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Friday, August 17, 2012

Veritá


Veritá
Gesu’ disse:”Conoscerete la verita’ e la verita’ vi fara’ liberi”. Pilato chiese :” Che cos’e’ verita’?”
La verita’ e’ la conoscenza delle “cose come furono, come sono e come saranno.” In altre parole e’ la conoscenza della realta’.
In un vecchio libro intitolato”Scienza, santi e senso” scritto da R. Kenneth Walter, ho trovato una buona spiegazione di alcune interessanti ed importante parole. Lui scrive “Vi e’ una larga serie di parole che sono usate nella scienza per descrivere i concetti degli uomini per descrivere il mondo. La prima e piu’ onesta di queste parole e’ “ipotesi” che significa “supporre”. Tutta la scienza comincia con una ipotesi. Se dopo ulteriore investigazione una ipotesi concorda bene con l’esperienza ed e’ confermata da altre investigazioni, allora e’ elevata allo stato di teoria. Nota che nello schema delle cose una teoria e’ solo una estensione della supposizione e non dovrebbe essere considerata piu’ di tanto. Esiste molto fraintendimento fra quelli che dovrebbero piu’ familiari con questi termini riguardo il loro uso, e spesso la teoria scientifica e’ gettata come se il termine stesso significasse la verita’ assoluta. Quando una teoria scientifica e’ stata riconosciuta valida senza eccezione da tutti i membri della comunita’ scientifica allora diviene una Legge. Cioe’, il concetto ora e’ una dichiarazione basata sull’esperienza e quindi sara’ invariabile. Finalmente, quando la legge e’ riconosciuta che si integra con tutte le altre leggi della stessa natura, riceve il massimo rispetto che gli scienziati possono darle ed acquisisce la designazione di “principio” un idea che e’ riconosciuta come Universale.”
“Non vi e’ alcuna garanzia che una legge ed anche un principio non sara’ poi soppiantato da un’altra legge piu’ perfetta. Le leggi del movimento di Newton sono state trovate insufficienti per predire i movimenti di corpi che viaggiano ad alta velocita’ e sono state soppiantate dalle leggi delle teoria della relativita’ di Albert Einstein. Ipotesi, teorie, leggi e principi sono tutti usati interscambiabilmente. Propriamente questi indicano i vari gradi di comprensione, comunque nessuna di queste parole si riferisce ad un concetto che e’ assolutamente in cassaforte e cioe’ corretto ed infallibile.”
Per meglio definire le parole “reale”, “realta’” e “verita’” andiamo alle scritture.
D&A 84
45 Poiché la parola del Signore è verità, e tutto ciò che è verità è luce, e tutto ciò che è luce è Spirito, sì, lo Spirito di Gesù Cristo.
D&A 93
23 Anche voi eravate al principio con il Padre; ciò che è Spirito, ossia lo Spirito di verità;
24 E la verità è la conoscenza delle cose come sono, e come furono, e come devono avvenire;
25 E tutto ciò che è di più o di meno di questo è lo spirito di quel malvagio che era un mentitore fin dal principio.
26 Lo Spirito di verità è da Dio. Io sono lo Spirito di verità e Giovanni portò testimonianza di me, dicendo: Egli ricevette una pienezza di verità, sì, proprio ogni verità.
27 E nessuno riceve una pienezza a meno che non rispetti i suoi comandamenti.
28 Colui che rispetta i suoi comandamenti riceve verità e luce, fino a che sia glorificato nella verità e conosca ogni cosa.
29 Anche l’uomo era al principio con Dio. L’intelligenza, ossia la luce di verità, non fu creata né fatta, né invero può esserlo.
30 Ogni verità è indipendente in quella sfera in cui Dio l’ha posta, per agire da se stessa, come pure ogni intelligenza; altrimenti non v’è esistenza.
La scienza puo’ rispondere ad alcune domande, ma non sara’ mai in grado di rispondere a tutte le domande. Molte volte sentiamo persone che chiedono “perche’?” e la risposta e’ spesso”Perche’ cosi’ vanno le cose.” Altre volte invece la risposta e’ solo una teoria della persona. E’ ugualmente vero che nemmeno la religione ha tutte le risposte, ma sceinza e religione non dovrebbero essere in opposizione. Il compito della scienza e’ di spiegare le cose visibile del nostro mondo. Lo scopo delle religioni e’ molto diverso, esse cercano di spiegare perche’ fummo creati, lo scopo della nostra esistenza e qual’e’ il nostro destino.
La scienza ci aiuta a comprendere il nostro ambiente mentre la religione ci aiuta a comprendere noi stessi e la nostra relazione con Dio.
Nel mio discorso “Scienza religione o entrambe” o cercato di dimostare che esse possono coesistere, ma che se vi sono occasioni in cui sembrano non collimare non dovrebbero entrare in collisione, proprio perche’ i loro scopi e goals sono diversi.
Quando Dio spiego’ la creazione a Mose’, non stava mica dandogli un resoconto od un manuale sulla geologia. Quello non era lo scopo del suo racconto. Dio spese solo due pagine per descrivere la creazione mentre invece il resto della Bibbia per aiutarci a comprendere chi siamo, perche’ siamo qui e l’espiazione di Gesu’ Cristo. Egli disse a Mose’
Mose’ 1
35 Ma soltanto un resoconto di questa terra e dei suoi abitanti io ti do.
39 Poiché ecco, questa è la mia opera e la mia gloria: fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo.
I dettagli non ci servono.
Grazie alla sua intelligenza l’uomo puo’ scoprire questi dettagli, come il nostro ambiente, le leggi naturali e cosi’ via. Con tutto cio’ gli scienziati scoprono che ogni volta che riescono ad aprire una porta, ecco che subito dietr ne trovano un’altra chiusa. La scienza non potra’ mai soddisfare la nostra sete di conoscenza ma un giorno la fede lo fara’.
D&A 101
32 Sì, in verità vi dico: in quel giorno, quando il Signore verrà, rivelerà ogni cosa:
Chiaramente Dio approva la scienza infatti.
D&A 46
12 Ad alcuni ne è dato uno, ad altri un altro, affinché tutti possano trarne profitto.
13 Ad alcuni è accordato dallo Spirito Santo di sapere che Gesù Cristo è il Figlio di Dio, e che fu crocifisso per i peccati del mondo.
14 Ad altri è accordato di credere alle loro parole, affinché anch’essi possano avere la vita eterna, se rimangono fedeli.
15 E ancora, ad alcuni è accordato dallo Spirito Santo di distinguere le diversità di amministrazione, come piacerà al Signore stesso, secondo la volontà del Signore, che adatta i suoi atti di misericordia alla situazione dei figlioli degli uomini.
16 E ancora, ad alcuni è accordato dallo Spirito Santo di distinguere le diversità di operazioni, se esse siano da Dio, affinché le manifestazioni dello Spirito possano essere accordate ad ognuno perché ne abbia profitto.
17 E ancora, in verità vi dico: ad alcuni sono date dallo Spirito di Dio parole di asaggezza.
18 A un altro sono date parole di conoscenza, affinché tutti possano essere istruiti per essere saggi e avere conoscenza.
19 E ancora, ad alcuni è accordato d’aver fede per essere guariti;
20 E ad altri è accordato d’aver fede per guarire.
21 E ancora, ad alcuni è accordato di operare miracoli;
22 E ad altri è accordato di profetizzare;
23 E ad altri il adiscernimento degli spiriti.
24 E ancora, ad alcuni è dato di parlare in lingue;
25 E a un altro è data l’interpretazione delle lingue.
26 E tutti questi doni vengono da Dio, per il beneficio dei figlioli di Dio.
Voi direte ma questo cosa c’entra?
D&A 88
118 E siccome non tutti hanno fede, cercate diligentemente e ainsegnatevi l’un l’altro parole di bsaggezza; sì, cercate nei clibri migliori parole di saggezza; cercate l’istruzione, sì, mediante lo studio ed anche mediante la fede.
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DeA 90: 15
15 E metti in ordine le chiese, e astudia, e bimpara, e familiarizzati con tutti i buoni libri e con le clingue e gli idiomi, ed i popoli.
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DeA 93: 53
53 E in verità vi dico che è mia volontà che vi affrettiate a atradurre le mie scritture e ad bottenere una cconoscenza della storia, e dei paesi, e dei regni, delle leggi di Dio e degli uomini, e tutto ciò per la salvezza di Sion. Amen.
7 E siccome non tutti hanno fede, cercate diligentemente e insegnatevi l’un l’altro parole di saggezza; sì, cercate parole di saggezza nei libri migliori; cercate l’istruzione mediante lo studio, e anche mediante la fede;
E’ interessante notare che talvolta la scienza ha bisogno di aiuto dalla religione per spiegare cio’ che non riescono. “L’espressione Legge naturale ha due definizioni, che spesso da un doppio significato a dichiarazioni che coinvolgono il suo uso. Al livello di investigastione scientifica, una legge naturale e’ semplicemente un ipotesi riguardante la relazione fra esperienze. La parola Legge potrebbe essere anche cambiata con la parola teoria. Comunque, il teologo e lo scienziato in alcune istanze assegnano un significato piu’ profondo a questo termine. Poi una forza finale si assume che sia la lavoro e le leggi naturali, sono i principi per i quali l’universo e’ goverbanot. Nella prima istanza la legge naturale e’ solo una supposizione, nell’ultimo caso diviene verita’. Le leggi naturali nell’ultimo caso sono le leggi di Dio.
La parola miracolo ha anche un doppio significato. Nel mondo fisico un miracolo e’ un effetto che non segue le leggi naturali, o teorie. Per esempio, per le persone che vissero nel 1873, il libro di Giulio Verne “Dalla terra alla luna” era un romanzo e basta, come potevano infatti prevedere che entro un secolo l’uomo sarebbe riuscito veramente in quell’impresa? Quindi per loro sarebbe stato un autentico miracolo.
La seconda definizione di miracolo e’ la dimostrazione del potere di Dio in qualcosa in cui gli uomini non hanno alcuno possibilita’ di riuscire. Questi sono i doni dello spirito che derivano dal potere del Sacerdozio. Dal libro citato precedentemente a pagina 78.
“Le due definizioni di miracolo sono direttamente connesse ai due significati delle leggi naturali. Il volo sulla luna e’ un evento che puo’ essere spiegato dalla teoria, mentre invece guarire un malato per intervento del sacerdozio puo’ essere spiegato solo nei termini delle leggi di Dio. La distinzione fra i due non e’ spesso riconosciuta e gli uomini spendono uno sforzo considerevole nel tentativo di ridurre i doni dello spirito al livello di un viaggio sulla luna. DEscrizioni del mondo in termini soprannaturali sono taboo per la scienza moderna e certo questa restrizione permette all’uomo di provare i loro esperimenti senza timore che essi raggiungano una conclusione che non possono spiegare.
Comunque qualsiasi tentativo di classificare tutti i miracoli sotto la spiegazione di qualche legge naturale ha i suoi problemi. Come puo’ taluno classificare le opere di Dio in termini di teorie umane? Gli uomini sanno cosi’ poco delle leggi di Dio che spesso non riescono a descrivere nemmeno la piu’ comune esperienza. Per esempio la storia della battaglia di Gerico e’ ben nota.
Giosuè 6:20
Il popolo dunque gridò e i sacerdoti sonaron le trombe; e avvenne che quando il popolo ebbe udito il suono delle trombe diè in un gran grido, e le mura crollarono. Il popolo salì nella città, ciascuno diritto davanti a sé, e s’impadronirono della città.
Il Dottor Keller spiega:”Nello studiare le rovine delle mura, Garstang, (un archeologo) noto’ qualcosa di molto interessante. Le mura di fuori erano cadute all’esterno mente le mura interne erano cadute internamente. Vi erano inoltre grandi vuoti e buchi nelle mura.
Queste osservazioni hanno portato alla conclusione che un terremoto abbia squassato la citta’. Molte mappe geofisiche mostrano che Gerico giace in una zona dove i terremoti sono frequenti.
Ora consideriamo questo
Esodo 14:21-22
Passaggio del mar Rosso
21 Or Mosè stese la sua mano sul mare; e l’Eterno fece ritirare il mare mediante un gagliardo vento orientale durato tutta la notte, e ridusse il mare in terra asciutta; e le acque si divisero. 22 E i figliuoli d’Israele entrarono in mezzo al mare sull’asciutto; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.
La spiegazione scientifica dice:”Nelle prime eta’ i pellegrini pensarono che la fuga deli Israeliti avvenisse attraverso il Mar Rosso, e’ pensato che questo fosse a Nord, vicino alla SUEZ di oggi. Ora ed allora vi sono forti venti da Nord Ovest che fanno recedere le acque, in modo che le persone possono passare a piedi quel tratto di mare.”
Esodo 17:5-6
La roccia di Horeb
5 E l’Eterno disse a Mosè: ‘Passa oltre in fronte al popolo, e prendi teco degli anziani d’Israele; piglia anche in mano il bastone col quale percotesti il fiume, e va’. 6 Ecco, io starò là dinanzi a te, sulla roccia ch’è in Horeb; tu percoterai la roccia, e ne scaturirà dell’acqua, ed il popolo berrà’. Mosè fece così in presenza degli anziani d’Israele.
La spiegazione scientifica e’ :” Il Maggiore C.S. Jarvis, che era il governatore britannico della regione del Sinai negli anni trenta scrive:”Il percuotere la roccia e l’uscita dell’acqua sembro’ un miracolo vero, ma io l’ho visto davvero. Alcuni membri del Sinai Camel crops si sono fermati in una vallata arida ed hanno cominciato a scavare nella sabbia. Loro volevano raggiungere l’acqua che lentamente scendeva da una roccia nella buca. Gli uomini lavoravano lentamente ed allora il sergente della compagnia prese il badile e comincio’ a scavare velocemente quando colpi’ una roccia e da questa venne fuori l’acqua, questa e’ la spiegazione di come Mose’ si procuro’ l’acqua.”
Vi sono moltre altre spiegazioni “logiche” dei miracoli nello stesso libro. Queste descrizioni possono anche essere vere ma comunque richiedevano almeno la guida del Signore, e questa si chiama rivelazione non casualita’.
L’idea che la scienza possa provare la verita’ delle scritture e l’esistenza di Dio e’ proprio l’opposto di cio’ che e’ possibile. La scienza non puo’ insegnare agli uomini come vivere, ne puo’ creare una religione che ponga una serie di leggi morali. Il Vangelo provvede una ragione per studiare la scienza, in modo che possiamo comprendere meglio la creazione, ma l’investigazione scientifica non puo’ provare la verita. Piuttosto il vangelo ci da qualche misura di come le teorie della scienza possono correlassi alla realta’. La verita’ esiste ed e’ eterna, non fa differenza se l’uomo non la comprende. Le filosofie degli uomini non possono essere predicate come fatti assoluti, infatti prima o poi sono destinati a cambiare.http://www.youtube.com/user/docbible/videos

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