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Friday, August 17, 2012

La prova del "Wordprint"


La prova del "Wordprint"
Oggi, grazie all’uso dei computers
si può trovare la wordprint (che è un pò come
la fingerprint od impronta digitale) di uno scritto,
tramite la quale si può provare se un testo è stato
scritto da un autore o da un altro.
Ogni singola persona ha un unico e distinto stile di
scrittura che non può essere "confuso".
Questo wordprint può essere analizzato ed identificato
usanto studi del modello di scrittura. Questo processo è praticamente
immune da inganni o falsificazioni. La unicità di
colui che scrive in effetti sopravvive anche in una traduzione.
Vi sono molti tipi di wordprint computer analyses Questi
sono esempi di due computer analyses che Wayne A. Larsen
ed Alvin C. Rencher, professori di statistica presso
la Brigham Young University hanno usato nel riportare
le loro analisi fatte sul Libro di Mormon.
MULTIVARIATE ANALYSES OF VARIANCE (MANOVA)
Manova è una selezione di 38 non contestuali frequenze
di parole che contengono 20% – 45% del testo di una persona.
Due scrittori non usano mai le stesse parole nelle stesse
condizioni, per esempio: "with, by, it,but ,an ,and,
the, of, that, to unto, in, for and, be" la parola "and" si
trova 6% sia nella Bibbia che nel Libro di Mormon ma
solo il 3% nella prosa di Joseph Smith.
CLASSIFICATION ANALYSIS
In questa tecnica viene mostrato al computer un blocco
di parole e gli viene chiesto d’identificare
a quale autore si avvicina di più.. Con il Libro
di Mormon il computer è stato in grado di identificare
il "corretto" autore al 90% dei casi.
Entrambi i metodi sono giunti alla stessa conclusione.
Noi abbiamo paragonato 24 autori del libro di Mormon
e trovato molte diversità nel loro modello di
scrittura e del loro stile. la possibilità statistica
che un solo autore abbia scritto il Libro di Mormon è meno
di 1 su 100.000.000.000
Il computer ha analizzato gli stili di scrittura di
4 uomini che sono stati accreditati di avere scritto
il lirbo di Mormon e cioè Joseph Smith e gli altri
tre presentati dai nostri critici e cioè Oliver
Cowdery, Solomon Spaulding e Sydney Rigdon ed anche di
altri scrittori del 19º secolo. Ebbene, sia presi
individualmente che collettivamente nessuna di queste
persone può aver scritto o prodotto personalmente
il Libro di Mormon, almeno con il loro stile letterario.
Il Libro di Mormon è uno scritto tratto da vari
scrittori ed infatti la wordprint prova che tutti gli
scrittori hanno avuto una influenza da Mormon o Moroni,
quando hanno interpolato i loro scritti (o meglio pensieri)
con ciò che traducevano ma che ogni scrittore
aveva uno stile personale diverso e ciò rende
il Libro di Mormon ancor più affascinante perchè la
wordprint dimostra le diverse personalità dei
vari scrittori in maniera efficace e stupefacente.
Può uno scrittore scrivere in 24 stili diversi
ed ingannare la wordprint? Poteva Joseph Smith porsi
un problema del genere, a suo tempo, quando parlare di
computer e wordprint era come parlare di fantascienza?
Questo prova che il Libro di Mormon è stato scritto
da molti autori, in generazioni diverse e le ineterpolazioni
di Mormon e Moroni non fanno altro che aggiungere la
perfezione assoluta a questo rompicapo.

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