LA LEGGE DEL SACRIFICIO
“Poiché Iddio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Unigenito Figlio per noi.” (Alma 34:9-14)
La legge del sacrificio fu la prima e più importante legge data all’uomo dopo essere stato scacciato dal giardino
di Eden. Questo è evidente proprio per il fatto che Abele stava facendo ciò in modo corretto e che Caino fu ripreso dal Padre perché stava facendo ciò in modo sbagliato.
di Eden. Questo è evidente proprio per il fatto che Abele stava facendo ciò in modo corretto e che Caino fu ripreso dal Padre perché stava facendo ciò in modo sbagliato.
Così, anche se non risulta dalle scritture che Dio diede subito questa legge, è evidente dalla sua reazione che Egli si aspettava che i suoi figli la sostenessero e la rispettassero nella giusta maniera. E se Egli non l’avesse insegnata come avrebbe potuto riprendere Caino? Si può forse chiedere a qualcuno di fare una cosa se prima non gli si insegna? Perché questa legge è così importante?
Primo perché aiutava a sviluppare la fede nel santo Messia che doveva venire, secondo aiutava a donare
a Dio qualcosa di particolarmente importante, non solo ad adorarlo con le parole, terzo perché la legge
del sacrificio è il cardine del progresso umano e spirituale; senza sacrificio non vi può essere ricompensa. Dio stesso, che dette questa legge, fu il primo a sostenerla dando il Suo proprio Figlio. Egli ne è stato il massimo e perfetto sostenitore.
a Dio qualcosa di particolarmente importante, non solo ad adorarlo con le parole, terzo perché la legge
del sacrificio è il cardine del progresso umano e spirituale; senza sacrificio non vi può essere ricompensa. Dio stesso, che dette questa legge, fu il primo a sostenerla dando il Suo proprio Figlio. Egli ne è stato il massimo e perfetto sostenitore.
La legge del sacrificio insegna che senza le opere non v’è salvezza. Ma andiamo per gradi. Il sacrificio di Caino non fu accettato perché non rappresentava la morte del futuro messia, era solo un’offerta di frutti che non aveva niente di simbolico con la venuta ed il sacrificio messianico. Per questo motivo Dio dovette ammonirlo e dirgli: “Se tu fai il bene non sarai accettato?” Doveva solo cambiare metodo. Sembra che lo abbia fatto, perché secondo la tradizione
ebraica egli fece anche dei sacrifici di animali, ma anche questi non furono accettati. Il motivo? Secondo la stessa tradizione egli sacrificava gli animali storpi, ammalati o in fin di vita. In pratica non sacrificava nulla di importante, praticamente invece di buttare la spazzatura la bruciava e la definiva "sacrificio".
ebraica egli fece anche dei sacrifici di animali, ma anche questi non furono accettati. Il motivo? Secondo la stessa tradizione egli sacrificava gli animali storpi, ammalati o in fin di vita. In pratica non sacrificava nulla di importante, praticamente invece di buttare la spazzatura la bruciava e la definiva "sacrificio".
Ma come vedremo un vero e perfetto sacrificio non è facile da ottenere.
Molti di noi pensano che con la morte di Gesù Cristo questa legge sia stata soppressa. Siamo certamente tutti
d’accordo per quanto riguarda i sacrifici di animali, ma penso che, poiché Cristo è morto, il simbolismo rappresentato dalla morte degli agnelli sia terminato. Ma il significato più appropriato della legge è quello di essere disposti a sacrificare ogni cosa pur di essere fedeli a Dio; per questa ragione Abramo è considerato il padre dei fedeli e fu
chiamato amico di Dio per la sua esemplare fedeltà.
d’accordo per quanto riguarda i sacrifici di animali, ma penso che, poiché Cristo è morto, il simbolismo rappresentato dalla morte degli agnelli sia terminato. Ma il significato più appropriato della legge è quello di essere disposti a sacrificare ogni cosa pur di essere fedeli a Dio; per questa ragione Abramo è considerato il padre dei fedeli e fu
chiamato amico di Dio per la sua esemplare fedeltà.
Il profeta Joseph Smith insegnò: “Una religione che non richiede il sacrificio di tutte le cose, non ha il potere di generare la salvezza.”
Io credo che l’esempio stesso del Padre, che ha dato il suo unigenito figlio e cioè tutto quanto di più personale aveva sulla terra, consista proprio in questo, che ognuno di noi dovrebbe dare il meglio di se stesso in ogni occasione della vita. Che poi non sia facile questo è facilmente intuibile. Nelle scritture si parla di un primo miglio e di un secondo
miglio. Sicuramente il primo miglio che siamo costretti a fare rappresenta l’obbedienza che viene dalla paura,
dal timore di Dio, ed anche se questo è buono non è la perfezione.
miglio. Sicuramente il primo miglio che siamo costretti a fare rappresenta l’obbedienza che viene dalla paura,
dal timore di Dio, ed anche se questo è buono non è la perfezione.
Cristo spiegò che il secondo miglio, che doveva essere fatto spontaneamente, rappresentava il Vangelo e non era più un fatto di timore, ma un fatto di amore. L’esaltazione del libero arbitrio allo stato più alto. Nelle scritture si parla molte volte di santificazione. Vi è sicuramente una differenza fra sacrificare e santificare. La parola sacrificio ha due significati, il primo, secondo me più bello, è quello di rendere sacro qualcosa. Il secondo è quello di fare qualcosa che non vorremmo fare e pertanto viene considerato un sacrificio.
Andando avanti vedremo quale differenza e quale importanza vi possono essere in questa diversità di opinione.
La parola santificare ha un solo significato: rendere santo qualcosa. Poiché stiamo parlando della legge
del sacrificio passerò ad analizzare i modi in cui possono essere considerati i vari sacrifici dalle stesse scritture.
La parola santificare ha un solo significato: rendere santo qualcosa. Poiché stiamo parlando della legge
del sacrificio passerò ad analizzare i modi in cui possono essere considerati i vari sacrifici dalle stesse scritture.
Dare qualcosa di facile non è sicuramente un buon sacrificio. Dare qualcosa di superfluo non è affatto
un sacrificio. Dare ciò che ci è necessario è sicuramente un buon sacrificio. Chi non ricorda l’offerta della vedova?
Cristo disse che lei aveva dato molto più di tutti gli altri, benché non avesse versato che due spiccioli,
ma era tutto quello che possedeva.
un sacrificio. Dare ciò che ci è necessario è sicuramente un buon sacrificio. Chi non ricorda l’offerta della vedova?
Cristo disse che lei aveva dato molto più di tutti gli altri, benché non avesse versato che due spiccioli,
ma era tutto quello che possedeva.
Dare qualcosa che non vorremmo anche è un buon sacrificio. Ricordate il giovane ricco? Fu messo alla
prova con i suoi beni, ma il Signore a volte non richiede il danaro come forma di sacrificio, ricordate le sue
parole: “Chi ama padre o madre più di me non è degno di me. Io direi che i primi due esempi rispecchiano un sacrificio teleste. I secondi due esempi rappresentano il sacrificio terrestre.
prova con i suoi beni, ma il Signore a volte non richiede il danaro come forma di sacrificio, ricordate le sue
parole: “Chi ama padre o madre più di me non è degno di me. Io direi che i primi due esempi rispecchiano un sacrificio teleste. I secondi due esempi rappresentano il sacrificio terrestre.
Qual è allora il sacrificio perfetto? E’ quando, come nel caso di Cristo, dobbiamo dare qualcosa che non
vorremmo dare: “Padre allontana da me questo calice.” Ma poi si è disposto a dare se stesso CON TUTTO IL
CUORE.
vorremmo dare: “Padre allontana da me questo calice.” Ma poi si è disposto a dare se stesso CON TUTTO IL
CUORE.
E’ allora che il sacrificio porta alla santificazione. La santificazione consiste nel vincere ogni peccato e nell’assoggettare ogni cosa alla legge celeste. Dio ha posto in noi uno spirito puro.
Quando questo spirito regna sovrano, senza ostacoli e trionfa sulla carne e regola, governa e controlla, come il Signore controlla i cieli e la terra, questo io chiamo: benedizione della santificazione.
(Brigham Young)
Dottrina ed alleanze 64:22 “Perché Io il Signore, richiedo il cuore dei figli degli uomini.”
I tre giorni di viaggio di Abramo al monte Moria significano che per raggiungere il sacrificio celeste dobbiamo migliorare
il nostro tipo di sacrificio fino a raggiungere la perfezione, come il sacrificio che Abramo stava per offrire al Signore. I miracoli avvengono quando alla fede e al desiderio si unisce il sacrificio, allora il cuore di Dio mosso a pietà sgombra ogni ostacolo.
il nostro tipo di sacrificio fino a raggiungere la perfezione, come il sacrificio che Abramo stava per offrire al Signore. I miracoli avvengono quando alla fede e al desiderio si unisce il sacrificio, allora il cuore di Dio mosso a pietà sgombra ogni ostacolo.
DeA 82:10 “Io il Signore, sono impegnato, quando fate ciò che Io dico, ma quando non fate ciò che
Io dico, non avete più alcuna promessa.”
Io dico, non avete più alcuna promessa.”
Ricordate, tutti noi asseriamo di avere una testimonianza del Vangelo. Se vogliamo sapere se la nostra testimonianza è grande o piccola possiamo saperlo da noi stessi, infatti il servizio che noi rendiamo misura la nostra testimonianza. Senza sacrificio, che tipo di servizio siamo disposti ad offrire?
Sacramento = momento sacro
Sacerdozio = operare per cio’ che e’ sacro
Sacrificio = rendere sacro.
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