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Friday, August 17, 2012

Saro' tuo figlio


Saro’ tuo figlio.

Come abbiamo avuto modo di discutere nel passato il
personaggio Lucifero, oggi mi piacerebbe entrare un po’ piu’ nei
dettagli di quanto avvenne nel cielo. Tutti sono concordi
nel ritenere l’orgoglio il motivo principale della caduta
di questo grande personaggio. Ancora una volta vale la
pena di ricordare che egli era ritenuto un leader da Dio
stesso, il suo nome significava "Portatore di Luce" e
sappiamo dalle scritture che la luce era buona e dalle
scritture moderne sappiamo che e’ tramite la luce che
avvenne la creazione e talvolta viene detto che Dio e’
luce. Il fatto che fosse un leader e’ dimostrato proprio
dal fatto che si propose per essere Suo figlio nella carne
e nel fatto che propose un piano alternativo. Sappiamo,
come abbiamo anche fatto rilevare in "Espiazione"
che egli non era a conoscenza dell’intero piano divino,
purtroppo non sappiamo con esattezza cio’ che era di sua
conoscenza o meno, pero’ possiamo, in base alle scritture,
fare una certa cernita. Che fosse un leader riconosciuto
anche dalle scritture e’ possibile verificarlo proprio in
Isaia 14:12-20
Isaia 14:12 Come mai
sei caduto dal cielo,
astro mattutino, figlio dell’aurora?
Come mai sei atterrato,
tu che calpestavi le nazioni?
Isaia 14:13 Tu dicevi in cuor tuo: «Io salirò in cielo,
innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio;
mi siederò sul monte dell’assemblea,
nella parte estrema del settentrione;
Isaia 14:14 salirò sulle sommità delle nubi,
sarò simile all’Altissimo».
Isaia 14:15 Invece ti hanno fatto discendere nel soggiorno
dei morti,
nelle profondità della fossa!
Isaia 14:16 Coloro che ti vedono fissano in te lo sguardo,
ti esaminano attentamente,
e dicono: «È questo l’uomo che faceva tremare la terra,
che agitava i regni,
Isaia 14:17 che riduceva il mondo in un deserto,
ne distruggeva le città,
e non rimandava mai liberi a casa i suoi prigionieri?»
Isaia 14:18 Tutti i re delle nazioni,
tutti quanti riposano gloriosi, ciascuno nella propria
casa;
Isaia 14:19 ma tu sei stato gettato lontano dalla tua
tomba
come un rampollo abominevole
coperto di uccisi trafitti con la spada,
calati sotto i sassi della fossa,
come un cadavere calpestato.
Isaia 14:20 Tu non sarai riunito a loro nella sepoltura,
perché hai distrutto il tuo paese, hai ucciso il tuo
popolo;
della razza dei malfattori non si parlerà mai più.
Nella Bibbia viene menzionata la guerra in cielo ma non
viene specificato nei dettagli cio’ che accadde.
Analizzeremo quindi le scritture che sono nella Bibbia e
poi vedremo cio’ che le scritture moderne possono
chiarificare.
Giuda 1:6
Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne,
per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non
conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro
dimora.
RIVELAZIONE 12:7-10
Apocalisse 12:7 E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e
i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e
i suoi angeli combatterono,
Apocalisse 12:8 ma non vinsero, e per loro non ci fu più
posto nel cielo.
Apocalisse 12:9 Il gran dragone, il serpente antico, che è
chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo,
fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono
gettati anche i suoi angeli.
Apocalisse 12:10 Allora udii una gran voce nel cielo, che
diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno
del nostro Dio, e il potere del suo Cristo, perché è stato
gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, colui che
giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio.
Daniele 10:13
Ma il capo del regno di Persia m’ha resistito ventun
giorni; però Michele, uno dei primi capi, è venuto in mio
soccorso e io sono rimasto là presso i re di Persia.
Questo per dimostrare che Michele anche era uno dei primi
capi e che ebbe l’onore ed onere di fronteggiare il capo
dei ribelli.
Lasciatemi fare una piccola digressione qui. Michele
significa "che e’ come Dio". Sappiamo che Adamo e’ Michele
e che fu fatto ad immagine e somiglianza del Padre, quindi
un vero gemello, sappiamo che anche Gesu’ disse che chi
aveva veduto Lui aveva veduto il Padre e’ facile desumere
che tutti e tre questi personaggi avessero lo steso
identico aspetto. Cosi’ il padre della famiglia umana ed
il salvatore della famiglia umana in pratica avevano le
sembianze del reale Padre celeste. Era come se il Padre
stesso avesse dato vita all’umanita’ di cui e’ il vero
Genitore e come se egli stesso avesse espiato per noi.
Credo che il fatto che Michele "che e’ come Dio" abbia un
significato piu’ profondo di cio’ che sembra.
Tornando all’argomento principe, questi scarni versetti
sono tutto cio’ che possediamo nella Bibbia, molto poco se
consideriamo l’estrema importanza che quegli avvenimenti
hanno avuto nel proseguimento dei secoli. Fortunatamente
nelle scritture moderne questo argomento e’ stato ampliato
ed abbiamo altri particolari al riguardo
Mose’ 4:1-3 Ed Io il Signore Iddio, parlai a Mose’,
dicendo: Quel Satana al quale tu hai comandato nel nome
del mio Unigenito Figliolo, e’ lo stesso che fu fin dal
principio e venne dinanzi a me, dicendo: Eccomi manda me,
io saro’ TUO FIGLIO, e riscattero’ tutta l’umanita’ in
modo che non sia perduta una sola anima, e SICURAMENTE IO
LO FARO’; dammi dunque il tuo onore. Ma ecco, il mio
Figliolo Beneamato, che era il mio diletto fin dal
principio, mi disse: Padre, sia fatta la tua volonta’, e
ti appartenga per sempre la gloria. Per cui, poiche’ quel
Sata si ribello’ contro di me e cerco’ DI DISTRUGGERE il
libero arbitrio dell’uomo, che Io il Signore IDDIO GLI
AVEVO DATO ed anche PERCHE’ VOLLE CHE GLI DESSI IL MIO
POTERE, mediante il potere del MIO UNIGENITO FIGLIOLO, Io
lo feci precipitare.
In questo pochi versetti vi sono moilte considerazioni da
fare.
1) Saro’ tuo Figlio. Se colleghiamo la parte finale del
verso 3 vediamo che chi era stato scelto per essere il
Figlio nella carne avrebbe avuto il potere di Dio, o
meglio ancora collegando questa parola potere con la
richiesta di Satana nella parte finale del verso uno
"dammi il tuo onore!". E’ chiaro che chi sarebbe stato
scelto per essere il Figlio Unigenito di Dio nella carne
avrebbe avuto un onore percepito da chiunque che si
sarebbe tramutato in potere di compiere cio’ che Cristo
compi’, se solo avesse vissuto in armonia con le leggi di
Dio stesso. Praticamente Satana chiedeva per se la Gloria
ed astutamente il suo piano non prevedeva nessuna
espiazione in quanto avrebbe privato l’uomo del libero
arbitrio e pertanto avrebbe vissuto una vita perfetta,
probabilmente il suo piano non prevedeva nemmeno una
caduta in quanto la caduta era anche basata sul libero
arbitrio dell’uomo. Quindi proponendosi quale Figlio di
Dio con un piano cosi’ non aveva oneri ma solo onori. Non
aveva niente di eroico la sua missione, era solo un
compitino facile a cui tutti si sarebbero attenuti senza
rischio e con unn risultato sicuro "riscattero’ tutta
l’umanita’, e sicuramento io lo faro’". Non vi sarebbero
stati dubbi. Sicuramente il suo orgoglio lo abbatte’,
sicuramente la sua ribellione non fu nel proporre le sue
idee. Guardate la reazione di Gesu" Padre, sia fatta la
tua volonta’, e ti appartenga per sempre la gloria!"
Questo disse quando ascolto’ la proposta dell’amato
fratello, in pratica diceva, Padre se intendi accettare il
piano di Lucifero non importa. Ecco se Lucifero avesse
avuto gli stessi sentimenti quando il Padre espresse le
sue decisioni sicuramente sarebbe ancora al suo posto,
invece a quel punto si intestardi’ nelle sue idee e non
solo si ribello’ ma fomento’ un terzo degli spiriti in una
ribellione che costera’ loro molto cara alla fine dei
giorni. Non sappiamo esattamente cio’ che Lucifero
conosceva del piano di Dio, per meglio dire sappiamo che
non era a conoscenza dell’intero piano divino. Mose’ 4:6
E cerco’ pure di sedurre Eva, POICHE’ NON CONOSCEVA IL
DISEGNO DI DIO, per cui egli cerco’ di DISTRUGGERE IL
MONDO.
E’ evidente da quanto sopra che lui pensava che facendo
cio’ avrebbe distrutto il piano divino, invece era proprio
il fatto scatenante il piano di Dio. Entrando nel mondo ed
essendo escluso dalla presenza del Signore cio’ che
avrebbe appreso da li in poi sarebbe stato solo tramite
interposta persona o tramite le scritture. Cerchero’ di
speigarmi meglio. Dio avrebbe parlato agli uomini tramite
la sua Parola, od in altri termini il suo Mediatore che
sarebbe divenuto nel tempo il grande Salvatore del mondo.
La Parola perche’ sarebbe stato il portavoce della
Volonta’  divina, il Mediatore perche’ a nessun altro era
concesso questo onore di mediare tra Dio e l’uomo e
Salvatore per l’espiazione che avrebbe effettuato.
Chiaramente gli uomini avrebbero divulgato le istruzioni
ricevute fra di loro e le avrebbero messe come scrittura
per le future generazioni. Satana e’ attivo sulla terra,
e’ presente nella vita attiva delle persone, puo’
ascoltare, bisbigliare nelle menti delle persone, tentare,
insomma non puo’ obbligare l’uomo ma puo’ cercare di
indirizzarlo in qualche maniera, per questo vi consiglio
di leggere "La
tattica di Satana
" che spiega piu’ in dettaglio i modi
a sua disposizione. Sappiamo benissimo che egli e’ un
profondo conoscitore delle scritture, fu infatti in quella
maniera che tento’ il Signore alla fine dei suoi 40 giorni
di digiuno nel deserto. Possiamo allora dedurre che non
avendo lo Spirito Santo non possa intenderle nella sua
pienezza, che non possa capirne appieno i simbolismi e
cosi’ via, ma non dobbiamo dimenticare che egli e’ una
persona astuta ed intelligente, pertanto nei confronti di
noi uomini questa sua conoscenza delle scritture puo’
essere letale, specie se non possediamo il dono dedllo
Spirito Santo. Questo e’ quanto avviene nelle chiese dove
questo dono non e’ presente, esse interpretano le
scritture sotto altre direttive. Ascoltatemi bene, non
voglio dire che Satana insegni loro a fare tragedie, non
e’ cosi’ stupido e grossolano, per far deragliare un treno
basta spaccare una rotaia, non divellere tutta la corsia.
Alma 12:4 E tu vedi che noi sappiamo che il tuo piano
era un piano sottile, SECONDO LA SOTTIGLIEZZA DEL DIAVOLO,
per mentire ed ingannare questo popolo.
In fondo anche le scritture che egli cita a Gesu’
sembrano in sintonia con la volonta’ di Dio, diciamo che
Egli cita’ scritture ispirate in momenti ed occasioni
improprie, in fondo la grande diatriba fra Cristo ed i
Farisei non era forse dello stesso tono? I Farisei
interpretavano il Sabato alla maniera di Satana. IL
Vangelo di Gesu’ Cristo anche puo’ essere stravolto,
pensate alla salvezza per grazia che pure e’ uno dei
cardini del Vangelo, l’interpretazione che ne diamo puo’
portare alla nostra perdizione. Questo e’ proprio
l’avvertimento che Pietro da nella sua epistola riguardo
gli insegnamenti di paolo, che badate bene Pietro non dice
che fossero sbagliati, ma che se MAL INTERPRETATI
avrebbero prodotto un effetto devastante. Vorrei precisare
qui che essendo questo un terreno basato su deduzioni ed
impressioni e’ un terreno minato pertanto ognuno puo’
trarre le proprie deduzioni, le mie idee sono solo degli
spunti da prendere in considerazione, Dico questo per
quanto riguarda la conoscenza di Satana delle parti del
piano e la possibile conoscenza che egli poteva avere
dalle scritture che come abbiamo appena visto egli
interpreta a modo suo cercando di sviare l’umanita’.
Sicuramente lui e’ un profondo studioso delle scritture in
quanto ne ha necessita’ per cercare di capire le mosse del
Signore e soprattutto individuare le migliori mosse o
risposte per ingannare i figli degli uomini. Lasciatemi
dire una piccola cosa che ritengo fondamentale in questo
contesto: il dono dello Spirito Santo. 2 Timoteo 3:15-16
e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre
Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce
alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù.
2Timoteo 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a
insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla
giustizia,
1 Corinzi 12:3-11
Perciò vi faccio sapere che nessuno, parlando per lo
Spirito di Dio, dice: «Gesù è anatema!» e nessuno può
dire: «Gesù è il Signore!» se non per lo Spirito Santo.
1Corinzi 12:4 Ora vi è diversità di doni, ma vi è un
medesimo Spirito.
1Corinzi 12:5 Vi è diversità di ministeri, ma non v’è che
un medesimo Signore.
1Corinzi 12:6 Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che
un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti.
1Corinzi 12:7 Ora a ciascuno è data la manifestazione
dello Spirito per il bene comune.
1Corinzi 12:8 Infatti, a uno è data, mediante lo Spirito,
parola di sapienza; a un altro parola di conoscenza,
secondo il medesimo Spirito;
1Corinzi 12:9 a un altro, fede, mediante il medesimo
Spirito; a un altro, doni di guarigioni, per mezzo del
medesimo Spirito;
1Corinzi 12:10 a un altro, potenza di operare miracoli; a
un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli
spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro,
l’interpretazione delle lingue;
1Corinzi 12:11 ma tutte queste cose le opera quell’unico e
medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in
particolare come vuole.
1 Corinzi 2:10-12
Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo
Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di
Dio.
Chi conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito
dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio
nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di
Dio.
Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo
Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha
donato.
Di nuovo possiamo vedere che e’ tramite lo Spirito Santo
che possiamo ricevere tutte le cose inerenti Dio. E’ cosi’
chiaro che non e’ possibile mettere in discussione la sua
santa chiamata.
A questo punto e’ ben facile comprendere perche’ i
credenti sono stati avvertiti all’inizio, riguardo al
peccare contro lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo ha il
potere di convincere il nostro spirito riguardo ogni cosa
correlata alla verita’, ed e’ per questa particolare
ragione che i primi cristiani preferirono di essere
sbranati dai leoni piuttosto che negare la testimonianza
che avevano ricevuto dallo Spirito Santo.
2 Pietro 1:20-21
Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va
soggetta a privata spiegazione,
poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma
mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di
Dio.
Per me questa scrittura e’ la chiave vincente di tutto
questo argomento. Come abbiamo le scritture? Le abbiamo
solo perche’ santi uomini di Dio furono mossi dallo
Spirito Santo. Quindi, e’ chiaro che lo Spirito Santo e’
piu’ importante delle stesse scritture, perche’ ne e’
l’AUTORE. Tenetelo ben in mente! Se voi cercate la verita’
solo leggendo le scritture, voi state usando un attrezzo,
non la vera CHIAVE. Se vogliamo realmente conoscere la
verita’ ( ed e’ la verita’ che ci rendera’ liberi), allora
abbiamo bisogno di riceverla dallo Spirito Santo.Ecco
perche’ lo Spirito Santo e’ un grande dono: e’ il mezzo
per non essere ingannati dalle menzogne che Satana
soffiera’ nelle nostre menti. Ecco perche’ e’ basilare
vivere in sintonia con i comandamenti divini, perche’
questo ci permettera’ di essere in sintonia con lo
Spirito.
Per meglio comprendere questo punto vi suggerisco di
leggere "Lo
Spirito Santo
"
Fatta questa digressione torniamo all’argomento
principe. Abbiamo detto che Satana studia le scritture
anche per conoscere i piani divini. Certamente le profezie
sono le parti che lui cura con molta attenzione, se solo
riuscisse a non farne avverare l’adempimento sarebbe un
incoraggiamento per lui, specie in vista della profezia
della sua disfatta finale. Credo che il simbolsimo
contenuto nei numeri e nelle immagini delle profezie
bibliche abbia uno scopo duplice. Il primo e’ quello di
mettere l’uomo nella necessita’ di studiare e di essere in
sintonia con lo Spirito per ricevere la necessaria
rivelazione, il secondo e’ di rendere oscuro alla mente
dell’avversario il pieno significato, Satana non
possedendo il dono dello Spirito Santo e’ sicuramente
svantaggiato.
Con questa premessa in mente passiamo ad analizzare il
piu’ grande evento della storia umana:"L’espiazione".
Questa come abbiamo visto e’ connessa con il principio:
era la parte affidata all’unigenito del Padre. Satana
rivendico’ questa parte, ma dobbiamo tener presente che
non essendo previsto l’uso del libero arbitrio nel suo
piano, probabilmente anche la caduta e conseguente
espiazione non avrebbero dovuto far parte del piano, ecco
peerche’ baldanzosamente si fece avanti e disse:"Saro’ tuo
figlio". Il suo era un piano che non prevedeva difficolta’
e soprattuto evitava i sacrifici. Il suo piano sembrerebbe
che fosse stato piu’ o meno cosi’: metteremo l’uomo sulla
terra, gli daremo le leggi, dovra’ rispettarle, non
pecchera’ si presentera’ al giudizio e tutto sara’
perfetto, Io saro’ tuo Figlio e saro’ il Grande dittatore
dell’umanita’ e faro’ in modo di non perdere nemmeno
un’anima e certamento io lo faro’. Si cari amici le grandi
dittature istaurate nel corso dei secoli con le loro leggi
marziali e via di seguito non sono altro che il piano
dell’avversario all’opera. E’ vero che molto probabilmente
come abbiamo visto con la caduta del comunismo, con
l’introduzione della democrazia avvenga una maggior
rincorsa al peccato, specie prostituzione, combinazioni
segrete (mafia) e via discorrendo, ma e’ anche vero che
questo e’ anche determinato dal fatto che quando l’animo
umano e’ costretto a fare una certa cosa, quando riesce a
liberarsi fa quella cosa proprio per ribellione, non
sempre accade questo e’ vero ma in molti casi e’ cosi’. A
volte quando ci e’ imposta qualcosa quando si ha la
possibilita’ di farla, e di farla franca, viene fatta a
spregio.
Allora il suo piano si deve per forza di cosa considerare
anonimo e privo di seri contenuti, come poteva il Signore
accettarlo? Questo piano non portava l’uomo ad ubbidire
per amore, ma solo per costrizione e la costrizione di
solito non genera amore ma odio. Il nostro Genitore
celeste ha una migliore idea di Se Stesso. Torniamo alla
espiazione. Satana doveva sapere almeno in parte che un
Salvatore doveva essere stato provvisto da Dio dopo la
caduta. Questa e’ una facile considerazione infatti fin
dal primo momento l’uomo fu comandata di sacrificare in
vista del grande ed unico sacrificio. Cosa fece subito
come contromossa Satana? Svio’ Caino che invece di offrire
un sacrificio accettevole offri’ dei frutti dei campi che
niente avevano a che fare con un sacrificio. Ma l’abbiamo
appena detto Satana toglie un piccolo pezzo di rotaia per
far deviare il treno, "in fondo", avra’ detto a Caino "
Che problema c’e’ nell’offrire dei frutti dei campi invece
di un animale?" Vedete la sottigliezza del Diavolo? Dio
non accetto’ l’offerta di Caino per il semplice motivo che
il grande simbolismo contenuto nel sacrificio animale non
e’ contenuto nell’offrire dei frutti della terra. Qual’e’
il simbolismo contenuto nel sacrificio dell’animale. Be
l’animale doveva essere senza difetto, come sarebbe stato
il Cristo, doveva essere messo a morte senza una sua colpa
specifica, come fu anche per il Cristo. Soprattutto Dio
aveva spiegato che la vita era un dono sacro che Dio
stesso aveva dato e che spargere sangue inutilmente non
sarebbe stato passato soto silenzio, ma in questo caso il
sangue dell’animale veniva usato come espiazione per un
peccato ed il peccato menava a morte quindi l’unico motivo
per cui Dio concedeva di prendere la vita di un animale
era per poter purificare l’uomo del suo peccato e
rimetterlo nella condizione di continuare la sua vita. E’
vero che come dicono le scritture il sangue degli animali
non aveva il potere di eliminare il peccato, ma la fede di
coloro che facevano il sacrificio con l’occhio diretto al
sacrificio del Messia permetteva loro di attingere alla
sacra espiazione che sarebbe stata effettuata PER TUTTI
DAL PRINCIPIO ALLA FINE. Per questo stesso principio le
persone nel deserto guardando il serpente sulla croce
(Espiazione) furono sanate, non certo per il serpente
sulla croce, bensi’ per la fede che attraverso
l’espiazione Satana sarebbe stato sconfitto. Tenete ben
presente che dobbiamo vivere per FEde ed e’ per fede che i
miracoli avvengono. I sacrifici erano basati sulla fede
dell’avvento del Messia e sul suo SPARGIMENTO DI SANGUE
non certo di quello degli animali vedi Ebrei 9:8-15
Lo Spirito Santo voleva con questo significare che la via
al santuario non era ancora manifestata finché restava
ancora in piedi il primo tabernacolo.
Ebrei 9:9 Questo è una figura per il tempo presente. I
doni e i sacrifici offerti secondo quel sistema non
possono, quanto alla coscienza, rendere perfetto colui che
offre il culto,
Ebrei 9:10 perché si tratta solo di cibi, di bevande e di
varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino
al tempo di una loro riforma.
(Eb 10:11-22; 12:24)(Es 24:38; Le 17:11)(Eb 10:1-14;
7:24-28; 1:3)
Ebrei 9:11 Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei futuri
beni, egli, attraverso un tabernacolo più grande e più
perfetto, non fatto da mano d’uomo, cioè, non di questa
creazione,
Ebrei 9:12 è entrato una volta per sempre nel luogo
santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con
il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione
eterna.
Ebrei 9:13 Infatti, se il sangue di capri, di tori e la
cenere di una giovenca sparsa su quelli che sono
contaminati, li santificano, in modo da procurar la
purezza della carne,
Ebrei 9:14 quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo
Spirito eterno offrì sé stesso puro di ogni colpa a Dio,
purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per
servire il Dio vivente!
Ebrei 9:15 Per questo egli è mediatore di un nuovo patto.
La sua morte è avvenuta per redimere dalle trasgressioni
commesse sotto il primo patto, affinché i chiamati
ricevano l’eterna eredità promessa.
Avendo spiegato alla meglio il simbolismo dei sacrifici
torniamo all’argomento di base.
Il Padre non accetto’ l’offerta di caino perche’ non era
stata fatta secondo il modello che Egli aveva prescritto,
se l’avesse accettata avrebbe creato un brutto precedente
e la confusione sarebbe regnata fin dal principio. Dio con
molta pazienza ed amore rivolse questo ammonimento a
Caino. Genesi 4:4-7
Abele offrì anch’egli dei primogeniti del suo gregge e del
loro grasso. Il SIGNORE guardò con favore Abele e la sua
offerta,
Genesi 4:5 ma non guardò con favore Caino e la sua
offerta. Caino ne fu molto irritato, e il suo viso era
abbattuto.
Genesi 4:6 Il SIGNORE disse a Caino: «Perché sei irritato?
e perché hai il volto abbattuto?
Genesi 4:7 Se agisci bene, non rialzerai il volto? Ma se
agisci male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi
desideri sono rivolti contro di te; ma tu dominalo!»
Ovviamente per tutta risposta egli perpetro’ il primo
assassinio dell’umanita’ ovviamente non dava ascolto ai
consigli divini ma a quelli dell’avversario. Come abbiamo
visto l’avversario fin dal principio sviava gli uomini.
Sappiamo che egli e’ riuscito attraverso i secoli a
togliere parti alle scritture, quelle che lui riteneva
piu’ pericolose, specie i riferimenti alla venuta del
Messia, oppure al simbolismo contenuto, dando ovviamente
la sua interpretazione. Voi chiederete: come puo’ essere
avvenuto? Sicuramente Dio lo ha lasciato fare per un suo
scopo divino. Se date un’occhiata ai riferimenti biblici,
riguardanti le due venute del Messia nella Bibbia,
troverete che vi sono miriadi di riferimenti alla seconda
venuta, quella del Messia trionfale e giustiziere, mentre
invece quelli relativi alla prima venuta sono pochissimi e
di difficile individuazione. Per esempio, Isaia 53 e’
ritenuta da tutti la piu’ grande profezia relativa alla
prima venuta del Messia ed e’ vero. E’ anche vero pero’
che e’ di facile individuazione ora perche’ la vita del
Messia e’ nota a tutti, ma al tempo della sua venuta non
era cosi’. I riferimenti chiari del Messia venivano
intravisti nelle profezie relative alla sua seconda
venuta, di cui gli ebrei probabilmente non sapevano, mi
spiego le scritture non parlavano chiaramente di due
differenti venute ma di una. Quando Cristo venne sulla
terra e predico’ il suo Vangelo spiego’ ai suoi apostoli
questo concetto in Matteo 24:23-30
Allora, se qualcuno vi dice: "Il Cristo è qui", oppure: "È
là", non lo credete;
Matteo 24:24 perché sorgeranno falsi cristi e falsi
profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se
fosse possibile, anche gli eletti.
Matteo 24:25 Ecco, ve l’ho predetto.
Matteo 24:26 Se dunque vi dicono: "Eccolo, è nel deserto",
non v’andate; "eccolo, è nelle stanze interne", non lo
credete;
Matteo 24:27 infatti, come il lampo esce da levante e si
vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio
dell’uomo.
Matteo 24:28 Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno
le aquile.
Matteo 24:29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni,
il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo
splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei
cieli saranno scrollate.
Matteo 24:30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio
dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno
cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle
nuvole del cielo con gran potenza e gloria.
I Giudei non accettando Cristo non credettero mai in un
secondo avvento ma solo nell’unico di cui necessitavano:
Un Messia liberatore. Questi agognavano, non un Messia
dimesso che si sarebbe fatto mettere a morte, loro di
quello non ne avevano proprio bisogno. Quando chiedevano
segni era perche’ volevano vedere un potere che potesse
mettere K.O i romani, della salvezza spirituale in quel
momento non interessava loro molto, loro volevano una
salvezza temporale e quando il temporale sopravviene sullo
spirituale e’ un grosso problema.
Con questa conoscenza passiamo allora ad analizzare il
lavoro dell’avversario in questo contesto. Sicuramente
credendo di fare il bene per il suo scopo, cerco’ di
offuscare questa prima venuta mettendo in risalto il
secondo avvento che veniva descritto come quello di un
giustiziere e liberatore. Era convinto che confondendo le
acque avrebbe sicuramente prodotto dei danni, ma anche in
questo caso come nel caso della caduta aveva fatto male i
suoi conti con la prescienza di Dio. Cosa infatti sarebbe
avvenuto se il Messia fosse stato riconosciuto?
Sicuramente sarebbe stato adorato e non certo ucciso. Come
sarebbe potuta avvenire l’espiazione in quel caso? Ecco
una buona domanda, una domanda chiave in questo contesto.
Io non sto dicendo che Dio voleva o che fece in maniera
che gli Ebrei non accettassero Cristo, affatto! Ma nel
gioco della vita Satana svolge un ruolo che il Signore
deve accettare e come tale se puo’, come nel caso della
caduta, asservirlo ai suoi fini, tanto meglio. L’Agnello
era ben preordinato fin dalla fondazione del mondo ed una
volta avvenuta la caduta non vi era altra via di riparare
se non con l’espiazione, vedi "Un
piano perfetto
". A questo punto viene da considerare
quale fosse l’esatta conoscenza di satana e se poteva in
qualche modo evitare l’espiazione con il far "riconoscere"
il Cristo. Io credo che Satana non avesse piena conoscenza
della reale portata ma che abbia compreso questo problema,
credo anche che sapesse che la reale espiazione fosse nel
giardino piu’ che sulla croce, infatti la sua presenza e’
piu’ reale nel giardino di quanto non fosse sulla croce.
Egli ebbe 2 grandi problemi da risolvere, uno sicuramente
insolubile, l’altro di non facile soluzione. Il primo
insolubile, se vi provo’, era il fatto che aveva a che
fare con il libero arbitrio di Gesu’ Cristo e la sua
perfetta conoscenza del piano del Padre. Nel Getsemani
Egli provo’ a tentarlo, come aveva fatto sul pinnacolo del
Tempio all’innizio della sua missione. Il suo scopo era di
portarlo dalla sua parte, ma fu inutile. A quel punto
avrebbe potuto fare in maniera che Cristo non venisse
ucciso per cercare una soluzione al suo problema, infatti
se Cristo fosse morto di vecchiaia non avrebbe certo
eseguito una espiazione come prescritto nel piano.
Dobbiamo tener presente che egli lavorava su due piani
diversi, il primo era quello di sovvertire il piano divino
cercando di contrapporre il proprio (vedi
Fede e libero arbitrio).L’orgoglio che mai riusci’ a
dominare lo portava in quella direzione, in fondo lo
stesso orgoglio lo porta a pensare che in fondo sara’ lui
il vincitore. Il secondo piano era quello di gestire al
meglio le sue conoscenze del piano che come sappiano non
erano complete. Cercava di dare un colpo alla botte ed uno
al cerchio, cercando di stare in equilibrio, ma con Dio
questo non e’ possibile. Se da una parte cercava di
mettere gli uomini contro il Salvatore, sicuramente per
odio ed invidia, dall’altra provava, tramite gli spiriti
che lo servivano, a portare testimonianza della sua
chiamata.
Matteo 8:28-29
Guarigione di due indemoniati
=(Mr 5:1-20; Lu 8:26-39) 1Gv 3:8
Matteo 8:28 Quando Gesù fu giunto all’altra riva, nel
paese dei Gadareni, gli vennero incontro due indemoniati,
usciti dai sepolcri, così furiosi, che nessuno poteva
passare per quella via.
Matteo 8:29 Ed ecco si misero a gridare: «Che c’è fra noi
e te, Figlio di Dio? Sei venuto qua prima del tempo a
tormentarci?»
e’ vero che altre volte non volle pubblicita’ neppure da
persone comuni, come e ‘ pure vero che a volte come nel
caso della risurrezione di Lazzaro ostento’ grande
pubblicita’. Io credo che in questo secondo caso lo fece
piu’ per i discepoli che per gli astanti, oramai si era
alla fine del suo ministerio e con tutto quel po po di
miracoli che erano stati fatti chi non aveva ancora
creduto aveva  proprio un collo rigido, siccome era
consapevole che i suoi discepoli ancora non avevano
digerito la dottrina della resurrezione penso’ bene di
dare loro un bello scossone. Comunque il fatto che gli
spiriti maligni portassero testimonianza di lui fa capire
che doveva essere parte di un disegno di Satana, o per lo
meno potrebbe essere stato cosi’..
Gesu’ era perfettamente consapevole del fatto che doveva
essere meso a morte, lo aveva annunziato piu’ volte ai
suoi apostoli che non solo non compresero ma che altresi’
si scandalizzarono e questo porto’ alla famosa frase del
Cristo a Pietro:"Tu non hai il senso delle cose di Dio ma
degli uomini" Cristo sapeva:"Per questo io DEPONGO LA MIA
VITA" DOVEVA ESSERE FATTO DAL SUO libero arbitrio, ne Dio
ne Satana potevano intervenire, ma solo cercare di
influenzare le decisioni. D’altronde un’altro fattore
molto importante da tenere in considerazione era il fatto
che l’espiazione doveva avvenire al culmine degli
avvenimenti, nemmeno un secondo prima, . Cristo evito’
l’espiazione fino a che non fu pronto e fu proprio Lui a
decidere come e quando.
Doveva essere nelle mani di Cristo ed effettuato per Sua
libera scelta. Leggiamo in Giovanni 13:21-27
Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito e,
apertamente, così dichiarò: «In verità, in verità vi dico
che uno di voi mi tradirà».
Giovanni 13:22 I discepoli si guardavano l’un l’altro, non
sapendo di chi parlasse.
Giovanni 13:23 Ora, a tavola, inclinato sul petto di Gesù,
stava uno dei discepoli, quello che Gesù amava.
Giovanni 13:24 Simon Pietro gli fece cenno di domandare
chi fosse colui del quale parlava.
Giovanni 13:25 Egli, chinatosi sul petto di Gesù, gli
domandò: «Signore, chi è?»
Giovanni 13:26 Gesù rispose: «È quello al quale darò il
boccone dopo averlo intinto». E intinto il boccone, lo
prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota.
Giovanni 13:27 Allora, dopo il boccone, Satana entrò in
lui. Per cui Gesù gli disse: «Quel che fai, fallo presto».
L’ultimo versetto e’ la prova di cio’ che dicevo Lui
decise che era il momento di dare il via alle ultime
operazioni.
Predico’ il vangelo con la speranza di essere
ascoltato:"Gerusalemme, Gerusalemme, quante volte avrei
voluto raccoglierti come la chioccia raccoglie i suoi
pulcini" Ma sapeva quale era la sua fine. Israele o meglio
coloro che non accettarono il Vangelo furono castigati ma
la responsabilita’ della sua morte fu mitigata dalla
mancanza delle scritture chiavi mancanti e la figura del
popolo ebraico e’ raffigurata da Giuda, scelto da Cristo
pur sapendolo un traditore. Infatti gli Ebrei e’ scritto,
sono l’unico popolo che avrebbe ucciso il loro proprio
Dio. Vi era un fattore scatenante che poteva portare alla
morte di Cristo in qualunque momento della sua missione,
per questo Satana non aveva alcun potere di interferire,
questo fattore scatenante era solo nelle mani del libero
arbitrio del Messia. Satana non ha il potere di
costringere gli uomini ma solo di influenzarli. Chiaro che
la sua influenza sugli uomini a quel tempo era di far si
che loro odiassero chi e cio’ che Egli odiava, Il Vangelo
e soprattutto il Messia. Questo dava a Gesu’ un potere che
andava al di la del suo infatti nemmeno Cristo poteva
obbligare gli uomini ad ucciderlo e tanto meno
influenzarli a tal proposito, sarebbe stato contro i suoi
stessi insegnamenti. Cosa era allora questo importante
fattore scatenante? Lo vedremo tra breve.
Satana, conoscendo le scritture, soprattutto quelle che
aveva fatto togliere, sapeva, probabilmente, che il Cristo
doveva donare spontaneamente, infatti il fattore
scatenante partiva da Lui.Cristo Aveva scelto Giuda con la
consapevolezza che lo avrebbe tradito.
Gesù rispose loro: «Non ho io scelto voi dodici? Eppure,
uno di voi è un diavolo!»
Giovanni 6:71 Egli parlava di Giuda, figlio di Simone
Iscariota, perché questi, uno dei dodici, stava per
tradirlo.
Anche questo non significa che Giuda DOVEVA TRADIRLO, ma
solo che Gesu’ sapeva che lo avrebbe fatto. Fu scelto come
un pezzo che si infilava nel suo puzzle, ma doveva
infilarsi da solo, si adattava ma doveva collocarsi nel
puzzle spontaneamente.
Vediamo quindi che ambedue stavano preparando le loro
mosse per adempiere i loro fini, ma secondo me con un
chiaro vantaggio per Gesu’, Egli infatti poteva sfruttare
le debolezze del piano di Satana e le stesse mosse che lui
faceva. Come vedremo infatti il famoso fattore scatenante
veniva proprio prodotto dall’odio che Satana fomentava
contro il Messia e contro il suo Vangelo. Infatti la
grande controversia fra Gesu’ ed i farisei era come
dovesse essere interpretata la legge. Gesu’ la
interpretava come era giusto che fosse, gli Ebrei come
Satana aveva porposto attraverso i secoli, con
l’introduzioni di false nozioni, di tradizioni e cosi’
via. Satana era come si suol dire fra l’incudine ed il
martello, da una parte il suo odio ed il uo piano lo
portavano ad avversare Cristo ed il suo messaggio,
dall’altra doveva stare attento a non fare avvenire la
promessa espiazione, l’incompabitilita’ fra le due cose lo
porto’ in una posizione molto scomoda, soprattutto perche’
lui non poteva forzare l’uomo, neppure Cristo e’ vero ma
Gesu’ aveva un’arma, diciamo cosi’ segreta. Satana doveva
avversare il Messia, lo riteneva un usurpatore (Io saro’
tuo figlio). Non poteva appoggiare il suo piano in quanto
andava proprio contro il suo. Sembra che potesse sapere
che era nel Getsemani che Cristo avrebbe effettuato
l’espiazione. L’aria che si respirava cola’ e la presenza
dell’angelo dimostrano che Cristo ebbe bisogno di aiuto,
perlomeno di sostegno, cosa che non ebbe sulla croce,
infatti pronuncio’ le fatidiche parole :"Dio perche’ mi
hai abbandonato" In realta’ in quel momento il Padre si
era ritirato nel suo dolore per le sue sofferenze nel
vedere le sofferenze del Figlio ma la sua presenza ne
quella di eventuali angeli era piu’ necessaria il piano
era alla sua logica fine, infatti a quel punto Cristo
pronuncio’:"E’ fatta!" in quel preciso istante tutto era
stato compiuto ed Egli aveva vinto il mondo compreso il
suo principe. Forse nel Getsemani Satana avra’ sperato di
farlo desistere dalla sua volonta’ di prendere su di se i
peccati del mondo, avra’ forse cercato di mostrargli tutte
le miserie perpetrate dal genere umano. Questo
spiegherebbe il terrore di Gesu’ e le sue immani
sofferenze come poi descritte in D&A 19. Non dobbiamo
pensare che Satana fosse scettico sul risultato, basti
pensare che all’inizio della sua missione terrena
ricevette lo stesso trattamento sul pinnacolo del tempio.
Questi due fatti dimostrano che Satana pensava di avere
delle chance e soprattutto che crede di aver una sua
vittoria, altrimenti sarebbe ben demotivato, invece
l’immagine che Pietro ci fornisce di un leone ruggente e’
quella di una personalita’ piena di vitalita’ nel fare il
male. E’ alimentato da un’odio smisurato e soprattutto da
un’orgoglio smisurato e gli orgoglioso mai ammetteranno,
non solo di aver sbagliato, ma soprattutto la loro
migliore qualita’ e’ l’ostinazione con cui portano avanti
le loro idee. Pensate un essere che ebbe il coraggio, o
meglio ancora, l’imprudenza di sfidare e ribellarsi al Dio
del cielo, che tipo di orgoglio potrebbe possedere? Satana
aveva delle chances per un semplice motivo: Gesu’ era un
uomo che "poteva" essere tentato, un uomo che "Poteva"
cadere, altrimenti Dio avrebbe barato. La sua paura e la
sua richiesta del Getsemani sono la prova di cio’ Egli
poteva rifiutare, egli poteva cadere. Pensate che il
Signore disse a Joseph Smith in D&A 3:9-11
Ecco tu sei Joseph, e fosti scelto per compiere l’opera
del Signore; ma a causa della trasgressione, se non SEI
ACCORTO, TU CADRAI
Ma ricorda:Iddio e’ misericordioso; per cui, pentiti di
quanto hai fatto che e’ contrario al comandamento che ti
diedi, e tu sei nuovamente scelto, e nuovamente chiamato
all’opera; A meno che tu non faccia cosi’ sarai
abbandonato e DIVERRAI COME GLI ALTRI UOMINI, E NON AVRAI
PIU’ ALCUN DONO."
Gesu’ poteva rifiutare e soprattutto poteva cadere e nel
suo caso, nessun altro avrebbeo potuto prendere il suo
posto. Joseph poteva essere rimosso e qualcun altro
avrebbe potuto adempire alla sua missione ma non era
possibile per Gesu’ perche Egli era il solo nome sotto il
cielo per cui gli uomini avrebbero avuto la salvezza, ecco
perche’ l’angelo venne a sostenerlo, in quel momento tutta
l’eternita’ era in gioco e che Satana lo sapesse o meno fa
poca differenza, il fatto e’ che questa consapevolezza fu
spiegata al Messia che disse D&A 19:19
Cionondimeno, gloria sia al Padre, bevvi la coppa e PORTAI
A TERMINE I PREPARATIVI PER I FIGLI DEGLI UOMINI." Fu la
che si guadagno’ il nome al di sopra di ogni altro, fu la
che vinse la sua piu’ grande battaglia, fu la che
confronto’ se stesso o meglio la sua perfetta’ umanita’ e
nel momento della prova suprema "vinse il mondo". Una
volta fatta l’espiazione il resto era una conseguenza,
infatti la presenza di Satana, pur sempre attiva, diviene
la presenza di uno sconfitto e le sue vendette sono solo
quelle di indurire il cuore degli uomini contro di Lui, di
frustarlo, di sputargli addosso, mettergli una corona di
spine di deriderlo, ma Satana sapeva che aveva gia’
portato a termine la sua missione specifica. E’ vero che
mancava la materiale esecuzione dell’Agnello, ma a quel
punto poteva forse fermare cio’ che aveva messo in atto da
millenni? O meglio poteva egli manovrare l’uomo come
avrebbe desiderato nel suo piano originale? No! Ecco che
lo stesso principio che aborriva lo sconfiggeva
definitivamente: Il libero arbitrio! Questi, connesso con
il lavoro che involontariamente, perche’ non voluto da
lui, ma coscientemente portato avanti da millenni, come il
purgamento delle scritture, l’introduzione di filosofie
umane, tradizioni,negli stesi insegnamenti della Legge,
produssero delle scuse per il popolo dell’alleanza. Quel
popolo che per sua libera scelta:"Fa che il suo sangue
ricada su di noi!" Si attiro’ il castigo della
dispersione, un’altra grande benedizione per l’umanita’.
Dio, sempre, trae il bene dal male. Il castigo per
l’uccisione del Messia, con relativa dispersione, porto’
il sangue d’Israele fra le nazioni. Questo popolo cosi’
caparbio ed amante della sua terra e tradizioni, mai
avrebbe abbandonato la terra promessa. Vi sono molte
implicazioni nella dispersione ebraica. La prima e’ che 10
tribu’ furono disperse per prime, le famose 10 tribu’
perdute. Poi venne il momento della tribu’ di Giuseppe, o
meglio un ramo spezzato che fu disperso nelle Americhe.
L’ultima tribu’ quella di Giuda avvenne dopo la morte del
Messia.
Non sapevano che questo si sarebbe letteralmente
adempiuto nel corso dei secoli. Prima di chiudere questo
articolo vorrei spendere due parole sui Giudei sul popolo
ebraico. Ho detto che che le scritture mancavano di chiari
riferimenti alla prima venuta, mentre invece sono assai
per quanto riguarda la seconda venuta. Come puo essere
accaduto tutto questo? una parte e’ spiegata in "Libri
perdu
ti". Fin dal principio Satana e’ stato capace di
ingannare gli uomini, abbiamo visto come ha fatto con Eva,
con Caino e cosi’ via. Il profeta Joseph Smith insegno’
che molte chiari e preziose parti della Bibbia sono state
tolte o perdute. Che cosa potevano contenere? Be’ sappiamo
che i passi riguardanti il battesimo furono tolti o
perduti ma che dire anche delle profezie della prima
venuta di Cristo? Sappiamo perfettamente che i Giudei
stavano aspettando un Messia vendicatore non certo un
Messia umile e dimesso. Sappiamo dalla parola di Giovanni
Battista che la scittura "Ecco l’Agnello di Dio" era da
qualche parte nel vecchio Testamento, infatti egli la cita
come una scrittura conosciuta
Giovanni 1:29,36
Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso
di lui e disse: «Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il
peccato del mondo!
e fissando lo sguardo su Gesù, che passava, disse:
«Ecco l’Agnello di Dio!»
Non dobbiamo dimenticare che Giovanni visse tutta la
sua vita nel deserto, cosi’ noi abbiamo due scelte qui: o
fu istruito da angeli oppure crebbe in una comunita’, come
quella di Qumran in cui i sacri scritti erano preservati
con cura perfetta. Avete mai notato quanti libri queste
comunita’ possedevano che non sono e non erano inclusi nel
Vecchio Testamento? Ma perche’ Dio permise cio? Semplice
perche’ in fondo avrebbe fatto il suo gioco, Lui non era
colpevole di cio’ ma se ne servi’ per i suoi scopi. I
riferimenti alla prima venuta sono esigui e non si possono
ben riconoscere se non dopo l’avvenuto adempimento, invece
i riferimenti per la seconda venuta sono a dozzine. A quel
tempo le scritture non specificavano che le venute del
Signore sarebbero state due e quindi tutti pensavano ad
una venuta e certamente sceglievano quella che piu’ li
rendeva felici, nel caso dei Giudei volevano un
liberatore, un vendicatore.
I giudei non accettarono il Messia e mai credettero in
una seconda venuta, ma solo in quella di cui pensavano
avere necessita’: un Messai liberatore. Questo era il
Messia che adoravano, questo il Messia che necessitavano,
non certo un Messia dal profilo basso. Quando loro
chiedevano segni era proprio perche’ volevano vedere il
potere che avrebbe potuto sovvertire il potere romano. La
salvezza spirituale, in quel momento, era l’ultima cosa a
cui pensavano. Loro desideravano una salvezza temporale e
quando il temporale ha il sopravvento sullo spirituale il
problema diviene insolubile.
Il Dr Alfred Edersheim, un giudeo convertito al
cristianesimo scrisse:"
Tutto quello che Israele sperava, era la restaurazione
e la gloria nazionale. Ogni cosa doveva portare a questo
scopo, il Messia doveva essere lo strumento per questo
scopo. Loro cercavano la salvezza temporale della propria
nazione, della salvezza spirituale dell’umanita’ non
importava proprio niente. In un contesto del genere non vi
era posto per un Messia dimesso.Le aspettative dei rabbini
non contenevano un Messia come Gesu’.
Cleon Skousen nel suo libro "I giorni del Cristo
vivente" volume 1 a pagina 84 -85 scrisse:
L’errata aspettativa dei giudei non era accidentale.
Era il risultato di migliaia di anni di insegnamenti
rabbinici e conseguenti libri bruciati, perche; ritenuti
eretici. Per ragioni che considereremo fra breve, questa
potente tribu’ di israele aveva intrapreso la pratica di
cancellare dalle loro scritture l’intera storia della
prima venuta. Questo e’ perche’ l’arrivo di gesu’ come
"l’Agnello di Dio" che sarebbe stato ucciso per i peccati
del mondo prese i Giudei di sorpresa. Come gesu’ disse dei
Giudei in D&A 133:66
Nel giorno che venni ai miei, nessun uomo mi ha
ricevuto e voi foste fuorviati.
O come Giovanni spiego’ nel capitolo 1:10-11
Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di
lui, ma il mondo non l’ha conosciuto.
Giovanni 1:11 È venuto in casa sua e i suoi non l’hanno
ricevuto;
Ed il fatto piu’ incredibile e’ che le scritture lo
verificano a perfezione. NEMMENO   i suoi apostoli ne i
suoi seguaci lo riconobbero nel SUO VERO  RUOLO, come uno
che sarebbe venuto per essere sacrificato per i peccati
del mondo. Dallo stesso inizio loro guardarono a Lui come
il lungo atteso Messia, e non fu che dopo la sua avvenuta
resurrezione che compresero realmente il tutto, che la sua
morte e conseguente resurrezione erano parti del piano di
Dio.
Tutto questo e’ abbastanza verificabile nel Nuovo
Testamento
Marco 9:31-32
Infatti egli istruiva i suoi discepoli, dicendo loro:
«Il Figlio dell’uomo sta per essere dato nelle mani degli
uomini ed essi l’uccideranno; ma tre giorni dopo essere
stato ucciso, risusciterà».
Marco 9:32 Ma essi non capivano le sue parole e temevano
d’interrogarlo.
Luca 18:31-33
Poi, prese con sé i dodici, e disse loro: «Ecco, noi
saliamo a Gerusalemme, e saranno compiute riguardo al
Figlio dell’uomo tutte le cose scritte dai profeti;
Luca 18:32 perché egli sarà consegnato ai pagani, e sarà
schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso;
Luca 18:33 e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma
il terzo giorno risusciterà».
ED ANCHE QUI.
Luca 18:34 Ed essi non capirono nulla di tutto questo;
quel discorso era per loro oscuro, e non capivano ciò che
Gesù voleva dire.
Cosi’ proprio gli stesi apostoli non lo comprendevano.
Paolo scrisse  in 1 Corinzi 2:8
e che nessuno dei dominatori di questo mondo ha
conosciuta; perché, se l’avessero conosciuta, non
avrebbero crocifisso il Signore della gloria.
A questo riguardo e’ bene dare un’occhiata a queste
dichiarazioni di Paolo in Romani
11:1-2,11-12,16-18,24-26,28-33
Dico dunque: Dio ha forse ripudiato il suo popolo? No di
certo! Perché anch’io sono Israelita, della discendenza
d’Abraamo, della tribù di Beniamino.
Romani 11:2 Dio non ha ripudiato il suo popolo, che ha
riconosciuto già da prima.
Ora io dico: sono forse inciampati perché cadessero? No di
certo! Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta
agli stranieri per provocare la loro gelosia.
Romani 11:12 Ora, se la loro caduta è una ricchezza per il
mondo e la loro diminuzione è una ricchezza per gli
stranieri, quanto più lo sarà la loro piena
partecipazione!
Se la primizia è santa, anche la massa è santa; se la
radice è santa, anche i rami sono santi.
Romani 11:17 Se alcuni rami sono stati troncati, mentre
tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro
posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa
dell’olivo,
Romani 11:18 non insuperbirti contro i rami; ma, se
t’insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice,
ma è la radice che porta te.
Infatti se tu sei stato tagliato dall’olivo selvatico per
natura e sei stato contro natura innestato nell’olivo
domestico, quanto più essi, che sono i rami naturali,
saranno innestati nel loro proprio olivo.
Romani 11:25 Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate
questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un
indurimento si è prodotto in una parte d’Israele, finché
non sia entrata la totalità degli stranieri;
Romani 11:26 e tutto Israele sarà salvato, così come è
scritto:
«Il liberatore verrà da Sion.
Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa
vostra; ma per quanto concerne l’elezione, sono amati a
causa dei loro padri;
Romani 11:29 perché i doni e la vocazione di Dio sono
irrevocabili.
Romani 11:30 Come in passato voi siete stati disubbidienti
a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro
disubbidienza,
Romani 11:31 così anch’essi sono stati ora disubbidienti,
affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano
anch’essi misericordia.
Romani 11:32 Dio infatti ha rinchiuso tutti nella
disubbidienza per far misericordia a tutti.
Romani 11:33 Oh, profondità della ricchezza, della
sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono
i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie!
Passiamo adesso ad analizzare quale poteva essere il
fattore determinante in mano a Gesu’ per fare si che
l’espiazione materiale avvenisse secondo le modalita’
previste e soprattutto cerchiamo di capire perche’ Satana
non poteva fare niente al riguardo.
Vi sono diversi fatti che devono essere analizzati.
Gesu’ in occasioni simili fece cose differenti, perche?
Matteo 12:14-15
I farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui, per
farlo morire.
Matteo 12:15 Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là; molti
lo seguirono ed egli li guarì tutti;
Matteo 20:17-19
Poi Gesù, mentre saliva verso Gerusalemme, prese da
parte i dodici; e cammin facendo, disse loro:
Matteo 20:18 «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio
dell’uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e
degli scribi; essi lo condanneranno a morte
Matteo 20:19 e lo consegneranno ai pagani perché sia
schernito, flagellato e crocifisso; e il terzo giorno
risusciterà».
Qui Gesu’ e’ ben consapevole del pericolo ma invece di
allontanarsi continuo’  per la sua strada.
Matteo 21:23-27
Quando giunse nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli
anziani del popolo si accostarono a lui, mentre egli
insegnava, e gli dissero: «Con quale autorità fai tu
queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?»
Matteo 21:24 Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una
domanda; se voi mi rispondete, vi dirò anch’io con quale
autorità faccio queste cose.
Matteo 21:25 Il battesimo di Giovanni, da dove veniva? dal
cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano tra di loro:
«Se diciamo: "Dal cielo", egli ci dirà: "Perché dunque non
gli credeste?"
Matteo 21:26 Se diciamo: "Dagli uomini", temiamo la folla,
perché tutti ritengono Giovanni un profeta».
Matteo 21:27 Risposero dunque a Gesù: «Non lo sappiamo». E
anch’egli disse loro: «E neppure io vi dirò con quale
autorità faccio queste cose.
Come mai Gesu’ qui stava come giocando con loro, invece
di essere chiaro? Perche’ se fosse stato chiaro avrebbe
vieppiu’ acceso gli animi e la miccia non doveva ancora
essere accesa, perche’ il tempo non era venuto. In altre
occasioni era stato chiaro riguardo la sua autorita’
Matteo 9:1-8
Gesù, entrato in una barca, passò all’altra riva e
venne nella sua città.
Matteo 9:2 Ed ecco gli portarono un paralitico disteso
sopra un letto. Gesù, veduta la loro fede, disse al
paralitico: «Figliolo, coraggio, i tuoi peccati ti sono
perdonati».
Matteo 9:3 Ed ecco alcuni scribi pensarono dentro di sé:
«Costui bestemmia».
Matteo 9:4 Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse:
«Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori?»
Matteo 9:5 Infatti, che cos’è più facile, dire: «I tuoi
peccati ti sono perdonati», o dire: «Àlzati e cammina?»
Matteo 9:6 Ma, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo
ha sulla terra autorità di perdonare i peccati: «Àlzati»,
disse allora al paralitico, «prendi il tuo letto e vattene
a casa».
Matteo 9:7 Il paralitico si alzò e se ne andò a casa sua.
Matteo 9:8 Visto ciò, la folla fu presa da timore e
glorificò Dio, che aveva dato tale autorità agli uomini.
Ma questo accadde a Capernaum proprio all’inizio del
suo Ministerio, non era ancora popolare infatti
Matteo 9:26
E se ne divulgò la fama per tutto quel paese.
Invece nel caso precedente era a Gerusalemme a pochi
giorni dalla Pasqua doveva stare ben accorto perche’ a
quel punto i Giudei stavano cercando una scusa per
ucciderlo. Ma Lui doveva decidere quando e come. Dopo
quello Gesu’ spiego’ loro alcune importanti verita’,
parlando riguardo i 2 figli e della parabola del
matrimonio, ma per i Giudei queste due parabole erano
delle offese, Lui stava preparando il palcoscenico per
l’atto finale, proprio spiegando loro il Vangelo, ma
essendo loro accecati dagli insegnamenti di satana il loro
cuore era veramente indurito contro il Vangelo e Gesu’.
Comunque loro avevano bisogno di una prova per mettere
Gesu’ a morte e loro non ne’ avevano alcuna a quel punto,
allora loro avevano bisogno di almeno una scusa. Ma Gesu’
avrebbe dovuto provvederla.
Matteo 22:15-19
Allora i farisei si ritirarono e tennero consiglio per
vedere di coglierlo in fallo nelle sue parole.
Matteo 22:16 E gli mandarono i loro discepoli con gli
erodiani a dirgli: «Maestro, noi sappiamo che sei sincero
e insegni la via di Dio secondo verità, e non hai riguardi
per nessuno, perché non badi all’apparenza delle persone.
Matteo 22:17 Dicci dunque: Che te ne pare? È lecito, o no,
pagare il tributo a Cesare?»
Matteo 22:18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, disse:
«Perché mi tentate, ipocriti?
Matteo 22:19 Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi
gli porsero un denaro.
Loro non potevano mettere a morte nessuno senza il
consenso dei Romani, cosi’ il loro primo tentativo fu
quello di coinvolgere l’impero Romano nella loro diatriba.
Il tempo comunque era abbastanza maturo. Gesu’ decise di
mettere a punto gli ultimi dettagli per la parte finale
del suo piano. Giovanni 13:21-27
Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito e,
apertamente, così dichiarò: «In verità, in verità vi dico
che uno di voi mi tradirà».
Giovanni 13:22 I discepoli si guardavano l’un l’altro, non
sapendo di chi parlasse.
Giovanni 13:23 Ora, a tavola, inclinato sul petto di Gesù,
stava uno dei discepoli, quello che Gesù amava.
Giovanni 13:24 Simon Pietro gli fece cenno di domandare
chi fosse colui del quale parlava.
Giovanni 13:25 Egli, chinatosi sul petto di Gesù, gli
domandò: «Signore, chi è?»
Giovanni 13:26 Gesù rispose: «È quello al quale darò il
boccone dopo averlo intinto». E intinto il boccone, lo
prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota.
Giovanni 13:27 Allora, dopo il boccone, Satana entrò in
lui. Per cui Gesù gli disse: «Quel che fai, fallo presto».
Vediamo quindi che fu Gesu’ che prese l’iniziativa e
questa volta non aveva nessuna intenzione di evitare cio’
di cui aveva piena conoscenza. Poteva evitare tutto,
sapeva cosa stava maturando, ma questo era il momento per
cui era venuto nel mondo. E’ vero che aveva gia’ fatto
l’espiazione spirituale nel giardino, ma anche Lui doveva
suggellare la sua testimonianza con il suo sangue e
soprattutto il simbolismo contenuto nel sacrificio
eseguito da Adamo in poi doveva avere un reale e materiale
adempimento sulla croce. Lui doveva essere ucciso come
persona innocente, come l’agnello non era colpevole per i
peccati degli uomini, cosi’ anche Lui con il suo sangue
innocente avrebbe espiato per i peccati degli uomini. Egli
doveva spargere il suo sangue su madre terra anche per
santificarla. Doveva morire sulla corce per adempire al
significato del serpente elevato da Mose’ nel deserto, che
significava che il potere del serpente sarebbe stato
sconfitto tramite l’espiazione. Vi consiglio di leggere "Espiazione"
Matteo 26:47-54
Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei
dodici, e insieme a lui una gran folla con spade e
bastoni, da parte dei capi dei sacerdoti e degli anziani
del popolo.
Matteo 26:48 Colui che lo tradiva, aveva dato loro un
segnale, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; prendetelo».
Matteo 26:49 E in quell’istante, avvicinatosi a Gesù, gli
disse: «Ti saluto, Maestro!» e gli diede un lungo bacio.
Matteo 26:50 Ma Gesù gli disse: «Amico, che cosa sei
venuto a fare?» Allora, avvicinatisi, gli misero le mani
addosso e lo presero.
Matteo 26:51 Ed ecco, uno di quelli che erano con lui,
stesa la mano, prese la spada, la sfoderò e, colpito il
servo del sommo sacerdote, gli recise l’orecchio.
Matteo 26:52 Allora Gesù gli disse: «Riponi la tua spada
al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada,
periranno di spada.
Matteo 26:53 Credi forse che io non potrei pregare il
Padre mio che mi manderebbe in questo istante più di
dodici legioni d’angeli?
Matteo 26:54 Come dunque si adempirebbero le Scritture,
secondo le quali bisogna che così avvenga?»
Matteo 26:59-62
I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano
qualche falsa testimonianza contro Gesù per farlo morire;
Matteo 26:60 e non ne trovavano, benché si fossero fatti
avanti molti falsi testimoni.
Matteo 26:61 Finalmente, se ne fecero avanti due che
dissero: «Costui ha detto: "Io posso distruggere il tempio
di Dio e ricostruirlo in tre giorni"».
Matteo 26:62 E il sommo sacerdote, alzatosi in piedi, gli
disse: «Non rispondi nulla? Non senti quello che
testimoniano costoro contro di te?»
Loro non avevano uno straccio di prova, nemmeno una
banale scusa, erano letteralmente inermi. Le scritture
stanno provando questo in maniera inconfutabile perche’ e’
necessario capire che Cristo doveva essere messo a morte
innocente e soprattutto che Egli doveva dare la sua vita,
infatti Egli proclamo’ nessuno me la toglie ma la depongo
spontaneamente per riprenderla poi.
Guardate quanto falso e sottile fu il sommo sacerdote
nel verso 63
Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote gli disse: «Ti
scongiuro per il Dio vivente di dirci se tu sei il Cristo,
il Figlio di Dio».
Prego’ Gesu’ e sembrava che se Gesu’ avesse detto che
era il Figlio di Dio sarebbe stato soddisfatto. Gesu’
sapeva la sua perfidia e la sua trappola, avrebbe potuto
restare in silenzio invece questa volta stette al gioco,
perche’ doveva fare il suo gioco.
Matteo 26:64
Gesù gli rispose: «Tu l’hai detto; anzi vi dico che da
ora in poi vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra
della Potenza, e venire sulle nuvole del cielo».
Questo era il fattore decisivo che era nelle mani di
Gesu’ e che nessuno poteva usare, la sua testimonianza, il
suo libero arbitrio, Lui poteva decidere quando usarlo e
quando era il momento giusto. Se fosse rimasto in silenzio
tutto sarebbe rimasto immutato. La reazione del sommo
sacerdote fu letteralmente diabolica.
Matteo 26:65
Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti,
dicendo: «Egli ha bestemmiato; che bisogno abbiamo ancora
di testimoni? Ecco, ora avete udito la sua bestemmia;
Questo non solo era il massimo dell’ipocrisia ma la sua
bestemmia era veramente la reale bestemmia.
Comunque ancora Gesu’ avrebbe potuto salvare la sua
vita  infatti.
Matteo 27:1-2
Poi, venuta la mattina, tutti i capi dei sacerdoti e
gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù per
farlo morire.
Matteo 27:2 E, legatolo, lo portarono via e lo
consegnarono a Pilato, il governatore.
Vedete loro non potevano essere sicuri di avere la
morte di Gesu’, dovevano avere il permesso dei Romani.
Matteo 27:11-14
Gesù comparve davanti al governatore e il governatore
lo interrogò, dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?» Gesù gli
disse: «Tu lo dici».
Matteo 27:12 E, accusato dai capi dei sacerdoti e dagli
anziani, non rispose nulla.
Matteo 27:13 Allora Pilato gli disse: «Non senti quante
cose testimoniano contro di te?»
Matteo 27:14 Ma egli non gli rispose neppure una parola; e
il governatore se ne meravigliava molto.
Non disse piu’ niente perche’ le cose dovevano andare
per quel verso. Tenete in mente questo: se Gesu’ avesse
voluto perorare la sua causa davanti a Pilato poteva farlo
abbastanza facilmente. Un fatto straordinario era
accaduto. Pilato era contrario alla sua morte, Pilato
voleva aiutarlo anche perche’ la moglie aveva avuto un
sogno in cui veniva avvertita che la morte di Gesu’ non
era giusta.
Matteo 27:19 Mentre egli sedeva in tribunale, la moglie
gli mandò a dire: «Non aver nulla a che fare con quel
giusto, perché oggi ho sofferto molto in sogno per causa
sua».
Pensate, Dio il Padre mando’ un sogno alla moglie di
Pilato proprio perche’ vecchie profezie bibliche, che
erano state tolte, profetizzavano che i Giudei avrebbero
ucciso il loro Messia, in questo caso abbiamo la prova che
il potere romano ritenne innocente Cristo e che solo i
Giudei si presero la responsabilita’ della sua morte.
Infatti quando i capi dei sacerdoti e gli anziani
persuasero i Giudei a votare per Barabba questa fu la
reazione di Pilato.
Matteo 27:20-25
Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero la
folla a chiedere Barabba e a far morire Gesù.
Matteo 27:21 E il governatore si rivolse di nuovo a loro,
dicendo: «Quale dei due volete che vi liberi?» E quelli
dissero: «Barabba».
Matteo 27:22 E Pilato a loro: «Che farò dunque di Gesù
detto Cristo?» Tutti risposero: «Sia crocifisso».
Matteo 27:23 Ma egli riprese: «Che male ha fatto?» Ma
quelli sempre più gridavano: «Sia crocifisso!»
Matteo 27:24 Pilato, vedendo che non otteneva nulla, ma
che si sollevava un tumulto, prese dell’acqua e si lavò le
mani in presenza della folla, dicendo: «Io sono innocente
del sangue di questo giusto; pensateci voi».
Matteo 27:25 E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue
ricada su di noi e sui nostri figli».
Cosi’ l’unica persona che avrebbe potuto decretare la
morte di Gesu’ lo proclamo’ innocente e provo’ di
difenderlo. Quanbo i Giudei dissero  «Il suo sangue ricada
su di noi e sui nostri figli». Non sapevano che questo si
sarebbe letteralmente adempiuto nel corso dei secoli.
Gesu’ sconfisse Lucifero nella vita premortale dando la
liberta’ di scelta o libero arbitrio all’umanita, ed in
qusta vita, ringraziando lo steso principio, dette a
Satana Scacco matto tramite l’espiazione, la Sua
Espiazione era fatta per libera scelta ed il punto piu’
debole di tutto il piano, visto che riposava solo su Gesu"
"Vi e’ solo un  nome sotto il cielo", non vi era infatti
un’altra scelta, divenne il punto piu’ forte e finale di
tutto il piano senza il quale la redenzione non sarebbe
stata possibile. Voglio solo aggiungere una sola cosa.
Molte persone desiderano essere figlie di Dio, e lo sono,
ma solo poche sono capace di pagarne il prezzo come Gesu’
fece.http://www.youtube.com/user/docbible/videos

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