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Friday, August 17, 2012

Un profeta vivente


Un profeta
vivente
E’ incredibile come con mezzi semplici e con un po’ di saggezza si possano individuare grandi verita’. Il Signore
ha sempre usato mezzi semplici per risolvere grandi problemi, la bussola nel deserto, le pietre per Giared,
oppure andare a lavarsi nel Giordano per guarire dalle lebbra. Tutto cio’ per dimostrare che la potenza di Dio
non e’ identificabile nella potenza che gli uomini gradiscono, e cioe’ mezzi trascendentali. La divinita’
agisce con semplicita’ perche’ il suo e’ un potere semplice da usare. Che dire poi della saggezza che Dio
gradisce. Secondo le scritture non e’ la conoscenza del mondo che Dio gradisce perche’ questa e’ un po’ malmenata
nelle scritture, bensi’ secondo le scritture sono proprio gli umili ed i lattanti che possono ambire a conoscere le
semplici verita’ divine, perche’? Semplice perche’ sono i semplici e gli umili di cuore che Dio gradisce e quando
Gesu’ spiega che il regno dei cieli e’ dei piccoli fanciulli, oltre ad insegnare la dottrina che i piccoli fanciulli sono salvati per mezzo di lui, insegna che le persone devono essere umili e ricettive come piccoli fanciulli per essere guidati dallo Spirito Santo e solo chi si abbassa sara’ innalzato e non chi si siede nei primi posti verra’ fatto salire e cosi’ via. Tutta questa introduzione mi serve per chiarire un punto che, seguendo le direttive di tutte le altre chiese, sembra non dare
spazio alla nostra, ma che in realta’ e’ uno dei punti piu’ saldi della nostra dottrina e come al solito per chiarificare il tutto non e’ necessario essere degli scienziati ma basta solo usare la semplicita’ per chiarirlo.

Un profeta vivente.

Per le altre chiese, tutte senza distinzione, questa e’ pura eresia. Le profezie sono cessate con la morte degli
apostoli e con esse di conseguenza i profeti, le rivelazioni di conseguenza sono morte e le scritture sono
sigillate. Come conseguenza questo risulta uno dei punti piu’ forti per la nostra chiesa, infatti se le scritture
dicono l’opposto chi ha le profezie o meglio il profeta vivente ha sicuramente la verita’, a meno che non vi siano
due chiese che mantengono lo stesso. Che benedizione essere gli unici in questo campo, che tremenda sfortuna
essere dall’altra parte. Tutti i discorsi teologici e di dottrina possono essere buttati al vento se solo si puo’
dimostrare questo punto. Ovviamente e’ cosi’ semplice che sembra quasi ridicolo.

Il passo che viene portato a sostegno per dimostrare che le profezie sono cessate e’ 1 Corinzi 13:8-10
1Corinzi 13:8 L’amore non verrà mai meno. Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno; e la conoscenza
verrà abolita; 1Corinzi 13:9 poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; 1Corinzi 13:10 ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito.

Ora e’ interessante notare che molti asseriscono che la perfezione avvenne con la morte di Gesu’ Cristo, ma Paolo
qui sta scrivendo DOPO LA morte di Cristo e si riferisce ad un avvenimento futuro "quando la perfezione sarà
venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito" Altri dicono che con l’ultimo libro della Bibbia e’ avvenuta questa perfezione e con questo si riferiscono a "Rivelazione" che dice "che se alcuno aggiunge…..

Sembra che essi dimentichino che Giovanni scrisse altre due lettere dopo rivelazione e quindi anche se rivelazione
e’ stata posta alla fine della Bibbia non vuol dire necessariamente che fosse l’ultima scrittura della Bibbia,
infatti Giovanni scrisse alemno 2 epistole dopo Rivelazione quindi avrebbe lui stesso agiunto. Comunque di
Rivelazione parleremo alla fine di questa dissertazione proprio perche’ Rivelazione sara’ il testimone chiave di
tutta questa diatriba. Sarebbe allora interessante chiarire cosa fosse questa "perfezione" indicata da Paolo come il segnale definitivo della cessazione delle profezie. Secondo Efesini 4:11-13
Efesini 4:11 È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e
dottori, Efesini 4:12 per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di
Cristo, Efesini 4:13 fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo
stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo.

Vedete che qui parla di piena conoscenza e statura perfetta di Cristo, anche se non voglio forzare la mano
con il dire che questa sia la perfezione, sono comunque costretto a far rimarcare che non siamo arrivati
all’unita’ della fede, questa e’ una cosa che chiunque puo’ rilevare, le chiese, sette o comunque le vogliate
chiamare sono centinaia e le dottrine sono ancora di piu’ per le varie ramificazioni. E’ veramente interessante poi come prosegue Paolo sempre
in corinzi
14:1
Desiderate ardentemente l’amore, non tralasciando però di ricercare i doni spirituali, principalmente il dono di
profezia.

Strano un dono che dovrebbe essere cessato o che di li a poco dovrebbe cessare e’ indicato da Polo come quello da
maggiormente ricercare e perche’ poi?

1 Corinzi 22-25
1Corinzi 14:22 Quindi le lingue servono di segno non per i credenti, ma per i non credenti; la profezia, invece,
serve di segno non per i non credenti, ma per i credenti. 1Corinzi 14:23 Quando dunque tutta la chiesa si riunisce,
se tutti parlano in altre lingue ed entrano degli estranei o dei non credenti, non diranno che siete pazzi?
1Corinzi 14:24 Ma se tutti profetizzano ed entra qualche non credente o qualche estraneo, egli è convinto da tutti,
è scrutato da tutti, 1Corinzi 14:25 i segreti del suo cuore sono svelati; e così, gettandosi giù con la faccia a terra, adorerà Dio, proclamando che Dio è veramente fra voi.

Sembrerebbe strano che un dono cosi’ importante debba cessare di li a poco. La chiesa primitiva era piena di profeti e Dio l’aveva costituita sulla base di 1 Corinzi 12:28-29
1Corinzi 12:28 E Dio ha posto nella chiesa in primo luogo degli apostoli, in secondo luogo dei profeti, in terzo
luogo dei dottori, poi miracoli, poi doni di guarigioni, assistenze, doni di governo, diversità di lingue. 1Corinzi 12:29 Sono forse tutti apostoli? Sono forse tutti profeti? Sono forse tutti dottori? Fanno tutti dei miracoli?

Efesini 2:19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della
famiglia di Dio. Efesini 2:20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare,
Cosi’ Dio dopo aver edificato su di un fondamento lo toglie e cosi’ tutto crollerebbe, piuttosto ridicolo o meglio grottesco.
Paolo sempre in Corinzi spiega
1Corinzi 14:31 Infatti tutti potete profetare a uno a uno, perché tutti imparino e tutti siano incoraggiati.
ed al verso 39
1Corinzi 14:39 Pertanto, fratelli, desiderate il profetare, e non impedite il parlare in altre lingue; Sembra starno che Paolo incoraggia qualcosa che stia per finire di li a breve, quello che trovo ridicolo, scusate l’aggettivo, e’ che molti protestanti accettano, riconoscono e praticano il dono delle lingue ma negano la profezie ma nel famoso verso 8 di Corinzi 13 le lingue sono menzionate subito dopo le profezie, dov’e’ la coerenza qui?
Essendo la profezia uno dei doni spirituali dati ai santi, allora dovremmo convenire che questo era un dono solo per
i primi santi e quelli che sono venuti dopo, niente doni, ma invece sappiamo che non e’ cosi’
Romani 12:6 Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di
profezia, profetizziamo conformemente alla fede; 1Corinzi 12:10 a un altro, potenza di operare miracoli; a
un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro,
l’interpretazione delle lingue; 1Corinzi 12:11 ma tutte queste cose le opera quell’unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole.

questi doni sono per tutti i membri di tutte le epoche altrimenti il Vangelo sarebbe stato gambizzato e poi
vedremo il perche’ di questa mia affermazione. 1Timoteo 4:14 Non trascurare il dono che è in te e che ti
fu dato mediante la parola profetica insieme all’imposizione delle mani dal collegio degli anziani.
se queste cose sarebbero dovute terminare di li a breve questo ammonimento sarebbe stato inutile.
2Pietro 1:19 Abbiamo inoltre la parola profetica più salda: farete bene a prestarle attenzione, come a una
lampada splendente in luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori.
piu’ chiaro di cosi’ Pietro non poteva essere Matteo 5:17 «Non pensate che io sia venuto per abolire la
legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento. Non sembra che Cristo sia venuto per abolire i profeti.
Matteo 24:11 Molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti. se i profeti sarebbero dovuti cessare avrebbe detto
diversamente, invece questo fa capire che vi saranno anche "veri" profeti
Adesso per concludere andremo a citare delle scritture conclusive proprio dal libro che piu’ di ogni altro sembra
aver originato questa diatriba:rivelazione. Se e’ vero e lo e’ Che
Amos 3:7 Poiché il Signore, DIO, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti.
Allora e’ bene che vi siano profeti che avvertono l’umanita’ come d’altronde Dio ha fatto in tutte le
epoche, non ha forse avvertito il genere umano del diluvio, non ha forse avvertito l’umanita’ della venuta
del suo figliolo, perche’ dovrebbe mancare di portare a termine il suo scopo di accompagnare passo passo l’uomo
fino a destino?
Rivelazione spiega questo concetto con una chiarezza assoluta
Apocalisse 22:10 Poi mi disse: «Non sigillare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino.
sigillare significa chiudere, quindi Giovanni fu invitato a NON chiudere, proprio perche’ Iddio avrebbe continuato a
dare istruzioni o profezie proprio nell’imminenza del periodo piu’ cirtico dell’umanita’ Apocalisse 10:11 Poi mi fu detto: «È necessario che tu profetizzi ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re».

vedete? noi non abbiamo queste profezie eppure rivelazione e’ molto chiaro Giovanni avrebbe……
Rivelazione 11:3,6
Apocalisse 11:3 Io concederò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno vestiti di sacco per
milleduecentosessanta giorni.
Apocalisse 11:6 Essi hanno il potere di chiudere il cielo affinché non cada pioggia, durante i giorni della loro
profezia.
Vedete qui sta parlando degli ultimi giorni e vi saranno ALMENO 2 PROFETI
ma la scrittura piu’ importante quella che toglie tutti i sassolini dalle scarpe non solo e’ risolutiva ma e’ anche
un po’ scherzosa nei confronti di eventuali credenti che non credono e non accettano il dono della profezia perche’
secondo questa scrittura essi non possono credere in Cristo, o meglio essi credono in Cristo e non credono nel
potere che permette loro di credere in Lui rivelazione 19:10
Perché la testimonianza di Gesù è lo spirito della
profezia».
Se la profezia e’ cessata, allora chi puo’ essere cristiano?

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