malvagita’.
Il Signore avrebbe tragicamente osservato leggerer Mose
7:36
Evidentemente questa terra conosceva la piu’ grande
profonda
malvagita’ che potesse esser trovata su qualsiasi altra
creazione di
Dio. Che tragico commentario! Milioni, miliardi di mondi e
questo
mondo che si staglia prominente su tutti per la sua
malvagita’. Come
Joseph Fielding Smith testifico’:"lA SUA Presenza fu
necessaria qui a
causa dell’estrema malvagita’ degli abitanti di questa
terra."
Probabilmente solo la perfetta vita mortale del Salvatore
poteva
controbilanciare e soverchiare questa grande malvagita’
Una seconda posibile ragione e che Cristo venne nel nostro
mondo
perche’ nessun altro mondo sarebbe stato cosi’ malvagio da
crocifiggere il proprio Dio. Enoc ci ricord che il
Salvatore sarebbe
venuto nel meridiano dei tempi, nei giorni della malvagita
e Mose
7:46. Cosi’ degenerata sarebbe stata la condizione
spirituale delle
persone in questo periodo che Nefi commento’" E non vi e’
Salvatore sarebbe
venuto nel meridiano dei tempi, nei giorni della malvagita
e Mose
7:46. Cosi’ degenerata sarebbe stata la condizione
spirituale delle
persone in questo periodo che Nefi commento’" E non vi e’
nessun’altra nazione sulla terra che crucificherebbe il
proprio Dio."
2 Nefi 10:3
Dato allora che solo una nazione su questa terra
crocificherebbe il
proprio Dio e dato che questo mondo e’ il piu’ malvagio di
tutti
Mose’ 7:36, allora frammezzo a tutte le altre creazioni di
Dio si
sarebbe potuto trovare un’a ltra nazione che avrebbe
crocifisso il
proprio Dio? Joseph Fielding Smith crede in questa idea:
Forse e’ per questa ragione che Gesu’ Cristo fu mandato
qui invece che in qualche altro mondo, perche’ cola’ non
avrebbe potuto essere crocifisso.’ La terza possibilita’
la lascio indovinare a voi.
Sofferenza causata da peccato.
Pietro spiego’ che il Salvatore soffri per i peccati dei
giusti e
degli ingiusti 1 Pietro 3:18. Il Salvatore dichiaro che
soffri tutte
quelle cose per TUTTI D&A 19:16. Giovanni lo presento’
come l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo
Giovanni 1:29. Quando il Salvatore visito’ i Nefiti parlo’
della coppa amara da cui aveva bevuto nel prendere su di
se i peccati del mondo. 3 Nefi 11:11. Non vi fu quindi una
selezione dei peccati ma una reale totalita’ come anche la
scrittura chiarifica "I peccati del mondo intero" 1
Giovanni
2:2 D&A 76:41.
Brigham Young rese chiaro questo punto:"Il Salvatore ha
pagato TUTTO il debito, sia che voi vogliate ricevere
questo premio o no."
Vi sono allora dei limiti a questa infinita espiazione?
Le scritture parlano di un peccato "imperdonabile" ed il
profeta
Joseph Smith spiego’ che "dopo che un uomo ha peccato
contro lo
Spirito Santo, non vi e’ piu’ spazio per il pentimento"
Queste
persone corcifiggono di nuovo Gesu’ Cristo e lo espongono
a vergogna
Ebrei 6:6 D&A 76:35 132:27.
Per queste persone note come "figli di perdizione" vi e’
una
resurrezione ed un ritorno alla presenza di Dio per essere
giudicati,
ma non potranno sfuggire alla seconda morte. Questo non
perche’
l’espiazione manchi in qualche grado nella sua natura
infinita, ma
piuttosto perche’ queste anime hanno rifiutato il dono del
pentimento
che era stato loro offerto. Le scritture parlano di questi
D&A 88:33.
Il peccato imperdonabile e’ fatto con piena coscienza e
conoscenza e
l’espiazione e’ rifiutata dalla persona nel momento che
nega una
conoscenza perfetta. Basti dire che rifiutare un dono non
rinnega che
il dono fosse in esistenza. In pratica il dono e’ per
tutti ma solo
coloro che scelgono di averlo lo posono possedere e cio’
e’
perfettamente conforme con l’ordine stabilito dal libero
arbitrio,
meraviglio so in questo caso il verso 17 di rivelazione 22
" e lo Spirito e la sposa dicono:" vieni, e chi ha sete
venga: CHI
VUOLE, PRENDA IN DONO dell’acqua della VITA"
Il Signore disse ad Alma di coloro che non avrebbe redento
Mosia
26:26 D&A 88:33
Come potrebbe chiunque affermare che l’espiazione e’
incompleta o
finita quando la sua non applicazione e’ dovuta solo al
rifiuto
personale, Dio da i mezzi ma non puo’ obbligare nessuno a
salvarsi,andrebbe contro il libero arbitrio e la
giustizia.
D&A 76:43-44
In altre parole, il Salvatore salva tutti ecceto i filgi
di
perdizione perche’ "Essi amarono le tenebre piuttosto che
la luce."
D&A 10:21 D&A 29:44
Vi e’ solo una ragione per cui Lui non puo’ salvarli,
perche’ LORO
hanno scelto di rigettare Lui ed i suoi poteri di
salvezza.
L’espiazione salva tutti gli uomini nel senso che ognuno
sara’
risuscitato e tornera’ alla presenza di Dio per essere
giudicato
senza alcun sforzo da parte degli uomini, ma non ha il
potere di
esaltare ma il problema non e’ insito nella natura della
espiazione
ma insito nello spirito di pentimento e di conversione
individuale.
Alma 42:23-24
Voi non potete essere salvati NEI vostri peccati Alma
11:37 Matteo
1:21
Paolo predico’ che :"Quasi tutte le cose sono per legge
purificate
con il sangue, e senza spargimento di sangue non c’e’
remissione."
Ebrei 9:22 Ebrei 9:17-18.
Questya verita’ era insegnata fin dai tempi di Mose’
Levitico 17:11.
E’ il sangue del Salvatore che ci "purifica da tutti i
peccati 1
Giovanni. Il sangue del Salvatore agisce come agente
purificatore con il quale i nostri vestiti sono resi
bianchi 1 Nefi 12:10
Sappiamo anche che il paese americano fu redento dal
versamento di
sangue D&A 101:80. Quindi in qualche modo il sangue ha
questo potere, sicuramente il sangue di Cristo. Lo
scrittore di questo libro afferma che non ha la risposta
al perche’ cio’ avviene io penso che una risposta sia
possibile ed ho scritto i miei pensieri su questo
argomento sulla mia pagina.
Perche’ Dio ritiro’ il suo spirito?
Molte volte ho sentito dire che Dio ritiro’ il suo spirito
perche’
non voleva assistere a cio’ che stava succedendo ed ad
essere sincero
questa idea ,suggestiva, non mi ha mai pienamente
convinto. Qui
l’autore, a mio avviso da una spiegazione assai piu’
convincente.
Lo scirttore scrive :"Che cosa succede allo spirito di Dio
quando
pecchiamo?" Lo spirito si ritira. Re Beniamino spiego’
Mosia 2:36 D&A
97:17. Come il Salvatore prese su di se tutti i peccati
del mondo si
creo’ una situazione per cui lo spirito "dovette"
ritirarsi per
questa incompatibilita’ era un adempimento della legge che
si trova
in proverbi 15:29. Certamente il Salvatore non era
colpevole ma Egli
realmente prese su di se tutti i peccati del mondo anche i
piu’
malvagi e spregevoli. Se lo spirito non si fosse ritirato,
proprio Dio."
2 Nefi 10:3
Dato allora che solo una nazione su questa terra
crocificherebbe il
proprio Dio e dato che questo mondo e’ il piu’ malvagio di
tutti
Mose’ 7:36, allora frammezzo a tutte le altre creazioni di
Dio si
sarebbe potuto trovare un’a ltra nazione che avrebbe
crocifisso il
proprio Dio? Joseph Fielding Smith crede in questa idea:
Forse e’ per questa ragione che Gesu’ Cristo fu mandato
qui invece che in qualche altro mondo, perche’ cola’ non
avrebbe potuto essere crocifisso.’ La terza possibilita’
la lascio indovinare a voi.
Sofferenza causata da peccato.
Pietro spiego’ che il Salvatore soffri per i peccati dei
giusti e
degli ingiusti 1 Pietro 3:18. Il Salvatore dichiaro che
soffri tutte
quelle cose per TUTTI D&A 19:16. Giovanni lo presento’
come l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo
Giovanni 1:29. Quando il Salvatore visito’ i Nefiti parlo’
della coppa amara da cui aveva bevuto nel prendere su di
se i peccati del mondo. 3 Nefi 11:11. Non vi fu quindi una
selezione dei peccati ma una reale totalita’ come anche la
scrittura chiarifica "I peccati del mondo intero" 1
Giovanni
2:2 D&A 76:41.
Brigham Young rese chiaro questo punto:"Il Salvatore ha
pagato TUTTO il debito, sia che voi vogliate ricevere
questo premio o no."
Vi sono allora dei limiti a questa infinita espiazione?
Le scritture parlano di un peccato "imperdonabile" ed il
profeta
Joseph Smith spiego’ che "dopo che un uomo ha peccato
contro lo
Spirito Santo, non vi e’ piu’ spazio per il pentimento"
Queste
persone corcifiggono di nuovo Gesu’ Cristo e lo espongono
a vergogna
Ebrei 6:6 D&A 76:35 132:27.
Per queste persone note come "figli di perdizione" vi e’
una
resurrezione ed un ritorno alla presenza di Dio per essere
giudicati,
ma non potranno sfuggire alla seconda morte. Questo non
perche’
l’espiazione manchi in qualche grado nella sua natura
infinita, ma
piuttosto perche’ queste anime hanno rifiutato il dono del
pentimento
che era stato loro offerto. Le scritture parlano di questi
D&A 88:33.
Il peccato imperdonabile e’ fatto con piena coscienza e
conoscenza e
l’espiazione e’ rifiutata dalla persona nel momento che
nega una
conoscenza perfetta. Basti dire che rifiutare un dono non
rinnega che
il dono fosse in esistenza. In pratica il dono e’ per
tutti ma solo
coloro che scelgono di averlo lo posono possedere e cio’
e’
perfettamente conforme con l’ordine stabilito dal libero
arbitrio,
meraviglio so in questo caso il verso 17 di rivelazione 22
" e lo Spirito e la sposa dicono:" vieni, e chi ha sete
venga: CHI
VUOLE, PRENDA IN DONO dell’acqua della VITA"
Il Signore disse ad Alma di coloro che non avrebbe redento
Mosia
26:26 D&A 88:33
Come potrebbe chiunque affermare che l’espiazione e’
incompleta o
finita quando la sua non applicazione e’ dovuta solo al
rifiuto
personale, Dio da i mezzi ma non puo’ obbligare nessuno a
salvarsi,andrebbe contro il libero arbitrio e la
giustizia.
D&A 76:43-44
In altre parole, il Salvatore salva tutti ecceto i filgi
di
perdizione perche’ "Essi amarono le tenebre piuttosto che
la luce."
D&A 10:21 D&A 29:44
Vi e’ solo una ragione per cui Lui non puo’ salvarli,
perche’ LORO
hanno scelto di rigettare Lui ed i suoi poteri di
salvezza.
L’espiazione salva tutti gli uomini nel senso che ognuno
sara’
risuscitato e tornera’ alla presenza di Dio per essere
giudicato
senza alcun sforzo da parte degli uomini, ma non ha il
potere di
esaltare ma il problema non e’ insito nella natura della
espiazione
ma insito nello spirito di pentimento e di conversione
individuale.
Alma 42:23-24
Voi non potete essere salvati NEI vostri peccati Alma
11:37 Matteo
1:21
Paolo predico’ che :"Quasi tutte le cose sono per legge
purificate
con il sangue, e senza spargimento di sangue non c’e’
remissione."
Ebrei 9:22 Ebrei 9:17-18.
Questya verita’ era insegnata fin dai tempi di Mose’
Levitico 17:11.
E’ il sangue del Salvatore che ci "purifica da tutti i
peccati 1
Giovanni. Il sangue del Salvatore agisce come agente
purificatore con il quale i nostri vestiti sono resi
bianchi 1 Nefi 12:10
Sappiamo anche che il paese americano fu redento dal
versamento di
sangue D&A 101:80. Quindi in qualche modo il sangue ha
questo potere, sicuramente il sangue di Cristo. Lo
scrittore di questo libro afferma che non ha la risposta
al perche’ cio’ avviene io penso che una risposta sia
possibile ed ho scritto i miei pensieri su questo
argomento sulla mia pagina.
Perche’ Dio ritiro’ il suo spirito?
Molte volte ho sentito dire che Dio ritiro’ il suo spirito
perche’
non voleva assistere a cio’ che stava succedendo ed ad
essere sincero
questa idea ,suggestiva, non mi ha mai pienamente
convinto. Qui
l’autore, a mio avviso da una spiegazione assai piu’
convincente.
Lo scirttore scrive :"Che cosa succede allo spirito di Dio
quando
pecchiamo?" Lo spirito si ritira. Re Beniamino spiego’
Mosia 2:36 D&A
97:17. Come il Salvatore prese su di se tutti i peccati
del mondo si
creo’ una situazione per cui lo spirito "dovette"
ritirarsi per
questa incompatibilita’ era un adempimento della legge che
si trova
in proverbi 15:29. Certamente il Salvatore non era
colpevole ma Egli
realmente prese su di se tutti i peccati del mondo anche i
piu’
malvagi e spregevoli. Se lo spirito non si fosse ritirato,
probabilmente il Salvatore non avrebbe pienamente compreso
le
conseguenze del peccato come provate da coloro che le
hanno sofferte.
Se questo fosse stato il caso qualcuno avrebbe potuto dire
:Lui non
hai mai totalmente compreso la totale ramificazione del
peccato. E’
vero, Lui ha sofferto e agonizzato, ma mai ha provato la
solitudine
il distacco il dolore che accompagna il ritiro dello
spirito di Dio.
Ma questo non fu il suo caso Egli doveva provare anche
questo.
Per questo la sua sofferenza raggiunse il culmine, Egli
che era il
piu’ intitolato ad avere con se lo spirito del Signore,
dovette
provare la tempesta del dolore, del rimorso, della
vergogna che
accompagna gli atti piu’ terribili del peccato (in piu’ la
rinuncia
al bene piu’ prezioso che ebbe durante la sua vita mortale
"La Totale
e costante compagnia dello Spirito del Signore",
probabilmente tutte
queste concause produssero le sensazioni che descrisse in
D&A 19,
l’espiazione non fu solo il prendere su di se i peccati
del mondo e
patirne le vergogne ed i dolori, probabilmente il ritiro
dello
spirito del Signore in una personalita’ totalmente devota
e perfetta
quale era quella del Salvatore fu la causa di dolore piu’
grande e la
prova lampante che Dio non puo’ tollerare il peccato con
il minimo
grado di indulgenza e che niuna cosa impura puo’ sostenere
la
presenza divina, quindi il ritiro dello spirito ha anche
un forte
impatto simbolico quando si comincia a comprendere
l’espiazione
Massimo)
Il grido di Cristo in Matteo 27:46 Marco 15:34 sono la
prova che a
Gesu’ non fu risparmiato niente e che bevve sino
all’ultima goccia
della sua coppa amara.
UN’altra importante considerazione da tenere in mente e’
che Gesu’
dovette anche e sicuramente combattere l’ansia di questo
momento se non per anni sicuramente per mesi. E’ indubbio
che Egli sapesse con assoluta certezza cio’ che sarebbe
successo, lo spiego’ piu’ volte ai suoi discepoli e se
andiamo a leggere bene i momenti finali del suo
ministerio e’ evidente che questa ansia divenne mano a
mano
crescente. Molto probabilmnte ognuno di noi ha sempre
pensato che
Gesu’ conoscendo tutto fin dal principio avesse avuto un
vantaggio,
d’altronde lui conosceva tutto, ma questa ultima
affermazione non e’
completamente corretta, Egli sapeva cosa sarebbe accaduto
ma non
sapeva esattamente cosa avrebbe provato, dottrina ed
alleanze 19 e’
chiara su questo punto, Egli parla "quanto SORPRENDENTI
NON SAPETE"
Sapeva cio’ che sarebbe successo ma le emozioni ed i
dolori di
quello che accadde furono una novita’ anche per lui,
quando chiese
che la coppa fosse allontanata da lui espresso il
desiderio "umano"
non ebbe paura ma certo il Padre non gli aveva nascosto
che la cosa
sarebbe stata veramente "tremenda". Sicuramente il Padre
gli avra’
spiegato tutto quanto era necessario non poteva certo
mandarlo allo
sbaraglio il suo figlio prediletto, ma forse che le
spiegazioni del
Padre non lo avranno anche intimorito? Dalla sua presenza
nel
getsemani si capisce quanta umanita’ e fragilita’ vi fosse
in Lui, ma
cio’ non e’ un punto debole anzi e’ la prova che l’uomo
che e’
disposto a fare la volonta’ del Padre, come Egli
sentenzio’ nella sua
preghiera ha il potere non solo di vincere ma soprattutto
di rivelare
a se stesso ed al Padre di essere la progenie degna di
Colui che l’ha
generato. Nel getsemani Cristo rappresento’ ognuno di noi,
deboli
essere umani, ma quando noi ascoltiamo e VOGLIAMO fare la
volonta’ del Padre a tutti i costi, e questo fu il caso
del Salvatore, ebbene a quel punto le sfide piu’
impossibili, per la mente umana divengono accessibili.
L’espiazione e’ infinita nei suoi poteri. E’ il risultato
di
molteplici benedizioni per sempre D&A 97:28 D&A 104:2
Una di queste benedizioni e’ la resurrezione. Alcuni hanno
pensato
che la resurrezione fosse parte dell’espiazione, o che
magari
l’espiazione fosse compiuta sulla croce e che la
resurrezione fosse
separata. In un senso ristretto, l’espiazione rivolve
attorno a cio’
che accadde nel giardino e sulla croce allo scopo di
espiare per i
noistri peccati. In un senso piu’ grande e piu’ completo,
questa
anche abbraccia il potere esercitato dal Salvatore per
riconciliare
TUTTE le conseguenze della caduta, includendo la morte
fisica. Di
conseguenza, l’espiazione non fu solo la conseguenza della
sofferenza
nel giardino e sulla croce, ma nello stesso modo e’
l’esercizio del
potere necessario per dare la risurrezione.
Il dizionario biblico SUG spiega la sua completa natura:"
Tramite la
sua vita senza peccato ed il versamento del suo sangue nel
giardino,
la sua morte sulla croce e successiva risurrezione del
corpo dalla
tomba, Egli fece una perfetta espiazione per tutta l’umanita’".
le
conseguenze del peccato come provate da coloro che le
hanno sofferte.
Se questo fosse stato il caso qualcuno avrebbe potuto dire
:Lui non
hai mai totalmente compreso la totale ramificazione del
peccato. E’
vero, Lui ha sofferto e agonizzato, ma mai ha provato la
solitudine
il distacco il dolore che accompagna il ritiro dello
spirito di Dio.
Ma questo non fu il suo caso Egli doveva provare anche
questo.
Per questo la sua sofferenza raggiunse il culmine, Egli
che era il
piu’ intitolato ad avere con se lo spirito del Signore,
dovette
provare la tempesta del dolore, del rimorso, della
vergogna che
accompagna gli atti piu’ terribili del peccato (in piu’ la
rinuncia
al bene piu’ prezioso che ebbe durante la sua vita mortale
"La Totale
e costante compagnia dello Spirito del Signore",
probabilmente tutte
queste concause produssero le sensazioni che descrisse in
D&A 19,
l’espiazione non fu solo il prendere su di se i peccati
del mondo e
patirne le vergogne ed i dolori, probabilmente il ritiro
dello
spirito del Signore in una personalita’ totalmente devota
e perfetta
quale era quella del Salvatore fu la causa di dolore piu’
grande e la
prova lampante che Dio non puo’ tollerare il peccato con
il minimo
grado di indulgenza e che niuna cosa impura puo’ sostenere
la
presenza divina, quindi il ritiro dello spirito ha anche
un forte
impatto simbolico quando si comincia a comprendere
l’espiazione
Massimo)
Il grido di Cristo in Matteo 27:46 Marco 15:34 sono la
prova che a
Gesu’ non fu risparmiato niente e che bevve sino
all’ultima goccia
della sua coppa amara.
UN’altra importante considerazione da tenere in mente e’
che Gesu’
dovette anche e sicuramente combattere l’ansia di questo
momento se non per anni sicuramente per mesi. E’ indubbio
che Egli sapesse con assoluta certezza cio’ che sarebbe
successo, lo spiego’ piu’ volte ai suoi discepoli e se
andiamo a leggere bene i momenti finali del suo
ministerio e’ evidente che questa ansia divenne mano a
mano
crescente. Molto probabilmnte ognuno di noi ha sempre
pensato che
Gesu’ conoscendo tutto fin dal principio avesse avuto un
vantaggio,
d’altronde lui conosceva tutto, ma questa ultima
affermazione non e’
completamente corretta, Egli sapeva cosa sarebbe accaduto
ma non
sapeva esattamente cosa avrebbe provato, dottrina ed
alleanze 19 e’
chiara su questo punto, Egli parla "quanto SORPRENDENTI
NON SAPETE"
Sapeva cio’ che sarebbe successo ma le emozioni ed i
dolori di
quello che accadde furono una novita’ anche per lui,
quando chiese
che la coppa fosse allontanata da lui espresso il
desiderio "umano"
non ebbe paura ma certo il Padre non gli aveva nascosto
che la cosa
sarebbe stata veramente "tremenda". Sicuramente il Padre
gli avra’
spiegato tutto quanto era necessario non poteva certo
mandarlo allo
sbaraglio il suo figlio prediletto, ma forse che le
spiegazioni del
Padre non lo avranno anche intimorito? Dalla sua presenza
nel
getsemani si capisce quanta umanita’ e fragilita’ vi fosse
in Lui, ma
cio’ non e’ un punto debole anzi e’ la prova che l’uomo
che e’
disposto a fare la volonta’ del Padre, come Egli
sentenzio’ nella sua
preghiera ha il potere non solo di vincere ma soprattutto
di rivelare
a se stesso ed al Padre di essere la progenie degna di
Colui che l’ha
generato. Nel getsemani Cristo rappresento’ ognuno di noi,
deboli
essere umani, ma quando noi ascoltiamo e VOGLIAMO fare la
volonta’ del Padre a tutti i costi, e questo fu il caso
del Salvatore, ebbene a quel punto le sfide piu’
impossibili, per la mente umana divengono accessibili.
L’espiazione e’ infinita nei suoi poteri. E’ il risultato
di
molteplici benedizioni per sempre D&A 97:28 D&A 104:2
Una di queste benedizioni e’ la resurrezione. Alcuni hanno
pensato
che la resurrezione fosse parte dell’espiazione, o che
magari
l’espiazione fosse compiuta sulla croce e che la
resurrezione fosse
separata. In un senso ristretto, l’espiazione rivolve
attorno a cio’
che accadde nel giardino e sulla croce allo scopo di
espiare per i
noistri peccati. In un senso piu’ grande e piu’ completo,
questa
anche abbraccia il potere esercitato dal Salvatore per
riconciliare
TUTTE le conseguenze della caduta, includendo la morte
fisica. Di
conseguenza, l’espiazione non fu solo la conseguenza della
sofferenza
nel giardino e sulla croce, ma nello stesso modo e’
l’esercizio del
potere necessario per dare la risurrezione.
Il dizionario biblico SUG spiega la sua completa natura:"
Tramite la
sua vita senza peccato ed il versamento del suo sangue nel
giardino,
la sua morte sulla croce e successiva risurrezione del
corpo dalla
tomba, Egli fece una perfetta espiazione per tutta l’umanita’".
Questo e’ cio’ che Giacobbe comprese, infatti egli insegno
che senza
una "Espiazione infinita…..qquesta carne deve……..e
non
risucitare mai piu’ 2 Nefi 9:7 significando che la
risurrezione era
una componente necessaria della espiazione per vincere la
morte
fisica. Alma insegno’ nello stesso modo:"L’espiazione fa
avverare la
risurrezione dei morti." Alma 42:23 Giacobbe puntualizzo’
:" Questa carne deve scendere nella tomba" 2 Nefi 9:7
Questo processo di decomposizione, che e’ un processo di
andare da uno stato organizzato ad uno stato
disorganizzato. Hugh B. Nybley disse:" Senza la
resurrezione, la buona e vecchia legge della termodinamica
deve subentrare." Non sorprende che Giacobbe abbia anche
lui osservato:"La morte deve passare su tutti gli uomini"
ma anche preciso’"Ci dovra’ essere un POTERE di
resurrezione" 2 Nefi 9:6. Ci dovrebbe essere stato qualche
potere che avrebbe rovesciato questa situazione, che
avrebbe fermato questa decomposizione che porta alla
disorganizzazione. Decomposizione e morte sono forze
costanti o poteri che distruggono le crazioni di Dio.
Davide lo chiamava "il potere della tomba" Salmi 49:15
Paolo si riferi a questo coem a "Colui che ha il potere
della morte,
cioe’ il diavolo." Ebrei 2:14. Non dovrebbe sorprendere
che nelle
scritture a volte lui sia chiamato il "distruttore" 1
Corinzi 10:10.
Con intuizione poetica Goethe lo chiamava il "Figlio del
caos".
Crisot era la resurrezione e la vita aveva il potere di
deporre la
sua vita e di riprenderla poi. La risurrezione e’ un atto
di grande
potere. Giacobbe si riferisce a questo come:" il potere
della
resurrezione, che e’ in Cristo." Giacobbe 4:11 2 Nefi
10:25. Alma
spiego’ che "la resurrezione dei morti che sarebbe
avvenuta tramite
il potere di Cristo." Mosia 18:2 Alma il giovane Alma 4:14
e Mormoni parlo’ della morte come quel dormire dal quale
"Tutti gli uomini sono risvegliati dal potere di Dio."
Mormon 9:13
che senza
una "Espiazione infinita…..qquesta carne deve……..e
non
risucitare mai piu’ 2 Nefi 9:7 significando che la
risurrezione era
una componente necessaria della espiazione per vincere la
morte
fisica. Alma insegno’ nello stesso modo:"L’espiazione fa
avverare la
risurrezione dei morti." Alma 42:23 Giacobbe puntualizzo’
:" Questa carne deve scendere nella tomba" 2 Nefi 9:7
Questo processo di decomposizione, che e’ un processo di
andare da uno stato organizzato ad uno stato
disorganizzato. Hugh B. Nybley disse:" Senza la
resurrezione, la buona e vecchia legge della termodinamica
deve subentrare." Non sorprende che Giacobbe abbia anche
lui osservato:"La morte deve passare su tutti gli uomini"
ma anche preciso’"Ci dovra’ essere un POTERE di
resurrezione" 2 Nefi 9:6. Ci dovrebbe essere stato qualche
potere che avrebbe rovesciato questa situazione, che
avrebbe fermato questa decomposizione che porta alla
disorganizzazione. Decomposizione e morte sono forze
costanti o poteri che distruggono le crazioni di Dio.
Davide lo chiamava "il potere della tomba" Salmi 49:15
Paolo si riferi a questo coem a "Colui che ha il potere
della morte,
cioe’ il diavolo." Ebrei 2:14. Non dovrebbe sorprendere
che nelle
scritture a volte lui sia chiamato il "distruttore" 1
Corinzi 10:10.
Con intuizione poetica Goethe lo chiamava il "Figlio del
caos".
Crisot era la resurrezione e la vita aveva il potere di
deporre la
sua vita e di riprenderla poi. La risurrezione e’ un atto
di grande
potere. Giacobbe si riferisce a questo come:" il potere
della
resurrezione, che e’ in Cristo." Giacobbe 4:11 2 Nefi
10:25. Alma
spiego’ che "la resurrezione dei morti che sarebbe
avvenuta tramite
il potere di Cristo." Mosia 18:2 Alma il giovane Alma 4:14
e Mormoni parlo’ della morte come quel dormire dal quale
"Tutti gli uomini sono risvegliati dal potere di Dio."
Mormon 9:13
Questi ultime sono mie considerazioni personali
Le scritture sono chiare nel rivelare il rimedio dalla
morte. E’ il
potere, non dell’uomo, ma il divino potere della
resurrezione.
L’effetto di questo divino potere e’ molto di piu’ di cio’
che servi’
al Salvatore per resuscitare Lazzaro, infatti questo
potere non
riporta in vita (mortale che significa che ha in se il
germe della
morte). la risurrezione di Lazzaro fu solo il riportare
Lazzaro alla
vita MORTALE, la vera risurrezione porta alla VITA ETERNA.
La
risurrezione di Lazzaro era sempre sotto la spada di
Damocle di una
futura decomposizione e disorganizzazione, la risurrezione
finale non
solo blocca e rovescia questa situazione ma lo fa in
maniera
IRREVERSIBILE ecco perche’ si ha la vita eterna perche’ il
proceso di decomposizione non solo e’ neutralizzato ma
completamente distrutto annichilito, TERRA BRUCIATA!!!!
Sembra gia’ tanto ma in realta’ non e’ finita qui, questo
corpo
risorto se accompagnato dalle benedizioni promesse nelle
alleanze, se queste rispettate avra’ anche il potere di
generare la vita in
eterno, di condividere lo stesso potere di Dio, in quanto
l’uomo
figlio naturale di Dio raggiunge la sua vera maturita’
come un bimbo
diviene un uomo e la maturita’ dell’uomo sta nel
raggiungere la
maturita’ di suo Padre, in fondo Cristo si pose alla
destra del Padre
e dise che tutti i fedeli sarebbero stati coeredi come
Lui, la parola
coeredi non lascia dubbi, stessi diritti e poteri, voi
direte e DOVE
STANNO I DOVERI? Buona domanda avete mai pensato che e’
qui che dovremmo svolgerli? il battesimo e’ una alleanza
dove ci sono
promesse tante benedizioni e cosi’ via con la santa cena,
i comandamenti. Avete mai sentito un buon vecchio
proverbio, prima il dovere e poi il piacere?
Dio quando fa alleanza non scherza, chi e’ fedele
ricevera’ quanto
promesso altrimenti perche’ dovrebbe ricompensare colui
che cerca di beffarlo?
Dottrina e alleanze e’ molto chiaro ogni benedizione che
riceviamo e’
posta su ogni comandamento che osserviamo, chi mi ama
osservera’ i miei comandamenti ed allora Io ed il Padre
faremo DIMORA CON lui, non prima, osservate prima i
comandamenti di Dio e tutte le altre cose vi saranno
sopraggiunte.
Per concludere Mosia 16:8
Che cosa e’ allora questa resurrezione? Come la morte e’
la
separazione del corpo e spirito, allora la resurrezione e’
la
riunione di questi due elementi. Come avviene ancora non
ci e’ dato
di saperlo, ma possiamo essere certi che accadra’. Alma
40:23http://www.youtube.com/user/docbible/videos
Le scritture sono chiare nel rivelare il rimedio dalla
morte. E’ il
potere, non dell’uomo, ma il divino potere della
resurrezione.
L’effetto di questo divino potere e’ molto di piu’ di cio’
che servi’
al Salvatore per resuscitare Lazzaro, infatti questo
potere non
riporta in vita (mortale che significa che ha in se il
germe della
morte). la risurrezione di Lazzaro fu solo il riportare
Lazzaro alla
vita MORTALE, la vera risurrezione porta alla VITA ETERNA.
La
risurrezione di Lazzaro era sempre sotto la spada di
Damocle di una
futura decomposizione e disorganizzazione, la risurrezione
finale non
solo blocca e rovescia questa situazione ma lo fa in
maniera
IRREVERSIBILE ecco perche’ si ha la vita eterna perche’ il
proceso di decomposizione non solo e’ neutralizzato ma
completamente distrutto annichilito, TERRA BRUCIATA!!!!
Sembra gia’ tanto ma in realta’ non e’ finita qui, questo
corpo
risorto se accompagnato dalle benedizioni promesse nelle
alleanze, se queste rispettate avra’ anche il potere di
generare la vita in
eterno, di condividere lo stesso potere di Dio, in quanto
l’uomo
figlio naturale di Dio raggiunge la sua vera maturita’
come un bimbo
diviene un uomo e la maturita’ dell’uomo sta nel
raggiungere la
maturita’ di suo Padre, in fondo Cristo si pose alla
destra del Padre
e dise che tutti i fedeli sarebbero stati coeredi come
Lui, la parola
coeredi non lascia dubbi, stessi diritti e poteri, voi
direte e DOVE
STANNO I DOVERI? Buona domanda avete mai pensato che e’
qui che dovremmo svolgerli? il battesimo e’ una alleanza
dove ci sono
promesse tante benedizioni e cosi’ via con la santa cena,
i comandamenti. Avete mai sentito un buon vecchio
proverbio, prima il dovere e poi il piacere?
Dio quando fa alleanza non scherza, chi e’ fedele
ricevera’ quanto
promesso altrimenti perche’ dovrebbe ricompensare colui
che cerca di beffarlo?
Dottrina e alleanze e’ molto chiaro ogni benedizione che
riceviamo e’
posta su ogni comandamento che osserviamo, chi mi ama
osservera’ i miei comandamenti ed allora Io ed il Padre
faremo DIMORA CON lui, non prima, osservate prima i
comandamenti di Dio e tutte le altre cose vi saranno
sopraggiunte.
Per concludere Mosia 16:8
Che cosa e’ allora questa resurrezione? Come la morte e’
la
separazione del corpo e spirito, allora la resurrezione e’
la
riunione di questi due elementi. Come avviene ancora non
ci e’ dato
di saperlo, ma possiamo essere certi che accadra’. Alma
40:23http://www.youtube.com/user/docbible/videos
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