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Friday, August 17, 2012

Un cuore spezzato ed uno spirito contrito


Uno spirito rotto e contrito.
La dottrina del cuore spezzato ed uno
spirito contrito, connessa con l’espiazione, e’ una
dottrina precipua del libro di Mormon. Nella Bibbia si
parla di pentimento come base per lavare i nostri peccati
nel sangue dell’Agnello ma e’ nel libro di Mormon che
viene spiegato chiaramente il principio ed il simbolismo
di questo concetto.Non solo tutto il genere umano deve
provare questo sentimento ma come vedremo la creazione
intera.Quando Cristo era sulla croce questo fu un
sentimento che pervase non solo chi lo amava teneramente
come la sua stessa madre di cui e’ scritto che il suo
cuore fu trafitto da una spada  ma anche il Tempio o sua
casa nel suo cuore o cortina fu spezzato
Matteo 27:45,52
Or dall’ora sesta si fecereo tenebre per
tutta la terra (spirito contrito) fino all’ora nona
"Ed ecco la cortina del tempio si
squarcio’ in DUE, da cima a fondo e la TERRA TREMO’ e le
rocce si schiantarono"
Nel libro di Mormon questo concetto della
creazione che ebbe lo spirito contrito ed il cuore
spezzato e’ dimostrato con una chiarezza
indelebile.Helaman 14:20-23
Ecco dunque, siccome vi ho parlato di un
altro segno della sua morte, nel giorno in cui soffrira’
la morte il SOLE RIFIUTERA’ (DIMOSTRA LA LIBERA SCELTA DI
QUESTE ENTITA’) di darvi la sua luce, come pure la luna e
le stelle e non vi sara’ luce alcuna sulla faccia di
QUESTA terra, dal momento in cui soffrira’ la morte, per
lo spazio di tre giorni, fino all’ora in cui risuscitera’
dai morti. (spirito contrito)
Si, al momento in cui rendera’ l’anima vi
saranno tuoni e lampi e la terra SUSSULTERA’ e tremera’ e
le rocce che sono sopra o sotto questa terra, e che COME
SAPETE SONO ANCORA COMPATTE, o di cui la maggior parte
formano una massa solida, verranno dirotte (cuore
spezzato).
Si, saranno fracassate, ed in seguito
verranno trovate in fessure ed in crateri, in frammenti
spaccati su tutta la superficie della terra, si, tanto
sopra che sotto la terra. E vi saranno grandi uragani, ed
ecco molte montagne saranno abbassate e ridotte in vallate
e molti posti che ora formano vallate diverrano montagne
di grandi altezze.
1 Nefi 19:12
E tutto cio’ dovra’ certamente accadere,
dice il profeta Zenos. E le rocce della terra dovranno
spezzarsi, ed in presenza delle CONVULSIONI terrestri,
molti dei re delle isole del mare saranno spinti DALLO
SPIRITO DI DIO ad esclamare: Il Dio della natura soffre
Mose’7:55-56
Questo sarebbe stato l’esatto contrario di
cio’ che era avvenuto alla nascita di Cristo, ma questo
non e’ parte di questo tema.
Anche Cristo nel momento supremo ebbe il
cuore spezzato ed uno spirito contrito. Questo ci e’
richiesto per tanti motivi, il primo e’ che solo colui che
ha lo spirito del penitente puo’ essere esaltato non disse
forse il Cristo che chi si abbassa sara’ innalzato? Non va
dimenticato che la dottrina del pentimento e’ quella che
completa la dottrina dell’espiazione. Se si toglie il
pentimento, cioe’ se non si lava le nostre vesti nel
sangue dell’Agnello, ecco che il sangue dell’Agnello
diviene formalmente inutile. Inoltre il cuore spezzato e
lo spirito contrito sono, anche se una piccola parte, in
qualche modo delle sofferenze che ci accomunano con quello
che il Signore provo’ nel getsemani e sulla croce. Se
analizziamo passo per passo cio’ che avvenne nel Getsemani
e sulla croce possiamo benissimo vedere che Egli ebbe
veramente il cuore spezzato, l’anziano Talmage scrisse a
questo riguardo:"Mentre come e’ scritto solo Lui poteva
dare la Sua vita (Giovanni 1:4  5:26  10:15-18) vi era
comunque la necessista’ di una causa diretta fisica che
portasse alla morte, quando urlo’ e poi chino’ la sua
testa e "rese lo spirito" quando sono considerati insieme
ad altri dettagli riportati dalle scritture, portano alla
conclusione ad una rottuta fisica del cuorecome causa
diretta della sua morte Grande stress mentale, emozioni
forti di dolore o gioia, ed intensa lotta spirituale sono
fra le cause piu’ riconosciute della morte di
crepacuore..Tra l’altro il salmista dice in Salmi 69:20
"Il vituperio mi ha spezzato il cuore.Non fu forse
abbandonato da tutti? Non fu forse ingiustamente accusato
di niente? Non fu forse deriso e picchiato? Molti
asseirscono che la sua morte avvenne di crepacuore, tra la
sofferenza fisica e morale. Non ebbe forse lo spirito
contrito, quando dovette umiliarsi nel chiedere, Padre se
puoi allontana da me questo calice? Egli non necessitava
di berlo, Egli non avrebbe dovuto subire il castigo che
altri avrebbero dovuto sopportare, non era forse ingiusto
per Lui subirlo?

Salmi 69:20 L’oltraggio m’ha spezzato il cuore e
son tutto dolente;

ho aspettato chi mi confortasse, ma invano;
ho atteso dei consolatori, ma non ne ho trovati.
Non fu forse
abbandonato da tutti i suoi discepoli? Non fu forse
rinnegato da Pietro? Non fu forse giudicato e trovato
colpevole pur essendo innocente? Non fu forse deriso e
picchiato? Non ebbe uno spirito di umilta’ e ontrizione
quando chiese "padre se vuoi, allontana questo calice da
me? Egli doveva sopportare qualcosa di cui non era
colpevole.
Allora ecco che il vero seguace di Cristo,
il vero penitente deve provare almeno in parte questi
sentimenti per poter essere accomunato, seppure in minima
parte, con Colui che avevo aperto la via alla salvezza. 2
Nefi 2:27 3 Nefi 9:20 D&A 59:8
Dobbiamo considerare anche un’altra cosa
importante. Dio non puo’ tollerare il peccato con il
minimo grado di indulgenza. E’ interessante notare che una
volta che Cristo ebbe preso su di se i peccati del mondo
grido’ sulla croce:"Dio, mio Dio, perche’ mi hai
abbandonato?" Non e’ che Dio lo aveva abbandonato ma forse
che i peccati che erano in quel momento sulle spalle del
Salvatore fecero ritirare lo Spirito divino come
conseguenza Mosia 2:36 Proverbi 15:29 E’ vero che Cristo
non era colpevole di tutto cio’, ma il tutto era una
naturale conseguenza di leggi eterne, lo spirito divino
non puo’ dimorare assieme alle iniquita’ ed in quel
momento tutte le perversita’ del genere umano di tutte le
epoche erano sulle sue spalle. Ecco perche’ la sofferenza
di Cristo fu cosi’ terribile, perche’ innocente sopporto’
un’atroce dolore e castigo che non gli apparteneva e che
nelle sue stesse parole e’ ancora piu’ evidente. D&A
19:15-18
Percio’ Io vi comando di pentirvi, di
pentirvi perche’ Io non vi colpisca colla verga della mia
bocca, e con la mia ira, e con la mia collera, e che le
vostre sofferenze non siano dolorose, O QUANTO DOLOROSE
NON SAPETE, quanto dure da sopportare non sapete. Poiche’
ecco, Io Iddio HO SOFFERTO queste cose per tutti,
affinche’ non soffrano coloro che si pentiranno. MA SE NON
VOLESSERO PENTIRSI, essi dovranno soffrire, PROPRIO COME
ME, e tali sono queste sofferenze ch’esse fecero si ch’Io
stesso, Iddio, il piu’ grande di tutti, tremassi per il
dolore e sanguinassi da ogni poro, e soffrissi nel corpo e
nello SPIRITO, e sperassi non dover bere la coppa amara e
mi ritraessi
verso venti
Ed io ti comando di confessare i tuou
peccati, per tema di soffrire quei castighi di cui ti ho
parlato, IL MINORE DEI QUALI, SI IN UN MINIMO GRADO, tu
hai provato al tempo in cui Io RITIRAI IL MIO SPIRITO.
L’anziano Neal A Maxwell disse a questo
riguardo:" Gesu’ sapeva cio’ a cui andava incontro, ma non
aveva mai fatto tale esperienza, percio la sua era la
conoscenza come quella di uno scienziato che mette la
formula per iscrito ma che fino a quando non fa
l’esperimento e’ una conoscenza giusta ma non da
esperienza diretta."
Ovviamente anche per lui l’esperienza
diretta fu scioccante:"Dio mio, Dio mio perche’ mi hai
abbandonato sono la proiva di quanto stringenti furono le
sue emozioni. Forse in qualche misura tutti i grandi
uomini di Dio si sono trovati, seppure in minima parte, in
una situazione analoga Abramo con suo figlio Isacco, Mose’
di fronte al mar Rosso e magari in altre situazioni e
cosi’ via, ma in tutti i casi e’ sempre stata la fede
possente che ha risolto i problemi e grazie a Dio gesu’ fu
un esempio perfetto anche in questo.
Cos’e’ la risurrezione?
Abbiamo visto che la morte e’ la
separazione del corpo dallo spirito, allora la
risurrezione e’ la riunione del corpo con lo
spirito.Questo ci aiuta a capire meglio un concetto.
Eravamo spiriti alla presenza di Dio e quando l’uomo fu
creato    Genesi 2:7
E l’Eterno Iddio formo’ l’uomo dalla
povere della terra, GLI SOFFIO’ NELLE NARICI un alito
vitale (spirito) e l’uomo divenne UN’ANIMA VIVENTE.
Allora l’uomo nel principio era corpo e
spirito. Era immortale, si cibava del frutto dell’albero
della vita, che poi altro non rappresenta che l’Amore di
Dio, infatti Dio e’ amore ed Egli ha tanto amato il mondo
che ha dato il suo unigenito figlio. al momento che viene
mangiato il frutto della conoscenza del bene e del male
avviene il cambiamento, nel sangue e’ la vita e’ scritto,
ma secondo 1 Corinzi 15:42-50

1Corinzi 15:42 Così è pure della risurrezione dei
morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita
incorruttibile;


1Corinzi 15:43 è seminato ignobile e risuscita
glorioso; è seminato debole e risuscita potente;


1Corinzi 15:44 è seminato corpo naturale e
risuscita corpo spirituale. Se c’è un corpo naturale, c’è
anche un corpo spirituale.


1Corinzi 15:45 Così anche sta scritto: «Il primo
uomo, Adamo, divenne anima vivente
»; l’ultimo Adamo è
spirito vivificante.


1Corinzi 15:46 Però, ciò che è spirituale non viene
prima; ma prima, ciò che è naturale; poi viene ciò che è
spirituale.


1Corinzi 15:47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è
terrestre; il secondo uomo è dal cielo.


1Corinzi 15:48 Qual è il terrestre, tali sono anche
i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i
celesti.


1Corinzi 15:49 E come abbiamo portato l’immagine
del terrestre, così porteremo anche l’immagine del
celeste.


1Corinzi 15:50 Ora io dico questo, fratelli, che
carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i
corpi che si decompongono possono ereditare
l’incorruttibilità.

Vi consiglio di leggere i miei articoli
sul pentimento e sulla resurrezione per non essere troppo
prolisso, ma anche questi sono connessi con
l’espiazione.
L’espaizione e’ un potere che purifica, il
pentimento associato con l’espiazione richiama la
miserciordia dove non c’e’ pentimento questo potere di
purificazione non puio’ intervenire e quindi la persona
deve pagare di persona.
Dio stesso che e’ l’intelligenza per eccellenza non puo’
derubare la giustizia, il suo piano prevede la
misericordia e cio’ e’ fatto nella maniera piu’ perfetta
ma l’uomo non puo’ attingere a questa misericordia come si
attingerebbe alla lampada di Aladino. Dio ha fornito
all’uomo gli strumenti di salvezza ma essendo strumenti,
vanno usati, non solamente invocati. In tutte le cose di
Dio vi e’ un fine ma Dio non ha detto all’uomo sarai
salvato, ma ha detto conoscerai la verita’ e la verita’ ti
fara’ libero, significa che l’uomo conoscendo la verita’
sapra’ esattamente cosa deve fare per salvarsi e l’atra
parte che Cristo insegno’ era che si deve perseverare fino
alla fine e che la strada sarebbe stata stretta e
difficile, pero’ percorribile, e che il fine ultimo
dell’uomo sarebbe stato quello di essere perfetto come il
suo Padre celeste e se questo e’ scritto vuol dire che in
un certo modo e’ possibile, infatti applicando il
pentimento l’uomo puo’ raggiungere questa perfezione anche
attraverso gli errori della vita:riparandoli.
Misaericordia e giustizia: perche’ questi sentimenti o
fattori o che dir si voglia possano far valere cio’ che e’
giusto e’ necesario ad imparare a governare noi stessi
tramite le leggi che ci sono state date. La conoscenza del
bene e del male serve a comprendere come a governare le
leggi, pertanto le leggi sono date in funzione di cio’. Ed
anche l’albero della conoscenza del bene e del male era
necessario per l’uomo, altrinmenti non avrebbe avuto
l’opportunita’ di comprendere l’essenza delle leggi, non
comprendere le leggi significa non comprendere la
misericordia e la giustizia. La legge fu data prima
perche’ gli uomini imparassero la giustizia il Vangelo fu
dato per bilanciare la giustizia con una giusta
misericordia ma non fu dato con l’intento di annullare la
giustizia infatti Gesu’ nel saermone sul monte ammoni’ che
i comandamenti avrebbero dovuto essere osservati per
andare nel regno celeste, solo introduceva la legge del
cuore spezzato e dello spirito contrito al semplice
offrire dell’animale, anche se la riparazione del peccato
rimaneva come anche prescxritto nella legge. Il Vangelo e’
basato sulla misericordia:Voglio misericordia e non
sacrificio. Quante volte Cristo ribadi’ questo sacro
concetto.
Da oggi non mi offrirete piu’ sacrifi di animali ma un
cuore spezzato ed uno spirito contrito. La legge era un
pedagogo per portare a Cristo la legge insegnava la
giustizia il vangelo insegna la misericordia ma ambedue
vanno insieme infatti Cristo disse che non era venuto per
abolire la legge ma solo per completarla. Con questi due
strumenti, tramite la conoscenza del bene e del male
l’uomo puo’ arrivare alla perfezione, ma senza
l’;espiazione di Cristo, il potere governante ed
assemblante di tutte queste cose il vangelo, la Legge e
tutte le altre cose sarebbero state inutili o meglio
sterili, in quanto l’uomo avuto il potere di redimersi,
ecco perche’ l’espiazione e’ il nucleo centrale delle
religione rivelata e l’unica cosa indispensabile e l’unico
potere che permette all’uomo di fare valere tutti gli
altri strumenti senza il quale sarebbero inutili.
L’espiazione e’ cosi’ grandiosa che cercare di definirla
in termini semplici e’ molto arduo se non impossibile, si
puo’ cercare di definirne i contorni ma prenderne la
completezza e’ forse troppo grandiosa per la mente. umana,
l’anziano Cleon Skousen    affermo’ che per poter CERCARE
di comprendere meglio questa dottrina e’ assolutamente
essenziale lo spirito della meditazione e della preghiera
allora con l’ausilio dello Spirito Santo la persona potra’
comprendere meglio questi concetti, fare altrimenti
sarebbe come prendere alla leggere la dottrina essenziale
per la salvezza. Si potrebbe dire come in 3 Nefi 19:32
Ma la lingua non puo’ esprimere le parole
ch"egli disse pregando, ne alcuna penna umana potrebbe
scriverle.
Lavare i peccati nel sangue dell’Agnello
e’ il principio su cui si fonda l’espiazione. Il grande
lago salato in Utah ed il mar morto in Palestica,
simbolicamente, rappresentano la caduta, il fiume Giordano
(dove Cristo fu battezzato) che congiunge questi 2 laghi
ad un lago di acqua dolce, sta a dimostrare simbolicamente
che attraverso l’espiazione si puo’ purificare l’acqua
salata e poter confluire in un lago di acqua dolce. Nel
lago salato non vi  e’ vita, in quello di acqua dolce la
vita in abbondanza. E’ interesante notare che il mar morto
riceve acqua e non ne da quella e’ una delle ragioni che
lo rendono un mare infetto, mentre il lago di acqua dolce
riceve e rende ed esprime il concetto della condivisione,
che e’ un cardine del vangelo. Una bella storia che
dimostra meglio questo concetto e’ quella della persona
che si trovo’ a visitare l’inferno e vi trovo’ che tutte
le persone avevano tavoli imbanditi con cibi di tutte le
specie. Si meraviglio’ grandemente e penso’ che gli
abitanti del posto avessero tanta benedizione e che poi in
fondo il posto non era del tutto malvagio. Poi quando
venne il momento del pranzo noto’ un cosa interessante che
erano costretti ad usare delle posate lunghissime e che
avrebbero dovuto mangiare con quelle, il problema era
insolubile per quanti sforzi facessero era impossibile per
loro mangiare, le posate lo impedivano. Dopo questo ebbe
l’opportunita’ di visitare il regno celeste e fu
sommamente stupito dal fatto che trovo’ cola’ gli stessi
tavoli con le stesse pietanze dell’inferno con le stesse
posate lunghissime, allora con sommo interesse si mise ad
aspettare l’ora del pasto e con grande soddisfazione vide
che gli abitanti del posto in obbedienza alla legge del
vangelo imparata durante la loro vita, invece di essere
egoisti e pensare solo a se stessi si imboccavano l’un
l’altro e quello che in inferno era sembrata una
maledizione, diveniva la miglior assonanza con il Vangelo
di gesu’ Cristo, ama il prossimo tuo come te stesso. 
in inferno con una mentalita’ del tutto opposta l’egoismo

portava alla stupidita’ ed alla nullita’, in pratica
quelle persone si dannavano da sole per effetto di
un’abitudine di pensiero totalmente cieca.

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