Dio ha creato l’uomo, oppure l’uomo si e’ creato un Dio?
Questa domanda spacca ed affascina allo stesso tempo.
Io sono fortunato perche’ essendo stato un ateo so cosa pensa uno che non crede ed uno che crede.
Non posso usare la Bibbia perche’ un ateo non l’accetterebbe, non posso prendere ad esempio la natura perche’ l’ateo mi direbbe che fu causa per “CASO”. Questa e’ una sfida in cui l’ateo puo’ scegliere l’arma e le regole, ma io credo che se tu sei nel giusto la verita’ verra’ comunque a galla.
Perche’ cominciai a credere?
Semplice perche’ ebbi la ventura, o la beneizione di incontrare Iddio e da quel momento non potevo piu’ rimanere ateo. Ora il mio problema e’ di aiutare gli altri ad incontrare Iddio o meglio a conoscerLo, o meglio ancora come fare per conoscerLo.
Posso provare il mio primo incontro con Dio?
Se loro avessero fiducia nella mia parola o nella mia testimonianza sarebbe possibile, ma solo se dopo avermi ascoltato e creduto mettessero in pratica cio’ che ho fatto io.
E’ come se dico a qualcuno che ho visto un bel film, se ci crede dovrebbe andare a vederlo altrimenti se non ci va si vede che non l’ho convinto.
Per avere una prova devi avere degli indizi, delle evidenze ed in base a quelli provare per credere.
Io ho seguito quella strada tanti anni fa. Qualcuno mi spiego’ che Dio risondeva alle nostre preghiere, mi spiego’ come avrei dovuto fare ed io ho messo in pratica cio’ che mi e’ stato detto ed ho toccato con mano.
La cosa che poi si e’ rivelata una chiave per me, e’ che ogni volta che ero in difficolta’ e mi rivolgevo in preghiera, con cuore sincero, con intento reale, avendo fede, se la cosa era giusta questa avveniva puntualmente.
Vi daro’ alcuni esempi di come queste preghiere ricevettero risposta.
Tanti anni fa a Ferragosto mi trovavo su di un’alta montagna in Svizzera con la roulotte attaccata alla mia macchina. Quando arrivai quasi in cima comincio’ una bufera di neve, insolita per quel periodo dell’anno e la macchina non riusciva a salire a causa del peso della roulotte. Alla nostra destra vi era il precipizio e la strada si era fatta molto scivolosa. Il pericolo era che potevamo proprio rischiare di scivolare lentamente nel burrone sottostante. La strada come tutte quelle di montagna era molto stretta. Dovevo tornare indietro ma non sapevo come poter girare sia la macchina che il trailer, avevo con me mia moglie ed i miei sei figli, piu sorella Teresa Furia. Inutile dire che se loro erano preoccupati io lo ero molto di piu’. Mentre cercavo di fare l’operazione che ritenevo piu’ semplice sentii una voce dentro di me che mi diceva di fare diversamente ed era molto diverso da cio’ che stavo per fare, ma volli seguire il suo consiglio e mi resi conto che se avessi fatto a modo mio probabilmente adesso non vi racconterei il finale di questa storia.
Nel 1984 ebbi un’altra meravigliosa esperienza.
Mia moglie Teresa e’ nata con una malformazione nella sua colonna vertebrale, niente di terribile, ma con l’andar del tempo ha cominciato a zoppicare ed avere dei dolori alla schiena. Decidemmo di andare da un chiropratico. Lui ci disse che lei aveva bisogno di fare un intervento. Allo stesso tempo lei aveva un problema che sia chiama principio prolasso e fummo consigliati di non avere piu’ figlio perche’ questo problema sarebbe potuto divenire piu’ grave con una gravidanza. La cosa che puo’ sembrare buffa e’ che io sentivo che avremmo dovuto avere un altro figlio, anche se ne avevamo gia’ 4. Ne parlai con mia moglie che giustamente mi fece rilevare che non era il caso anche considerando i suoi problemi di schiena. A quel tempo avevo appena cominciato la mia nuova attivita’ come imprenditore di una ditta di autotrasporti e lei veniva e stava in ufficio permettendomi di andare a visitare ed infoltire la mia clientela.
Di nuovo sentii lo stesso sentimento e ne riparlai ma anche questa volta, e con ragione, dopo la discussione decidemmo di soprassedere.
Purtroppo o per meglio dire per fortuna, questo sentimento si rifece avanti e questa volta era molto forte ed innegabile cosi’ ne riparlai con mia moglie dicendole che sapevo che cio’ veniva dal Signore. Questa volta lei mi disse:” SE sei sicuro che viene dal Signore allora procediamo.”
Nello stesso mese rimase in cinta e con nostra grande sorpresa smise di zoppicare e di avere dolore alla schiena, io non so cosa successe ma da quel momento non ha piu’ avuto bisogno di alcuna operazione e non ha piu’ sofferto alla schiena.
Comunque una volta compreso che questa gravidanza era voluta dal Signore decidemmo di essere strettamente connessi a Lui per ogni cosa che concernesse il futuro nascituro. Sentivamo che sarebbe stato un maschio e volevamo che il Signore ci facesse sapere che nome dargli. Nel mio cuore avevo sempre pensato che se avessi avuto un maschio gli avrei messo nome Nefi Alma, ma visto che non dovevo essere io a decidere soprassedei.
In Agosto mentre eravamo in ferie e stavo tornando dalla spiaggia di Calenella in Puglia ho sentito un voce che diceva nella mia mente “Ed io Enos sapevo che Dio non poteva mentire” ed ho pensato che bello se mio figlio avesse questa conoscenza e questa sicurezza ed ho sentito lo spirito scendere su di me, allora ho detto:”Forse il Signore mi sta dicendo che nome dare a mio figlio”. Quando sono arrivato al campeggio dove mia moglie mi stava aspettando, ho condiviso con lei il sentimento ed ambedue abbiamo sentito che quello era il nome che dovevamo dare a nostro figlio.
La nascita era prevista per i primi di Marzo 1985 ma il primo di Febbraio mentre stavo pregando prima di andare al lavoro ho sentito una voce che mi diceva.”Sta attento Massimo che il tuo bambino sta morendo”. Ho terminato la mia preghiera con un senso di preoccupazione, sapevo che era la voce del Signore, l’avevo gia’ sentita altre volte, ma cosa potevo fare? Potevo andare all’ospedale e dire che avevo sentito una voce mentre pregavo? Non ho fatto niente, nemmeno con mia moglie ho condiviso queste cose. Durante il pomeriggio sono stato molto indaffarato con il lavoro e quindi ero un po’ distratto dal mio pensiero mattutino quando improvvisamente mi e’ giunta la telefonata di mia moglie:”Massimo mi si sono rotte le acque”. Cosi’ ho lasciato il lavoro, l’ho benedetta, e l’ho portata in ospedale.
La’ mi hanno detto che la cosa non sarebbe stata veloce e che quindi potevo tornare al lavoro e mi avrebbero chiamato in caso di bisogno. Verso le 4 del mattino successivo mi hanno chiamato perche’ secondo loro mia moglie cominciava a dare i primi segni del parto. Una volta la’ lei mi ha chiesto di assistere al parto, cosa che non avevo mai fatto negli altri parti precedenti, perche’ non mi piaceva vederla soffrire ma dato che lei me lo chiedeva ho detto di si. Volevamo fare una preghiera in solitudine ma nella stanza vi era una suora e cosi’ abbiamo deciso di aspettare che lei uscisse. Dopo un po’ lei ha dato un’occhiata a mia moglie ed ha detto :” C’e’ tempo faccio due passi devo andare in un altro reparto e saro’ di ritorno fra un po’” Come e’ uscita abbiamo deciso di fare la nostra preghiera, mia moglie desiderava che io fossi presente al parto ed io volevo che il parto fosse veloce ed indolore, come abbiamo finito la preghiera ho detto “Nel nome di Gesu’ Cristo amen” mia moglie diceva :”Sta nascendo, sta nascendo ed io aprendo gli occhi vedeve la totale fuoriscita di mio figlio, cosi’ la nostra preghiera era stata esaudita in un batter ciglio, come tutte e due desideravamo eravamo stati accontentati, io ero stato presente ed il parto era stato velocissimo ed indolore. A quel punto io non sapevo cosa fare e mi sono messo a gridare “E’ nato, qualcuno venga ad assistere mia moglie” Fortunatamente abbastanza vicino c’era un ginecologo che e’ entrato nella stanza ed avendo sollevato il piccolo lo ha sculacciato e cosi’ ha cominciato a respirare, mentre ero ancora confuso da tutto quanto era avvenuto il dottore una volta deposto il piccolo sul letto ha detto:” Questo bambino e’ proprio nato fortunato.” Io che ancora non ero proprio lucido ho chiesto “Perche’?” e lui indicandomi mio figlio ha ripreso:”Non vede che ha due giri del suo cordone ombelicale attorno al suo collo ed il viso e’ completamente violaceo, probabilmente un giorno di piu’ nella pancia della madre gli sarebbe stato fatale.” A quel punto mi sono tornate in mente le parole della voce durante la mia preghiera ed allora ero proprio sicuro chi le aveva pronunciate.
Io non avevo avuto il coraggio di fare niente ma il Signore aveva provveduto a risolvere la mia incertezza.
All’inizio del 1991 ho scoperto che il mio partner nel lavoro stava lavorando di nascosto per uccidermi finanziariamente, cosi’ ho dovuto discutere della questione con il mio avvocato che mi ha consigliato, invece che di andare in tribunale, sarebbe stato meglio vendere le mie quote ad una compagnia piu’ grande, cosa che feci in 3 settimane, questa cosa pero’ sinceramente mi costo’ molto, infatti io avevo creato l’azienda e l’amavo, quindi ero molto abbattuto quando un pensiero venne nella mia mente “Perche’ non ti trasferisci negli Stati Uniti?” Io avevo visitato questo paese proprie nelle due ultime vacanze e mi era piaciuto ma mai avrei pensato di stabilirmici.
Ma dato che il sentimento ancora una volta era forte, l’ho messo alla prova cosi’ ho deciso di fare una serata familiare sull’argomento, tutti sentivano piu’ o meno lo stesso sentimento, cosi’ abbiamo deciso di digiunare e pregare. Poi ne ho parlato con il mio presidente di ramo e con il presidente di Quorum. Di solito i dirigenti sconsigliano di trasferirsi anche perche’ la politica della chiesa e’ che Sion e’ la tua nazione. Stranamente nel mio caso, perfino i miei insegnanti familiari sentivano i nostri stessi sentimenti. Uno dei miei migliori amici mi disse:”Non ti preoccupare ho un amico a Los Angeles che ha dei buoni contatti e sicuramente ti puo’ aiutare.” Dopo due anni ho scoperto che era tutta una menzogna, non ho ancora capito perche’ lo fece, ma proprio per essere sicuro sono andato negli Usa per incontrare il suo amico per scoprire che non era vero niente. Ho speso un sacco di soldi ho sciupato le mie vacanze per vivere un incubo. Quando sono tornato da Los Angeles ho detto a mia moglie:”Mi spiace ma non c’e’ alcuna possibilita’ per noi, se non troviamo un altro sponsor, quello di cui ci dicevano era inesistente” Lei mi rispose:”NO, abbiamo pregato, digiunato e fatto ogni cosa secondo il Vangelo, dobbiamo andare, a costo di andare illegalmente.” “No,” Ho risposto. “Ho fatto tutto quanto in mio potere, se veramente il Signore vuole che andiamo in America, e’ Lui che ci deve aprire la porta.”
Pochi giorni dopo la signora Tronci che viveva al terzo piano mi ha incontrato per le scale ed avendo sentito della nostra disavventura mi ha detto:”Mi dispiace tanto, ma forse io ti posso aiutare, io conosco un vescovo della mia chiesa (protestante) che ha sponsorizzato un membro della nostra chiesa, infatti questo vescovo ha otto ristoranti Italiani nella zona di Los Angeles e lui potrebbe sponsorizzare tua moglie come cuoca italiana, cosi’ ha fatto anche per il nostro membro.” Nella vita non si sa mai mi sono detto e cosi’ mi sono fatto dare il telefono e verso le una del mattino l’ho chiamato (ci sono 8 ore di differenza fra l’Italia e l’America.”
Non e’ che avessi grandi speranze, anzi, tra l’altro quando Andy Costa (questo il suo nome) mi ha risposto non si ricordava neanche della signora Tronci, ma dato che avevo il suo numero mi ha ascoltato. Dopo aver parlato mi ha detto :”Mi dispiace, e’ vero che l’ho fatto nel passato, ma conoscevo la persona, non dubito che lei sia chi mi dice pero’ come si fa a sponsorizzare uno sconosciuto?” Ho convenuto che aveva ragione e che comprendevo le sue ragioni, poi ci siamo a parlare di altre cose e poi dato che avevo capito che non c’era niente da fare ho cominciato con i saluti, stavo quasi per riattaccare quando ha detto:”Aspetti un attimo.” Ha avuto un attimo di indecisione e poi ha ripreso”Non so perche’ ma sento che devo aiutarla, mi faccia parlare con il mio avvocato e le faro’ sapere.” Il giorno dopo mi fece sapere che aveva contattato il mio avvocato e che aveva fatto iniziare la pratica per sponsorizzare mia moglie, dopo due anni eravamo in America. Posso dire con sicurezza che Dio aveva aperto la porta per noi.
Insomma non so se posso convincere un ateo a credermi ma voi credete che un ateo possa convincermi che Dio non esiste?http://www.youtube.com/user/docbible/videos
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